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Provincia Autonoma di Trento
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Marco
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Grande interesse per i mulini, aperti al pubblico in tutto il Trentino sabato 20 e domenica 21 maggio Il Museo di San Michele promuove le Giornate Europee dei Mulini Aumenta di anno in anno l’interesse del pubblico per i mulini storici. Sono numerosi così gli opifici che in occasione delle Giornate Europee dei Mulini, in programma quest’anno il 20 e il 21 maggio, aprono le porte ai visitatori per dimostrazioni, ma anche per laboratori e in alcuni casi per degustazioni di prodotti da forno. Nel Trentino, le Giornate Europee dei Mulini sono promosse con la collaborazione del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina – Giovanni Kezich è membro del comitato scientifico di AIAMS e Antonella Mott di AIAMS è il referente per il Trentino – insieme a Etnografia Trentina in Rete. L’iniziativa rientra all’interno delle proposte per la Giornata Internazionale dei Musei 2017. Lanciate in Francia nel 2007 e attuate in Italia a cura dell’Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici (AIAMS) a partire dal 2012, le Giornate Europee dei Mulini intendono promuovere e valorizzare gli opifici (mulini, segherie, fucine, follatoi, ecc.) che si assiepavano numerosi un tempo lungo i corsi d’acqua, e di cui oggi vi sono importanti esempi ancora funzionanti, con mugnai, fabbri e segantini disponibili a raccontare ai visitatori il funzionamento dei macchinari ed episodi di vita quotidiana. La visita ai mulini è anche occasione per brevi passeggiate lungo sentieri in cui andare alla scoperta di rogge e prese d’acqua, nel caso delle fucine anche di botti idroeoliche. Quest’anno l’AIAMS ha dedicato le giornate ai mulini in cui si lavoravano materie prime da usare nei processi di colorazione di oggetti e di indumenti, ma anche di marmo artificiale. Le tecniche di produzione del colore sono state analizzate nel convegno Le ruote del colore, che si è tenuto a Lamoli, nelle Marche, lo scorso 6 maggio. Gli opifici che aderiscono alle Giornate Europee dei Mulini nel Trentino sono: • Mulino Bertagnolli o Gió a l’aca, Fondo Aperto sabato 20 e domenica 21 maggio Orario: 10.00 - 12.00 | 14.30 - 17.00 info: cooperativa Smeraldo 0463 850000 smeraldo@fondo.itwww.canyonriosass.it• Mulino Ruatti, località Pracorno, val di Rabbi Aperto domenica 21 maggio Orario: 14.30 - 18.30 info: 339 8665415 info@molinoruatti.it• Mulino Dorigoni, località Slacche, Civezzano Aperto sabato 20 maggio Orario 15.30 visita guidata al mulino, con merenda a tema info: 335 6514145 info@ecoargentario.itwww.ecoargentario.it• Segheria e Fucina, Sentiero dei vecchi mestieri, Grumes Escursione guidata: domenica 21 maggio Orario: 14.30 - 18.30 Ritrovo presso il “Green Grill Info e Sapori”, lungo la statale 612 sopra l’abitato di Grumes all’altezza del bivio per i Masi di Grumes info: Paolo Piffer 327 1631773 (solo sms) reteriservecembra@gmail.comwww.vivigrumes.itwww.reteriservevaldicembra.tn.it• Mulino Angeli. Casa degli spaventapasseri, Marter, Roncegno Terme Aperto sabato 20 e domenica 21 maggio Orario: 10.00 - 12.00 | 14.30 - 17.30 info: 0461 722240 info@ambios.itwww.lacasadeglispaventapasseri.net• Fucina Zanghellini, via dei Mulini, 35 – Agnedo Aperto sabato 20 e domenica 21 maggio Orario: 10.00 - 12.00 info: 340 7759431 • Mulini di Ronco Cainari, località Ronco Cainari, Canal San Bovo Aperto domenica 21 maggio Orario: 14.30 partenza della visita dalla piazza a Ronco Chiesa. È necessaria la prenotazione entro le ore 12 di sabato 20 maggio info: 0439 719106 ecomuseo@vanoi.it• Sentiero etnografico del rio Caino, Cimego Aperto sabato 20 maggio Orario: 14.00 - 18.30 con laboratorio didattico al mulino e merenda per i bambini info: Matteo Pellizzari 320 6752456 • Mulino Zeni, località Sorne, Brentonico Aperto sabato 20 e domenica 21 maggio Orario: 9.00 - 12.00 | 14.00 - 18.00 info: 0464 395905; 338 5768983 mulinozeni@alice.it• Mulino di Arlanch, Arlanch, Vallarsa Aperto sabato 20 e domenica 21 maggio Orario: 9.00 - 12.00 | 15.30 - 19.00 info: Centro Studi Museo Etnografico Vallarsa 0464 860016 centrostudivallarsa@inwind.it• Segheria di Terragnolo, località Sega di Terragnolo Aperto sabato 20 e domenica 21 maggio Orario: 14.00 - 18.00 info: 347 1812850 segreteria@comune.terragnolo.tn.it• Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, San Michele all’Adige Sabato 20 maggio, in concomitanza con il Trentino per la BIOdiversità Ore 10.00 - 10.45 Visita guidata a tema: La filiera dei cereali al Museo di San Michele, le sezioni “Agricoltura” e “Il mulino” Ore 11.30 - 12.30 | 14.00 - 18.00 Laboratorio didattico: Farina del mio sacco - arte e tecnica molitoria nel Trentino rurale” Ore 14.00 - 18.00 Laboratorio didattico: La riproduzione delle sementi, a cura dell’Associazione La Pimpinella Ore: 14.30 e 16.30 Visite guidate al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina info: 0461 650314 info@museosanmichele.itwww.museosanmichele.it
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18/05/2017, 19:58 |
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Marco
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Eventi oggi alla Fondazione Mach e al Museo degli usi e costumi della gente trentina. Domani appuntamento al MUSE Il Trentino per la biodiversità, una ricca “vetrina” a San Michele con visite, mostre e laboratori Sulle note dell'Inno al Trentino a cura della banda dell'Istituto Agrario ha aperto i battenti oggi, a San Michele, la manifestazione “Il Trentino per la Biodiversità”. Un ricco programma di mostre, visite, laboratori e dimostrazioni pratiche alla Fondazione Edmund Mach e al Museo degli usi e costumi della gente trentina per far apprezzare da vicino la biodiversità trentina e per conoscere l'impegno di istituti, organizzazioni e associazioni a favore della sua conservazione e valorizzazione. Alla cerimonia di inaugurazione anche gli assessori provinciali all'agricoltura e all'ambiente Michele Dallapiccola e Mauro Gilmozzi, il sindaco di San Michele, Clelia Sandri, il direttore generale FEM Sergio Menapace con i dirigenti Annapaola Rizzoli e Marco Dal Rì, il direttore del Museo, Giovanni Kezich, la dirigente generale dell'APPA Laura Boschini, e Giovanni Frisanco per la Federazione allevatori.
“Quella messa in campo dalla Provincia autonoma di Trento per tutelare questa preziosa risorsa è un impegno di presenza, di vicinanza e di assistenza tecnica, ma anche parzialmente economica - ha evidenziato l'assessore Dallapiccola - sia nell'incentivare le nostre start up agricole sia nel mostrare questa bellezza ai nostri ospiti, affinché abbiamo la percezione di vivere in un territorio in armonia innanzitutto con se stesso”. La Fondazione Mach poggia tutte le sue attività sulla biodiversità – ha proseguito il direttore Menapace - nella formazione, nella ricerca e nel trasferimento tecnologico. “Un lavoro che prosegue da decenni, e anche per il futuro, in virtù proprio delle indicazioni che arrivano dal Governo provinciale, sarà sempre massima l'attenzione a questa preziosa risorsa, in un'ottica di sostenibilità”. Il direttore del Museo Kezich ha evidenziato l'importante sinergia con FEM, definendo i due enti “due facce della stessa medaglia”. L'iniziativa è proseguita con la premiazione del concorso APPA “Eco-quiz in missione per il pianeta” che ha coinvolto gli studenti del Centro Istruzione e Formazione di San Michele con 2000 domande a 191 studenti di 14 classi. “Un gioco per educare alla biodiversità le giovani generazioni attraverso il gioco e sfruttando le nuove tecnologie” spiega l'assessore Gilmozzi. Ecco, dunque, i premiati: Davide Gramaglia, Riccardo Dapor, Giacomo Bongiovanni: per loro un i-pad, mentre per tutti gli studenti della classe quarta Gestione ambiente territorio un assegno di 500 euro da spendere in materiale didattico. L'evento “Il Trentino per la Biodiversità” è promosso dalla Provincia autonoma di Trento (tramite i Servizi Agricoltura, Sviluppo Sostenibile e Aree Protette e l’Agenzia per la protezione dell’ambiente) in collaborazione con Fondazione Edmund Mach, MUSE, Federazione provinciale allevatori e Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina. Hanno contribuito altri enti e associazioni come la sede di Trento del Centro di Ricerca Foreste e Legno del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA-FL), le associazioni ATABio, la Pimpinella, Goever, Biodistretto Val di Gresta, Baldensis, Val BioCembra, Terre erte, Biodiversità rurale di Capriana. Per tutto il giorno alla Fondazione Edmund Mach si sono svolte visite didattiche e visite guidate alla cantina storica. In mostra anche gli animali, per la gioia dei più piccoli, con la presentazione delle razze minacciate da erosione genetica a cura della Federazione provinciale allevatori. Gli studenti hanno organizzato tour guidati nel campus e presentato la "diversità" dei prodotti alimentari che imparano a preparare durante i loro corsi, inclusi i progetti sulla gestione del territorio. I ricercatori hanno spiegato al grande pubblico quali tecniche si impiegano oggi per sviluppare le nuove varietà; è stata messa in mostra la biodiversità vegetale, il modello in vitro di fermentazione intestinale usato per testare l’effetto del consumo di diversi cibi sul microbiota intestinale.
Molto frequentato anche il Micro-zoo popolato da diversi tipi di invertebrati (insetti, specie invasive) di forte interesse per l’ambiente naturale e agricolo del Trentino. Non è mancato un focus anche sulle specie aliene, che creano spesso danni alla fauna nativa. Ad arricchire il tutto, un filmato che mostra l’attività dei ricercatori sulle tracce di lupo e orso, lo studio dei pollini, la realtà aumentata nella vigna con i “codici qr” che hanno consentito al pubblico di accedere a molte informazioni relative al vitigno. E, ancora, fiori spontanei e orto biodiverso con un'attenta scelta e disposizione di specie orticole, spontanee e arbusti tipici delle nostre valli. Infine, in vetrina, il Corso gestione ambiente e territorio FEM; "la montagna alpina: un mosaico di biodiversità" e "buone pratiche per la biodiversità"; "corso trasformazione agroalimentare; "memorie della biodiversità agraria in Trentino” con i documenti dal Fondo storico della biblioteca FEM. Il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina è stato aperto con orario continuato, per accogliere i visitatori della Festa delle Biodiversità e, attraverso le visite guidate che si sono susseguite durante la giornata, mostrare il sistema agrosilvopastorale della montagna trentina: piccola agricoltura di fondovalle da un lato, sfruttamento controllato di grandi risorse indivise, quali prati boschi e pascoli, dall’altro. Durante la giornata il chiostro ha inoltre ospitato laboratori didattici sulla macinazione dei cerali a cura dei Servizi educativi del Museo e negli spazi interni un’interessante proposta dell’Associazione per la biodiversità agricola “La Pimpinella” sulla riproduzione delle sementi, a cui l’associazione si dedica da tempo.
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20/05/2017, 22:13 |
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Marco
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L'assessore all'agricoltura alla presentazione dell'80esima edizione della Mostra vini del Trentino Dallapiccola: "La diversità vera forza del settore vitivinicolo trentino" E' la più antica rassegna enologica d'Italia, e con le sue 80 edizioni ha raccontato e racconta non solo l'evoluzione della vitivinicoltura locale ma anche com'è cambiata la società trentina: è la Mostra vini del Trentino, alla quale Palazzo Roccabruna, sede dell'Enoteca del Trentino e sede principale della mostra, aprirà le porte da giovedì 25 a domenica 28 maggio. Alla presentazione di questa mattina, con i vertici della Camera di Commercio ed i rappresentanti del Consorzio Vini del Trentino, Comune di Trento, Apt e Strada del Vino e dei sapori, anche l'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola.
Da sempre la presentazione della Mostra Vini è occasione di dibattito sullo stato attuale e le prospettive del settore, un confronto al quale non si è sottratto Michele Dallapiccola. L'assessore ha ribadito la necessità di non considerare come "divisivo" bensì come "diversificato" il modello che vede la compresenza da una parte della compagine cooperativa, con le grandi cantine, dall'altra la parte alta della piramide qualitativa rappresentata dai vignaioli. "Siamo una piccola terra - ha affermato Dallapiccola - e non c'è ragione per considerare queste due realtà in opposizione: ciascuno può trovare, riconoscendosi nella matrice comune rappresentata dalla natura e qualità del territorio, il proprio spazio e la propria identità sui mercati. La diversità è una ricchezza, e la diversificazione un obiettivo da perseguire".
Dallapiccola ha però invitato i produttori anche ad "osare", a sperimentare nuove varietà (quelle "resistenti" in particolare) e nuovi uvaggi. "Il sistema vitivinicolo trentino ha la forza per farlo, anzi è proprio dalla pluralità dei suoi attori e dei suoi prodotti che il sistema stesso trae la propria forza".
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25/05/2017, 7:01 |
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Marco
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Carabinieri e Corpo Forestale provinciale s’incontrano Nei giorni scorsi, presso il Comando Provinciale dei carabinieri di Trento, i dirigenti della Forestale della Provincia hanno incontrato gli ufficiali carabinieri del Trentino. L’incontro, voluto dal Comandante della Legione Carabinieri Trentino Alto Adige, Massimo Mennitti, accolto immediatamente da Romano Masè, Comandante del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento, è stato incentrato sulla conoscenza delle due Istituzioni, per comprendere il generoso impegno, che tutti profondano, la professionalità e il valore personale di ognuno, ma soprattutto per coordinare le proprie attività, anche in attuazione del decreto legislativo che a livello Nazionale ha disposto la fusione tra Il Corpo Forestale dello Stato e l’Arma dei carabinieri.
Oltre ai compiti istituzionali (tutela ambientale e forestale) si sono condivisi i compiti del NAS del NOE, per i carabinieri, e quelli del NOFS (Nucleo operativo specialistico forestale), per la Forestale. Il Colonnello Luca Volpi, comandante provinciale, e il Comandante Masè, soddisfatti di questo prima riunione di coordinamento, alla quale erano presenti anche i Carabinieri Forestali che sono in forza alle sezioni di polizia giudiziaria di Trento e Rovereto, sono pienamente convinti che ciò aumenterà la capacità di risposta alle esigenze e alle attese della gente valorizzando le potenzialità per il servizio istituzionale, nel reciproco rispetto di ciascuno e nel superiore interesse dell’amata terra trentina, per la salvaguardia del suo territorio e la sicurezza dei cittadini.
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31/05/2017, 7:00 |
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Marco
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San Michele tra gli enti coinvolti nel progetto finanziato da AGER per supportare le produzioni italiane di olio extravergine di oliva Olio DOP italiano, l'analisi sensoriale di FEM nel progetto “Violin” per la valorizzazione Si chiama VIOLIN, Valorizzazione dei prodotti Italiani derivanti dall’oliva attraverso tecniche analitiche innovative, il progetto di ricerca decollato anche alla Fondazione Edmund Mach che avrà il compito di analizzare il profilo sensoriale degli oli extravergini di oliva DOP Italiani più rappresentativi. Gli obiettivi sono creare una banca dati degli oli italiani, mettere a punto nuovi sistemi per preservare la qualità del prodotto durante la conservazione e, non da ultimo, creare una cultura della qualità dell'olio italiano promuovendo una forte consapevolezza all'acquisto che darà supporto e sostegno economico alle produzioni italiane. Tutto questo sfruttando tecniche assolutamente innovative e all'avanguardia. Ricadute importanti si avranno anche per la valorizzazione degli oli trentini dell'Alto Garda che, seppur prodotti in quantità limitate, vantano alcuni prodotti di eccellenza.
Al progetto, che ha come capofila l’Università degli Studi di Messina, collaborano oltre a FEM anche l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, l’Università degli Studi di Bologna, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi del Sannio, l’Università della Tuscia, l’Università degli Studi di Genova, l’Università Campus Bio-Medico di Roma, l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e l’Università degli Studi di Verona. Il progetto, finanziato da un gruppo di dieci Fondazioni di origine bancaria associatesi in Ager, è stato selezionato da un comitato composto da 20 esperti internazionali tra le 38 proposte progettuali candidate nel settore Olivo e Olio. Nel corso dei tre anni di progetto il gruppo Qualità Sensoriale della FEM applicherà metodologie avanzate per la valutazione e la valorizzazione degli oli extravergini di oliva. In particolare, i ricercatori del Centro Ricerca e Innovazione valuteranno le caratteristiche sensoriali degli oli, anche abbinati a pane e salsa di pomodoro, per simulare le condizioni di reale consumo. Contando su panel addestrati e strumenti all'avanguardia saranno monitorati i processi di percezione durante il consumo, correlandoli con il rilascio dei composti aromatici ed evidenziando così le peculiarità sensoriali dei diversi oli. Inoltre grazie alla strumentazione all’avanguardia della piattaforma Composti Volatili tutti i principali oli extravergine di oliva a DOP rappresentativi della produzione italiana saranno caratterizzati attraverso il loro fingerprinting aromatico che può essere utilizzato per il controllo dell’autenticità e della tipicità degli oli.
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31/05/2017, 21:23 |
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Marco
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Delegazione governativa ugandese in vista oggi alla Fondazione Mach Ricerca, formazione e assistenza tecnica in agricoltura, l'Uganda “studia” il modello FEM “In agricoltura ricerca, formazione e assistenza tecnica sono fondamentali per lo sviluppo del settore. Siamo qui per studiare il modello organizzativo della Fondazione Edmund Mach e vedere se è replicabile nel nostro contesto economico”. Parole deL ministro del Nord Uganda, Grace Freedom Kwiyuucwiny, in visita in Trentino con la delegazione governativa composta da rappresentanti politici e parlamentari, guidata da Acav. Accolta nella sala specchi dal presidente Andrea Segrè, la delegazione accompagnata dal presidente dell'Acav, Giorgio Boneccher, ha visitato il complesso scolastico, i laboratori di ricerca e le sedi periferiche del Centro trasferimento tecnologico in valle di Non.
L'obiettivo della visita è mettere a punto una progettualità comune in ambito agricolo per la rivitalizzazione del sistema agricolo ugandese, soprattutto per il settore frutticolo, al fine di passare da una economia di sussistenza ad una economia di mercato. “La Fondazione mette a disposizione volentieri il suo patrimonio di conoscenze per collaborare in tutto il mondo sulla tematica della sostenibilità, declinata nei suoi tre vettori economico, ambientale e sociale – ha spiegato il presidente, Andrea Segrè-. Puntiamo ad una cooperazione dai risvolti concreti, incentrata sui bisogni dei nostri partner, proponendo quello che per noi è un modello vincente, ovvero il legame stretto con il territorio che ci ospita e la sinergia fra le nostre tre anime: la formazione, la consulenza e la ricerca. Un primo passo potrebbe essere l’organizzazione di summer school specificatamente pensate per le esigenze ugandesi, con uno scambio reciproco di know-how e buone pratiche”.
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31/05/2017, 21:24 |
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Marco
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Conferenza stampa, domani, giovedì 8 giugno ore 14.30, Sala stampa palazzo della Provincia autonoma di Trento Piazza Dante 15, Trento Cippato di legno locale per il riscaldamento sostenibile degli alberghi in montagna benefici socio-economici e ambientali La valorizzazione selvicolturale dei boschi trentini, grazie a imprese boschive professionali, consente di produrre "cippato", biocombustibile legnoso sostenibile di origine locale. L’uso del cippato in sostituzione ai combustibili fossili in moderne caldaie consente di creare filiere sostenibili con numerosi benefici socio-economici e ambientali: creazione di valore aggiunto e occupazione a livello locale, incremento del potere di acquisto della comunità, maggiore sicurezza nell’approvvigionamento energetico, riduzione delle emissioni climalteranti. Per informare gli operatori del settore turistico dei vantaggi della filiera corta legno-energia, AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali organizza - con il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento e delle associazioni ASAT e UNAT - un evento informativo che si terrà il 9 giugno a Madonna di Campiglio. In occasione della conferenza stampa di domani, giovedì 8 giugno, alle ore 14.30, presso la sala stampa del palazzo della Provincia, saranno anticipati temi del convegno e i risultati dell'indagine su disponibilità e consumi di cippato in Trentino a cura del Tavolo Biomasse della Provincia di Trento.
Partecipa Michele Dallapiccola, Assessore alle Foreste della Giunta Provinciale
Interventi Valter Francescato, Direttore Tecnico di AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali
Imerio Pellizzari, Vicepresidente Associazione Artigiani e Piccole Imprese Provincia di Trento - Sezione Imprese Boschive
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08/06/2017, 6:57 |
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L'assessore Dallapiccola plaude all'iniziativa di Cooperfidi e Casse rurali Gelate, interventi di sistema per sostenere produttori e lavoratori agricoli danneggiati Per un bilancio dei danni arrecati dalle gelate dello scorso mese di maggio occorrerà attendere la fine della campagna agraria e di quella commerciale, impossibile stabilire ora quanto tale evento calamitoso abbia inciso sulle produzioni e sul reddito di agricoltori e lavoratori dei consorzi e dell'indotto. E' quanto ha ribadito oggi l'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola intervenendo presso la sede della Federazione trentina della Cooperazione alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa assunta da Cooperfidi e Casse rurali per sostenere, attraverso la concessione di mutui agevolati di durata quinquennale (5 milioni di euro il plafond iniziale), la ripresa delle aziende agricole danneggiate.
"La produzione lorda vendibile dell'agricoltura trentina ammonta a 480 milioni di euro - ha ricordato Dallapiccola - ed è nostro dovere difendere questo importante comparto dell'economia provinciale le cui fortune, ma anche disgrazie, dipendono come tutti sappiamo dall'andamento meteo. Lo stiamo facendo mettendo in campo una serie di iniziative e di strumenti di sistema che hanno l'obiettivo, da una parte, di sostenere il reddito dei produttori danneggiati, dall'altra di mitigare l'impatto che la riduzione della produzione in conseguenza delle gelate avrà sull'occupazione dei lavoratori dei consorzi frutta e dell'indotto. La scorsa settimana la Giunta provinciale ha proceduto, con proprio provvedimento, al riconoscimento dell'eccezionalità dell'evento che ha interessato l'intero territorio provinciale, passo preliminare per attivare, tramite l'Ente Bilaterale dell'Ortofrutta, specifici ammortizzatori sociali per i lavoratori dell'indotto. Nei prossimi giorni procederemo a convocare un incontro con le parti sociali per discuterne nei dettagli. La cosa importante - ha concluso Dallapiccola - è che questi interventi sono attivati tempestivamente, senza attendere il conteggio finale dei danni e le risultanze degli accertamenti dei periti delle compagnie assicurative".
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19/06/2017, 21:53 |
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Oggi a Vervò 350 frutticoltori hanno partecipato all'incontro sulle macchine alternative al diserbo Gestire l'erba del frutteto senza chimica, 350 agricoltori a lezione di sostenibilità Trecentocinquanta frutticoltori sono intervenuti oggi a Vervò, nel Comune di Predaia, alla giornata tecnico-dimostrativa di attrezzature alternative al diserbo chimico, organizzata dalla Fondazione Edmund Mach in collaborazione con la società agricola Biolago. Una partecipazione massiccia, segnale del vivo interesse e dell'attenzione al tema della sostenibilità da parte del mondo contadino, che ripete il successo della analoga giornata dimostrativa in viticoltura, organizzata a San Michele nelle scorse settimane in collaborazione con il Consorzio Vini.
In apertura sono intervenuti il direttore generale FEM, Sergio Menapace, il presidente di Biolago, Mariano Chini, i tecnici del Centro Trasferimento Tecnologico, Mario Springhetti e Marino Gobber. L'evento ha visto partecipare i frutticoltori biologici, ma anche a tutti quelli che praticano la frutticoltura integrata e sono impegnati in un percorso per giungere ad una gestione del frutteto sempre più sostenibile. Dalle caratteristiche tecniche delle singole macchine ai dettagli delle attrezzature: i frutticoltori hanno potuto ricevere informazioni dai costruttori/venditori, ma soprattutto verificare nella pratica la loro funzionalità delle macchine sui terreni in pendenza. La Fondazione Mach da diversi anni sta verificando nelle proprie aziende sperimentali il risultato della gestione del frutteto senza l’impiego o con un ridotto utilizzo di diserbanti.
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21/06/2017, 6:44 |
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Marco
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Domani conferenza stampa con assessore Dallapiccola La birra trentina protagonista alle Feste Vigiliane Si terrà domani, giovedì 22 giugno, alle 11.30 presso la Sala Stampa della Provincia, in piazza Dante a Trento, la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Il giro al Sas tra le birre artigianali dei mastri birrai trentini”, organizzata dall’Associazione Birrai del Trentino, aderente all’Associazione Grossisti e PMI della provincia di Trento. Durante le prossime Feste Vigiliane, bar e ristoranti del centro storico di Trento presenteranno una selezione delle migliori birre prodotte dai birrifici artigianali trentini. L’evento sarà presentato dal presidente dell’Associazione Grossisti e PMI Paolo Mondini, con l’Assessore provinciale all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca Michele Dallapiccola.
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22/06/2017, 7:02 |
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