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Riserva Padule di Fucecchio
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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"Il giorno della cicogna" a Quarrata - Domenica 7 giugno 2015
Dopo il grande successo delle due date di Monsummano Terme e Fucecchio, che hanno avuto centinaia di partecipanti, "Il giorno della cicogna" arriva per la prima volta anche a Quarrata, con un pomeriggio di osservazione al nido di Caserana.
La manifestazione è organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus, dall'Associazione "Amici della Querciola" e dal Comune di Quarrata in collaborazione con Unicoop Firenze - Sezione Soci di Agliana e con il Museo "Casa di Zela".
Dopo secoli di assenza, la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati. Oltre ai due nidi situati ai margini del Padule di Fucecchio, ce ne sono altri sei in tutta la Toscana, compreso quello di Caserana (Quarrata), dove una coppia di cicogne si è insediata stabilmente a partire dal 2013.
In quell'anno la coppia è riuscita a condurre a termine la nidificazione, dopo un primo tentativo da parte di un esemplare solitario nel 2012, portando 2 giovani all’involo; la nidificazione si è ripetuta anche nel 2014 (4 giovani involati) ed attualmente è in corso la terza stagione riproduttiva.
Per festeggiare il ritorno di questi splendidi uccelli, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di osservare dal vivo il nido con gli adulti ed i pulcini, domenica 7 giugno (ore 16-19) è in calendario l'edizione quarratina de “Il giorno della cicogna”.
Il programma prevede alle ore 16 il ritrovo presso la saletta del Museo Casa di Zela, nell'ANPIL La Querciola, dove un esperto del Centro RDP Padule di Fucecchio parlerà del ritorno della cicogna bianca in Toscana presentando le caratteristiche della specie.
Poi i partecipanti si trasferiranno (con mezzi propri) fino al nido della cicogne di Caserana: alle 17 verrà allestito un punto di osservazione temporaneo in via del Corso, sotto il nuovo ponte sull'Ombrone, con un potente cannocchiale puntato sul nido. L'operatore del Centro rimarrà a disposizione per rispondere a tutte le curiosità sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidificazione in corso; tutti gli interessati potranno visitare il punto di osservazione che rimarrà operativo fino alle 19 .
Allegati:
Cicogne Quarrata 02 (foto Enrico Zarri).jpg [ 219.35 KiB | Osservato 1200 volte ]
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04/06/2015, 14:50 |
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Marco
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Estate nei Parchi 2015: dal 22 al 26 giugno un campo natura nel Padule di Fucecchio per ragazzi dagli 8 ai 13 anni Nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015", realizzato con il contributo della Regione Toscana, il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus organizza per la prima volta un campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni. L'obiettivo è quello di proporre, a costi contenuti, un'esperienza di una settimana a contatto con la natura che, attraverso un approccio ludico/didattico, favorisca la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali stimolando comportamenti ecosostenibili. Il programma del campo prevede momenti dedicati all’ambiente ed escursioni nel Padule di Fucecchio e nelle aree vicine, alla scoperta delle emergenze naturalistiche del territorio; oltre alla Riserva Naturale, si dedica una visita al nido delle cicogne ormai prossime all'involo. Nel periodo, è prevista anche un'escursione giornaliera sulla Montagna pistoiese. Negli spazi del Centro Visite i ragazzi vengono coinvolti in attività di gruppo e laboratori creativi (compreso un originale laboratorio sull'intreccio delle erbe palustri) e viene dato molto spazio a giochi antichi e nuovi. Il campo natura ha come punto di riferimento il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini: un'ampia struttura in legno di circa 400 metri quadrati, ben inserita nell'ambiente e costruita con tecniche particolarmente innovative di bioedilizia. Ospita una esposizione permanente sull'area umida e mostre temporanee di fotografia e disegno naturalistico, e dispone di due ampie aule dotate di varie strumentazioni didattiche. Il Centro si trova a breve distanza dalla Riserva Naturale, attrezzata con osservatori faunistici che consentono un’ottima visione dell’avifauna presente, grazie anche ai binocoli e ai potenti cannocchiali (fino a 60 ingrandimenti) messi a disposizione dal Centro. Le attività del campo sono svolte da due operatori didattici, che sono anche Guide Ambientali Escursionistiche ai sensi della L.R. 14/2005, con esperienza nella gestione di gruppi di minori; la durata prevista è di 5 giorni, dal lunedì al venerdì con orario 8,30-17, ed il soggiorno prevede pranzi e merende presso una struttura convenzionata situata a poche decine di metri dal Centro Visite. Il campo natura verrà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti ed è rivolto ad un gruppo fino a 25 bambini; la quota di adesione per ogni partecipante è di 100 euro per l’intera durata del campo. Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu
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09/06/2015, 14:01 |
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Marco
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Cinque Grifoni avvistati sulla Montagna pistoiese nell'ambito del progetto di monoraggio della fauna. Alle ore 10.30 di Venerdì 5 giugno cinque Grifoni hanno sorvolato per una decina di minuti l'alta Valle del Sestaione, provenienti da ovest e diretti verso nord est. L’osservazione di questa specie nel territorio pistoiese non ha precedenti ed in Toscana sono pochissime le segnalazioni recenti, quasi sempre riferite a soggetti isolati. A compiere la fortunata osservazione sono stati due ricercatori pistoiesi, Alessio Bartolini e Tommaso Beneforti, impegnati in attività di rilievi ornitologici sul crinale di Campolino, nell’ambito del progetto denominato “Monitoraggio dell’avifauna nidificante, dei chirotteri e del Lupo nella Provincia di Pistoia”. Il Grifone è un enorme avvoltoio, la cui apertura alare supera i due metri e mezzo di ampiezza, che in Italia nidifica in Sardegna (ultima popolazione naturale) ed è stato recentemente reintrodotto in Abruzzo, Basilicata, Sicilia e Friuli; la specie è in declino in tutta Europa, tranne che in Spagna. Nidifica in colonie su pareti rocciose in massicci montuosi ricchi di animali al pascolo, sia selvatici che domestici, delle cui carcasse si nutre. Le colonie sono costituite da animali sedentari, ma i giovani possono abbandonare i siti di nascita ed effettuare spostamenti di dispersione per migliaia di chilometri. Ed è ad erratismo e dispersione giovanile che è probabilmente attribuibile l’osservazione effettuata dal Crinale di Campolino. Gli uccelli sono stati infatti a lungo osservati e fotografati e risulta trattarsi prevalentemente di giovani. Gli avvoltoi sono molto longevi, ma impiegano 5 anni per raggiungere il piumaggio degli adulti e con esso la maturità sessuale (per la maturità sociale e quindi la riproduzione possono passare ancora 2-3 anni), per questo i fattori antropici di mortalità, come le esche avvelenate e i casi di abbattimento, hanno un’incidenza negativa molto forte sullo stato di conservazione di questi uccelli. Il progetto di Monitoraggio è partito nel 2014 con l’obiettivo di ampliare ed aggiornare le conoscenze su tre importanti gruppi animali (Uccelli, Pipistrelli e Lupo) accomunati dal fatto di essere sensibili “indicatori biologici” dello stato dell’ambiente. Si tratta di un vasto progetto di Monitoraggio coordinato dalla Provincia di Pistoia, che riceve il finanziamento dalla Regione Toscana nell’ambito del PRAF, il Piano Regionale Agricolo Forestale. Il progetto coinvolge l’intera Provincia, affiancando alle attività di rilievo e studio importanti iniziative di divulgazione. Tre i gruppi di ricerca impegnati, con il coinvolgimento di numerosi tesisti e tirocinanti: il Centro di Ricerca Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio per l’avifauna, la Società Cooperativa Castanea per il Lupo e la Cooperativa Itinerari per i Chirotteri. In considerazione della sua rilevanza il progetto ha ricevuto il sostegno di numerosi soggetti ed enti territoriali: l’Ufficio Territoriale Biodiversità di Pistoia, il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ed il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, Oasi Dynamo, i Comuni di Abetone, Agliana, Cutigliano, Marliana, Monsummano Terme, Quarrata, Pieve a Nievole, Pistoia, Piteglio, Sambuca Pistoiese, San Marcello P.se e Serravalle Pistoiese. Le numerose iniziative di divulgazione sono portate avanti in collaborazione con la Biblioteca San Giorgio e l’Associazione Ecomuseo della Montagna Pistoiese. Per informazioni sul progetto è possibile contattare il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.padulediFucecchio.eu e la pagina Facebook “Monitoraggio Fauna Pistoia”.
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10/06/2015, 12:57 |
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Marco
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Padule di Fucecchio: visite guidate tra storia e natura al Museo e Stagni di Bagnolo e sul sentiero per Montecatini Alto
Per gli amanti della natura, della storia e delle tradizioni locali, proseguono anche nel prossimo fine settimana le visite guidate in Valdinievole organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.
Venerdì 12 giugno (ore 19-22) è in programma la visita guidata "Il Padule di notte: al tramonto (e oltre) nell’area de Le Morette"; la visita è stata inserita in calendario dopo che i posti per la precedente data del 5 giugno erano andati velocemente esauriti. La parte iniziale della visita in Padule è dedicata al birdwatching, ma l'escursione continua anche dopo il tramonto, per ascoltare i suoni emessi dalle tante creature della palude e, nel bosco, i canti di varie specie di rapaci notturni e del misterioso Succiacapre.
Sabato 13 giugno (ore 17-20) si visitano il Museo della Civiltà Contadina e agli stagni di Bagnolo, che sono il frutto di un intervento di ripristino ambientale effettuato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nel 2005 nella parte più meridionale della Paduletta di Ramone (loc. Bagnolo), in un'area che era stata bonificata per fini agricoli negli anni settanta e successivamente utilizzata per l’attività venatoria. Gli stagni presentano un elevato valore ambientale e paesaggistico per l’effetto “mosaico” creato dal Bosco di Chiusi e dalle aree prative (ancora pascolate) che li circondano. A margine degli specchi d’acqua si è insediata una vegetazione a giuncacee e ciperacee nettamente diversa da quella riscontrabile nella generalità del bacino palustre (dominato dal canneto). L’area è frequentata da numerosi uccelli acquatici, quali aironi, anatidi e rallidi e da altre specie legate agli ambienti limitrofi, come la Poiana, il Gruccione, lo Strillozzo ecc. Il programma dell'escursione prevede anche una visita al vicino Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei", curato dall’omonima Associazione Culturale, che raccoglie la collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale.
Domenica 14 giugno (ore 8,30-11,30) è la volta di una passeggiata nei luoghi più conosciuti di Montecatini Terme per apprezzarne aspetti naturalistici e paesaggistici che passano spesso inosservati. Il percorso ad anello parte dalle vicinanze del parco termale, dove si può fare birdwatching scoprendo quali uccelli vivono a pochi passi dalla città, ascoltandone e riconoscendone il canto. Ci si dirige poi verso Montecatini Alto percorrendo il sentiero di via Amore caratterizzato nella prima parte dalla presenza di querce, macchia mediterranea e robinia, e dove a primavera è possibile ascoltare cince, verdoni e picchi muratori. Giunti nella parte alta di Montecatini, dopo una sosta ristoratrice, si visita il centro storico: la rocca e la torre del castello, oltre alla bella chiesa di San Pietro Apostolo, custode delle reliquie di Santa Barbara, patrona della città. Si scende verso il parco delle terme percorrendo “la corta”, un sentiero che segue i binari della storica Funicolare, che vanta le carrozze originali più antiche del mondo (1898) chiamate “Gigio” e “Gigia”.
Allegati:
Sentiero per Montecatini Alto (foto Donatella Zaccagna).jpg [ 336.66 KiB | Osservato 1081 volte ]
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11/06/2015, 21:42 |
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Marco
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Padule di Fucecchio e Montalbano: visite guidate nell'Area Righetti e nell'Area Naturale Protetta di Pietramarina Proseguono anche nel mese di giugno le visite guidate organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nell'area umida e negli ambienti naturali vicini; aumentando le temperature, le escursioni iniziano a spostarsi in collina, sul Montalbano e nella Valleriana. Domenica 21 giugno (ore 8,30-11,30) è in programma l'ultima visita primaverile nell'Area Righetti, che costituisce la parte più settentrionale della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio e conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico; qui nidificano alcuni rari passeriformi dei canneti, come la Salciaiola e il Forapaglie castagnolo, e si hanno le nidificazioni coloniali (garzaie) di varie specie di aironi e del Cormorano. Proprio per questo è possibile visitarla solo in compagnia di Guide esperte, che sappiano come ridurre al minimo ogni disturbo alla flora e fauna protette. Ricca di elementi arborei (vari filari e una vecchia pioppeta naturalizzata), l’Area Righetti ospita anche uccelli non acquatici, ma favoriti da ambienti di pregio disposti a mosaico, come il Rigogolo, Il Picchio verde, il raro Picchio rosso minore e il Lodolaio. Altro aspetto di rilievo sono le fioriture spettacolari, che si alternano da marzo a luglio: dai ranuncoli alla Camomilla, dall’Iris di palude alla Salcerella. Le fioriture attraggono molte specie di farfalle, fra le quali, oltre alle comuni vanesse, si possono incontrare anche specie rare e protette, come la Polissena, la Licena delle paludi e l’Apatura minore. Domenica 28 giugno (ore 8,30-11,30) si visita invece l'Area Naturale Protetta di Pietramarina, collocata lungo la dorsale del Montalbano, che unisce ai valori paesaggistici e naturalistici le testimonianze di una storia che attraversa varie epoche; all’interno di un secolare bosco di lecci trovano spazio importanti ritrovamenti archeologici di origine etrusca, oltre ai resti di edifici di epoca medicea, legati alla gestione del Barco Reale di Artimino, come il Casino dei Birri. La lecceta di Pietramarina è quello che rimane dell’antica selva che un tempo doveva ammantare tutto il Montalbano, ed ospita piante di notevoli dimensioni, difficili da trovare in Toscana, oltre ad un popolamento monumentale di agrifoglio con esemplari che arrivano anche a 20 metri di altezza. A completare questa eccezionale stratificazione di valori, ai piedi del Monte Pietramarina si trova l'Abbazia cluniacense di S. Giusto (XI secolo), notevole testimonianza di stile romanico, mentre sul poggio è possibile osservare il “Masso del Diavolo”, così chiamato per i segni misteriosi incisi sugli scalini; bellissimo anche il panorama che abbraccia la Piana, l'Appennino pistoiese, il Valdarno e, nelle giornate più limpide, si apre fino a mare. Il percorso ad anello, della lunghezza totale di circa 5 km e con un dislivello in salita di circa 200 metri, non presenta particolari difficoltà tecniche, ma sono necessari scarponcini da trekking e una buona scorta d'acqua. Per la partecipazione alle visite è richiesta una piccola quota di partecipazione; informazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o sulla pagina www.paduledifucecchio.eu.
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17/06/2015, 17:35 |
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Marco
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Estate nei Parchi 2015: si terrà dal 13 al 17 luglio il campo natura nel Padule di Fucecchio per ragazzi dagli 8 ai 13 anni Si terrà dal 13 al 17 luglio il campo natura sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia rivolto ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni ed organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015" realizzato con il contributo della Regione Toscana. Inizialmente previsto per il mese di giugno e poi rinviato per motivi organizzativi, il campo natura si pone l'obiettivo di proporre, a costi contenuti, un'esperienza di una settimana a contatto con la natura che, attraverso un approccio ludico/didattico, favorisca la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali stimolando comportamenti ecosostenibili. Il programma del campo prevede momenti dedicati all’ambiente ed escursioni nel Padule di Fucecchio e nelle aree vicine, alla scoperta delle emergenze naturalistiche del territorio; oltre alla Riserva Naturale, si dedicano altre visite ad ambienti pregevoli della Valdinievole, e nel periodo è prevista anche una gita giornaliera sulla Montagna pistoiese. Negli spazi del Centro Visite i ragazzi vengono coinvolti in attività di gruppo e laboratori creativi (compreso un originale laboratorio sull'intreccio delle erbe palustri) e viene dato molto spazio a giochi antichi e nuovi. Il campo natura ha come punto di riferimento il Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio a Castelmartini: un'ampia struttura in legno di circa 400 metri quadrati, ben inserita nell'ambiente e costruita con tecniche particolarmente innovative di bioedilizia. Ospita una esposizione permanente sull'area umida e mostre temporanee di fotografia e disegno naturalistico, e dispone di due ampie aule dotate di varie strumentazioni didattiche. Il Centro si trova a breve distanza dalla Riserva Naturale, attrezzata con osservatori faunistici che consentono un’ottima visione dell’avifauna presente, grazie anche ai binocoli e ai potenti cannocchiali (fino a 60 ingrandimenti) messi a disposizione dal Centro. Le attività del campo sono svolte da due operatori didattici, che sono anche Guide Ambientali Escursionistiche ai sensi della L.R. 14/2005, con esperienza nella gestione di gruppi di minori; la durata prevista è di 5 giorni, dal lunedì al venerdì con orario 8,30-17, ed il soggiorno prevede pranzi e merende presso una struttura convenzionata situata a poche decine di metri dal Centro Visite. Il campo natura verrà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti ed è rivolto ad un gruppo fino a 25 bambini; la quota di adesione per ogni partecipante è di 100 euro per l’intera durata del campo. Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it , pagine web www.paduledifucecchio.eu
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Birdwatching.JPG [ 373.06 KiB | Osservato 989 volte ]
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22/06/2015, 14:27 |
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“Visita sui Colletti di Veneri e quercia di Pinocchio” Proseguono fino a metà luglio le visite guidate organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio nell'area umida e negli ambienti naturali vicini: domenica 5 luglio (ore 8,30-11,30) è in programma una visita ai Colletti di Veneri lungo un itinerario di interesse storico e naturalistico. Il percorso, inizialmente pianeggiante, si sviluppa lungo la via dei Colletti di Veneri che svela una campagna dai tradizionali connotati valdinievolini per entrare in un bel bosco misto di latifoglie decidue. La strada, che diventa sterrata, inizia a salire e lungo i cigli è possibile osservare le caratteristiche di un terreno pliocenico formatosi dai detriti portati fin qui dai torrenti di un giovanissimo Appennino. Nella parte alta si osservano pregevoli vigneti, punti di interesse storico e paesaggistico come San Martino in Colle ed una bellissima quercia monumentale, risalente forse al 1400, dalle dimensioni veramente imponenti; è alta 24 metri, con una circonferenza del tronco di 4,5 metri ed una chioma di oltre 40 metri di diametro. La suggestione di questo patriarca arboreo è tale da aver dato vita a due diverse leggende: è conosciuta come la “quercia delle streghe”, ma è anche nota come la "quercia di Pinocchio", perchè da essa avrebbe tratto spunto Carlo Collodi nello scrivere le avventure del burattino. Si narra che questa pianta fosse il punto di ritrovo per le streghe che erano solite fare i loro riti e danzare sopra i rami; per questo la quercia avrebbe una forma schiacciata, con le ramificazioni che in modo inusuale si sviluppano quasi orizzontalmente. Ma sarebbe anche la “quercia grande” dove Pinocchio venne impiccato dagli assassini che volevano rubargli le monete d’oro e vicino alla quale poi il burattino incontrò il Gatto e la Volpe, che lo convinsero a sotterrare i denari nel Campo dei Miracoli. Scendendo lungo l'antica Strada Maestra Postale Lucchese, antico tratto lastricato della principale arteria che collegava la Repubblica Lucchese con lo stato fiorentino, si passa in un bosco di querce dove non mancano spazi aperti, torrenti e piante di interesse; fra queste sono notevoli le querce da sughero e la vegetazione ripariale sottostante gli ontaneti. L'itinerario, in parte ombreggiato, è adatto a tutti: si tratta di un percorso ad anello di circa 3 ore, senza particolari difficoltà tecniche; sono consigliati scarponcini da trekking e, visto il periodo, una buona scorta d'acqua. Nel mese di luglio, con l'aumento delle temperature, è prevista una visita serale-notturna nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio; si terrà venerdì 3 (ore 19-22), ma in caso di grande richiesta potrà essere ripetuta anche con una seconda data il venerdì successivo. Poi le escursioni del Centro si sposteranno ancora di più in collina; domenica 12 e domenica 19 luglio sono infatti previsti due percorsi nella Valleriana (la cosiddetta "Svizzera pesciatina"), rispettivamente sull'anello di Lignana e da San Quirico. Per la partecipazione alle visite è richiesta una piccola quota di partecipazione; informazioni e prenotazioni presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o sulla pagina www.paduledifucecchio.eu.
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Quercia di Pinocchio (foto Andrea Innocenti).jpg [ 321.25 KiB | Osservato 928 volte ]
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29/06/2015, 11:21 |
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Due visite alla scoperta della Valleriana fra antichi borghi, boschi e torrenti Il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio propone nel mese di luglio (domenica 12 e domenica 19) due visite guidate alla scoperta degli aspetti naturalistici e storico-ambientali della Valleriana. Nota anche come “Svizzera Pesciatina”, la Valleriana è un vasto territorio collinare e premontano ricco di acque e sorgenti, coperto da una distesa di boschi verdeggianti, che corrisponde all'Alta Valle del torrente Pescia. Si tratta di un'area di grande valore paesaggistico e naturalistico, sia per la presenza nella parte alta di prati pascolo dall'aspetto quasi alpino, sia per la ricca vegetazione igrofila lungo il Pescia, che ospita specie rare come il Gambero di fiume, il Merlo acquaiolo e l'Ululone appenninico. Antichi borghi, conosciuti come le “dieci castella della Valleriana” segnano questi ambienti incantati; una rete di sentieri, percorsi trekking e bike permette di ammirare panorami davvero stupendi verso l'Appennino, le Alpi Apuane e il Mar Tirreno. Domenica 12 luglio (ore 8,30-12,30) è in programma un itinerario ad anello che inizia fra Lanciole e Pontito, ed attraversa vari tipi di boschi, dal castagneto al bosco misto di aceri, ontani e carpini, dai rimboschimenti a ontano napoletano a quelli a pino nero che ospitano la rara Cincia dal ciuffo. Si sale quindi verso i resti dell'antica rocca di Lignana, rasa al suolo dai pisani nel 1365, dove sono ancora visibili un breve tratto della cinta muraria e la chiesetta in stile romanico di San Jacopo; il panorama offre ampi scorci sui due versanti della Valleriana. Raggiunto il punto sommitale del monte Lignana, si scende dolcemente verso il punto di partenza. Domenica 19 luglio (ore 8,30-12,30) si parte da San Quirico, una delle dieci castella della Valleriana, e si percorre il sentiero che correva sul confine tra il Granducato lorenese e la Repubblica di Lucca dove si possono osservare gli antichi termini in pietra con ancora impressa la data di posa. Il percorso, inizialmente in salita, attraversa un fitto bosco di castagni ontani e carpini; raggiunto il crinale si può ammirare il panorama con i paesini della Valleriana a punteggiarne il verde manto. Proseguendo lungo il sentiero che discende verso valle si incontra la chiesa della Madonna del Tamburino presso la quale è possibile effettuare una breve sosta e approvvigionamento idrico alla fontanina. La discesa prosegue lungo valloni con torrenti e sorgenti fino al rientro in paese dove è possibile ammirare la cinta muraria del XIV secolo. Le visite, condotte come al solito da una Guida Ambientale Escursionistica qualificata, non presentano particolari difficoltà tecniche ma i percorsi sono abbastanza lunghi e con qualche centinaio di metri di dislivello e richiedono quindi una minima preparazione fisica. Per la partecipazione è richiesta una piccola quota ed è obbligatoria la prenotazione presso il Centro: tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it , pagine web www.paduledifucecchio.eu.
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Chiesa di San Jacopo (foto Andrea Innocenti).JPG [ 317.95 KiB | Osservato 871 volte ]
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07/07/2015, 14:49 |
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Arnovecchio: una visita notturna alla scoperta dell'area protetta Il Centro RDP Padule di Fucecchio e Legambiente Empolese Valdelsa organizzano una visita serale/notturna alla scoperta di Arnovecchio, un gioiello naturale a due passi dalla città di Empoli. L’Area Naturale Protetta di Interesse Locale (ANPIL) di Arnovecchio, gestita dal Comune di Empoli, si colloca in un paleomeandro dell’Arno che fu rettificato nel corso del XVI secolo, acquisendo a seguito della bonifica una destinazione agricola. A metà del secolo scorso una parte dei terreni fu interessata da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri. Attualmente l'area di Arnovecchio è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche. Sono presenti molti pesci, anfibi e rettili, ma anche mammiferi come il tasso, l'istrice e la volpe e un discreto contingente di uccelli che frequentano gli ambienti acquatici e la vegetazione ripariale; anatre, aironi e cormorani quindi, ma anche coloratissimi gruccioni, martin pescatori, picchi verdi e rigogoli. Nell'area di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille. La visita del 22 luglio si propone di mostrare i tesori dell'ANPIL di Arnovecchio in un orario particolarmente favorevole: non solo perchè in questo luglio caldissimo consente di fare una bella passeggiata rinfrescante nel verde, ma anche perchè si svolge nel momento in cui si incrociano le vite degli animali diurni e degli abitanti della notte. Fino al tramonto, sarà possibile fare birdwatching osservando le famigliole di folaghe, gallinelle d'acqua e svassi maggiori che nidificano sul lago; quando la luce diminuisce, sarà più facile avvistare mammiferi come la minilepre e varie specie di pipistrelli che sfruttano gli specchi d'acqua e la vegetazione ripariale per cacciare insetti. Ormai a buio, saranno i rapaci notturni a dominare la scena; con l'aiuto della Guida sarà possibile ascoltare ed imparare a riconoscere i canti della civetta, dell'allocco e del piccolissimo assiolo, un migratore che frequenta l'area da aprile a settembre. La visita, che sarà condotta da una Guida Ambientale del Centro RDP Padule di Fucecchio, è gratuita, ma occorre prenotare (tel. 0573/84540', email fucecchio@zoneumidetoscane.it); info su www.paduledifucecchio.eu o sulla pagina Facebook "Oasi Arnovecchio - Anpil".
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15/07/2015, 12:55 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
Iscritto il: 16/09/2008, 15:33 Messaggi: 3186 Località: Firenze
Formazione: Diploma Perito agrario-Dottore in Scienze e tecnologie dei sistemi forestali
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Campo natura nel Padule di Fucecchio: si replica dal 31 agosto al 4 settembre
Nel mese di luglio si è tenuto il primo campo natura organizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus nell'ambito del progetto "Estate nei Parchi 2015" con il contributo della Regione Toscana.
Il campo sul Padule di Fucecchio e le altre aree protette della provincia di Pistoia, con base presso il Centro Visite di Castelmartini, aveva l’obiettivo di proporre, a costi contenuti, un'esperienza didattica di una settimana a contatto con la natura che favorisse la conoscenza e il rispetto dei valori ambientali attraverso un approccio ludico/didattico, stimolando comportamenti ecosostenibili.
I partecipanti, bambini fra gli 8 e i 13 anni, sono stati guidati in visite nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, sia nell’area de Le Morette sia nell’area Righetti, per conoscere ambienti, flora e fauna della zona umida.
Altre escursioni hanno avuto come meta strutture ed ambienti della Valdinievole come la fattoria didattica Le Baccane e il Rio Cessana, dove circondati da un ombroso bosco ripariale i bambini potevano scoprire le meraviglie naturalistiche di un corso d’acqua.
Una intera giornata è stata dedicata ad una gita sulla montagna pistoiese, ed in particolare nella Riserva Naturale Statale di Acquerino collocata all’interno del Sito di Interesse Comunitario “Reno – Tre Limentre”.
Negli spazi del Centro Visite i bambini sono stati coinvolti in attività di gruppo e laboratori creativi, compreso un originale laboratorio sull’intreccio delle erbe palustri che consentiva di rivivere in modo divertente la manualità e le tradizioni di una volta.
A conclusione dell'esperienza, i bambini hanno scelto un tema (il sorprendente mondo degli insetti) e preparato un piccolo spettacolo che è stato rappresentato nella saletta del Centro Visite di fronte a genitori e parenti invitati per l'occasione.
Visto il notevole interesse suscitato dal campo natura, il primo del suo genere nel Padule di Fucecchio, è stata programmata una seconda settimana dal 31 agosto al 4 settembre, prima del rientro a scuola.
La durata prevista è di 5 giorni, dal lunedì al venerdì con orario 8,30-17, e le attività saranno svolte da due operatori didattici, che sono anche Guide Ambientali Escursionistiche, con esperienza nella gestione di gruppi di minori.
Il campo, rivolto a bambini dagli 8 ai 13 anni, verrà attivato al raggiungimento di un numero minimo di 15 partecipanti ; la quota di adesione è di 100 euro, comprensivi di pranzi e merende presso una struttura convenzionata situata nelle vicinanze.
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23/07/2015, 17:28 |
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