Switch to full style
News e comunicati stampa dal mondo agricolo
Rispondi al messaggio

Re: Riserva Padule di Fucecchio

20/02/2014, 18:13

"Padule di Fucecchio (ma non solo) : visite guidate primaverili 2014"

Con la primavera, riprendono le visite guidate nel Padule di Fucecchio e negli ambienti naturali vicini organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus: da marzo a giugno, gli interessati avranno a disposizione una ricca offerta di escursioni naturalistiche e storico-ambientali sui vari percorsi del Padule, ma anche un programma potenziato di itinerari in altri ambienti intorno all'area umida.

Per approfondire gli aspetti naturalistici della più grande palude interna italiana, sono in programma diverse date nell'area de Le Morette, un classico itinerario alla scoperta della flora e della fauna del Padule con sosta birdwatching all?osservatorio faunistico, e nell'area Righetti, una parte della Riserva Naturale di grande interesse paesaggistico e ambientale, aperta solo alle visite guidate. Oltre alle visite ordinarie, ci saranno anche alcune gite "notturne" con lo scopo di osservare, ma anche di ascoltare i suoni e canti degli animali grandi e piccoli che popolano questo affascinante ecosistema.

Il Padule di Fucecchio, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva il fascino delle vicende storiche legate alle grandi famiglie dei Medici e dei Lorena: qui rimangono tuttora significative testimonianze dell'opera dell'uomo, che nel corso dei secoli ha plasmato e modificato la struttura stessa dell'area umida. Per questo sono previste anche quattro escursioni storico-ambientali ai margini della palude per scoprire i canali ed il sistema dei porti, il ponte mediceo di Cappiano, il complesso della fattoria del Capannone, gli edifici dell'archeologia industriale come gli essiccatoi del tabacco, i luoghi e le memorie dell'Eccidio, gli affreschi di Annigoni e Stefanelli, le tradizioni rurali con il Museo della Civiltà Contadina di Bagnolo.

Rispetto agli anni precedenti è stato arricchito il programma delle escursioni sul Montalbano; oltre alla classica visita sul Colle di Monsummano, ci sono itinerari sul Monte Cupoli (Larciano), la via dei Mulini (Vinci), la lecceta di Pietramarina (Carmignano), San Baronto e il Barco Reale mediceo (Lamporecchio). Non mancano escursioni alla scoperta di altri ambienti suggestivi come il Lago di Sibolla, la Riserva di Montefalcone, Poggio alla Guardia e i Colletti di Veneri.

Si inizia domenica 2 marzo (ore 9-12) con il primo appuntamento nell'area de Le Morette, nel pieno della migrazione primaverile degli uccelli acquatici: il programma prosegue anche nei mesi successivi con 30 visite a cadenza settimanale, aperte a tutti gli interessati tramite il versamento di una piccola quota di partecipazione e sempre condotte da una Guida Ambientale Escursionistica autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005.

Per soddisfare le particolari esigenze degli appassionati di fotografia naturalistica, il Centro organizza anche visite fotografiche nell?area Righetti, dotata di due osservatori faunistici, per gruppi ristretti e in orario idoneo a questo tipo di attività.

Il programma completo delle visite guidate è disponibile sulla pagina www.paduledifucecchio.eu; per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it).



CALENDARIO COMPLETO DELLE VISITE 2014

Domenica 2 Marzo, ore 9-12 Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Le Morette.

Sabato 8 Marzo, ore 15-18 Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Domenica 9 Marzo, ore 9-12 Da Castelmartini al Porto de Le Morette: itinerario storico-ambientale ai margini del Padule di Fucecchio sui luoghi della memoria dell'Eccidio.

Domenica 16 Marzo, ore 9-12 Monte Cupoli e Carnese: percorso ad anello attraverso gli ambienti più caratteristici del Montalbano, con alcune sorprese botaniche.

Sabato 22 Marzo, ore 15-18 La vita rurale in Padule: dalla Fattoria Medicea di Stabbia al Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei" di Bagnolo fino al Giardino del Ricordo.

Domenica 30 Marzo, ore 9-12 Colle di Monsummano: itinerario botanico alla scoperta delle varie specie di orchidee selvatiche e delle piante della macchia mediterranea.

Sabato 5 Aprile, ore 15-18 Dal Ponte di Cappiano a Massarella (affreschi di Stefanelli) al Porto di Salanova: itinerario storico-ambientale ai margini del Padule di Fucecchio.

Domenica 6 Aprile, ore 9-12 Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Le Morette.

Domenica 13 Aprile, ore 9-12 Visita nella Riserva di Montefalcone: gestita dal Corpo Forestale dello Stato, conserva le pinete e i querceti misti più interessanti delle Cerbaie.

Venerdì 18 Aprile, ore 18-21 Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette.

Lunedì 21 aprile, ore 9-12 e 15-18 Pasquetta nella Riserva Naturale (Le Morette); apertura del Centro Visite di Castelmartini e dell?osservatorio faunistico de Le Morette, ad accesso libero, con Guida del Centro.

Venerdì 25 Aprile, ore 9-12 e 15-18 "Open day" nella Riserva Naturale: apertura del Centro Visite di Castelmartini e dell?osservatorio faunistico de Le Morette, ad accesso libero, con Guida del Centro.

Domenica 27 Aprile, ore 9-12 Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Giovedì 1 Maggio, ore 9-12 Riserva Naturale del Lago di Sibolla: una visita nella piccola zona umida che rappresenta, dal punto di vista floristico, uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana.

Domenica 4 maggio, ore 9-12 Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Le Morette.

Sabato 10 Maggio, ore 16-19 Da Ponte Buggianese (con gli affreschi di Annigoni), alla Dogana medicea all'essiccatoio di Pratogrande: itinerario storico-ambientale ai margini del Padule di Fucecchio.

Domenica 18 Maggio, ore 9-12 Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Domenica 25 Maggio, ore 9-12 Percorso dei Mulini: itinerario sul Montalbano che parte dalla casa di Leonardo ad Anchiano fra boschi, torrenti e resti di antichi mulini.

Venerdì 30 Maggio, ore 18,30-21,30 Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette.

Sabato 31 Maggio, ore 16-19 Da Ponte a Cappiano a Burello: dal ponte mediceo, lungo uno dei percorsi della Francigena, fino al nido della Cicogna bianca di Fucecchio.

Domenica 1 Giugno, ore 8,30-11,30 Colletti di Veneri: percorso di interesse storico (San Martino in Colle e l'antica strada postale lucchese) e naturalistico (la quercia plurisecolare di Pinocchio).

Domenica 8 Giugno, ore 8,30-11,30 Riserva Naturale Padule di Fucecchio ? Le Morette.

Domenica 15 Giugno, ore 8,30-11,30 La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari).

Sabato 21 Giugno, ore 16-19 Riserva Naturale Padule di Fucecchio ? Righetti.

Domenica 22 Giugno, ore 8,30-11,30 Poggio alla Guardia: l'ANPIL proposta dal Comune di Pieve a Nievole offre interessi storici (estrazione del calcare) e naturalistici (macchia mediterranea e chirotterofauna).

Venerdì 27 Giugno, ore 19-22 Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette

Domenica 29 Giugno, ore 8,30-11,30 San Baronto e il Barco Reale: itinerario sul Montalbano (Lamporecchio) alla scoperta dei tratti meglio conservati del muro mediceo, con rientro da Case di Monte.

Le visite si svolgono con una Guida Ambientale riconosciuta ai sensi della L.R. 14/2005. E? prevista una quota di partecipazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni). Per il percorso "La vita rurale in Padule" è previsto anche un biglietto di ingresso al Museo (2 euro).

Re: Riserva Padule di Fucecchio

28/02/2014, 18:12

“Visite nel Padule di Fucecchio (luoghi della Memoria) e sul Montalbano”

In attesa che i livelli idrici in Padule tornino alla normalità, consentendo le escursioni nel cuore della Riserva Naturale, iniziano le visite guidate nelle parti esterne dell'area umida e negli ambienti naturali vicini organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.

Si parte domenica 9 marzo (ore 9-12) con un itinerario storico-ambientale alla scoperta dei luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini del Padule di Fucecchio, in una piacevole passeggiata da Castelmartini al Porto de Le Morette.

La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944: il percorso inizia a Castelmartini, dove si trova il monumento realizzato dall'artista Gino Terreni in marmo statuario di Carrara che rappresenta lo stupore e il dramma delle vittime innocenti, falciate dalle armi di quegli stessi soldati che avevano dovuto ospitare nelle loro case.

Nelle vicinanze, si visita anche il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato nell'ex cimitero di Castelmartini e composto da due lavori: “Paysage” di Andrea Dami e “Mio fratello è qui” di Simone Fagioli.

Da Castelmartini inizia una facile camminata che lungo la via comunale sterrata attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi fino ad arrivare allo storico Porto de Le Morette; già visibile nelle carte storiche del 1700, era un importante approdo lungo le vie di navigazione, dove arrivavano i "navicelli" per il trasporto delle erbe palustri e di altri materiali.

L'appuntamento di domenica 16 marzo inaugura invece una serie di nuovi itinerari alla scoperta di alcuni fra gli ambienti più interessanti dal punto di vista paesaggistico, ambientale e naturalistico che si trovano sui sistemi collinari intorno all'area umida del Padule di Fucecchio.

Si inizia con un percorso poco conosciuto sul Montalbano, fra i Comuni di Larciano, Monsummano Terme e Serravalle Pistoiese; l'anello di Monte Cupoli e della Carnese, che attraversa gli ambienti più caratteristici ed offre anche alcune sorprese botaniche come la Scilla silvestre e il Dente di cane.

A differenza delle visite in Padule, qui c'è anche qualche salita, ma non si tratta di un vero e proprio trekking; piuttosto una passeggiata, a volte un po' impegnativa ma alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento e tanta voglia di camminare all'aria aperta.

La parte più alta dell'itinerario, sul Monte Cupoli, offre in cambio al visitatore bellissimi panorami: lo sguardo può spaziare sia sulla piana di Pistoia-Prato-Firenze sia, sul lato opposto, verso la Valdinievole e gli specchi d'acqua del Padule di Fucecchio.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
Allegati
Monumento Eccidio Castelmartini (foto di Enrico Zarri).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

14/03/2014, 16:39

“La vita rurale in Padule: visita guidata fra storia e tradizioni”

Entra nel vivo il calendario delle visite guidate primaverili, fra storia e natura, organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nell'area umida e negli ambienti naturali vicini.

Sabato 22 Marzo (ore 15-18) è in programma un nuovo itinerario, proposto per la prima volta quest'anno, da Stabbia al Museo della Civiltà Contadina di Bagnolo, fino al Giardino della Meditazione e al percorso "Vincio Vecchio".
Attraverso una piacevole passeggiata sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria Medicea di Stabbia si impara a conoscere la vita degli abitanti del Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono apprezzare le tracce .
Il percorso inizia dalla frazione di Stabbia, in posizione panoramica sulla parte fiorentina del Padule di Fucecchio; passando di fronte alla Villa Medicea (attualmente non visitabile), si scende lungo una comoda sterrata fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei".
Il Museo, curato dall’omonima Associazione Culturale, consiste in un allestimento didattico realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Lungo le Rotte Migratorie e raccoglie la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale, frutto di anni di ricerca e di passione che Angela ha condiviso con il marito Giovanni Dei, grande cultore della memoria della sua terra.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso, vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
Dopo la visita si prosegue verso il Giardino della Meditazione, realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti dell'Eccidio del Padule di Fucecchio, e poi sul percorso attrezzato "Vincio Vecchio"; su di un’area demaniale derivante dal riempimento dell’antico alveo del Torrente Vincio, sono ancora leggibili le testimonianze delle antiche bonifiche per colmata ed è stata ricostruita una di quelle siepi alberate che costituivano un elemento di grande rilievo nel paesaggio rurale del passato.
Per la partecipazione alla visita è richiesta una quota di partecipazione di € 6,00 (€ 4,00 sotto i 18 anni) oltre al biglietto di ingresso al Museo (€ 2,00); per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
Allegati
Siepe alberata Vincio Vecchio.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

18/03/2014, 13:43

Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (capofila), Società Cooperativa Itinerari, Associazione Castanea, Provincia di Pistoia, Comune di Quarrata, Comune di Sambuca Pistoiese,

Corpo Forestale dello Stato –Ufficio Territoriale Biodiversità di Pistoia,

Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno (ex Consorzio di Bonifica Ombrone P.Se Bisenzio)

Vi invitano alla conferenza stampa di presentazione del

Progetto di "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".

<<...>>

Gli Enti promotori hanno partecipato al bando della Regione Toscana “Iniziative e attività di monitoraggio faunistico di interesse regionale in materia faunistico-venatoria” ottenendo un finanziamento per la realizzazione di un progetto di "Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia".

Per presentare il progetto, che sarà realizzato nel 2014 dai ricercatori del Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, della Società Cooperativa Itinerari e dell'Associazione Castanea, è indetta una conferenza stampa per mercoledì 19 marzo alle ore 11,00 presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini (Larciano - PT).

Info: Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it

Come arrivare al Centro

Via Castelmartini, 115 - 51036 Larciano - PT

Tel. e fax 0573/84540 Æ - E-mail: fucecchio@ zoneumidetoscane.it

Sito web: www.paduledifucecchio.eu

Il Centro si trova nelle vicinanze della Chiesa di Castelmartini (Larciano - PT). Dall’autostrada Firenze-Mare (uscita Montecatini Terme) si seguono le indicazioni per Monsummano; da qui si imbocca la SS 436 (Statale Francesca) o la nuova variante in direzione Fucecchio; dopo 6 km si trovano sulla destra i cartelli per il Centro. Dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno (uscita San Miniato) si seguono le indicazioni per Montecatini Terme; oltrepassato Fucecchio, si imbocca la SS 436 e dopo circa 11 km si vede, sulla sinistra, la Chiesa di Castelmartini.

La sede del Centro, un grande edificio in legno con una piccola torre contrassegnata dalla scritta “Centro visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio", è nelle vicinanze del Bar “Le Morette”.

NB: provenendo da Montecatini, una delle prime rotonde che si incontrano riporta anche una indicazione “Padule di Fucecchio”, da NON SEGUIRE perchè si tratta di un’area diversa da quella del Centro Visite, che si trova qualche km più avanti.

Re: Riserva Padule di Fucecchio

29/03/2014, 15:26

“Padule di Fucecchio: un fine settimana fra storia e natura”

Proseguono le visite guidate nel Padule di Fucecchio e negli ambienti naturali vicini organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus: nel fine settimana del 5 e 6 aprile sono in programma due escursioni alla scoperta della più grande palude interna italiana, una di tipo naturalistico e l'altra storico-ambientale.

Il Padule di Fucecchio, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva infatti il fascino delle vicende storiche legate alle grandi famiglie dei Medici e dei Lorena: qui rimangono tuttora significative testimonianze dell'opera dell'uomo, che nel corso dei secoli ha plasmato e modificato la struttura stessa dell'area umida.

L'itinerario di sabato 5 aprile (ore 15-18) tocca luoghi e edifici legati ai principali avvenimenti storici dell’area, partendo dal Ponte di Cappiano, voluto dal Granduca Cosimo I nel 1550 per regolare i livelli delle acque e sfruttare le risorse ittiche del lago così formato.

Su un preesistente ponte fortificato di epoca medioevale il Granduca fece costruire un edificio molto articolato, costituito da un ponte coperto con loggia con annesso palazzo di fattoria, sede del Provveditore del Lago, compreso tra le due torri, e da un ponte scoperto con la pescaia al quale erano affiancati altri edifici: l’osteria, la ferriera, il mulino, le abitazioni e i vivai per la anguille.

Il percorso prosegue per Massarella, dove si può ammirare un panorama che abbraccia buona parte della palude: lo stesso che si ritrova anche negli affreschi del Maestro Romano Stefanelli (allievo di Pietro Annigoni) nella Pieve di Santa Maria. Infine una passeggiata fino al Porto di Salanova, dove sono ormeggiati i caratteristici barchini.

Domenica 6 aprile (ore 9-12) è invece in programma una visita nella Riserva Naturale, fino all'osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.

In questo mese sono infatti presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande garzaia sugli alberi e nel canneto circostante: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi.

Oltre agli aironi, è il momento del passaggio di vari migratori primaverili come le Rondini ed i Topini, che in migliaia sorvolano gli specchi d’acqua, e le varie specie di sterne (i vari Mignattini, la Sterna Comune, il Fraticello e talvolta la rara Sterna Maggiore).

Il calendario delle visite primaverili proseguirà nelle settimane successive, fino alla fine di giugno, con altri appuntamenti nel Padule di Fucecchio ma anche sul Montalbano, sulle colline delle Cerbaie e in altri ambienti di grande suggestione.

Il programma completo delle escursioni è disponibile sulla pagina www.paduledifucecchio.eu; per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it).

Re: Riserva Padule di Fucecchio

11/04/2014, 17:43

“Padule di Fucecchio: open days nell'area protette per Pasquetta, la Festa del 25 aprile (ore 9-12 e 15-18) e in altre date”

Come da tradizione, nelle giornate festive di lunedì 21 aprile (Pasquetta) e venerdì 25 aprile sono in programma due "open days" nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: da Castelmartini, anche a piedi o in bicicletta, si potrà infatti raggiungere facilmente l'area de Le Morette dove, con orario 9-12 e 15-18, sarà presente all’osservatorio una Guida Ambientale Escursionistica del Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, pronta a mostrare con un potente cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici.

La visita è assolutamente libera, e non occorre prenotazione; grazie alla disponibilità del personale e dei collaboratori dell'Associazione, le aperture straordinarie del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio faunistico de Le Morette verranno ripetute anche in altri fine settimana dei mesi di aprile, maggio e giugno.

Il percorso de Le Morette, particolarmente adatto per gli amanti del birdwatching e dell'osservazione naturalistica, parte dalle vicinanze del nuovo Centro Visite di Castelmartini, che per l'occasione rimarrà aperto con gli stessi orari permettendo di vedere l'esposizione permanente sull'area umida e le mostre temporanee di fotografia e disegno naturalistico.

Dalla vicina Chiesa di Castelmartini, seguendo le indicazioni stradali per la Riserva Naturale, si arriva (meglio se a piedi o in bicicletta) con una bella strada panoramica al Porto de Le Morette; oltre il ponte, camminando sull'argine verso nord, si raggiunge il Casotto Verde (Casotto del Biagiotti), trasformato in osservatorio faunistico; attraverso feritoie schermate, si osservano i grandi chiari all'interno della Riserva, protetti sui bordi da estese cinture di canneti.

In questo mese sono presenti nell'area protetta tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande colonia (garzaia) sugli alberi e nel canneto circostante: è anche il momento del passaggio di vari migratori primaverili come le Rondini ed i Topini, che in migliaia sorvolano gli specchi d’acqua, e le varie specie di sterne e mignattini.

In occasione delle due date festive rimarrà aperto per tutta la giornata (ore 9,30-18) anche il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei", curato dall’omonima Associazione Culturale, che raccoglie una collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale e permette al visitatore di approfondire, anche tramite un un allestimento didattico realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Lungo le Rotte Migratorie”, i rapporti tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta. E' previsto un biglietto di ingresso al prezzo promozionale di 2,5 euro (gratuito fino a 12 anni),

Il Museo (info 335/7789139) è situato in località Bagnolo, raggiungibile con un breve spostamento in auto dall'area della Riserva Naturale; sarà quindi possibile combinare la visita alle varie strutture, con una giornata alla scoperta della natura e delle tradizioni locali.

Il calendario completo delle aperture straordinarie del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio de Le Morette è disponibile sulla pagina http://www.paduledifucecchio.eu" target="_blank, dove si può trovare anche il programma delle visite guidate primaverili; per informazioni contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it).
Allegati
Museo Civiltà Contadina di Bagnolo.jpg
Riserva Naturale osservatorio Le Morette.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

23/04/2014, 7:44

“Padule di Fucecchio: pulizia degli argini del Padule in località Ponte di Cavallaia"

Per il secondo anno consecutivo il Centro di Ricerca Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha organizzato la rimozione dei rifiuti in località Ponte di Cavallaia, che costituisce una delle principali porte di accesso al Padule di Fucecchio.

Un’azione di volontariato simbolica, ma tangibile, dato che anche quest’anno sono stati rimossi alcuni quintali di rifiuti lungo la scarpata stradale compresa fra il Ponte del Vincio e quello del Canale Maestro. Oltre ad una notevole quantità di spazzatura domestica, sono stati recuperati vari sacchi contenenti scarti della lavorazione di pellami, uno scaldabagno, tre batterie di automobile, vari copertoni, ed un paraurti, tutti materiali scaricati negli ultimi 12 mesi, considerato che un anno fa il lavoro di pulizia della zona era stato molto accurato.

Lo scarico dei rifiuti nel Padule è un problema purtroppo generalizzato in tutti i Comuni del territorio che contorna il Padule, soprattutto là dove esistono piazzole a bordo strada che consentono la sosta. É pertanto auspicabile che tutte le Amministrazioni comunali concordino tra loro forme articolate di vigilanza e individuino misure di dissuasione, come la possibilità di installare un sistema di video sorveglianza.

Quello dei rifiuti abbandonati nell’ambiente non è solo un problema di carattere estetico. Fra gli oggetti recuperati vi sono molti contenitori contenenti residui di sostanze altamente tossiche (anche in basse concentrazioni) ed anche oggetti apparentemente innocui come le bottiglie di plastica rappresentano, finché integre, delle trappole micidiali per gli insetti, per poi andare a contaminare il plancton degli oceani una volta ridotte a micro particelle di plastica (tornando nelle nostre case quando acquistiamo prodotti ittici).

Il Centro ringrazia i partecipanti, il Comune di Fucecchio e Publiambiente per la collaborazione offerta.
Allegati
Raccolta rifiuti al Ponte di Cavallaia.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

25/04/2014, 18:37

“In Padule con Renato Fucini": incontro presso il Centro Visite di Castelmartini, sabato 3 maggio ore 17.

Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio e Associazione "Amici di Casa Giusti" organizzano per sabato 3 maggio alle ore 17 l'incontro "In Padule con Renato Fucini" che si terrà a Castelmartini presso il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio "Baronessa Irene Alfano Montecuccoli".

Renato Fucini (Monterotondo-Massa Marittima, 1843 – Empoli, 1921), noto anche con lo pseudonimo di Neri Tanfucio, esordì in letteratura con i "Cento sonetti in vernacolo pisano" (1872), cui seguirono altri versi in vernacolo e in lingua ("Poesie di Neri Tanfucio", 1920), dando vita a figure e scene del piccolo mondo toscano caratterizzate da schiettezza e arguzia.

Una più complessa rappresentazione della dura vita delle campagne e delle paludi toscane (dalla Maremma al Padule di Fucecchio) si ha nelle sue due raccolte di novelle: "Le veglie di Neri" (1882) e "All'aria aperta" (1897). In queste prose il paesaggio, spesso scabro e dolente, è reso con la vivezza della contemporanea pittura dei macchiaioli; i personaggi hanno su di sé il peso della durezza del vivere; la lingua è quella parlata, folta di elementi vernacolari e capace di grande vitalità espressiva.

Divenuto ispettore scolastico, Fucini visitò gran parte delle scuole del nostro territorio, trovandosi anche coinvolto nelle triste vicenda della maestra Italia Donati, nata a Cintolese e insegnante presso la scuola comunale di Porciano.

Il programma dell'incontro, ad ingresso libero, prevede una introduzione di Giampiero Giampieri su “Renato Fucini, scrittore in vernacolo”; a seguire, Andrea Giuntini leggerà "Il matto delle giuncaie" (da "Le veglie di Neri") e "Tigrino" (da "All’aria aperta") e Giuseppe Amoriello alcuni versi dai "Cento sonetti in vernacolo pisano" e dalle "Poesie di Neri Tanfucio".

Con questa iniziativa il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio prosegue la collaborazione con la Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, e con altre associazioni culturali, con l'obiettivo di promuovere la conoscenza delle emergenze legate alla storia, alle tradizioni, al paesaggio e alla natura del Padule di Fucecchio anche ai fini di una valorizzazione turistica ecocompatibile del territorio.

Per informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) e visitare il sito web www.paduledifucecchio.eu o la pagina Facebook "Padule di Fucecchio".

Re: Riserva Padule di Fucecchio

30/04/2014, 20:52

“Padule di Fucecchio: itinerario storico-ambientale da Ponte Buggianese alla Dogana medicea all'essiccatoio di Pratogrande”

Non solo natura ma anche storia, arte e tradizioni nelle visite primaverili organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio: sabato 10 maggio (ore 16-19) si va alla scoperta dei paesaggi ai margini dell'area umida con una visita storico-ambientale da Ponte Buggianese alla Dogana medicea all'essiccatoio di Pratogrande.

Il percorso inizia a Ponte Buggianese con la visita alla Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo (Santuario della Madonna del Buon Consiglio) dove si può ammirare il ciclo di affreschi realizzati dal maestro Pietro Annigoni a partire dal 1967 con la “Deposizione e Resurrezione di Cristo”.

L’opera di Annigoni è proseguita con gli allievi della sua scuola pittorica che hanno dato continuità all’iniziativa con nuovi affreschi come quelli di Romano Stefanelli a Massarella; il lavoro del maestro milanese, che ebbe la sua scuola a Firenze, ha contribuito ad arricchire l’identità culturale di questo ambiente.

Il gruppo, con un breve trasferimento in auto, si sposta verso la località Anchione per comprendere, attraverso l’analisi di un edificio di grande rilievo territoriale, il Capannone, l’evoluzione che l’area ha subito dal XVII al XIX secolo: il Padule delle Fattorie granducali e quella di Bellavista, di cui il Capannone era parte; il Padule dei porti e delle vie d’acqua; il Padule della bonifica Leopoldina e del paesaggio agrario ottocentesco, del grano e delle “viti appioppate”.

La Dogana medicea del Capannone è attualmente in via di ristrutturazione; ospiterà un centro visite dell'area umida con foresteria, l’archivio storico del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ed il museo della navigazione interna.

Da qui si continua passeggiando lungo il Canale dei Navicelli per scoprire gli ultimi edifici di un’agricoltura scomparsa, all’ombra dei quali si è consumata la tragedia dell’Eccidio del 1944; lungo il percorso si trovano infatti numerose lapidi e piccoli monumenti che ricordano il tragico evento.

Si arriva infine all'essiccatoio di Pratogrande, simile ad una sperduta cattedrale, costruito agli inizi del XX secolo insieme a quelli di Piaggione e Fattoria Settepassi per seguire le operazioni di essiccazione e stagionatura del tabacco coltivato nei campi adiacenti. La Tabaccaia di Pratogrande è anche uno dei luoghi principali dell’Eccidio; qui si conclude l’incontro leggendo le parole di chi è stato testimone di quella terribile giornata.

La visita è aperta a tutti gli interessati, con prenotazione obbligatoria e tramite il versamento di una piccola quota di partecipazione, ed è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005.

Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
Allegati
Essiccatoio del tabacco di Pratogrande.jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

03/05/2014, 8:47

Domenica 11 maggio torna la “Festa del Padule" a Castelmartini

Domenica 11 maggio (ore 9-20) si terrà a Castelmartini l'undicesima edizione della "Festa del Padule"; il nome è cambiato (prima si chiamava "Festa delle erbe palustri"), ma l'obiettivo principale è sempre quello di promuovere la tutela ambientale e la fruizione della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.

La Festa è organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, nell'ambito della Giornata Europea dei Parchi, con il contributo della Regione Toscana ed il patrocinio della Provincia di Pistoia e dei Comuni di Larciano, Altopascio, Cerreto Guidi, Fucecchio, Lamporecchio, Monsummano Terme, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Vinci.

Per tutta la giornata rimarrà aperto il nuovo Centro Visite di Castelmartini, con gli allestimenti sul Padule di Fucecchio e varie mostre, e sarà possibile visitare l’area protetta con le Guide Ambientali del Centro che accompagneranno gratuitamente tutti gli interessati alla scoperta della storia, della flora e della fauna del Padule.

Per l'occasione via de Le Morette sarà chiusa al traffico veicolare; fra gli eventi della Festa sarà inserita anche l'inaugurazione del progetto di riqualificazione della strada realizzato dal Comune di Larciano con finanziamento regionale.

Chi vuole ne potrà approfittare per fare una bella passeggiata a piedi lungo la strada sterrata che, attraversando il Bosco di Chiusi, arriva fino all'area umida; sarà comunque disponibile un servizio navetta gratuito da Castelmartini al Porto de Le Morette.

Nell’area della festa, a Castelmartini, saranno allestiti come al solito stand in cui gli artigiani locali daranno dimostrazioni pratiche delle antiche tecniche di lavorazione delle erbe palustri; non mancheranno il consueto mercatino dei prodotti biologici e del piccolo artigianato tradizionale, ormai famoso per la qualità e l'originalità dei prodotti offerti, e la degustazione di piatti e prodotti tipici locali.

Fra gli eventi speciali della Festa del Padule 2014: una grande mostra con immagini di paesaggi, flora e fauna del Padule di Fucecchio; la mostra fotografica sulle orchidee spontanee della Valdinievole e della Toscana di Luigi Bellandi; la mostra sui funghi primaverili di Massimo e Daniele Antonini.

Presso il Centro Visite verranno anche presentati il plastico dell'antico Porto de Le Morette di Andrea Neri e l'aquilone di sarello di Pasquino Salvadori, mentre negli spazi esterni ci saranno dimostrazioni e prove di tiro con l'arco con il gruppo arcieri ALA di Larciano.

Il programma completo della Festa del Padule 2014 è disponibile sul sito www.paduledifucecchio.eu; per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it).
Rispondi al messaggio