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Parco Nazionale delle Cinque Terre
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Marco
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Al via mercoledì Wine & Senses a Manarola (Manarola - Sede-, 11 Febbraio 2019) - Mercoledì 13 e giovedì 14 febbraio a Manarola si terrà un Workshop internazionale nell'ambito del progetto internazionale Wine & Senses finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma EASME-COS-TOURCCI-2017-3-03 - COSME "Supporto per la promozione e lo sviluppo di prodotti turistici transnazionali legati a settori culturali e creativi".
"L'obiettivo prioritario di Wine & Senses – dice il direttore del Parco Patrizio Scarpellini- è la valorizzazione dei valori culturali, storici e ambientali attraverso lo sviluppo e promozione di prodotti turistici tematici transnazionali attraverso una forma innovativa di enoturismo dove il vino svolge il ruolo di attore protagonista del collegametro tra patrimonio culturale e ciascuno dei territori selezionati all'interno del progetto. In quest'ottica – conclude Scarpellini - il vino e i valori del territorio diventano uno strumento strategico per proporre attività ed itinerari che, allontanando il visitatore dalle folle del turismo di massa, arricchiscono la qualità dell'esperienza turistica e contribuiscono a valorizzare le produzioni locali."
Wine & Senses rappresenta il legame tra il patrimonio culturale, l'identità di un territorio e l'enoturismo proponendo destinazioni da scoprire con tutti e cinque i sensi.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di strumenti tecnologici innovativi (app, realtà aumentata, guide multimediali),manifestazioni ed eventi dedicati, pensati per coinvolgere la sensorialità del visitatore e per renderlo maggiormente consapevole della valenza culturale del territorio che sta visitando.
Partner del progetto, oltre al Parco nazionale delle Cinque terre, sono: - RECEVIN Rete Europea Città del Vino - Ministero della Cultura della Repubblica Ceca - The National Heritage Institute - Duero Douro - Patrimonio culturale per lo sviluppo sostenibile - Junta de Castilla y Leon, Spagna - Màdi Kor - associazione per la promozione della DOC Màdi e Tokai, Ungheria - Informamuse - soluzioni high tech per il business, Italia - Fundacion Santa Maria la Real, Cultur Viajes, Spagna
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11/02/2019, 23:15 |
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Marco
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Unesco, da Mibac 1,8 milioni per tutela e fruizione di 19 siti ed elementi Al sito “Portovenere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)” sono destinati 105 mila euro per il progetto “Gestione integrata dei valori, degli attributi e dei rischi del paesaggio”. (Manarola - sede Parco Cinque Terre, 19 Febbraio 2019) - Approvati i decreti ministeriali che recano misure di sostegno a favore della tutela e della fruizione dei siti e degli elementi italiani inseriti nella lista del patrimonio mondiale e sottoposti alla tutela dell'Unesco. In totale si tratta di 1.817.930 euro a favore di 19 siti ed elementi. A ricevere finanziamenti anche i siti Unesco parte del patrimonio immateriale.
Le risorse provengono da due diversi capitoli di spesa del bilancio di previsione del Ministero per i Beni culturali. Il primo è il capitolo 7305 – Interventi per i servizi di assistenza ai siti italiani posti sotto la tutela dell'Unesco – dell'esercizio finanziario 2018, considerando il conto residui dell'esercizio finanziario del 2017. Il secondo capitolo è il 1442 – Somme occorrenti per misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "Lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'Unesco – dello stesso esercizio finanziario. I decreti ministeriali di assegnazione dei finanziamenti sono il numero 14, 15 e 16 e sono datati 17 gennaio 2019.
LE MISURE SPECIALI DI TUTELA A FAVORE DI URBINO A valere sul capitolo 1442, viene finanziato un solo intervento per 100 mila euro lasciando inutilizzata parte della dotazione finanziaria totale di 112.570 euro. A prevedere questo stanziamento di risorse è il decreto ministeriale n. 14/2019.
Riceve il finanziamento il Centro storico di Urbino per il progetto "l'Area del Monumento a Raffaello e del vista point delle Vigne alte sui Torricini di Palazzo Ducale".
GLI INTERVENTI PER I SERVIZI DI ASSISTENZA A 12 SITI UNESCO Il dm 15/2019 fa invece riferimento al finanziamento di dodici siti Unesco che ricevono finanziamenti per un totale di 1.136.460 euro. Le risorse derivano dal capitolo di spesa 7305 relativo agli interventi per i servizi di assistenza ai siti Unesco italiani.
Il sito "Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato" riceve un finanziamento di 99 mila euro per il progetto "La tutela dell'autenticità di un paesaggio vivente tra tradizione, innovazione e globalizzazione" quale quello del sito.
Quattro dei dodici progetti fanno riferimento a revisioni e aggiornamenti dei piani di gestione dei siti Unesco che li riguardano. Si tratta del sito "I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)" che riceve 134.238 euro per il progetto "Italia Longobardorum – Aggiornamento del Piano di Gestione attraverso processi partecipati" e del sito Centro storico di Urbino a cui sono destinati 81 mila euro. Il lavoro sul piano di gestione è anche al centro del progetto finanziato, per 214.500 euro, delle "Faggete primarie e vetuste dei Carpazi e di altre regioni d'Europa" e del progetto "Primo Cento mila euro finanzieranno anche i "lavori di riqualificazione del parcheggio 'sotto il Casello' funzionale all'area monumentale di Pienza" del sito Centro storico della città di Pienza. Al sito "Assisi, la Basilica di san Francesco e altri luoghi francescani" vengono assegnati 54 mila euro per il "progetto strategico dell'Ambito Protezione Speciale di Assisi".
Al sito "Portovenere, Cinque Terre e le Isole (Palmaria, Tino e Tinetto)" sono destinati 105 mila euro per il progetto "Gestione integrata dei valori, degli attributi e dei rischi del paesaggio".
Il sito "Le Dolomiti", per il progetto "Dolomiti Anime: un'animazione per divulgare il Patrimonio e aumentare la consapevolezza della comunità", riceve un finanziamento di 22.500 euro mentre il sito "Sacri Monti di Piemonte e Lombardia" riceve 60.500 euro per il progetto di alternanza scuola-lavoro "Sacri Monti: Alternanza Scuola-Patrimonio".
Il progetto "ROLLINDAGANDO" del sito "Genova: le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli" riceve 100 mila. Le "Opere di difesa veneziane tra il XVI ed il XVII secolo: Stato da Terra – Stato da Mar occidentale", infine, con il progetto "Di Difesa in Difesa. Itinerario didattico e guida turistica" dedicato ai ragazzi, si finanzia con 65.722 euro.
LE RISORSE A FAVORE DEL PATRIMONIO IMMATERIALE Sono sei gli interventi finanziati a favore del patrimonio immateriale secondo quanto previsto dal decreto ministeriale n. 16/2019. Il finanziamento è a valere sulle risorse iscritte, in conto residui dell'esercizio finanziario 2017, sul capitolo di spesa 7305 del bilancio di previsione del Mibac. Le risorse stanziate totale sono 568.900 euro.
Si tratta del piano delle misure di salvaguardia dell'Opera dei Pupi siciliani (90 mila euro), del piano di salvaguardia e azioni di valorizzazione dell'elemento "Arte del pizzaiuolo napoletano" ( 90 mila euro) e del progetto "Modas. Tutela e promozione della pratica a Tenore nel rispetto delle sue espressioni locali" rientrante nel sito Canto a Tenore (99 mila euro). Il "piano di salvaguardia di un rapporto sostenibile tra uomo, rapaci e natura" dell'Arte della falconeria, quale patrimonio umano vivente viene finanziato con 99 mila euro,
Nell'ambito del sito "Rete delle Feste delle Grandi Macchine a Spalla italiane", il progetto "La rete. Patrimonio del cuore, patrimonio dell'Umanità. Una proposta integrata in prospettiva" riceve 90 mila euro mentre "La materia e il suono. Il Saper Fare liutaio cremonese tra tradizione, musica e scienza" riceve 100 mila euro.
I FINANZIAMENTI AI SITI UNESCO La legge 77/20016, contenente "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella lista del patrimonio mondiale, posti sotto la tutela dell'Unesco", ha disposto che, nel bilancio dello Stato, venga annualmente previsto uno stanziamento a favore dei siti Unesco italiani.
Il finanziamento è rivolto a interventi finalizzati a una gestione compatibile e a un corretto rapporto tra flussi turistici e servizi culturali offerti. I capitoli del bilancio dello Stato interessati sono proprio il 7305 e il 1442, oggetto dei suddetti decreti. I beneficiari degli stanziamenti sono soggetti istituzionali responsabili dei progetti di tutela, conservazione e valorizzazioni. Essi possono essere anche soggetti di riferimento per le azioni legate alla conoscenza, alla sensibilizzazione, alla promozione economica. I criteri per l'individuazione di tali soggetti sono individuati sulla base della circolare del Mibact n. 21/2016, attuativa delle legge 77/2006.
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19/02/2019, 18:58 |
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Marco
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Con Maregot, “Gestione del Rischio e Adattamento al Cambiamento Climatico: strumenti per un territorio resiliente” L'evento si terrà il 6 Marzo a Genova presso il MuMa Museo del Mare e della Navigazione. (Manarola - sede Parco Cinque Terre, 21 Febbraio 2019) - Regione Liguria in collaborazione con Fondazione CIMA organizza l'evento "Gestione del Rischio e Adattamento al Cambiamento Climatico: strumenti per un territorio resiliente" che si terrà il 6 Marzo a Genova presso il MuMa Museo del Mare e della Navigazione. La mattinata sarà dedicata alla gestione e prevenzione del rischio costiero e da alluvione con interventi focalizzati sulle previsioni meteo, sulle mareggiate e sui sistemi di allerta e protezione civile. Durante il pomeriggio si terrà una sessione interamente dedicata all'adattamento al cambiamento climatico e allo scambio di esperienze sulle azioni messe in atto in alcuni progetti europei. L'evento è organizzato da MAREGOT in collaborazione con PROTERINA 3 EVOLUTION e ADAPT nell'ambito dei Progetti di Cooperazione Transfrontaliera del Programma Italia Francia Marittimo sul tema Gestione dei rischi legati ai cambiamenti climatici. Per partecipare è necessario iscriversi compilando il modulo a questo link (riceverete una conferma all'indirizzo mail indicato a chiusura delle iscrizioni) In allegato il programma completo Regione Liguria, avec la collaboration de Fondazione CIMA, organise l'évènement «Gestion du risque et adaptation au changement climatique: outils pour un territoire résilient» qui sera réalisé le 6 Mars 2019 à Genova auprès du MuMa - Museo del Mare e della Navigazione. La matinée sera consacrée à la gestion et prévention du risque côtier et du risque causé par les inondations, avec des interventions focalisées sur les prévisions météo, sur les tempêtes de mer et sur les systèmes d'alerte et protection civile. Pendant l'après-midi, on réalisera une séance entièrement consacrée au changement climatique et à l'échange d'expériences sur les actions amenées dans le cadre des projets européennes. L'évènement est organisé par le projet MAREGOT avec la collaboration des projets PROTERINA 3 EVOLUTION et ADAPT, dans le cadre des projets de Coopération Territoriale promus par le Programme Italie-France Maritime sur la thématique de la Gestion des risques liés au changement climatique. Pour participer il est nécessaire s'inscrire en remplissant le formulaire d'inscription qui vous pouvez trouver ici (vous recevrez une confirmation à l'adresse mail signalé une fois clôturées les inscriptions) ci-joint le Programme complet https://www.facebook.com/events/1287288034780700/
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21/02/2019, 16:19 |
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Marco
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Progetto “Pelagos Plastic Free” Legambiente chiede ai comuni di liberarsi dalla plastica seguendo “buone pratiche” e approvando atti amministrativi. Due incontri a Savona e Manarola che coinvolgeranno i 63 comuni costieri liguri. (Riomaggiore, 22 Febbraio 2019) -
Genova, 22 febbraio 2019. Si terranno a Savona e Manarola (SP) il 26 e il 27 febbraio i due incontri che, nell'ambito del progetto Pelagos Plastic Free, hanno l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e amministratori pubblici a ridurre l'inquinamento marino causato dai rifiuti plastici.
<Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria - per questo li invitiamo a firmare le linee guida proposte nel nostro progetto e li sollecitiamo ad approvare ordinanze comunali "Plastic free". Un primo passo per diventare comuni liberi dalla plastica monouso come hanno già fatto, in Liguria, Vernazza e Bordighera>>.
Il progetto Pelagos Plastic Free, condotto da Legambiente ed Expédition Med e finanziato dal Segretariato Pelagos, con la partecipazione del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Mareblu, Novamont e Unicoop Firenze, nasce dalla necessità di ridurre l'inquinamento marino causato dai rifiuti plastici, per proteggere le diverse specie di cetacei che vivono all'interno del Santuario dei Mammiferi Marini di cui anche la Liguria è parte. A tale scopo, Legambiente ha raccolto una prima lista di pratiche virtuose messe in campo da alcune amministrazioni e replicabili da altre.
<Sebastiano Venneri - e che è urgente agire, in sinergia con le amministrazioni locali, gli operatori del mare e i cittadini, sensibilizzando e diffondendo le pratiche virtuose per frenare la produzione di rifiuti plastici e migliorare i processi di riutilizzo, riciclo e smaltimento>>.
A Savona il workshop "Pelagos Plastic Free, obiettivi e buone pratiche" si terrà martedì 26 febbraio presso la Sala Rossa del Comune dalle ore 10.00 alle 13.00 dove interverranno la Sindaco, Ilaria Caprioglio, Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria, Sebastiano Venneri, Responsabile Mare Legambiente e Amministratori locali.
A Manarola (Sp) il workshop si terrà mercoledì 27 febbraio nella sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre dalle ore 10.00 alle 13.00 e interverranno Vincenzo Resasco, Vice Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre, Patrizio Scarpellini, Direttore Parco Nazionale delle Cinque Terre, Santo Grammatico, Presidente Legambiente Liguria, Sebastiano Venneri, Responsabile Mare Legambiente e Amministratori locali.
<Grammatico - oggi chiediamo un passo ulteriore. Non dimentichiamoci che la plastica rappresenta il 90% dei rifiuti dispersi nell'ambiente marino, e quello che vediamo galleggiare sul mare e arenarsi sulle spiagge è solo la punta dell'iceberg di un problema ben più complesso>>.
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22/02/2019, 20:54 |
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Marco
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LEGAMBIENTE LANCIA IL LOGO PELAGOS PLASTIC FREE PROGETTO PELAGOS PLASTIC FREE: - 11 COMUNI COSTIERI DEL LEVANTE CON CAPOFILA IL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE PROSEGUONO IL LORO IMPEGNO NELLA RIDUZIONE DALLA PLASTICA MONOUSO. (Riomaggiore, 27 Febbraio 2019) - Si chiama #PelagosPlasticFree il logo che ha lanciato oggi Legambiente durante il secondo workshop ligure sul Progetto Pelagos Plastic Free, organizzato presso la sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre, che impegnerà comuni, esercizi commerciali, stabilimenti balneari e chi ne farà richiesta a intraprendere un percorso per ridurre la plastica monouso all'interno del Santuario dei mammiferi marini di cui anche la Liguria è parte.
Bogliasco, Camogli, Sori, Pieve Ligure, Zoagli, Sestri Levante, Moneglia, Bonassola, Framura, Vernazza, Riomaggiore sono i comuni che hanno partecipato al workshop dove è stata presentata anche la Carta delle Buone Pratiche, con l'intenzione di proseguire l'impegno per limitare l'utilizzo della plastica, soprattutto del monouso, ed evitare che questa finisca in mare.
"Quella della plastica è una storia tutta italiana: è italiana l'invenzione della plastica per imballaggio, è italiano pure l'uso scellerato che si è fatto dell'usa e getta per molti anni - dichiara il Responsabile Mare di Legambiente Sebastiano Venneri che oggi ha presentato il Progetto - Sempre nel nostro Paese, però, sono nate le prime forme di contrasto concreto al problema della plastica nell'ambiente poi adottate anche da altri paesi europei. Per primi abbiamo vietato l'uso e la vendita delle shopper non compostabili, le microplastiche nei prodotti cosmetici e la vendita dei cotton fioc non biodegradabili. E anche oggi qui a Manarola sperimentiamo un'iniziativa che ci caratterizza in Europa e nel Mediterraneo: quella del Comuni Plastic Free, comuni virtuosi che assumono impegni concreti contro il dilagare della plastica nell'ambiente. Una pratica che questo progetto ci permette di replicare e diffondere con successo, a beneficio della biodiversità custodita nel Santuario Pelagos ma anche delle comunità costiere che lo circondano".
"La sfida che il Parco Nazionale delle Cinque Terre affronta quotidianamente - spiega Vincenzo Resasco sindaco di Vernazza e vice presidente del Parco - è quello di flussi turistici con numeri unici in Liguria: più di tre milioni e 500 mila turisti da marzo a novembre che producono un enorme quantitativo di rifiuti, soprattutto di plastica. Eppure in pochi anni abbiamo superato il 65 per cento di raccolta differenziata. Lo abbiamo realizzato con azioni e pratiche quotidiane, ad esempio, introducendo la borraccia multiuso e sensibilizzando cittadini e turisti al consumo consapevole".
Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria, ha evidenziato come nella nostra regione siano i comuni costieri quelli con più problematiche in materia di riciclo e smaltimento dei rifiuti, "questo a causa della forte antropizzazione del territorio e di flussi turistici estivi che complicano ulteriormente la situazione." Grammatico ha poi espresso la soddisfazione dell'associazione ambientalista per l'alta partecipazione alle due giornate di workshop e per la condivisione da parte degli amministratori locali di un percorso plastic free da costruire insieme. "Questo sarà anche il tema della seconda edizione del nostro Ecoforum Tour, che quest'anno racconterà le buone pratiche e le azioni concrete che si stanno sperimentando per superare l'utilizzo della plastica monouso nella nostra regione".
Il progetto Pelagos Plastic Free, condotto da Legambiente ed Expédition Med e finanziato dal Segretariato Pelagos, con la partecipazione del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Mareblu, Novamont e Unicoop Firenze, nasce dalla necessità di ridurre l'inquinamento marino causato dai rifiuti plastici, per proteggere le diverse specie di cetacei che vivono all'interno del Santuario dei Mammiferi Marini di cui anche la Liguria è parte.
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28/02/2019, 8:06 |
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Federparchi aderisce a Friday for future sui mutamenti climatici Sammuri: le aree protette modello di conservazione e sviluppo sostenibile (Manarola - sede Parco Cinque Terre, 05 Marzo 2019) - "Federparchi ha aderito con convinzione all'iniziativa internazionale 'Friday for future' lo 'sciopero per il clima' che si svolgerà il prossimo 15 marzo al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici. – lo afferma il presidente di Federparchi Giampiero Sammuri - Il sistema delle Aree protette, come il resto del Paese e del mondo, è soggetto ai pesanti effetti del climatechange, tuttavia riteniamo che proprio dalle aree protette possa arrivare un contributo che vada nella direzione delle politiche di mitigazione e adattamento ai mutamenti del clima. In esse si portano avanti attività preziose di difesa degli habitat e della biodiversità e, allo stesso tempo, si sperimentano strategie e modelli di sviluppo sostenibili per l'ambiente che possono essere di grande utilità per il territorio e le comunità di tutto il Paese. Dall'agricoltura al turismo sostenibile nei parchi, dalla piccola pesca artigianale nelle Aree Marine Protette al contrasto delle specie aliene invasive, passando per le tante attività di tutela delle specie in pericolo, il sistema delle Aree Protette può dare un contributo di esperienze e buone pratiche che riteniamo possa essere prezioso per vincere la sfida del clima e per un futuro migliore."
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05/03/2019, 21:03 |
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Enoteca ligure a VINITALY 2019. Con i vini al centro della scena di Liguria Wine Dal 7 al 10 aprile, appuntamento al Salone internazionale dei vini e dei distillati di Verona (Riomaggiore, 07 Marzo 2019) - Anche quest'anno Enoteca Regionale della Liguria, forte della solida collaborazione con Regione Liguria, sarà presente con il suo stand all'interno del Salone Internazionale dei vini e dei distillati di Verona: il Vinitaly, che aprirà i battenti domenica 7 aprile e per quattro giornate, fino a mercoledì 10 aprile, accoglierà come ogni anno migliaia di amanti del vino e operatori del settore. Per l'edizione 2019 Enoteca ligure manterrà la stessa postazione dello scorso anno: Padiglione 12, Stand A4 – B4 cui si accede dall'ingresso Re Teodorico. Mentre molte e diverse saranno le novità, a cominciare dai vini liguri la cui capacità di offerta, dai bianchi ai rossi, dagli spumanti ai passiti, soddisfa sempre più il gusto dei consumatori. Quest'anno più che mai Enoteca ligure, presente per l'occasione con tutte le DOP e le IGP regionali rappresentate dai suoi piccoli e tenaci produttori, metterà al centro i vini, a cominciare dalle emozioni che suscitano. I loro nomi infatti, dall'Ormeasco al Vermentino, dal Pigato al Rossese, campeggeranno a grandi lettere nel nuovo allestimento dello stand, ponendosi come protagonisti indiscussi di questa edizione che tra poco più di un mese va a incominciare. «Enoteca Regionale della Liguria», ha dichiarato il neo presidente Marco Rezzano, «sta lavorando con tutte le sue energie per approntare un'edizione che lasci il segno e che sia il punto di partenza per una promozione costante, che vada oltre Vinitaly stesso, che duri 12 mesi e che coinvolga tutti gli attori del comparto, al fine di aumentare la percezione qualitativa che ai nostri vini va di diritto riservata». Rezzano ha inoltre sottolineato il tema della centralità dei vini liguri: «Di concerto con l'Assessorato all'Agricoltura di Regione Liguria, Liguria Digitale, La mia Liguria, Liguria International e Agenzia in Liguria, abbiamo pensato che sia giunto il momento di dare il giusto valore ai nostri vini. Proprio dai vini vogliamo partire, per farli conoscere e raccontarli uno a uno. I nostri sono vini figli di un territorio unico, forte e caratterizzante ma che non regala niente a nessuno. Vini non ripetibili anche nelle loro interpretazioni più semplici, vini che non cadono mai nella banalità e in qualsiasi contesto riescono a sorprendere e a regalare emozioni». E per una regione come la Liguria che, non potendo competere numericamente con altre realtà, deve puntare sulla qualità, il legame tra produttori, seppur diversi ma ugualmente figli di una stessa terra, diventa prioritario. «I produttori ci stanno seguendo con entusiasmo», continua Rezzano, «consci del fatto che solo uniti si può andare lontano, ognuno con la propria identità, ma insieme, per comunicare il valore inestimabile della nostra Liguria». http://www.liguriawinemagazine.it/enote ... lla-scena/A Vinitaly sarà presente anche Vite in Riviera, il consorzio che raggruppa 25 aziende vitivinicole delle province di Savona e Imperia e che occuperà uno spazio attiguo a Enoteca, al fine di comunicare insieme la "Liguria del vino", da Ponente a Levante. Enoteca ligure, il cui servizio quest'anno sarà gestito da AIS Liguria (Associazione Italiana Sommelier), ha in serbo per Vinitaly 2019 molte sorprese che svelerà nei prossimi giorni, avvicinandosi alla data di apertura dell'attesissimo Salone veronese.
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07/03/2019, 20:01 |
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Il CEA del Parco all'opera... (Manarola - sede Parco Cinque Terre, 12 Marzo 2019) - Con l'incontro formativo sulla gestione sostenibile di RSU, energia e acqua si è concluso il primo ciclo di approfondimento tenuto dai tecnici del CEA per gli operatori economici della ricettività turistica del Parco. Gli incontri, svolti nell'ambito del percorso di certificazione MQA 2.0 - CETS fase II, hanno lo scopo di diffondere la cultura e i comportamenti del Turismo Sostenibile agli ospiti delle strutture ricettive certificate tramite le strutture stesse.
A Genova, concluso il corso intensivo di formazione per facilitatori nei percorsi partecipati alla presenza dei dirigenti regionali Paola Carnevale e Cristina Gestro , che ha visto impegnati fianco a fianco gli operatori dei CEA Liguri per creare un grande team che supporti la regione nell'implementazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile secondo i principi dell'Agenda 2030.
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12/03/2019, 19:28 |
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Marco
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Poche semplici regole per godere della ricca rete sentieristica del Parco Cinque Terre in sicurezza. 1. Scegli gli itinerari in funzione delle capacità fisiche e tecniche 2. Documentati sulle caratteristiche del percorso assumendo informazioni tramite lo studio della carta topografica (distanze, dislivello, sorgenti, fontane, rifugi, ecc.). 3. Verifica l'effettivo stato di percorribilità dei sentieri: • Negli info point del Parco presso le stazioni ferroviarie delle Cinque Terre, comprese La Spezia e Levanto • Scaricando l'applicazione gratuita Guida ai sentieri delle Cinque Terre "Pn5t plus" da Apple Store o da Google Play E consultando • Guida ai sentieri delle Cinque Terre, al link • Sentieri e Outdoor al link 4. Provvedi ad abbigliamento ed equipaggiamento consono all'impegno e alla lunghezza dell'escursione IMORTANTE SONO VIETATE LE CALZATURE APERTE E/O SUOLA LISCIA, OSSIA NON PROVVISTE DI SUOLA TIPO VIBRAM (ANTISCIVOLO) I TRASGRESSORI SARANNO PUNITI AI SENSI DEL COMMA 2 DELL'ART. 30 DELLA LEGGE 392/91 E SS.MM.II "Sui sentieri è obbligatorio indossare scarpe chiuse, con suola scolpita e antiscivolo, preferibilmente impermeabili e coprenti la caviglia." 5. Non dimenticare di inserire nello zaino l'occorrente per eventuali situazioni di emergenza insieme ad un piccolo kit di pronto soccorso 6. Non intraprendere un'escursione da solo e in ogni caso comunica, ad una persona di fiducia, l'itinerario che prevedi di percorrere 7. Informati sulle previsioni meteorologiche consultando la nostra pagina meteo oppure il sito www.meteomont.org8. Se hai qualche dubbio sul percorso, torna indietro. A volte è meglio rinunciare che rischiare l'insidia del maltempo. Si ricorda comunque che è vietato percorrere i sentieri in condizioni meteo avverse, dato che si può mettere a rischio la propria ed altrui incolumità IMPORTANTE IN CASO DI ALLERTA METEO GIALLA, IL PARCO ATTRAVERSO I PROPRI CANALI DI COMUNICAZIONE, SCONSIGLIA L'ACCESSO ALLA RETE SENTIERISTICA E SI RISERVA LA POSSIBILITA' DI INTERROMPERE LA VENDITA DELLA CINQUE TERRE TREKKING CARD A SECONDA DELL'EVOLVERSI DELLE CONDIZIONI METEO (SIA NEI PUNTI VENDITA CHE IN MODALITA' DI ACQUISTO ONLINE) IN CASO DI ALLERTA ARANCIONE/ROSSA IL PARCO COMUNICA CHE E' INTERDETTO L'ACCESSO A TUTTA LA RETE SENTIERISTICA E SOSPENDE LA VENDITA DI TUTTE LE TIPOLOGIE DI CARTA SERVIZI CINQUE TERRE CARD (SIA NEI PUNTI VENDITA CHE IN MODALITA' DI ACQUISTO ONLINE) 9. Riporta sempre a valle i tuoi rifiuti e preferisci la borraccia alle bottiglie di plastica 10. Rispetta la flora e la fauna. Rispetta le culture e le tradizioni locali 11. Non abbandonare mai il sentiero segnalato 12. Per le emergenze fai riferimento al 112, servizio di pronto intervento
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14/03/2019, 15:43 |
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Interventi sulla rete sentieristica del Parco L'Ente Parco, a partire dal giorno 15 marzo 2019, ha avviato con priorità le opere di sfalcio ed eliminazione piante arboree pericolose sulle percorrenze riportate a seguire (Manarola - Sede Parco Cinque Terre, 19 Marzo 2019) - (ordine di servizio n. 03, prot. n. 2112/2019 del 04.03.2019 PDF Link).
Sentiero n. 590 MONTEROSSO MESCO Sentiero n. 591 MESCO COLLA DI GRITTA Sentiero n. 591C COLLA GRITTA SELLA CROCETTOLA Sentiero n. 598 AV5T SELLA CROCETTOLA IL TERMINE Sentiero n. 582 IL TERMINE REGGIO Sentiero n. 508 REGGIO FOCE DRIGNANA Sentiero n. 598 AV5T FOCE DRIGNANA TELEGRAFO Sentiero n. 593 TELEGRAFO RIOMAGGIORE Sentiero n. 501 RIOMAGGIORE STRADA PROVINCIALE 370 Sentiero n. 531C PARCHEGGIO CORNIOLO INNESTO 531 Sentiero n. 532 COSTA CORNIOLO INNESTO 532C Sentiero n. 532C COSTA CORNIOLO GROPPO Sentiero n. 506V GROPPO PIE DI FIESSE Sentiero n. 506 MANAROLA VOLASTRA Sentiero n. 586 VOLASTRA CASE PIANCA Sentiero n. 587 CASE PIANCA CORNIGLIA Sentiero n. 592 SVA CORNIGLIA VERNAZZA Sentiero n. 592 SVA VERNAZZA MONTEROSSO
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19/03/2019, 20:15 |
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