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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Regione Toscana

04/12/2014, 18:30

Expo, la Toscana lancia la "web community" del buon vivere

FIRENZE - "Lo stile di vita toscano è unico al mondo e per questo ci siamo dati un obiettivo ambizioso in vista di Expo, che ha come tema "nutrire il piantea", vogliamo candidarci come Toscana a nutrire l'intelligenza e non solo la pancia. E' un obiettivo ambizioso? Certo, ma noi pensiamo che dobbiamo provarci ed essere ottimisti, perchè la Toscana è la terra del Rinascimento e noi vogliamo far sapere che pensiamo al futuro del mondo."

Così l'assessore all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, che ha la delega al coordinamento delle iniziative della Toscana in vista di Expo, ha esordito questo pomeriggio nel presentare "Le imprese Toscane verso Expo", l'evento che si è tenuto in collegamento streaming dalla sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati e ha coinvolto tutta la regione.

"Stiamo portando avanti un nuovo modo di lavorare, di essere Istituzioni - ha detto Salvadori - ad una folta platea di rappresentanti del mondo economico toscano radunata nella sala e a tutti coloro che seguivano dal web. Questa giornata è dedicata a presentare le iniziative che, insieme a Toscana Promozione, abbiamo pensato, non perchè vogliamo che le vostre imprese si adeguino alle nostre strategie, ma perchè vogliamo che possano convergere. Ci mettiamo al servizio delle imprese e dei cittadini toscani, sarà un lavoro complesso, perchè sarà come fare "scarpe su misura" per ogni piede, ma questo è il nostro intendimento."

"Mancano 6 mesi - ha aggiunto Salvadori - all'inizio di Expo, i tempi sono sempre più stretti e bisogna correre."

Salvadori ha poi ricordato alcuni degli eventi più significativi che si sono svolti nella cornice di Expo sotto il profilo culturale. Fra questi il "II Congresso internazionale di Selvicoltura" che ha portato a Firenze 500 studiosi, 200 dei quali provenivano dall'estero.

"Abbiamo lanciato - ha detto Salvadori - una web community che continui a far ricerca sul tema del "buon vivere". Come Toscana ci intestiamo questa tematica, saremo il motore delle iniziative che intendono approfondirla e delle riflessioni che riguarderanno questo tema a livello mondiale. L'inidirzzo della web community è: #buonvivere.lab-Toscana ".

Il professor Bartolini dell'Università di Siena ha poi continuato sul tema. "La Toscana -ha sottolineato - è il simbolo a livello mondiale della qualità della vita. Fra i nostri obiettivi c'è anche quello di attrarre cervelli e per questo stiamo lavorando in collegamento anche con le Università di Firenze e Pisa, per avere una serie di studiosi che rappresentano il top delle discipline legate a questo tema e per creare una rete di ricercatori. Ne sono stati selezionati 15, provenienti da tutti i continenti, verranno in Toscana per una winter school (dal 16 gennaio al 1 febbraio) e poi torneranno in ottobre a presentare i risultati del loro lavoro."

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Polo Lionello Bonfanti, di Incisa Valdarno, che rappresenta uno dei 6 poli mondiali di "Economia di Comunione", si estende su 9600 metri quadrati e ospita 24 imprese.

Re: Regione Toscana

04/12/2014, 18:33

Expo, obiettivo: "affascinare" i visitatori e portarli in Toscana per turismo e business

FIRENZE - Dai rappresentanti di Toscana Promozione sono stati poli illustrati ulteriori particolari del pacchetto di iniziative cui si sta lavorando in via di Expo e che avranno un punto di riferimento informativo sul sito http://www.expotuscany.it/.

"Sempre sul filo conduttore del "buon vivere" - ha spiegato la vicedirettrice Silvia Burzagli - abbiamo approntato un pacchetto intitolato "La Toscana dei sensi" che avrà lo scopo di guidare il visitatore dell'Expo e coinvolgerà tutti e 5 i sensi, garantendogli un'emozione forte."

"Per quanto riguarda il business - ha continuato Burzagli - stiamo mettendo in piedi una serie di relazioni con i rappresentanti degli altri Paesi che parteciperanno ad Expo. Ad oggi i Paesi ospiti saranno 148 e ci saranno 57 padiglioni. Alcuni Paesi, come la Cina, avranno 3 padiglioni. Con Giappone, Usa, Messico, Argentina, Emirati Arabi - ha proseguito - abbiamo già preso contatti per offrire pacchetti alle loro delegazioni che verranno in Italia per Expo. Ogni Paese avrà delegazioni e noi offriamo la possibilità di ospitare a spese della Regione, per 3 giorn, in Toscana, le delegazioni che vorranno visitare le nostre imprese. Abbiamo già avuto feedback positivi in questo senso."

Sul sito di Toscana Promozione è inoltre stato già attivato il link businessintuscany.com che rappresenta un catalogo online al quale le imprese toscane sono invitate ad registrarsi e illustrare l'azienda e i propri prodotti. "E' un catalogo online - è stato spiegato - che servirà anche come catalogo per Expo, così le delegazioni straniere potranno scegliere le sigole azienda da visitare e chiedere percorsi su misura."

L'obiettivo è quello di "affascinare il visitatore con la Toscana delle eccellenze", dove le eccellenze riguardano, solo per esemplificare, la moda, la tecnologia, l'agroalimentare, il florovivaismo, la nautica ecc.

Intanto, sul fronte dell'incoming turistico, è stata già formalizzata l'associazione temporanea di imprese che ha come capofila il Convention Bureau di Firenze. Il nome del soggetto unico che rappresenterà l'offerta turistica in Toscana è Sharing Tuscany e avrà il compito, insieme a Toscana promozione, di fare co-marketing e di predisporre pacchetti coerenti con le strategia della Toscana. Presto verrà firmato anche un protocollo d'intesa, che avrà durata triennale, per disciplinare i compiti di ciascuno dei partner.

Re: Regione Toscana

04/12/2014, 18:50

Expo, Salvadori: "Acqua, tema decisivo per nutrire il pianeta e prevenire conflitti"

FIRENZE - "L'acqua è uno dei temi decisivi per garantire i diritti, nutrire il pianeta ed evitare i conflitti a livello mondiale. Per questo un convegno internazionale come quello di oggi, che riguarda il governo della risorsa idrica fa parte delle iniziative culturali che abbiamo promosso come Regione nel percorso che porta a Expo 2015. La Toscana insiste su questo, che rappresenta un tassello ulteriore per il «laboratorio mondiale del buon vivere» che porteremo a Expo."

Così l'assessore regionale all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, sul convegno "Sottosopra H2O" che si è svolto oggi in sala Pegaso a palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Copromotori dell'iniziativa, oltre la Regione, la Fondazione Water Right Foundation e IAH, l'associazione internazionale dei geologi.

Ai lavori, coordinati da Mauro Perini, presidente di Water Right Foundation, hanno partecipato docenti universitari, studiosi, esperti, rappresentanti di istituzioni internazionali, e della struttura di missione del Governo italiano contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, che hanno affrontato il tema dell'acqua, con particolare riferimento alla risorsa idrica sotterranea, e del suo uso nell'ambito di un corretto governo delle risorse comuni a livello mondiale.

Fra i partecipanti della mattinata: il professor Marco Petitta, presidente della sezione italiana della Associazione Internazionale Idrogeologi, Mohamedd Bazza della FAO, David Rudolph dell'Università di Waterloo (Ontario-Canada), Shaminder Puri, dell'Associazione Idrogeologi, Gran Bretagna, Viviana Re dell'Università Ca Foscari, Alessandro Gargini dell'Università di Bologna e Nicola Casagli dell'ateneo fiorentino. Per la struttura di missione del Governo Italiano contro il dissesto idrogeologico e lo sviluppo delle infrastrutture ha partecipato l'ingegnere Giorgia Ronco.

Presenti in sala numerosi studenti delle scuole superiori dell'area fiorentina, che domani si recheranno in visita alle sorgenti di Santa Fiora e Vivo d'Orcia gestite dall'acquedotto del Fiora.

Nel pomeriggio è stato affrontato il tema dell'acqua in un'ottica di cooperazione internazionale.

Re: Regione Toscana

09/12/2014, 15:09

Workshop del 18 dicembre 2014 "Sviluppo rurale e comunicazione. Strumenti, esperienze, risultati".
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Re: Regione Toscana

09/12/2014, 16:57

Banca della terra: già assegnati centinaia di ettari. Il progetto entra a far parte di Giovanisì

FIRENZE - La "Banca della terra", ad un anno dalla nascita, ha presentato oggi il suo primo "bilancio" e viaggia spedita verso il futuro con importanti novità.

"Siamo estremanente soddisfatti - ha detto l'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori durante una conferenza stampa indetta per l'occasione - perché ci siamo fortemente impegnati in questo progetto, che è stato il primo di questo genere in Italia e anche in Europa, e oggi i risultati ci danno ragione e premiano il nostro impegno. Sono orgoglioso perchè non solo la "Banca della terra" funziona e serve, come dimostrano i dati, a recuperare alla coltivazione, all'attività di allevamento e in genere alle attività agroalimentari, terreni e fabbricati che erano stati abbandonati, ma anche perché si è dimostrata uno strumento importante per dare la terra ai giovani che vogliono fare gli agricoltori, ma finora non avevano i mezzi per procurarsela. Questi risultati sono così positivi che la "Banca" entra ufficialmente a far parte delle misure del progetto Giovanisì della Regione Toscana".

Ma entriamo nel dettaglio dei dati.

Già assegnati oltre 270 ettari di terreni pubblici. In corso altre assegnazioni di terra e fabbricati

Dal 29 novembre 2013, quando la "Banca della terra" è stata ufficialmente avviata sono stati pubblicati 14 bandi (di cui due tutt'ora aperti), e resi disponibili ben 28 lotti, di cui 17 per soli terreni, 6 per soli fabbricati, mentre 5 hanno messo in concessione sia fabbricati che terreni.

Sono stati messi a disposizione oltre 500 ettari di terreno (castagneti da frutto, boschi, oliveti, pascoli e seminativi) e 12 fabbricati, tutti di proprietà pubblica, situati nei comuni di: Radicondoli, Murlo, Sarteano, Chianciano Terme in provincia di Siena; Cantagallo in provincia di Prato; San Godenzo e Londa in provincia di Firenze; Follonica, Grosseto, Monterotondo Marittimo in provincia di Grosseto; Loro Ciuffenna, Pieve Santo Stefano, Anghiari, Badia Tedalda, Arezzo in provincia di Arezzo; Buti in provincia di Pisa.

Molto positiva è risultata la risposta degli imprenditori; dei 28 lotti complessivi, ne sono stati già assegnati 15, per un totale di oltre 270 ettari, di cui 173 di bosco, 42 di seminativo, 42 di pascolo e 9 di oliveto. Per 11 lotti si stanno completando le operazioni, mentre per gli ultimi 2, il termine per le domande è ancora aperto.

Entro la fine dell'anno si prevedono almeno quattro nuovi lotti, a Cantagallo (PO), Buti (PI), Londa (FI) e Cortona (AR).

L'Ente terre regionali: a gestione diretta solo le attività di interesse pubblico come la banca del germoplasma

La "Banca della terra" rientra in un progetto più ampio che ha visto anche la trasformazione dell'Azienda agricola di Alberese in "Ente Terre Regionali Toscane", che mira ad attuare il riordino e la valorizzazione del patrimonio agricolo forestale pubblico. Rimarranno a gestione pubblica le attività come la tutela della biodiversita con la "banca del germoplasma", lo svolgimento di attività di sperimentazione, innovazione e ricerca in agricoltura. In sintesi: le attività di interesse pubblico. I rimanenti terreni e fabbricati saranno dati in concessione ad operatori privati. L'attività è già iniziata con due bandi, nel 2015 il patrimonio reso disponibile sarà più ampio.

L'Istituto degli Innocenti mette a disposizione 300 ettari. Presto i bandi

Lo scorso 2 dicembre 2014 Ente Terre ha siglato con l'Istituto degli Innocenti di Firenze una Convenzione per l'inserimento di oltre 300 ettari di terreno in proprietà dell'Istituto in Banca della Terra ed entro la fine dell'anno sarà pubblicato un bando per due importanti lotti di terreno in provincia di Firenze (rispettivamente di 108 e 81 ettari, comprendenti seminativi e boschi). La scadenza per la presentazione delle domande sarà la fine di febbraio, il che permetterà agli assegnatari di avviare la coltivazione già dalla primavera 2015.

I giovani agricoltori avranno priorità nell'assegnazione dei terreni ed il pagamento del canone di affitto sarà scalare nel tempo. Solo a partire dal quarto anno sarà corrisposto l'intero importo stabilito nel contratto. Ciò al fine di dare la possibilità agli imprenditori di avviare il proprio progetto con maggiore tranquillità.

"La collaborazione nata fra Ente Terre e Istituto degli Innocenti – ha sottolineato Salvadori - rappresenta un esempio ed un punto di riferimento per le attività future di Ente Terre; l'esperienza che si sta compiendo apre la strada ad una nuova modalità di collaborazione fra Enti, nella ricerca di una sinergia tesa a recuperare ed ottimizzare la produttività degli ambienti marginali interni della collina toscana, a concedere nuove opportunità di lavoro e di vita ai giovani, a promuovere una nuovo rapporto fra proprietà pubblica e capacità imprenditoriale privata.

Un'altra collaborazione in corso è stata siglata fra Regione Toscana, Ente Terre e Parco Regionale di San Rossore; anche in questo caso sono stati individuati terreni, situati all'interno della Tenuta Presidenziale che saranno inseriti in Banca della Terra, presumibilmente già a partire dai primi mesi del 2015.

Anche i privati possono mettere a disposizione della "Banca" la terra che non coltivano

La legge regionale della Toscana (L.r. 80/20129 considera espressamente fra i beni da inserire in "banca della terra" anche i terreni di proprietà privata. Il Regolamento 60/2014 definisce le modalità con cui il proprietario privato presenta istanza ad Ente Terre per l'inserimento, grazie ad una specifica modulistica approvata dall'Ente. Ad oggi già due proprietari si sono fatti avanti per chiedere l'inserimento dei propri terreni. "In questo modo – ha sottolineato l'assessore Salvadori - la "banca della terra" diventa fattivamente uno strumento di incontro fra la domanda e l'offerta di terre private, attualmente pressoché inesistente sul territorio regionale". Anche su questo aspetto sono in corso le istruttorie delle richieste e nei tempi più rapidi possibili saranno inseriti tutti i dati nella Banca.

Terreni abbandonati e incolti: il recupero per combattere degrado e squilibrio idrogeologico

"La legge 80/12 attribuisce un ruolo fondamentale al recupero dei terreni abbandonati e incolti, perchè – ha sottolineato ancora Salvadori - grazie a questo è possibile contenere il degrado ambientale, salvaguardare il suolo e gli equilibri idrogeologici, limitare gli incendi boschivi, favorire l'ottimale assetto del territorio. La legge, ed il successivo Regolamento di attuazione, individuano nei Comuni i soggetti tenuti al censimento dei terreni abbandonati, ossia dei terreni lasciati improduttivi negli ultimi tre anni solari. Per agevolare i Comuni in queste operazioni – ha spiegato l'assessore - è stata siglata una Convenzione fra Ente Terre e Unione delle Province della Toscana (UPI Toscana) attraverso la quale 10 giovani operatori, uno per provincia, hanno avuto il compito di effettuare il censimento dei terreni abbandonati."

La superficie da censire è di oltre 107mila ettari, frazionati in più di 270 mila particelle catastali. Questa è la dimensione complessiva delle aree che, pur essendo agricole, non hanno beneficiato negli ultimi tre anni di contributi e premi comunitari e che pertanto potrebbero essere non utilizzate. Di questa superficie ad oggi sono stati verificati, sia attraverso il ricorso a strumenti informativi georeferenziati che a sopralluoghi specifici, più di 24 mila ettari, quasi un quarto del territorio regionale da censire, per circa 65 mila particelle catastali.

Per 68 comuni il censimento è concluso e si stanno avviando le procedure che porteranno all'inserimento in banca della terra; per ulteriori 19 Comuni le verifiche sono in via di completamento.

Ente Terre, di concerto con UPI Toscana, ha selezionato ed avviato una collaborazione con 36 comuni per inviare lettere ai proprietari dei terreni, ultimo passaggio prima dell'inserimento di questi beni in "banca della terra".

Intanto stanno arrivando le prime risposte da parte dei proprietari e molti di loro si sono impegnati a recuperare i propri terreni, che fino ad oggi erano abbandonati. All'inizio del 2015 i primi terreni per i quali i proprietari non hanno espresso questa intenzione saranno inseriti nella "banca" e saranno avviate le procedure per l'assegnazione a nuovi agricoltori.

Banca della terra sul sito di ARTEA. Attivato anche il portale Giovanisì

La Banca della terra è visbile sul sito di ARTEA, l' Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura all'indirizzo www.artea.toscana.it. Il portale permette di conoscere in tempo reale i terreni/beni che vengono resi disponibili, è aperto a tutti e permette di scaricare tutta la documentazione necessaria per la presentazione delle domande. E' stata creata una mailing list in cui sono inseriti tutti coloro che a vario titolo hanno manifestato interesse allo strumento (al momento oltre 120 contatti), attraverso si avvisano gli interessati di tutte le novità e della pubblicazione di nuovi bandi. Adesso il collegamento con il Portale di Giovanisì (www.giovanisi.it) nell'area "Fare impresa" servirà ad accrescere la conoscenza della banca della terra e lo farà in particolare verso i giovani.

Re: Regione Toscana

15/12/2014, 14:36

Sviluppo rurale e comunicazione: Strumenti, esperienze, risultati

Firenze - 18 dicembre 2014


Plenaria introduttiva

9:30 – 9:45

Saluti istituzionali

Assessore all’Agricoltura Gianni Salvadori



9:45 – 10:00

Introduzione sul nuovo PSR in Toscana

Roberto Pagni



10:00 – 10:15

La comunicazione istituzionale nei settori produttivi in Toscana

Remo Fattorini



10:15 – 10:30

Introduzione sulla comunicazione dell’agricoltura in Toscana

Alvaro Fruttuosi



Panel specifici



10:30 – 12:00

Panel 1

INTERNET E MULTIMEDIA

Davide De Crescenzo


10:30 – 12:00

Panel 2

TV E RADIO

Selvi Francesco




10:30 – 12:00

Panel 3

STAMPA

Susanna Cressati




10:30 – 12:00

Panel 4

EVENTI

Giovannelli Stefano



Break



12:00 – 12:15

Networking



Plenaria conclusiva



12:15 – 12:45

Relazione finale sui 4 panel

Moderatore 1, Moderatore 2, Moderatore 3, Moderatore 4



12:45 – 13:15

Conclusioni: la comunicazione sostenibile in agricoltura

Luca Toschi

Re: Regione Toscana

17/12/2014, 15:07

Scuola dell'olio: a villa Montepaldi seminario sulla mosca dell'olivo

FIRENZE - "Andamento climatico e infestazione di mosca olearia: effetti sulla campagna olearia 2014 e considerazioni per il 2015": questo il tema del seminario che si terrà il 19 dicembre a villa Montepaldi di San Casciano Val di Pesa. L'iniziativa, rivolta ai tecnici che operano nella filiera olivicola-olearia, è della Regione Toscana ed è organizzata con il contributo del Servizio Fitosanitario Regionale, del Lamma e delle Istituzioni Scientifiche toscane che si occupano di entomologia, agronomia e meccanica agraria, relativamente alla coltivazione dell'olivo. L'obiettivo è quello di fare chiarezza su quanto è successo nell'annata 2014 e di affrontare con rigore scientifico il tema della lotta preventiva e curativa nei confronti della mosca delle olive.

"Il 2014 – spiegano infatti gli organizzatori del seminario - verrà ricordato infatti come l'annus horribilis della produzione olivicola toscana. Altre annate in passato hanno manifestato criticità più o meno evidenti dovute alla infestazione di mosca olearia ma mai, a memoria di olivicoltore, si era materializzato un attacco così dannoso e diffuso su tutto il territorio regionale. Solo le aziende che dalla fine di giugno sino ad ottobre sono state in grado di effettuare correttamente tutti i trattamenti necessari a combattere il parassita, hanno potuto conseguire una produzione che, in base agli assaggi ed alle analisi di laboratorio, dimostra una buona qualità dell'olio. Gran parte delle aziende toscane invece hanno perso l'intera produzione o hanno interrotto la raccolta dopo le prime frangiture che hanno evidenziato caratteristiche chimiche ed organolettiche dell'olio non confacenti ai parametri dell'olio extravergine di oliva.

Questa situazione ha determinato un fermento di idee e affermazioni tese a dare spiegazione al fenomeno e a fornire soluzioni per evitarne il ripetersi nel prossimo futuro, tra queste anche la necessità di ipotetici trattamenti invernali contro le forme svernanti dell'insetto."

Di qui la giornata di lavoro nella quale saranno affrontati una serie di temi importanti. Sarà analizzato l'andamento meteo-climatico della stagione vegetativa 2013/2014 a confronto con quello degli ultimi 60 anni e verrà fatta l'analisi e il confronto dei dati della infestazione di mosca rilevati nella campagna 2014. Inoltre si affronterà il tema della bioecologia della mosca alla luce anche dell'annata olivicola 2014. Si illustreranno i fattori agronomici e la difesa fitosanitaria dell'oliveto e le tecniche di applicazione degli antiparassitari in olivicoltura, facendo il punto della situazione attuale e delle prospettive.

L'iniziativa si colloca nel programma 2014 della Scuola dell'Olio, progetto che nasce da un protocollo di intesa sottoscritto da Regione e Unioncamere Toscana, e che affronta a 360 gradi i temi propri dell'olivo e dell'olio di qualità. La Scuola dell'Olio ha anche un sito internet: http://www.scuoladellolio.it/.

Ulteriori iniziative dedicate alle aziende e agli olivicoltori saranno realizzate sul territorio in forma diffusa attraverso l'attività della Scuola e delle Organizzazioni dei Produttori olivicoli toscani.

Il seminario inizierà intorno alle 9,30 per concludersi intorno alle 13.30

Re: Regione Toscana

14/01/2015, 16:40

Expo 2015, sabato la prima conferenza del ciclo "Toscana, laboratorio della qualità del vivere"

FIRENZE - Come costruire una economia prospera che non abbia l'effetto collaterale di ridurre la società ad un deserto. Quali sono le riforme, più o meno radicali, nel campo della scuola, della sanità, della organizzazione urbana, dei mezzi di comunicazione di massa e persino della democrazia che possano migliorare la qualità delle relazioni sociali. Su questi temi si confronteranno economisti, politologi, sociologi, psicologi da tutto il mondo nell'incontro "Cera una volta il futuro", che si terrà sabato 17 gennaio nella sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati, primo appuntamento del ciclo "La Toscana laboratorio globale della qualità della vita" realizzato nell'ambito del progetto "Verso Expo 2015".

Numerosi studi dimostrano che negli ultimi decenni in paesi di antico e anche più recente benessere economico – i casi classici sono gli Usa, per un verso,la Cina e l'India, per un altro – il grado di felicità media dei cittadini è diminuito. Crescono i redditi, ma si diffondono malattie mentali e disagi psigologici e si registra un forte scadimento delle relazioni affettive e sociali. Le relazioni hanno infatti un impatto sulla felicità molto elevato rispetto ad altri fattori come ad esempio quelli economici. Un'altra questione cruciale riguarda il benessere sul lavoro. Infatti il lavoro – e prima di tutto, naturalmente, l'assenza o la precarietà del lavoro – è divenuto una fonte di stress e malessere per schiere crescenti di persone. Questi problemi possono essere affrontati con cambiamenti profondi nell'organizzazione d'impresa, del lavoro e della economia.

"Sono temi fondamentali della nostra epoca – dice l'assessore all'agricoltura, Gianni Salvadori – che interrogano profondamente la politica e i suoi doveri. Nel nostro progetto "La Toscana verso Expo 2015" abbiamo scelto di mettere al centro il rapporto stretto tra sviluppo economico e qualità della vita. Creare buon lavoro, combattere il senso di isolamento, far crescere il senso civico, porre un argine al peggioramento del clima sociale. Son le sfide alle quali con le nostre scelte vogliamo dare risposta".

Dopo il primo appuntamento di sabato, le altre tre conferenza si terranno al Polo Bonfanti di Burchio (comune di Figline-Incisa) nei giorni 24, 30 e 31 gennaio: si discuterà di "Organizzazione di impresa, democrazia economica e benessere sul lavoro", "Biodiversità e forme di impresa", "Economia e civile e felicità pubblica".

Gli incontri sono promossi da Regione Toscana, Toscana Promozione, Polo Lionello Bonfanti-E. di C. s.p.a., in collaborazione con le Università di Siena, Firenze e Pisa.
Allegati
locandinaTQOL_2015-01.jpg

Re: Regione Toscana

17/01/2015, 18:19

Expo, Salvadori: "Toscana come bottega rinascimentale, laboratorio di buon vivere"

FIRENZE – La Toscana, un laboratorio globale per la qualità della vita. E' questo il leit motiv dell'iniziativa lanciata dalla Regione in collaborazione con il Polo Lionello Bonfanti Loppiano in vista di Expo 2015. Si è aperto oggi a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione Toscana, il primo dei quattro convegni internazionali che si svolgeranno in Toscana (17 gennaio a Firenze, 24 gennaio, 30 e 31 gennaio a Burchio, nella sede del Polo Lionello) da oggi alla fine di gennaio e che approfondiranno questo tema.

E' stato l'assessore all'agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori, che ha la delega per il coordinamento delle iniziative in vista di Expo, ad aprire i lavori. "Vogliamo – ha detto Salvadori – lavorare insieme sull'dea del buon vivere come stile di vita, su questa connotazione che contraddistingue la Toscana nel mondo, e che comprende tutto, paesaggio, ambiente, buona cucina, arte e cultura, vogliamo lanciare un laboratorio mondiale, per una riflessione strutturale e organica che coinvolge tutti i continenti. La nostra idea è stata quella – ha spiegato ancora Salvadori – di una "bottega rinascimentale" aperta. Come la bottega rinascimentale era luogo di cultura, di ricerca, di creazione di valore dal punto di vista economico, ma era anche un sistema di relazioni sociali, così la Toscana intende animare il dibattito sul buon vivere nel mondo. L'incontro e la collaborazione con il Polo Lionello Bonfanti è stato naturale perchè lì ci sono le imprese, dunque l'economia, ma c'è anche ricerca, cultura e un sistema di relazioni."

Per l'occasione è stato lanciato un sito www.buonvivere.lab.it e un profilo Facebook www.facebook.com/Toscanaexpo. "Sarà una web community – ha concluso l'assessore – aperta a tutti. Contiamo di raggiungere un milione di contatti per discutere con il maggior numero possibile di persone il tema del buon vivere e della Toscana come motore di questa idea, che significa bellezza e felicità e che si trasforma anche in motore dell'economia."

Re: Regione Toscana

20/01/2015, 15:52

Scuola dell'olio, domani convegno a Montepaldi sulla mosca dell'olivo. Conclude Salvadori

FIRENZE - "Andamento climatico e infestazione di mosca olearia: effetti sulla campagna olearia 2014 e considerazioni per il 2015": questo il tema del seminario che si terrà domani, 21 gennaio, a villa Montepaldi di San Casciano Val di Pesa.

L'iniziativa, rivolta ai tecnici che operano nella filiera olivicola-olearia, è della Regione Toscana ed è organizzata con il contributo del Servizio Fitosanitario Regionale, del Lamma e delle istituzioni scientifiche toscane che si occupano dei vari aspetti connessi alla coltivazione dell'olivo.

L'obiettivo è quello di fare chiarezza su quanto è successo nell'annata 2014 e di affrontare con rigore scientifico il tema della lotta preventiva e curativa nei confronti della mosca delle olive. Una prima giornata, dedicata a questo tema, era stata organizzata, a cura degli stessi soggetti, il 19 dicembre del 2014 ma lo sciame sismico che interessò la Toscana in quell'occasione costrinse ad interrompere i lavori.

Questa nuova giornata rappresenta dunque la prosecuzione e l'aggiornamento del seminario precedente (per le relazioni già svolte saranno presentate delle sintesi) con alcuni arricchimenti. Sono state aggiunte infatti due nuove relazioni sugli effetti dell'attacco della mosca olearia sui parametri analitici delle olive e dell'olio, a cura di Marzia Migliorini di PromoFirenze, e sul piano regionale di emergenza fitosanitaria su Xylella fastidiosa a cura di Riccardo Russu del Servizio Fitosanitario Regionale.

I lavori si svolgeranno dalle 9,30 alle 13. Sono previste le conclusioni da parte dell'assessore regionale all'agricoltura e foreste, Gianni Salvadori.

L'iniziativa, come la precedente, è organizzata nell'ambito del programma di attività della Scuola dell'Olio.
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