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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Riserva Padule di Fucecchio

07/09/2015, 13:42

Il Padule di Fucecchio al Fuori Expo di Milano

Il Padule di Fucecchio ha avuto un posto di rilievo fra le ricchezze del territorio nel padiglione del Fuori Expo di Milano allestito congiuntamente dagli 11 Comuni della Valdinievole ai Chiostri dell'Umanitaria.
Sotto il tema "Da Leonardo a Pinocchio" la settimana dal 25 al 30 agosto ha avuto come protagonista la Valdinievole con le sue eccellenze, i prodotti e le peculiarità economiche e di produzione.

Il Centro RDP Padule di Fucecchio ha fornito immagini e materiali per la realizzazione di un grande pannello fotografico sull'area umida e di un angolo dedicato alla lavorazione delle erbe palustri.
Nella mattinata del 27 agosto, di fronte ad un gruppo di tour operator stranieri provenienti da diversi paesi organizzati dallo staff della BTS, personale del Centro ha tenuto una presentazione su "Il Padule di Fucecchio - Natura, storie, arte, tradizioni".

I paesaggi del Padule e del territorio, mostrati con splendide fotografie, hanno fatto da filo conduttore ad una illustrazione delle ricchezze naturalistiche dell'area umida, che ha avuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale (Ramsar).

Oltre alle particolarità della flora e della fauna, si è puntato sul fascino delle vicende storiche legate alla famiglia dei Medici, evidenziate da testimonianze architettoniche ed artistiche come le ville e le fattorie medicee.

Altre immagini "spot" hanno mostrato i porti e le vie d'acqua, ma anche i cicli degli affreschi della scuola di Annigoni, gli edifici dell'archeologia industriale e le strutture museali già attive o in fase di realizzazione intorno al Padule.

Particolare curiosità hanno suscitato le immagini delle attività tradizionali, ed in particolare la lavorazione delle erbe palustri: foto storiche del secolo scorso, insieme con quelle degli artigiani di oggi e di quelli di domani, come il giovane Matteo Vescovi.

Uno spazio particolare è stato dato alle strutture di visita dell'area protetta e alle varie attività del Centro Visite di Castelmartini, con le varie opportunità di fruizione del Padule per classi scolastiche e gruppi turistici italiani e stranieri.

La presentazione ha già portato un primo risultato concreto: alcuni tour operator si sono dimostrati estremamente interessati, tanto che in occasione della Borsa del Turismo Sportivo verrà organizzato uno specifico EducTour al Padule di Fucecchio.
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Milano Fuori Expo 01.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

08/09/2015, 14:22

San Baronto e Pietramarina: escursioni guidate sul Montalbano fra storia e natura

Nel mese di settembre proseguono le visite guidate organizzate dal Centro RDP Padule di Fucecchio per far conoscere le ricchezze del paesaggio, delle tradizioni locali, della flora e della fauna della Valdinievole.

Domenica 13 settembre (ore 9-12) si va in esplorazione sul Montalbano alla scoperta dei tratti meglio conservati del muro mediceo, partendo dalla località turistica di San Baronto ben nota per la presenza dei boschi verdeggianti che circondano l'abitato e per gli scorci panoramici sia sulla Valdinievole sia sulla piana Pistoia-Prato Firenze.
Lungo il percorso è possibile osservare un tratto ben conservato del Barco Reale, il muro che circondava la riserva di 4000 ettari istituita dal Ferdinando II de' Medici per le cacce granducali; il Barco ospitava uccelli, lepri, cinghiali, cervi, daini bianchi e perfino orsi.
Per quel che riguarda gli aspetti naturalistici, durante la visita si attraversano molti ambienti ricchi di fioriture spontanee: vecchi castagneti da frutto, boschi di latifoglie miste con cerri, roverelle e qualche pino marittimo, una lecceta e una parte di vegetazione a macchia mediterranea.

Domenica 20 settembre (ore 9-12) è la volta dell'Area Naturale Protetta di Pietramarina, collocata anch'essa lungo la dorsale del Montalbano, che unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze della storia attraverso varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri.
La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza.
A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare.
I due percorsi sono ad anello (ciascuno della lunghezza totale di circa 5 km) e non hanno particolari difficoltà tecniche; presentano un dislivello in salita di circa 200 metri e sono consigliati scarponcini da trekking oltre ad una buona scorta d'acqua.

Le visite sono aperte a tutti, con una quota di partecipazione di 6 euro (4 euro fino a 18 anni), e sono sempre condotte da una Guida Ambientale; il calendario completo delle escursioni autunnali è su www.paduledifucecchio.eu.

Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, rivolgendosi al Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagina Facebook "Padule di Fucecchio".
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Pietramarina masso del diavolo (foto Andrea Innocenti).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

24/09/2015, 15:22

Escursione sul percorso di Croce a Veglia: paesaggi quasi alpini nella Svizzera Pesciatina.

Proseguono nei mesi di settembre ed ottobre le visite guidate di "Autunno in Valdinievole" organizzate dal Centro RDP Padule di Fucecchio; domenica 27 settembre (ore 9-12) è in programma il percorso di Croce a Veglia alla scoperta dei bellissimi paesaggi della Valleriana.

Più nota come “Svizzera Pesciatina”, la Valleriana è un vasto territorio collinare e premontano ricco di acque e sorgenti, coperto da una distesa di boschi verdeggianti, che corrisponde all’Alta Valle del Torrente Pescia.
Si tratta di un’area di grande valore paesaggistico e naturalistico, sia per la presenza nella parte alta di prati pascolo dall’aspetto quasi alpino, sia per la ricca vegetazione igrofila lungo il Pescia, che ospita specie rare come il Gambero di fiume, il Merlo acquaiolo e l’Ululone appenninico.
Antichi borghi, conosciuti come le “dieci castella della Valleriana” segnano questi ambienti incantati; una rete di sentieri, percorsi trekking e bike permette di ammirare panorami davvero stupendi verso l’Appennino, le Alpi Apuane e il Mar Tirreno.
Le tracce della cultura contadina locale si ritrovano nelle antiche fonti, nei mulini ad acqua, nelle strette vie dei borghi e anche nei prodotti della cucina locale come il fagiolo di Sorana IGP e la farina dolce di castagne.
Per conoscere meglio la Valleriana, il Centro RDP Padule di Fucecchio ha inserito anche nel calendario di visite guidate autunnali una escursione alla scoperta degli aspetti naturalistici e storico-ambientali dell’Alta Valle della Pescia.

Il percorso proposto parte dalla piccola cappella di Croce a Veglia e segue la strada sterrata che costeggia i pascoli alberati su suolo calcareo, ancora oggi utilizzati secondo pratiche pastorali tradizionali.

Raggiunto il Valico di Croce a Veglia si sale sul Monte Granaio, da dove è possibile dominare sia l'alta valle del Torrente Pescia di Pontito che le Valli della Lima e del Torrente Liesina, con un orizzonte suggestivo che spazia dal Monte Prato Fiorito alla Penna di Lucchio, dal Rondinaio al Balzo Nero.

L'area ha una eccezionale valenza naturalistica, sia per gli aspetti botanici che faunistici e rientra interamente all'interno di un Sito di Interesse Comunitario (SIC Alta Valle del Torrente Pescia).

Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, anche se ci sono dei dislivelli da superare; trattandosi di una escursione in ambiente di montagna, sono consigliati scarponcini da trekking, pantaloni lunghi e una buona scorta d'acqua.

La visita è aperta a tutti, con una quota di partecipazione di 6 euro (4 euro fino a 18 anni), ed è condotta come sempre da una Guida Ambientale; il calendario completo delle escursioni autunnali è su http://www.paduledifucecchio.eu" target="_blank.

Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, rivolgendosi al Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagina Facebook "Padule di Fucecchio".
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Croce a Veglia.jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

02/10/2015, 17:16

Prorogata al 20 ottobre la mostra fotografica sul Padule di Fucecchio "La Voce del Silenzio", con oltre quaranta splendide immagini del Padule scattate da Riccardo Niccolai, allestita presso il Centro Visite della Riserva Naturale a Castelmartini (ingresso libero).

Come dice l'autore "questo lavoro è nato per dar voce al Padule di Fucecchio; nelle mie visite ripetute nel tempo, oltre alla bellezza della natura, ho sempre percepito un senso di tranquillità, pace, silenzio; tanto forti da volerli rappresentare con le mie immagini; sono fotografie fedeli alla realtà e semplici, perché le cose semplici sono le più belle, e questo è per me il Padule".

Per Riccardo Niccolai "il Padule di Fucecchio è tristemente ricordato nella storia per i tragici eventi del 23 Agosto 1944, ma è anche il patrimonio naturalistico del nostro territorio di valore inestimabile, è quindi importante riscoprire il piacere di stare in mezzo alla natura incontaminata e contribuire a salvaguardare e valorizzare questo ambiente unico in Italia."

La mostra è organizzata dal Centro RDP Padule di Fucecchio e dalla Sezione Soci Coop e rimarrà aperta nei giorni di sabato (15,30-18,30) e domenica (9-12 e 15,30-18,30), e nei giorni feriali sarà aperta su prenotazione: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it.
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La voce del silenzio (foto Riccardo Niccolai).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

05/10/2015, 17:17

Autunno in Valdinievole: escursione al Poggio alla Guardia e visita alla scoperta della vita rurale in Padule

Proseguono, nell'ambito del calendario autunnale di escursioni organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, le visite guidate ai margini dell'area umida e sulle colline della Valdinievole

Domenica 11 ottobre (ore 9-12) è in programma un percorso sul Poggio alla Guardia, un ambiente collinare di grande interesse, con notevoli punti panoramici, per il quale è stata proposta dal Comune di Pieve a Nievole l'istituzione di un'Area Naturale Protetta.
Per l'esposizione, gli affioramenti di rocce calcaree e un uso del suolo limitato questa collina si presenta molto diversa rispetto agli altri rilievi circostanti; una copertura arborea quasi immacolata rende il Poggio alla Guardia davvero prezioso da un punto di vista naturalistico ed ecologico.
La cartellonistica lungo il percorso, predisposta dal Comune di Pieve a Nievole, documenta anche altre peculiarità naturalistiche legate soprattutto alla Chirotterofauna (pipistrelli) che trova sul Poggio alla Guardia importanti rifugi invernali nelle cave, la presenza delle quali testimonia anche una attività storica di estrazione del calcare. Inoltre nel periodo primaverile fioriscono a Poggio alla Guardia orchidee spontanee e altre interessanti specie erbacee.
Il percorso si estenderà verso il colle di Montecatini Alto visitando la campagna tradizionale caratterizzata dal coltivazioni promiscue e toccherà il celebre "Ponticin di Dante" a cui è legata la leggenda e la storia del luogo.

Sabato 17 ottobre (ore 15-18) si parte invece per un itinerario su "La vita rurale in Padule": attraverso un percorso sui terreni appartenuti nel passato alla Fattoria Medicea di Stabbia impariamo a conoscere la vita degli abitanti del Padule di Fucecchio: agricoltori, pescatori, cacciatori che per secoli hanno dato vita a una civiltà rurale di cui ancora oggi si possono apprezzare le tracce .
Il percorso inizia da Stabbia, in posizione panoramica sul Padule di Fucecchio; passando di fronte alla Villa Medicea (attualmente non visitabile), si scende lungo una comoda sterrata fino alla zona di Bagnolo, dove si trova il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei" che raccoglie una collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale.

Dopo la visita si prosegue verso il Giardino della Meditazione, realizzato dal Comune di Cerreto Guidi in ricordo dei caduti dell'Eccidio del Padule di Fucecchio, e poi sul percorso attrezzato "Vincio Vecchio"; su di un’area demaniale derivante dal riempimento dell’antico alveo del Torrente Vincio, sono ancora leggibili le testimonianze delle antiche bonifiche per colmata ed è stata ricostruita una di quelle siepi alberate che costituivano un elemento di grande rilievo nel paesaggio rurale del passato.
Le visite sono aperte a tutti, con una quota di partecipazione di 6 euro (4 euro fino a 18 anni), e sono condotte come sempre da una Guida Ambientale; il calendario completo delle escursioni autunnali è su www.paduledifucecchio.eu.

Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, rivolgendosi al Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it
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Poggio alla Guardia (foto Andrea Innocenti).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

19/10/2015, 16:30

Autunno in Valdinievole: visite ai castelli con degustazioni di prodotti tipici. Massa e Cozzile (domenica 25 ottobre) e Larciano Castello (sabato 31 ottobre).

Negli ultimi fine settimana di ottobre il Centro RDP Padule di Fucecchio propone due piacevoli passeggiate negli ambienti collinari della Valdinievole con la possibilità di degustazioni di prodotti tipici (olio nuovo ed altro) presso aziende locali e frantoi.

Domenica 25 ottobre (ore 9-12) è in programma una escursione fra i centri di Colle di Buggiano, Massa e Cozzile. I castelli della Valdinievole offrono al visitatore la possibilità di fare un viaggio nella storia antica di questi luoghi e al contempo di immergersi in un ambiente naturale molto variegato, caratterizzato dai boschi ripariali lungo il torrente Cessana e dai terrazzamenti a prevalenza di olivo lungo i versanti.

La passeggiata parte dal caratteristico paese di Colle di Buggiano, che conserva ancora molti resti della cinta muraria; lasciati i suggestivi scorci delle antiche strade, si prosegue in direzione di Massa castello, anch’esso cinto da mura, e con la rocca nel punto più elevato. Si accede al paese dalla trecentesca "Porta ai Campi", e percorrendo il centro si possono ammirare i palazzi e le abitazioni che insieme ai resti della rocca ci fanno tornare indietro nel tempo fino al medioevo. Una panoramica strada di epoca romanica collega il centro storico di Massa a quello di Cozzile, portandoci nel cuore del castello di origine medievale, che offre una spettacolare vista panoramica su tutta la Valdinievole fino alle colline delle Cerbaie e al lontano colle di San Miniato. Si scende poi lungo la strada provinciale e la si lascia per immettersi in sentieri sterrati che attraversano campi coltivati fino ad arrivare alla Margine del Colle.

Una volta rientrati a Colle di Buggiano sarà possibile partecipare nella piazza del paese ad una degustazione guidata dell'olio nuovo, in compagnia della "Strada dell'Olio - Borghi e Castelli della Valdinievole", con bruschette e zuppe tipiche toscane (pappa al pomodoro, acqua cotta e farro).

Sabato 31 ottobre (ore 15-18) si visitano il Castello di Larciano e le sue colline. L’itinerario propone, dopo una passeggiata tra gli uliveti sulle colline, la visita al Castello di Larciano, una delle strutture storiche difensive dislocate lungo le pendici del Montalbano, barriera naturale lungo la quale si sono scontrate nel corso dei secoli varie dominazioni.

Qui è possibile osservare la fortezza costituita da cassero, torre e cinta muraria al cui interno si è sviluppato il nucleo urbano. Con la Guida del Centro si analizzano le strutture difensive, esaminandone gli aspetti storici, architettonici e strategici. All’interno del Cassero, è visitabile anche il Museo Civico, che ospita reperti archeologici di provenienza sia locale che nazionale databili dalla preistoria fino all'età moderna.

Alla fine dell'escursione è previste la visita dell’antico Frantoio Spinelli, la cui nascita risale al 1781, con degustazione di “olio novo”.
Le visite, condotte come sempre da una Guida Ambientale, non presentano particolari difficoltà tecniche (consigliati scarponcini da trekking) e sono aperte a tutti, con una quota di partecipazione; il calendario completo è su www.paduledifucecchio.eu.

Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre il venerdì precedente, rivolgendosi al Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagina Facebook "Padule di Fucecchio".

Re: Riserva Padule di Fucecchio

22/10/2015, 7:21

Manutenzione delle opere idrauliche e restauro delle strutture di visita per la Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, che si accinge a compiere 20 anni.

Con le piogge abbondanti dei giorni scorsi, finalmente l’acqua è tornata ad inondare l’area delle Morette, nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, dopo che il cedimento di un argine e la lunga siccità estiva avevano determinato il prosciugamento di questa parte dell’area protetta.

La riserva naturale, nonostante la scarsità di risorse economiche disponibili, sta accingendosi ad entrare nel suo ventesimo anno di vita (è stata istituita nel 1996) nelle condizioni migliori rispetto alle finalità di tutela degli habitat e fruibilità da parte del pubblico. Quest’anno infatti, grazie alla disponibilità del Consorzio di Bonifica Basso Valdarno, al Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio ed all’Associazione Amici del Padule di Fucecchio, è stato possibile effettuare una serie di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati al recupero/mantenimento della funzionalità idraulica dei sottobacini Le Morette e Righetti ed al mantenimento in condizioni di funzionalità, sicurezza e decoro delle strutture di visita dell’area protetta.

Sono state effettuate opere di varia tipologia, che vanno dal ripristino delle arginature e di altre opere idrauliche al taglio di limitati settori di canneto per favorirne la rinnovazione; dalla ristrutturazione di passerelle e osservatori, alla sostituzione del cancello di ingresso dell’area Righetti. Si è provveduto inoltre alla reintegrazione delle tabelle mancanti lungo i confini.

Per la prima volta è stato anche coinvolto un sponsor privato, la ditta Autocolor di Montecatini Terme, che ha messo a disposizione i materiali per la tinteggiatura esterna dell’osservatorio faunistico de Le Morette (ex Casotto del Biagiotti), effettuata dai volontari dell’associazione Amici del Padule di Fucecchio.

Nell’area Righetti in periodo estivo è stata prestata particolare attenzione alle operazioni di attingimento idrico, al fine di compensare l’assenza di aree inondate nel bacino delle Morette ed in tutto il restante bacino palustre. Grazie a tale cura migliaia di uccelli acquatici hanno potuto godere di habitat idonei alla sosta in fase di migrazione postnuziale.

Gli interventi sono stati attuati nel rispetto delle norme di sicurezza, della tempistica e delle altre norme previste dal regolamento della Riserva Naturale e delle aree contigue.

Si ricorda che il Centro Visite di Castelmartini è aperto tutti i fine settimana, ed in esso si alternano mostre ed altri eventi culturali (orari e programmi posso essere consultati alla pagina www.paduledifucecchio.eu). Con il mese di novembre sarà garantita, grazie a personale qualificato volontario, l’apertura domenicale dell’osservatorio faunistico delle Morette, mentre a partire dal 31 gennaio riprenderanno le visite guidate nell’area Righetti, attualmente sospese per evitare di recare disturbo all’avifauna svernante che qui si concentra.
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Osservatorio Le Morette dopo il restauro.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

26/10/2015, 15:17

Funghi del Montalbano: una mostra e un corso di micologia presso il Centro Visite di Castelmartini

L'autunno è la stagione dei funghi per eccellenza, e anche quando il classico porcino si fa desiderare, come quest'anno, si può cogliere l'occasione per ampliare i propri orizzonti micologici approfondendo la conoscenza delle specie meno note.

L'Associazione "Agaricwatching" e il Centro RDP Padule di Fucecchio, in collaborazione con la Sezione Soci Coop Valdinievole e con il patrocinio del Comune di Larciano, organizzano una mostra e un corso sui funghi presso il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini.

L'Associazione micologica e naturalistica "Agaricwatching", che riunisce appassionati di funghi e natura, propone una nuova disciplina ecoturistica per apprezzare i funghi e gli habitat in cui crescono in ogni loro aspetto, non soltanto alimentare: cercare e fotografare i funghi per entrare in contatto diretto con gli ambienti naturali più significativi.

Agaricwatching organizza percorsi didattici e manifestazioni micologiche come quelle di Cutigliano, Abetone e Pian degli Ontani. I fondatori Daniele e Massimo Antonini, che si occupano di micologia da oltre un ventennio, sono docenti in corsi professionali e universitari ed autori di numerose pubblicazioni scientifiche; residenti a Larciano, sono profondi conoscitori del territorio ed in particolare del Montalbano e degli ambienti vicini.

Domenica 1 novembre, con orario 9-12 e 15-18, è in programma la terza edizione della mostra micologica "Funghi del Montalbano", ad ingresso libero, con esposizione di funghi dal vivo presso il Centro Visite a cura dell'Associazione Agaricwatching e personale a disposizione per l'identificazione delle specie (nell'edizione 2014 sono state portate in mostra circa 200 specie diverse).

Negli stessi orari rimarrà aperto anche l'osservatorio faunistico de Le Morette, raggiungibile facilmente da Castelmartini, con personale del centro e cannocchiale a disposizione dei visitatori: una splendida occasione per abbinare alla mostra micologica un'escursione nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.

Dal 6 al 22 novembre si terrà invece il corso "Alla scoperta dei funghi": inserito nel catalogo Educazione degli Adulti della Provincia di Pistoia, è articolato in tre incontri in aula presso la saletta del Centro Visite di Castelmartini (venerdì 6, 13 e 20 novembre) e una visita sul territorio (domenica 22 novembre), a cura di Daniele e Massimo Antonini.

Fra le tematiche trattate: lo studio dei funghi attraverso l'analisi dei caratteri macroscopici ed ecologici; come si studiano e si determinano la sistematica e le varie specie; riconoscere le principali specie presenti sul territorio; riconoscere le principali specie commestibili e velenose; rispettare i funghi e i loro ambienti.

Per l'adesione al corso è richiesta una quota di 70 euro, ridotti a 60 euro per i Soci Unicoop Firenze, i soci Agaricwatching ed i loro familiari; una parte della quota verrà devoluta alla Fondazione "Il cuore si scioglie Onlus".

Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it); il programma completo è anche sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu e sulla pagina Facebook "Padule di Fucecchio".
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Mostra micologica 2014.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

02/11/2015, 16:15

Visita nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio: lo spettacolo dei colori autunnali e degli uccelli migratori

Nei mesi di settembre ed ottobre il Centro RDP Padule di Fucecchio ha proposto, nell’ambito del ciclo “Autunno in Valdinievole", una serie di escursioni nell'area umida e negli ambienti vicini; le esperte Guide Ambientali del Centro hanno accompagnato i numerosi partecipanti in piacevoli passeggiate alla scoperta del paesaggio, delle tradizioni locali, della flora e della fauna, in qualche caso anche con degustazioni di olio nuovo ed altri prodotti tipici.

Il programma si conclude domenica 8 novembre (ore 9-12) con una visita nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio - Area Le Morette, dedicata al birdwatching e alla fotografia naturalistica.

Il Padule di Fucecchio riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; grazie alla protezione garantita dalla Riserva Naturale, negli ultimi anni è aumentato anche il numero dei migratori che passano l'inverno nell'area protetta.

Meta della visita l’osservatorio faunistico Le Morette, che consente un’ottima visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale; anche i meno esperti, grazie alla guida di un operatore del Centro e al potente cannocchiale messo a disposizione dall’Associazione, potranno osservare e imparare a riconoscere numerose specie di uccelli acquatici.
Nel mese di novembre sono infatti presenti nella Riserva molti uccelli migratori ed in particolare centinaia di anatre, oltre a folaghe ed altri acquatici; con un po' di fortuna si possono veder specie più rare come l'Oca selvatica, la Moretta tabacca ed il falco Pellegrino.
Questi uccelli acquatici approfittano dell’ambiente ricreato dagli interventi di manutenzione e ripristino ambientale effettuati nel corso degli anni all'interno della Riserva Naturale e della relativa tranquillità rispetto agli ambienti circostanti.

Per arrivare all'area protetta si parte dal Centro Visite di Castelmartini con una bella passeggiata lungo il percorso naturalistico de Le Morette; si attraversa per un lungo tratto il Bosco di Chiusi che offre in questo periodo lo spettacolo di uno splendido “foliage” autunnale.

L’escursione non presenta alcuna difficoltà e verrà quindi effettuata anche con eventuale tempo incerto; sono consigliati scarponcini da trekking o stivali di gomma secondo la stagione, e naturalmente binocolo e macchina fotografica.
L’appuntamento si svolge in collaborazione con FoFu Phot'Art 2015 (Fucecchio Foto Festival), prestigioso festival internazionale organizzato dal Foto Club di Fucecchio e giunto ormai all’undicesima edizione (quest'anno dal 24 ottobre al 22 novembre).

Nel pomeriggio (ore 15-20) chi è interessato può visitare le varie mostre del FoFu allestite nell'Auditorium La Tinaia e nel Museo Civico di Fucecchio, dove si trova anche la collezione ornitologica Lensi: costituita da quasi 300 esemplari raccolti tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, ha un notevole interesse storico e naturalistico come testimonianza della ricchezza avifaunistica del Padule di Fucecchio.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it , pagine web www.paduledifucecchio.eu e pagina Facebook “Padule di Fucecchio ”.
Allegati
Riserva Naturale Le Morette.jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

18/11/2015, 16:30

“Padule di Fucecchio: visite guidate e laboratori 2015-2016. Il Centro propone 46 diversi itinerari didattici in Padule e negli ambienti vicini.”

Il Laboratorio per l'Educazione Ambientale, gestito dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e giunto ormai alla ventiquattresima edizione, offre numerose possibilità di visite guidate ed itinerari naturalistici e storico-ambientali nel Padule di Fucecchio e negli ambienti limitrofi.

Anche nell'anno scolastico 2015-16 le attività didattiche avranno come sede e punto di riferimento il nuovo Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini: si tratta di un'ampia struttura di circa 400 metri quadrati che dispone di uno spazio espositivo con un allestimento permanente sul Padule di Fucecchio, di spazi per mostre temporanee e di due ampie aule dotate tra l’altro di varie strumentazioni didattiche per lo svolgimento delle attività di educazione ambientale.

Il Laboratorio offre 46 diversi percorsi didattici da scegliere fra gli itinerari naturalistici e storico-ambientali nel Padule di Fucecchio e in altri ambienti (Lago di Sibolla, Colline delle Cerbaie, Colle di Monsummano e Montalbano, Colline della Valdinievole e della Valleriana), i laboratori scientifici e i laboratori ludico-didattici rivolti alle Scuole di ogni ordine e grado.

La proposta di base è costituita da visite guidate della durata di 2-3 ore che si svolgono, nei vari mesi dell'anno, in tutti gli ambienti sopra citati; gli alunni vengono sempre accompagnati dalle esperte Guide Ambientali Escursionistiche del Centro alla scoperta degli aspetti storici e naturalistici dell'area.

Dalle singole escursioni si passa agli itinerari didattici che si svolgono di solito nei mesi primaverili e si articolano in diversi incontri sul territorio, negli spazi interni attrezzati e in aula; ci sono proposte naturalistiche ed altre legate alla storia e alle tradizioni del territorio.

I laboratori scientifici privilegiano lo svolgimento di attività pratiche di laboratorio (nelle aule del Centro o nella scuola di appartenenza) e possono essere effettuati durante tutto l’arco dell’anno scolastico; ci sono anche laboratori ludico-didattici indirizzati prevalentemente ai più piccoli (Scuole Materne).

Fra le novità dell'edizione 2015-16 si segnalano i laboratori "Castelli, chiese e città lungo la Via Francigena" e "Le case dei tre porcellini: case di paglia, di legno e di mattoni"; proposte originali come "La storia di Gaia" e "Il teatro dell'Olimpo"; incontro su "Il micro-mondo degli insetti", "Le Piante carnivore: alla scoperta dei vegetali che mangiano" e "I piccoli scienziati e le piante d'acqua".

Il programma completo del Laboratorio, con le modalità di adesione, è disponibile on line sul sito web del Centro all’indirizzo www.paduledifucecchio.eu; per ulteriori informazioni e per concordare programmi didattici personalizzati è possibile rivolgersi alla segreteria del Laboratorio (tel. e fax 0573/84540, e-mail: fucecchio@zoneumidetoscane.it).
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