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Provincia Autonoma di Trento
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Fino a mercoledì 21 ottobre saranno a Zurigo e Ginevra, accompagnate da Trentino Sviluppo OTTO AZIENDE DELL’AGROALIMENTARE VERSO IL MERCATO SVIZZERO Si intensifica l’azione di Trentino Sviluppo a supporto delle aziende dell’agroalimentare interessate a potenziare la propria presenza sui mercati esteri. Dal lunedì 19 a domani, mercoledì 21 ottobre, otto aziende trentine del settore agroalimentare sono accompagnate in Svizzera per degli incontri di business con importatori, distributori e commercianti di Zurigo e Ginevra. L’interesse verso il quarto più importante mercato per i prodotti alimentari italiani, dopo Germania, Stati Uniti e Francia, era nato nel giugno scorso a seguito di un seminario organizzato presso il Polo Tecnologico di Rovereto. Ora la finalizzazione per questo primo gruppo di aziende, con l’obiettivo di aumentare l’export dei prodotti alimentari in un paese vicino ma ancora non molto frequentato dalle imprese trentine.
I punti di forza del mercato svizzero sono il forte potere d’acquisto, la vicinanza geografica e l’attenzione verso i prodotti italiani. Tra i fattori che hanno invece rallentato gli scambi commerciali la caduta di valore del franco svizzero nei confronti dell’euro e la difficoltà di trovare i giusti canali commerciali. Per questo Trentino Sviluppo ha avviato nei mesi scorsi un percorso di accompagnamento che ha coinvolto imprenditori trentini operanti nei settori della lavorazione della carne, del latte, del pesce e di prodotti derivati dalla mela, ma anche aziende che commercializzano prodotti per l’industria alberghiera e per negozi specializzati. Si sono approfondite nel dettaglio le tematiche riguardante dazi, regimi Iva, restrizioni ma soprattutto si sono condivisi diversi accorgimenti pratici per avere successo nel mercato. Tra i canali di vendita consigliati le catene della grande distribuzione, i negozi specializzati, il retail attraverso i quali raggiungere anche i piccoli negozi e i privati. Importante, poi, trovare un buon partner commerciale con cui condividere azioni promozionali, procedure e spedizione. Ora dalla teoria si è passati alla pratica. Otto aziende trentine - AD Chini (snack e mousse di mela), L.M. di Maria Lucia Melchiori (sidro, succhi e aceto di mela), Peterlini (miele), Sottobosco Paoli (succhi e confetture), Trote Astro, Salumificio Casa Largher, Crucolo e Bauer – incontreranno fino a domani, mercoledì 21 ottobre, una decina tra cui importatori, distributori, grossisti e dettaglianti di Zurigo e Ginevra. Presenteranno i propri prodotti valutando la possibilità di siglare accordi commerciali o allacciare collaborazioni e partnership per allargare gli orizzonti del proprio mercato.
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20/10/2015, 20:07 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Nuove risorse per il Premio di insediamento L’ULTIMO BANDO DEL VECCHIO PSR E’ PER I GIOVANI AGRICOLTORI Non sprecare nemmeno un euro delle risorse – comunitarie, statali e provinciali - assegnate: questo l’impegno che caratterizza l’azione dell’Appag, l’Agenzia provinciale per i pagamenti in agricoltura che svolge il ruolo di Autorità di gestione del Programma di sviluppo rurale del Trentino. Principio che spiega la nuova disponibilità di risorse, annunciata oggi dall’assessore all’agricoltura Michele Dallapiccola, per il finanziamento delle domande sulla Misura 112 del PSR 2007-2013, quella che prevede il Premio di Insediamento per i giovani agricoltori. La buona notizia riguarda alcuni giovani che erano stati esclusi dall’assegnazione del contributo (fino a 40 mila euro). Attraverso il recupero dalla passata programmazione del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, di ulteriori risorse derivanti da rinunce, revoche, minori pagamenti a seguito di economie sulla spesa rendicontata dai beneficiari, sarà infatti possibile finanziare altre 19 richieste, le ultime inserite utilmente in graduatoria. Con questo nuovo intervento, salgono a 115 le nuove partite iva agricole aperte in Trentino. Questo è stato possibile grazie all’applicazione delle regole per la transizione dal vecchio al nuovo periodo di programmazione dello sviluppo rurale, che prevedono che nel caso in cui le risorse finanziarie non siano esaurite, sarà possibile continuare ad assumere nuovi impegni nei confronti dei beneficiari nel corso del 2014 e del 2015 sino all’esaurimento delle risorse finanziarie delle singole misure. “Favorire l'ingresso di giovani agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e spingere, in particolare, sul ricambio generazionale - spiega l'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola – è uno dei nostri principali obiettivi. Il premio di insediamento è una misura nata proprio come incentivo all’ingresso dei giovani in agricoltura. Apriremo il bando per accogliere le nuove domande riguardo la Misura 6.1.1 “Aiuti all'avviamento di imprese per i giovani agricoltori” entro i primi mesi del prossimo anno”. Quando sarà approvato, sarà possibile reperire il suddetto bando consultando il sito http://www.trentinoagricoltura.it/
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23/10/2015, 7:08 |
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Marco
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L'assessore Dallapiccola invita i Comuni ad applicare il nuovo disciplinare per il loro affidamento in gestione "LE MALGHE AGLI ALLEVATORI TRENTINI"
Considerando che la superficie dei pascoli alpini trentini è di oltre 50.000 ettari, di cui oltre il 90% di proprietà pubblica, in particolare comunale o frazionale, risulta di particolare importanza l’applicazione di una metodologia comune che permetta il corretto utilizzo delle produzioni foraggiere e delle strutture che caratterizzano gli alpeggi. Parte da questa necessità la nota con la quale l'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola ha invitato i Comuni a fare proprio, per l’assegnazione delle malghe, il nuovo disciplinare tecnico-economico per l'affitto delle malghe di proprietà pubblica approvato il 6 maggio scorso (deliberazione n. 731) dalla Giunta provinciale.
Si è quindi, ritenuto opportuno fornire alle Amministrazioni proprietarie indicazioni riguardanti le modalità di affidamento degli alpeggi e delle strutture di malga, in particolare nei casi in cui non sia possibile ricorrere alla trattativa diretta. Con la suddetta deliberazione, al termine di un percorso condiviso che ha coinvolto il Consiglio delle Autonomie Locali, i sindacati agricoli e le strutture provinciali competenti in materia, la Giunta provinciale ha approvato lo schema-tipo di disciplinare tecnico-economico nonché la documentazione necessaria per la consegna e la riconsegna dei pascoli e relative infrastrutture e si approvavano altresì le linee guida per disciplinare le modalità di affidamento delle superfici a pascolo e delle relative strutture di malga, nonché i criteri relativi ai requisiti e agli elementi di valutazione dell’offerta. E con lo stesso atto, si è stabilito di avviare l’istituzione dello “Schedario provinciale dei pascoli” all’interno del Sistema informativo agricolo provinciale (SIAP). Dal 2016 quindi, sarà possibile per i comuni trentini, utilizzare questo nuovo disciplinare tecnico-economico per la consegna e la riconsegna dei pascoli e relative infrastrutture.
"Ritengo che l’adozione di questo disciplinare possa essere un importante strumento per i Comuni, che possono ora fare riferimento ad un bando tipo per l'assegnazione delle malghe - spiega l'assessore Dallapiccola – e che si traduce anche in condizioni più favorevoli per i nostri allevatori. Per le malghe, infatti, accanto al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa saranno richiesti anche requisiti di qualità, quali la disponibilità a lavorare il pascolo, l'esperienza vantata nella lavorazione dei formaggi tradizionali locali e la monticazione di bestiame autoctono. In questa maniera, ritengo che si possa “restituire” la gran parte delle malghe, agli allevatori trentini”. “Tra gli obiettivi strategici che la Provincia autonoma di Trento ha inteso attuare nel corso di questa legislatura - ricorda ancora l’assessore Dallapiccola - c'è anche la realizzazione dello Schedario dei pascoli trentini, in modo da avere completa conoscenza riguardo al settore delle malghe e favorirne una migliore gestione. L'applicazione del disciplinare assume una valenza strategica per migliorare la gestione delle malghe trentine, poiché lo stesso contiene importanti norme tecniche riguardanti il pascolamento, l’integrazione alimentare degli animali alpeggiati, il contenimento della vegetazione infestante e la distribuzione delle deiezioni che si riverberano direttamente sul paesaggio montano e che quindi possono determinare una positiva percezione di territorio ben amministrato."
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25/10/2015, 11:01 |
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Marco
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Dal 26 al 31 ottobre a Cascina Triulza. Venerdì 30 una giornata di Workshop con l'assessora Sara Ferrari A EXPO MILANO 2015 LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TRENTINA
La cooperazione internazionale trentina, con le sue oltre 250 associazioni, i suoi volontari e missionari, l'impegno stesso della Provincia autonoma, dei Comuni e delle Comunità di Valle, nonché di scuole, enti, fondazioni, soggetti dell'economia e della cultura, è una delle realtà che "portano" il Trentino in Italia e nel mondo. Non poteva mancare pertanto una sua presenza a Expo Milano 2015, considerato anche il tema dell'esposizione internazionale, quello del cibo e in generale della sostenibilità alimentare, che "incrocia" tante iniziative e progetti sviluppati dal Trentino all'estero. Dal 26 al 31 ottobre, quindi, il sistema provinciale della cooperazione internazionale sarà a Cascina Triulza, lo spazio dedicato alla società civile all'interno dell'Esposizione universale, per parlare di diritto al cibo, sicurezza alimentare, lotta ai cambiamenti climatici, acqua per tutti, educazione alla mondialità e quant'altro. Venerdì 30 ottobre, in particolare, si terrà un workshop, della durata di tutta la giornata, aperto alle ore 11 dall'assessora provinciale competente Sara Ferrari, con film, laboratori, seminari, incontri. Alle 18.30, nell'ambito di una conferenza stampa, verrà presentata agli ospiti e ai media nazionali la Carta di Trento, lanciata nel 2008, un importante contributo al rinnovamento delle strategie e delle politiche della cooperazione allo sviluppo nazionali partito proprio dal Trentino. In particolare, si parlerà delle pratiche della cooperazione internazionale per ridurre la fame. Alle 19.30 la presentazione della campagna "Sulla fame non si specula" con l'europarlamentare Patrizia Toia.
Dal 26 al 31 quindi la cooperazione internazionale avrà un proprio spazio a Cascina Triulza, il padiglione dedicato alla società civile in seno ad Expo 2015. Qui, con l'aiuto di videoinstallazioni, giochi e quant'altro, saranno presentate le iniziative di cooperazione e di educazione allo sviluppo e gli attori territoriali che operano in tutto il territorio per contribuire a sradicare la povertà e ridurre le disuguaglianze, tutelare i diritti umani e favorire la pace tra i popoli, attraverso partenariati territoriali internazionali e attività di educazione alla mondialità. Il Trentino, infatti, con il suo passato di emigrazione, ma anche con i formidabili strumenti di cui oggi dispone grazie all'Autonomia speciale, spesso citata come un esempio positivo anche per la risoluzione delle controversie internazionali (in epoca recente, per citare solo due casi, se ne è parlato a proposito dell'Ucraina e del Tibet), è tradizionalmente impegnato nella promozione di un sistema internazionale più equo e giusto. L’impegno, come noto, non è solo della Provincia, ma anche di associazioni, scuole, Comuni, Comunità di Valle, missionari,comunità immigrate, Università, Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, Fondazione Edmund Mach, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Opera campana dei caduti, Azienda provinciale per i servizi sanitari, cooperazione, categorie economiche, sindacati.
Il momenti clou della settimana sarà la giornata di venerdì 30 ottobre, interamente dedicata ad un workshop articolato in una serie di momenti di incontro e di discussione, nonché laboratori e proiezioni di video. Di seguito la sintesi del programma. Venerdì 30 ottobre, Sala Workshop 70 - Cascina Triulza, Expo Milano 2015, 1° piano ore 11.00 Apertura di Sara Ferrari, assessora alla Cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento Cortometraggio Global Schools Il cortometraggio, realizzato attraverso un concorso di idee aperto ai video makers, racconta le iniziative realizzate per sviluppare nelle giovani generazioni una consapevolezza adeguata alla società globale e multietnica. Intervengono Paola Delrio, Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale PAT, Giovanna Dell’Amore, Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, Razi e Soheila Mohebi, registi del cortometraggio. ore 12.00 Laboratorio Global Schools - il mondo entra in classe L’integrazione dell’educazione alla cittadinanza mondiale nelle politiche e nella didattica. Bambini e insegnanti vi invitano ad assistere ad una lezione di educazione alla cittadinanza mondiale per conoscere metodologie e contenuti. I gruppi scolastici sono benvenuti. ore 13.00 Laboratorio Un aperitivo sostenibile Dedicato alle scuole superiori, il laboratorio offre l’opportunità di riflettere sul significato del cibo che consumiamo a partire dal concetto di ecosostenibilità, ovvero tutto ciò che può essere riprodotto indefinitamente senza danneggiare l’ambiente. Gli ingredienti saranno forniti gratuitamente dalla COOP attraverso il Supermercato del Futuro. Intervengono Federica Manfrini e Valeria Melegari MLAL Trentino Onlus e Jessica Coser, Sally Modena e Alice Tomasi Istituto di Istruzione Superiore Don Milani, Rovereto ore 14.30 Seminario Il villaggio ecosostenibile nel cuore dell’Amazzonia Soluzioni energetiche alternative e sostenibili nei Paesi del sud del mondo: motori elettrici e pannelli solari. Laboratorio 1 – Che pasticcio l’energia! Produzione a mano di briquettes da utilizzare al posto del carbone e legna da ardere in piccoli bracieri di terracotta. Laboratorio 2 – Il cesto delle meraviglie Costruzione di cesti o scatole coibentate per cuocere senza fuoco. Intervengono Chiara Tosi Trentino Insieme, Silvia Ricci, Chiara Steffanini e Caterina Perrone Mazingira ore 16.00 Incontro L’agroecologia secondo MPP: L’esperienza del mondo contadino ad Haiti L’incontro racconta l’esperienza del Mouvment Paysan Papaye in Haiti in materia di agroecologia: formazione teorica e pratica, applicazioni sul campo, la catena di produzione dal seme al frutto… Intervengono Alexander Placide e Magorie St Fleur MPP – Mouvment Paysan Papaye ore 17.00 Incontro Di alberi e d’erbe: produzioni agricole eco-sostenibili nei progetti di Cooperazione Internazionale sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento L’agricoltura eco-sostenibile nei paesi in via di sviluppo finalizzata alla conservazione della biodiversità, alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo delle comunità locali: le esperienze in Tanzania, Vietnam e Etiopia. Intervengono Luca Bronzini Nadir,Silvia Ricci Mazingira, Francesca Anzi GTV, Franco Pedrini Rastel ore 18.30 Conferenza stampa La cooperazione internazionale per la sovranità alimentare: la Carta di Trento Partita nel 2008, la Carta di Trento è il frutto di un’elaborazione comune tra numerosi attori della cooperazione e della solidarietà internazionale italiani. Per l’occasione viene presentato il nuovo capitolo dedicato alle pratiche della cooperazione internazionale per ridurre la fame. Intervengono Pierino Martinelli Direttore, Fondazione Fontana Onlus, Sara Ferrari Assessora alla cooperazione allo sviluppo, Provincia autonoma di Trento, Riccardo Moro Economista, Christian Elevati Consulente Terzo Settore ore 19.30 Cena in campagna Sulla fame non si specula Rinfresco a km zero con bevande analcoliche. Una cena povera allietata da buona musica, seguita dalla presentazione della campagna Sulla fame non si specula. Intervengono Paulo Lima, IPSIA Emanuela Citterio Giornalista, Patrizia Toia Europarlamentare ore 21.30 Reportage I Balcani, autostrada del cibo in pericolo Racconti che testimoniano perché la salvaguardia del patrimonio culinario e biologico dei Balcani è un tassello fondamentale a livello globale per la difesa della biodiversità e della diversità culturale legata alla produzione e lavorazione del cibo. Intervengono Francesco Martino Giornalista, Osservatorio Balcani Caucaso e Ivo Danchev Fotografo, National Geographic
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25/10/2015, 11:04 |
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Marco
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L'assessore Dallapiccola alla Rassegna ovicaprina di Castelnuovo PASTORIZIA "PARTNER" NELLA CURA DEL PAESAGGIO
Ben 30 mila tra capre e pecore, delle quali 5 mila stanziali e 25 mila vaganti, sono presenti nel territorio Alta, Bassa Valsugana e Primiero. Parliamo del Distretto che ha il più alto patrimonio ovicaprino di tutta la Provincia. E proprio in questo territorio, precisamente a Castelnuovo, si è tenuta ieri la “Rassegna ovicaprina 2015”, organizzata dalla Federazione allevatori assieme a Provincia, Fondazione De Bellat e Amici del Cavallo. Alla rassegna - l'unica, se si esclude quella riservata alla capra mochena, dedicata a questi capi nell'intero Trentino, ed alla quale erano presenti ben 64 espositori, di cui una decina da Udine, Pordenone, Belluno, Vicenza e Treviso - è intervenuto anche l'assessore all'agricoltura Michele Dallapiccola: "Sono felice per la grande partecipazione di allevatori e di pubblico, un bel segnale."
L’assessore ha colto l'occasione della rassegna di Castelnuovo anche per ribadire l’importanza del lavoro degli allevatori: "Sono persone che ogni giorno vivono il nostro territorio in maniera appassionata. Dobbiamo considerare che la pastorizia svolge un importante ruolo nella manutenzione dell'ambiente; oltre a dedicarsi al pascolo di zone abbandonate, nel corso dell'estate questi allevatori occupano pascoli di alta montagna anche oltre i 2000 metri, pascoli tradizionalmente inadatti all'utilizzo dei bovini ma la cui manutenzione ben si sposa con la condizione di rendere ordinato e ben gestito il paesaggio, rendendolo gradevole e attrattivo ai visitatori e turisti. In Trentino - ha aggiunto ancora Dallapiccola - tutela dell’integrità ambientale e conservazione della biodiversità vanno a braccetto per diventare un fattore di sviluppo che migliora la qualità della vita sia per chi vive stabilmente in montagna, sia per chi vuole trascorrervi un periodo di vacanza».
La rassegna di Castelnuovo è anche occasione per fare il punto sull'allevamento ovicaprino. «Il numero di ovini è in calo rispetto allo scorso anno. Parliamo di un attività tramandata di padre in figlio - spiega Giovanni Battista Turra, uno degli organizzatori e dirigente veterinario dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari - che ha visto nel corso degli anni un discreto ricambio generazionale: ora i pastori sono quasi tutti giovani. Un'attività che certamente dà possibilità di svilupparsi, anche economicamente, anche se carne e latte, come sappiamo, valgono poco, come tutti i prodotti primari. Per lana, carne e latte subentrano i costi di lavorazione e commercializzazione: più lunga è la filiera, più il guadagno per gli allevatori si abbassa. Per compensare il basso valore di mercato della carne e mantenere il reddito di famiglia - conclude Turra - gli allevatori aumentano il numero di capi e quindi la produzione da mettere sul mercato». Una tendenza favorita anche dagli aiuti economici che l'Unione Europea mette in campo. « Siamo in attesa del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, portato avanti dall'assessore Dallapiccola. Aiuti che vanno a compensare i bassi redditi».
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26/10/2015, 21:22 |
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Marco
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Intervento previsto dal progetto "Life Dinalp Bear 2014-2019" RADIOCOLLARATO UN ORSO NELLA VALLE DELLO SPOREGGIO Questa notte, nella valle dello Sporeggio, un orso è stato catturato dagli uomini del Corpo Forestale Trentino, con il supporto del personale veterinario dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari; è stato radiocollarato e rimesso in libertà. La cattura è avvenuta nell'ambito del progetto "Life Dinalp Bear 2014-2019", che vede impegnate Austria, Slovenia, Croazia e Italia (Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia) per la gestione e la conservazione delle popolazioni di orso presenti nelle Alpi Centro orientali e sui monti Dinarici del nord.
L'orso, un grosso maschio adulto di 283 chili, appariva ben nutrito e in buona salute, pronto per la stagione del letargo. La fine dell'autunno è il periodo in cui gli orsi raggiungono il massimo del loro peso, proprio per prepararsi all'inverno. L'animale è stato radiocollarato e liberato ed è presumibile che durante il mese di novembre vada in letargo. Il progetto "Life Dinalp Bear" prevede il monitoraggio degli orsi e la cattura con radiomarcatura di 10 esemplari fra il 2014 e il 2019. Per il Trentino è il terzo orso radiocollarato nel 2015 dopo F15, l'orsa di due anni e mezzo radiocollarata lo scorso 21 agosto sopra Monte Terlago, e l'orsa catturata e radiocollarata nel mese di ottobre sui versanti sopra Cimone. Nei giorni scorsi, fino al 22 ottobre San Lorenzo in Banale ha ospitato un incontro degli enti che fanno parte proprio del progetto "Life Dinalp Bear 2014-2019", che è coordinato dal Servizio Foreste Sloveno; fra i partner vi è anche la Provincia autonoma di Trento, attraverso il Servizio Foreste e Fauna. A San Lorenzo in Banale sono state definite linee guida comuni e si è fatto il punto sullo stato di attuazione delle varie azioni previste.
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28/10/2015, 20:46 |
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A Expo 2015 un convegno dedicato ad una prospettiva internazionale per la gestione dei parchi GILMOZZI: "UN ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA RETE DI AREE PROTETTE CUORE DELLE ALPI" L'assessore all'ambiente Mauro Gilmozzi, già ai primi di settembre, nell'imminenza del completamento del quadro normativo relativo al Parco dello Stelvio aveva inviato agli assessori competenti della Regione Lombardia, della Provincia autonoma Bolzano, del Canton Grigioni, al presidente del Parco Naziunal Svizer, del Parco Adamello Lombardo, del Parco Alto Garda bresciano e della Riserva della Biosfera Alpi Ledrensi Judicaria, una lettera di proposta per un accordo di programma tra Province, Regioni e Parchi finalizzata a gestire la grande Rete delle aree protette, cuore delle Alpi, che va dall'Engandina al Garda. Questa iniziativa ha sollecitato la discussione e il confronto che è avvenuto ieri in un convegno a Expo 2015 nel padiglione della Regione Lombardia. Anticipando una logica verso prospettive localistiche viste le polemiche derivanti da una frammentazione nella gestione del Parco Nazionale dello Stelvio, l'assessore aveva sottolineato l'importanza di "mantenere una visione ampia e prospettica rispetto alla gestione di una grande area di enorme importanza naturalistica, paesaggistica e culturale che il Parco Nazionale della Stelvio suggerisce viste le connessioni con tutte le altre aree protette (il Parco Nazionale dell'Engadina, il Parco Adamello Lombardo, il Parco Naturale Adamello Brenta, l'estesa area della Riserva della Biostera MaB Alpi ledrensi e Judicarie, il Parco regionale Alto Garda bresciano, la Riserva della Biosfera UNESCO Val Mustair e le tre Reti di Riserve del Sarca, delle Alpi Ledrensi e dell'alto Noce). Avviare una forte cooperazione transfrontaliera sui Parchi, supera una lettura al ribasso delle nuove norme relative al Parco Naturale dello Stelvio - ha detto l'assessore Gilmozzi - ed evita un significativo arretramento in termini di tutela e di valenza complessiva di uno dei Parchi storici italiani". Nel convegno svoltosi ad Expo, l'assessore ha focalizzato gli obiettivi dell'accordo di programma, fra questi anche quello di assicurare lo sviluppo e la gestione coordinata di importanti progetti in tema di ricerca scientifica, conservazione della natura, gestione di Natura 2000 e della rete ecologica, di comunicazione e valorizzazione
L'idea lanciata dall'assessore Gilmozzi ha trovato consensi anche fra gli assessori omologhi di Lombardia Claudia Maria Terzi, della Provincia di Bolzano Richard Teiner, di Eleonora Frigerio, presidente della Federparchi Lombardia, di Patrizia Rossi, già direttrice del Parco regionale delle Alpi Marittime e di altri esperti di aree protette presenti al convegno di Expo 2015. Il convegno ha messo a fuoco soprattutto le opportunità di questa contiguità di aree protette, una cooperazione territoriale che viene vista come antidoto per superare localismi e divisioni. Il grande corridoio ecologico che attraversa le Alpi in direzione nord-sud rappresenta una continuità territoriale tra la Pianura Padana e la Svizzera ed è, di fatto, il più vasto sistema di aree protette delle Alpi con oltre 350.000 ettari di territori con molte eccellenze di biodiversità europee. "Un'opportunità di sviluppo sostenibile di grande importanza che potrebbe valorizzare e distinguere i territori rendendoli competitivi anche sul mercato del turismo di qualità - ha detto l'assessore - ricordando come l'ambiente è al centro delle strategie di sviluppo". L'accordo di programma tra Province, Regioni e Parchi per dar vita ad una Rete di aree protette, cuore verde delle Alpi, dovrebbe avere una durata triennale, rinnovabile alla scadenza. Per quanto riguarda la governance, un modello efficace potrebbe essere quello delle Reti di Riserve della Provincia autonoma di Trento che sta riscuotendo un buon consenso fra gli attori territoriali locali costituendo importanti opportunità di sviluppo. I referenti istituzionali dell'accordo di programma coinvolti sarebbero: Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Regione Lombardia, Canton Grigioni, Parco nazionale Engandina, Parco Adamello Lombardo, Parco Naturale Adamello Brenta, la Riserva della Biosfera UNESCO "Alpi Ledrensi e Judicaria" e il Parco Alto Garda bresciano.
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29/10/2015, 19:32 |
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Un'intera giornata di lavori a Cascina Triulza a cui parteciperà anche l'assessora Sara Ferrari LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE TRENTINA DOMANI AD EXPO 2015 Il sistema della cooperazione internazionale trentina si presenterà domani a Cascina Triulza, il padiglione dedicato alla società civile in seno ad Expo 2015, nell'ambito del progetto di partecipazione del Trentino all'esposizione internazionale. A Milano, già da lunedì, con l'aiuto di videoinstallazioni, giochi e quant'altro, vengono illustrate ai visitatori le iniziative di cooperazione e di educazione allo sviluppo realizzate dalla Provincia autonoma di Trento e dagli altri attori territoriali che operano in tutto il mondo per contribuire a sradicare la povertà e a ridurre le disuguaglianze, a tutelare i diritti umani e a favorire la pace tra i popoli. Domani - venerdì 30 ottobre - il momento clou. E' prevista infatti una giornata di workshop che si articolerà in una serie di momenti di incontro e di discussione, nonché in laboratori e proiezioni di video. L'inizio alle ore 11 con l'assessora provinciale competente Sara Ferrari.
Di seguito la sintesi del programma.
Venerdì 30 ottobre, Sala Workshop 70 - Cascina Triulza, Expo Milano 2015, 1° piano
ore 11.00 Apertura di Sara Ferrari, assessora alla Cooperazione allo sviluppo della Provincia autonoma di Trento Cortometraggio Global Schools Il cortometraggio, realizzato attraverso un concorso di idee aperto ai video makers, racconta le iniziative realizzate per sviluppare nelle giovani generazioni una consapevolezza adeguata alla società globale e multietnica. Intervengono Paola Delrio, Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale PAT, Giovanna Dell’Amore, Centro per la formazione alla solidarietà internazionale, Razi e Soheila Mohebi, registi del cortometraggio.
ore 12.00 Laboratorio Global Schools - il mondo entra in classe L’integrazione dell’educazione alla cittadinanza mondiale nelle politiche e nella didattica. Bambini e insegnanti vi invitano ad assistere ad una lezione di educazione alla cittadinanza mondiale per conoscere metodologie e contenuti. I gruppi scolastici sono benvenuti. ore 13.00 Laboratorio Un aperitivo sostenibile Dedicato alle scuole superiori, il laboratorio offre l’opportunità di riflettere sul significato del cibo che consumiamo a partire dal concetto di ecosostenibilità, ovvero tutto ciò che può essere riprodotto indefinitamente senza danneggiare l’ambiente. Gli ingredienti saranno forniti gratuitamente dalla COOP attraverso il Supermercato del Futuro. Intervengono Federica Manfrini e Valeria Melegari MLAL Trentino Onlus e Jessica Coser, Sally Modena e Alice Tomasi Istituto di Istruzione Superiore Don Milani, Rovereto
ore 14.30 Seminario Il villaggio ecosostenibile nel cuore dell’Amazzonia Soluzioni energetiche alternative e sostenibili nei Paesi del sud del mondo: motori elettrici e pannelli solari. Laboratorio 1 – Che pasticcio l’energia! Produzione a mano di briquettes da utilizzare al posto del carbone e legna da ardere in piccoli bracieri di terracotta. Laboratorio 2 – Il cesto delle meraviglie Costruzione di cesti o scatole coibentate per cuocere senza fuoco. Intervengono Chiara Tosi Trentino Insieme, Silvia Ricci, Chiara Steffanini e Caterina Perrone Mazingira
ore 16.00 Incontro L’agroecologia secondo MPP: L’esperienza del mondo contadino ad Haiti L’incontro racconta l’esperienza del Mouvment Paysan Papaye in Haiti in materia di agroecologia: formazione teorica e pratica, applicazioni sul campo, la catena di produzione dal seme al frutto… Intervengono Alexander Placide e Magorie St Fleur MPP – Mouvment Paysan Papaye ore 17.00 Incontro Di alberi e d’erbe: produzioni agricole eco-sostenibili nei progetti di Cooperazione Internazionale sostenuti dalla Provincia autonoma di Trento L’agricoltura eco-sostenibile nei paesi in via di sviluppo finalizzata alla conservazione della biodiversità, alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo delle comunità locali: le esperienze in Tanzania, Vietnam e Etiopia. Intervengono Luca Bronzini Nadir,Silvia Ricci Mazingira, Francesca Anzi GTV, Franco Pedrini Rastel
ore 18.30 Conferenza stampa La cooperazione internazionale per la sovranità alimentare: la Carta di Trento Partita nel 2008, la Carta di Trento è il frutto di un’elaborazione comune tra numerosi attori della cooperazione e della solidarietà internazionale italiani. Per l’occasione viene presentato il nuovo capitolo dedicato alle pratiche della cooperazione internazionale per ridurre la fame. Intervengono Pierino Martinelli Direttore, Fondazione Fontana Onlus, Sara Ferrari Assessora alla cooperazione allo sviluppo, Provincia autonoma di Trento, Riccardo Moro Economista, Christian Elevati Consulente Terzo Settore
ore 19.30 Cena in campagna Sulla fame non si specula Rinfresco a km zero con bevande analcoliche. Una cena povera allietata da buona musica, seguita dalla presentazione della campagna Sulla fame non si specula. Intervengono Paulo Lima, IPSIA Emanuela Citterio Giornalista, Patrizia Toia Europarlamentare
ore 21.30 Reportage I Balcani, autostrada del cibo in pericolo Racconti che testimoniano perché la salvaguardia del patrimonio culinario e biologico dei Balcani è un tassello fondamentale a livello globale per la difesa della biodiversità e della diversità culturale legata alla produzione e lavorazione del cibo. Intervengono Francesco Martino Giornalista, Osservatorio Balcani Caucaso e Ivo Danchev Fotografo, National Geographic
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29/10/2015, 19:38 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68639 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il 3 novembre a Rimini sarà presentato uno studio sull'efficacia ambientale ed economica che la certificazione europea ha avuto in Trentino A ECOMONDO UN CONVEGNO DI APPA SUL MARCHIO ECOLABEL EUROPEO PER IL TURISMO Nell’ambito di Ecomondo 2015, martedì 3 novembre alle ore 15, presso lo stand della Provincia autonoma di Trento, l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente presenterà in un apposito convegno i risultati di uno studio realizzato nel 2015 e intitolato: “Valutazione degli impatti ambientali, economici e culturali derivanti dall’applicazione in Trentino del marchio Ecolabel Europeo ai servizi di ricettività turistica e di campeggio”. Nell'ambito del convegno interverranno ISPRA e altri esponenti del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, chiamati a relazionare sullo stato della certificazione a livello nazionale/territoriale e a commentare i risultati dello studio. Il convegno è sponsorizzato dal Comitato Ecolabel Ecoaudit. Ingresso gratuito senza obbligo di prenotazione.
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30/10/2015, 23:41 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Il 6 novembre il seminario sull’internazionalizzazione alla Fondazione Mach IL RUOLO DELLE RISORSE UMANE NEL MONDO DEL VINO Il mondo del vino ha bisogno di professionisti sempre più preparati ad affrontare i mercati internazionali. Dopo il successo delle precedenti cinque edizioni, venerdì 6 novembre la Fondazione Mach organizza il 6° Seminario internazionale del marketing del vino. Grazie agli interventi dei più autorevoli esperti sul fronte delle risorse umane si cercherà di analizzare le competenze necessarie all’internazionalizzazione. Il seminario sarà anche l’occasione per presentare in anteprima i risultati di un’importante ricerca sulla strutturazione delle imprese del vino italiane, condotta dalla società di consulenza Wine Monitor-Nomisma in collaborazione con il web magazine Wine Meridian.
Quali sono le nuove professionalità del vino? Quali skill sono utili per l’internazionalizzazione? Per rispondere a queste e ad altre domande di attualità, la Fondazione Mach organizza la sesta edizione del Seminario internazionale di marketing del vino, dedicata alle risorse umane e all’internazionalizzazione dei mercati. Venerdì 6 novembre, dalle 8.30 alle 17.30, nell’aula magna di San Michele all’Adige, gli esperti della formazione analizzeranno i fabbisogni delle imprese e le nuove competenze da acquisire per essere un buon export manager.
L’appuntamento è rivolto sia alle imprese sia a professionisti e studenti alla ricerca di opportunità lavorative all’interno dell’affascinante ma complesso comparto vitivinicolo. Tra gli altri esperti interverranno Giovanni Costa, docente di Economia a Padova, Alberto Peretti, filosofo del lavoro, e Ivan Italiano, wine distributor per l’azienda di import americana “Lo Duca Wines”. Inoltre interverrà anche Daniele Gozzi, Senior Research Analyst di Wine Intelligence (Londra). Il seminario sarà anche l’occasione per presentare in anteprima i risultati di un’importante ricerca sulla strutturazione delle imprese del vino italiane e sui loro fabbisogni in termini di risorse umane, condotta dalla società di consulenza Wine Monitor-Nomisma. Il seminario è organizzato in collaborazione con il web magazine Wine Meridian.
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03/11/2015, 15:11 |
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