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Riserva Padule di Fucecchio
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68694 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Padule di Fucecchio: dal 5 marzo (fino a giugno) visite nella zona umida e nelle aree naturali vicine con Guide Ambientali qualificate. Come ogni anno il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus propone un calendario primaverile di visite guidate nell’area umida e negli ambienti vicini. Il Padule di Fucecchio, con 2000 ettari di superficie fra le province di Pistoia e Firenze, è la più grande palude interna italiana ed offre molte attrattive per gli amanti della fotografia e del birdwatching. Qui si possono osservare nel corso dell’anno oltre 250 specie diverse di uccelli: partenze ed arrivi dei migratori, talvolta da siti molto lontani, scandiscono ancora oggi il ciclico alternarsi delle stagioni. Ma il Padule conserva anche testimonianze dell'opera dell'uomo, che nei secoli ha plasmato la struttura stessa dell'area umida, e attività tradizionali come la lavorazione delle erbe palustri. Tutto intorno si trovano aree di grande pregio naturalistico come il Montalbano (con il Colle di Monsummano), il Lago di Sibolla e le Colline delle Cerbaie, ed altri siti nell’Empolese o nella piana pistoiese. Il calendario primaverile 2023 si propone di far conoscere questi itinerari naturalistici e storico-ambientali in compagnia di una Guida Ambientale Escursionistica qualificata ai sensi della L.R. 86/2016. Il programma andrà avanti da marzo a giugno e comprenderà anche eventi particolari come le visite al nido della Cicogna bianca o appuntamenti sulla storia e le attività tradizionali del Padule. Il primo appuntamento è per domenica 5 marzo (ore 9-12) con una classica passeggiata sul percorso natura de Le Morette, adatta a tutti, con sosta birdwatching all’osservatorio faunistico dell’area protetta. Nelle domeniche successive di marzo sarà la volta di escursioni nell’altra metà della Riserva Naturale (area Righetti), sui Colletti di Veneri (quercia di Pinocchio), nell’area naturale protetta di Arnovecchio. Le visite sono aperte a tutti, di solito tramite il versamento di una piccola quota di ioscrizione; per partecipare è necessaria la prenotazione inviando una mail a fucecchio@zoneumidetoscane.itNei mesi primaverili, ed in particolare in occasione di Open Week (da Pasqua al 1 maggio) verranno anche assicurate aperture ad accesso libero del Centro Visite e dell’osservatorio faunistico de Le Morette. Il calendario completo delle escursioni (con descrizione in dettaglio delle singole visite) e delle aperture delle strutture di accoglienza della Riserva sono pubblicati sulla pagina www.paduledifucecchio.eu
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01/03/2023, 20:28 |
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Marco
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Padule di Fucecchio: lo spettacolare passaggio di migliaia di Gru. Nei primi giorni di marzo sono passate sul Padule di Fucecchio migliaia di Gru, che poi sono state osservate anche sul Montalbano e nella piana Pistoia-Firenze: un evento straordinario, che ha consentito a birdwatchers e semplici curiosi di ammirare dal vivo uno dei più incredibili spettacoli della natura. La Gru (Grus grus), è uno dei più grandi uccelli europei, superando il metro di altezza ed i due metri di apertura alare, ed è riconoscibile anche dai meno esperti per i forti richiami, quasi dei potenti squilli di tromba, emessi sia a terra che in volo. La specie è estinta in Italia come nidificante dall’inizio del secolo scorso, ma continua a transitare sul nostro Paese durante le migrazioni; uno dei percorsi primaverili dai quartieri di svernamento africani passa sull’Italia dirigendosi verso i Balcani e quindi verso la Russia. Di solito gli stormi di questi maestosi uccelli palustri si presentano in Padule, ogni anno negli stessi giorni fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo; in grandi formazioni a cuneo, volteggiano a lungo sull’area alla ricerca di zone tranquille per la sosta e l’alimentazione. Dal Padule, attraverso il Montalbano, le gru si trasferiscono nella Piana Fiorentina, oggi come tanti secoli fa quando la loro presenza a Peretola trovò una illustre celebrazione nella novella del Decamerone “Chichibio e la gru”; da qui oltrepassano l’Appennino puntando decisamente a nord. Ancora oggi nel Padule di Fucecchio il passaggio degli uccelli migratori, insieme con il ciclico alternarsi dei periodi di secca e di piena, scandisce il ritmo naturale delle stagioni, ed è monitorato dal Centro RDP Padule di Fucecchio in collaborazione con altri enti di ricerca. Si tratta di attività fondamentali per impostare su basi tecnico-scientifiche gli interventi gestionali nella Riserva Naturale e nelle aree contigue in modo da garantire le esigenze di conservazione della più grande palude interna italiana. Info Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it), pagine web www.paduledifucecchio.eu
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08/03/2023, 20:41 |
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Marco
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Open Week anche nel Padule di Fucecchio: aperture del Centro Visite di Castelmartini e dell’osservatorio, escursioni guidate La sesta edizione di Open Week della Valdinievole propone un calendario di centinaia di eventi fra visite guidate, aperture straordinarie, manifestazioni culturali e degustazioni nello straordinario territorio da Leonardo a Pinocchio. Il Centro RDP Padule di Fucecchio partecipa ad Open Week, oltre che con le numerose visite guidate in programma, garantendo aperture straordinarie del Centro Visite di Castelmartini e dell’osservatorio faunistico de Le Morette Entrambe le strutture, grazie alla disponibilità dei collaboratori del Centro, saranno aperte al pubblico: lunedì 10 aprile (Pasquetta) ore 9-12 e 14,30-17,30; martedì 25 aprile ore 9-12 e 14,30-17,30; lunedì 1 maggio ore 9-12 e 15-18. Negli orari indicati la fruizione è libera, senza prenotazione; sarà presente personale esperto a disposizione dei visitatori per dare informazioni sull’area protetta e, all’osservatorio, per il riconoscimento degli uccelli acquatici. Il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ospita allestimenti sull’area umida, mostre di fotografia e disegno naturalistico e la mostra dei bozzetti del monumento sull’Eccidio; si arriva in auto e c’è possibilità di parcheggio. Dal Centro Visite è possibile raggiungere l’osservatorio faunistico con una piacevole passeggiata di 6 km (fra andata e ritorno) sul percorso natura de Le Morette, che nei giorni indicati è totalmente chiuso al traffico motorizzato. Nell’ambito dell’Open Week il Centro organizza anche, in collaborazione con i Comuni di Larciano e Cerreto Guidi, escursioni gratuite nel Padule di Fucecchio condotte da Guide Ambientali Escursionistiche qualificate. Sabato 15 aprile (ore 15,30-18,30) si va “In cammino da Stabbia al Padule tra storia e natura” mentre domenica 16 aprile sarà la volta di due visite nell’Area Righetti (ore 9-12 e ore 15-18), la parte più settentrionale della Riserva Naturale. Domenica 23 aprile (ore 9-12) una bella visita guidata sul percorso natura de Le Morette, mentre venerdì 28 aprile (ore 18,30-21,30) è prevista una visita notturna; domenica 30 aprile (ore 9-12) visita botanica sul Colle di Monsummano. Sabato 29 aprile (ore 15,30) un evento speciale in collaborazione con il Comune di Larciano: al Centro Visite incontro con Simone Frasca, illustratore di libri per l'infanzia, che presenterà le storie del suo personaggio più famoso (Bruno lo zozzo) e continuerà con le creature fantastiche giocando con i bambini a crearne di nuove in parte ispirate agli animali del Padule. A seguire (ore 17,30) un laboratorio sulla lavorazione delle erbe palustri con l'Associazione Intrecci. Per informazioni e prenotazioni: Centro RDP Padule di Fucecchio (email fucecchio@zoneumidetoscane.it); il programma generale delle visite e degli altri eventi primaverili è disponibile su www.paduledifucecchio.eu
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05/04/2023, 17:35 |
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Marco
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Padule di Fucecchio: proseguono le visite con Guide Ambientali qualificate e riprendono le aperture del Centro Visite di Castelmartini con i volontari. Dopo il successo degli eventi organizzati dal Centro RDP Padule di Fucecchio nell’ambito di Open Week della Valdinievole 2023, proseguono anche le mese di maggio le visite guidate nell’area umida e negli ambienti vicini. Domenica 14 maggio (ore 9-12) è in programma un’escursione nell'Area Righetti, che costituisce la parte più settentrionale della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio e conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico. Nell’Area Righetti sono anche presenti due piccole colonie riproduttive di aironi e cormorani: proprio per questo è possibile visitarla solo in compagnia di Guide esperte, che sappiano come ridurre al minimo ogni disturbo alla fauna protetta. Venerdì 19 maggio (ore 19-22) è la volta del “Padule di notte”, al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette; visita in un orario particolarmente suggestivo e al rientro ascolto dei rapaci notturni nel bosco. La parte iniziale è dedicata al birdwatching, ma l'escursione continua anche dopo il calare del sole, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude. Domenica 21 maggio (ore 9-12) in calendario una escursione nella Riserva Naturale ed in particolare nell'area de Le Morette, raggiungibile con un bel percorso attrezzato dal Centro Visite di Castelmartini, con sosta birdwatching nell'area protetta. Domenica 28 maggio (ore 9-13) piccolo trekking a Croce a Veglia, una suggestiva escursione nei paesaggi quasi alpini della “Svizzera pesciatina”, alla scoperta di habitat rari, derivanti dalla natura geologica del terreno e dall’attività di pastorizia tradizionale. Nelle domeniche di maggio (ore 9-12 e 15-18) riprenderanno anche le aperture al pubblico del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, grazie alla disponibilità di un nuovo gruppo di volontari. Il Centro Visite ospita un allestimento sull’area umida, mostre di fotografia e disegno naturalistico, le mostre “Illusioni nel canneto” (stampi da caccia ed ornamentali) e quella dei bozzetti del monumento sull’Eccidio, un ampio bookshop. Negli orari indicati la fruizione è libera, senza prenotazione; dal Centro si può sempre raggiungere l’osservatorio con una piacevole passeggiata di 6 km (fraandata e ritorno) sul percorso de Le Morette, nei giorni festivi chiuso al traffico motorizzato. Le visite guidate sono aperte a tutti, di solito tramite il versamento di una piccola quota di ioscrizione; per partecipare è necessaria la prenotazione inviando una mail a fucecchio@zoneumidetoscane.itIl calendario completo delle escursioni (con descrizione in dettaglio delle singole visite) e delle aperture delle strutture di accoglienza della Riserva sono pubblicati sulla pagina www.paduledifucecchio.eu
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04/05/2023, 6:54 |
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Marco
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Il giorno della cicogna 2023: a giugno visite guidate al nido per osservare, a distanza di sicurezza, l’allevamento dei pulcini. Dopo secoli di assenza, oggi la Cicogna bianca nidifica anche in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati. Oltre al nido di Fucecchio, protagonista del primo insediamento nel 2005, oggi ce ne sono altri sei ai margini del Padule, a Monsummano Terme; l’area umida ospita quindi la maggior parte dei 13 nidi presenti in Toscana. Dal 2009 al 2019 il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha organizzato annualmente la manifestazione “Il giorno della cicogna”, in collaborazione con altri enti e associazioni del territorio. Negli ultimi anni le norme di sicurezza imposte dalla pandemia, volte ad eliminare assembramenti, e più in generale questioni organizzative, hanno impedito di organizzare l’appuntamento nella forma tradizionale. Il Centro ha comunque voluto offrire agli interessati la possibilità di osservare dal vivo i nidi con gli adulti ed i pulcini, e lo farà anche quest’anno con un calendario di cinque visite guidate in programma il sabato mattina. Dopo un primo appuntamento nel mese di maggio, ne seguiranno altri per tutto giugno: sabato 3 e 10 con orario 8,30-10,30 e sabato 17 e 24 con orario ore 8-10, in momenti idonei ad evitare le alte temperature del periodo. In ogni visita un esperto del Centro sarà pronto a rispondere a tutte le curiosità sulla vita delle cicogne e grazie a binocoli e cannocchiale sarà possibile “spiare” il loro comportamento a distanza, senza disturbarle. A seguire, per chi lo desidera, una breve visita guidata agli allestimenti sul Padule e alle mostre temporanee presenti nel Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini. La visita non presenta alcuna difficoltà (portare scarpe comode e binocolo) ed è prevista una piccola quota di adesione: è obbligatoria la prenotazione scrivendo una email a fucecchio@zoneumidetoscane.itFino a metà giugno proseguono anche le escursioni nel Padule di Fucecchio e negli ambienti vicini: il calendario completo è disponibile sulle pagine web del Centro all’indirizzo www.paduledifucecchio.eu
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30/05/2023, 20:33 |
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Marco
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Effettuata la manutenzione del parco del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, grazie al contributo della Società Omron, che ha messo a disposizione 4 dei propri dipendenti per questa iniziativa.
All’inizio di giugno è stata effettuata una giornata di manutenzione del parco del Centro Visite della Riserva del Padule di Fucecchio, a Castelmartini. Nello specifico sono state restaurati e trattati con protettivo gli arredi in legno (tavoli e panche), è stata sostituita la copertura ombreggiante dell'idrofitario e sono stati aperti piccoli passaggi nella vegetazione per accedere alle piante messe a dimora, che nei mesi prossimi necessiteranno di annaffiature. Particolarmente gradito è stato l'aiuto che ci è stato fornito della società Omron, specializzata nella produzione di macchine medicali e robotica, che dedica ogni anno una giornata di lavoro dei suoi dipendenti per la manutenzione di beni pubblici ed a sostegno di organizzazioni del terzo settore. Desideriamo ringraziare i tecnici altamente specializzati di Omron che hanno dimostrato di cavarsela benissimo anche con i lavori manuali; un grazie va anche ai volontari Enzo Capuano e Stefano Petrassi, che da alcuni anni collaborano alla cura degli esterni del Centro Visite. Il parco del Centro Visite della Riserva del Padule di Fucecchio si pone in continuità con la vasta estensione di prati stabili adiacenti, che in questo periodo si vestono di fioriture spettacolari. I pochi elementi che, in modo armonico, vi sono stati inseriti (gli alberi, la siepe e i wildflower; l'idrofitario e la vasca delle piante acquatiche; i sei tavoli e le relative panche) favoriscono la presenza di piccola fauna e la vocazione didattica e ricreativa del parco.
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14/06/2023, 18:47 |
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Marco
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Padule di Fucecchio: venerdì 28 luglio (ore 19) al Centro Visite di Castelmartini liberazione di rapaci notturni curati dal Cetras di Empoli, visite alle mostre e all’idrofitario. Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza per venerdì 28 luglio (ore 19) una liberazione pubblica di rapaci notturni, aperta a tutti gli interessati, presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini (Larciano – PT). Si tratta di animali provenienti dal Cetras - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica di Empoli, che ha come fine il recupero, la cura, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di avifauna selvatica in difficoltà, in particolare i rapaci. Il Cetras, nato nel 1993 e gestito da volontari, organizza spesso iniziative con il Centro RDP Padule di Fucecchio soprattutto nell’oasi di Arnovecchio, che il Centro gestisce per conto del Comune di Empoli, ma anche in Padule, come in questo caso. Venerdì 28 luglio dalle 19 sarà aperto il Centro Visite con la possibilità di vedere la sala dedicata al Padule, la mostra “Illusioni nel canneto” e gli allestimenti temporanei di fotografia e pittura naturalistica. Gli interessati potranno anche partecipare ad una breve visita guidata all’idrofitario del Padule di Fucecchio, che in questo momento offre le splendide fioriture della Salcerella e dell’Ibisco palustre. Il programma prevede poi una liberazione di rapaci notturni ed in particolare di alcuni esemplari di Civetta: un'occasione unica per osservare dal vivo questi affascinanti animali ed assistere al momento emozionante del ritorno in natura. Questo piccolo rapace notturno dallo sguardo magnetico anima le notti primaverili ed estive con il suo canto: un tempo perseguitata a causa di anacronistiche superstizioni, oggi se ne riconosce il ruolo insostituibile negli equilibri naturali. L’evento è ad accesso libero senza prenotazione (molto gradito un contributo per le attività del CETRAS a sostegno degli ospiti del centro recupero); consigliati binocolo e repellente per zanzare. Info Centro RDP Padule di Fucecchio, fucecchio@zoneumidetoscane.it
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21/07/2023, 14:18 |
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Presentazione del libro “La Riserva mancata. Il Padule di Fucecchio fra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989)” al Centro Visite di Castelmartini con l'autore Emilio Bartolini e con Roberta Biasillo - Sabato 16 dicembre, ore 16.
L’Istituto storico della Resistenza di Pistoia e il Centro RDP del Padule di Fucecchio, con il contributo della società Alia Servizi Ambientali, organizzano la presentazione del libro di Emilio Bartolini “La Riserva mancata. Il Padule di Fucecchio fra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989)”.
L’evento, ad ingresso libero e senza prenotazione, si terrà presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini (via Don Franco Malucchi n. 115, Larciano - PT). Presenta il libro Roberta Biasillo, dell’Università di Utrecht; sarà presente l’autore Emilio Bartolini.
Nel 1976 Piero Malvolti, presidente della sezione valdarnese di Italia Nostra, pubblicò il volume ‘’Fine di una Terra’’, nel quale raccolse vari contributi sull’interazione secolare fra uomo e natura che aveva plasmato i paesaggi del Padule di Fucecchio e delle colline delle Cerbaie. Contestualmente l’autore denunciava la devastazione prodotta dalle tumultuose trasformazioni che si verificarono nell’Italia del secondo dopoguerra.
In ambito locale era venuto meno l’ordine sociale che per secoli si era retto sullo sfruttamento delle risorse dell’incolto palustre e la Valdinievole, investita da rapidi processi di industrializzazione ed urbanizzazione, era interessata da un grave problema di inquinamento idrico. Su scala globale nel 1971 era stata firmata la convenzione di Ramsar per la salvaguardia delle zone umide, riconosciute come patrimonio naturale di grande valore ecologico.
Il volume ripercorre la storia della lotta per la tutela della più estesa palude interna dell’Italia peninsulare attraverso il materiale archivistico prodotto da esponenti dell’associazionismo ambientalista, una ricca pubblicistica di matrice tecnico-scientifica che ha costituito il retroterra di conoscenza sul quale si è impostato il dibattito sul destino del Padule e la stampa periodica e quotidiana locale, che quel dibattito l’ha ospitato.
A 27 anni dall’istituzione della riserva naturale del Padule di Fucecchio si indagano le ragioni che hanno ritardato la nascita di un’area protetta, annunciata all’inizio degli anni ’70 dalla provincia di Firenze e non realizzata nel 1989 dalla provincia di Pistoia alla fine di un lungo iter e di una faticosa concertazione.
Il libro è stato pubblicato dall’Istituto storico della Resistenza di Pistoia, con il patrocinio del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus e della Fondazione Montanelli Bassi e con il contributo della società Alia Servizi Ambientali SpA.
L’autore Emilio Bartolini è laureato in Scienze Storiche all’Università degli Studi di Firenze con una tesi di storia ambientale sul Padule di Fucecchio nel XX secolo, lavoro che ha costituito l’ossatura del libro. Collabora con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Pistoia nella gestione della biblioteca dell’ente e a progetti inerenti alla didattica e alla divulgazione storica. Ha prestato servizio volontario con organizzazioni impegnate nel campo della conservazione della biodiversità e degli ecosistemi presso la riserva naturale del Padule di Fucecchio e in altre aree di pregio naturalistico della Toscana e dell’Abruzzo. È alla sua prima pubblicazione monografica.
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10/12/2023, 20:10 |
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Censimento degli uccelli acquatici svernanti 2024: il Padule di Fucecchio, con 13256 presenze, diventa la prima area umida della Toscana. A metà gennaio si è tenuto anche nel Padule di Fucecchio il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti: 13256 presenze complessive, che collocano il Padule al primo posto fra le zone umide di tutta la Toscana. Nel 2024 c’è stata una diminuzione delle presenze in molte aree della regione, ma per il Padule di Fucecchio il dato è rimasto sostanzialmente stabile nell’ultimo decennio: quasi sempre sopra i 12000 uccelli acquatici censiti. Analizzando i dati per aree, si vede che comunque 4889 uccelli acquatici (il 36 per cento del totale), sono stati rilevati all’interno della riserva naturale pistoiese che rappresenta solo il 10 per cento della superficie della zona umida. Considerando il dato relativo agli Anatidi e folaghe, le specie più sensibili al disturbo antropico, si nota che le aree protette Le Morette, Righetti-La Monaca e Il Coccio ospitavano il 56 per cento di questi acquatici, ben 4060 sui 7226 totali. Il censimento, promosso a livello di grande area biogeografica da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, è organizzato in tutta la regione dal Centro Ornitologico Toscano, che nel Padule di Fucecchio si avvale del supporto locale del Centro di Ricerca; le operazioni di conteggio, a piedi e con imbarcazioni, hanno coinvolto quest’anno 10 rilevatori abilitati dall’ISPRA, con il supporto di 24 collaboratori. Nel corso del censimento sono state rilevate ben 36 specie per un numero complessivo di 13256 uccelli, fra cui spiccano le Alzavole (4685), per le quali il Padule si conferma una delle aree più importanti della Toscana. Di grande rilievo i dati per il Mestolone (626) mentre alcune specie di notevole valore conservazionistico, come il Moriglione (163) ed il raro Mignattaio (346), fanno registrare un vistoso calo rispetto all’anno precedente. Non sono mancati gli avvistamenti di specie rare come la Cicogna bianca (13 esemplari svernanti), il Fistione turco e il Marangone minore (73), che nella stagione riproduttiva 2023 aveva nidificato nelle garzaie di Fucecchio e Sibolla. I risultati confermano quindi il valore naturalistico della più grande palude interna italiana, ma anche l’importanza della gestione tecnico-scientifica effettuata nella parte protetta per oltre un ventennio, nonostante i problemi gestionali degli ultimi anni. Il Padule di Fucecchio, il Padule di Bientina e il Lago di Sibolla fanno registrare insieme circa 27500 presenze, a dimostrazione che le tre zone umide (riunite in un’unica grande area Ramsar) costituiscono ormai per gli uccelli acquatici un polo di attrazione paragonabile a quello della Maremma. Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano: la Regione Toscana, la Provincia di Pistoia e la Città Metropolitana di Firenze, il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e l’Azienda Agricola Castelmartini; l’associazione Il Padule e la LIPU di Massaciuccoli per le attrezzature; tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita del censimento. I risultati del censimento sono pubblicati come al solito sulla pagina web del Centro www.paduledifucecchio.eu
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05/02/2024, 19:49 |
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