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Riserva Padule di Fucecchio 
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NONSOLOPADULE: incontri fra storia, natura e cultura

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza nei mesi di novembre e dicembre "NONSOLOPADULE: incontri fra storia, natura e cultura": tre appuntamenti aperti a tutti gli interessati presso la saletta del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini.

I temi sono vari, e non necessariamente legati al Padule, e gli incontri costituiscono una splendida occasione per conoscere ricercatori ed appassionati dei vari settori (dalle scienze naturali all'archeologia, storia e letteratura) che collaborano con il Centro.

Si inizia sabato 28 novembre (ore 16) con un incontro su "Gli uccelli fra storia, leggenda, arte e letteratura"; sono previsti gli interventi di Amedeo Bartolini, professore di letteratura italiana, "Gli uccelli nella letteratura" e di Alessandro Canci, archeologo, "Tra Terra e Paradiso: gli uccelli nella storia dell’arte e nella cultura dell’uomo".

Gli uccelli sono probabilmente la classe più intrigante fra i vertebrati. La loro principale peculiarità, ossia il volo, la possibilità quindi di vivere la loro esistenza in una dimensione profondamente diversa da quella terrena, ha suscitato da sempre nell’uomo forti ed intense emozioni che hanno lasciato tracce significative ed importanti nella cultura, nella storia e nelle varie espressioni dell’arte.

Lo scopo dell' incontro è proprio quello di presentare una sintesi di questo confronto tra la nostra specie e gli uccelli a partire dalla preistoria, quando compaiono i primi esempi di raffigurazione di volatili su piccole sculture in osso o dipinti sulle pareti delle grotte, passando poi a considerare gli uccelli nell’universo culturale egizio, romano e del vicino oriente. Come introduzione, una “planata” sugli uccelli nell’arte letteraria.

Il programma continua sabato 5 dicembre (ore 16) con un incontro su "Il mondo straordinario delle farfalle": in scaletta gli interventi di Alessandra Sforzi, entomologa, "Dal bruco alla farfalla: ecologia e biologia del più trasformista gruppo di insetti" e di Alessio Bartolini, dottore forestale, "Cenni sulla conservazione delle farfalle, con particolare riferimento al contesto della Valdinievole".

L’aspetto leggiadro delle farfalle che ci è familiare è il frutto di una gamma vastissima di strategie evolutive; scopo di questo incontro è fare una panoramica sull’ecologia, la biologia e la conservazione dei Lepidotteri, accennando anche alle problematiche di conservazione in Valdinievole.

Il ciclo si conclude sabato 12 dicembre (ore 16) con l'incontro "Paludi, boschi, fiumi tra Valdarno e Valdinievole. Studi di storia d'ambiente"; il prof. Alberto Malvolti prendendo spunto dal volume "Boschi, acque, campagne. Ricerche sul territorio fucecchiese tra Medioevo ed età moderna", che raccoglie una selezione dei suoi saggi pubblicati nel corso di oltre trenta anni di ricerche sulla storia del territorio situato tra Valdinievole e Valdarno, illustrerà temi e problemi relativi alle vicende del Padule di Fucecchio, dei boschi delle Cerbaie e dei fiumi Arno e Usciana dal primo Medioevo all'età lorenese.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero (sarà gradito un eventuale contributo per le attività del Centro): info Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.

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20/11/2015, 13:12
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Gli uccelli fra storia, leggenda, arte e letteratura - Sabato 28 novembre al Centro Visite di Castelmartini il primo incontro del ciclo "Nonsolopadule" e la presentazione del calendario fotografico sul Padule di Fucecchio.

Sabato 28 novembre (ore 16) si terrà un incontro su "Gli uccelli fra storia, leggenda, arte e letteratura" presso la saletta del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini.

In programma gli interventi di Amedeo Bartolini, professore di letteratura italiana, su "Gli uccelli nella letteratura" e di Alessandro Canci, archeologo, "Tra Terra e Paradiso: gli uccelli nella storia dell’arte e nella cultura dell’uomo".

Gli uccelli sono probabilmente la classe più intrigante fra i vertebrati. La loro principale peculiarità, ossia il volo, la possibilità quindi di vivere la loro esistenza in una dimensione profondamente diversa da quella terrena, ha suscitato da sempre nell’uomo forti ed intense emozioni che hanno lasciato tracce significative ed importanti nella cultura, nella storia e nelle varie espressioni dell’arte.

Lo scopo di questo incontro è proprio quello di presentare una sintesi di questo confronto tra la nostra specie e gli uccelli a partire dalla preistoria, dove compaiono i primi esempi di raffigurazione di volatili su piccole sculture in osso o dipinti sulle pareti delle grotte, passando poi a considerare gli uccelli nell’universo culturale egizio, romano e del vicino oriente. Come introduzione, una “planata” sugli uccelli nell’arte letteraria.

Nell'occasione verrà anche presentato ufficialmente il calendario fotografico del Padule di Fucecchio 2016, con tredici splendide immagini in grande formato, e si potranno fare i primi acquisti natalizi presso il bookshop del Centro Visite: stampe naturalistiche e pubblicazioni, ma anche piccoli oggetti realizzati con le erbe palustri.

L’appuntamento fa parte del ciclo “NONSOLOPADULE - Incontri fra storia, natura e cultura” organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio; sono previsti altri due incontri su “Il mondo straordinario delle farfalle” (sabato 5 dicembre) e su “Paludi, boschi, fiumi tra Valdarno e Valdinievole. Studi di storia d'ambiente.” (sabato 12 dicembre).

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero (sarà gradito un eventuale contributo per le attività del Centro): info Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.


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24/11/2015, 21:07
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Il mondo straordinario delle farfalle - Sabato 5 dicembre al Centro Visite di Castelmartini il secondo incontro del ciclo "Nonsolopadule".

Dopo il grande successo di pubblico e di gradimento del primo appuntamento sugli uccelli nell'arte e nella letteratura, sabato 5 dicembre (ore 16) si terrà presso la saletta del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini il secondo incontro del ciclo "Nonsolopadule", stavolta su "Il mondo straordinario delle farfalle".

In programma gli interventi di Alessandra Sforzi, entomologa, su "Dal bruco alla farfalla: ecologia e biologia del più trasformista gruppo di insetti" e di Alessio Bartolini, dottore forestale, su "Cenni sulla conservazione delle farfalle, con particolare riferimento al contesto della Valdinievole".
L’aspetto leggiadro delle farfalle che ci è familiare è il frutto di una gamma vastissima di strategie evolutive, finalizzate alla difesa dalla predazione, a procurarsi il cibo, a favorire l’incontro fra i partner ecc.
Scopo di questo incontro è fare una panoramica, con taglio divulgativo, sull’ecologia, la biologia e la conservazione di questo gruppo di insetti (ordine dei Lepidotteri) che, insieme ai fiori delle piante vascolari, dà luogo ad una delle simbiosi dagli effetti paesaggistici più rilevanti.

Sarà quindi anche l’occasione per fare un cenno sulle problematiche di conservazione in Valdinievole, divulgare le iniziative del Centro a favore degli insetti pronubi e offrire indicazioni su ciò che ciascuno può fare nel proprio giardino o balcone.
Il Padule di Fucecchio, ben noto per la presenza di numerose specie di uccelli, ospita anche alcune farfalle rare e minacciate a livello europeo come la Polissena (Zerynthya cassandra) e la Licena delle paludi (Lycaena dispar).

La Polissena è tra le più belle farfalle diurne italiane; un tempo comune nelle zone umide risulta oggi assai rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri a causa delle bonifiche, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre il bruco.

Anche la Licena delle paludi è specie è minacciata in tutto l'areale di distribuzione, sebbene sia protetta in vari paesi d'Europa; la principale causa della diminuzione delle popolazioni è la totale scomparsa o la riduzione dell'habitat rappresentato da paludi, acquitrini e prati umidi.

Oltre agli interventi di gestione nell'area protetta, Il Centro ha intrapreso negli ultimi anni diverse azioni per l'incremento della biodiversità locale, fra cui un progetto per la diffusione dei "wildflowers" di cui beneficiano anche le farfalle ed altri insetti.
L’appuntamento fa parte del ciclo “NONSOLOPADULE - Incontri fra storia, natura e cultura” organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio; sabato 12 dicembre è previsto l'ultimo incontro su “Paludi, boschi, fiumi tra Valdarno e Valdinievole. Studi di storia d'ambiente.” con il professor Alberto Malvolti.

Tutti gli incontri sono ad ingresso libero (sarà gradito un eventuale contributo per le attività del Centro): info Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.


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03/12/2015, 19:21
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Natività nel Padule di Fucecchio: al Centro Visite di Castelmartini un presepio realizzato dai ragazzi del laboratorio di intreccio.

Il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio ospita un'esposizione permanente sull'area umida e mostre temporanee come "La Voce del Silenzio", con immagini di Riccardo Niccolai, che è stata prorogata fino al 31 dicembre.
In periodo natalizio i visitatori del Centro troveranno in una delle sale dell'edificio anche un singolare presepio intitolato “La Natività nel Padule di Fucecchio", ambientato in un paesaggio che ricorda la palude e la Valdinievole.
Il presepio è stato realizzato da un gruppo di ragazzi diversamente abili che sta imparando le tecniche tradizionali dell’intreccio e le sta rivisitando per creare un nuovo lavoro che coniughi il valore dell’identità storica con quello di una futura prospettiva economica.
Il Padule di Fucecchio è sempre stato fonte di guadagno e sostentamento per gli abitanti della zona, ed in questo presepio i ragazzi hanno rappresentato la vita rurale del Padule con le sue attività tradizionali: l’allevamento del baco da seta nella casa colonica, la pesca con le attrezzature realizzate in casa (reti, nasse, zucche da pesce..), la caccia nel cesto, la raccolta del “sarello “e il suo utilizzo per impagliare sedie, fiaschi e borse, la lavorazione delle canne per fare cannicci, scope e scopini.
In modo fantasioso è stato rievocato anche il paesaggio agrario con la via del Sale e la via Francigena, il confine del Fossetto, i castelli in collina, la pianura con il paese nuovo e il suo mercato, i campi coltivati, con argini alberati, l’area umida con canneti, cesti di “sarello” e alcuni animali della palude.
Nel mese di dicembre il Centro Visite di Castelmartini è aperto il sabato con orario 14,30-17,30, la domenica con orario 9-12 e 14,30-17,30 (grazie alla disponibilità di collaboratori volontari) e nei giorni feriali su appuntamento.
La domenica e nei giorni festivi (ore 9-12 e 14-16) rimane aperto anche l'osservatorio faunistico de Le Morette con personale del Centro e cannocchiale a disposizione dei visitatori per vedere e imparare a riconoscere i numerosi uccelli acquatici che passano l'inverno negli specchi d'acqua della Riserva Naturale.
Informazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.


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06/12/2015, 10:37
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La storia del Padule di Fucecchio dal Medioevo ai Lorena; incontro con il Prof. Alberto Malvolti al Centro Visite di Castelmartini.

Proseguono gli appuntamenti di "NONSOLOPADULE - Incontri fra storia, natura e cultura" organizzati dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio presso la saletta del Centro Visite di Castelmartini.

Sabato 12 dicembre (ore 16) è in programma un incontro con il Prof. Alberto Malvolti su temi e problemi relativi alle vicende del Padule di Fucecchio, dei boschi delle Cerbaie e dei fiumi Arno e Usciana dal primo Medioevo all'età lorenese.

Alberto Malvolti, Presidente e conservatore della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio, svolge attività di ricerca storica sull'area compresa tra il Valdarno inferiore e la Valdinievole per il Medioevo e l'età moderna.

L’incontro prende spunto dal volume "Boschi, acque, campagne. Ricerche sul territorio fucecchiese tra Medioevo ed età moderna", che ospita una selezione dei saggi di Alberto Malvolti pubblicati nel corso di oltre trenta anni di ricerche sulla storia del territorio.

Il volume, che fa parte di una raccolta più ampia, riunisce i saggi che potremmo definire di “storia ambientale” e che riguardano in particolare il popolamento, gli insediamenti, il Padule, l'Usciana, l'Arno e i boschi delle Cerbaie.

Si tratta di temi che sono stati costantemente presenti nelle ricerche di Malvolti, fin dal primo lavoro pubblicato nel 1976 all'interno del libro “Fine di una terra” curato dal padre, Piero Malvolti.

Partendo da un quadro generale del territorio che segue i suggerimenti della toponomastica, Alberto Malvolti pone in evidenza il popolamento e alcune tra le principali risorse ambientali, arrivando a definire la specifica identità delle due aree che hanno segnato a lungo l'economia fucecchiese: il Padule e le Cerbaie, ambienti diversi, ma che hanno dato luogo ad analoghe forme di sfruttamento delle risorse con esiti economici e sociali di particolare interesse.

In entrambi i casi Malvolti ne segue le vicende attraverso un “lungo Medioevo”, poiché le pratiche e le culture che si erano affermate tra XII e XIV secolo si protrassero per più aspetti, e sia pure in forme differenti, sino alla fine del Settecento, quando le riforme lorenesi introdussero radicali cambiamenti.

L'incontro è ad ingresso libero e costituisce anche una buona occasione per visitare il Centro che in questo periodo ospita, oltre a mostre permanenti e temporanee di fotografia e pittura naturalistica, il presepio “La Natività nel Padule di Fucecchio".

Informazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.


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09/12/2015, 15:49
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Padule di Fucecchio: aperture del Centro Visite di Castelmartini nelle festività natalizie con mostre e mercatino delle erbe palustri.

Il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, rimane aperto anche nelle festività natalizie offrendo diverse opportunità per gli appassionati di natura e per i turisti che scelgono il periodo invernale per visitare la Valdinievole.

Presso il Centro è possibile vedere un allestimento permanente sul Padule di Fucecchio: all'interno di una grande sala sono esposti materiali legati agli aspetti storici e naturalistici ed alle tradizioni locali; il barchino, il "castello" per l'allevamento dei bachi da seta, le reti, gli attrezzi ed i manufatti realizzati con le erbe palustri, il plastico del Ponte di Cappiano e quello dell'antico Porto de Le Morette, sagome di pesci ed uccelli acquatici.

Il Centro ospita anche una mostra permanente delle opere preparatorie del Monumento in memoria dell'Eccidio realizzato dallo scultore Gino Terreni (recentemente scomparso), donate al Comune di Larciano; inoltre la mostra fotografica sulle orchidee selvatiche di Luigi Bellandi, la mostra "La Voce del Silenzio" del fotografo Riccardo Niccolai ed una mostra di disegno e pittura naturalistica del wildlife painter Alessandro Sacchetti.

Fino al 10 gennaio i visitatori del Centro troveranno anche un singolare presepio a tema ("Natività nel Padule di Fucecchio") ambientato in un paesaggio che ricorda il Padule e la Valdinievole e realizzato da un gruppo di ragazzi diversamente abili dell'Associazione Intrecci di Castelmartini che con l'aiuto delle operatrici del Centro stanno imparando le tecniche della lavorazione delle erbe palustri.

Presso il bookshop si potranno fare acquisti natalizi, con il valore aggiunto che il ricavato andrà a sostenere le attività del Centro: stampe naturalistiche e pubblicazioni, piccoli oggetti realizzati con le erbe palustri ed il calendario fotografico del Padule di Fucecchio 2016, con tredici splendide immagini in grande formato di paesaggi, piante ed animali della palude che vi accompagneranno per tutto il prossimo anno.

Il Centro Visite di Castelmartini, grazie anche alla disponibilità di collaboratori volontari, rimane aperto ogni sabato con orario 14,30-17,30, domenica e festivi (escluso il giorno di Natale) con orario 9-12 e 14,30-17,30 e nei giorni feriali su appuntamento.

La domenica e nei giorni festivi (escluso Natale) rimarrà aperto anche l'osservatorio de Le Morette, facilmente raggiungibile da Castelmartini, con personale del Centro e cannocchiale a disposizione dei visitatori (ore 9-12 e 14-16): gli specchi d'acqua della Riserva Naturale ospitano in questo periodo migliaia di uccelli acquatici, compreso un gruppetto di Oche selvatiche, ed i tramonti invernali sui "chiari" dell'area protetta sono un vero spettacolo.

Informazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio”.


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Progetto Monitoraggio Fauna nella Provincia di Pistoia: importante contributo scientifico della studentessa Silvia Quilici con una tesi sul Piviere tortolino.

E’ il Piviere tortolino il protagonista dell’ultimo studio effettuato nell’ambito del progetto di monitoraggio della fauna in Provincia di Pistoia, che vede impegnati da due anni tre gruppi di ricerca con rispettive indagini sugli uccelli, sui chirotteri (pipistrelli) e sul lupo.

Finanziato dalla Regione Toscana e sostenuto dalla Provincia di Pistoia (Ente capofila nel 2015), da numerosi Comuni, dai Consorzi di Bonifica e dal Corpo Forestale dello Stato, il progetto si è avvalso del prezioso contributo fornito da studenti, impegnati in attività di tirocinio formativo, tesi di laurea e dottorati di ricerca.

Ed è proprio grazie ad una tesi di Laurea triennale in Scienze Naturali che è stato possibile approfondire le conoscenze di un raro trampoliere dalle abitudini molto singolari, che in fase di migrazione transita lungo la catena appenninica.

Per la neolaureata Silvia Quilici non è stata impresa facile, perché il piviere tortolino, che nidifica nella tundra artica e sulla cima di alte montagne, durante la migrazione sceglie come aree di sosta i crinali aperti maggiormente spazzati dal vento e varcati dalle nubi.

Oltre all’impegnativo lavoro sul campo sono stati recuperati molti dati raccolti in passato ed archiviati su vari database di associazioni ornitologiche. E’ stata quindi ricostruita la fenologia migratoria della specie sull’Appennino Settentrionale, sono state individuate possibili cause di minaccia ed indicate opportune misure di conservazione. La specie infatti è inserita nell’allegato I della Direttiva Europea “Uccelli”, ovvero fra quelle che richiedono maggiore tutela a livello comunitario.

Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, cui spettano le attività di monitoraggio dell’avifauna, nel ringraziare Silvia Quilici e gli altri studenti fin qui coinvolti, sottolinea come il progetto di ricerca sia stato corredato da numerosi eventi: incontri pubblici divulgativi, mostre e convegni.

Un’attività di comunicazione quanto mai necessaria (ed anche gradita, vista la partecipazione), che crediamo possa contribuire a sgombrare il campo da numerosi pregiudizi e ad avvicinare correttamente i cittadini alla fauna selvatica, un bene pubblico prezioso capace di offrire grandi emozioni.

Risultati ed eventi collegati con questo progetto sono riportati anche sulla pagina Facebook "Monitoraggio Fauna Pistoia"; informazioni presso il Centro RDP Padule di Fucecchio Onlus: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu


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Il Padule di Fucecchio, con quasi 12000 uccelli acquatici svernanti, fra le prime quattro zone umide toscane; la più importante per le presenze dell'Alzavola.

Dal censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti che si è tenuto a gennaio anche nel Padule di Fucecchio arriva una conferma del valore naturalistico della più grande palude interna italiana e della gestione tecnico-scientifica dell'area protetta; anche quest'anno quasi 12000 presenze, che collocano il Padule fra quattro aree umide toscane che superano i 10000 uccelli (le altre sono la Diaccia Botrona, la Laguna di Orbetello e il Lago di Burano).

Il censimento, promosso a livello di grande regione biogeografica da Wetlands International e svolto in Italia sotto l’egida dell’ISPRA, nel Padule di Fucecchio è organizzato dal Centro Ornitologico Toscano con il supporto locale del Centro di Ricerca e ha coinvolto quest’anno 12 rilevatori abilitati dall’ISPRA, con il supporto di 28 collaboratori; tutti insieme contribuivano a coprire l’area umida a piedi o, visti i livelli idrici, anche in barca (canoa della LIPU di Massaciuccoli e barchini guidati da esperti padulini).

Nel corso del censimento sono state rilevate 28 specie diverse per un numero complessivo di 11835 uccelli, fra i quali particolarmente numerose le Alzavole (6774 esemplari, un migliaio in più rispetto allo scorso anno); per lo svernamento di questa anatra il Padule di Fucecchio si conferma in assoluto la più importante area umida toscana.

Le gravi azioni di disturbo e bracconaggio segnalate negli ultimi mesi hanno avuto sicuramente un effetto sul numero di anatre che si sarebbero potute censire, ma il dato generale è comunque simile a quello del 2015; la cifra finale leggermente più bassa è data dal conteggio dei gabbiani (500 in meno dell'anno precedente).

Anche quest’anno le concentrazioni maggiori sono state registrate all’interno della riserva naturale pistoiese (aree Le Morette e Righetti-La Monaca), dove sono stati censiti 7495 uccelli acquatici (il 67 per cento del totale), fra cui 6923 anatre (l'84 per cento di quelle osservate in tutto il Padule di Fucecchio) che qui trovano le migliori condizioni per la sosta diurna.

Considerando le aree omogenee, buone presenze anche nell'Oasi di Protezione della Paduletta di Ramone e del Pratone (1160 esemplari); seguono la Riserva e zona di protezione fiorentine (298) e la Vallataccia (253).

I dati del censimento degli uccelli acquatici svernanti, svolto in Padule con la stessa metodologia negli ultimi trent'anni, costituiscono una chiara indicazione sull'efficacia delle attività di gestione della Riserva Naturale e un forte incoraggiamento a proseguire negli interventi di miglioramento degli habitat nell’area protetta.

Il Centro di Ricerca e il Centro Ornitologico Toscano ringraziano le Province di Pistoia e Firenze, il Circondario Empolese Valdelsa, il Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio, l’Azienda Agricola Castelmartini, l’ATC 16 di Pistoia, il Coordinamento Provinciale di Firenze del CFS, tutti i rilevatori ed i collaboratori che hanno contribuito alla buona riuscita del censimento.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); i dati completi del censimento sono sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu.


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Padule di Fucecchio: tornano da marzo a giugno le visite primaverili nell'area umida e negli ambienti vicini.

Con la primavera, riprendono le visite guidate nel Padule di Fucecchio e negli ambienti naturali vicini organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus: da marzo a giugno, gli interessati avranno a disposizione una ricca offerta di escursioni naturalistiche e storico-ambientali sui vari percorsi del Padule, ma anche un ricco programma di itinerari in altri ambienti intorno all'area umida.

Per approfondire gli aspetti naturalistici della più grande palude interna italiana, sono in programma diverse date nell'area de Le Morette, un classico itinerario alla scoperta della flora e della fauna del Padule con sosta birdwatching all’osservatorio faunistico, e nell'area Righetti, una parte della Riserva Naturale di grande interesse paesaggistico e ambientale, aperta solo alle visite guidate.

Oltre alle visite ordinarie, ci saranno anche alcune gite "notturne" con lo scopo di osservare la palude in un momento particolarmente suggestivo della giornata, ma anche di ascoltare i suoni e canti degli animali grandi e piccoli che popolano questo affascinante ecosistema ed il bosco vicino. Inoltre una visita nella parte sud del Padule fino al nido delle cicogne di Fucecchio.

Il Padule di Fucecchio, oltre alle ricchezze dei paesaggi e della natura, conserva il fascino delle vicende storiche legate alle grandi famiglie dei Medici e dei Lorena: qui rimangono tuttora significative testimonianze dell'opera dell'uomo, che nel corso dei secoli ha plasmato e modificato la struttura stessa dell'area umida. Per questo sono previste anche quattro visite storico-ambientali ai margini della palude.

Molto ricco anche il programma delle escursioni sul Montalbano (Colle di Monsummano, Monte Cupoli e Carnese, San Baronto, percorso dei mulini di Vinci, Pietramarina) e sulle colline della Valdinievole (Montecatini Alto, Poggio alla Guardia, Colletti di Veneri, Buggiano e i giardini degli agrumi, Uzzano Castello) oltre che in ambienti di grande interesse naturalistico come il Lago di Sibolla.

Il calendario degli appuntamenti primaverili offre da marzo a giugno un programma di 30 visite a cadenza settimanale, aperte a tutti gli interessati, tramite il versamento di una piccola quota di partecipazione e sempre condotte da una Guida Ambientale Escursionistica autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005; in alcuni casi la visita è seguita da una degustazione di olio, vino ed altri prodotti tipici.

Visite guidate in altre date possono essere concordate per i gruppi e per le classi scolastiche, che possono anche usufruire del laboratorio didattico attrezzato del Centro Visite di Castelmartini.

Informazioni e prenotazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo e la descrizione in dettaglio delle visite sono sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu

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IL CALENDARIO COMPLETO 2016

Domenica 28 febbraio, ore 9-12
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Le Morette.

Domenica 6 marzo, ore 9-12
Uzzano Castello: passeggiata sulle colline con osservazione delle erbe spontanee alimentari; al termine degustazione di piatti a tema in agriturismo.

Domenica 13 marzo, ore 9-12
Monte Cupoli e Carnese: percorso ad anello attraverso gli ambienti più caratteristici del Montalbano, con alcune sorprese botaniche.

Domenica 20 marzo, ore 9-12
Riserva Naturale del Lago di Sibolla: una visita nella piccola zona umida che rappresenta, dal punto di vista floristico, uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana.

Domenica 20 marzo, ore 15-18
Fucecchio e Ponte a Cappiano, passaggi sull’acqua della Via Francigena.

Lunedì 28 marzo ore 9-12 e 15-18
Pasquetta nella Riserva Naturale (Le Morette); apertura del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio faunistico de Le Morette, ad accesso libero, con operatore del Centro. Nel pomeriggio, degustazione di olio offerta dal frantoio cooperativo di Vinci e bomboloni dell’Associazione Intrecci.

Lunedì 28 marzo ore 9-12 e 15-18
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Domenica 3 aprile, ore 9-12
Poggio alla Guardia: l'ANPIL proposta dal Comune di Pieve a Nievole offre interessi storici (estrazione del calcare) e naturalistici (macchia mediterranea e chirotterofauna).

Domenica 10 aprile, ore 9-12
Colle di Monsummano: itinerario botanico alla scoperta delle varie specie di orchidee selvatiche e delle piante della macchia mediterranea.

Sabato 16 aprile, ore 15-18
Percorso dei Mulini: itinerario sul Montalbano che parte dalla casa di Leonardo ad Anchiano fra boschi, torrenti e resti di antichi mulini; degustazione di olio al frantoio cooperativo di Vinci.

Domenica 17 aprile, ore 9-12
Riserva Naturale Padule di Fucecchio – Le Morette.

Venerdì 22 aprile, ore 18-21
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette; ascolto dei rapaci notturni nel bosco e giropizza finale con l’Associazione Intrecci.

Domenica 24 aprile, ore 9-12
Colletti di Veneri: percorso di interesse storico (San Martino in Colle e l'antica strada postale lucchese) e naturalistico (la quercia plurisecolare di Pinocchio).

Lunedì 25 aprile, ore 9-12 e 15-18
"Open day" nella Riserva Naturale (Le Morette); apertura del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio faunistico de Le Morette, ad accesso libero, con operatore del Centro.

Lunedì 25 aprile, ore 9-12
Da Castelmartini al Porto de Le Morette: itinerario storico-ambientale ai margini del Padule di Fucecchio sui luoghi della memoria dell'Eccidio.

Lunedì 25 aprile ore 15-18
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Domenica 1 maggio, ore 9-12 e 15-18
"Open day" nella Riserva Naturale (Le Morette); apertura del Centro Visite di Castelmartini e dell'osservatorio faunistico de Le Morette, ad accesso libero, con operatore del Centro.

Domenica 1 maggio, ore 9-12
Riserva Naturale del Lago di Sibolla: una visita nella piccola zona umida che rappresenta, dal punto di vista floristico, uno dei più importanti biotopi palustri della Toscana.

Domenica 1 maggio, ore 15-18
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Domenica 8 maggio, ore 9-12
La lecceta di Pietramarina: itinerario sul Montalbano che unisce interessi storici (Pieve di San Giusto, scavi etruschi) e naturalistici (lecci ed agrifogli centenari).

Domenica 15 maggio, ore 9-18
Riserva Naturale Padule di Fucecchio – Le Morette (Festa del Padule, da confermare).

Venerdì 20 maggio, ore 18,30-21,30
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette; ascolto dei rapaci notturni nel bosco e giropizza finale con l’Associazione Intrecci.

Domenica 22 maggio, ore 15-18
La vita rurale in Padule: dalla Fattoria Medicea di Stabbia al Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei" di Bagnolo, con "merenda dei nonni" sull’aia a base di pane con olio, marmellata, vino e zucchero.

Domenica 29 maggio, ore 9-12
Buggiano: sulla via della Cessana con visita a Colle di Buggiano e Buggiano Castello con apertura di alcuni giardini degli agrumi.

Giovedì 2 giugno, ore 9-12
Visita da Ponte a Cappiano a Burello: dal ponte mediceo, lungo uno dei percorsi della Francigena, fino al nido della Cicogna bianca di Fucecchio.

Giovedì 2 giugno, ore 15-18
Riserva Naturale Padule di Fucecchio - Righetti.

Domenica 5 giugno, ore 9-12
Riserva Naturale Padule di Fucecchio – Le Morette.

Domenica 12 giugno, ore 9-12
Montecatini Alto: sulla via corta passando da via Amore e scendendo alla funicolare, con passeggiata birdwatching in pineta a Montecatini.

Domenica 19 giugno, ore 9-12
Da Massarella al Porto di Salanova con sosta all'apiario della lavanda e degustazione di prodotti de Le Api di Alessandra.

Venerdì 24 giugno, ore 19-22
Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nella Riserva Naturale, area Le Morette; ascolto dei rapaci notturni nel bosco e giropizza finale con l’Associazione Intrecci.

Domenica 26 giugno, ore 9-12
San Baronto e il Barco Reale: itinerario sul Montalbano (Lamporecchio) alla scoperta dei tratti meglio conservati del muro mediceo; degustazione a cura della Strada dell'olio e del vino del Montalbano - Le colline di Leonardo.

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11/02/2016, 17:13
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Raccolta rifiuti nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio

Con la ripresa della stagione delle visite nella Riserva Naturale, il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio ha provveduto alla rimozione dei rifiuti solidi nella zona de Le Morette, lungo il percorso fra il porto e l’osservatorio faunistico.

Sono stati raccolti (in maniera differenziata) vari sacchi di rifiuti, costituiti per oltre due terzi da materie plastiche, trascinate nell'area protetta dalle acque di piena che affluiscono in Padule. I contenitori in PET, alluminio e vetro sono stati raccolti a parte e destinati al riciclaggio.

E’ bene precisare che quello dell'abbandono di rifiuti non costituisce solo di un problema estetico, in quanto sono stati raccolti contenitori di sostanze tossiche come pesticidi, vernici, solventi ecc., il cui contenuto residuo contamina inevitabilmente le acque dei corpi idrici naturali. Tali contenitori, nel caso che siano rinvenuti chiusi o che comunque contengano ancora parti di prodotto, vengono conferiti ad un centro di raccolta di una società autorizzata.

Il Centro ringrazia i volontari che hanno collaborato a questa iniziativa e fa appello al senso civico dei cittadini affinché ricorrano correttamente ai servizi di smaltimento rifiuti organizzati dai comuni, evitando l’abbandono nell’ambiente, che costituisce un reato punito con severe sanzioni.

Il personale del Centro R.D.P. segnala frequentemente alle autorità competenti la presenza di cumuli di rifiuti discaricati ai margini del padule, fornendo anche eventuali elementi utili ai fini della identificazione dei responsabili.

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