La Green Economy in Emilia-Romagna non conosce crisi: numeri e dati di una crescita continua
Presentato il Rapporto 2014 dell'Osservatorio regionale Green Economy di ERVET. In Emilia-Romagna sono
oltre 2.200 le imprese "verdi" e la regione è prima per certificazioni ambientali. Bene anche le assunzioni
green Oltre 2.200 imprese green censite nel 2014 nel settore manifatturiero; primo posto per tasso di
certificazioni ambientali delle aziende e significativa crescita del numero di lavoratori assunti nel settore,
nonostante la crisi economica. Sono questi, in sintesi, i dati più importanti contenuti nel Rapporto 2014
dell'Osservatorio Green Economy della Regione Emilia-Romagna, presentato il 12 marzo a Bologna in
occasione della cerimonia conclusiva del Premio Economia Verde di Legambiente.
Il Rapporto, curato da ERVET tramite l'Osservatorio GreenER nell'ambito delle attività svolte in
convenzione con la Regione, fa il punto sulle imprese che in Emilia-Romagna coniugano l'innovazione con la
sostenibilità ambientale e lo sviluppo economico. Tramite il contributo di importanti interlocutori,
l’edizione di quest’anno si arricchisce di una serie di approfondimenti prioritari ed attuali per incrementare
la conoscenza su potenzialità e prospettive di sviluppo.
Dall'analisi dei numeri e dallo studio delle tendenze emerge una regione in cui la green economy è in netta
crescita. Nel dettaglio le imprese green sono 400 in provincia di Bologna, 342 a Modena, 335 a Reggio,
246 a Ravenna, 237 a Parma, 229 a Forlì-Cesena, 171 a Ferrara, 142 a Rimini, 101 di Piacenza.
La green economy coinvolge imprese e organizzazioni di diversi settori: si va dall’agroalimentare – settore
leader in regione per numero di imprese green (741) – a settori emergenti come quello delle fonti
rinnovabili e dell’efficienza energetica (216 aziende) o tradizionali in forte conversione come l'edilizia (244),
sino a settori da sempre legati alla tutela dell’ambiente come la bonifica dei siti (64), il ciclo dei rifiuti (358)
e quello idrico (200), la gestione di aree verdi (48).
Ancora più confortante è il dato sulle certificazioni: nel 2014 il tasso di certificazione delle imprese
dell’Emilia-Romagna è nettamente al di sopra della media nazionale sia per gli aspetti concernenti
l’ambiente (circa 6 certificati ambientali ogni 1.000 imprese contro un dato nazionale di poco più di 4) sia
per gli aspetti sociali e per la sicurezza dei lavoratori (circa 3,3 per mille certificazioni contro 2,6 per mille
del nazionale).
Approfondendo le performance economiche è interessante notare come le imprese green abbiano
dimostrato una maggior capacità di resistere alla crisi: esaminando l’andamento dei fatturati di un panel di
640 imprese monitorato per il triennio 2010-2012 si nota come, pur attraversando un periodo di crisi
economica, tali imprese abbiano registrato una variazione del loro fatturato superiore di quasi tre punti
percentuali (quasi +3%) rispetto alla variazione di fatturato del settore industriale della regione.
Ulteriori considerazioni positive per la l'Emilia-Romagna vengono dal fronte dei green Jobs (assunzioni in
imprese green). Seppure partendo da un leggero ritardo rispetto al livello nazionale, la quota percentuale
di assunzioni green sul totale delle assunzioni non stagionali è in costante aumento sino a registrare, nel
2013, un valore superiore al dato nazionale. Significativo per la nostra regione che tale valore sia
incrementato di oltre 5 punti percentuali negli ultimi 5 anni, passando dall’8,2% del 2009 al 13,3% del 2013.
Un andamento così virtuoso dell’Emilia Romagna in questo ambito - si sottolinea nel Rapporto - è frutto da
una parte delle politiche attuate negli anni dal governo regionale per la qualificazione ambientale e sociale
delle produzioni e dei prodotti, dall’altra di una evidente e spiccata sensibilità e consapevolezza, da parte
delle imprese, dell’importanza della qualità ambientale come fattore di competitività.
L'Osservatorio Green Economy, attivato e gestito da ERVET Spa (società “in house” della Regione Emilia Romagna
che supporta e assiste la Regione stessa nel realizzare azioni per promuovere lo sviluppo
economico sostenibile e la qualificazione del territorio regionale), attraverso un'analisi costante
contestualizza il fenomeno Green Economy in regione dal punto di vista numerico e approfondisce le
potenzialità del settore green confrontandone i trend rispetto alle medie dell’economia regionale. Oltre a
gestire il database di riferimento delle realtà produttive green della nostra Regione, l’Osservatorio produce
analisi ed approfondimenti utili ad indirizzare le politiche regionali in materia, offrendo un supporto ai
percorsi di internazionalizzazione in sinergia anche con il sistema fieristico regionale.
Il Rapporto 2014 completo è scaricabile, in formato pdf, nella sezione del portale ER-Energia dedicata a
imprese e green economy a questo indirizzo:
http://energia.regione.emilia-romagna.i ... denze-2014