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Regione Toscana 
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Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 presto al via con un nuovo logo

FIRENZE – Il nuovo Psr, il programma di sviluppo rurale della Regione Toscana, per il periodo 2014-2020 sta per diventare operativo. Presto la Regione Toscana emanerà i primi bandi che metteranno a disposizione del sistema agricolo e rurale della Toscana un plafond importante per gli investimenti, per l'innovazione, per le filiere, per la diversificazione produttiva e la sostenibilità ambientale, per il settore forestale e per la difesa del territorio. Intanto sta per partire una campagna di comunicazione volta a far conoscere le opportunità che il nuovo strumento di programmazione metterà a disposizione del settore agricolo, agroalimentare e agroforestale in Toscana. E' già pronto il nuovo logo, che riporta, appunto, la sigla PSR, programma di Sviluppo Rurale- Regione Toscana 2014-2020, e la campagna intitolata "Grandi risultati", quelli che saranno raggiunti dal settore agricolo grazie ai 961 milioni di euro che nei prossimi 7 anni il Psr porterà in Toscana.

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03/03/2015, 15:54
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Nuovo Programma di sviluppo rurale: al via la nuova campagna e presto i primi bandi

FIRENZE – Il nuovo Psr, il Programma di sviluppo rurale della Toscana, per gli anni 2014-2020 sta per prendere il via. Stamani a Firenze, nella sede della presidenza della Regione, i punti principali del nuovo strumento di programmazione che porterà in Toscana, complessivamente, da ora al 2020, 961 milioni di euro, sono stati illustrati dall'assessore all'agricoltura e foreste Gianni Salvadori ad una numerosa platea di rappresentanti e funzionari degli enti locali toscani, Unioni di Comuni, Province, Comunità montane.

"Nell'ultimo anno della passata programmazione – ha detto Salvadori aprendo l'incontro – la Toscana ha fatto uno sforzo straordinario ed è riuscita a spendere ben 148 milioni sul Programma di sviluppo rurale 2007-2014, abbiamo superato di 29 milioni l'obiettivo e di questo ringrazio Artea e tutto l'assessorato all'agricoltura della Regione, le associazioni di categoria e tutti voi, per il contributo che è stato dato. Insieme – ha sottolineato – siamo riusciti a garantire alle imprese agricole e agroalimentari della Toscana una mole di finanziamenti di importanza strategica. In passato non era mai stato raggiunto un simile risultato."

Ma il futuro non sarà da meno. "Quest'anno dobbiamo spendere – ha detto ancora Salvadori – 160 milioni di euro e lo faremo coinvolgendo voi e il sistema delle imprese in maniera completamente innovativa. Lunedì prossimo porterò in giunta una delibera che stabilisce il cronoprogramma dei prossimi bandi del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, in maniera che le imprese sappiano quando ci saranno i bandi e su che cosa saranno mirati, e potranno impostare meglio gli investimenti."

Ma quali saranno i primi bandi? "I primi – ha aggiunto Salvadori – saranno quelli relativi alla competitività, i bandi per i PIF, piani integrati di filiera e i PIT, piani integrati territoriali, che contiamo di far uscire entro marzo. Vogliamo dare un segnale forte, ovvero che la Toscana è pronta e farà uscire i bandi per garantire alle imprese i finanziamenti, anche se l'Unione Europea non è in grado di sottoscrivere formalmente il PSR almeno fino alla fine di maggio."

Intanto da lunedì prossimo partirà anche la nuova campagna volta a informare tutto il tessuto agricolo e rurale sulle opportunità che verranno messe in campo dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale.
Oltre ad una serie di inserzioni sui quotidiani, l'intero territorio della Toscana sarà tappezzato di grandi manifesti che metteranno in risalto il lavoro di squadra che coinvolgerà tutti i soggetti interessati a vantaggio delle aree agricole e rurali. La campagna, che viaggerà anche sugli autobus, recherà lo slogan "L'agricoltura in Toscana- In campo per grandi risultati".

Un breve messaggio spiegherà poi che quasi un miliardo di euro sarà investito in Toscana per assicurare crescita della competitività, sviluppo delle zone rurali e salvaguardia dell'ambiente. "Per una squadra – conclude la campagna – sempre più preparata e vincente."


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04/03/2015, 16:36
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Expo, le "buone pratiche" degli Enti per esaltare il "buon vivere" Toscano

FIRENZE - Molti hanno in comune il "mangiar bene", a casa o nelle mense scolastiche, e dunque l'educazione alimentare di bambini e famiglie e la filiera corta, altri puntano a valorizzare prodotti tipici (come Ricciarelli IGP e PanforteIGP, ma anche Olio extravegine toscano IGP), altri ancora riportano in auge antichi grani e antichi semi, o riscoprono le "radici intelligenti" , poi c'è "la via dell'acqua buona" fino al toscanismo di "adotta du' galline", che regala uova fresche quotidiane grazie ad una "adozione" inconsueta, quella delle galline ovaiole.

Sono le "buone pratiche" già sviluppate e operanti in Toscana realizzate grazie all'impegno degli Enti della Toscana, Camere di Commercio, Comuni, Unioni di Comuni, Province, che rappresentano altrettante realizzazioni coerenti con il tema di Expo 2015 "nutrire il pianeta, energia per la vita" e con il "buon vivere Toscano", che sarà la bandiera della nostra regione all'Esposizione Universale.

L'elenco pubblicato dalla Regione ne contiene 31, di queste 21 vengono da Comuni (Capannori, Capolona, Carmignano, Colle Val d'Elsa, Cutigliano, Fauglia, Firenze, Fosdinovo, Lucca, Montaione, Montespertoli, Piombino, Pisa, Prato, Pratovecchio-Stia, Quarrata, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Seggiano, Semproniano, Sestino) 5 da Unioni di Comuni (Garfagnana, Comuni Montani Amiata Grossetana, Comuni Montani del Casentino, Comuni Valdarno e Valdisieve), 3 da Camere di Commercio (Arezzo e Siena) e 2 da Province (Firenze e Siena), e rappresentano tutta la Toscana.

Oggi a Firenze, nella sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati, si è svolta la presentazione con l'assessore regionale Gianni Salvadori e con la presidente regionale dell'Anci, Sara Biagiotti. A tutti i soggetti che hanno presentato le "buone pratiche" è stato consegnato un diploma da parte della Regione Toscana.

"La Toscana - ha detto Salvadori - sta mostrando una grandissima vitalità e l'incontro di stamani è l'ennesima riprova del fatto che ci presenteremo ad Expo in maniera compatta e saremo un interlocutore importante perchè la Toscana è sicuramente in grado di parlare con tutto il mondo." Riferendosi più in particolare ai progetti presentati, Salvadori ha detto: "Gli Enti della Toscana, che oggi ci presentano i loro progetti, non hanno lavorato in funzione di Expo, ma da tempo lavorano sul territorio, valorizzano i prodotti, fanno educazione al cibo, fanno anche integrazione, ma anche questa è una caratteristica della Toscana, il suo civismo, e la Toscana è conosciuta come terra di civiltà. Grazie a questi progetti, che porteremo ad Expo, valorizziamo l'esperienza delle istituzioni in Toscana, ma questa sarà anche una carta da spendere per il futuro, perchè se vi sono imprenditori che voglio investire in un territorio - ha concluso Salvadori - lo faranno più volentieri se il territorio ha queste caratteristiche."

"Per l'occasione di Expo -ha aggiunto Sara Biagiotti, presidente di Anci Toscana - la Toscana si è saputa unire e presentare le eccellenze che da sempre costituiscono la nostra vita, la nostra tradizione, la nostra cultura. I Comuni toscani e i loro territori si presentano oggi ad Expo con la naturalezza del nostro vivere quotidiano e con un inedito valore aggiunto, ovvero la capacità di aggregarsi ed essere propositivi. E' un ottimo risultato, frutto del lavoro congiunto tra Anci e Regione Toscana, che ringrazio per il grande impegno. A questa iniziativa hanno aderito un gran numero di Comuni toscani, con progetti molto variegati, anche con idee particolarmente originali, e sempre con prodotti ed eccellenze del territorio. Il buon vivere in Toscana è sulle tavole di tutti i giorni e riguarda le nostre famiglie e le nostre scuole. Noi non facciamo altro - ha concluso - che presentare ad Expo la nostra qualità di vita, che tutto il mondo ci invidia".

Oltre a quelli citati, i temi delle buone pratiche selezionate riguardano accordi a livello territoriale per la promozione e valorizzazione delle produzioni biologiche locali, la riscoperta e la coltivazione di vecchie varietà, erbacee ed arboree, dalle quali si ricavano prodotti di elevato valore salutistico e nutrizionale. Sono presenti anche iniziative di matrice culturale, sociale e promozionale per l'artigianato legato alle produzioni agroalimentari tradizionali.
Uno spaccato significativo della realtà Toscana che, attraverso le buone pratiche messe in atto dagli enti territoriali e dalle Camere di commercio, racconta una regione viva e straordinariamente attenta a tematiche coincidenti con quelle dell'Expo.

Queste come le precedenti 20 idee innovative e le 56 buone pratiche selezionate con la "Call for Ideas" a cui avevano partecipato ricercatori, imprese e professionisti, e altre che riguarderanno più specificamente il rapporto fra l'alimentazione, l'innovazione e la salute, la cosidetta "nutraceutica", faranno parte del "pacchetto" di eccellenze che la Toscana porterà ad Expo, in rappresentanza appunto di quel senso del "Buon vivere" che la Toscana ha assunto come biglietto da visita per il mondo intero.

Tutte le idee innovative e le buone pratiche selezionate saranno pubblicate sul sito "La Toscana verso Expo 2015" - http://www.expotuscany.it/.

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12/03/2015, 13:59
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Expo 2015, ecco tutte le 31 "buone pratiche" del "buon vivere" Toscano

FIRENZE - Ed ecco una sintetica descrizione di tutte le buone pratiche realizzate dagli Enti della Toscana che sono state premiate stamani a Firenze dall'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, e dalla presidente di Anci Toscana, Sara Biagiotti. (Nella foto un momento della premiazione)

Camera di Commercio di Arezzo
Olio di oliva IGP: una sana risorsa per tutti

Il progetto mira alla diffusione di un uso consapevole dell'Olio di Oliva IGP, quale importante e sana risorsa alimentare, attraverso la valorizzazione di una selezione di oli che presentano eccellenti caratteristiche organolettiche. Sono state organizzate 16 cene tematiche con degustazioni guidate e redatto un catalogo disponibile all'indirizzo http://www.stradadelvino.arezzo.it/it/a ... lio-qualità.html.
Sono stati erogati percorsi informativi e di degustazione nelle scuole per evidenziare le qualità degli oli IGP.

Camera di Commercio di Siena
Panforte di Siena IGP: tracciabilità e valorizzazione del prodotto

Il "Panforte di Siena IGP", simbolo della gastronomia senese, viene ottenuto dalla lavorazione di un impasto realizzato con ingredienti di elevata qualità, per questo, si è reso necessario porre in essere un sistema anticontraffazione basato sulla tracciabilità del prodotto.
Attraverso la sinergia nata tra il Comitato Promotore del Panforte di Siena IGP, la C.C.I.A.A. di Siena quale ente preposto al controllo e La Co.Ge.P.s.r.l. Controllo genetico Piante e Cibi (nata come Spin Off dell'Università di Siena), è stato possibile valorizzare e tutelare un importante prodotto dolciario locale, apportando un certo valore aggiunto al territorio di produzione ed una garanzia per il produttore e per il consumatore finale.

Camera di Commercio di Siena
Ricciarelli di Siena IGP : tracciabilità e valorizzazione del prodotto

Attraverso la collaborazione tra il Comitato Promotore del Ricciarello di Siena IGP, la Camera di Commercio di Siena, quale ente preposto al controllo e la Co.Ge.P. s.r.l., Controllo genetico Piante e Cibi, nata come Spin-Off dell'Università di Siena, è stato possibile redigere e mettere in atto il Disciplinare di Produzione ed il Piano dei Controlli di Conformità, basato su ispezioni aziendali, analisi genetico-molecolari e fisico-chimiche dei campioni. I Ricciarelli di Siena rappresentano il primo prodotto dolciario italiano che può fregiarsi del marchio IGP, per ciò necessitano di un sistema di anticontraffazione a garanzia di qualità e tracciabilità del prodotto. La Camera di commercio di Siena, su autorizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha svolto l'incarico di Organismo di controllo negli ultimi sei anni assicurando l'applicazione ed il rispetto del Disciplinare di produzione.
segreteria.generale@si.camcom.it

Comune di Capolona
Ristorazione scolastica di qualità tra filiera corta e partecipazione

Il progetto TUTTIGIORNI a Capolona quale prodotto di un processo di apprendimento della comunità locale.
Il cibo consumato a scuola come prodotto culturale veicolo di educazione alla salute, ambientale e alla diversità. Attraverso una stretta collaborazione con gestore, produttori e fruitori finali, il Comune di Capolona ha costruito un modello fondato sui quattro assi Qualità, Sicurezza, Gusto ed Eticità. Nel progetto TUTTIGIORNI, costruito insieme a Betadue Coop. Soc., si utilizzano menù settimanali e stagionali, prodotti di filiera corta e piatti locali, si fanno corsi di educazione alimentare, si recupera il cibo non consumato e si promuovono inserimenti lavorativi.

Comune di Colle di Val d'Elsa
Taste the Quality

Il progetto "Taste the Quality" abbina il cristallo di Colle di Val d'Elsa alla gastronomia regionale. Esalta il connubio tra manifattura e ristorazione della regione attraverso "Vetrina Toscana a Tavola". Prioritaria la sostenibilità: con la "rottamazione" dei vecchi bicchieri, presi e sostituiti con quelli di alta qualità di RCR Cristalleria Italiana, si recupera il 100% del materiale dismesso. Promozione territoriale by produzione locale, esaltando il rapporto vino, cristallo, ambiente.


Comune di Fauglia
Valorizzazione dell'olivo "Gremigno di Fauglia"

L'Amministrazione Comunale ha iniziato, da qualche anno, un progetto di valorizzazione del "Gremigno di Fauglia", una rara cultivar autoctona di olivo il cui olio, particolarmente delicato e profumato, è di eccellente qualità.
(http://olivo.arsia.toscana.it/olivotosc ... 03&tabid=0)
Grazie al supporto scientifico del CNR-IVALSA, è stata avviata la riproduzione di oltre 1000 piante in terreni degli agricoltori locali. E' stato inoltre registrato il logo "Gremigno di Fauglia", con relativo disciplinare d'uso al fine di sviluppare marketing e valorizzazione commerciale.


Comune di Fosdinovo
Patto per la qualità fra il comune di Fosdinovo, i produttori agroalimentari ed artigianali, gli operatori turistici e i commercianti del territorio.

Uno slogan, Fosdinovo, vivere bene, e un Patto per la Qualità fra Comune e agricoltori, turismo, commercio per tante buone pratiche integrate. Dagli acquisti verdi, al Manifesto sul Cibo, al no OGM e pesticidi, agli orti sociali, al coinvolgimento delle scuole. Banca della terra, biologico, filiera corta, sovranità sul cibo, energie sostenibili. Risultato atteso: una coscienza partecipata del valore del territorio e dell'inevitabilità di procedere a cambi sostenibili in ogni campo, creando lavoro. Lentamente.

Comune di Montaione
Progetto MA.RI.SA.

il Comune di Montaione e la ASL 11 si sono impegnati sul tema del non spreco alimentare ed hanno sviluppato una rete di servizi che svolge la propria azione sociale su questo territorio andando a recuperare gli alimenti non somministrati nelle strutture da Loro gestite.
Il Comune di Montaione ha effettuato una riorganizzazione dell'attività di produzione pasti, andando a ridurre i quantitativi prodotti e a recuperare quello che non viene sporzionato, procedendo a fornire i pasti ad una Comunità per Minori, con il vincolo del riutilizzo delle risorse per attività formative dei giovani del centro.


Comune di Piombino
Progetto Sterpaia

A giugno 2012 la Parchi Val di Cornia SpA (società in house dei Comuni di Piombino, Campiglia M.ma, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta) ha sottoscritto con l'Università di Firenze, la Provincia di Livorno, i comuni soci, il Coordinamento Toscano Produttori Biologico e l'Associazione Val di Cornia Bio, un protocollo d'intesa che ha dato vita ad un progetto, oggetto anche di un programma Life, di recupero e valorizzazione di coltivazioni biologiche e autoctone di frumento, grazie alla semina di Grani Antichi in una porzione di terreno agricolo del Parco costiero della Sterpaia (ANPIL) e che ha portato alla nascita dell'azienda agricola Progetto Sterpaia.

Comune di Prato
La memoria dei semi

Attraverso questo progetto Prato ha promosso la coltivazione dei "grani antichi"presso le Cascine di Tavola per produrre pane destinato alle scuole. L'obiettivo è evitare la diffusione di intolleranze legate al consumo di pane prodotto con lavorazioni moderne. Anche per la coltivazione è stato scelto di adottare pratiche a tutela dell'ecosistema. Il Comune si è fatto dunque promotore di una politica che guarda al futuro delle nuove generazioni, attraverso la valorizzazione di un prodotto genuino.

Comune di Quarrata
Mangiar sano, mangiar bene

Il programma alimentare attuato nei servizi educativi del Comune di Quarrata ricalca il modello alimentare toscano, un "compendio" di saperi e sapori che, partendo dai prodotti agricoli della campagna toscana e passando per una cucina semplice e misurata, ha inteso stimolare una riflessione privilegiata intorno al cibo come risorsa naturale e prodotto dell'attività dell'uomo, come strumento per uno sviluppo equo, sostenibile e partecipato e come responsabilità sociale per la promozione della salute.

Comune di Santa Croce sull'Arno
Il Piatto della Mamma

La Cucina Scolastica del Comune di Santa Croce sull'Arno è gestita direttamente e sostiene progetti di educazione alimentare. Il concorso "Il Piatto della Mamma", ideato nel 2006 dalla Commissione Mensa (scuola, genitori, cuoche, Asl 11, Pediatri) è l'emblema di tale impegno. Obiettivo è la partecipazione delle famiglie alla costruzione del menù. Come funziona? Le mamme inviano le ricette all'U.O. Servizi Educativi; pediatri e cuoche ne selezionano una rosa poi i bambini decretano il Piatto Vincitore. Le ricette finaliste vengono preparate nella cucina scolastica dalle stesse mamme. I piatti vincitori sono inseriti nel menù. Due le sezioni speciali: il "Piatto della Maestra" e il "Piatto del Dottore".

Comune di Semproniano
La memoria dei semi
Sostenendo il progetto "La memoria dei semi", avviato nel 2009 dall'associazione culturale "La Piazzoletta" avente come obiettivo primario "Cibo e salute", l'Amministrazione Comunale di Semproniano ha inteso valorizzare la ricerca sui grani di varietà antica (Abbondanza, Autonomia, Gentil Rosso e il Farro monococco). L'impegno è volto allo sviluppo di un sistema territoriale di filiera corta con l'obiettivo di coniugare un'agricoltura rispettosa dell'ambiente e capace di integrarsi con la comunità locale, realizzando un alimento di base in modo antitetico rispetto alle scale dimensionali proprie della produzione industriale. Questo progetto prevede: (1) una coltivazione, senza l'uso di concimi, di frumenti contenenti glutine di media/bassa forza e quantità elevata di metaboliti secondari; (2) una macinazione a pietra semintegrale per preservare nella farina le qualità organolettiche; (3) una panificazione a pasta acida.
Inoltre, attraverso il progetto, l'Amministrazione Comunale intende dare sostanza all'idea che il proprio territorio si presta per la sua naturale specificità a sostenere attività economiche compatibili con la tutela dell'ambiente, della salute dei propri cittadini ed in grado di aumentare la qualità della vita.

Provincia di Firenze
Terrefiorenti

Progetto TERREFIORENTI: convegni e workshop nel territorio della Provincia di Firenze, sui temi di multifunzionalità aziendale, tutela di territorio e ambiente, produzione di agro-energie, sviluppo di idee innovative sperimentate negli anni.
Focus su Agricoltura sociale per coinvolgere fasce deboli in progetti di integrazione.
Fine 2014: evoluzione turistica del progetto in tre eventi espositivi alla Galleria delle Carrozze, Firenze.


Unione Comuni Garfagnana
Ri-dare valore alla terra

In Garfagnana, con il progetto per la salvaguardia della biodiversità rurale coltivata ed allevata, sono state recuperate varietà e razze espressione dei caratteri identitari della tradizione, e costituita una rete tra produttori e consumatori per un nuovo rapporto tra la terra ed i suoi abitanti. Recuperate 144 varietà frutticole e 50 viticole, 29 varietà orticole, conservate presso la locale Banca del Germoplasma.
Realizzato un modello per il recupero di alcuni elementi tipici del paesaggio agrario tradizionale.

Unione dei Comuni Montani del Casentino
FESTASAGGIA – feste a misura di paesaggio

FESTASAGGIA è un'iniziativa, promossa dal 2008 dall'Unione dei Comuni Montani del Casentino nell'ambito del progetto Ecomuseo. Il progetto ha come finalità principale quella di avviare un percorso di qualificazione, valorizzazione e promozione delle feste paesane, concepite quali importanti momenti di socializzazione e di accoglienza, stimolando atteggiamenti di sensibilità ecologica e di riscoperta e salvaguardia dei valori e dei prodotti del territorio. In particolare sono promosse e premiate le iniziative che privilegiano i seguenti aspetti:
- valorizzazione del patrimonio culturale locale
- utilizzo di prodotti provenienti dal territorio e celebrazione di piatti tipici locali
- modalità virtuose di riduzione, riciclo e smaltimento dei rifiuti

Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve
Adotta du' galline

Adotta du' galline è un progetto dell'Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve: distribuire 2 galline ovaiole a famiglia per importanti benefici ambientali, sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali e di sicurezza agroalimentare. Con le galline si possono ottenere, con un minimo sforzo, una riduzione della quantità dei rifiuti organici da scarti alimentari, riduzione della quantità di rifiuti di plastica e cartone da imballaggi portauova e disponibilità di fertilizzante naturale da utilizzare per orto o giardino, in cambio di uova fresche per il consumo familiare.

Unione dei Comuni montani del Casentino
Salvaguardia e diffusione della biodiversità attraverso l'attività del vivaio di Cerreta (Camaldoli – AR)

Il vivaio di Cerreta, costituito nel 1881, è ubicato nella Foresta di Camaldoli (AR) all'interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Da alcuni anni l'Unione dei Comuni montani del Casentino lo utilizza per produrvi oltre che il materiale forestale anche giovani piante di numerose varietà di frutta locale (circa 280 accessioni), recuperate in collaborazione con la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Suscita interessa la presenza nel vivaio di molteplici specie forestali e del campo catalogo degli antichi frutti: periodicamente vengono organizzate iniziative per far conoscere la rilevante biodiversità presente nel territorio casentinese e giornate formative sulle tecniche colturali legate alla frutticoltura eco-sostenibile.

Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana
Amiata responsabile

Amiata responsabile è un progetto in provincia di Grosseto, smart, inclusivo e sostenibile, che realizza: campi rurali per minori e gruppi di minori con disabilità; inserimenti socio terapeutici in aziende agricole; corsi di agricoltura sociale; orti sociali per disabili psichici provenienti da centri; orti sociali in RSA; agricatering e bottega responsabile; centri rurali sociali nelle frazioni con servizi di prossimità; condomini sociali flessibili.

Provincia di Siena
Terre di Siena Green, Terre del buon vivere per un futuro sostenibile
Le Terre di Siena hanno scelto di adottare i principi della sostenibilità per valorizzare e preservare il loro patrimonio: quattro Siti Unesco, un territorio "Carbon free", 70 Musei, 30 prodotti agricoli a denominazione di origine, 800 aziende agricole biologiche per 40.000 ettari, un paesaggio e un patrimonio artistico di grande valore.
Il progetto "Terre di Siena Green" coinvolge l'intera collettività in un processo di crescita sostenibile con un "Patto di comunità" e una rete di imprese che conta 148 aziende impegnate nel rispetto dell'ambiente per la qualità della vita. www.green.terresiena.it

Comune di Sestino
La rivoluzione biologica per la montagna

"C'è un posto, incastonato tra i profili singolari dell'Appennino toscano, dove l'uomo può ritrovare se stesso e percepire l'ambiente un amico prezioso. Per questo, il progetto del Comune di Sestino (AR) "La rivoluzione biologica per la montagna" offre opportunità di valorizzazione delle colture foraggere e della produzione zootecnica con allevamenti di razza Chianina, utilizzando criteri biologici. Ciò, in un contesto storico-culturale straordinario, dall'Alpe della Luna al Sasso di Simone, che mostra un repertorio, tutto da scoprire, fatto di emergenze archeologiche, architettoniche e artistiche."

Comune di Seggiano
Radici intelligenti

Il progetto nasce nel 2005, con lo scopo di affiancare all'attività agricola diffusa, strutturalmente in difficoltà, integrandoli con azioni diverse, fra cui scienza, biodiversità e tecnologia per l'agricoltura, con arte, architettura, tradizione e territorio. In una cisterna cilindrica '800esca, alta 12 metri, posta lungo le mura, crescono, libere nel vuoto, le radici di un'olivastra alimentate con tecnica areoponica; il tronco e la chioma dell'albero disegnano lo spazio di una piccola piazza, sopra la cisterna, che si affaccia sul vulcano del monte Amiata.

Comune di San Miniato
La qualità nel piatto
Il progetto "La qualità nel piatto", adottato dal Comune di San Miniato, persegue la finalità di sensibilizzare la comunità locale sull'importanza della qualità dei prodotti alimentari, sia agendo direttamente nell'ambito del servizio di ristorazione scolastica - con utilizzo di materie prime biologiche, a filiera corta, a km 0 ed inserendo nel proprio menù piatti tipici toscani – sia attraverso interventi di educazione alimentare, proponendo azioni orientate all'adozione di stili alimentari adeguati, alla sostenibilità ambientale ed al consumo consapevole, con una particolare attenzione alla lotta allo spreco ed alla riduzione degli scarti.
Comune di Pratovecchio Stia
Crescere Slow

Obiettivo del Comune di Pratovecchio Stia era quello di offrire all'interno della propria mensa scolastica una ristorazione capace di promuovere un'alimentazione che rispecchia il motto Slow "buona, pulita e giusta" e consapevole nelle scuole, attraverso la valorizzazione dei prodotti di filiera corta e a km zero. Il progetto ha trovato un partner ideale nella Cooperativa Sociale Betadue che ci ha proposto il menù "Tutti i giorni" e un sostegno importante nel progetto "Pensa che mensa nel parco nazionale delle foreste Casentinesi" inserito negli obbiettivi di "Oltreterra".

Comune di Pisa
Pisa città che mangia sano

Protocollo tra Regione, Comune, UNIPI, AOUP, ASL 5, volto a prevenire l'insorgenza di patologie di forte impatto sociale come obesità e disturbi del comportamento alimentare.
I firmatari si impegnano a :
- realizzare azioni dirette a diffondere la cultura della sana alimentazione
- promuovere iniziative di prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare presso
adolescenti e scuole con interventi scientificamente validati
- misurare i risultati delle azioni intraprese


Comune di Montespertoli
Pane e pasta dei grani antichi di Montespertoli

Un mugnaio, un fornaio, degli agricoltori, una scommessa: recuperare il pane di grani antichi. Gentil Rosso, Andriolo, Frassineto ed altre varietà selezionate in Toscana per la Toscana a inizio 900, con caratteristiche nutritive molto superiori alle varietà moderne.
Coltivate biologicamente, utilizzate per il pane lievitato solo con pasta madre o per la pasta essiccata sotto i 45 °C.
Una pratica che fa bene ai contadini, ai cittadini e all'ambiente.

Comune di Lucca
Oltrebampè - Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza

Il Progetto "Oltrebampè - Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza" finanziato con il FESR attraverso il programma "IT-FR Marittimo", coinvolge i Comuni di Lucca, SassarI, Genova, l'agenzia Laore e l'Alta Corsica. Affronta il tema del rafforzamento delle produzioni agro-alimentari locali favorendo i sistemi di filiera corta di qualità, l'innovazione dei modelli di gestione della ristorazione scolastica, e lo sviluppo sostenibile dei sistemi urbani, promuovendo la valorizzazione delle funzioni economiche e ambientali delle produzioni agro-alimentari presenti nei territori coinvolti.

Comune di Firenze
In viaggio con la tartaruga con la vela!

Uga la Tartaruga è la mascotte delle mense scolastiche del Comune di Firenze.
Con lei i bambini inizieranno un percorso educativo che li accompagnerà alla scoperta del mondo dell'alimentazione. Come? Trovando le risposte ad alcune delle domande più frequenti riguardanti la refezione scolastica: da dove provengono le materie prime utilizzate? Chi cucina? Come si crea il menù scolastico? Divertendosi, i ragazzi scopriranno così i segreti degli alimenti.

Comune di Cutigliano
Mensa a cinque stelle

Il Comune di Cutigliano ha affidato a rinomati ristoranti locali la mensa scolastica, al fine di migliorarne la qualità con un servizio a km zero, cibi genuini con utilizzo di prodotti tipici della filiera corta.
La preparazione dei pasti compete alla trattoria "Da Fagiolino" di Luigi Innocenti e al ristorante "Nonno Cianco" di Andrea Alisi, locande Slow Food, il primo segnalato sulla guida Michelin.
Straordinaria novità fortemente voluta dall'Amministrazione comunale e mensa di alta qualità.

Comune di Carmignano
Progetto la conoscenza fa la differenza, verso il Biodistretto del Montalbano

Il progetto "La conoscenza fa la differenza" è nato grazie all'impegno della Proloco, dell'Assessorato Ambiente di Carmignano e da una rete di attori locali interessati alla costruzione di una filiera agroalimentare locale eticamente ed ambientalmente sostenibile (biodistretto). Seguendo le tematiche agro-alimentari ha fornito un supporto tecnico/pratico e un ciclo di (in)formazione. L'esito è stato importante, anche se territorialmente circoscritto ed ha presto raggiunto soggetti e proposte di più ampio respiro in tutto il territorio collinare. In data 29/11/2014 è nato il Comitato promotore del Biodistretto Montalbano, con protocollo d'intenti, portando alla costruzione di gruppi di lavoro, visioni e proposte. Si intravede un lungo percorso che sta avendo già ottimi segnali di successo.

Comune di Capannori
La via dell'acqua

La via dell'acqua è un percorso che raccoglie alcune delle migliori fonti d'acqua delle colline capannoresi, in tutto 14, che sono state recuperate e valorizzate dall'amministrazione comunale con il contributo della Regione Toscana e di Acque spa. L'acqua che sgorga è sicura grazie ad un accurato sistema di filtraggio a raggi ultravioletti che ne lascia intatto il sapore.
Prendere l'acqua è gratuito per tutti. Rappresenta quindi non solo una buona pratica nell'ambito dell'obiettivo "Rifiuti Zero" ma permette anche alle famiglie di risparmiare .

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12/03/2015, 14:02
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Expo, ricerca, innovazione agricola, malnutrizione: se ne parla domani in S.Apollonia

FIRENZE - "La Toscana verso Expo 2015" ovvero 32 progetti di ricerca finanziati dalla Regione per sviluppare e rinnovare la produzione agricola toscana ma anche per contribuire alla lotta contro le malattie collegate alla cattiva nutrizione. Questo il titolo, e il significato, di una mattina (ore 9:00-14:00) organizzata per domani, venerdì 13 marzo, da Regione Toscana e Toscana Promozione nell'auditorium di Santa Apollonia a Firenze, in via San Gallo 25/a.

Dopo gli indirizzi di saluto (Luigi Nicolais presidente Cnr, Alberto Tesi segretario generale Conferenza Rettori Universitari, Paolo Verri direttore palinsesto eventi in Padiglione Italia di Expo 2015), due i momenti dell'incontro: sotto il coordinamento di Giampiero Maracchi, presidente Accademia Georgofili, interverranno rappresentanti del sistema toscano della ricerca su agrifood, nutraceutica (lo studio di alimenti che si suppone abbiano una funzione benefica sulla salute umana), alta formazione e imprenditorialità accademica.

A seguire una tavola rotonda ("Ricerca e innovazione nella filiera alimentare. Strategie e prospettive") coordinata dal giornalista Cesare Peruzzi con la partecipazione di rappresentanti del mondo produttivo e con l'intervento degli assessori Emmanuele Bobbio (istruzione e ricerca), Luigi Marroni (diritto alla salute), Gianni Salvadori (agricoltura). In una specifica "sessione poster" saranno presentati i progetti di ricerca finanziati attraverso vari bandi e sarà attivo uno spazio di incontro fra imprese e ricerca.

Alle ore 11:30 in una sala in Sant'Apollonia (via San Gallo 25/a Firenze) è convocata una CONFERENZA STAMPA. Saranno presenti gli assessori Emmanuele Bobbio, Luigi Marroni, Gianni Salvadori e il prorettore Marco Bellandi.

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12/03/2015, 16:43
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Expo 2015, anche una mostra su "100 anni di sapori toscani" nel mondo

FIRENZE - Ci sarà anche una mostra sui ristoranti storici diffusi in tutto il mondo e portatori della cultura e della cucina Toscana fra le iniziative che verranno messe in programma all'Umanitaria di Milano in occasione di Expo 2015.

La mostra, che si intitolerà "100 anni di sapori toscani nel mondo", presenterà ai visitatori una rassegna sugli ultimi 100 anni di cultura culinaria Toscana che è stata portata in tutti i continenti dai ristoranti aperti da Toscani nel mondo e dai loro discendenti.

Questa una delle iniziative programmate per rendere più attrattivo lo spazio di 400 metri quadrati che la Regione mette a disposizione di enti, operatori, consorzi, all'interno del Chiostro dell'Umanitaria, in pieno centro a Milano, e che sarà aperto per 6 mesi in occasione di Expo.

Ieri a Firenze, in palazzo Strozzi Sacrati, si è tenuta una riunione, alla quale hanno partecipato, oltre ad enti locali, unioni dei comuni e consorzi, interessati a promuovere iniziative ed eventi, l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori e Silvia Burzagli di Toscana promozione.

E' stato illustrato, grazie anche alla proiezione di una mappa (nella foto), lo stato dell'arte con gli ultimi aggiornamenti in tema di spazi, allestimenti ecc.

Oltre alla descrizione dello spazio e degli allestimenti è stato spiegato anche che un'apposita "App" consentirà al visitatore di visitare gli stand che saranno aperti a Milano, sia nel fuori Expo che all'interno dell'Expo, mentre in Toscana farà da guida agli oltre 450 appuntamenti che verranno organizzati sul territorio, per attrarre i visitatori.

Dai presenti è giunto un ringraziamento all'assessore Salvadori, perchè - è stato detto - grazie all'intervento della Regione è stata data la possibilità a tutti i territori di essere rappresentati ad Expo.

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13/03/2015, 15:21
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"Cibo per tutti", Salvadori: "Uscire da ideologia, occorre economia civile"

FIRENZE - L'assessore all'agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori, ha partecipato stamani a Firenze alla giornata organizzata dalla Caritas Toscana sugli aspetti rilevanti promossi dalla Campagna "Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro".

L'incontro si è tenuto presso il Seminario Maggiore (Lungarno Soderini, 19), dove sono state invitate personalità istituzionali, del mondo ecclesiale, della finanza etica e della ricerca, per offrire ai partecipanti un programma fatto di proposte, esperienze e punti di vista sul diritto al cibo.

"Dobbiamo - ha detto Salvadori - uscire da una visione ideologica del cibo e affrontare queste questioni in un'ottica di economia civile e di felicità pubblica, altrimenti si fanno soltanto chiacchiere inutili e ci si espone alla sconfitta, come è accaduto storicamente con le ideologie."

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13/03/2015, 15:36
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Expo, Salvadori: "Toscana vincente grazie a gioco di squadra"

FIRENZE -"La Toscana fa sistema, questo non è uno slogan ormai abusato, è la realtà concreta. Questo è un dato strategico, che ci rende vincenti." Così l'assessore all'agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori, ha sottolineato stamani il "gioco di squadra" che ha portato a realizzare ben 32 progetti sulla nutraceutica che sono stati presentati all'Auditorium di Santa Apollonia.

"Abbiamo superato - ha aggiunto Salvadori, che ha partecipato alla tavola rotonda e alla conferenza stampa con gli assessori Marroni (salute) e Bobbio (ricerca) e con il pro rettore dell'Università di Firenze, Bellandi -gli schematismi: tre assessorati della Regione, l'università, le imprese hanno fatto sistema mettendo in campo un gioco di squadra che ci rende vincenti".

"Grazie a questo gioco di squadra - ha concluso l'assessore Salvadori - ben 28 progetti della Toscana, e di questi 12 sulla nutraceutica e sul food, sono entrati nel programma di ricerca europeo Horizon 2020. In questo modo - ha concluso, ci poniamo nei confronti di Expo e portiamo all'Europa e al mondo la nostra esperienza. Mi auguro che questo patrimonio prezioso venga portato avanti anche nella prossima legislatura."

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13/03/2015, 15:40
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Sicurezza alimentare, firma protocollo fra Regione, Istituto Zooprofilattico, Università di Pisa e imprese

FIRENZE - Più sicurezza alimentare per i consumatori e meno adempimenti burocratici per le imprese. Questo l'obiettivo del protocollo che viene firmato oggi all'auditorium di Santa Apollonia a Firenze.

A firmarlo due assessori della Regione, Luigi Marroni per la sanità e Gianni Salvadori per l'agroalimentare, il direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, Remo Rosati, la direttrice del Dipartimento di Scienze veterinarie dell'Università di Pisa, Daniela Gianfaldoni, i rappresentanti di tutte le associazioni rappresentative delle imprese (industriali, artigianali, del commercio, conrorzi ecc) del settore agricolo e alimentare.

La firma del protocollo è prevista per le 11 e avverrà nell'ambito di un convegno intitolato "La prevenzione collettiva: bilanci, riflessioni e prospettive". I lavori del convegno, che affronteranno da varie angolature tutte le tematiche relative alla prevenzione, inizieranno intorno alle 9 per concludersi intorno alle 16.

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18/03/2015, 21:38
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"ITALIA 2015: Firenze e la Toscana nell'anno dell'EXPO", evento promosso dal Ministero dell'Agricoltura, Regione Toscana, Comune di Firenze ed altri enti territoriali, il prossimo venerdì 27 marzo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.


Allegati:
expo 2015 - 27 marzo .jpg
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20/03/2015, 15:15
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