29/05/2014, 15:14
UN CONVEGNO E UNA MOSTRA PER RACCONTARE UN SECOLO DI STORIA: 100 ANNI DELLA FORESTA CASENTINESE
6 - 7 GIUGNO - BADIA PRATAGLIA - CENTRO VISITA DEL PARCO
Nel 1914 le Foreste di Campigna, Lama e Badia Prataglia divengono di proprietà dello Stato. Oggi Riserve naturali biogenetiche costituiscono il cuore di uno dei più importanti Parchi Nazionali d’Europa. L'Ufficio Territoriale della Biodiversità di Pratovecchio e il Parco celebrano questa importante ricorrenza con l’organizzazione di una giornata di studio e con l’inaugurazione della mostra “100 anni della Foresta Casentiese”.
Programma
Venerdì 6 Giugno dalle ore 9.30: Convegno e inaugurazione della mostra “100 anni della Foresta Casentinese”
Sabato 7 Giugno ore 9.00: Escursioni nelle Foreste Casentinesi: “La Foresta della Lama dagli Scalandrini” – “Il Monte Penna e la Foresta della Lama”
Per informazioni: 0575.503029 – 0575.583763
09/08/2014, 23:09
Si parla di Lupo a Moggiona - Lunedì 11 Agosto alle ore 21,15
- Allegati
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09/08/2014, 23:12
PLANETARIO DEL PARCO: LE NOTTI DELLE STELLE DOMENICA 10 AGOSTO- STIA (AR)
Anche questo anno il Planetario del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, presso il Centro Visita di Stia, dedica una serata divulgativa e osservativa al tradizionale appuntamento con le Perseidi, le "stelle cadenti" di San Lorenzo.
La serata si svolgerà domenica 10 agosto a partire dalla ore 21,15.
La denominazione esatta delle cosiddette "stelle cadenti" è in realtà "meteore".
Le meteore sono minuscole particelle di polvere e detriti che entrano nell'atmosfera terrestre e si "incendiano" a causa del grande attrito. Le particelle di maggiori dimensioni generano scie molto più luminose e spettacolari, denominate "bolidi".
Nel corso dell'anno, in determinati periodi, le "stelle cadenti" si presentano in sciami ricorrenti: questo perché la Terra periodicamente passa attraverso alcune scie di polveri lasciate dalle comete lungo le proprie orbite intorno al Sole. Le polveri entrano quindi nell'atmosfera in grande quantità e le scie luminose che si osservano nel cielo sembrano provenire da un unico punto, che prende il nome di "radiante" (che è il punto corrispondente alla direzione verso cui la Terra si sta muovendo in quel momento).
Il radiante dello sciame di "stelle cadenti" che si osservano nelle notti attorno al 10 agosto si trova nella costellazione del Perseo: da qui il nome di "Perseidi". Con il passare dei secoli il massimo di attività dello sciame si è spostato in avanti ed ha luogo effettivamente il 12 agosto.
La possibilità di osservare un maggior numero di Perseidi si ha quando il radiante è più alto nel cielo, cosa che avviene nella seconda parte della notte. La costellazione del Perseo sorge infatti intorno alle ore 22: lo osserveremo quindi dapprima basso sull'orizzonte a nord-est, poi sempre più alto, fino all'alba. Normalmente se si attendono le ore centrali della notte, ossia quando il radiante nella costellazione del Perseo è più alto in cielo, e si osserva da luoghi lontani da sorgenti luminose e con un cielo a sufficienza limpido, si dovrebbero poter contare alcune decine di meteore.
Il massimo vero e proprio di attività dello sciame è previsto quest’anno nelle ore diurne del 12 agosto, quando ovviamente da noi non è possibile effettuare osservazioni.
Dato che l’attività dello sciame è comunque piuttosto intensa anche nelle notti precedenti e seguenti, sarà il caso di osservare perciò soprattutto nelle ore centrali delle notti tra l’11 e il 12 e tra il 12 e 13 agosto.
Fattore purtroppo negativo il disturbo lunare essendo la Luna in opposizione (quindi in fase di Luna Piena).
Una ultima nota: la cometa genitrice delle “Perseidi” è la cometa periodica denominata Swift-Tuttle, dal nome dei suoi scopritori. Questa cometa ha un nucleo del diametro di circa 10 Km; il suo ultimo passaggio vicino al Sole risale al 1992, ma dovremo aspettare fino al 2126 per poterla rivedere.
L’incontro sarà occasione per visitare la collezione di rocce terrestri, meteoriti e impattiti messa a disposizione del Planetario dal Museo di Scienze Planetarie di Prato e occasione per osservare il cielo a occhio nudo e con i telescopi dal prato antistante la struttura del Parco.
09/08/2014, 23:19
MOSTRA 100 ANNI DELLA FORESTA CASENTINESE A CAMPIGNA AGOSTO - SETTEMBRE
presso Punto Informazioni di Campigna
Nel 1914 le Foreste di Campigna, Lama e Badia Prataglia divengono di proprietà dello Stato.
Oggi Riserve naturali biogenetiche costituiscono il cuore di uno dei più importanti Parchi Nazionali d’Europa.
L'Ufficio Territoriale della Biodiversità di Pratovecchio e il Parco insieme per celebrare i 100 anni dell'acquisto della "Foresta Casentinese" da parte dello stato.
Info: Punto Informazioni di Campigna 346 6031097346 6031097