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Re: Riserva Padule di Fucecchio

04/04/2013, 14:30

Da Castelmartini (luoghi della Memoria) al Porto de Le Morette: itinerario storico-ambientale ai margini del Padule di Fucecchio.

Domenica 14 aprile (ore 9-12) il Centro RDP del Padule di Fucecchio mette in calendario un itinerario storico-ambientale alla scoperta dei i luoghi e monumenti dell’Eccidio, ma anche del paesaggio agrario e del bosco ai margini dell'area umida, in una piacevole passeggiata da Castelmartini al Porto de Le Morette.

La prima parte della visita ha come motivo conduttore la strage del 23 agosto 1944, quando ai margini dell’area umida si perpetrò uno dei più drammatici episodi dell’occupazione nazista nel nostro paese, il barbaro eccidio di 175 persone inermi (per la maggior parte donne, vecchi e bambini) trucidate lungo gli argini, nelle case coloniche o in altri edifici situati ai margini della palude.

Il percorso inizia a Castelmartini, dove si trova il monumento realizzato dall'artista Gino Terreni in marmo statuario di Carrara che rappresenta lo stupore e il dramma delle vittime innocenti, falciate dalle armi di quegli stessi soldati che avevano dovuto ospitare nelle loro case.

Nelle vicinanze, si visita anche il Giardino della Memoria, uno “spazio d’arte” realizzato nell'ex cimitero di Castelmartini e composto da due lavori: “Paysage” di Andrea Dami e “Mio fratello è qui” di Simone Fagioli.

Da Castelmartini inizia una facile camminata che lungo la via comunale sterrata attraversa i campi ed il Bosco di Chiusi fino ad arrivare allo storico Porto de Le Morette che prende il nome dall’ormai rara Moretta tabaccata, un tempo molto frequente in Padule.

Il Porto de Le Morette, già visibile nelle carte storiche del 1700, a differenza degli altri scali del Padule era una piccola darsena con gli argini sostenuti da muri di pietra, a testimonianza del notevole valore di questo approdo lungo le vie di navigazione; qui approdavano i "navicelli" per il trasporto delle erbe palustri e di altri materiali.

Fin dall'epoca medioevale si hanno testimonianze dell'uso del sistema palustre come via di navigazione interna; il canale principale, l'Usciana, dopo aver raccolto le acque di tutto il bacino le convogliava verso l'Arno costituendo così un’importante via di collegamento che dalla Valdinievole permetteva di raggiungere Pisa o Firenze.

Nel Padule si incrociavano quindi sia le vie che da Pistoia e dalla fascia collinare raggiungevano la costa passando attraverso il Montalbano, sia la via Francigena, sia percorsi di interesse locale.

Di fronte al Porto, sul lato opposto del Canale del Terzo, si può osservare il Casotto del Criachi, una delle tipiche costruzioni del Padule; anche qui una lapide ricorda i caduti dell'Eccidio del Padule di Fucecchio.

Per partecipare alla visita, condotta come sempre da una Guida Ambientale autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005, è necessario iscriversi entro il venerdì presso il Centro (tel. e fax 0573/84540, e-mail fucecchio@zoneumidetoscane.it); il calendario completo delle visite è su www.paduledifucecchio.eu
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monumento Eccidio Castelmartini (CentroRDP Padule di Fucecchio).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

05/04/2013, 19:06

Padule di Fucecchio: raccolta di rifiuti domenica 7 aprile (dalle ore 16)

Con la piena originata dalle abbondanti piogge di marzo e la migrazione primaverile degli uccelli acquatici entrata nel vivo, il Padule offre una delle sue vesti più suggestive e sembra aver riconquistato le terre che da tempo gli sono state strappate dalla bonifica.

Lo spettacolo è però in parte offuscato dalla presenza di quantitativi consistenti di rifiuti di ogni tipo, che qui sono confluiti dopo essere stati raccolti e trascinati dalle acque di fossi e torrenti in piena. Il danno estetico è notevole, ma ancor più grave è la contaminazione ambientale, che da qui si trasferisce anche a valle fino ad interessare perfino gli oceani. Sono infatti presenti migliaia di contenitori ed imballaggi di materie plastiche, che hanno una vita brevissima nelle vesti di beni di consumo, ma una persistenza molto lunga nell’ambiente. La plastica con il tempo si disgrega in microparticelle che sono assimilate e metabolizzate dal plancton ed entra così nelle catene alimentari degli ambienti d’acqua dolce e del mare. Inoltre la plastica viene anche ingerita perché confusa con le prede da molte specie: si calcola ad esempio che nel Mediterraneo il 32% delle tartarughe marine e il 43% dei mammiferi marini abbia nel proprio apparato intestinale materie plastiche accumulate, e che questa subdola causa rappresenti un fattore di mortalità importante per questi animali. Le bottiglie di plastica sono inoltre una trappola letale per molti invertebrati (soprattutto insetti) che vi si introducono, attratti da residui di liquidi zuccherini, e vi muoiono.

Da tempo il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio sta impegnandosi per richiamare l’attenzione su questa grave problematica spesso sottovalutata, che incide su ambienti di grande pregio, come il Padule di Fucecchio e le aree collinari circostanti (offrendo anche un immagine poco edificante delle nostre comunità agli ospiti d’oltralpe che vengono in visita). Fra le iniziative volte a sensibilizzare i cittadini vi sono le operazioni di pulizia di settori del Padule, da compiersi prima che si sviluppi la rigogliosa vegetazione palustre, che rende l’operazione difficoltosa e potenzialmente impattante sulla nidificazione degli uccelli. La prossima iniziativa di rimozione dei rifiuti, organizzata con la collaborazione del Comune di Fucecchio e della Società Publiambiente, si svolgerà Domenica 7 aprile a partire dalle ore 16.00, in Località Ponte di Cavallaia (il Ponte sul Canale che si incontra poco prima di raggiungere Massarella). Tutti i cittadini sono invitati a partecipare (si consiglia di portare guanti da lavoro e stivali di gomma).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio: responsabile dell'iniziativa Dr. Alessio Bartolini, tel 328/9291177, email fucecchio@zoneumidetoscane.it
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Rifiuti canale Padule di Fucecchio.jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

08/04/2013, 12:01

Seminario sulla conservazione delle piante acquatiche.

Giovedì 11 aprile 2013 (ore 9,30–12) presso l'Istituto Tecnico Agrario Statale "D. Anzilotti" di Pescia si terrà un seminario su Strategie di conservazione delle piante acquatiche di interesse regionale e comunitario del Padule di Fucecchio".

Si tratta dell'evento finale di un progetto finanziato dalla Provincia di Pistoia con i fondi regionali del quinto programma triennale per le aree protette 2009-2011 e realizzato dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e dall'Orto Botanico dell'Università di Pisa.

Il progetto ha consentito di effettuare attività di studio e di conservazione in situ ed ex situ (cioè in natura ed in ambienti protetti, come gli Orti Botanici) di piante acquatiche rare e minacciate presenti nel Padule di Fucecchio ed in particolare nell’area del Bosco di Chiusi e della Paduletta di Ramone. Esso fa seguito ad un lavoro intrapreso tre anni fa e si pone in continuità con un ulteriore progetto che si svilupperà nell’anno in corso.

Quella della rarefazione e scomparsa della piante acquatiche è infatti una grave emergenza (non solo a livello locale), determinata da una complessa concomitanza di fattori sfavorevoli che vanno dalla alterazione degli habitat, all’introduzione di specie alloctone invasive, passando per gli effetti disastrosi prodotti dai cambiamenti climatici in atto.

Per molte delle specie esigenti sotto il profilo ecologico (e quindi poco adattabili a cambiamenti ambientali rapidi e marcati) queste attività rappresentano probabilmente l’ultimo tentativo possibile di garantirne la sopravvivenza nel comprensorio in esame o addirittura in assoluto. Esse rappresentano infatti popolazioni isolate da molto tempo di specie con areali anche molto distanti rispetto alla Toscana settentrionale, residuate da situazioni climatiche e da relativi paesaggi vegetali del passato (si parla per questo di “popolazioni relitte”).

L’importanza della loro conservazione risiede anche nel fatto che esse presentano di norma caratteri genetici ed ecologici diversi da quelli che si riscontrano in altri settori del loro areale, che sono stati selezionati per effetto del prolungato isolamento: insomma qualcosa di unico ed irripetibile.

Il programma della giornata prevede, dopo i saluti iniziali, diversi interventi di esperti e ricercatori sulle piante acquatiche, sulle tecniche di micropropagazione presso la Scuola Sant'Anna e di conservazione ex-situ presso l'Orto Botanico di Pisa.

Nel corso dell’incontro sarà presentato anche il nuovo progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Bando 2012, che consentirà di effettuare nell’anno corrente un avanzamento delle attività fin qui svolte.

Il programma del seminario, aperto a tutta la cittadinanza, è disponibile sulle pagine web www.paduledifucecchio.eu; per informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it
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Ninfea bianca.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

16/04/2013, 16:06

“Riprendono le visite nel Padule di Fucecchio: sabato 20 aprile escursione nell'Area Righetti”

Dopo una sospensione dovuta alla piena eccezionale, riprendono le visite primaverili all'interno dell'area umida organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio.

Sabato 20 aprile (ore 15-18) è in calendario una escursione guidata nell’area Righetti, che costituisce la parte più settentrionale della Riserva Naturale e conserva elementi di grande interesse paesaggistico e naturalistico, grazie alle cure prodigate per decenni dall’Ing. Gaetano Righetti e poi dal Consorzio di Bonifica, che ne ha acquisito la proprietà; proprio per questo è possibile visitarla solo in compagnia di Guide esperte, che sappiano come ridurre al minimo ogni disturbo alla flora e fauna protette.

Anche in questa parte della Riserva Naturale sono stati effettuati negli ultimi anni grandi interventi di manutenzione e ripristino ambientale, ed in particolare sono stati creati specchi d’acqua, dotati anche di due osservatori faunistici, che ospitano durante la migrazione primaverile una grande varietà di uccelli acquatici.

La visita è aperta a tutti gli interessati, tramite il versamento di una piccola quota di partecipazione, e come al solito è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005.

Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.

Re: Riserva Padule di Fucecchio

21/04/2013, 11:36

Padule di Fucecchio: per il 25 aprile un "open day" nell'area protetta

Giovedì 25 aprile un "open day" nell'area protetta: da Castelmartini, anche a piedi o in bicicletta, si può infatti raggiungere facilmente la Riserva Naturale de Le Morette dove per tutta la mattina e il pomeriggio (9-12 e 15-18) sarà presente all’osservatorio una Guida Ambientale Escursionistica del Centro, pronta a mostrare con il cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici. La visita è assolutamente libera, e non occorre prenotazione.

Il percorso, particolarmente adatto per gli amanti del birdwatching e dell'osservazione naturalistica, è liberamente accessibile e parte dalle vicinanze della Chiesa di Castelmartini; da qui, seguendo le indicazioni stradali per la Riserva Naturale, si arriva con una bella strada panoramica al Porto delle Morette dove è opportuno parcheggiare l'auto prima del ponte.

Costeggiando l'argine del canale verso nord, troviamo il pannello esplicativo della Riserva Naturale Provinciale "Le Morette"; proseguendo per qualche centinaio di metri si raggiunge il Casotto Verde (Casotto del Biagiotti), che è stato trasformato in osservatorio faunistico; attraverso feritoie schermate, si possono osservare i grandi chiari all'interno della Riserva, protetti sui bordi da estese cinture di canneti.

In questo mese sono presenti nella Riserva tutte le specie di aironi europei, che nidificano in una grande garzaia sugli alberi e nel canneto circostante: Airone rosso, Airone cenerino, Airone bianco maggiore, Garzetta, Nitticora, Sgarza ciuffetto e Airone guardabuoi.

Oltre agli aironi, è il momento del passaggio di vari migratori primaverili come le Rondini ed i Topini, che in migliaia sorvolano gli specchi d’acqua, e le varie specie di sterna (i vari Mignattini, la Sterna Comune, il Fraticello e talvolta la rara Sterna Maggiore).

In occasione della festa del 25 aprile rimarrà aperto per tutta la giornata (ore 9-18) anche il Museo della Civiltà Contadina "Casa Dei", curato dall’omonima Associazione Culturale, che raccoglie una collezione di attrezzature agricole e di oggetti legati alla vita rurale e permette al visitatore di approfondire, anche tramite un un allestimento didattico realizzato con il contributo della Regione Toscana nell’ambito del progetto “Lungo le Rotte Migratorie”, i rapporti tra luogo, paesaggio rurale e attività nella vita contadina di una volta.

Il Museo (info 335/7789139) è situato in località Bagnolo, raggiungibile con un breve spostamento in auto dall'area della Riserva Naturale; sarà quindi possibile combinare la visita alle due strutture, con una giornata alla scoperta della natura e delle tradizioni locali.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
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Riserva Naturale osservatorio Le Morette (foto Enrico Zarri).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

02/05/2013, 18:28

Padule di Fucecchio: workshop gratuiti sugli uccelli acquatici

Il Padule di Fucecchio, che costituisce la più grande palude interna italiana, offre eccezionali spunti per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, soprattutto durante il passo primaverile.

Tappa fondamentale lungo le principali rotte migratorie, qui si possono osservare nel corso dell'anno oltre 200 specie di uccelli, che con la il loro alternarsi scandiscono ciclicamente lo scorrere delle stagioni.

Per tutti gli interessati il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio organizza due workshop gratuiti sugli uccelli acquatici che si terranno presso il centro visite di Castelmartini sabato 11 e sabato 18 maggio (ore 7-13).

L'evento è inserito nel programma della Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori (World Migratory Bird Day - WMBD), una campagna di sensibilizzazione globale per evidenziare la necessità di una protezione degli uccelli migratori e dei loro habitat, realizzata dall’Accordo sulla Conservazione degli Uccelli Acquatici Migratori Afro-Euroasiatici (AEWA) e dalla Convenzione sulla Conservazione delle Specie Migratrici della Fauna Selvatica (CMS) – due trattati internazionali amministrati dal Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP).

I due workshop teorico-pratici sugli uccelli delle aree umide prevedono ciascuno una lezione in aula e una uscita nella Riserva naturale del Padule di Fucecchio per tutti i partecipanti, che saranno sensibilizzati sulle tematiche della tutela degli uccelli migratori anche grazie alla stesura di una check list delle specie osservate nella giornata.

Il workshop sarà ripetuto nelle due date indicate, secondo le stesse modalità; nella prima parte della mattinata, sessione di birdwatching in Padule con un esperto del Centro per l'osservazione ed il riconoscimento degli uccelli acquatici, con cannocchiali, binocoli e testi sugli uccelli a disposizione dei partecipanti; nella seconda parte della mattinata, lezione in aula con l'esperto per un approfondimento delle tematiche legate al riconoscimento degli uccelli acquatici ma anche alla conoscenza delle problematiche dei loro habitat e delle relative strategie di conservazione.

I due workshop saranno realizzati dal Centro grazie al contributo della Regione Toscana, e con il patrocinio della Provincia di Pistoia, nell'ambito della Giornata Europea dei Parchi; l'iscrizione è gratuita ma è necessaria la prenotazione ed è previsto un numero massimo di 15 partecipanti per ognuna delle due date.

Per informazioni ed iscrizioni: Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.zoneumidetoscane.it/eventi/padeventi.html
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20 Garzetta (foto Alessio Bartolini).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

06/05/2013, 11:37

“Padule di Fucecchio: itinerario storico-ambientale da Ponte Buggianese alla Dogana medicea all'essiccatoio di Pratogrande”

Le visite primaverili organizzate dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio proseguono sabato 11 maggio (ore 16-19) con una visita storico-ambientale ai margini dell’area umida, da Ponte Buggianese alla Dogana medicea all'essiccatoio di Pratogrande.

Il percorso inizia a Ponte Buggianese con la visita alla Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo (Santuario della Madonna del Buon Consiglio) dove si può ammirare il ciclo di affreschi realizzati dal maestro Pietro Annigoni a partire dal 1967 con la “Deposizione e Resurrezione di Cristo”.

L’opera di Annigoni è proseguita con gli allievi della sua scuola pittorica che hanno dato continuità all’iniziativa con nuovi affreschi come quelli di Romano Stefanelli a Massarella. Di notevole importanza il fatto che il maestro milanese che ebbe la sua scuola a Firenze abbia deciso di intraprendere a Ponte Buggianese un lavoro di queste dimensioni, che ha contribuito ad arricchire l’identità culturale di questo ambiente.

Il gruppo, con un breve trasferimento in auto, si sposta verso la località Anchione per comprendere, attraverso l’analisi di un edificio di grande rilievo territoriale, il Capannone, l’evoluzione che l’area ha subito dal XVII al XIX secolo: il Padule delle Fattorie granducali e quella di Bellavista, di cui il Capannone era parte; il Padule dei porti e delle vie d’acqua; il Padule della bonifica Leopoldina e del paesaggio agrario ottocentesco, del grano e delle “viti appioppate”.

La Dogana medicea del Capannone è attualmente in via di ristrutturazione; ospiterà un centro visite dell'area umida con foresteria, l’archivio storico del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio ed il museo della navigazione interna.

Da qui si continua passeggiando lungo il Canale dei Navicelli per scoprire gli ultimi edifici di un’agricoltura scomparsa, all’ombra dei quali si è consumata la tragedia dell’Eccidio del 1944; lungo il percorso si trovano infatti numerose lapidi e piccoli monumenti che ricordano il tragico evento.

Si arriva infine all'essiccatoio di Pratogrande, simile ad una sperduta cattedrale, costruito agli inizi del XX secolo insieme a quelli di Piaggione e Fattoria Settepassi per seguire le operazioni di essiccazione e stagionatura del tabacco coltivato nei campi adiacenti. La Tabaccaia di Pratogrande è anche uno dei luoghi principali dell’Eccidio; qui si conclude l’incontro leggendo le parole di chi è stato testimone di quella terribile giornata.

La visita è aperta a tutti gli interessati, con prenotazione obbligatoria e tramite il versamento di una piccola quota di partecipazione, ed è condotta da una Guida Ambientale Escursionistica autorizzata ai sensi della L.R. 14/2005.

Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
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Essiccatoio del tabacco di Pratogrande.jpg

Re: Riserva Padule di Fucecchio

10/05/2013, 14:48

“Festa del Padule" a Castelmartini (domenica 19 maggio)

Domenica 19 maggio (ore 9-20) si terrà a Castelmartini la "Festa del Padule"; il nome è cambiato (prima si chiamava "Festa delle erbe palustri"), ma l'obiettivo principale è sempre quello di promuovere la tutela ambientale e la fruizione della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.

La Festa è organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, nell'ambito della Giornata Europea dei Parchi, con il patrocinio della Provincia di Pistoia e il contributo della Regione Toscana.

Per tutta la giornata sarà possibile visitare l’area protetta con le Guide Ambientali Escursionistiche specializzate del Centro che accompagneranno gratuitamente tutti gli interessati alla scoperta della storia, della flora e della fauna del Padule; l’osservatorio faunistico rimarrà aperto per le attività di birdwatching.

Per l'occasione via de Le Morette sarà chiusa al traffico veicolare; sarà disponibile un servizio navetta gratuito da Castelmartini al Porto de Le Morette che permetterà a tutti gli interessati, organizzati in piccoli gruppi, di partecipare alle varie escursioni previste nell’arco dell’intera giornata.

Naturalmente chi vuole potrà approfittare del traffico ridotto per fare una bella passeggiata a piedi lungo la strada sterrata che, attraversando il Bosco di Chiusi, arriva fino all'area umida, o utilizzare il noleggio di biciclette gratuito offerto da Unicoop Firenze - Sezione Soci Valdinievole.

Nell’area della festa, a Castelmartini, saranno allestiti come al solito stand in cui gli artigiani locali daranno dimostrazioni pratiche delle antiche tecniche di lavorazione delle erbe palustri e gli interessati potranno sperimentare dal vivo le tecniche di intreccio e impagliatura. Non mancherà il consueto

Rimarrà aperto per tutta la giornata anche il Centro Visite, dove sarà possibile visitare una mostra di fotografie allestita dalla Sezione Toscana di AFNI - Associazione Fotografi Naturalisti Italiani e partecipare ad attività divulgative rivolte ai ragazzi ed alle loro famiglie.

Non mancheranno il consueto mercatino dei prodotti biologici e del piccolo artigianato tradizionale, ormai famoso per la qualità e l'originalità dei prodotti offerti, e la degustazione di piatti e prodotti tipici locali; fritto di anguille e pescatelli e, nel pomeriggio, i bomboloni di Castelmartini.

Gli organizzatori ringraziano la Parrocchia di Castelmartini e la ditta FABO per la gentile concessione degli spazi della Festa, che in caso di maltempo sarà rinviata alla domenica successiva (26 maggio).

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare la pagina web www.paduledifucecchio.eu.
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Visita guidata Riserva Naturale Padule di Fucecchio.JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

21/05/2013, 16:08

Grande successo di pubblico per la "Festa del Padule"

Grande successo di pubblico per la "Festa del Padule" organizzata dal Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio, nell'ambito della Giornata Europea dei Parchi, con il patrocinio della Provincia di Pistoia e il contributo della Regione Toscana.

La Festa, che si è tenuta domenica scorsa a Castelmartini, ha avuto migliaia di visitatori, provenienti anche dalle province vicine, che hanno affollato gli spazi allestiti all'interno del Centro visite e nell'abitato di Castelmartini: in particolare gli stand degli artigiani impegnati nell’intreccio di cesti, borse e cappelli o nella “rinvestitura” di sedie e fiaschi con le foglie delle erbe palustri.

Oltre agli artigiani locali, ha riscosso un grande successo il mercatino dei prodotti biologici e del piccolo artigianato tradizionale, che ospitava una ventina di espositori selezionati; dai giocattoli in legno alla scultura in pietra alla lavorazione al tombolo; dai prodotti dell'orto ai formaggi, al vino e al miele, tutti rigorosamente biologici.

Presso il Centro Visite erano allestite mostre sulle attività tradizionali e sull'ambiente palustre, laboratori naturalistici per le famiglie, due mostre realizzate con le immagini dei fotografi della Sezione Toscana di AFNI - Associazione Fotografi Naturalisti Italiani e le immagini scattate dai partecipanti al corso di fotografia naturalistica.

Anche le visite guidate nel Padule di Fucecchio hanno fatto registrare un afflusso incredibile, tanto che i minibus della Società Soccorso Pubblico di Larciano hanno lavorato a pieno ritmo per tutto il giorno lungo la via de Le Morette, chiusa per l’occasione al traffico motorizzato.

Almeno 800 persone hanno raggiunto il Porto de Le Morette utilizzando anche il servizio di noleggio gratuito di biciclette offerto da Unicoop Firenze, o approfittando dell'occasione per fare una bella passeggiata a piedi lungo la strada sterrata che, attraversando il Bosco di Chiusi, arriva fino all'area umida.

All'interno del Padule le Guide Ambientali del Centro dividevano gli interessati in piccoli gruppi conducendoli alla scoperta dell’area protetta fino all'osservatorio faunistico dove, grazie alla presenza degli esperti e ai cannocchiali messi a disposizione dal Centro, era possibile fare esperienza di birdwatching sugli uccelli acquatici.

Il successo della Festa del Padule a Castelmartini conferma che è possibile valorizzare gli aspetti legati alla natura, alla storia ed alle tradizioni dell'area umida con un evento di grande valore culturale ed organizzato nel rispetto delle sensibilità ambientali.

Gli organizzatori, ringraziando la Parrocchia di Castelmartini e la ditta FABO per la gentile concessione degli spazi della Festa, danno appuntamento fin d’ora alla prossima edizione del maggio 2014.

Per informazioni sulle prossime iniziative è possibile contattare il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (tel. e fax 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o visitare il sito www.paduledifucecchio.eu e la pagina Facebook "Padule di Fucecchio".
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Festa del Padule 2013 01 (foto Adolfo Meuti).JPG

Re: Riserva Padule di Fucecchio

05/06/2013, 16:28

IL GIORNO DELLA CICOGNA 2013 (9 GIUGNO)

Giorno dedicato all'osservazione delle cicogne nel nido di Monsummano Terme

Organizzato da:

Regione Toscana - Giornata Europea dei Parchi, Provincia di Pistoia, Città di Monsummano Terme, Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio Onlus, Unicoop Firenze - Sezione Soci Valdinievole

Centro Commerciale Montecatini - Coop.fi, CMSA Società Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme – Impianto trattamento RSU Il Fossetto, Arciragazzi Valdinievole, Associazione Astrofili Valdinievole “A. Pieri”, ENEL Infrastrutture e Reti, Croce Rossa Italiana di Massa e Cozzile- Montecatini e Croce Rossa Italiana di Monsummano T.



Dopo secoli di assenza, la Cicogna bianca è tornata a nidificare in Toscana, grazie all’adozione di misure di protezione degli ambienti naturali ed a progetti di reintroduzione realizzati da associazioni e centri specializzati.
Oltre alla coppia di Fucecchio, la prima ad insediarsi nella nostra regione già dal 2005, nel 2009 per la prima volta sono nati i pulcini anche in un altro nido situato ai margini della grande area umida, nel comune di Monsummano Terme.

Per festeggiare questo importante evento, offrendo a tutti gli interessati la possibilità di osservare dal vivo un nido con gli adulti ed i pulcini, domenica 9 giugno 2013 con orario 9-12 e 16-19 è in programma a Monsummano Terme (PT) la quinta edizione della manifestazione “Il giorno della cicogna” .

L’evento, nato grazie ai rapporti di collaborazione fra il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio e la Sezione Soci Valdinievole di Unicoop, ha il patrocinio della Provincia di Pistoia, nell’ambito della “Giornata Europea dei Parchi” della Regione Toscana, ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Monsummano Terme.

Presso l’impianto RSU “Il Fossetto” la Società Cooperativa Muratori Sterratori e Affini di Montecatini Terme predisporrà un punto di osservazione ombreggiato dove gli operatori del Centro saranno pronti a rispondere a tutte le curiosità sulla Cicogna bianca, illustrando le varie fasi della nidificazione in corso; oltre ai cannocchiali del Centro, ci saranno anche strumenti ottici messi a disposizione dall’Associazione Astrofili Valdinievole "A. Pieri".

Uno stand informativo, con piccola animazione per bambini a cura di Arciragazzi Valdinievole, sarà allestito per tutto il giorno sia presso il punto di osservazione sia nella Galleria del Centro Commerciale di Montecatini-Coop.fi, approfittando dell’apertura festiva. Presso il punto di osservazione saranno presenti anche un'area attrezzata con parco giochi e un servizio ristoro.

Una navetta gratuita verso la postazione di osservazione partirà ogni mezz'ora dal Centro Commerciale, con prenotazioni in Galleria; nel corso della giornata sono previste anche, per chi arriva in treno, quattro navette gratuite dalla Stazione di Montecatini T.-Monsummano (ore 10, 11, 16 e 17 con prenotazione obbligatoria al numero 340/6481261).

All’evento partecipa anche ENEL Infrastrutture e Reti che negli ultimi anni ha provveduto alla messa insicurezza dei nidi di cicogna bianca a Monsummano Terme, a Fucecchio e in altre località toscane.

In concomitanza con "Il giorno della cicogna" e negli stessi orari, ci sarà anche un'apertura straordinaria dell'osservatorio faunistico de Le Morette, nella Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, dove sarà presente una Guida del Centro per mostrare con il cannocchiale le varie specie di uccelli acquatici.
La partecipazione a "Il giorno della cicogna" è libera; per informazioni è possibile rivolgersi presso il Centro RDP Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it) o il Punto Informa del Comune di Monsummano Terme (tel 0572/954412); il programma aggiornato dell'evento è anche sulle pagine web http://www.paduledifucecchio.eu" target="_blank o sulla pagina FaceBook "Padule di Fucecchio".
Allegati
Cicogne Monsummano 03 (foto Maurizio Berni).jpg
Il giorno della cicogna 02.JPG
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