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Riserva Padule di Fucecchio 
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Mammiferi italiani: istruzioni per l’uso. Presentazione del volume
presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio

Sabato 19 gennaio 2019 alle ore 17 presso il Centro Visite della Riserva
Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini (Larciano – PT) si
terrà la presentazione del volume “Mammiferi italiani: istruzioni per
l’uso”.
Gli esseri umani sono caratterizzati da una tendenza innata a cercare
connessioni con la natura e le altre forme di vita: questa tendenza,
definita dal biologo americano Edward O. Wilson come “biofilia”, negli
anni 2000 ha raggiunto i massimi storici.
Le interazioni tra uomo e altri animali si palesano pertanto come un
processo spontaneo, mosso da un’affiliazione emotiva che è
particolarmente evidente nel caso dei mammiferi, gli animali a noi più
simili.
Ma siamo veramente sicuri di comportarci come si deve quando si hanno
incontri ravvicinati con i mammiferi selvatici?
Qual’è l’atteggiamento da tenere nel caso di un incontro con un lupo, un
orso o un grande ungulato, e viceversa che fare se ci troviamo di fronte
ad un cucciolo di cervo o capriolo, ad un piccolo riccio o pipistrello
che sembrano bisognosi di aiuto?
“Mammiferi italiani: istruzioni per l’uso” è un volume volto a dare
indicazioni di comportamento per promuovere e preservare un rapporto
positivo e rispettoso nei riguardi della fauna, risolvendo potenziali
dubbi e, auspicabilmente, prevenendo forme di conflittualità.
Questo volume, rivolto specificamente ai non addetti ai lavori, quindi a
tutti gli appassionati, curiosi, interessati, vuole fornire, grazie al
contributo di diversi specialisti italiani, indicazioni per un corretto
rapporto con la fauna.
Vengono trattati argomenti generici come fotografia naturalistica,
turismo naturalistico, recupero di animali in difficoltà, fino a casi
specifici quali “regole di comportamento” in caso di incontro con
carnivori, chirotteri, cetacei, mustelidi, roditori, specie aliene.
Il volume, pubblicato da Associazione Teriologica Italiana ed Edizioni
Belvedere, verrà presentato dai curatori, i biologi Paola Fazzi ed
Emiliano Mori, che approfondiranno anche le tematiche dei roditori e
altri piccoli mammiferi e delle specie aliene.
Interverranno anche altri autori come Gianna Dondini e Marco Lucchesi
che presenteranno i rispettivi capitoli sui Chirotteri (i pipistrelli) e
sugli ungulati (cinghiale e cervidi).
L’incontro è ad ingresso libero: info Centro RDP Padule di Fucecchio
Onlus: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web
www.paduledifucecchio.eu

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14/01/2019, 17:41
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Censimento degli uccelli acquatici svernanti: il Padule di Fucecchio,
con oltre 15.000 presenze, diventa la prima area umida toscana.

Il censimento degli uccelli acquatici svernanti nel Padule di Fucecchio,
che si è tenuto a metà gennaio, ha dato quest’anno un risultato
straordinario: oltre 15.000 presenze, che collocano il Padule al primo
posto fra le aree umide di tutta la Toscana.
Il censimento, promosso a livello di grande regione biogeografica da
Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, nel
Padule di Fucecchio è organizzato dal Centro Ornitologico Toscano con il
supporto locale del Centro di Ricerca e ha coinvolto quest’anno 9
rilevatori abilitati dall’ISPRA, con il supporto di 20 collaboratori.
Nel corso del censimento sono state rilevate ben 29 specie diverse per
un numero complessivo di 15156 uccelli, fra cui spiccano le Alzavole
(10896) per le quali il Padule si conferma ancora una volta come l’area
più importante della Toscana.
Interessanti anche i numeri per altre specie di anatidi (per esempio 180
Moriglioni e 14 Volpoche) e per il Beccaccino (286); non sono mancati
gli avvistamenti di specie rare come la Cicogna bianca e il Mignattaio
(con un numero record di 73 esemplari).
Analizzando i dati per aree, si vede che 11983 uccelli acquatici (il 79
per cento del totale) sono stati rilevati all’interno della riserva
naturale pistoiese che come è noto rappresenta il 10 per cento della
superficie del Padule: 5181 nell’area de Le Morette e ben 6802 nell’area
La Monaca-Righetti.
Più in generale, buone le presenze di uccelli acquatici anche nell'Oasi
di Protezione della Paduletta di Ramone e del Pratone (1610 esemplari),
seguita dalla Riserva e zona di protezione fiorentine (353).
Dal censimento nel Padule di Fucecchio arriva quindi una ulteriore
conferma del valore naturalistico della più grande palude interna
italiana e della gestione tecnico-scientifica dell'area protetta.
Al risultato eccezionale del censimento hanno in parte contribuito cause
contingenti: la carenza d’acqua e la copertura del ghiaccio in altre
zone umide toscane probabilmente hanno spinto una quota di uccelli
acquatici dalle aree vicine verso il Padule.
E’ importante però rilevare come la Riserva Naturale del Padule di
Fucecchio, perfettamente allagata, presentasse le migliori condizioni
ambientali per accogliere questi uccelli; il dato fornisce quindi chiare
indicazioni e un forte incoraggiamento sull'efficacia delle attività di
gestione dell’area protetta.
Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano la
Provincia di Pistoia e la Città Metropolitana di Firenze, il Consorzio
di Bonifica 4 Basso Valdarno, l’Azienda Agricola Castelmartini, l’ATC 16
di Pistoia e tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito
alla buona riuscita del censimento.
I dati completi del censimento 2019 (e degli anni precedenti) sono
disponibili sulla pagina www.paduledifucecchio.eu; per ulteriori
informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di
Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it).

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Un giardino per gli uccelli: laboratorio sui nidi artificiali e incontro
sul Birdgardening. Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di
Fucecchio a Castelmartini, domenica 17 febbraio ore 15.

Il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus organizza domenica 17 febbraio
alle ore 15 “Un giardino per gli uccelli”: laboratorio per la
costruzione di nidi artificiali ed incontro sul Birdgardening con
l’esperto Samuele Pesce.
Si avvicina la primavera e con essa la nidificazione degli uccelli:
alcuni come il merlo, il fringuello e la capinera la casa se la
costruiscono da soli, e ciò che possiamo fare per loro è assicurare, da
marzo a luglio, condizioni di tranquillità attorno alle siepi e agli
alberi del giardino, e tenere il gatto sotto controllo.
Molte altre specie al contrario accettano ben volentieri un aiuto, cioè
l'installazione di cassette nido di varia tipologia: si tratta degli
uccelli che utilizzano le cavità (cince, codirosso, torcicollo, picchio
muratore ecc.), che in ambienti cittadino scarseggiano a causa
dell'assenza di grandi alberi.
I nidi artificiali risultano pertanto assai utili ai piccoli uccelli e
sono un elemento di arredo del giardino, particolarmente apprezzato nei
paesi anglosassoni; inoltre rappresentano anche un motivo di svago e di
studio, perché consentono di osservare, a debita distanza, la vita degli
uccelli.
Il programma di “Un giardino per gli uccelli”, che si tiene al Centro
Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini,
prevede alle 15 l’attività di costruzione dei nidi artificiali, per
bambini da 5 a 12 anni: per la partecipazione viene richiesto un
contributo di 5 euro.
A seguire, alle 16,30, l’incontro sul Birdgardening (per adulti e
bambini, ad ingresso libero) con Samuele Pesce, che spiegherà come
rendere più vivo il proprio spazio verde, piccolo o grande che sia,
trasformandolo in un’oasi per gli uccelli; non solo con attrezzature
come nidi e mangiatoie artificiali, ma anche piantando arbusti che
producono bacche e frutti graditi ai nostri piccoli ospiti.
Per informazioni: Centro RDP Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email
fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagina Facebook @paduledifucecchio

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12/02/2019, 19:27
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Padule di Fucecchio: sabato 2 marzo torna la “Notte Europea della
Civetta” al Centro Visite di Castelmartini.

Torna anche in Valdinievole la Notte Europea della Civetta con un evento
presso la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio (Centro Visite di
Castelmartini) in programma per sabato 2 marzo, con inizio alle ore 21.
Si tratta di una manifestazione nata in Francia che si svolge con
cadenza biennale e si propone di far conoscere non solo questo piccolo e
simpatico predatore ma tutto il vasto universo degli Strigiformi (rapaci
notturni).
Uccelli dal volo silenzioso, che ci guardano inosservati dal buio, i
rapaci notturni sono da sempre i protagonisti di fiabe e leggende, e
purtroppo anche di superstizioni che in molti casi hanno contribuito a
rendere i rapporti con l’uomo molto difficili.
Avvicinandosi a loro con l’occhio del naturalista si scopre invece che
si tratta di animali straordinari che nel corso dell’evoluzione hanno
sviluppato adattamenti anatomici, fisiologici e comportamentali tali da
poter scambiare il giorno con la notte.
Come tutti i predatori, i rapaci notturni svolgono un ruolo ecologico
prezioso, tenendo sotto controllo le popolazioni di roditori e di altri
piccoli animali potenzialmente invasivi, anche se devono fare i conti
con una continua riduzione degli spazi naturali.
In Italia sono presenti dieci specie diverse di Strigiformi, dalle
piccole civette al grande Gufo reale; nelle nostre zone è possibile
trovare, oltre alla Civetta, il Barbagianni, l’Allocco e l’Assiolo e più
raramente (nonostante il nome) il Gufo comune.
L'evento nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio è organizzato
dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di
Fucecchio Onlus in collaborazione con il GIC – Gruppo Italiano Civette e
EBN Italia che sono i promotori a livello nazionale.
Il programma della serata prevede alle ore 21, nella saletta del Centro
Visite, una breve introduzione dell’esperto Andrea Vezzani
sull'affascinante mondo delle civette e degli altri rapaci notturni che
vivono nel nostro territorio.
Alle 21,30 ci si trasferisce (con mezzi propri) sul percorso
naturalistico de Le Morette, ai margini del Bosco di Chiusi e del Padule
di Fucecchio, per ascoltare dal vivo, nella suggestione del buio, i
canti dei rapaci notturni.
Da aprile, a cadenza mensile, ci saranno altre visite guidate notturne
lungo il percorso naturalistico de le Morette per ascoltare in una
magica atmosfera le voci dei piccoli e grandi animali del bosco e della
palude (il calendario su www.paduledifucecchio.eu).
La partecipazione alla Notte della Civetta è libera (gradito un
contributo per le attività del Centro) ma è obbligatoria la
prenotazione, con un numero massimo di 50 partecipanti; per iscrizioni
Centro RDP Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email

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21/02/2019, 21:26
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Padule di Fucecchio: la fotografia della natura e i suoi segreti.
Un’occasione straordinaria per scoprire l’affascinante mondo della
fotografia della natura con gli esperti dell’AFNI.

Il corso “La fotografia della natura e i suoi segreti”, proposto nei
mesi di marzo-aprile dalla Sezione Toscana dell'AFNI - Associazione
Fotografi Naturalisti Italiani, in collaborazione con la Sezione Soci
Coop Valdinievole ed il Centro RDP Padule di Fucecchio, è un’occasione
straordinaria per scoprire l’affascinante mondo della fotografia della
natura.
L’associazion AFNI si propone di documentare attraverso la fotografia
gli ambienti naturali e le specie viventi che essi ospitano nel loro
pieno rispetto, sensibilizzare i cittadini sull’importanza della
protezione ambientale, divulgare nuovi intendimenti etici, artistici,
tecnici in materia di fotografia naturalistica.
Il corso si articola in incontri in aula e uscite sul campo per la
realizzazione guidata di fotografie ed è condotto da Fotografi
Naturalisti dell’AFNI di primissimo livello e grande esperienza, autori
di pubblicazioni e più volte vincitori o segnalati nei più prestigiosi
concorsi internazionali di fotografia naturalistica.
Durante le lezioni verranno effettuate proiezioni esplicative di
immagini digitali ed analogiche, finalizzate all’approfondimento della
conoscenza dei soggetti, degli strumenti e delle tecniche relativi al tema.
Fra gli argomenti trattati: i principi etici del fotografo; la
fotografia naturalistica creativa; gli strumenti e le idee per la
fotografia del paesaggio naturale, degli animali e delle piante; la
macrofotografia; gli strumenti di ripresa e gli interventi col computer
sulle immagini in post-produzione. Ai partecipanti è richiesta la
conoscenza delle tecniche fondamentali della fotografia con macchina
reflex digitale.
Il corso inizia sabato 9 marzo con un incontro introduttivo presso il
Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a
Castelmartini (PT); seguiranno altri cinque incontri teorico-pratici
presso il Centro Visite di Castelmartini, nel Padule di Fucecchio e in
altri ambienti naturali.
Il corso, inserito nel catalogo EDA della Provincia di Pistoia, è
rivolto ad un numero massimo di 25 partecipanti ed è prevista una quota
di adesione di € 100,00 (invece di € 110,00) per i soci Unicoop Firenze;
una parte della quota di iscrizione verrà devoluta per il progetto “Il
cuore si scioglie – Sostegno a distanza”.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso il Punto
Soci di Coop.fi - Centro Commerciale di Montecatini (tel. 0572/72274) ed
il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email
fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web
www.paduledifucecchio.eu

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28/02/2019, 19:01
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Alla scoperta del Padule di Fucecchio, delle erbe spontanee alimentari e
della natura in città con la Sezione Soci Coop di Pistoia e il Centro
RDP Padule di Fucecchio Onlus.

Sabato 9 marzo alle 17,30 presso la sala soci Coop di Pistoia si terrà
l’incontro “Alla scoperta del nostro Padule di Fucecchio” con filmati e
foto su paesaggi, natura e tradizioni della più grande palude interna
italiana.
L’incontro si propone anche di presentare il calendario delle iniziative
primaverili della Sezione Soci Coop di Pistoia in collaborazione con il
Centro RDP Padule di Fucecchio; a seguire, alle 18,30, verrà offerto un
aperitivo.
Il primo evento della stagione sarà il corso "Le buone erbe - Alla
scoperta delle piante spontanee alimentari" con inizio venerdì 15 marzo.
Molte delle erbe spontanee che vivono nei nostri ambienti naturali
offrono, a chi sa apprezzarle, una insolita materia prima per la
preparazione di piatti sani e tradizionali; il corso, ha come tema il
riconoscimento, l’utilizzo e la coltivazione delle piante di uso
alimentare e delle piante aromatiche.
Durante gli incontri, tenuti dal Dr. Raffaello Corsi (biologo,
specializzato in scienza e tecnica delle piante medicinali), si
presentano le specie principali con l’ausilio di immagini e materiale
dal vivo; sono in programma anche due uscite per il riconoscimento e la
raccolta delle piante di uso alimentare in vari ambienti naturali.
Il corso, inserito nel catalogo EDA della Provincia di Pistoia, è
rivolto ad un numero massimo di 25 partecipanti ed è prevista una quota
di adesione di € 60,00 (anziché € 70,00) per i soci Unicoop Firenze; una
parte della quota di iscrizione verrà devoluta per il progetto “Il cuore
si scioglie – Sostegno a distanza”.
Nei mesi successivi verranno proposte anche due visite guidate gratuite
alla scoperta della natura in città (13 aprile Giardino Puccini e 11
maggio parco di Piazza della Resistenza), ed una visita in Padule.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso la Sezione
Soci Coop di Pistoia (email sez.pistoia@socicoop.it) ed il Centro R.D.P.
Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email
fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web
www.paduledifucecchio.eu.

Programma del corso “Le buone erbe”

Venerdì 15 marzo, ore 21-23
Presentazione delle più comuni erbe alimentari e del loro utilizzo
(parte prima).
Lezione

Domenica 24 marzo, ore 9-12
Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambienti collinari - Escursione
nei dintorni di Pistoia.
Uscita sul territorio

Venerdì 29 marzo, ore 21-23
Presentazione delle più comuni erbe alimentari e del loro utilizzo
(parte seconda).
Lezione

Domenica 7 aprile, ore 9-12
Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambiente collinare. Escursione
sul Monte Pisano.
Uscita sul territorio


Allegati:
Calendula.JPG
Calendula.JPG [ 67.33 KiB | Osservato 641 volte ]

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05/03/2019, 21:04
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Padule di Fucecchio: una visita birdwatching nell’area de Le Morette dà il via al calendario delle escursioni primaverili.

Domenica 10 marzo una escursione birdwatching nell’area de Le Morette inaugura il calendario 2019 delle visite guidate in Padule e negli ambienti naturali vicini organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.
Da marzo a luglio il Centro propone come al solito una ricca offerta di escursioni naturalistiche e storico-ambientali sui vari percorsi del Padule di Fucecchio, ma anche un ricco programma di itinerari in altri ambienti intorno all'area umida.
Per approfondire gli aspetti naturalistici della più grande palude interna italiana, sono in programma diverse date nella Riserva Naturale in compagnia di Guide Ambientali Escursionistiche qualificate e riconosciute ai sensi della L.R. 86/2016.
Oltre alle visite ordinarie, ci saranno anche gite "notturne" con lo scopo di osservare la palude in un momento particolarmente suggestivo della giornata, ma anche di ascoltare i suoni e canti degli animali che popolano questo affascinante ecosistema.
Molto ricco anche il programma delle escursioni sul Montalbano e in altri ambienti naturali di grande interesse naturalistico come la Riserva Naturale del Lago di Sibolla, le aree naturali protette La Querciola a Quarrata ed Arnovecchio ad Empoli.
A completare l'offerta, percorsi sulla storia e le tradizioni locali (Stabbia e il Museo di Bagnolo, borghi di Monsummano Alto e Montevettolini) e visite inedite alla scoperta della natura nei parchi della vicina città di Pistoia.
Si inizia domenica 10 marzo (ore 9-12) con una visita nella Riserva Naturale ed in particolare nell'area de Le Morette, raggiungibile con un bel percorso attrezzato dal Centro Visite di Castelmartini.
Una piacevole passeggiata su strada pianeggiante, adatta veramente a tutti, consente di ammirare paesaggi suggestivi, attraversando per un lungo tratto anche il Bosco di Chiusi con le sue querce secolari, fino ad arrivare all'antico Porto de Le Morette.
L'itinerario prosegue sull'argine del Terzo, ormai nel cuore della palude, per raggiungere il Casotto del Biagiotti, che da molti anni è stato adibito ad osservatorio faunistico dell'area protetta, con un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale.
Anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno fare birdwatching imparando a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
In questo periodo sono infatti presenti nella Riserva molti uccelli migratori ed in particolare le anatre di superficie e qualche anatra tuffatrice (Moriglione, Moretta), oltre a folaghe ed altri acquatici; tutti inseguiti da rapaci come il Falco di palude e il falco Pellegrino.
Alcuni si fermeranno nella palude per nidificare, come gli Aironi cenerini che stanno già preparando i grandi nidi; con un po’ di fortuna, si potranno osservare anche specie rare come il Mignattaio, la Gru e la Cicogna bianca.
Info e prenotazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo delle visite primaverili è disponibile su www.paduledifucecchio.eu

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07/03/2019, 16:18
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Padule di Fucecchio: un percorso alla scoperta della vita rurale (sabato
23 marzo, ore 15)

Il calendario delle escursioni primaverili organizzate dal Centro RDP
Padule di Fucecchio continua con una visita storico-ambientale alla
scoperta della vita rurale ai margini della grande palude.
Attraverso un percorso sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria
Medicea di Stabbia impariamo a conoscere la vita degli abitanti del
Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli
hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono
apprezzare le tracce .
L’itinerario inizia dalla frazione di Stabbia, in posizione panoramica
sulla parte fiorentina del Padule di Fucecchio; passando di fronte alla
Villa Medicea (attualmente non visitabile), si scende lungo una comoda
sterrata fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della Civiltà
Contadina "Casa Dei".
Il Museo, curato dall’omonima Associazione Culturale, consiste in un
allestimento didattico realizzato con il contributo della Regione
Toscana nell’ambito del progetto “Lungo le Rotte Migratorie e raccoglie
la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita
rurale, frutto di anni di ricerca e di passione che Angela ha condiviso
con il marito Giovanni Dei, grande cultore della memoria della sua terra.
Il Museo, oltre a conservare oggetti dei quali ormai si è perso l’uso,
vuole far conoscere al visitatore l'interazione e il rapporto che
esistevano tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina
di una volta perchè, insieme alla memoria, si conservi l’esperienza e
quindi la consapevolezza necessaria per poter scegliere il futuro.
La visita è arricchita da una "merenda dei nonni" sull’aia a base di
pane con olio e pane con pomodoro.
Dopo la merenda si prosegue verso il Giardino della Meditazione,
realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti
dell'Eccidio del Padule di Fucecchio, e poi sul percorso attrezzato
"Vincio Vecchio".
Su di un’area demaniale derivante dal riempimento dell’antico alveo del
Torrente Vincio, sono ancora leggibili le testimonianze delle antiche
bonifiche per colmata ed è stata ricostruita una di quelle siepi
alberate che costituivano un elemento di grande rilievo nel paesaggio
rurale del passato.
La visita, condotta come sempre da una Guida Ambientale Escursionistica
qualificata, non presenta difficoltà (bastano comode scarpe da
campagna); è prevista una quota di adesione di dieci euro che
comprendono l’ingresso al museo e la merenda sull’aia.
Info e prenotazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel.
0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo
delle visite primaverili è disponibile su www.paduledifucecchio.eu

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Padule di Fucecchio: un gruppo di fenicotteri nella Riserva Naturale de
Le Morette

Torna a colorarsi di rosa la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio
per l’arrivo di una trentina di fenicotteri che vanno ad aggiungersi ad
una già straordinaria ricchezza di uccelli acquatici, visibili
dall’osservatorio faunistico de Le Morette.
A fare la scoperta è stata la classe prima media dell’Istituto Galileo
Chini di Montecatini, accompagnata nell’area protetta dagli insegnanti e
da una delle guide ambientali del Centro di Ricerca, Documentazione e
Promozione del Padule di Fucecchio.
Assieme ai fenicotteri per loro è stato possibile osservare Spatole,
Aironi, Ibis, Cormorani, Svassi e un coloratissimo assortimento di
anatre selvatiche.
Anche la prima visita primaverile all’area Righetti, condotta domenica
scorsa da una guida del Centro, si è aperta con una inaspettata
sorpresa: l’osservazione di un raro Falco pescatore con la preda fra gli
artigli (un grosso pesce appena catturato).
Sono migliaia gli uccelli che in questo periodo sostano in Padule
durante il loro viaggio migratorio di ritorno verso le aree di
nidificazione.
Grazie agli interventi di gestione effettuati, l’area protetta presenta
condizioni ambientali molto favorevoli ad ospitare questi importanti
contingenti di uccelli, nonostante le scarse precipitazioni che hanno
caratterizzato questa stagione invernale.
Info presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email
fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo delle visite
primaverili è disponibile su www.paduledifucecchio.eu

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Terza edizione de “La Cultura della cura”: presentazione del libro “La
prima luce del giorno” di Giampiero Indelli.

Giunto alla sua terza edizione, l’appuntamento culturale del Centro di
Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio propone
quest’anno la presentazione di un libro di immagini e memorie di
Giampiero Indelli, un pioniere della fotografia naturalistica in Italia.
“La Prima luce del giorno” è un libro singolare: autobiografia, ricordi
di viaggio, zibaldone di pensieri e memorie familiari si alternano e si
fondono nel racconto di un uomo nato in quell’Italia ancora contadina
che stava entrando velocemente nell’età moderna. Il filo conduttore che
attraversa il volume è l’amore per la natura e per i paesaggi
incontaminati, soprattutto quelli dell’Italia meridionale.
Giampiero Indelli è un fotografo, giornalista e naturalista, che ha
collaborato con molte riviste, fra cui Airone, Oasis, Gardenia,
Bell’Italia; ha pubblicato foto e testi su numerosi libri dedicati alla
natura e alla fotografia.
Indelli per 25 anni ha diretto il gruppo di attivisti campani del WWF
che si sono presi cura dell’Oasi di Persano, una zona umida di
importanza internazionale in base alla Convenzione di Ramsar, situata
sul fiume Sele (in provincia di Salerno): una delle ultime roccaforti
della lontra in Italia.
A presentare il libro sarà Grazia Francescato, nota giornalista e
scrittrice, che ha spesso viaggiato e collaborato con l’autore;
entrambi sono stati fra le firme più autorevoli della rivista di natura
Airone.
E proprio alla rivista Airone sarà dedicata una piccola cerimonia di
inaugurazione che precederà la presentazione del libro: infatti, grazie
alla generosa donazione di Patrizia Barbieri e Giuseppe Casubolo, la
biblioteca del Centro RDP del Padule di Fucecchio si è arricchita della
collezione completa della rivista.
L’appuntamento è per le ore 17 di domenica 24 marzo presso il Centro
Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini
(Larciano).
Per chi fosse interessato ad entrare a far parte del gruppo di volontari
che collaborano con il Centro di Ricerca, l’appuntamento è anticipato di
un’ora: alle 16.00 si svolgerà infatti una riunione di lavoro e
formazione dei volontari che si prendono cura della Riserva Naturale.
Info presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email
fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo degli eventi
primaverili è disponibile su www.paduledifucecchio.eu

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20/03/2019, 17:11
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