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Re: Riserva Padule di Fucecchio

19/09/2017, 16:13

Padule di Fucecchio: visite nell’Area Righetti per due gruppi di tour operator, giornalisti e blogger internazionali.

Nei giorni scorsi il Centro RDP Padule di Fucecchio ha collaborato con la PAM – Promozione Albergatori di Montecatini Terme nell’organizzazione di un birdwatching tour nella Riserva Naturale per un gruppo di tour operator e giornalisti del settore provenienti da Francia, Spagna, Irlanda, Canada e Stati Uniti.
Il progetto “Turismo Avventura”, sviluppato da Toscana Promozione Turistica in collaborazione con ATTA (Adventure Travel Trade Association), leader globale nello sviluppo del turismo d’avventura responsabile, si pone l’obiettivo di valorizzare e sviluppare questa particolare nicchia dell’offerta turistica.
Fra le iniziative previste nel 2017, una delle principali era la AdventureWeek-Tuscany, un tour di scoperta per consentire a giornalisti ed operatori internazionali di sperimentare in prima persona le varie offerte di turismo avventura, compresa quella del birdwatching nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.
In Valdinievole la AdventureWeek è stata curata da PAM - Tettuccio Tour avvalendosi dell’esperienza e del personale del Centro RDP Padule di Fucecchio per organizzare una visita guidata nell’Area Righetti.
I partecipanti al tour hanno potuto apprezzare la bellezza di questa parte della Riserva Naturale, che offre specchi d’acqua ben allagati e ricchi di avifauna: un paradiso per gli appassionati di birdwatching.
Lungo il percorso il Centro aveva predisposto anche un incontro con Matteo Vescovi, giovane artigiano delle erbe palustri, che suscitava un grande interesse mostrando le antiche tecniche di intreccio.
Alla fine dell’itinerario era prevista una piccola degustazione di prodotti tipici del territorio presso l’Agriturismo Le Baccane, in collaborazione con la Strada dell’olio e del vino del Montalbano – Le colline di Leonardo.
Nella stessa giornata il Centro aveva accompagnato nell’Area Righetti anche tre coppie di blogger provenienti da Belgio, Germania e Scozia che stavano provando un itinerario cicloturistico in Valdinievole ideato da Bike Experience in Tuscany di PAM – Tettuccio Tour in collaborazione con APAM.
L’iniziativa rientra nei progetti di Italia Slow Tour, promosso da Syusy Blady e Patrizio Roversi (famosi per il programma tv “Turisti per caso”) e prevede la realizzazione di un video dell’itinerario che verrà presentato in anteprima alla Borsa del Turismo Sportivo di Montecatini il 7 ottobre prossimo.
Nell’organizzazione e gestione dei due gruppi è stato coinvolto il personale del Centro RDP Padule di Fucecchio (i due dipendenti e la Guida Ambientale Escursionistica Karl Till Riecke) offrendo alle associazioni degli albergatori di Montecatini Terme un efficace supporto tecnico e logistico.
Il Presidente Rinaldo Vanni si è dichiarato molto soddisfatto dell’importante iniziativa: “Ancora una volta si sostanzia che il patrimonio-padule è un formidabile veicolo per la promozione turistico-paesaggistica del territorio. Queste sono le azioni che sanciscono inquivocabilmente la necessità di avere una associazione che opera sapientemente nel mantenere, documentare e promuovere il nostro patrimonio-padule.”
Allegati
03 Area Righetti  promo tour.jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

22/09/2017, 13:50

Padule di Fucecchio: anche per l’anno scolastico 2017-18 il Centro propone 52 diversi itinerari didattici nell’area umida e negli ambienti vicini.

Parte la ventiseiesima edizione del Laboratorio per l'Educazione Ambientale, gestito dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus e frequentato negli anni da almeno 75.000 studenti.
Anche per l’anno scolastico 2017-18 il laboratorio offre ai docenti interessati numerose possibilità di incontri in classe, visite guidate ed itinerari naturalistici e storico-ambientali nel Padule di Fucecchio e negli ambienti vicini.
I docenti possono scegliere fra 52 diversi percorsi didattici sulla natura (ambiente, flora e fauna) ma anche sulla storia (il Medioevo, i Medici e i Lorena, l’Eccidio) e sulle tradizioni locali, come la lavorazione delle erbe palustri.
Non si parla solo del Padule di Fucecchio ma anche di altri ambienti pregevoli: la Riserva Naturale del Lago di Sibolla, il Colle di Monsummano e il Montalbano, le Colline delle Cerbaie, dell’Alta Valdinievole e della Valleriana.
La proposta di base è costituita da visite guidate della durata di 2-3 ore che si svolgono, nei vari mesi dell’anno, in tutti gli ambienti sopra citati; le scuole possono combinare due percorsi diversi per una intera giornata di attività.
Dalle singole escursioni si passa agli itinerari didattici più complessi, concordati con i docenti, che si svolgono di solito nei mesi autunnali o primaverili e si articolano in diversi incontri sul territorio, negli spazi interni attrezzati e in aula.
I laboratori scientifici privilegiano lo svolgimento di attività pratiche di laboratorio (nelle aule del Centro o nella scuola di appartenenza) e possono essere effettuati durante tutto l’arco dell’anno scolastico.
Non manca un’offerta specifica per la Scuola dell’Infanzia: in programma laboratori ludico-didattici, indirizzati prevalentemente ai più piccoli, sugli ambienti più facili da esplorare come il prato, il bosco, il fiume, il giardino e l’orto della scuola.
Tutte le attività didattiche sul territorio sono realizzate da Guide Ambientali Escursionistiche, dotate di qualifica regionale, che hanno maturato una grande esperienza nella conduzione di gruppi e classi scolastiche.
Il programma completo del Laboratorio di Educazione Ambientale, con le modalità di adesione, è stato inviato in questi giorni alle scuole ed è disponibile anche on line sulla pagina web del Centro www.paduledifucecchio.eu
Per ulteriori informazioni e per concordare programmi didattici personalizzati è possibile rivolgersi alla segreteria del Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it
Allegati
Padule di Fucecchio - Visita storica sull'Eccidio (foto Enrico Zarri).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

10/11/2017, 13:39

“La Riserva Naturale del Padule di Fucecchio è di nuovo allagata e ricca di uccelli acquatici. Domenica prossima aperto tutto il giorno l’Osservatorio de Le Morette”

In Padule vige il detto “acqua nuova non porta uccelli”. Ma non sempre è così: sono state sufficienti 24 ore dal momento dell’apertura della calla che consente di invasare l’acqua nell’area delle Morette perché questa si animasse di centinaia di uccelli acquatici, appartenenti ad una ventina di specie diverse. Dalle varie anatre selvatiche alle pavoncelle; dagli aironi agli ibis; dalle cicogne ai falchi di palude.
Uno spettacolo che si ripete oramai da più di 20 anni e di cui tutti i cittadini possono beneficiare, recandosi all’Osservatorio Faunistico de Le Morette, che si raggiunge da Castelmartini.
Uno dei primi ad aver colto questa occasione è stato il cineoperatore e fotografo Claudio Tamburini, che ringraziamo per averci inviato questi suggestivi scatti, effettuati mercoledì 8 novembre.
Finalmente dopo mesi di perdurante siccità, la pioggia abbondante, ma non troppo violenta, che è caduta a partire da domenica scorsa ha creato le condizioni favorevoli per riallargare la Riserva Naturale (o per meglio dire l’area de Le Morette, dato che l’area Righetti non si è mai prosciugata).
Come da protocollo tecnico, è stata lasciata defluire l’”acqua di prima pioggia”, che trascina con sé molto sedimento e sostanze inquinanti, ed è stata successivamente aperta la calla sul Fosso del Canaletto che consente di invasare l’acqua all’interno del sottobacino delle Morette. Quest’ultimo è stato realizzato 15 anni fa nell’ambito del Progetto “Lungo le Rotte Migratorie” per trattenere le acque ed evitare il loro naturale deflusso; ed inoltre per operare una selezione delle acque da far entrare.
In tal modo la Riserva Naturale resterà allagata per tutto il periodo invernale e primaverile, fino ai mesi di luglio o agosto, garantendo così la presenza degli habitat necessari ad un ampio ventaglio di specie selvatiche, vegetali ed animali, caratteristiche della palude.
Domenica prossima personale del Centro RDP Padule di Fucecchio e collaboratori volontari garantiranno l’apertura dell’osservatorio sia al mattino (quando la luce è più favorevole) sia al pomeriggio, mostrando la fauna con cannocchiali ad alta definizione.
Il Centro Visite di Castelmartini sarà aperto sia la domenica che il sabato pomeriggio: per informazioni è possibile contattare il Centro (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu

Re: Riserva Padule di Fucecchio

20/11/2017, 15:42

Conoscere il territorio con il Centro RDP Padule di Fucecchio: visite guidate per gruppi e classi scolastiche nell’area umida ma anche in molti altri ambienti naturali della Toscana settentrionale.

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza anche quest’anno visite guidate per gruppi e classi scolastiche nell’area umida e negli ambienti vicini: dal Lago di Sibolla al Colle di Monsummano, alle colline della Valdinievole, delle Cerbaie e della Valleriana ed altro ancora.
Il Centro ha lo scopo di promuovere la conservazione e la valorizzazione delle qualità storiche, ambientali e naturalistiche del Padule di Fucecchio, area umida di interesse nazionale ed internazionale, e di altri ambienti della Toscana settentrionale, con particolare riferimento al bacino dell’Arno.
Per questo dà un particolare rilievo alle attività di educazione e divulgazione rivolte a tutte le fasce di età, favorendo la fruizione di ambienti naturali pregevoli nella convinzione che un aumento della conoscenza possa costituire il primo passo per la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi minacciati.
Il Centro è conosciuto soprattutto per le escursioni nella Riserva Naturale de Padule di Fucecchio: camminando con le Guide lungo gli argini fino agli osservatori faunistici è possibile conoscere ambienti, flora e fauna della più grande palude interna italiana, vivendo esperienze da documentario naturalistico.
Ma in Padule è possibile anche organizzare visite a carattere storico-ambientale, che toccano il sistema delle ville e fattorie medicee, dei porti e della bonifica, o avvicinarsi alle attività tradizionali come la lavorazione delle erbe palustri, partecipando anche a laboratori pratici di intreccio della “sala” e del “sarello”.
Rimanendo nello stesso bacino idrografico, le visite al Lago di Sibolla consentono un primo approccio con quello che è considerato dal punto di vista floristico uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana, che conserva una vegetazione "relitta" sia di tipo terziario che quaternario sopravvissuta alle Ere Glaciali.
Diverse le possibilità di percorsi anche sulle colline del Montalbano ed in particolare sul Colle di Monsummano che offre una “collana di perle” geologiche, botaniche, faunistiche, storiche ed architettoniche di rilevante interesse: la macchia mediterranea e le orchidee selvatiche attirano qui un gran numero di appassionati.
Altri itinerari riguardano invece le Colline dell’Alta Valdinievole, della Valleriana e delle Cerbaie (compresa la Riserva Naturale di Montefalcone), le aree naturali protette La Querciola e Bosco della Magia nel Comune di Quarrata e, da quest’anno, l’area naturale protetta di Arnovecchio nel Comune di Empoli
Le visite sul territorio sono sempre condotte da esperte Guide Ambientali Escursionistiche, figure professionali abilitate, a norma di legge, ad accompagnare gruppi e scolaresche nella visita degli ambienti naturali; le Guide ottengono la qualifica tramite un esame e sono coperte da una polizza assicurativa di responsabilità civile.
Prenotare una visita guidata con il Centro RDP Padule di Fucecchio è anche un modo per sostenere le attività dell’associazione; per informazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa del Centro (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu

Re: Riserva Padule di Fucecchio

30/11/2017, 17:12

Birdwatching nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: passeggiata naturalistica nell’area de Le Morette (venerdì 8 dicembre, ore 9-12).

Anche nei mesi autunnali il Padule di Fucecchio offre spunti interessanti per piacevoli passeggiate, soprattutto se si ha la possibilità di camminare in compagnia di guide esperte che ci aiutano a scoprirne le ricchezze.
Il Centro RDP Padule di Fucecchio organizza venerdì 8 dicembre (ore 9-12) una escursione nella Riserva Naturale - Area Le Morette dedicata al birdwatching nel periodo della migrazione autunnale e dell’arrivo dei primi uccelli svernanti.
Il Padule di Fucecchio riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; grazie alla protezione garantita dalla Riserva Naturale, negli ultimi anni è aumentato anche il numero dei migratori che passano l'inverno nell'area protetta.
Si parte dal Centro Visite della Riserva Naturale, a Castelmartini, che ospita una esposizione permanente sull’area umida e mostre temporanee di fotografia (in questo momento sui rapaci italiani) e disegno naturalistico.
Da qui una piacevole passeggiata, adatta veramente a tutti, consente di ammirare paesaggi suggestivi, attraversando per un lungo tratto anche il Bosco di Chiusi con le sue querce secolari, fino ad arrivare all'antico Porto de Le Morette.
L'itinerario prosegue sull'argine del Terzo, ormai nel cuore della palude, per raggiungere il Casotto del Biagiotti, che da molti anni è stato adibito ad osservatorio faunistico dell'area protetta, con un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale.
Anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno fare birdwatching imparando a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
Nei mesi autunnali sono presenti nella Riserva Naturale molti uccelli migratori ed in particolare anatre ed aironi, oltre a folaghe ed altri acquatici; tutti inseguiti da rapaci come il Falco di palude e il falco Pellegrino.
Non mancano le possibilità di incontro con specie rare e particolari come la Cicogna bianca (che sverna in zona con alcuni individui), ma anche due specie di ibis (Ibis sacro e Mignattaio).
Questi uccelli acquatici approfittano dell’ambiente ricreato dagli interventi di manutenzione e ripristino ambientale effettuati nel corso degli anni all'interno dell’area protetta e della relativa tranquillità rispetto agli ambienti circostanti.
L’escursione, della lunghezza di circa 6 chilometri su terreno pianeggiante, non presenta alcuna difficoltà tecnica; sono consigliati scarponcini da trekking o stivali di gomma secondo la stagione.
Per partecipare è prevista una piccola quota di adesione ed è necessaria la prenotazione presso il Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it

Re: Riserva Padule di Fucecchio

08/12/2017, 0:39

Padule di Fucecchio: sabato 16 dicembre al Museo di Monsummano Terme presentazione della nuova Guida e del sistema cartografico interattivo. Primo incontro del ciclo “Natura e Cultura” con il contributo della Fondazione CARIPT.

Sabato 16 dicembre alle ore 16 presso il Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme è in programma la presentazione del libro "Guida del Padule di Fucecchio - natura, storia, tradizioni, itinerari" e del sistema cartografico interattivo “Alla scoperta della Valdinievole”.
La nuova Guida, inserita nella collana "Quaderni del Padule di Fucecchio", è stata realizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus con il contributo di CMSA - Montecatini Terme.
A raccontare di storia, natura, tradizioni e itinerari sono vari esperti che si occupano di ricerca e divulgazione in stretta collaborazione con il Centro, e che a titolo gratuito hanno curato le diverse parti del volume scritto a più mani.
La sezione più ampia è dedicata a piante e animali, i veri “padroni di casa” del Padule, ma ci sono tutti i temi che di norma caratterizzano una guida di questo tipo: l’idrogeologia, la storia, le tradizioni, compreso un capitolo sulla cucina della Valdinievole scritto da uno dei fondatori della locale sezione di Slowfood.
Il testo è intervallato da numerosi box, che rendono più agevole la consultazione, ed è corredato da un gran numero di immagini e disegni originali, quest’ultimi realizzati dal pittore di origine monsummanese Alessandro Sacchetti.
Non manca ovviamente una guida alla visita “fra storia e natura”, che fornisce indicazioni utili a chiunque si voglia avvicinare al Padule di Fucecchio: i percorsi esistenti, i luoghi della storia, i Centri Visite e le strutture museali, i percorsi trekking ai margini dell’area umida e quelli cicloturistici da Montecatini Terme.
La Guida sarà presentata da Marco Masseti, zoologo e paleoecologo del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze.
Nell’occasione si parlerà anche per la prima volta del sistema cartografico interattivo “Alla scoperta della Valdinievole”, realizzato recentemente dal Centro per conto della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia.
Si tratta di uno strumento innovativo che consente al visitatore di conoscere l’offerta naturalistica e storico-ambientale del Padule e dei suoi dintorni attraverso il personal computer o qualsiasi dispositivo mobile (smartphone e tablet).
Navigando nella mappa si può cliccare sui percorsi, sulle aree e sui luoghi da visitare per accedere alle varie schede informative, o utilizzare la sezione “itinerari tematici” per partire in un viaggio personalizzato alla scoperta del territorio.
La nuova Guida, stampata su carta, è stata pensata anche come strumento complementare a questo sistema cartografico interattivo, che consentirà un aggiornamento e una implementazione di schede e percorsi.
L’incontro è organizzato nell’ambito del progetto “Natura & Cultura - Ambiente, storia e tradizioni del Padule di Fucecchio e dintorni” finanziato da CARIPT sul bando 2017 “Eventi e attività culturali” con il cofinanziamento del Comune di Monsummano Terme.
Ingresso libero: per informazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu

Re: Riserva Padule di Fucecchio

20/12/2017, 14:52

Grande successo per la presentazione della nuova guida del Padule di Fucecchio. La pubblicazione è ora disponibile presso il Centro Visite di Castelmartini.

Al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, in una sala stracolma di pubblico, è stata presentata la nuova "Guida del Padule di Fucecchio”, realizzata dal Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus con il contributo di CMSA - Montecatini Terme.
L’incontro era organizzato nell’ambito del progetto “Natura & Cultura - Ambiente, storia e tradizioni del Padule di Fucecchio e dintorni” finanziato da CARIPT sul bando 2017 “Eventi e attività culturali” con il cofinanziamento del Comune di Monsummano Terme.
Presenti il Presidente del Centro Rinaldo Vanni, l’Assessore alla Cultura del Comune di Monsummano T. Elena Sinimberghi, l’Assessore al Turismo del Comune di Montecatini T. Alessandra De Paola e il consigliere della Fondazione CARIPT Marco Giunti.
Dopo i saluti di rito, è stato Marco Masseti, zoologo e paleoecologo del Dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze, ad introdurre le varie sezioni della guida, curate dai vari esperti che a titolo gratuito hanno contribuito alla stesura del libro.
Masseti ha sottolineato come i testi siano arricchiti dalle belle immagini di diversi autori e soprattutto dai disegni originali del pittore naturalistico Alessandro Sacchetti, di origine monsummanese, che ha curato anche la grafica della pubblicazione.
Si inizia dalla storia antica e recente del Padule, riassunta da Alberto Malvolti, e dalle attività tradizionali, illustrate nei capitoli di Alessandra Lucci (le erbe palustri) e Laura Candiani (i lavori femminili nell’economia dell’incolto palustre).
Dopo un inquadramento territoriale e idrogeologico a cura di Marco de Martin Mazzalon si passa alla sezione naturalistica, con i capitoli di Alessio Bartolini su flora e vegetazione, fauna invertebrata e vertebrata, sulla Riserva Naturale e le sue strutture.
La parte turistica della guida inizia con un capitolo sulla cucina della Valdinievole scritto Giuliano Calvetti, uno dei fondatori della locale sezione di Slowfood, che dopo aver parlato delle tradizioni alimentari dell’area riporta anche alcune ricette “dei nonni”.
Segue una vera e propria guida alla visita a cura di Enrico Zarri, che propone le varie possibilità di fruizione del Padule, con i possibili itinerari ma anche una serie di schede sui luoghi della storia e sulle strutture museali che offrono sezioni sul Padule.
Per quel che riguarda i percorsi sul territorio, sono stati indicati quelli già esistenti nel bacino palustre, con le diverse modalità di accesso, allargandosi verso i percorsi trekking ai margini dell’area umida e quelli cicloturistici da Montecatini Terme.
Visto che la situazione della sentieristica è in continua evoluzione, la Guida fa riferimento al sistema cartografico interattivo “Alla scoperta della Valdinievole”, strumento complementare che consente un aggiornamento e una implementazione dei percorsi.
Il sistema cartografico interattivo, realizzato dal Centro per conto della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia, è già on line sul sito del Centro www.paduledifucecchio.eu; si accede cliccando sul tasto in alto a destra “cartografia”..
La nuova Guida è già disponibile presso il Centro Visite di Castelmartini, che a dicembre è aperto il sabato (pomeriggio), domenica e festivi (mattino e pomeriggio). Acquistandola si sostengono le attività del Centro: info 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it
Allegati
Guida del Padule di Fucecchio (copertina).jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

23/12/2017, 22:55

Nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio un’oca selvatica dalla Polonia, monitorata dal Centro di Ricerca.

Da alcune settimane la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ospita un piccolo gruppo di oche selvatiche svernanti, fra cui un esemplare che porta una vistosa banda gialla alla base del collo: si tratta di un soggetto "inanellato", cioè catturato e marcato per renderlo riconoscibile a distanza ai fini dello studio degli spostamenti migratori della specie.
Dall’osservatorio faunistico de Le Morette i collaboratori del Centro RDP Padule di Fucecchio hanno potuto leggere con il cannocchiale la sigla riportata sull'anello (P 523) e l’hanno trasmessa all'ISPRA, che sua volta ha rinviato la scheda dell'animale. L'oca è stata marcata nel mese di giugno in un parco nazionale della Polonia, a più di mille chilometri di distanza.
Tra le attività portate avanti dal Centro di Ricerca vi è anche quella del monitoraggio e della raccolta dati sulle specie oggetto di attività di conservazione. Nel mese di gennaio, come avviene da oltre 25 anni, l'associazione sarà impegnata nel censimento degli uccelli acquatici svernanti del Padule di Fucecchio e del Lago di Sibolla, attività che si inserisce in un progetto internazionale di censimento che abbraccia l'intero continente europeo, parte dell'Asia e parte dell'Africa (Paleartico occidentale).
Per informazioni è possibile contattare il Centro: tel. O573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu

Re: Riserva Padule di Fucecchio

05/02/2018, 16:50

Padule di Fucecchio: un corso sulle erbe spontanee alimentari


Torna a grande richiesta il corso "Le buone erbe - Alla scoperta delle piante alimentari" organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e dalla Sezione Soci Coop Valdinievole.

Molte delle erbe spontanee che vivono nei nostri ambienti naturali offrono, a chi sa apprezzarle, una insolita materia prima per la preparazione di piatti sani e tradizionali; il corso ha come tema il riconoscimento, l’utilizzo e la coltivazione delle piante di uso alimentare e delle piante aromatiche.

Articolato in tre incontri serali presso il Centro Visite di Castelmartini (Larciano - PT) e tre uscite sul territorio, si tiene nei mesi di febbraio-aprile, favorevoli per la raccolta delle erbe spontanee, a partire da venerdì 23 febbraio.

Durante gli incontri, tenuti dal Dr. Raffaello Corsi (biologo e specialista in scienza e tecnica delle piante medicinali), si presentano le specie principali con l’ausilio di immagini e materiale dal vivo; sono in programma anche tre uscite per il riconoscimento e la raccolta delle piante di uso alimentare in vari ambienti naturali.

Il corso, inserito nel catalogo EDA della Provincia di Pistoia, è rivolto ad un numero massimo di 25 partecipanti ed è prevista una quota di adesione di € 100,00 (€ 90,00 per i soci Unicoop Firenze); una parte della quota di iscrizione verrà devoluta per il progetto “Il cuore si scioglie – Sostegno a distanza”.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu.


Programma del corso


Venerdì 23 febbraio, ore 21-23

Presentazione delle più comuni erbe alimentari e del loro utilizzo (parte prima).

Lezione

Venerdì 2 marzo, ore 21-23

Presentazione delle più comuni erbe alimentari e del loro utilizzo (parte seconda).

Lezione

Domenica 11 marzo, ore 9-12

Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambienti collinari - Escursione sul Montalbano

Uscita sul territorio

Venerdì 6 aprile, ore 21-23

Le piante aromatiche: riconoscimento e coltivazione.

Lezione

Domenica 15 aprile, ore 9-12

Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambienti di pianura. Escursione nella Piana Lucchese.

Uscita sul territorio

Domenica 22 aprile, ore 9-12

Ricerca e riconoscimento delle erbe in ambiente collinare. Escursione sul Monte Pisano.

Re: Riserva Padule di Fucecchio

26/02/2018, 16:40

Padule di Fucecchio: un corso di fotografia digitale di base al Centro Visite di Castelmartini

Scattare una immagine, magari con lo smartphone, è diventata un’abitudine che difficilmente potremmo abbandonare, ma spesso non si va oltre, rinunciando a scoprire le reali potenzialità della fotografia digitale.
Su richiesta di molti appassionati, il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus organizza per la prima volta un corso di fotografia digitale di base che si terrà da marzo a maggio (inizio venerdì 9 marzo) presso il Centro Visite di Castelmartini.
Il corso parte dalle basi fondamentali della fotografia, per acquisirne la tecnica e poi imparare a riconoscerne la forza espressiva nella composizione, nella luce e nel movimento, nel colore e nel bianco e nero.
Sono previsti otto incontri settimanali di due ore in orario serale e una uscita pratica di tre ore sul territorio, sfruttando l'opportunità della vicinanza con un ambiente di grande fascino paesaggistico come il Padule di Fucecchio.
I principali obiettivi didattici: fornire le basi teorico-pratiche per eseguire fotografie in grado di comunicare l'espressione dell'autore; conoscere il funzionamento della macchina reflex digitale, le regole della composizione ed illuminazione dell'immagine, le prime basi di post-produzione con photoshop.
Gli incontri saranno tenuti da Claudio Tamburini, fotografo matrimonialista e di still-life in ambito professionale, fotografo paesaggista per passione, operatore video e regista con esperienza trentennale in ambito televisivo.
Il corso è aperto a tutti ma per mettere in pratica tutta la parte teorica è auspicabile il possesso di una macchina reflex o almeno di una fotocamera compatta a controllo manuale, da portare fin dalla prima lezione.
Il corso è inserito nel catalogo EDA - Educazione degli Adulti della Provincia di Pistoia (con relativo attestato di frequenza) ed è rivolto ad un numero massimo di 25 partecipanti; è prevista una quota di adesione di € 100,00.
Il programma completo è disponibile su www.paduledifucecchio.eu; informazioni ed iscrizioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it).



PROGRAMMA DEL CORSO

Venerdì 9 marzo, ore 21-23
NOZIONI DI BASE DELLA FOTOGRAFIA
- I comandi ed i programmi di scatto delle macchine fotografiche
- Tempi di scatto, diaframma, sensibilità
- Profondità di campo e inquadratura
- Momento, esposizione e messa a fuoco
- Carrellata sui generi fotografici principali e quale scegliere
- Focalizzare risorse ed energie ed evitare le frustrazioni

Venerdì 16 marzo, ore 21-23
Venerdì 23 marzo, ore 21-23
LA VISIONE
- Imparare a vedere
- Cos'è che fa bella una foto?
- Cogliere il momento decisivo aspettarsi l'inaspettato
- Registrare il movimento
- Identificare le forme, percepire le linee e le distanze
- Trovare gli schemi grafici, riconoscere la texture
- Capire lo spazio e i volumi
- Ordinare e comporre una foto
- Scegliere il punto di vista e l'angolazione
- Imparare il linguaggio della luce

Venerdì 30 marzo, ore 21-23
Venerdì 13 aprile, ore 21-23
L'ATTREZZATURA
- Tipi di macchine fotografiche, vantaggi e svantaggi
- Schede di memoria
- Come impostare l'esposizione
- Evitare il mosso
- La messa a fuoco,
- Gestione della profondità di campo
- Impostare la sensibilità
- Impostare la temperatura colore
- Obiettivi, non solo per "avvicinare"
- Uso del flash

Venerdì 20 aprile, ore 21-23
L'IMMAGINE
- Fotografare la gente, i paesaggi, il cielo, gli animali,
- Fotografia Macro,
- Fotografia notturna
- Fotografare le stelle

Venerdì 27 aprile, ore 21-23
LA POST-PRODUZIONE
- Scattare in jpg o RAW
- Potenzialità della post-produzione Photoshop e Camera Raw

Domenica 29 aprile, ore 9-12
USCITA SUL TERRITORIO
- Sessione fotografica nel Padule di Fucecchio.

Venerdì 4 maggio, ore 21-23
VISIONE DEI LAVORI
- Analisi e commenti delle immagini realizzate durante l'uscita sul territorio.
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