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Riserva Padule di Fucecchio
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Nasce dalla collaborazione fra Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, CNR e Istituto Comprensivo “Sacchetti” di San Miniato un nuovo progetto di educazione ambientale. Il progetto europeo Erasmus Plus “Accrescere la sensibilità ambientale nei giovani” ha fatto tappa nel Padule di Fucecchio, grazie ad una proficua collaborazione fra il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, l’Istituto di Biometereologia del CNR e la classe 1° E dell’Istituto Comprensivo Sacchetti di San Miniato. I 22 studenti coinvolti hanno potuto trascorrere una mattinata all’insegna dell’osservazione e del riconoscimento sul campo degli uccelli acquatici visibili dall’osservatorio delle Morette (fra i quali spatole, mestoloni, cavalieri d’Italia, svassi ed un fenicottero rosa). Durante il percorso di ritorno al centro visite di Castelmartini sono stati raccolti i rifiuti presenti lungo la strada. Il pomeriggio è stato invece dedicato allo studio delle piante ed alle relazione fra esse e il mondo animale. L’argomento è stato affrontato anche mediante un’attività pratica ed un esperimento. Gli studenti hanno intrapreso la realizzazione di un giardino delle farfalle nel parco del Centro Visite, mettendo a dimora piante particolarmente adatte ad attirare farfalle ed altri insetti pronubi (Lavanda, Camedrio, Lantana ecc.). Un Macaone, una fra le più belle farfalle della nostra fauna, ha immediatamente risposto all’invito fra la sorpresa di tutti. L’esperimento ha invece mostrato il contributo delle piante a contenere la presenza di anidride carbonica nell’atmosfera: una pianta in vaso è stata posta all’interno di un contenitore di plexiglas chiuso, all’interno della quale è stata poi misurata ogni 30 secondi la quantità di anidride carbonica (impiegando un analizzatore all’infrarosso di CO2). La pianta ha consumato CO2 per fare fotosintesi, fino a quando la temperatura nel contenitore esposto al sole non è divenuta eccessiva, e quindi non più favorevole. Il prossimo appuntamento avrà lo scopo di mettere a punto un gioco di esplorazione (location based game), attraverso il quale i visitatori nel corso di una passeggiata, avvalendosi dei propri sensi e del proprio I phone, potranno interagire con personaggi virtuali ed ottenere informazioni storiche ed ambientali relative al Padule di Fucecchio. Per informazioni sulle attività didattiche e divulgative del Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu
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13/04/2016, 21:29 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Padule di Fucecchio: per il ponte del 25 aprile ancora un "open day" nell'area protetta con aperture straordinarie e visite guidate sui luoghi della Memoria e nell'Area Righetti. In programma anche un'escursione sui Colletti di Veneri. Dopo il grande successo della prima Open Week della Valdinievole, nei giorni della Festa della Liberazione si replica con un "open day" nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ricco di iniziative: apertura del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio faunistico de Le Morette (ad accesso libero, con operatore del Centro RDP Padule di Fucecchio), visite guidate sui luoghi della Memoria e nell'Area Righetti, escursione sui Colletti di Veneri. Come da tradizione, nella giornata del 25 aprile (9-12 e 14,30-17,30) sarà aperto il Centro Visite di Castelmartini, con l'esposizione permanente sull'area umida e le mostre di fotografia e disegno naturalistico; negli stessi orari sarà possibile visitare l'area protetta raggiungendo l'osservatorio faunistico de Le Morette dove sarà presente un operatore del Centro, pronto a mostrare con un potente cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici. Nella mattinata del 25 aprile (ore 9-12) è in programma una visita guidata storico-ambientale alla scoperta dei luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini del Padule di Fucecchio, in una piacevole passeggiata da Castelmartini al Porto de Le Morette. La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944: a Castelmartini si trovano il Giardino della Memoria e il monumento realizzato dall'artista Gino Terreni (recentemente scomparso) e presso il Centro Visite si possono ammirare anche i bozzetti preparatori del monumento, donati dall'autore al Comune di Larciano. Con una facile camminata lungo la via comunale sterrata che attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi si arriva all'antico Porto de Le Morette, dove sul Casotto del Criachi una lapide ricorda i caduti dell'Eccidio, e proseguire fino all'osservatorio faunistico de Le Morette. Chi vuole potrà visitare nella stessa giornata ambedue le zone che costituiscono la Riserva Naturale, visto che nel pomeriggio (ore 15-18) è in programma anche una escursione guidata nell'Area Righetti per scoprire le fioriture di stagione ed osservare le colonie degli aironi e dei cormorani in piena attività. Prima dell'open day, domenica 24 aprile (ore 9-12) è in programma anche una escursione sui Colletti di Veneri che offre punti di interesse storico e paesaggistico, come San Martino in Colle e l'antica Strada Maestra Postale Lucchese, e naturalistico come la quercia monumentale detta “delle streghe”, nota anche come la "Quercia di Pinocchio" perchè da questo albero avrebbe tratto spunto Carlo Collodi nello scrivere le avventure del burattino. La visita al Centro e all'osservatorio faunistico è libera, mentre per le visite guidate occorre la prenotazione ed è prevista una piccola quota di adesione; informazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitando la pagina web www.paduledifucecchio.eu
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18/04/2016, 18:23 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Padule di Fucecchio: aperti anche il 1 maggio il Centro Visite e l'osservatorio della Riserva Naturale ad accesso libero; in programma anche visite guidate al Lago di Sibolla e nell'Area Righetti. Anche per la Festa del 1 maggio sarà possibile visitare la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: saranno aperti sia il Centro Visite di Castelmartini sia l'osservatorio faunistico de Le Morette (ad accesso libero, con operatore del Centro RDP Padule di Fucecchio); inoltre sono in programma visite guidate al Lago di Sibolla e nell'Area Righetti. Grazie alla disponibilità di collaboratori e volontari, gli interessati potranno quindi visitare il Centro (ore 9-12 e 15-18), con l'esposizione permanente sull'area umida e le mostre di fotografia e disegno naturalistico; negli stessi orari sarà possibile visitare l'area protetta raggiungendo l'osservatorio faunistico de Le Morette dove sarà presente un operatore del Centro, pronto a mostrare con un potente cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici. Nella mattinata del 1 maggio (ore 9-12) è prevista anche una visita guidata nella Riserva Naturale del Lago di Sibolla che è da considerare, dal punto di vista floristico, uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana; camminando intorno al lago si potranno osservare i caratteristici “aggallati" di torba ricoperti di sfagno, un muschio di origine nordica tipico delle "tundre" scandinave, su cui crescono rigogliose le Felci reali, maestosi relitti di clima caldo umido. La zona palustre è prevalentemente coperta dal “magnocariceto”, costituito da elofite appartenenti al genere Carex, mentre ai margini del lago si trovano piccoli boschi igrofili a prevalenza di Ontano nero e prati umidi acidofili. Visitando oggi la Riserva Naturale del Lago di Sibolla è possibile immaginare (seppure in proporzioni ridotte) quale doveva essere l'aspetto paesaggistico ed ambientale dei vicini Paduli di Fucecchio e di Bientina prima delle bonifiche del secolo scorso. Negli ultimi anni, con l’istituzione dell’area protetta, sono aumentate anche le presenze di uccelli acquatici e sulle rive del lago si è insediata una colonia di aironi; la visita offre quindi spunti interessanti anche per gli appassionati di birdwatching. Chi vuole potrà visitare nella stessa giornata anche l'altra zona che costituisce, insieme con Le Morette, la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, visto che nel pomeriggio (ore 15-18) è in programma anche una escursione guidata nell'Area Righetti per scoprire le fioriture di stagione ed osservare le colonie degli aironi e dei cormorani in piena attività. Prima dell'open day, sabato 30 aprile (ore 15-18) è in programma un itinerario sul percorso dei mulini di Vinci fra boschi, torrenti e resti di antichi edifici, con degustazione finale di olio al frantoio cooperativo; la visita viene ripetuta, a grande richiesta, dopo il grande successo della prima edizione a metà mese. La visita al Centro e all'osservatorio faunistico è libera, mentre per le visite guidate occorre la prenotazione ed è prevista una piccola quota di adesione; informazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitando la pagina web www.paduledifucecchio.eu
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Visita nel Padule di Fucecchio (foto Alessio Bartolini).jpg [ 595.89 KiB | Osservato 976 volte ]
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27/04/2016, 15:10 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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“Escursione guidata nell'area naturale protetta di Pietramarina: la Pieve di San Giusto, gli scavi etruschi, i lecci ed agrifogli centenari. In attesa della Festa del Padule, prevista per domenica 15 maggio, prosegue il calendario delle escursioni primaverili organizzate dal Centro RDP Padule di Fucecchio nell'area umida e negli ambienti naturali vicini. Domenica 8 maggio (ore 9-12) è in programma un'escursione guidata nell'area naturale protetta di Pietramarina alla scoperta della Pieve di San Giusto, degli scavi etruschi, del bosco di lecci ed agrifogli centenari. L'area di Pietramarina, collocata lungo la dorsale del Montalbano, unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze di una storia che attraversa varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri. La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza. A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare. Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche; consigliati comunque scarponcini da trekking e una scorta d'acqua. La visita è condotta come al solito da una Guida Ambientale ed è prevista una piccola quota di partecipazione; informazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it) e su www.paduledifucecchio.eu
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03/05/2016, 20:17 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Festa del Padule: domenica 15 maggio torna a Castelmartini con la tredicesima edizione, inserita nella Giornata Europea dei Parchi. Promuovere la tutela ambientale e la fruizione della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio anche attraverso la riscoperta delle attività tradizionali; è questo l’obiettivo principale che si pone la “Festa del Padule” (ex "Festa delle Erbe Palustri"), che si terrà nell'intera giornata di domenica 15 maggio a Castelmartini. La Festa, giunta alla tredicesima edizione, è organizzata dal Centro R.D.P. Padule di Fucecchio e dalla Provincia di Pistoia, nell'ambito della Giornata Europea dei Parchi della Regione Toscana, ed è realizzata grazie al contributo di CMSA - Società Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme. Per tutta la giornata sono in programma visite gratuite alla Riserva Naturale del Padule di Fucecchio con le Guide Ambientali del Centro e rimarrà aperto il nuovo Centro Visite di Castelmartini con gli allestimenti sul Padule, mostre tematiche e laboratori naturalistici per le famiglie. Negli spazi esterni ci saranno le dimostrazioni delle antiche tecniche di lavorazione delle erbe palustri a cura degli artigiani locali ed il mercatino dei prodotti biologici e del piccolo artigianato tradizionale. Fra gli eventi speciali: una mostra fotografica sulle farfalle del Padule di Fucecchio (offerta da Caffè New York), una mostra sui funghi primaverili a cura dell'Associazione Micologica e Naturalistica "Agaricwatching"; un atelier di disegno naturalistico con il wildlife painter Alessandro Sacchetti; musiche e balli popolari tradizionali in piazza. Nell'occasione via de Le morette sarà chiusa al traffico motorizzato ma saranno attivi un servizio di bus-navetta gratuito, per raggiungere il Porto delle Morette, ed un noleggio biciclette gratuito offerto da Unicoop Firenze - Sezione Soci Valdinievole. Durante la festa sarà possibile consumare pranzo e merenda a base di piatti tipici locali a cura della Parrocchia di Castelmartini, o pizze, focacce e panini presso il Bar Le Morette; nel pomeriggio non mancheranno i famosi bomboloni delle signore di Castelmartini. "Grazie alle attività del Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e al contributo di un generoso sponsor privato - dichiara il Presidente Rinaldo Vanni - anche quest'anno la Riserva Naturale partecipa alla Giornata Europea dei Parchi indetta dalla Regione Toscana, senza alcun contributo da parte dell'Ente pubblico". Per informazioni e per il programma dettagliato della Festa del Padule è possibile contattare il Centro (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare le pagine web www.paduledifucecchio.eu
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Festa del Padule 09 (foto Enrico Zarri).jpg [ 290.41 KiB | Osservato 902 volte ]
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06/05/2016, 17:47 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Tre rarissimi Ibis eremita hanno fatto “scalo” nel Padule di Fucecchio. Fanno parte di uno dei più importanti progetti di conservazione sostenuti dall’unione europea per salvare una specie sull’orlo dell’estinzione. Non sono certo belli come fenicotteri o cicogne, ma rappresentano un caso emblematico di conservazione attiva di una specie sull’orlo dell’estinzione: tre esemplari di Ibis eremita (Geronticus eremita) hanno fatto “scalo” durante la migrazione in un’area del Padule di Fucecchio. Questa specie, presente in Europa fino al XVII secolo, è oggi fra le più minacciate a livello globale: i tre uccelli fanno parte di un progetto del "Waldrappteam", un gruppo di esperti che da 10 anni sta lavorando per sviluppare una tecnica efficace di reintroduzione in natura dell’Ibis eremita, mediante la creazione di nuove colonie riproduttive in Baviera e l’addestramento alla migrazione degli uccelli, fino a raggiungere il luogo di svernamento, presso la Riserva Naturale di Orbetello (gestita dal WWF). L’obiettivo è quello di ricostituire entro il 2019 una popolazione selvatica migratrice, dopo che l’ultimo nucleo mediorientale si è estinto in anni recenti; la sola colonia ancora esistente in natura si trova sui monti dell’Atlante (in Marocco) ed è sedentaria, mentre le popolazioni europee e mediorientali erano migratrici. Gli uccelli sono guidati nella migrazione da membri del team di ricerca, che volano con loro a bordo di superleggeri, accompagnandoli nell’area prescelta di svernamento; i soggetti che hanno già fatto il viaggio sono in grado di migrare autonomamente e di guidare a loro volta i giovani, trasmettendo loro la rotta. Per monitorare la migrazione degli uccelli, una parte degli ibis è fornita di un piccolo trasmettitore GPS, che invia le coordinate relative alla posizione dell’animale, mentre tutti gli individui sono forniti di anelli colorati leggibili a distanza; gli anelli dei tre ibis che hanno sostato in Padule sono stati letti da un collaboratore del Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio e saranno comunicati ai ricercatori del Waldrappteam. In questi 10 anni il principale ostacolo al successo del progetto è stata la perdita di uccelli abbattuti illegalmente in Italia: il 60% degli ibis perduti (circa 50 animali) è rimasto vittima di atti di bracconaggio nel nostro Paese, soprattutto durante la migrazione autunnale. Per questo una delle azioni collegate al progetto consiste nel coinvolgimento e nella sensibilizzazione delle associazioni venatorie. In alcuni casi, grazie alla presenza dei trasmettitori è stato possibile localizzare il luogo di abbattimento e individuare gli autori. Quello a favore dell’Ibis eremita è un progetto sperimentale finanziato dall’Unione Europea, che vede coinvolti otto partner in Austria, Germania e Italia; le tecniche messe a punto potranno essere di aiuto anche nel salvataggio di altre specie, laddove oltre al rilascio in natura occorra anche “risvegliare” l’istinto al comportamento migratorio. Per maggiori informazioni su questo affascinante progetto è possibile contattare il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare il sito www.waldrappteam.at, leggibile anche in italiano.
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Ibis eremita nel Padule di Fucecchio (foto di Cinzia Lorenzi)1.jpg [ 136.85 KiB | Osservato 852 volte ]
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12/05/2016, 21:02 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Visite guidate alla scoperta del Padule di notte e della vita rurale intorno all'area umida. Dopo la Festa del Padule, che nonostante il meteo non proprio favorevole ha permesso a centinaia di visitatori italiani e stranieri di conoscere la Riserva Naturale, prosegue il calendario delle escursioni primaverili organizzate dal Centro RDP Padule di Fucecchio. Domenica 22 maggio (ore 15-18) è in programma la visita storico-ambientale "La vita rurale in Padule": dalla Fattoria Medicea di Stabbia al Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei" di Bagnolo e al Giardino della Meditazione, con "merenda dei nonni" sull’aia. Attraverso un percorso sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria Medicea di Stabbia impariamo a conoscere la vita degli abitanti del Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono apprezzare le tracce . Il percorso inizia dalla frazione di Stabbia, in posizione panoramica sulla parte fiorentina del Padule di Fucecchio; passando di fronte alla Villa Medicea (attualmente non visitabile), si scende lungo una comoda sterrata fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei". Il Museo raccoglie la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale, frutto di anni di ricerca e di passione che Angela ha condiviso con il marito Giovanni Dei, grande cultore della memoria della sua terra; la visita è arricchita da una "merenda dei nonni" sull’aia a base di pane con olio e pane con pomodoro. Dopo la merenda si prosegue verso il Giardino della Meditazione, realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti dell'Eccidio del Padule di Fucecchio, e poi sul percorso attrezzato "Vincio Vecchio". Qualche giorno prima (venerdì 20 maggio, ore 18,30-21,30) è prevista la visita "Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette, con ascolto dei rapaci notturni nel bosco": una visita particolarmente suggestiva, adatta anche alle famiglie con bambini, che consente di apprezzare momenti ed aspetti insoliti della palude. La parte iniziale è dedicata al birdwatching: grazie ai potenti cannocchiali ed alla consulenza delle Guide del Centro sarà possibile osservare ed imparare a riconoscere aironi, anatre, falchi di palude e tante altre specie che frequentano l’ambiente palustre., L'escursione continua anche dopo il calare del sole, quando l’affievolirsi delle condizioni di visibilità è compensato dalla moltitudine di suoni emessi dalle tante creature della palude: ormai a buio, si fa a ritroso il percorso naturalistico attraversando il Bosco di Chiusi, dove si possono sentire ed imparare a riconoscere i canti di varie specie di rapaci notturni come la Civetta, l’Allocco, il Gufo comune (che a dispetto del nome è abbastanza raro) e l’Assiolo. Le visite sono condotte come al solito da una Guida Ambientale ed è prevista una quota di partecipazione; informazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it) e su www.paduledifucecchio.eu
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Tramonto Le Morette (foto Massimo Taddei).JPG [ 67.77 KiB | Osservato 793 volte ]
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16/05/2016, 16:32 |
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Marco
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Escursione sulla via della Cessana con visita a Colle di Buggiano e a Buggiano Castello ed apertura di alcuni giardini degli agrumi. Domenica 29 maggio (ore 9-12) il Centro RDP Padule di Fucecchio propone una visita guidata nel territorio di Buggiano, con visita a Colle di Buggiano e Buggiano Castello ed apertura di alcuni giardini degli agrumi. Passeggiando lungo il torrente Cessana (anticamente detto Standipesce), si attraversano paesaggi di particolare pregio storico ed ambientale: il torrente scorre in una profonda valle caratterizzata da una ricca biodiversità ripariale, con ontani neri, sambuchi, felci, carici, e polmonarie. Di notevole impatto è anche la vista dei boschi che circondano la valle: cedui misti di latifoglie e conifere, lecci, farnie,carpini,castagni e pini. Il paesaggio dell’alta valle del torrente Cessana è dominato dalla presenza degli antichi castelli collinari: il Colle di Buggiano, con la chiesa posta fuori dalle mura, e Buggiano Castello con la sua imponente Abbazia. Chi percorre a piedi i sentieri che collegano questi storici abitati non può fare a meno di apprezzare la ricchezza di opere e strutture antiche che ci raccontano come in passato la vita degli abitanti della valle girasse attorno a questo torrente: dai ponti in pietra che lo attraversano lungo tutto il suo tratto, ai mulini/frantoi, alle fonti. Diversi sono i ponti ancora intatti tra cui il Ponte di Maciste, il Ponte di Stignano, il Ponte sulla Strada del Rio delle Due; quest’ultimo, di origine Medievale è il più antico e con la sua particolare struttura a schiena d’asino è diventato immagine simbolo del torrente. Tra i mulini da ricordare il Mulino di Maciste e del Bercini, il complesso dei mulini/frantoi del Sannini e il Molino del Gamboni. Nel primo tratto del torrente è possibile apprezzare la sorgente di Capofico utilizzata per l‘acquedotto che alimentava ed alimenta tuttora la Villa di Bellavista. Questo ed altri percorsi nella valle del Cessana sono possibili grazie al lavoro e all’impegno messo dai ragazzi dell’associazione "Andar per Colli" che hanno ripulito e ripuliscono i sentieri rendendoli accessibili a tutti. Alla fine dell'escursione, nel borgo medievale di Buggiano Castello sarà possibile ammirare alcuni giardini d’agrumi e orti segreti, aperti al pubblico per l'occasione; i visitatori saranno accolti dai proprietari, lieti di guidarli alla scoperta del proprio tesoro e di fornire spiegazioni sulle piante che vi si trovano. Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ma c’è qualche salita da superare e richiede comunque una certa abitudine alle camminate in ambiente collinare; sono quindi consigliati scarponcini da trekking e una scorta d'acqua. Le visite sono condotte come al solito da una Guida Ambientale ed è prevista una quota di partecipazione; informazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it) e su www.paduledifucecchio.eu
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23/05/2016, 17:15 |
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Il giorno della cicogna 2016 (29 maggio). Giornata dedicata all'osservazione delle cicogne nel nido di Monsummano Terme e open day della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio. Dopo secoli di assenza, la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati. Oltre alla coppia di Fucecchio, la prima ad insediarsi nella nostra regione già dal 2005, dal 2009 nascono pulcini di cicogna anche in un altro nido situato ai margini della grande area umida, nel comune di Monsummano Terme, e in altri nidi in tutta la Toscana. Per festeggiare il ritorno di questi splendidi uccelli, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di osservare dal vivo il nido con gli adulti ed i pulcini, domenica 29 maggio è in programma la manifestazione “Il giorno della cicogna”. L’evento, nato grazie ai rapporti di collaborazione fra il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e la Sezione Soci di Unicoop Valdinievole, è inserito nell'ambito della “Giornata Europea dei Parchi” della Regione Toscana, in collaborazione con la Provincia di Pistoia ed il Comune di Monsummano Terme. Quest'anno la manifestazione è realizzata grazie al contributo di CMSA - Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme, che si è generosamente offerta di sponsorizzare anche la "Festa del Padule", la "Nuova guida del Padule di Fucecchio" e una parte della gestione dell'area protetta, per un importo totale di 30.000 euro. In occasione de "Il giorno della cicogna" verrà predisposto presso l'impianto RSU Il Fossetto un punto di osservazione ombreggiato con potenti strumenti ottici puntati sul nido: i cannocchiali del Centro RDP Padule di Fucecchio ed i telescopi dell'Associazione Astrofili Valdinievole "A. Pieri". Al punto di osservazione gli operatori del Centro saranno pronti a rispondere a tutte le curiosità sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidificazione in corso, e per i bambini ci sarà anche una animazione a tema a cura di Arciragazzi Valdinievole. Gli interessati potranno presentarsi direttamente all'impianto in orario di apertura (9-12 e 16-19) o usufruire dei bus navetta gratuiti offerti dal Centro Commerciale Montecatini coop.fi (ex Ipercoop) che partiranno ogni 30 minuti dalla Galleria del centro stesso. Negli stessi orari, saranno aperti anche il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, e l'osservatorio faunistico de Le Morette, dove sarà presente una Guida del Centro per mostrare con il cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici (aperture offerte da Caffè New York). L'accesso al punto di osservazione delle cicogne e alle strutture della Riserva Naturale è libero e non occorre prenotazione. Informazioni: Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o Museo ella Città e del Territorio di Monsummano Terme (0572/954463), pagine web www.paduledifucecchio.eu
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Cicogne Monsummano (foto Gino Santini).jpg [ 66.35 KiB | Osservato 748 volte ]
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25/05/2016, 15:28 |
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il giorno della cicogna a Monsummano Terme: un successo nonostante la pioggia. Nonostante le condizioni meteo decisamente ostili per buona parte della giornata, in 250 non hanno voluto mancare l'appuntamento con le cicogne di Monsummano Terme: tanti appassionati, ma soprattutto famiglie con bambini. "Il giorno della cicogna" era organizzato dal Centro RDP Padule di Fucecchio e dalla Sezione Soci di Unicoop Valdinievole, nell'ambito della “Giornata Europea dei Parchi” della Regione Toscana, con la Provincia di Pistoia ed il Comune di Monsummano Terme. I visitatori arrivavano al punto di osservazione, allestito all'interno dell'impianto RSU Il Fossetto, sia autonomamente sia utilizzando i bus navetta della Croce Rossa Italiana di Montecatini T. - Massa e Cozzile messi a disposizione dal Centro Commerciale di Montecatini. All'osservatorio, grazie ai cannocchiali del Centro ed ai telescopi dell'Associazione Astrofili Valdinievole, grandi e piccini hanno potuto ammirare, come in un documentario dal vivo, la vita degli adulti e dei quattro pulcini nel nido. Ha suscitato grande ammirazione il modo in cui i genitori, anche nei momenti peggiori della giornata, hanno continuato a coprire e proteggere i pulcini dal temporale e a rifornirli costantemente di cibo con periodiche imbeccate. Prima o dopo la visita al punto di osservazione, i più piccoli si sono anche cimentati nella costruzione e pittura di cicogne e gabbiani in cartoncino sotto la guida delle animatrici di Arciragazzi Valdinievole. Il Centro ringrazia tutti gli intervenuti, gli enti ed associazioni partner e in modo particolare la CMSA - Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme, che con il proprio contributo ha consentito la realizzazione dell'evento Per chi se lo fosse perso, domenica 5 giugno (ore 16-19) lo spettacolo va in replica al nido delle cicogne di Quarrata: info Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it., pagine web http://www.paduledifucecchio.eu" target="_blank
Allegati:
Il giorno della cicogna 2016 a Monsummano 06.jpg [ 207.28 KiB | Osservato 703 volte ]
Il giorno della cicogna 2016 a Monsummano 03.jpg [ 322.08 KiB | Osservato 703 volte ]
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30/05/2016, 16:47 |
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