Oggi 30 marzo a Port Cros l’incontro tra i 16 partner che aderiscono al progetto GIREPAM Presente al meeting il Parco delle Cinque Terre che gestirà la comunicazione con la Regione Liguria.
(Manarola - Sede, 30 Marzo 2017) - Si sta tenendo in questi giorni a Port Cros nell'arcipelago francese di Porquerolles, l'incontro tra i partener che aderiscono a Girepam. La sfida del progetto è quella di affrontare i comuni problemi dell'ambiente marino costiero del Mediterraneo, con lo scopo di produrre cambiamenti e contribuire ad arrestare la perdita della biodiversità e il degrado dell'ecosistema del mare, causati dall'inquinamento, aderendo ad una prospettiva europea di sviluppo economico "green and blue".
L'obiettivo è quello di diffondere le buone pratiche sulle attività sostenibili, migliorare l'efficacia delle azioni pubbliche per conservare, proteggere, favorire e sviluppare il patrimonio naturale e culturale dello spazio di cooperazione. Le Regioni in collaborazione con Parchi e Aree Marine Protette, lavoreranno in sinergia, per sviluppare soluzioni comuni ai problemi più pressanti dell'area di cooperazione.
Durante il meeting si terrà un incontro con la partecipazione di stakeholders locali (associazioni di educazione ambientale, club di immersione etc) e la presentazione di buone pratiche da parte dei partner sulle tematiche del progetto.
Il comitato pilotaggio del progetto, alla presenza di tutti i partner, darà il via alla fase amministrativa e tecnica del progetto e alla reciproca conoscenza tra gli incaricati del progetto. In questa fase sarà finalizzato all'approvazione del regolamento del Comitato di Pilotaggio, a fare il punto sulla Struttura del progetto e il dettaglio sulle singole componenti da parte del capofila e dei Partner responsabili di Componente, così come risultato dalla negoziazione che ha portato all'approvazione, la puntualizzazione del cronoprogramma, la definizione del calendario delle attività dei partner dall'avvio del progetto fino al successivo incontro, un breve reminder sugli obblighi da programma.
Tavoli tematici sulle attività di progetto consentiranno attraverso un lavoro in gruppi di avviare le attività tecniche del progetto.
“10.000 alberi per Pantelleria - Per non dimenticare l’incendio 2016” Conferenza stampa a Roma per lanciare la campagna di crowdfunding. Federparchi aderisce e sostiene il 24° parco nazionale italiano
(Pantelleria, 31 Marzo 2017) - Verrà presentata giovedì 6 aprile (alle 11,30), a Roma, nel Barcone sul Tevere, dall'associazione Marevivo, la campagna straordinaria "10.000 alberi per Pantelleria - Per non dimenticare l'incendio 2016". Si tratta di una iniziativa a cui aderisce anche Federparchi - Europarc Italia, insieme a molte altre associazioni ed enti. Tra questi il comitato Parchi per Kyoto, il Comune di Pantelleria, Legambiente, il Kyoto Club e il dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università degli Studi di Palermo.
La campagna di crowdfunding, realizzata in collaborazione con la piattaforma PlanBee, ha lo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione di parte del patrimonio boschivo dell'isola di Pantelleria, andato distrutto lo scorso maggio a causa di un incendio doloso che ha coinvolto oltre 600 ettari di vegetazione autoctona. A seguito dell'accaduto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con un decreto del 28 luglio 2016, ha istituito il Parco di Pantelleria oggi 24° Parco nazionale e il 1° in Sicilia.
Alla presentazione dell'iniziativa è previsto l'intervento del presidente di Federparchi Giampiero Sammuri. Presente il sottosegretario al Ministero dell'Ambiente Barbara Degani e altri rappresentanti di enti e associazioni coinvolte: Salvatore Gino Gabriele (sindaco di Pantelleria), Rossella Muroni (presidente nazionale di Legambiente), Catia Bastioli (presidente di Kyoto Club), Antonio Ferro (presidente del Comitato Parchi per Kyoto), Rosalba Giugni (presidente di Marevivo) e Giuseppe Barbera del dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell'Università degli Studi di Palermo.
Chi volesse partecipare deve confermare la presenza alla segreteria organizzativa: 06.98966361 – 346.6096602, oppure per mail a segreteria@parchiperkyoto.it.
Sciacchetrail 2017: una storia in un trail Da tutto il mondo per vivere le Cinque Terre nella gara tra i sentieri del vino: 47 km e 2600 m d+ con partenza e arrivo a Monterosso.
(Manarola, 04 Aprile 2017) - Tra le centinaia di istantanee che si inanellano a poche ore dalla conclusione della III edizione dello Sciacchetrail, in un mix di gioia e stanchezza, sono due le fotografie da conservare.
Il podio, allestito nel cuore di Monterosso, all'ombra del campanile della Chiesa San Giovanni, scenografia perfetta per l'incoronazione dei runner: Il varcu per il re Fulvio Dapit, del Team La Sportiva (4:47:54) e la pagea per la regina Cinzia Bertasa, Bergamo Star Altletic (5:44:22)
Semplici pezzi di stoffa che in passato servivano a bilanciare le ceste d'uva sulla testa dei funamboli del vino delle Cinque Terre, atleti ante litteram su migliaia di gradini incastonati in una montagna verticale.
«Sentire la storia di quella cesta, capire che neppure riuscivo a tenerla in equilibrio, rende l'idea del sudore di questa terra. – Ha colto alla perfezione lo spirito di questa competizione, Cinzia Bertasa – Lo Schiacchetrail non è solo una gara ma anche un viaggio alla scoperta delle meraviglie della nostra Italia. La gara ha toccato tutti e cinque i paesi. Abbiamo respirato il profumo degli oliveti e dei vigneti, compreso il duro lavoro agricolo sui ripidi pendii a picco sul mare. Per me è stato un weekend di piacere. L'organizzazione punta alla qualità limitando il numero di atleti. Un mix di lingue con una sola passione: correre in natura. Il mio cuore era rivolto all'associzione Lnd: "rari non vuol dire soli».
Sul podio fatto di botti, al secondo e al terzo posto, per gli uomini Simone Corsini, Eden Sport (4:50:06) e Giovanni Paris Atletica Paratico (4:55:44) e, per le donne, l'atleta statunitense Sally McRae Nike Trail Elite (6:01:38) e Giulia Botti, G.S.Self Atletica, Montanari Gruzza (6:08:34).
L'Altra polaroid è quella della marea blu di bambini e ragazzi, veri protagonisti dello Sciacchetrail Outdoor & Family Village allestito a Monterosso con tante attività sportive legate alla terra e al mare. In mezzo, due giorni di festa, una gara mozzafiato, vino, sapori, un po' di fatica e tanta comunità, per organizzare e gestire numeri ridicoli altrove ma enormi in un territorio dalla difficile orografia.
«Quando siamo partiti tre anni fa era raro sentir pronunciare in modo corretto il nome del nostro trail, misterioso e complicato, come la lavorazione del passito ricavato in piccole quantità dalle migliori uve di Bosco, Albarola e Vermentino. – Fanno sapere dall'ASD Cinque Terre - Oggi Sciacchetrail viene subito associato al vino e alla comunità caparbia e ospitale che lo ha inventano«.
Nella top ten Christine Godfrey che, tolte le "scarpette da organizzatrice" ha indossato quelle da runner guadagnando il settimo posto con il team ASD Cinque Terre.
Forse per questo e per altri mille motivi, la più bella delle edizione organizzate dall'ASD Cinque Terre e Cinque Terre Trekking, in collaborazione con ProLoco e Consorzio Monterosso, Consorzio in Manarola, CAI e Soccorso Alpino La Spezia, ed i Patrocini dei Comuni e del Parco Cinque Terre, Regione Liguria, Commissione Nazionale Italiana UNESCO, AIS La Spezia e UISP.
Grazie a tutti, volontari, sponsor (primo fra tutti La Sportiva con il Guru), amici vecchi e nuovi che ci hanno preso la mano e portato al traguardo rendendo possibile questa magia nella magia.
Arriva nel Parco delle Cinque Terre il convegno INPAT (International Network of Pediatric Airway Teams) organizzato dall’Ospedale Gaslini Gli esperti dell’Istituto Gaslini e dell’Ospedale Bambin Gesù lanciano un network internazionale di team delle vie aeree per affrontare la ricostruzione tracheale nei bambini
(Manarola - Sede, 06 Aprile 2017) - Si terrà dal 6 all'8 aprile il convegno organizzato dal CISEF Gaslini presso l'Acquario di Genova e le Cinque Terre per lanciare un network internazionale di team delle vie aeree per affrontare la ricostruzione tracheale nei bambini. Al Gaslini fino a pochi anni fa i bambini con malformazioni laringo-tracheali importanti venivano trasportati, anche in condizioni critiche, in centri esteri più attrezzati. Grazie all'istituzione ed alla formazione del Team Multidisciplinare delle Vie Aeree all'interno del Dipartimento di Alta intensità di cura e Percorso Nascita, diretto dal Dr. Pietro Tuo, l'Istituto G. Gaslini di Genova è attualmente in grado di trattare tali patologie con un costante incremento dei ricoveri di pazienti critici laringo-tracheali.
Attraverso il Team "Trasporto Paziente Pediatrico Critico/ECMO" il Gaslini è in grado di trasportare pazienti tracheali critici da tutta Italia e anche dall'estero e portarli al Gaslini dove possono affrontare le grandi criticità cliniche di queste patologie e gli interventi complessi a cui devono essere sottoposti grazie alla multidisciplinarietà del Team delle Vie Aeree.
Con il convegno organizzato dal CISEF Gaslini, nascerà formalmente a Genova, grazie alla sinergia tra Gaslini e Bambino Gesù, una nuova rete mondiale degli "Airway Team". Saranno presenti al meeting INPAT (International Network of Pediatric Airway Teams) tutti i maggiori centri al mondo che si occupano di ricostruzione della trachea e alcuni esperti di trapianto di trachea nel bambino: sono circa 60 i centri, provenienti da tutti i continenti, che si legheranno in un network mondiale che permetterà di fare ricerca insieme, di standardizzare e migliorare costantemente e in tempo reale i trattamenti, di indirizzare velocemente i pazienti verso i centri che possano risolvere il loro problema. Una buona occasione questa per far conoscere ai partecipanti, il territorio delle Cinque Terre e i progetti a cui sta lavorando il Parco.
Durante il meeting, presieduto dai chirurghi Michele Torre e Sergio Bottero, rispettivamente Direttore del Team delle Vie Aeree del Gaslini e del Bambino Gesù, saranno resi noti i dati relativi ad un'indagine conoscitiva multimediale condotta sul territorio nazionale che evidenzierà lo "stato dell'arte" sulla chirurgia laringotracheale pediatrica nel nostro Paese, e saranno presentati alcuni risultati di ricerche cliniche multicentriche, rese possibile proprio grazie alla rete tra i centri.
Riapre l'Info Point del Parco alla Stazione di Monterosso A partire da oggi 8 aprile 2017 riapre il Centro Accoglienza del Parco, completamente rinnovato a seguito di un intervento di riqualificazione, presso il primo binario della stazione ferroviaria di Monterosso.
(Manarola - Sede, 11 Aprile 2017) - L'ufficio seguirà il seguente orario: tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 8 alle 20.
Ringraziamo la ProLoco di Monterosso per aver ospitato gli operatori del Parco Nazionale delle Cinque Terre presso la propria sede durante i lavori di riqualificazione consentendo il regolare svolgimento del servizio di informazione e accoglienza turistica nel borgo di Monterosso.
Integrazione orario apertura Info Point Riomaggiore, Località Lavaccio Da domani 15 aprile il Centro Accoglienza del Parco sito in Località Lavaccio, nella parte alta del borgo di Riomaggiore, effettuerà i seguenti orari:
(Manarola - Sede, 14 Aprile 2017) - Dal LUNEDI' al GIOVEDI' dalle 10.30 alle 17.30 - pausa ore 13 - 13.30
VENERDI' E SABATO dalle 10.30 alle 19.00 - pausa ore 13 - 13.30
DOMENICA dalle 10.30 alle 18.00 - pausa ore 13 - 13.30
Sanzionate guide abusive nel Parco delle Cinque Terre I Carabinieri Forestali del Comando Stazione Parco hanno individuato e sanzionato alcuni accompagnatori di gruppi, privi dell'autorizzazione regionale per l'esercizio della professione di guida turistica, ambientale ed escursionistica.
(Manarola - Sede -, 19 Aprile 2017) - I Carabinieri Forestali in servizio nel Parco nazionale delle Cinque Terre hanno intensificato, in occasione dalle festività Pasquali, del 25 Aprile e 1° Maggio, la loro presenza lungo i sentieri più battuti, per fornire assistenza agli escursionisti e controllare che i numerosi gruppi organizzati siano accompagnati da guide abilitate.
Durante i controlli, oltre a constatare la presenza di Guide turistiche abilitate dalla Regione Liguria ed inserite nell'Albo dell'Ente parco, gli agenti hanno individuato e sanzionato, con la somma di 516 euro ciascuno, i soggetti non abilitati ed hanno contestato una violazione di circa 1000 euro alla Società che si è avvalsa di accompagnatori privi di abilitazione all'esercizio della professione, Società che già nel 2014 aveva commesso la stessa infrazione.
"L'Ente parco nazionale – dice Silvia Olivari, Comandante del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l'Ambiente delle Cinque Terre- ha recentemente pubblicato i nominativi delle 102 guide selezionate che hanno ottenuto l'inserimento nell'Albo, al termine di un percorso formativo sulle attività ed i progetti dell'Area Protetta. I Carabinieri Forestali, la cui attività di servizio è dedicata alla sorveglianza del territorio del Parco nazionale in collaborazione con l'Ente gestore, percorrono gli itinerari maggiormente frequentati, per fornire indicazioni pratiche agli escursionisti e garantire che chi guida i gruppi organizzati sia in possesso dei requisiti di legge, necessari per fornire la necessaria assistenza e corrette informazioni ai singoli componenti."
"La credibilità del nostro albo e il rispetto delle regole – dice Patrizio Scarpellini, direttore dell'Ente Parco delle Cinque Terre – passa anche attraverso la tutela delle professionalità di coloro che sul territorio lavorano in modo corretto quotidianamente. Ringrazio quanti, soprattutto in occasione di momenti di particolare intensità turistica,favoriscono una fruizione corretta del territorio nel rispetto delle norme vigenti. La selezione e la formazione continua garantiscono un elevato standard di qualità e, al contempo, contribuiscono a contrastare in modo netto l'abusivismo di chi svolge questa attività, particolarmente strategica in un'area protetta dalle molte complessità, - conclude Scarpellini- senza disporre di titoli e di una adeguata preparazione."
Primi risultati operativi 2017 della Stazione Carabinieri Parco Cinque Terre Riceviamo e volentieri pubblichiamo
(Monterosso, 21 Aprile 2017) -
L'intensa attività operativa condotta nei primi mesi dell' anno dai Carabinieri Forestali del Comando Stazione Parco Cinque Terre ha determinato l'esecuzione di 2 sequestri di cantieri edili, la comunicazione di 3 notizie di reato nei confronti di 8 indagati, la contestazione di 16 sanzioni amministrative dell'ammontare di circa 6500 euro.
Gli esiti dei primi mesi di attività operativa dei Carabinieri Forestali del Comando Stazione Parco Cinque Terre sono
costituiti nella repressione di 21 violazioni, penali ed amministrative, alle norme di tutela ambientale:
2 i sequestri di cantieri edili eseguiti nei comuni della Spezia e di Riomaggiore;
3 le comunicazioni di notizia di reato nei confronti di 8 indagati per opere edilizie abusive, abbandono di rifiuti, falsi
documentali, danneggiamento di opere pubbliche.
Le sanzioni amministrative hanno riguardato il vincolo per scopi idrogeologici, i tagli boschivi, l'estirpazione di piante
di ulivo, l'antincendio boschivo, la salvaguardia della biodiversità, la professione di guida ambientale.
Il quotidiano presidio del territorio del Parco nazionale svolto dai Carabinieri Forestali ha inoltre interessato la verifica
ed il monitoraggio della rete sentieristica, dei dissesti, delle opere di difesa idrogeologica, delle emergenze
naturalistiche, tra cui piante ed animali di interesse conservazionistico.
AVVISO Avviso di presentazione delle domande per la concessione di Patrocini, contributi e benefici economici ad associazioni, Enti Pubblici e privati ai sensi della deliberazione di Giunta Esecutiva n.19 del 30.03.2017
(Manarola - Sede, 24 Aprile 2017) - In attuazione all'Articolo n.5 del Regolamento per la concessione di patrocini, contributi e benefici economici ad associazioni, enti pubblici e privati, ai sensi della deliberazione di Giunta Esecutiva n.19 del 30.03.2017, si comunica che i soggetti interessati possono presentare la richiesta di contributo, PDF, sottoscritta dal legale rappresentante, all'Ufficio Protocollo dell'Ente entro 30 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul sito dell'Ente Parco del presente avviso.
Le domande potranno essere inviate: • a mezzo raccomandata: fa fede la data di ricezione all'ufficio protocollo dell'Ente; • a mano:fa fede la data di ricezione all'ufficio protocollo dell'Ente; • tramite PEC: fa fede la data di arrivo della stessa;
Ciascuna domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione: a) lo Statuto e/o il regolamento dei soggetti interessati; b) la relazione illustrativa che illustri il/i programmi che si intendono realizzare, specificando: • il periodo e la durata di svolgimento; • il piano finanziario delle entrate e delle uscite previste per la realizzazione dell'iniziativa; • l'indicazione del concorso finanziario di altri eventuali soggetti pubblici e/o privati interessati alla realizzazione della iniziativa oggetto di richiesta di provvidenze in base al presente Regolamento.
Primi numeri ufficiali dai "contapersone" e dal monitoraggio dei flussi turistici sui sentieri del Parco
L'impegno del Parco nel monitoraggio dei flussi escursionistici sui sentieri. Oggi monitorati il Sentiero Verde Azzurro nel tratto da Monterosso a Vernazza, l'Alta Via delle Cinque Terre nel tratto da Cigoletta a Termine e il n.586 da Volastra a Corniglia
I primi "contapersone" sono stati installati due anni fa, nel 2015 in fase sperimentale. Nel marzo 2016, allo scopo di stabilire la capacità di carico dei sentieri e gli impatti diretti sulla biodiversità generati dalla frequentazione, sono stati registrati i primi dati. Poi, nel mese di dicembre 2016 sono state impegnate le risorse per l'acquisto di nuovi eco-contatori e la manutenzione dei dispositivi già presenti sui sentieri pilota individuati nell'ambito della Direttiva sulla Biodiversità del Ministero dell'Ambiente. In questo modo, gli eco-contatori, apparecchiature non visibili ai camminatori, hanno consentito al Parco di effettuare il conteggio delle persone in transito, in un determinato tratto del sentiero rilevando inoltre il senso di marcia.
L'Ente Parco ha avviato il progetto, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente, a partire dall'individuazione di tre diverse tipologie di sentiero, a differente densità di frequentazione e di utilizzo.
I percorsi (e i numeri di passaggi) che attualmente vengono monitorati sono il Sentiero Verde Azzurro nel tratto da Monterosso a Vernazza, l'Alta Via delle Cinque Terre nel tratto da Cigoletta a Termine e il n.586 da Volastra a Corniglia.
"Sul sentiero Verde Azzurro nel tratto da Monterosso a Vernazza – dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco – abbiamo potuto constatare che nel mese di aprile del 2017 sul tratto Monterosso Vernazza sono passate circa 45mila persone rispetto alle 43 mila del 2016 con punte massime di 4600 il giorno di Pasqua. Immaginiamo il nostro territorio come un grande museo. Dobbiamo individuare un numero "giusto" ti visitatori che possano accedere, assieme, sul percorso. Quando le sale di visita sono "piene" non è possibile, ad altre persone, l'accesso fino a che altri non saranno defluiti.. Il totale dei passaggi sul sentiero nel 2016 – conclude Scarpellini - è di 397mila passaggi, nei primi mesi dell'anno in corso, 66 mila . La media giornaliera di oltre 1000 persone"
Dai primi giorni di giugno, con l' APP, studiata appositamente dai tecnici del Parco, sarà attivata sulla rete dei sentieri un sistema di informazione (via web sul sito istituzionale www.parconazionale5terre.it e applicazione gratuita per smart phone) che permetterà, anche attraverso la georeferenziazione e grazie alla nuova cartellonistica installata secondo criteri e codici della Rete Escursionistica Ligure, di segnalare le allerte e le emergenze in tempo reale.
Grazie a sistemi di monitoraggio e di controllo si potranno evidenziare criticità dovute ad un "accumulo" di visitatori in un determinato tratto di un sentiero o di un borgo e incoraggiare la fruizione dei sentieri alti dove, tra l'altro, sarà possibile incontrare viticoltori e degustare il vino con le visite guidate gratuite organizzate dall'Ente Parco.
"Abbiamo informazioni importanti, con questo monitoraggio – continua Scarpellini - Le informazioni cosi ottenute ci consentono di effettuare una radiografia più puntuale dei flussi in relazione agli orari di maggiore frequentazione, la densità riferita in particolari periodi dell'anno e la tipologia d'uso del sentiero. In origine infatti i sentieri delle Cinque Terre avevano una vocazione d'uso prettamente legata alla viticoltura, come via d'accesso ai terrazzamenti o alla comunicazione tra paese. Questi dati – conclude il Direttore Patrizio Scarpellini - consentono all'Ente di sviluppare strategie di gestione sempre più mirate allo studio sull'impatto antropico sulla biodiversità come d'accordi con le direttive del Ministero dell'Ambiente."