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Riserva Padule di Fucecchio 
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“IO RICORDO. Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”: sabato 23 aprile un incontro sull’Eccidio al Centro Visite del Padule di Fucecchio.

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza un incontro/testimonianza per non dimenticarci di ricordare, anche e soprattutto in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, la terribile tragedia dell’Eccidio del Padule di Fucecchio del 23 agosto 1944.
L’Eccidio, perpetrato da reparti dell’esercito nazista in ritirata, portò al massacro di 174 civili inermi, per lo più donne, anziani e bambini (fra cui neonati) intorno all’area umida, fra le province di Pistoia e di Firenze, colpendo nei comuni di Monsummano Terme, Larciano, Ponte Buggianese, Cerreto Guidi e Fucecchio.
L’evento in programma, dal titolo di forte attualità “IO RICORDO. Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla” si terrà sabato 23 aprile alle ore 10 presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini.
In programma, dopo i saluti di Simona Rossetti, Presidente del Centro RDP Padule di Fucecchio, e Sara Sostegni, Assessora del Comune di Larciano, una introduzione di Metello Bonanno, esperto di storia locale, sull’Eccidio del Padule di Fucecchio.
Seguiranno la presentazione e la proiezione, alla presenza dell’autore Alessandro Politi, giornalista RAI, della videoinchiesta trasmessa dalle Iene “In Germania a casa di un nazista, condannato all'ergastolo in Italia” che ha vinto il premio giornalistico Rossella Minotti 2021 nella sezione radio/tv.
Un grande spazio verrà riservato agli interventi di Tosca Lepori, Vittoria Tognozzi e Antonio Cavallini, testimoni dell’Eccidio; saranno le loro parole a raccontare l’orrore di un atto di guerra contro la popolazione civile.
Chiuderà l’incontro Luca Baiada, magistrato e scrittore, autore del libro “Raccontami la storia del Padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie”.
Si ringrazia il giornalista Alessandro Politi che ha devoluto il contributo del premio Minotti a favore del Centro per la realizzazione di attività di sensibilizzazione sulla memoria dell’Eccidio del Padule di Fucecchio.
L’evento è aperto a tutti gli interessati (sono richiesti Green Pass rafforzato e mascherina FFP2); per informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, mail fucecchio@zoneumidetoscane.it

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19/04/2022, 18:31
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Padule di Fucecchio: domenica 8 maggio workshop di disegno naturalistico al Centro Visite di Castelmartini

A grande richiesta il Centro RDP Padule di Fucecchio ripropone un imperdibile workshop di disegno naturalistico con Alessandro Sacchetti: domenica 8 maggio, dalle 10 alle 16, al Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio (Castelmartini).
L'illustratore naturalistico Alessandro Sacchetti rappresenta da noi un raro esempio di quelli che nei paesi anglosassoni vengono definiti "wildlife painters", artisti che sono al tempo stesso profondi conoscitori della natura; è anche un appassionato ornitologo, e collabora a numerosi progetti di studio dell'avifauna locale.
Sacchetti ha avuto la fortuna di respirare l'odore del colore a olio fin da bambino avendo radici in una famiglia di artisti ben nota in Valdinievole; ha all'attivo numerose pubblicazioni per guide e riviste, ma anche i disegni per la pannellistica didattica di molte delle riserve e parchi naturali toscani, compresi il Padule di Fucecchio e il Lago di Sibolla.
La mostra itinerante "In Natura, in arte", con schizzi, disegni, illustrazioni e pitture naturalistiche di Alessandro Sacchetti, è attualmente esposta presso il Centro Visite di Castelmartini, dopo toccato alcune delle più significative tappe toscane fra cui il Museo La Specola di Firenze.
Il workshop si svolge in una intera giornata e si evolve su due diversi piani di lavoro: la mattina una brevissima introduzione teorica su aspetti fondamentali come la luce e il volume, seguita dalle prime prove pratiche in bianco nero e a colori.
La tecnica preferita è l'acquerello, ma sarà possibile utilizzare qualsiasi media preferito.
A seconda della disponibilità di materiale naturale da ritrarre si cercherà di applicare quanto appreso in studio a tavolino, ognuno secondo le proprie preferenze, ma seguite dal docente che disegnerà insieme al gruppo.
Il primo pomeriggio si riprende il lavoro spostandosi sul campo, meteo permettendo: cercheremo di ritrarre le piante e gli animali dal vivo nel loro ambiente naturale, il paesaggio e semplici elementi naturali.
L'obiettivo del corso è entrare in immersione diretta nel disegno naturalistico, ottimizzando il più possibile il tempo disponibile e cercando di fornire un punto fermo nel metodo di lavoro, utile anche per altre discipline pittoriche.
Il costo del corso è di 25 euro a persona, gratuito per bambini sotto i 10 anni gratuito con genitore iscritto; verrà attivato con un numero minimo di 8 partecipanti.
Informazioni ed iscrizioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu) o presso Alessandro Sacchetti (tel. 348/6548659, pagine web http://sandrosacchetti.blogspot.it/).

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28/04/2022, 21:11
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Padule di Fucecchio e ambienti vicini: prosegue con grande successo il calendario delle visite organizzate dal Centro RDP Padule di Fucecchio.

Prosegue anche nel mese di maggio il programma delle visite guidate nell’area umida e negli ambienti vicini organizzate con grande successo dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.
Sabato 14 maggio (ore 9-12) una Guida Ambientale del Centro condurrà i partecipanti in una passeggiata con il binocolo nella vicina città di Pistoia alla scoperta delle piante e degli animali che hanno scelto di convivere con l’uomo.
In particolare la visita sarà dedicata alla “città degli aironi” che costituisce una fra le emergenze naturalistiche di Pistoia: una piccola colonia di Airone cenerino che si è insediata fra Piazza della resistenza e la Fortezza di Santa Barbara.
Domenica 15 maggio (ore 9-12) è in programma una visita guidata alla Riserva Naturale del Lago di Sibolla che è da considerare, dal punto di vista floristico, uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana.
Visitando oggi la Riserva Naturale del Lago di Sibolla è possibile immaginare quale doveva essere l'aspetto paesaggistico ed ambientale dei vicini Paduli di Fucecchio e di Bientina prima delle bonifiche del secolo scorso.
Sabato 21 maggio (ore 9-12) è la volta della classica visita sul percorso naturalistico de Le Morette, con birdwatching nell'area protetta, organizzata stavolta in collaborazione con la Sezione Soci Unicoop Valdinievole.
Una piacevole passeggiata consente di ammirare paesaggi suggestivi, attraversando per un lungo tratto anche il Bosco di Chiusi con le sue querce secolari, fino ad arrivare all'antico Porto de Le Morette e all’osservatorio dell’area protetta.
Domenica 22 maggio (ore 9-13) ci si sposta sulle colline del Montalbano, con partenza da San Baronto (Lamporecchio), per un itinerario alla scoperta dei tratti meglio conservati del muro del Barco Reale mediceo.
Il Barco circondava la riserva di 4000 ettari istituita da Ferdinando II de' Medici per le cacce granducali; all'interno il Principe poteva cacciare non solo “ogni genere di uccellagione”, ma anche cervi, daini, cinghiali e perfino lupi ed orsi.
Le visite, sempre condotte da Una Guida Ambientale Escursionistica qualificata, proseguono poi nei mesi di maggio e giugno con altre proposte interessanti: il calendario completo è su www.paduledifucecchio.eu
Per info ed iscrizioni alle escursioni (sempre obbligatorie) è possibile contattare la segreteria del Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it

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09/05/2022, 19:25
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Il giorno della cicogna: dal 28 maggio visite guidate al nido per osservare, a distanza di assoluta sicurezza, l’allevamento dei pulcini. Proseguono anche le escursioni nel Padule di Fucecchio e negli ambienti vicini.

Dopo secoli di assenza, la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati.
Oltre alla coppia di Fucecchio, la prima ad insediarsi nella nostra regione già dal 2005, oggi nascono pulcini di cicogna anche in altri tre nidi ai margini della grande area umida, a Monsummano Terme, e in altri in tutta la Toscana.
Dal 2009 al 2019 il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha organizzato annualmente la manifestazione “Il giorno della cicogna”, in collaborazione con altri enti e associazioni del territorio.
L’evento prevedeva l’osservazione delle cicogne al nido (adulti e pulcini), da una postazione ombreggiata, grazie ai potenti cannocchiali del Centro e ai telescopi dell’Associazione Astrofili Valdinievole.
Negli ultimi due anni le norme di sicurezza imposte dalla pandemia, volte ad evitare assembramenti e uno scambio degli strumenti ottici, hanno impedito di organizzare l’appuntamento nella forma tradizionale.
Il Centro ha comunque voluto offrire agli interessati la possibilità di osservare dal vivo i nidi con gli adulti ed i pulcini, e lo farà anche quest’anno con un calendario di cinque visite guidate in programma il sabato mattina.
Il primo appuntamento è già stato fissato per sabato 28 maggio (ore 9-11); a seguire sabato 4 e 11 giugno (ore 8,30-10,30) e sabato 18 e 25 giugno (ore 8-10), in orari idonei ad evitare le alte temperature del periodo.
In ogni visita un esperto del Centro sarà pronto a rispondere a tutte le curiosità sulla vita delle cicogne e grazie al binocolo personale portato in escursione sarà possibile “spiare” il loro comportamento a distanza, senza disturbarle.
A seguire, per chi lo desidera, una breve visita guidata agli allestimenti sul Padule e alle mostre temporanee presenti nel Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini.
La visita non presenta alcuna difficoltà (portare scarpe comode e binocolo) ed è prevista una piccola quota di adesione: è obbligatoria la prenotazione scrivendo una email a fucecchio@zoneumidetoscane.it
Fino a metà giugno proseguono anche le escursioni nel Padule di Fucecchio e negli ambienti vicini: il calendario completo è disponibile sulle pagine web del Centro all’indirizzo www.paduledifucecchio.eu

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20/05/2022, 8:10
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“IO RICORDO. Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla”: pubblicata su YouTube la registrazione integrale dell’evento. Un documento importante, a disposizione delle scuole per attività didattiche sull’Eccidio del Padule di Fucecchio.

Lo scorso 23 aprile il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha organizzato l’incontro “IO RICORDO. Chi non conosce la storia è condannato a ripeterla” presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini.
La registrazione integrale dell’evento, che ha avuto una grande partecipazione di pubblico, è ora disponibile su YouTube, nel canale “Centro RDP Padule di Fucecchio”, all’indirizzo https://youtu.be/8UlBLNtf-wQ; un documento importante, a disposizione delle scuole per attività didattiche sull’Eccidio.
La strage, perpetrata da reparti dell’esercito nazista in ritirata, portò al massacro di 174 civili inermi, per lo più donne, anziani e bambini (fra cui neonati) intorno all’area umida, fra le province di Pistoia e di Firenze, colpendo nei comuni di Monsummano Terme, Larciano, Ponte Buggianese, Cerreto Guidi e Fucecchio.
In programma, dopo i saluti di Simona Rossetti, Presidente del Centro RDP Padule di Fucecchio, e Sara Sostegni, Assessora del Comune di Larciano, una introduzione di Metello Bonanno, esperto di storia locale, sull’Eccidio del Padule di Fucecchio.
A seguire la presentazione e la proiezione, alla presenza dell’autore Alessandro Politi, giornalista RAI, della videoinchiesta trasmessa dalle Iene “In Germania a casa di un nazista, condannato all'ergastolo in Italia” che ha vinto il premio giornalistico Rossella Minotti 2021 nella sezione radio/tv.
Un grande spazio è stato riservato ai toccanti interventi di Tosca Lepori, Vittoria Tognozzi e Antonio Cavallini, testimoni dell’Eccidio; sono state le loro parole a raccontare l’orrore di un atto di guerra contro la popolazione civile. Fuori programma è intervenuto anche Lido Lazzerini, testimone dell’eccidio di Mommio di Fivizzano.
Ha chiuso l’incontro Luca Baiada, magistrato e scrittore, autore del libro “Raccontami la storia del Padule. La strage di Fucecchio del 23 agosto 1944: i fatti, la giustizia, le memorie”.
Alla fine le autorità presenti hanno consegnato agli intervenuti una pergamena ricordo come attestato di ringraziamento per aver contribuito a mantenere viva la memoria dell’Eccidio del Padule di Fucecchio.
Si ringrazia il giornalista Alessandro Politi che ha devoluto il contributo del premio Minotti a favore del Centro per la realizzazione di attività di sensibilizzazione sulla memoria dell’Eccidio, come l’incontro e il video pubblicato.
Info Centro RDP Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, mail fucecchio@zoneumidetoscane.it

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30/05/2022, 20:11
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Padule di Fucecchio: venerdì 2 settembre (ore 19) al Centro Visite di Castelmartini liberazione di rapaci notturni curati dal Cetras di Empoli.

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza per venerdì 2 settembre (ore 19) una liberazione pubblica di rapaci notturni, aperta a tutti gli interessati, presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini (Larciano – PT).
Si tratta di animali provenienti dal Cetras - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica di Empoli, che ha come fine il recupero, la cura, la riabilitazione e la reintroduzione in natura di avifauna selvatica in difficoltà, in particolare i rapaci.
Il Cetras, nato nel 1993 e gestito da volontari, organizza spesso iniziative con il Centro RDP Padule di Fucecchio soprattutto nell’oasi di Arnovecchio, che il Centro gestisce per conto del Comune di Empoli, ma anche in Padule, come in questo caso.
Venerdì 2 settembre dalle 19 sarà aperto il Centro Visite con la possibilità di vedere la sala dedicata al Padule, la mostra “Illusioni nel canneto” e gli allestimenti temporanei di fotografia e pittura naturalistica.
In programma una liberazione di rapaci notturni ed in particolare di alcuni esemplari di Civetta: un'occasione unica per osservare dal vivo questi affascinanti animali ed assistere al momento emozionante del ritorno in natura.
Questo piccolo rapace notturno dallo sguardo magnetico anima le notti primaverili ed estive con il suo canto: un tempo perseguitata a causa di anacronistiche superstizioni, oggi se ne riconosce il ruolo insostituibile negli equilibri naturali.
L’evento, a prenotazione obbligatoria e con un numero contingentato di partecipanti, è ad accesso gratuito: molto gradito un contributo per le attività del CETRAS a sostegno degli ospiti del centro recupero.
Al Centro Visite alcune semplici norme per la sicurezza: si raccomanda di disinfettarsi le mani con il gel, di mantenere la distanza interpersonale di un metro e di indossare la mascherina ove ciò non sia possibile.
Fortemente consigliati binocolo e repellente per zanzare.
La prenotazione si fa esclusivamente per email all’indirizzo del Centro RDP Padule di Fucecchio fucecchio@zoneumidetoscane.it inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico per eventuali comunicazioni.
Il calendario completo degli eventi e delle visite guidate nel Padule di Fucecchio e negli ambienti vicini, che riprenderanno a settembre, è disponibile sempre aggiornato su www.paduledifucecchio.eu

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23/08/2022, 21:00
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Forestali e biologi svizzeri si confrontano con il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio

Venerdì 23 settembre un gruppo di 40 tecnici, fra ingegneri e dottori forestali, biologi e faunisti, provenienti dal distretto di Aarau (Svizzera), hanno visitato la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
La visita dell'area protetta e l'incontro con il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio era stato messo in programma nell'ambito di un tour in Toscana che il gruppo di specialisti elvetici sta effettuando per confrontarsi sulle strategie di gestione degli ambienti naturali volte a mitigare gli impatti del cambiamento climatico e a contrastare la diffusione di specie alloctone invasive.
Il personale tecnico del Centro, a partire da un esame delle criticità del sito, ha illustrato gli interventi di miglioramento ambientale che sono stati attuati all'indomani dell'istituzione dell'area protetta ed il piano delle attività ordinarie di gestione della riserva che sono state effettuate fra il 1998 e il 2014 (periodo nel quale il C.R.D.P. ha collaborato con il soggetto gestore, offrendo anche supporto tecnico-scientifico per le attività di conservazione di specie ed habitat).
Sono stati in particolare considerati gli ambiti della gestione dei livelli idrici, della gestione del canneto a Phragmites australis, del monitoraggio e del controllo delle specie vegetali invasive in funzione dei target di conservazione del sito.
Il Dr. Florian Randegger, capodelegazione del gruppo, ha espresso, al termine dell'incontro, apprezzamento per il lavoro svolto e gratitudine per aver accolto l'invito ad illustrare l'esperienza compiuta.
Il Dr. Alessio Bartolini del C.R.D.P. ha a sua volta ringraziato gli ospiti per la loro visita ed ha sottolineato l'importanza di compiere, anche di persona, scambi di informazioni per affrontare correttamente problematiche comuni complesse, che agiscono su scala non locale.
E' stata quindi considerata l'opzione di organizzare in futuro una visita ad una zona umida di importanza internazionale presente nel distretto di Aarau.
Per informazioni sulel attività del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus è possibile scrivere a fucecchio@zoneumidetoscane.it o visitare il sito www.paduledifucecchio.eu

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28/09/2022, 20:32
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Il ruolo del Padule di Fucecchio nella difesa del clima. La Riserva Naturale entra a far parte delle aree umide monitorate in Toscana grazie alla collaborazione fra il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze e il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio.


Assicurare una corretta gestione ai nostri ambienti naturali produce molteplici benefici: consente di tutelare la biodiversità e, al tempo stesso, di ottenere fondamentali servizi ecosistemici, come la difesa idrogeologica e la rinnovazione di risorse fondamentali (come l'acqua e la fertilità dei suoli).

Fra questi servizi si colloca anche l'assorbimento e lo stoccaggio di una parte dell'anidride carbonica prodotta dall'uomo, che rappresenta la principale causa della crisi climatica in atto. Sotto questo profilo le zome umide, in quanto ecosistemi con una produzione primaria fra le più elevate, sono aree di importanza strategica.

Da alcuni anni in Toscana è iniziata una attività di ricerca e monitoraggio, promossa dal Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Firenze, volta a comprendere le dinamiche di assorbimento ed emissione di gas climalteranti, anche in relazione alla loro gestione.

Il progetto è partito da alcune aree umide costiere a dinamica lacustre (Lago di Massaciuccoli e Lago di Porta) ed è stato esteso recentemente al Padule di Fucecchio, che presenta una dinamica idrologica e comunità biotiche diverse. Ciò è stato reso possibile grazie anche alla collaborazione offerta dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, che ha offerto un supporto logistico alle ricercatrici ed ai ricercatori coinvolti.

La strumentazione installata consentirà di rilevare ad intervelli regolari le concentrazioni nell'aria di anidride carbonica e metano. Altri rilievi sono finalizzati a rilevare la percentuale relativa degli isotopi stabili del carbonio.

Incrementare le conoscenze in questo ambito potrà fornire indicazioni rilevanti per costruire "alleanze" con la natura volte a tutelare il clima, perchè i servizi ecosistemici sono di gran lunga i più economici, ma richiedono pur sempre di prendersi cura con cognizione degli habitat.

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15/11/2022, 22:42
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Censimento degli uccelli acquatici svernanti: il Padule di Fucecchio, con 12631 presenze, è ancora fra le prime aree umide toscane, anche se alcuni settori cominciano a risentire gli effetti negativi delle scelte gestionali degli ultimi anni.

Martedì 24 gennaio si è tenuto anche nel Padule di Fucecchio il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti: 12631 presenze complessive, che collocano il Padule ai primi posti fra le zone umide di tutta la Toscana.
Se il dato generale è sostanzialmente stabile nell’ultimo decennio, iniziano a farsi sentire in alcuni settori gli effetti di recenti scelte gestionali: la Paduletta di Ramone e il Marconi sono state praticamente abbandonate dagli anatidi.
In ambedue i casi ha influito l’aumento del disturbo venatorio, rispettivamente per la riduzione della superficie dell’oasi di protezione e per la caccia al cinghiale; per il Marconi ha inciso soprattutto la modifica dell’habitat da parte dell’ente gestore.
Analizzando i dati per aree, si vede che comunque 5662 uccelli acquatici (il 45 per cento del totale), sono stati rilevati all’interno della riserva naturale pistoiese che rappresenta solo il 10 per cento della superficie della zona umida.
Considerando il dato relativo agli Anatidi e folaghe, le specie più sensibili al disturbo antropico, si nota che le aree protette Le Morette, Righetti-La Monaca e Il Coccio ospitavano il 69 per cento di questi acquatici, ben 5360 sui 7742 totali.
Questo nonostante che nell'area Le Morette l’ente gestore non abbia provveduto all’apertura della presa d’acqua nei periodi idonei, determinando uno stato di siccità per gran parte del periodo autunnale e limitandone l'uso da parte degli uccelli acquatici.
Il censimento, promosso a livello di grande area biogeografica da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, è organizzato in tutta la regione dal Centro Ornitologico Toscano, che nel Padule di Fucecchio si avvale del supporto locale del Centro di Ricerca; le operazioni di conteggio, a piedi e con imbarcazioni, hanno coinvolto quest’anno 11 rilevatori abilitati dall’ISPRA, con il supporto di 18 collaboratori.
Nel corso del censimento sono state rilevate ben 36 specie per un numero complessivo di 12631 uccelli, fra cui spiccano le Alzavole (5311), per le quali il Padule si conferma come l’area più importante della Toscana.
Di grande rilievo i dati per alcune specie di notevole valore conservazionistico, come il Moriglione (471) ed il raro Mignattaio (619); non sono mancati gli avvistamenti di specie rare come la Cicogna bianca (ben 21 esemplari svernanti), il Fistione turco, lo Svasso piccolo e il Marangone minore (6).
I risultati confermano quindi il valore naturalistico della più grande palude interna italiana, ma anche l’importanza della gestione tecnico-scientifica effettuata nella parte protetta per oltre un ventennio, nonostante i problemi gestionali degli ultimi anni.
Il Padule di Fucecchio, il Padule di Bientina e il Lago di Sibolla fanno registrare insieme quasi 25000 presenze, a dimostrazione che le tre zone umide (riunite in un’unica grande area Ramsar) costituiscono ormai per gli uccelli acquatici un polo di attrazione paragonabile a quello della Maremma.
Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano: la Regione Toscana, la Provincia di Pistoia e la Città Metropolitana di Firenze, il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno e l’Azienda Agricola Castelmartini; l’associazione Il Padule e la LIPU di Massaciuccoli per le attrezzature; tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita del censimento.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it; i dati completi del censimento sono pubblicati come al solito su www.paduledifucecchio.eu

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03/02/2023, 17:24
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Fenicotteri nel Padule di Fucecchio: un evento interessante e da
studiare ma che richiede anche molto rispetto da parte dei visitatori.

“In questi giorni ha avuto una eccezionale diffusione sui media (anche a
livello nazionale) la notizia della presenza di un nutrito gruppo di
Fenicotteri in alcuni specchi d’acqua del Padule di Fucecchio”, sostiene
la Presidente facente funzione del Centro di Ricerca Simona Rossetti.
“Un evento interessante, che si ripete da molti anni e anche se
occasionale, visto che i fenicotteri prediligono ambienti salati e
salmastri, testimonia l’importanza della più grande palude interna
italiana per le rotte migratorie.
Il Centro RDP Padule di Fucecchio fra le attività tecnico-scientifiche
si occupa anche del monitoraggio dell’avifauna, con veri e propri
censimenti (uccelli acquatici svernanti, colonie di ardeidi ecc.) ed
altri rilievi nel corso dell’anno.
Per quel che riguarda i Fenicotteri i tecnici del Centro, coadiuvati da
una rete di collaboratori, conteggiano i gruppi ricercando in
particolare la presenza di eventuali individui con anello leggibile a
distanza.
Il codice dell’anello viene trasmesso ad ISPRA - Istituto Superiore per
la Protezione e la Ricerca Ambientale, e da questo alla banca dati
europea che coordina i dati per lo studio dei Fenicotteri all’interno
del Mediterraneo.
Nelle ultime settimane sono stati letti sette codici di individui
inanellati in Italia (Saline di Comacchio, Stagno di Molentargius a
Cagliari, Saline di Priolo a Siracusa) ma anche in Francia (Camargue) e
Spagna (Laguna de Fuente de Piedra in Andalusia).
Per il Padule l’attività di monitoraggio del Centro fornisce
indispensabili informazioni agli ornitologi che studiano i misteriosi
spostamenti circolari dei Fenicotteri: la specie infatti non compie una
regolare migrazione fra nord e sud.
Purtroppo durante i rilievi si notano anche comportamenti poco
rispettosi nei confronti dei Fenicotteri e degli ambienti che
frequentano; in molti, alla ricerca di una improbabile foto ravvicinata,
li “rincorrono” abbandonando il sentiero.
Così facendo si manca di rispetto anche ai proprietari che non sono
affatto contenti di vedere i propri terreni invasi da decine e decine di
persone, spesso con cani sciolti che costituiscono un ulteriore disturbo
per gli animali.
Oltre al passaggio ravvicinato di aerei ultraleggeri, talvolta i
Fenicotteri devono sopportare anche l’invadenza di un drone mandato
appositamente sullo stormo, nonostante che il sorvolo sia vietato per
regolamento su tutto il Padule.
Si invitano quindi i visitatori a non abbandonare mai l’argine
principale per evitare di disturbare i Fenicotteri o addirittura di
farli volare: che si tratti di riposare o di alimentarsi, per loro non è
un gioco, ma una necessità di sopravvivenza.
L’auspicio del Centro RDP Padule di Fucecchio, frutto di un’esperienza
ormai trentennale, è che si riesca a conciliare la fruizione di questo
spettacolo della natura con il rigoroso rispetto dell’avifauna selvatica
e dell’ambiente palustre e che magari si capisca, grazie anche a
quest’esperienza, quanto sia importante l’attività del Centro di Ricerca”.

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24/02/2023, 14:56
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