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Provincia Autonoma di Trento
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Marco
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Circa 200 viticoltori alla giornata tecnica della vite e del vino promossa dalla Fondazione Edmund Mach VITIENOLOGIA TRENTINA, 2013 ANNATA OTTIMA PER VINI BIANCHI Il 2013 sarà una annata memorabile non solo per la quantità di uve prodotte ma anche per la qualità dei vini bianchi, in particolare per quelli aromatici. Il tema è stato ampiamente trattato oggi, a San Michele all’Adige, nell’aula magna della Fondazione Edmund Mach, nell’ambito della sesta giornata tecnica della vite e del vino. Nel corso dell’incontro, moderato dal dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, Michele Pontalti, è stato illustrato l’andamento fitosanitario, che risulta ampiamente sottocontrollo, a parte qualche problema causato dalla flavescenza e da nuovi insetti attualmente allo studio degli esperti di San Michele, e sono stati proposti alcuni risultati delle attività di sperimentazione condotte dal Centro Trasferimento Tecnologico. Report climatico e fitosanitario, aumenta la produzione di uva. Maurizio Bottura ha spiegato che l’aumento di produzione di uva è dovuto a vari fattori tra cui un buon germogliamento, una buona fertilità e una buona fioritura con conseguente ottima allegagione. Il 2013 sarà anche ricordato per il ritardo stagionale dovuto ad un mese di maggio estremamente fresco e piovoso. Qualche apprensione iniziale per la peronospora, pochi problemi creati dall’oidio, qualche preoccupazione, invece, destano la cocciniglia Planococcus ficus e soprattutto i giallumi della vite, con la Flavescenza dorata in espansione su tutto il territorio provinciale. Cocciniglia, qualche danno a Trento sud: fornite le indicazioni per la gestione Marco Delaiti ha parlato della cocciniglia farinosa della vite (Planococcus ficus), un insetto di recente introduzione in provincia che colonizza vari organi della pianta, debilitando il suo sviluppo e alterando la qualità dei vini in fase di vinificazione. Tipico delle regioni centro-meridionali, è comparso al nord negli ultimi anni e in Trentino ha interessato l’area vitata a sud di Trento, dove in alcuni casi sono stati registrati danni alla produzione. L’insetto è attualmente allo studio presso la Fondazione e sono state illustrate le misure fitosanitarie messe in atto per contrastarlo. Concimazione in viticoltura, risultati pratici di sette anni di prove Francesco Ribolli ha presentato uno studio condotto da sette anni su Pinot grigio e da tre anni su Chardonnay. Sono stati confrontati, a parità di unità di elementi fertilizzanti, gli apporti con concime minerale e letame bovino. I risultati evidenziano che il ruolo della concimazione non è rilevante ai fini quali-quantitativi della produzione, in particolare nei vigneti situati in terreni profondi e fertili. Contro il mal dell’esca efficace il Trichoderma brevetto FEM Daniele Prodorutti ha illustrato le numerose sperimentazioni della Fondazione Mach volte a valutare l’efficacia di nuove soluzioni contro il mal dell’esca, una malattia della vite causata da alcuni funghi che penetrano dalle ferite di potatura e si sviluppano nel legno. Anche se l’incidenza della malattia è attualmente bassa, la Fondazione Edmund Mach ha testato alcuni biofungicidi tra cui un prodotto a base di Trichoderma atroviride SC1 (brevettato dalla FEM) che ha dato ottimi risultati nel prevenire le infezioni. Applicato sulle piante a fine inverno come un normale fungicida, questo microrganismo cresce nelle ferite di potatura e agisce come una barriera biologica evitando l’ingresso dei funghi patogeni per diversi mesi. Contro il Grapevine Pinot gris virus Fondazione Mach in prima linea Valeria Gualandri ha parlato di un nuovo agente virale che colpisce i vigneti, comparso nel 2003, al quale provvisoriamente è stato dato il nome di Grapevine Pinot gris virus. I sintomi appaiono riconducibili ad una infezione virale e il cui danno più evidente è rappresentato da un calo della produzione con una riduzione della resa. Il problema è stato segnalato anche in Friuli Venezia Giulia Veneto ed Emilia Romagna. Nel corso di quest’anno è partito un progetto specifico che vede la Fondazione Mach collaborare con l’Università di Padova, Università di Bologna, Università di Bari e Istituto di Virologia Vegetale CNR di Bari. Prove di difesa: nuovi dispenser per la confusione sessuale dell’insetto Eulia Serena Chiesa ha trattato la problematica Eulia (Argyrotaenia ljungiana o A. pulchellana), un insetto dannoso per la vite (e altre piante da frutto) la cui larva si ciba di vari organi della pianta, provocando danni soprattutto a fine stagione sui frutti. Per il controllo di questo insetto sono stati provati i nuovi dispenser per la confusione sessuale Isonet LA, specifici per Eulia, che impediscono l’incontro e quindi l’accoppiamento degli insetti adulti in vigneto. L’efficacia di questo sistema, già ampiamente applicato in vigneto per il controllo delle tignole della vite, è stato valutato in sperimentazioni effettuate in diverse aree del Trentino nelle annate 2012 e 2013, su un totale di 490 ettari. Vendemmia 2013, ottima annata per i vini bianchi, soprattutto aromatici Mario Malacarne e Luciano Groff hanno spiegato che dopo molti anni nei quali si era soliti iniziare la vendemmia verso la fine di agosto, quest’anno in Trentino si è dato inizio alla raccolta con un ritardo di dieci-quindici giorni rispetto al 2012, causa il ritardo vegetativo legato alla primavera fredda e alla siccità estiva. La vendemmia delle varietà a frutto bianco ha goduto di un andamento stagionale favorevole che ha permesso di recuperare le gradazioni zuccherine delle uve. L’andamento climatico favorevole nella fase finale della maturazione delle varietà bianche e la sanità dei grappoli sono i punti di forza di una qualità ottima dei vini bianchi aromatici e non del 2013. Fermentazioni molto regolari, un ruolo positivo può essere imputato ai bassi valori di pH e alla buona concentrazione di nutrienti azotati nei mosti . Il Programma Vite: uno strumento di pianificazione congiunta con le imprese Claudio Ioriatti ha illustrato il programma vite ed i risultati conseguiti dai ricercatori e sperimentatori della Fondazione Mach nel primo periodo di attività. In particolare è stato presentato il sito web attraverso il quale si intende veicolare le informazioni su attività e risultati che di volta in volta verranno prodotti. L’obbiettivo è mettere a disposizione del sistema viti-vinicolo trentino uno strumento che fornisca la possibilità di aggiornamento, ma soprattutto che consenta di intervenire sul programma stesso attraverso osservazioni e proposte. (s.c.) http://goo.gl/bqyNwn
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05/12/2013, 22:43 |
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Marco
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In onda domenica 8 dicembre alle 11.50 su Canale 5 A “MELAVERDE” SI PARLA DI CARPIONE E TRENTODOC
La popolare trasmissione Mediaset dedica una puntata alla nostra provincia. In vetrina la Fondazione Mach di San Michele all'Adige, il Trentodoc, il tortel di patate, la Trentino grappa ed un importante progetto di recupero del carpione
Il Trentino e le sue eccellenze saranno i protagonisti della puntata di Melaverde in onda domenica prossima. La popolare trasmissione di Canale 5, condotta dal critico enogastronomico Edoardo Raspelli e da Ellen Hidding, avrà come set principale la Fondazione Mach di San Michele all'Adige, da dove partiranno poi i vari servizi, focalizzati su altrettanti fiori all'occhiello della nostra terra. Primo argomento della puntata è il progetto di reintroduzione nel Lago di Garda di una specie di pesce molto particolare e da tempo pressoché scomparsa, il carpione. Un'iniziativa messa in campo dalla Fondazione Mach in collaborazione con l'Associazione Troticoltori Trentini. Si tratta di una specie di salmonide di elevata qualità organolettica, che vive a notevoli profondità; negli anni '60 ne venivano pescati circa 250 quintali l'anno, oggi non si arriva nemmeno a 50 chilogrammi, a testimonianza di quanto sia divenuta rara. Le cause della scomparsa sono attribuibili al raffreddamento medio dell'acqua del Benaco e anche in parte alla pesca intensiva. Finalità del progetto è quella del ripopolamento del bacino del Garda. Poi è in programma un focus sul Trentodoc, con attenzione al procedimento di produzione del metodo classico, a partire dalle uve chardonnay fino ad arrivare alle pratiche del remuage e della fermentazione in bottiglia, con un intervento del presidente dell'Istituto Trento Doc, Enrico Zanoni. In particolare si parlerà del legame tra la Fondazione Mach e la produzione vitivinicola, in un viaggio fra i filari e nelle cantine del Convento, costruite tra il 1200 ed il 1400, con vari flash sull'attività di ricerca e dei nuovi sistemi di coltivazione sviluppati dall'Istituto di San Michele. Ma un calice di Trentodoc richiede un adeguato accompagnamento, ecco allora che nella puntata si parlerà anche del tortel di patate, un piatto antico della tradizione trentina recentemente riscoperto anche dai grandi chef. A seguire un accenno alla produzione di grappa, che in Trentino trova la propria terra d'elezione. Questa puntata di Melaverde è stata realizzata con la collaborazione di Trentino Turismo e promozione. Appuntamento per domenica 8 dicembre alle ore 11.50 su Canale 5.
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07/12/2013, 15:42 |
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Marco
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UNIVERSIADI, DUE ALUNNI DELLA FONDAZIONE MACH PORTANO LA TORCIA OLIMPICA Due studenti della Fondazione Edmund Mach avranno l’onore di portare la torcia olimpica, domani sera, in piazza Duomo a Trento, in occasione della cerimonia inaugurale delle Universiadi.
I tedofori sono Marianna Nardon e Damiano Bergamo, freschi vincitori dei campionati nazionali di atletica leggera che si sono svolti nelle scorse settimane a Belluno. Domani, dal centro sportivo universitario di Mattarello proseguirà la staffetta, iniziata il 6 novembre, in Vaticano, con l’accensione della fiaccola da parte di Papa Francesco, che porterà la “Genziana delle Alpi” nel cuore del capoluogo concludendo cosi il suo viaggio verso il Trentino. “Siamo molto felici di essere stati scelti e di avere la possibilità di partecipare, portando la fiaccola, a questo meraviglioso evento mondiale. La consideriamo una esperienza di alto valore morale che rimarrà sempre impressa nei nostri cuori” spiegano i due ragazzi che domani porteranno i colori della Società Sportiva Atletica Rotaliana. Marianna Nardon frequenta la classe 5 B dell’Istituto Tecnico Agrario. Classe 1995, 18 anni appena compiuti, di Mezzocorona, si è distinta a livello nazionale con una medaglia d’oro in salto in alto e tre bronzi: per due staffette e una gara di corsa su pista. Damiano Bergamo frequenta invece la terza classe dell’Istituto Tecnico Agrario. Classe 1996, di Mezzolombardo, ha vinto due medaglie d’oro: salto triplo e cento metri piani.
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11/12/2013, 8:48 |
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Marco
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Promozione dell’alta formazione di giovani ricercatori presso Fondazione Mach e Centro di Laimburg FONDAZIONE MACH E LAIMBURG, PARTE IL PRIMO DOTTORATO CONGIUNTO Parte il primo progetto di dottorato congiunto tra Fondazione Edmund Mach e Centro di Sperimentazione Laimubrg che, in questi giorni, hanno stipulato un protocollo aggiuntivo all’accordo quadro per l’assegnazione di borse di studio a giovani ricercatori. La collaborazione parte con il cofinanziamento di un progetto di dottorato sul tema della stanchezza del terreno in frutticoltura.
“La stipula di questi atti concretizza l’accordo quadro tra FEM e Laimburg siglato a luglio 2011 e ci permette di contribuire all’alta formazione di giovani ricercatrici e ricercatori che possono seguire progetti di ricerca presso i nostri istituti”, dichiarano Roberto Viola, dirigente del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach e Michael Oberhuber, direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg.
Il protocollo aggiuntivo prevede la promozione annua di alcune borse di studio per dottorati di ricerca. L’obbiettivo è attirare scienziati altamente qualificati per la ricerca nella nostra regione. Per svolgere le ricerche i dottorandi avranno la possibilità di sfruttare la rete internazionale delle collaborazioni con università ed istituti di tutto il mondo, dalla Nuova Zelanda fino agli Stati Uniti Il primo progetto di dottorato congiunto tra FEM e Laimburg è già partito. Il progetto “RESOIL”, seguito da una giovane ricercatrice italiana è dedicato alla stanchezza del terreno in frutticoltura. Nell’ambito del progetto sarà confrontato il materiale genetico di campioni di terreno da zone colpite e non colpite da questa patogenesi. Tramite queste ricerche è possibile trarre delle conclusioni sulla presenza di microrganismi nel suolo e di trovare dei punti di riferimento sulle origini di questo fenomeno. La stanchezza del terreno sta per diventare una vera e propria sfida per la frutticoltura del Trentino-Alto Adige, perché i nuovi alberi di frequente vengono piantati proprio nella stessa posizione delle piante rimpiazzate.
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12/12/2013, 8:16 |
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Marco
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La decisione giovedì 19 nella Conferenza Stato Regioni SVILUPPO RURALE E AGRICOLTURA DI MONTAGNA, SI TRATTA
Prosegue la trattativa in materia di Programma di Sviluppo Rurale e di ripartizione delle risorse assegnate dall'Unione Europea al settore agricolo. Ieri l'assessore provinciale all'agricoltura Michele Dallapiccola ha incontrato, con i rappresentanti delle Regioni e delle Provincie autonome, il ministro Nunzia De Girolamo. La prossima settimana è previsto un ulteriore incontro in vista della decisione definitiva che dovrebbe essere adottata giovedì 19 dicembre nell'ambito della Conferenza Stato Regioni.
Si è svolto ieri a Roma un incontro tra il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo e gli assessori regionali, e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, competenti in materia di agricoltura. Per il Trentino ha partecipato l’assessore all'agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca Michele Dallapiccola. Il tema dell'incontro era la ripartizione delle risorse del Programma di Sviluppo Rurale e più in generale la trattativa per l’attribuzione delle risorse previste dalla nuova Politica Agricola Comunitaria sia con riferimento agli aiuti diretti che agli aiuti dello sviluppo rurale. Con l’attuale Piano di Sviluppo Rurale – programmazione 2007/2013 - il Trentino si vede assegnati circa 109 milioni di euro, quale quota di cofinanziamento comunitario ai sensi del FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). Sulla base dei criteri di ripartizione delle passate programmazioni – criteri storici -, il Ministro De Girolamo ha illustrato agli assessori una proposta di riparto per la prossima programmazione 2014 – 2020 che sarà oggetto di discussione e approvazione il prossimo 19 dicembre, all’interno della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. L'assessore Dallapiccola ha avanzato la proposta di aumentare di circa 20 milioni di euro lo stanziamento storicamente assegnato al Trentino, per compensare un difetto di assegnazione riferito alle passate programmazioni e che contrariamente ai principi di premialità hanno finito per penalizzare una realtà virtuosa come la provincia di Trento. Il ministro De Girolamo si è impegnata a portare il tema all’attenzione della prossima riunione che si terrà mercoledì 18 dicembre prossimo con l’obiettivo di raggiungere un accordo in vista della riunione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano prevista per il 19 dicembre. Per quanto riguarda gli aiuti diretti, nel 2015 si farà la riassegnazione dei titoli e delle rispettive risorse per gli agricoltori italiani e quindi anche per quelli trentini. Una quota di queste risorse sarà assegnata per i cosiddetti "aiuti accoppiati", previsti per talune filiere ritenute strategiche per il sistema paese. Una di queste riguarda l’allevamento e in particolare quello finalizzato alla produzione di latte in montagna che con la fuoriuscita dal regime delle quote latte previsto al primo aprile 2015, rischia di subire pesanti contraccolpi di mercato. Su questo specifico tema si è iniziata una trattativa con le regioni per proporre un premio da riservare alle vacche da latte. Si tratterebbe di circa 100 euro anno per ogni vacca da latte allevata in zona di montagna che andrebbero a parziale compensazione dello squilibrio oggi presente in favore degli allevatori di pianura. Se ne riparlerà a gennaio.
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13/12/2013, 22:47 |
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Marco
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Presso il palazzo sede della Provincia l'esposizione nata dallo stage nella foresta di Paneveggio "IL BOSCO, L'UOMO, LA BIODIVERSITÀ": IN MOSTRA LE FOTOGRAFIE DI 10 GIOVANI FOTOGRAFI La Provincia autonoma di Trento, aderendo alla Giornata internazionale delle Foreste promossa dall’Assemblea delle Nazioni Unite, tramite l’Agenzia Provinciale per le Foreste Demaniali e in collaborazione con Parco Paneveggio-Pale di San Martino, Arte Sella, Museo delle Scienze, Bosco dei Poeti, Scuola per il Territorio e il Paesaggio di TSM e PEFC Italia, ha selezionato 10 giovani fotografi (dai 15 ai 24 anni) che hanno partecipato ad uno stage di 6 giorni nella foresta di Paneveggio. Una selezione di 28 fotografie sono esposte nella sede di Piazza Dante, sala verso via Dogana, fino al 7 gennaio 2014 negli orari di apertura degli uffici. Le fotografie saranno poi esposte a Tione e in seguito nelle altre località sede degli uffici forestali. Con la mostra è stato aperto un blog ( http://concorsobosco.wordpress.com/), dove è possibile vedere le foto esposte, sono pubblicati i commenti dei ragazzi e degli accompagnatori, è possibile intervenire con commenti, impressioni, percezioni. Lo stage è stato condotto da due fotografi professionisti: Christian Cristoforetti a luglio e Carlo Frapporti a settembre. A Paneveggio alcuni esperti hanno poi introdotto il gruppo di giovani alle letture del bosco e del territorio: Lucio Sottovia (Ufficio Biotopi e Natura2000) per gli aspetti botanici, Andrea Felicetti (Agenzia Provinciale Foreste Demaniali) per quelli forestali, Paolo Pedrini (MuSe) per l’ornitologia, Elio Dellantonio (MuSe) per la geologia, Piergiovanni Partel (Parco naturale Paneveggio-Pale di San Martino) per la fauna, Vittorio Curzel (TSM STEP) per la comunicazione visiva. Durante le serate dello stage i ragazzi hanno anche incontrato il fotografo naturalista Alberto Chiocchetti, il presidente di Arte Sella Giacomo Bianchi, il presidente del Bosco dei Poeti Lorenzo Menguzzato con i poeti Gigi Zoppello, Roberto Clausnich e Alessandro Burbank, mentre Christian Cristoforetti ha presentato la tecnica del reportage. L’iniziativa è stata attivata dalla Provincia in occasione del 21 marzo: il 28 novembre 2012 infatti l’assemblea generale delle Nazioni Unite ha proclamato questa data la Giornata internazionale delle foreste per celebrare l’importanza di tutti i tipi di foresta e degli alberi fuori della foresta, incoraggiando gli Stati a promuovere attività sul ruolo delle foreste e degli alberi. Le foto della mostra sono visibili anche sul sito del dipartimento foreste http://www.dip-foreste.provincia.tn.it/
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14/12/2013, 23:40 |
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Marco
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Con le classi vincitrici domani, mercoledì 18 dicembre, alle ore 15.00 a Lago di Tesero LA PREMIAZIONE DEL CONCORSO ENERGIA AMICA E BUONE PRATICHE PER L'AMBIENTE
La commissione di valutazione ha individuato le classi vincitrici del concorso "Energia Amica e buone pratiche per il clima". Le classi vincitrici sono state invitate a presenziare alle gare dell'Universiade previste domani, in particolare il salto a Predazzo, e fondo e biathlon a Lago di Tesero. La premiazione delle classi vincitrici avverrà subito dopo le gare; appuntamento alle ore 15.00 a Lago di Tesero. Il concorso è stato promosso dalla Provincia autonoma di Trento (Dipartimenti della Conoscenza e Territorio, Ambiente e Foreste, Agenzia Provinciale Risorse Idriche e l'Energia, Agenzia Provinciale Protezione Ambiente - Settore informazione e monitoraggi, Rete trentina di educazione ambientale) e dal Comitato Organizzatore dell'Universiade, in collaborazione con l'Università, il Museo delle Scienze, il Consorzio dei Comuni Trentini e PEFC Italia. Lo scopo è quello di coinvolgere le scuole nell'evento Universiade trentina e far riflettere gli studenti sullo stretto legame esistente tra i comportamenti quotidiani e gli effetti sul clima e sull'ambiente, far comprendere loro l'importanza del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni di anidride carbonica, promuovere la valorizzazione del patrimonio forestale.
Il concorso, rivolto alle scuole trentine, si articolava in categorie delle quali sono stati nominati vincitori:
1) classi 4 e 5 della scuola primaria: a) riduzione dei consumi e applicazione delle energie rinnovabili a scuola o nella casa b) realizzare un semplice dispositivo che sfrutti le energie rinnovabili
1^ classificato: classe VA - Scuola Primaria di “Madonna Bianca” 2^ classificato: classe VA - Scuola Primaria di “Aldeno”
2) classi 1^ 2^ E 3^ della scuola secondaria di primo grado a) emissioni di CO2 connesse al funzionamento delle attività scolastiche e azioni di riduzione, legate soprattutto ai comportamenti di operatori e utenti b) realizzare un semplice dispositivo che sfrutti le energie rinnovabili
1^ classificato: classe 3E - I.C. LAVIS 2^ classificato: gruppo multidisciplinare – I.C. REVO’
3) classi 1^ e 2^ della scuola secondaria di secondo grado e formazione professionale proposte e idee per ridurre l'impatto ambientale e le emissioni di CO2 di grandi eventi realizzati sul territorio provinciale
1^ classificato: classi 2A – 2 B - Istituto Formazione Professionale Servizi Alla Persona S. Pertini 2^ classificato: classe 1 ASA – I.C. “Alcide Degasperi” di Borgo Valsugana
4) classi 3 ^ 4^ e 5^ della scuola secondaria di secondo grado e formazione professionale progetto di comunicazione sull'assorbimento di CO2 delle foreste. 1^ classificato: classe 3 L – CFP ENAIP LEGNO TESERO 2^ classificato: classe 4 L – CFP ENAIP LEGNO TESERO
La commissione ha segnalato per l’originalità e l’efficacia comunicativa il video: “SVOLTA IL FUTURO” realizzato da alcuni studenti della classe III B - Istituto Pavoniano Artigianelli Per Le Arti Grafiche. Tutti i progetti presentati per il concorso saranno presentati in una esposizione e resi disponibili on line. Oltre ad assistere alla gara di combinata nordica a squadre le classi classificate al 1^ e 2^ posto faranno una visita al MuSe. Le classi vincitrici delle categorie 1) e 2) vincono anche un kit energie rinnovabili e una gita di un giorno al parco energie rinnovabili Fenice di Padova; quelle delle categorie 3) e 4) una gita di 2 giorni all'estero (Austria).
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18/12/2013, 8:47 |
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La cerimonia si terrà il 20 dicembre alle 12, nella Sala di Rappresentanza del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige PREMIO AMBIENTE EUREGIO 2013: VENERDÌ LA PREMIAZIONE A TRENTO Anche quest’anno sta per concludersi, con la premiazione dei nominati e dei vincitori di questa quinta edizione, il Premio Ambiente Euregio Tirol - Alto Adige - Trentino 2013. L’iniziativa è un progetto comune dell'Abteilung Umweltschutz/Tirol, dell'Agenzia provinciale per l'ambiente/Alto Adige, Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente/Trentino e la Transkom Sas, che insieme invitano – attraverso questo concorso – le loro popolazioni a riflettere sulle tematiche ambientali ed energetiche. Uno degli scopi di questo Premio è mettere in relazione le diverse realtà locali sia private che istituzionali in modo da sottolineare l’appartenenza a un territorio unico e per rafforzare un’identità ambientale comune. La premiazione, che avrà luogo venerdì 20 dicembre alle 12 presso la Sala di Rappresentanza del Consiglio regionale del Trentino-Alto Adige a Trento, Piazza Dante 16, si terrà alla presenza di ciascun rappresentante dell'Euroregione alpina Tirolo-Alto Adige-Trentino.
Questa edizione ha visto una partecipazione particolarmente consistente. Sono stati infatti presentati ben 92 progetti di cui 11 in Tirolo, 46 in Alto Adige e 35 in Trentino. Si tratta complessivamente di progetti interessanti e originali che dimostrano come i temi della salvaguardia dell’ambiente e del suo utilizzo sostenibile siano argomenti che suscitano ancora grande interesse e vivacità culturale.
Come per le precedenti edizioni accanto, alla categoria riservata ai “progetti e idee” e a quella dedicata all’“impegno ed attività”, per la Provincia Autonoma di Trento è previsto un premio speciale per il miglior progetto in materia di utilizzo razionale dell’energia o di produzione di energia da fonti rinnovabili – "Premio Energia Trentino", sponsorizzato direttamente dall’APRIE (Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia). Va infine ricordato che il Premio vive grazie anche all’impegno e alla sponsorizzazione di alcune imprese ed enti: Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia, Bioenergia Fiemme Spa, Comunità della Valle di Non, Consorzio BIM dell’Adige, Dolomiti Energia, Lanarepro, TCA.
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18/12/2013, 21:23 |
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Presentate a Palazzo Roccabruna LE ECCELLENZE TRENTINE NELLA “GUIDA” DE L'ESPRESSO Sono 37 i ristoranti e 60 le cantine provinciali recensiti nell'edizione 2014 dell'autorevole pubblicazione diretta da Enzo Vizzari, specchio di «una terra tenace, che cresce anno dopo anno in qualità». Tra i ristoranti al top Locanda Margon e El Molin, nel settore vitivinicolo protagonisti i marchi “storici”
Tutte le eccellenze del Trentino in 70 pagine, in un tour tra 37 ristoranti e 60 cantine di tutto il territorio. Garantisce l'autorevolezza della Guida de “L'Espresso”, dedicata al mondo del vino e della ristorazione, edizione 2014, presentata ieri mattina nella Sala della Luna di Palazzo Roccabruna e realizzata in sinergia con Trentino Turismo e Promozione. Accanto alle tante conferme, come i marchi “storici” dell'enologia trentina Ferrari, San Leonardo e Foradori e gli chef Alfio Ghezzi e Alessandro Gilmozzi, la guida propone diverse new entry, a sottolineare una crescita qualitativa supportata in diversi casi da un vero e proprio ricambio generazionale. «Da questo lavoro – ha spiegato durante la presentazione Enzo Vizzari, direttore responsabile della pubblicazione - si evince che in Trentino le cose “si fanno bene”, come è unanimemente riconosciuto. Queste valutazioni, però, costituiscono anche una cartina tornasole importante per sapere dove si può migliorare e come presentarsi all'esterno con maggiore efficacia». Nessun dubbio, riguardo alla serietà e all'autorevolezza dei giudizi. «Siamo di solito molto severi e molto “tirati” con i voti. Essere citati in questa Guida, anche senza stella, vuol dire classificarsi fra le principali 1.200 aziende italiane su svariate decine di migliaia. Solo 12 vantano le tre stelle. Pensiamo ad esempio ai vini, che vengono degustati in bottiglie anonime senza condizionamenti. L'etichetta si vede solo alla fine». Un'autorevolezza sottolineata anche nell'intervento del presidente del Consorzio Vini del Trentino, Elvio Fronza:«Pubblicazioni come queste aiutano e supportano anche il nostro lavoro di valorizzazione e promozione della vitivinicoltura provinciale in tutte le sue espressioni». Di prezioso strumento a favore del territorio ha parlato Paolo Manfrini, direttore di Trentino Turismo e Promozione: «Un valore aggiunto per il sistema turistico trentino, per i produttori e i ristoratori che sono nostri ambasciatori e ci portano un “quid pluris” in termini di crescita della nostra terra». Danilo Moresco, presidente dell'Associazione ristoratori del Trentino, ha risposto al pungolo di Vizzari, che ha sottolineato come il settore vino sia cresciuto di più di quello dell'accoglienza: «Dobbiamo cogliere questi stimoli al miglioramento, come peraltro stiamo già cercando di fare, un processo che necessita però il sostegno più convinto delle istituzioni». Dal curatore della guida Luigi Costa è arrivata una fotografia della situazione provinciale:«In Trentino trovo una qualità superiore alla media. Certo i livelli possibili di miglioramento non finiscono mai». «Il Trentino – scrive nell'introduzione – anno dopo anno, cresce in qualità e si propone come una provincia ricca di ottime bottiglie». Il Top? Secondo la Guida, l'Extra Brut Riserva Lunelli del 2006 delle Cantine Ferrari (19/20) fra le bollicine, il Carmenère 2007 San Leonardo e lo “Sgarzon” Foradori tra i rossi (19/20), il Riesling Le Strope 2010 Zanotelli, il Besler Biank 2008 di Pojer&Sandri e l'Isidor 2010 dell'azienda agricola Fanti Giuseppe tra i bianchi (18/20). Una menzione e un 18 anche per il Vino Santo 2004 dell'azienda agricola Poli Giovanni. La Guida “Vini e ristoranti – Trentino 2014”, giunta alla quarta edizione, è curata da Luigi Costa, Ernesto Gentili, Fabio Rizzari e disponibile nelle edicole e nelle librerie da qualche giorno. Nel prossimo aprile sarà in allegato all'Espresso nella zona di Roma, dopo essere stata distribuita, negli anni scorsi, in altre zone d'Italia, in collaborazione con Trentino Turismo e Promozione.
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19/12/2013, 22:07 |
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Marco
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Nella riserva provinciale 2.575 tonnellate, priorità ai giovani allevatori QUOTE LATTE, LE DOMANDE PER L'ASSEGNAZIONE ENTRO IL 14 GENNAIO Il 14 gennaio 2014 scade il termine per la presentazione al Servizio Agricoltura delle istanze per l’assegnazione delle quote latte resisi disponibili nella riserva provinciale per la campagna lattiera 2014-2015, pari a 2.575 tonnellate complessive. Con una delibera firmata dall'assessore all'agricoltura, foreste, turismo, promozione, caccia e pesca Michele Dallapiccola ed approvata stamane, la Giunta provinciale ha provveduto ad individuare i criteri di priorità per l’attribuzione delle quote, privilegiando i giovani agricoltori. I primi ad avere diritto all'assegnazione saranno i giovani agricoltori, non titolari di quote, conduttori di aziende i quali intendono avviare nuove attività nel settore foraggero - zootecnico o convertire la propria azienda alla produzione lattiera o suscettibili di sviluppo; seguono, in ordine di priorità, i giovani agricoltori già titolari di quote che non hanno beneficiato di precedenti assegnazioni e che intendono aumentare la produzione lattiera della propria azienda, quelli che conducono aziende suscettibili di sviluppo e quelli che intendono aumentare la produzione della propria azienda. A parità di condizioni la preferenza sarà assegnata alle donne, alle richieste di quote quantitativamente più basse, ai conduttori più giovani ed in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande. Le domande dovranno essere inoltrate in bollo alla Provincia autonoma di Trento – Servizio Agricoltura - entro il 14 gennaio 2014 avvalendosi del modulo appositamente predisposto e reperibile sul sito istituzionale della Provincia autonoma di Trento al link www.modulistica.provincia.tn.it La domanda, completa della documentazione prevista, potrà essere consegnata a mano direttamente all'Ufficio Tecnico e per l'Agricoltura di montagna o inoltrata attraverso gli Uffici Agricoli Periferici. La domanda potrà anche essere trasmessa via fax, per posta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure in modalità telematica a mezzo posta elettronica certificata (P.E.C.) all'indirizzo: serv.agricoltura@pec.provincia.tn.it. Il Servizio Agricoltura provvederà ad effettuare le necessarie verifiche sulle aziende che risulteranno assegnatarie entro il 31 gennaio 2014 e predisporrà la graduatorie entro il 20 febbraio
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21/12/2013, 8:17 |
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