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Riserva Padule di Fucecchio
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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La manutenzione degli esterni del Centro Visite del Padule di Fucecchio effettuata da una squadra multietnica di volontari. “Condivisi i valori universali della tutela della natura e delle culture locali” Due intense giornate di volontariato per ripristinare la protezione del legno delle terrazze e della passerella di accesso del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: a prendersi cura di questo edificio pubblico una squadra di volontari italiani e di migranti, ospitati in strutture presenti nel territorio della Valdinievole. L’iniziativa organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus ha consentito di effettuare la manutenzione delle parti della struttura più esposte agli agenti atmosferici, senza costi per la pubblica amministrazione, offrendo anche una occasione di socializzazione ed una collaborazione che potrà ripetersi per altre attività di gestione dell’area protetta. “Un gesto concreto di sostegno alla causa del Padule di Fucecchio che viene da cittadini della Valdinievole e da persone che sono state costrette a abbandonare i propri luoghi d’affezione” ha dichiarato il Presidente del Centro di Ricerca Rinaldo Vanni. “Per questo mi è sembrato bello che prima di iniziare il lavoro sia stato condiviso il senso di ciò che si sarebbe fatto e vi sia stata una riflessione partecipata da tutti sul valore universale di tutelare la natura e le culture locali”. Inaugurato nel 2013, il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio è una struttura all’avanguardia per le caratteristiche costruttive, che si richiamano ai principi dell’architettura reversibile e della bioedilizia. Dal momento della sua realizzazione esso è stato aperto tutti i fine settimana ed ha accolto migliaia di visitatori italiani e stranieri. Nel book-shop del Centro è possibile ottenere materiale promozionale ed informazioni utili per visitare tutti i punti di interesse naturalistico e culturale della Valdinievole e le aree protette limitrofe (Lago di Sibolla, Arnovecchio, Querciola di Quarrata ecc.). Nella struttura si effettuano anche attività didattiche e formative sui temi della biodiversità, della storia e della tradizione locale. Il Centro di Ricerca ringrazia la ditta Autocolor di Montecatini per aver messo a disposizione i materiali ed aver fornito consulenza; la parrocchia di Castelmartini per aver offerto il pranzo; l’associazione Amici del Padule di Fucecchio e le Cooperative Arkè e “Gli Altri” per il supporto fornito per questa attività. Informazioni sul Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it), pagine web www.paduledifucecchio.eu.
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Manutenzione Centro Visite Castelmartini 01.JPG [ 133.96 KiB | Osservato 953 volte ]
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22/10/2016, 14:18 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Autunno in Valdinievole - Ultima visita di stagione dedicata al Castello di Larciano e alle sue colline, con degustazione dell'olio nuovo nell'antico frantoio Spinelli. Il calendario di "Autunno in Valdinievole", organizzato dal Centro RDP Padule di Fucecchio, si conclude sabato 5 novembre con una piacevole escursione sul Montalbano ed una degustazione di olio nuovo al frantoio. La frazione di Castelmartini, nel Comune di Larciano, è frequentata da migliaia di turisti italiani e stranieri perché costituisce una delle principali porte d’accesso al Padule di Fucecchio ed è sede del Centro Visite della Riserva Naturale. Ma Larciano può offrire anche altre attrattive per il visitatore: nel giro di pochi chilometri si passa dall’area umida alle colline del Montalbano con i due borghi medievali di Cecina e Larciano Castello e interessanti percorsi panoramici. L'ultima visita di stagione propone, dopo una passeggiata tra gli uliveti sulle colline, la visita al Castello di Larciano, una delle strutture storiche difensive dislocate lungo le pendici del Montalbano, barriera naturale lungo la quale si sono scontrate nel corso dei secoli varie dominazioni. Qui è possibile osservare la fortezza costituita da cassero, torre e cinta muraria al cui interno si è sviluppato il nucleo urbano; con la Guida del Centro si analizzano le strutture difensive, esaminandone gli aspetti storici, architettonici e strategici. Dalla cima della torre si gode un magnifico panorama: lo sguardo abbraccia una delle più belle vallate della Toscana, e intorno le bianche vette delle Alpi Apuane, il massiccio del Monte Pisano, i borghi di S. Miniato, Cerreto Guidi, Vinci e S. Gimignano. All’interno del Cassero, è possibile visitare anche il Museo Civico, che ospita reperti archeologici di provenienza sia locale che nazionale databili dalla preistoria fino all'età moderna: il percorso museale ha una significativa sezione didattica che ricostruisce spaccati di vita del passato attraverso oggetti di uso quotidiano. Alla fine dell'escursione è previste la visita e degustazione di olio nuovo nell’ antico Frantoio Spinelli, la cui nascita risale al 1781; al tempo la frangitura delle olive si faceva con argani mossi da buoi che trascinavano enormi pietre su un macinello ancora visibile. Il percorso ad anello di circa 4 km è adatto a tutti e non presenta particolari difficoltà tecniche (sono consigliati scarponcini da trekking); la prenotazione è obbligatoria ed è prevista una piccola quota di iscrizione. Informazioni e prenotazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il programma completo degli eventi è disponibile su www.paduledifucecchio.eu.
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Larciano Castello (foto Enrico Zarri).jpg [ 615.04 KiB | Osservato 932 volte ]
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28/10/2016, 19:39 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Natura & Cultura - Incontri al Centro Visite di Castelmartini: sabato 19 novembre "Laudato si' - Riflessioni a confronto sulla cura della casa comune" con il Vescovo di Pescia Mons. Roberto Filippini e la giornalista Grazia Francescato. Dopo il grande interesse suscitato dal primo appuntamento su "Serpenti in Toscana tra scienza e leggenda" prosegue il ciclo "Natura & Cultura" organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio. Si tratta di una serie di incontri con esperti e personalità di rilievo su temi legati all'ambiente, alla natura e alla cultura locale, che si tengono nel Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio "Baronessa Irene Alfano Montecuccoli" a Castelmartini. Sabato 19 novembre (ore 16) è in programma il secondo appuntamento, in collaborazione con il Progetto Policoro della Diocesi di Pescia, su "Laudato si' - Riflessioni a confronto sulla cura della casa comune". L'enciclica Laudato si' di Papa Francesco è, per volontà espressa dal Pontefice stesso, il tentativo di parlare a tutti della cura della casa comune, perché mantenere le condizioni favorevoli alla vita sul nostro pianeta è una esigenza ed un dovere morale di tutti gli uomini. Fra i temi affrontati in maniera puntuale vi è anche quello della conservazione della natura, che oltre a muovere i cicli fondamentali degli elementi e a mantenere in equilibrio gli ecosistemi, è anche sublime espressione della bellezza, ed in quanto tale nutrimento dell’anima. In una fase storica nella quale molte scelte a livello globale sembrano andare in direzione opposta, nonostante le conseguenze drammatiche che già si manifestano a causa di uno sfruttamento dissennato dell’ambiente, l’enciclica di Papa Francesco è un atto d’amore per la Terra, una chiamata alla riflessione ed all’impegno concreto sul fronte della sua difesa. Essa muove da una visione che si richiama ai principi della sostenibilità e dell’equità nella ripartizione delle risorse naturali, ai diritti delle generazioni future ed alla necessità di tutelare tutte le specie. Partecipano all'incontro Monsignor Roberto Filippini, Vescovo della Diocesi di Pescia, e la Dr.ssa Grazia Francescato, giornalista, già Presidente del WWF Italia; introduce e modera il Dr. Sandro Landucci, Dipartimento di Sociologia e Scienze Politiche dell’Università di Firenze. Sabato 10 dicembre il ciclo si conclude con "Tra i fiumi e il Padule: ambiente, faune ed insediamenti umani nell'area del Padule di Fucecchio", conversazione con il Dr. Andrea Vanni Desideri, archeologo, Direttore del Museo Civico di Fucecchio, che affronta aspetti della vita e del paesaggio intorno al Padule di Fucecchio nel lungo periodo, dalle faune preistoriche ai diversi modi di vita dell'uomo in rapporto con l'acqua. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero: info Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il programma completo è disponibile sulla pagina web www.paduledifucecchio.eu.
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11/11/2016, 20:48 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Padule di Fucecchio: un workshop con il disegnatore naturalistico Alessandro Sacchetti al Centro Visite di Castelmartini. Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza per sabato 26 novembre e domenica 4 dicembre (ore 14,30-17,30) un workshop di disegno naturalistico presso il Centro Visite della Riserva Naturale a Castelmartini. Il workshop è tenuto dall'illustratore naturalistico Alessandro Sacchetti, che rappresenta da noi un raro esempio di quelli che nei paesi anglosassoni vengono definiti "wildlife painters", artisti che sono al tempo stesso profondi conoscitori della natura; è anche un appassionato ornitologo, e collabora a numerosi progetti di studio dell'avifauna locale. Sacchetti ha avuto la fortuna di respirare l'odore del colore a olio fin da bambino avendo radici in una famiglia di artisti ben nota in Valdinievole; ha all'attivo numerose pubblicazioni per guide e riviste, ma anche i disegni per la pannellistica didattica di molte delle riserve e parchi naturali toscani, compresi il Padule di Fucecchio e il Lago di Sibolla. La mostra itinerante "In Natura, in arte", con schizzi, disegni, illustrazioni e pitture naturalistiche di Alessandro Sacchetti, è attualmente esposta presso il Centro Visite di Castelmartini, dopo toccato alcune delle più significative tappe toscane fra cui il Museo La Specola di Firenze. "Disegnare la natura - spiega Sacchetti - è un modo di avvicinarsi ad essa raccogliendone l'essenza senza portar via alcun materiale, se non l'interpretazione raccolta e trascritta sulla carta; fare questo in modo semplice richiede passione e un po' d'iniziativa; se la nostra osservazione la si vuole raccogliere in modo somigliante all'originale, allora è necessario adottare qualche accorgimento tecnico che deriva dalla pratica e dall'esperienza, e magari dai consigli di un disegnatore più esperto. Il workshop ha lo scopo (la pretesa) di indirizzare l'attenzione dell'appassionato neofita verso un metodo diretto di disegno naturalistico che permetta di iniziare “già da subito” a rappresentare correttamente le forme di vita che più ci appassionano." Gli incontri si tengono di sabato pomeriggio presso il Centro Visite di Castelmartini (Larciano - PT); la partecipazione è aperta a tutti gli interessati (adulti e bambini) tramite il versamento di una quota individuale di 30 euro per le due date (o 20 euro per una data a scelta). Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu
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18/11/2016, 17:15 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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"A spasso nel Padule di Fucecchio" con iPhone: al Centro Visite di Castelmartini presentazione di un gioco geolocalizzato realizzato dagli studenti. Domenica 4 dicembre alle ore 10,30 presso il Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio "Baronessa Irene Alfano Montecuccoli" a Castelmartini (Larciano - PT) si terrà la presentazione del gioco di geolocalizzazione “A Spasso nel Padule di Fucecchio”. Nell’ambito del progetto europeo Erasmus Plus “Accrescere la sensibilità ambientale nei giovani” (RAISE) si è attivata una proficua collaborazione fra il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, l’Istituto di Biometereologia del CNR e la classe 2E dell’Istituto Comprensivo Franco Sacchetti di San Miniato. Nel mese di aprile 2016 i 22 studenti coinvolti avevano potuto trascorrere una mattinata all’insegna dell’osservazione e del riconoscimento sul campo degli uccelli acquatici visibili nelal Riserva Naturale de Le Morette, partecipando anche ad una azione di raccolta dei rifiuti abbandonati lungo il percorso. Il pomeriggio era stato invece dedicato allo studio delle piante ed alle relazione fra esse e il mondo animale, anche mediante un’attività pratica (realizzazione di un giardino delle farfalle nel parco del Centro Visite) ed un esperimento sul contributo dato dalle piante per il contenimento della presenza di anidride carbonica nell’atmosfera. La fase successiva del progetto prevedeva la messa a punto di un gioco di esplorazione (location based game), attraverso il quale i visitatori nel corso di una passeggiata, avvalendosi dei propri sensi e del proprio iPhone, potessero interagire con personaggi virtuali ed ottenere informazioni storiche ed ambientali relative al Padule di Fucecchio. A conclusione del percorso didattico, viene ora presentato il gioco per dispositivi mobili “A spasso nel Padule di Fucecchio”, strumento innovativo di scoperta del Padule, che si sviluppa lungo il percorso che va dal Centro Visite all’Osservatorio delle Morette; il giocatore viene guidato virtualmente dagli studenti e da un simpatico uccello migratore. Il programma dell'incontro, aperto a tutti gli interessati, dopo una breve introduzione al progetto, a cura della Dr.ssa Francesca Ugolini dell’Istituto di Biometeorologia – CNR , e la proiezione di un video da parte di alunni e docenti dell'Istituto Sacchetti, prevede la presentazione del gioco direttamente sul percorso. Il gioco è utilizzabile su dispositivi Apple: si accede scaricando l'App ARIS (gratuita) dall'App Store e cercando il gioco "A spasso nel Padule di Fucecchio" ("Walking in the Fucecchio Marshes"): sul sito www.paduledifucecchio.eu ci sono collegamenti e codici QR per entrare direttamente nel gioco.
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29/11/2016, 17:30 |
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Marco
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Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: in corso operazioni straordinarie di foraggiamento degli uccelli acquatici in difficoltà a causa del persistere del gelo. Considerato il persistere di condizioni meteo non ordinarie, caratterizzate da basse temperature, che nell’area del Padule raggiungono valori minimi di 7-9 gradi sotto zero, il personale tecnico del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, con l’aiuto di alcuni volontari, ha iniziato a distribuire cibo alle migliaia di uccelli acquatici presenti nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio. Le acque del Padule risultano in gran parte coperte da una lastra di ghiaccio che impedisce agli uccelli di accedere al cibo sottostante. Il foraggiamento, che da protocollo tecnico viene effettuato solo in condizioni straordinarie, avviene mediante la distribuzione di alcuni quintali di granaglie miste, delle quali possono avvantaggiarsi soprattutto le numerose anatre selvatiche e le folaghe che svernano nell’area protetta. Il Padule di Fucecchio negli ultimi anni ha assunto il ruolo di area di grande interesse per lo svernamento di uccelli migratori acquatici provenienti da latitudini più settentrionali. In particolare per alcune specie come l’Alzavola, una piccola anatra selvatica presente in inverno con oltre 5000 individui nell’area protetta, il Padule è considerato una delle aree di interesse nazionale e l’area di svernamento più importante della Toscana. Anche per effetto di accordi internazionali, questo status richiede l’attuazione di attività di gestione, volte in primo luogo a mantenere gli habitat in buono stato di conservazione ed anche, in caso di necessità, di effettuare interventi di soccorso della fauna selvatica, come appunto il foraggiamento artificiale. Il Centro invita i cittadini a recarsi ad osservare gli uccelli acquatici dall’osservatorio faunistico de Le Morette, raggiungibile da Castelmartini (consigliabile l’uso di un binocolo). Con il ghiaccio gli uccelli tendono infatti a concentrarsi in grandi branchi, in aree aperte, divenendo più facilmente visibili. Nei giorni festivi (ore 9-12 e ore 14-16) alcuni volontari, collaboratori del Centro, mostrano ai visitatori gli animali con cannocchiali ad alta definizione. Il percorso per arrivare all’osservatorio si può trovare sulla pagina www.paduledifucecchio.eu; informazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it.
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Riserva Naturale Le Morette 01.jpg [ 158.93 KiB | Osservato 812 volte ]
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11/01/2017, 20:53 |
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Marco
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Opere di mitigazione idraulica: il Centro RDP Padule di Fucecchio a disposizione anche per la fase di attuazione.
In relazione ai lavori di mitigazione delle opere connesse alla riorganizzazione del sistema della depurazione in Valdinievole recentemente presentati alla stampa, e già appaltati alla ditta vincitrice della gara appositamente indetta, il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio esprime le seguenti valutazioni. Il complesso degli interventi previsti presenta una coerenza di fondo in quanto si prevedono due tipologie di intervento fra loro complementari: da un lato, la realizzazione di casse (o sottobacini) e di due piccoli invasi (uno a monte del Padule, l’altro a monte della Paduletta di Ramone); dall’altro la realizzazione di un articolato sistema di opere idrauliche volte a distribuire le acque provenienti dal depuratore di Pieve a Nievole, e dagli invasi ai vari sottobacini. Il progetto, che ha visto a suo tempo la partecipazione attiva, in sede di progettazione di massima, del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, trae ispirazione dall’esperienza molto positiva delle opere realizzate all’interno della Riserva Naturale. Nelle due aree Le Morette e Righetti infatti sono state realizzate (e/o ripristinate) arginature perimetrali in modo da ottenere della casse, all’interno delle quali è possibile invasare acqua (conservandola anche nelle fasi di siccità) e regolare i livelli idrici, manovrando opportunamente le calle di alimentazione e di scarico. Al pari delle opere realizzate nella Riserva Naturale anche gli interventi previsti si collocano in aree di particolare pregio e necessitano pertanto di specifici accorgimenti tecnici di inserimento ambientale (prescritti anche dalla Valutazione d’Incidenza) che non sono in genere adottati nel corso di ordinari lavori di movimentazione terra. Il Presidente del Centro Rinaldo Vanni , in una prospettiva di auspicabile collaborazione, ha dichiarato: “Il Centro di Ricerca, come ha già fatto in passato, mette a disposizione tutte le competenze che ha dimostrato nel tempo di avere. Nell’ottica di collaborazione con le amministrazioni pubbliche, visto che esso stesso ne è composto, ma soprattutto con la consapevolezza che la conduzione operativa delle opere di mitigazione deve necessariamente essere accompagnata da un alto grado di attenzione anche da un punto di vista ambientale per scongiurare anche minime criticità per un habitat così unico e delicato, mette a disposizione le sue professionalità, ormai consolidate.”
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27/01/2017, 20:11 |
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Marco
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Messa a dimora di numerose piante nel parco del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio. Il Presidente del Centro RDP, Rinaldo Vanni, ringrazia i soggetti che hanno reso possibile questo intervento
Oltre cento piante, fra alberi e arbusti, sono state piantate nel parco del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini. A rendere possibile questo intervento sono stati: un piccolo finanziamento della Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, relativo alla messa a dimora d piante tessili e tintorie; il vivaio Massedonica, che ha donato un cospicuo numero di piante; il lavoro dei volontari dell’associazione Amici del Padule di Fucecchio. L’operazione è stata coordinata dal personale tecnico del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio. La scelta delle piante non è stata casuale: sono state infatti scelte specie autoctone, riprodotte da materiale genetico raccolto in Toscana (da qui anche la scelta del vivaio Massedonica di Calenzano, specializzato nella riproduzione di piante autoctone). Anche la disposizione delle piante risponde ad una progettazione volta rendere il parco attraente sotto il profilo estetico-ricreativo e didattico. Una collezione di piante “sporadiche”, come il Ciavardello, il Melo fiorentino e il Pero volpino, ed una collezione di piante tintorie, rappresentate da varie specie di ginestra, costituiscono le aree tematiche. A queste si sommano l’area dedicata alle piante acquatiche (idrofitario), in via di ultimazione, e il giardino delle farfalle, di prossima realizzazione (per il quale il Centro RDP ha ottenuto un piccolo finanziamento da un privato). Sono state inoltre messe a dimora piante per costituire siepi perimetrali e alberi per fare ombra nel parcheggio. Infine sono state seminate varie specie erbacee spontanee, il cui seme deriva da un progetto per la produzione di wildflower, realizzato dal Centro RDP in collaborazione con il CNR e l’Istituto Tecnico Agrario di Pescia. Il Presidente del Centro, Rinaldo Vanni, nel ringraziare i diversi soggetti che hanno contribuito a questa operazione di miglioria a vantaggio di una struttura pubblica, sottolinea come nel panorama delle aree protette toscane la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio rappresenti una delle realtà più dinamiche. “Un approccio tecnico rigoroso, l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e la collaborazione fra vari soggetti associativi e privati sono all’origine di questa esperienza di gestione, che - per il bene della Valdinievole - ci auguriamo possa andare avanti”.
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Piantumazione parco Centro Visite 01 (foto Alessio Bartolini).JPG [ 121.86 KiB | Osservato 749 volte ]
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01/02/2017, 16:32 |
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Padule di Fucecchio: i risultati del censimento degli uccelli acquatici svernanti. Il Padule preceduto in Toscana solo dal complesso delle aree umide grossetane. I numeri, più elevati, ma complessivamente poco difformi da quelli registrati negli ultimi 5 anni, confermano l’elevato grado di accuratezza della metodologia attuata. La distribuzione degli uccelli premia la buona gestione dell’area protetta pistoiese. Trenta specie di uccelli acquatici rilevate per un totale di 13356 individui (nel 2016 le specie censite erano state 28 per un numero complessivo di uccelli pari a 11835); questi i risultati del censimento annuale, promosso a livello di grande regione biogeografica da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, che nel Padule di Fucecchio è organizzato dal Centro Ornitologico Toscano con il supporto locale del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio. Anche quest'anno le concentrazioni maggiori sono state registrate all’interno della riserva naturale pistoiese (aree Le Morette e Righetti-La Monaca), dove sono stati censiti 10664 uccelli acquatici (quasi l'ottanta per cento del totale), fra cui 10377 anatre (il novantasette per cento di quelle osservate in tutto il Padule di Fucecchio) che qui trovano le migliori condizioni per la sosta diurna. Si tenga conto a tale riguardo che la riserva naturale pistoiese copre solo un decimo della zona umida. Il censimento si svolge nell’arco di una mattinata scelta, in un giorno di riposo venatorio, nella seconda decade di gennaio e consta di tre fasi distinte. La prima si svolge prima dell’alba nella base operativa (il Centro Visite della Riserva Naturale) e consiste nella pianificazione del lavoro. Nella seconda fase le squadre, composte da almeno un rilevatore abilitato e un collaboratore, raggiungono il settore loro assegnato ed ha inizio il conteggio degli animali, effettuato da terra e da natante. Alcune squadre operano da punti fissi panoramici, altre si muovono lungo percorsi prestabiliti. Il costante contatto radio consente di coordinare le attività e di segnalare in tempo reale eventuali spostamenti di uccelli da una parte all’altra dell’area di studio (che rischierebbero di essere conteggiati più volte). L’ultima fase, tornati alla base, è quella di aggregazione dei dati raccolti. L’omogeneità dei numeri ottenuti nel medio periodo mostra - al netto delle variazioni che ogni anno derivano da oscillazioni naturali delle popolazioni e da fattori climatici - un elevato affinamento della tecnica di censimento, in un’area fra le più complesse della Toscana, per ampiezza e non facile praticabilità del territorio e per concentrazione, in alcune sue parti, di stormi di migliaia di uccelli. Quest’anno il censimento si è svolto il 17 gennaio ed ha visto il coinvolgimento di 10 rilevatori abilitati dall’ISPRA e 10 collaboratori. Il Padule di Fucecchio si conferma come una delle aree di maggiore importanza a livello nazionale per l’Alzavola. Da segnalare inoltre la presenza di 10 rare Morette tabaccate (proprio nell’area della riserva naturale che da esse prende il nome) e di 19 Cicogne bianche, il numero più elevato mai contato in inverno. Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano la Provincia di Pistoia e la Città Metropolitana di Firenze, il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, l’Azienda Agricola Castelmartini, l’ATC 16 di Pistoia e tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita del censimento. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); i dati completi del censimento sono sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu
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02/02/2017, 17:03 |
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Visite guidate nel Padule di Fucecchio e nelle aree vicine: calendario febbraio-aprile 2017. Si parte domenica 19 febbraio con una visita nella Riserva Naturale, area Righetti. Con l’avvicinarsi della primavera, riprendono le visite guidate organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus: da febbraio ad aprile, una ricca offerta di escursioni naturalistiche e storico-ambientali sui vari percorsi del Padule, ma anche in altri ambienti intorno all'area umida. Per approfondire gli aspetti naturalistici della più grande palude interna italiana, sono in programma diverse date nella Riserva Naturale (aree Le Morette e Righetti), compresa una suggestiva visita notturna per ascoltare i suoni e canti degli animali grandi e piccoli che popolano questo affascinante ecosistema ed il bosco vicino. Inoltre alcune visite storico-ambientali ai margini della palude che, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva testimonianze dell'opera dell'uomo che nel corso dei secoli l'ha plasmata e modificata, ed in particolare una visita alla scoperta dei luoghi della memoria dell'Eccidio. Molto ricco anche il programma delle escursioni sul Montalbano (Colle di Monsummano, Monte Cupoli e Carnese, percorso dei mulini di Vinci, ma anche i borghi di Montevettolini, Monsummano Alto e Larciano Castello) e sulle colline della Valdinievole (Buggiano e i giardini degli agrumi, Uzzano Castello). Non mancano come al solito visite in altri ambienti naturali di grande interesse naturalistico come la Riserva Naturale del Lago di Sibolla, le aree naturali protette La Querciola e Bosco la Magia a Quarrata ed Arnovecchio ad Empoli, l'area di Poggio alla Guardia nel Comune di Pieve a Nievole. A completare l'offerta, un laboratorio sulle erbe palustri presso il Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, attività per famiglie (orienteering e caccia fotografica sul Colle di Monsummano) e percorsi sulla storia e le tradizioni locali (i luoghi della memoria dell’Eccidio, Stabbia e il Museo di Bagnolo). Il calendario offre un programma di 30 visite aperte a tutti, tramite una piccola quota di partecipazione, e sempre condotte da una Guida Ambientale Escursionistica; alcune sono gratuite in quanto inserite in un progetto finanziato dalla Fondazione CARIPT. Si inizia domenica 19 febbraio (ore 9-12) con una escursione nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ed in particolare nell'area Righetti, situata nella parte nord della zona umida, che conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico. Dopo una introduzione nelle sale dedicate al Padule del Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, ci si trasferisce nell’area protetta che ospita durante la migrazione primaverile una grande varietà di uccelli acquatici. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il programma completo delle visite è disponibile sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu
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Visita guidata nel Padule di Fucecchio (foto Enrico Zarri).JPG [ 236.89 KiB | Osservato 689 volte ]
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10/02/2017, 21:02 |
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