Caccia: Toscana, Umbria e Friuli scrivono a Governo "Non anticiperemo chiusura per tordo e cesena"
FIRENZE – Tordo bottaccio e cesena: per la Regione Toscana la chiusura della caccia a queste specie deve restare il 31 gennaio. Questo in sostanza il contenuto di una lettera che l'assessore all'agricoltura e alla caccia, Gianni Salvadori, ha scritto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La lettera è firmata anche dai colleghi della Regione Umbria, Fernanda Cecchini e Friuli Venezia Giulia, Paolo Panontin, ed è inviata anche ai ministeri dell'ambiente e dell'agricoltura.
La questione nasce dal fatto che il Ministero dell'ambiente aveva richiesto di anticipare la chiusura del prelievo venatorio a queste specie al 20 gennaio, anzichè al 31 come previsto dai calendari venatori di Toscana, Umbria e Friuli Venezia Giulia. I tre assessori fanno presente al Governo che i rispettivi calendari venatori sono stati regolarmente approvati nel rispetto della legge nazionale sulla caccia (legge 157 del 1992) che indica espressamente il termine del 31 gennaio per queste specie. Dopo aver ribadito la correttezza dei rispettivi calendari venatori i tre assessori fanno presente al Governo di ritenere mancante dei presupposti e sproporzionato un eventuale intervento sostitutivo del Governo stesso e chiedono un confronto, che definiscono non più procrastinabile, con tutti i ministeri competenti, in vista della predisposizione dei calendari venatori per la prossima stagione.
Calendario non vedenti: domani presentazione con Salvadori e Staino
FIRENZE – Un calendario che vale doppio quello che sarà presentato domani nella sala stampa della Regione a palazzo Strozzi Sacrati. Si intitola "Vista e natura: due tesori da proteggere" ed è realizzato dall'Unione Italiana dei ciechi e ipovedenti (sezione di Siena) in collaborazione con la Regione Toscana.
Il calendario, che è fruibile anche dai non vedenti grazie al braille, intende inviare un duplice messaggio, sulla prevenzione e salvaguardia della vista, e sulla tutela dei territori rurali e sarà valido per due anni, il 2015 e il 2016. Lo hanno illustrato 14 artisti con altrettante tavole. Il calendario rientra fra le iniziative della Toscana in vista di Expo 2015 e sarà portato anche all'esposizione di Milano.
A presentarlo sarà domani il presidente dell'Unione Italiana Ciechi (sezione di Siena) Massimo Vita, l'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, uno degli artisti che hanno realizzato le tavole, Sergio Staino. Appuntamento alle 12,30 in sala stampa, palazzo Strozzi sacrati, piazza Duomo 10 Firenze.
Calendario ciechi, Salvadori: "Lo porteremo a Expo, simboleggia il senso civico della Toscana"
FIRENZE – E' un calendario, ma del tutto particolare, quello presentato oggi nella sala stampa della Regione Toscana dall'assessore all'agricoltura, Gianni Salvadori, dal presidente dell'Unione Ciechi e Ipovedenti di Firenze, Antonio Quatraro, e da quello di Siena Massimo Vita. Si intitola "Vista e natura: due tesori da proteggere" ed intende valorizzare il patrimonio naturale e paesaggistico della Toscana e il bene della vista insieme "all'eccellenza della sanità toscana nel settore dell'oculistica".
"Un calendario unico – ha detto il presidente dell'Unione ciechi di Siena, Massimo Vita – che per il secondo anno ha promosso l'iniziativa, perchè può essere "letto" contemporaneamente da persone vedenti e da persone non vedenti e questo grazie a moderne tecnologie che per la prima volta sono state applicate anche alle immagini."
Il calendario, che copre sia l'anno 2015 sia il 2016, fa parte delle iniziative messe in cantiere dalla Regione in vista di Expo e sarà portato a Milano in occasione dell'Esposizione Universale. "Sarà – ha detto Salvadori – un modo ulteriore per far conoscere il senso civico che caratterizza la Toscana. Colgo l'occasione – ha continuato – per proporre all'Unione Ciechi di costruire insieme, a Milano, in occasione di Expo, un evento importante che sappia rilanciare queste tematiche, che avranno così nell'Expo una ribalta internazionale." Proposta subito accettata da Quatraro e Vita per l'Unione Ciechi. Il presidente fiorentino Quatraro ha inoltre ricordato l'impegno della Regione Toscana "unico esempio in Europa ad avere una stamperia braille e una scuola guida per ciechi interamente pubbliche." E ha annunciato, proprio in collaborazione con la stamperia braille della Regione, la "prossima entrata in funzione di una stampante tridimensionale per realizzare ausili didattici per non vedenti."
Il calendario riporta le tavole di 14 artisti toscani, tutti con problemi di vista, che hanno realizzato opere legate al paesaggio rurale della Toscana. Vi sono anche due vignette, una di Giannelli e l'altra di Staino. La seconda ironizza sui politici: "E la cecità di certi politici? Molto più difficile da prevenire della nostra". Ed è stata proprio questa vignetta satirica a suggerire un collegamento simbolico con la strage di Charlie Hebdo, fra le cui vittime c'era anche un vignettista amico di lunga data di Staino. "Abbiamo voluto – hanno sottolineato Salvadori e Vita – anche aggiungere questa valenza di solidarietà e di testimonianza sulla libertà di espressione e sulla satira che non devono essere mai messe in discussione e abbiamo voluto dare una continuità ideale, anche tramite questo piccolo contributo, dopo la strage di Parigi."
Il calendario è anche corredato da consigli sulla prevenzione e tutela della salute della vista e si avvale della consulenza scientifica del Professor Paolo Frezzotti dell'Università di Siena.
A illustrare il calendario, la cui vendita servirà a finanziare iniziative dell'Unione Ciechi (è reperibile presso la sede di Siena e di Firenze dell'UICI), sono stati: Sergio Staino, Emilio Giannelli, Marcella Ancilli, Luca Betti, Alessandro Bisogni, Tommaso de Sando, Chimena Filippetti, Alessandro Grazi, Fabio Mazzieri, Francesca Mazzieri, Luciana Petti, Daniele Righi Ricco, Lenore Tetkowski, Neil Tetkowski.
Expo, sabato il secondo appuntamento del "Laboratorio del buon vivere" al Polo Bonfanti
Firenze - "Organizzazione di impresa, democrazia economica e benessere sul lavoro": questo il tema del secondo convegno del ciclo "La Toscana laboratorio globale della qualità della vita", che rientra fra le iniziative promosse dalla Regione in vista di Expo 2015. Il convegno, che si svolgerà nei locali del Polo Lionello Bonfanti a Burchio (Figline-Incisa) sabato 24 gennaio con inizio alle 15 è dedicato ad approfondire il tema del benessere lavorativo. "Il benessere lavorativo – scrivono gli organizzatori nella brochure di presentazione - è una delle nuove parole-chiave del nostro capitalismo. Ma è anche in forte calo, soprattutto in questi tempi di crisi. La grande impresa capitalistica è stata capace di aumentare nell'ultimo squarcio di millennio anche il benessere lavorativo, agendo sull'orario di lavoro, sulla qualità degli ambienti, e infine sull'organizzazione degli spazi e sul coinvolgimento del lavoratore in interessanti forme di democrazia economica e produttiva. Oggi questo miglioramento si è arrestato, e i dati ci parlano di un peggioramento soprattutto nei Paesi latini, legato anche allo stress dovuto alla crisi del lavoro e del mercato. La domanda diventa allora: quali cambiamenti sono possibili nelle imprese per migliorare l'esperienza lavorativa delle persone, attualmente segnata da stress, fatica, conflitti, pressioni, relazioni difficili? Esistono forme di impresa – cooperative, social business, piccola e media impresa…? – nelle quali si stanno facendo degli esperimenti sul fronte della partecipazione dei lavoratori, diritti di proprietà, armonia lavoro-famiglia, che mostrano vie capaci di futuro, e di aumentare il ben-vivere anche durante l'esperienza lavorativa?"
A discutere di questi temi esperti provenienti da varie università ed istituti di ricerca del mondo:
Anouk Grevin (economista, Università di Nantes), Helena A. Marujo (psicologa, Università di Lisbona) ed Arne L. Kalleberg (sociologo, Università del North Carolina at Chapel Hill). Modererà l'incontro il prof. Stefano Bartolini, docente di Economia Politica presso l'Università di Siena.
Tra gli ospiti, saranno presenti anche i 15 ricercatori internazionali selezionati nell'ambito del progetto "Tuscany: a Global Laboratory for Quality of Life" che si concluderà ad ottobre 2015 con la presentazione dei risultati.
Predatori: 4 milioni per prevenire e indennizzare. Già risarciti 155 allevatori. Le cifre provincia per provincia
FIRENZE – Quattro milioni di euro è la somma complessiva messa a disposizione dalla Regione per un pacchetto integrato di misure, nell'arco di tre anni, volte a prevenire, difendere e risarcire i danni degli attacchi da predatori nei confronti di greggi e altri animali allevati. Gli interventi sono previsti da una delibera della giunta regionale (delibera 354 del 28 aprile 2014) e sono stati condivisi con tutti i soggetti interessati, Enti Locali, Asl e associazioni degli agricoltori e ambientalisti, che hanno sottoscritto un apposito accordo il 16 luglio 2014. I risarcimenti relativi all'annata 2014 sono stati assegnati con un decreto dirigenziale di fine 2014.
"Grazie a queste misure – ricorda l'assessore all'agricoltura e foreste Gianni Salvadori - la Regione è intervenuta, per la prima volta dopo anni nei quali si era scelto di concedere un contributo sui premi assicurativi, con indennizzi agli allevatori che hanno subìto danni, sia per danni diretti (la perdita del capo) che indiretti (ad esempio la mancanza di latte dovuta allo stress), da predatori (lupi, ma anche canidi e altri predatori).
Sono stati già accordati i risarcimenti per gli eventi, che fossero certificati dai veterinari Asl, avvenuti fra il 1 gennaio e il 31 ottobre 2014. Sono state accolte tutte le domande che rispettavano i requisiti previsti dal bando (è stato possibile presentare domanda dal 13 ottobre al 14 novembre 2014) per un totale di 155 istanze in tutta la regione e sono stati riconosciuti, complessivamente, indennizzi per 537 mila euro.
Il prossimo bando, che prevederà altre risorse, sempre nell'ambito del "pacchetto" da 4 milioni, coprirà i danni per gli eventi verificatisi dopo il 1 novembre 2014.
Ciascun evento viene indennizzato in base ad un tariffario, pubblicato sul bando, e differenziato per specie (per una pecora in media 700 euro) con un massimo di 15 mila euro per azienda nell'arco di 3 anni (cosidetto regime "de minimis dell'UE).
Altre misure importanti contenute nel "pacchetto" e finanziate con i 4 milioni di euro previsti sono i contributi per lo smaltimento delle carcasse degli animali uccisi (in alcuni comuni è stata riconosciuta anche la possibilità dei cosidetti "cimiteri aziendali", ovvero l'interramento nel fondo di proprietà), i contributi per recinzioni, cani da guardiania e altre misure di prevenzione, l'assistenza e l'informazione agli allevatori, il monitoraggio della presenza del lupo e degli ibridi sul territorio toscano, la cattura dei cani vaganti.
I dati relativi al monitoraggio 2013 sulla presenza del lupo ed ibridi in Toscana riferiscono, complessivamente, la presenza di circa 310-320 esemplari, pari a circa 71 nuclei familiari.
"Appena avremo il risultati dell'ultimo monitoraggio – conclude Salvadori – li renderemo noti. Intanto desidero sgombrare il campo dalle illazioni che sono circolate su alcuni organi di stampa, smentendo nel modo più assoluto che siano stati mai immessi lupi in Toscana. La Toscana si è attivata, vista la complessità del fenomeno nel suo insieme, per un pacchetto organico di interventi, che abbiamo varato in sintonia con tutti i soggetti interessati e sul quale sono stati messi, in 3 anni, 4 milioni di euro di risorse. Una cifra non indifferente, vista la situazione del bilancio e visti i continui tagli di risorse dallo Stato."
La Regione informerà gli allevatori quando uscirà il prossimo bando per indennizzi. Le domande potranno essere inoltrate direttamente sul sito di ARTEA (www.artea.toscana.it) oppure tramite i centri di assistenza delle associazioni degli agricoltori.
Ecco la ripartizione dei risarcimenti agli allevatori nella varie provincie toscane interessate
Expo, nel centro di Milano un nuovo spazio per promuovere la Toscana e i suoi prodotti
FIRENZE -Uno spazio di 400 metri quadrati nel centro di Milano a disposizione delle imprese e del sistema degli enti locali della Toscana. La nuova opportunità, che si aggiunge allo spazio istituzionale che la Regione Toscana aveva già acquisito all'interno del Padiglione Italia in occasione dell'Esposizione Universale, è stata illustrata oggi a Firenze durante una riunione che si è tenuta a palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione. Presenti l'assessore all'agricoltura e foreste, con delega per Expo, Gianni Salvadori, la presidente regionale dell'Anci, Sara Biagiotti, i rappresentanti di Toscana Promozione e di Sharing Tuscany (il consorzio di imprese che servirà per gestire l'incoming), una settantina di comuni ed altri enti locali di tutta la Toscana.
L'incontro è stato aperto dall'intervento di Gianni Salvadori, che ha ricordato come la Toscana sia stata la prima, oltre un anno fa, a siglare un protocollo d'intesa con la società di Expo per uno spazio istituzionale all'interno del padiglione Italia e per dare il via ad un percorso condiviso per la partecipazione dell'intera regione all'esposizione. Un lavoro - come ha ribadito l'assessore - che da oltre un anno viene portato avanti costruendo insieme, tappa dopo tappa, le iniziative che dovranno rappresentare la Toscana "terra del buon vivere" e che dovranno contribuire a presentare tutte le eccellenze della nostra regione e portare il maggior numero di visitatori e di business man a visitare la nostra terra.
Sulla stessa lunghezza d'onda la presidente dell'Anci regionale, Sara Biagiotti, che ha apprezzato l'impegno profuso dalla Regione per presentare la Toscana ad Expo come "sistema". Biagiotti ha ricordato che la "Toscana è particolarmente attrattiva" ma ha avvertito "dobbiamo ricordarci che avremo l'intera Europa come competitor", esortando a mettere insieme azioni che possano portare vantaggi positivi e durevoli all'economia della regione, alle imprese, al turismo.
Lo spazio che sarà allestito da Toscana Promozione nel centro di Milano resterà aperto per 6 mesi e darà la possibilità al sistema delle imprese e degli Enti Locali di promuovere i prodotti del territorio, organizzando anche degustazioni ed eventi ad hoc.
Nel corso dell'incontro è stato illustrato anche il risultato della "call for ideas" riservata agli Enti Locali, che ha registrato un importante successo. Sono infatti arrivate 60 buone pratiche, realizzate da Enti Locali di tutta la Toscana, che saranno inserite nel materiale promozionale che verrà preparato per Expo.
A Siena anteprima d'eccezione per la Toscana a Expo 2015, venerdì la conferenza stampa
FIRENZE – Dal 27 al 29 marzo Siena ospiterà un'anteprima d'eccezione per la Toscana ad EXPO 2015. Palazzo Pubblico, Piazza del Campo e l'intera città saranno il palcoscenico di "Toscana terra del buon vivere", una tre giorni di cultura gastronomica, convivialità e art de vivre promossa da Regione Toscana e Toscana Promozione, in collaborazione con il Comune e Camera di Commercio di Siena.
Una Toscana che si racconta miscelando gastronomia alta e grandi vini, prodotti d'eccellenza e qualità dell'ambiente, supremazia del patrimonio agroalimentare ma anche arte, musica, parola. E si racconta sul solco di una tradizione che guarda oltre e si rinnova, e non a caso lo fa insieme alla prestigiosa JRE, Jeunes Restaurateurs d'Europe, l'associazione europea che riunisce chef interpreti del territorio nel segno della contemporaneità.
L'iniziativa e il programma verranno presentati dall'assessore all'agricoltura, Gianni Salvadori, dal sindaco di Siena, Bruno Valentini , dal presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guaasconi, e da Marco Stabile, di JRE, nel corso di una conferenza stampa che si terrà venerdì 30 gennaio, alle ore 13, nella sala stampa di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10.
Expo2015, Salvadori a Carrara incontra sindaci ed associazioni di categoria
FIRENZE - La Toscana si prepara all'appuntamento con Expo2015. Il punto sul contributo della costa Apuana, presente all'esposizione universale di Milano con 70 prodotti e lla sua eccezionale offerta culturale, artistica e naturale, sarà fatto domani, giovedì 29 gennaio, dall'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori nella sede della Camera di Commercio di Massa Carrara, in via VII Luglio 16 a Carrara.
L'incontro, promosso dall'ente camerale in collaborazione con il consigliere regionale Loris Rossetti, si svolgerà in due tempi: alle 9.30 l'assessore Salvadori incontrerà i sindaci dei Comuni della Provincia di Massa Carrara; a seguire, intorno alle 10.30, sarà la volta dei rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo economico locale.
Al Lardo di Colonnata Igp il premio Touring. Venerdì 30 la cerimonia
FIRENZE - Il Lardo di Colonnata IGP (indicazione geografica protetta) sarà il primo dei 10 prodotti premiati per la XV edizione del Premio Touring, promosso dai Consoli toscani del Touring Club Italiano in collaborazione con Regione Toscana. Questa edizione del premio è rivolta al sistema complessivo delle produzioni DOP e IGP della Toscana, attualmente 26, e sarà l'occasione per premiare i produttori di ogni territorio provinciale dell'impegno intrapreso per la valorizzazione e tutela dei prodotti.
L'appuntamento è per venerdì 30 gennaio. Alle ore 10.30 ritrovo presso il parcheggio in località "La Stazione" a Colonnata da dove avverrà il trasferimento per Fossa Cava per la visita all'azienda-museo di Alvise Lazzareschi. Alle ore 12.30 seguirà la consegna del Premio da parte del Console del Touring Club di Massa Carrara, Davide Lambruschi a Fausto Guadagni, presidente dell' Associazione di tutela del lardo di Colonnata, alla presenza delle autorità, dei rappresentanti del Consorzio di tutela del miele della Lunigiana DOP e del Comitato promotore della farina di Castagne della Lunigiana DOP. Seguirà degustazione con buffet. Alle 15.00 ritrovo davanti alla Chiesa di San Bartolomeo per una visita al paese e alle larderie.
Expo, il 30 e 31 gennaio gli ultimi 2 incontri del ciclo 'Laboratorio del buon vivere'
FIRENZE – 'Biodiversità e forme d'impresa' ed 'Economia civile e felicità pubblica'. Sono questi gli ultimi due appuntamenti del ciclo 'La Toscana laboratorio globale della qualità della vita' promosso dalla Regione in vista di Expo 2015. Entrambi si terranno, rispettivamente venerdì 30 e sabato 31 gennaio, con inizio alle ore 15, presso i locali del Polo Lionello Bonfanti (Loc. Burchio – Figline e Incisa V.no).
Il primo dei due incontri sarà dedicato ad arte, territorio, teatro, cinema, ma anche aziende, associazioni, artigianato, banche, e nuove forme d'impresa come forme diverse, ma ugualmente costitutive di quella biodiversità economica e sociale che compongono l'unicità della cultura Made in Italy. Un'eccellenza che tuttavia rischia di impoverirsi e uniformarsi sotto le spinte di un capitalismo fagocitante, non più in grado di creare occupazione e benessere per tutti. Parteciperanno in qualità di relatori gli economisti André Habish (Katholische Universität Eichstätt-Ingolstadt), Luigino Bruni (Lumsa-Roma e Istituto Universitario Sophia-Loppiano), Stefano Zamagni (Università di Bologna). Modera Stefano Bartolini, economista dell'Università di Siena.
Sabato 31 gennaio verrà di nuovo chiamata in causa la qualità della vita e di felicità in rapporto al lavoro, all'agire politico, alle relazioni sociali dibatteranno il sociologo Ruut Veenhoven (Erasmus University - Rotterdam), l'economista Bruno Frey (Zeppelin University - Friedrichshafen) e la filosofa Jennifer Nedelsky (Università di Toronto). Modererà l'economista Bruni.