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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

29/08/2016, 23:00

Torna ad essere fruibile lo spazio natatorio nelle acque astintanti Vernazza in direzione Monterosso.
Indicato per escursioni a nuoto, snorkeling e kayak.

(Vernazza , 29 Agosto 2016) -

Lo spazio di circa 700 metri vietato alla navigazione e segnalato da apposite boe dove svolgere attività sportiva in mare in tutta sicurezza torna ad essere disponibile dopo le mareggiate che lo avevano danneggiato.
L'Area Marina Protetta delle Cinque Terre e l'A.T.I hanno ripristinato il sentiero marino con l'obiettivo di proteggere e valorizzare il tratto di costa estremamente scenografico e spettacolare che parte dalla spiaggia di Vernazza in direzione Monterosso.

In questa corsia, delimitata da boe e cime arancioni, allineati parallelamente alla costa in zona vietata alla navigazione, simile ad una piscina, i bagnanti possono godere in piena libertà il mare e le bellezze che esso ha da offrire.

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

01/09/2016, 16:42

Alberi monumentali del Parco Cinque Terre
Un patrimonio storico-naturale che il Parco Cinque Terre ha l’onore di annoverare tra le proprie emergenze ambientali e il Corpo Forestale dello Stato di custodire: cipressi e lecci secolari nei santuari di Soviore a Monterosso e di Reggio a Vernazza.

(Manarola - Sede, 01 Settembre 2016) - Testimoni silenziosi di vicende umane e naturali, da secoli affondano le loro radici nei sagrati dei santuari della Madonna di Reggio a Vernazza e della Madonna di Soviore a Monterosso.
Sono i cipressi e i filari di lecci monumentali, antichi custodi di questi luoghi di preghiera immersi nella macchia mediterranea, magicamente sopravvissuti alle malattie, al taglio dell'uomo, agli incendi e alle trasformazioni delle aree boschive in aree agricole o cittadine.
Si tratta di esemplari unici, per età, portamento, valore paesaggistico e non ultimo legami con la storia e la cultura del luogo, divenuti negli ultimi anni, oggetto di tutela e parte del patrimonio artistico italiano.

Gli esemplari del Parco Cinque Terre
Il più antico è il cipresso che veglia sul santuario sopra a Vernazza (317 m). L'esemplare di Cupressus Sempervirens L., giunto al suo ottocentesimo compleanno, svetta maestoso con la sua chioma di fiamma lanciata verso il cielo.
Con le sue misure da record (23 metri di altezza e 490 centimetri di circonferenza), è una sorta di campanile vegetale che sfida quello di pietra.
Non è un caso se proprio un cipresso sia stato piantato accanto all'edificio di culto: nell'antichità infatti il suo fogliame sempreverde, il legno durevole e la straordinaria capacità di riprendersi ad eventi meteorici avversi, erano considerati simboli di longevità e vita eterna.
Un prodigio della natura, messo a dimora dopo la costruzione del santuario di Vernazza, citato nell'Inventario Nazionale degli Alberi Monumentali del 1990.

Poco lontano, sulla piazza del santuario mariano che sovrasta, a 470 metri, il paese di Monterosso, un filare di lecci, dall'innegabile valore architettonico, accompagna il viandante fino all'entrata della chiesa.
Siamo in presenza di altri giganti arborei "più giovani" (Quercus ilex L.), ma pur sempre centenari: un gruppo di lecci di 120 anni e un cipresso di 110 anni, alti rispettivamente 20 e 30 metri circa, per una circonferenza di 290 e 240 centimetri.

La tutela dei grandi patriarchi e il Corpo Forestale
Il primo a comprendere il valore e dunque la necessità della salvaguardia dei grandi patriarchi è stato il Corpo Forestale dello Stato.
Nel 1982 il Corpo Forestale dello Stato ha iniziato un censimento senza precedenti su tutto il territorio nazionale, allo scopo di individuare gli alberi di notevole interesse, che ha portato ad una visione precisa dello stato dell'arte: 22000 esemplari di valore, 2000 dichiarati "monumentali" per la vetustà e la rilevanza storico-culturale e di questi, 150 sono stati dichiarati "patriarchi".
La Liguria conta 18 "patriarchi", uno in provincia della Spezia: il cipresso di 800 anni del Santuario della Madonna di Reggio. Si è arrivati, continuando nel censimento, fino al 2003, data in cui sono stati inseriti nell'elenco, oltre al cipresso della Madonna di Reggio, quello della Madonna di Soviore e i filari di lecci centenari presenti in entrambi i luoghi di culto.

«In un'epoca in cui il verde è sempre più minacciato e ancor più questi esemplari "ingombranti", che spesso rubano spazio ai parcheggi e "danno fastidio" alle attività umane, è un segno di grande civiltà adoperarsi per la loro protezione. - Ha sottolineato Silvia Olivari, coordinatrice territoriale del Corpo Forestale nel Parco Cinque Terre - La Legge Forestale Regionale per la tutela dei boschi del 1999, che ha previsto in articoli specifici l'individuazione di piante degne di essere conservate, assolve al preciso compito di salvaguardare la "diversità" e "l'anzianità" dell'individuo albero. E lo fa partendo da una concezione della natura come occasione per realizzare esperienze di speciale valore per l'uomo: questi grandi "polmoni verdi", rappresentano una fonte di conoscenza, di piacere e fruizione estetica, ma anche di documentazione storica che racconta l'evolversi delle condizioni socio-economiche di una comunità, laddove non esistono altre testimonianze se non la presenza della pianta stessa.»

A piedi da un santuario all'altro, partendo da Monterosso
Il sentiero n.509 ex 9 che parte dal tratto finale di Via Roma nel paese di Monterosso conduce, attraverso una strada mulattiera, al Santuario di Soviore (XIII secolo). A scelta si può tornare a Monterosso o proseguire sul sentiero n. 592 ex 8b, che porta al Santuario della Madonna di Reggio (XI secolo). Durata del percorso circa 4 ore (3,5 chilometri).
In alternativa si può salire al santuario anche da Vernazza con il sentiero 8 che parte dalla stazione ferroviaria. Durata del percorso circa 45 minuti (1,5 chilometri).

Marzia Vivaldi

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

05/09/2016, 20:48

T.R.A. MONTI - TERRE RESTITUITE ALL’AGRICOLTURA
(Tramonti , 05 Settembre 2016) -

Quattro anni fa l'Associazione Per Tramonti ONLUS ha avviato il progetto per piantare nuovi vigneti sui terreni abbandonati. Alcuni proprietari che non potevano più occuparsene, li hanno ceduti in comodato gratuito all'Associazione.

Il progetto si chiama T.R.A. MONTI – Terre Restituite all'Agricoltura.

QUEST'ANNO LE VIGNE ENTRERANNO IN PRODUZIONE.

Chi vuole partecipare alla vendemmia, che si svolgerà probabilmente la prossima settimana, può scrivere a:

info@pertramonti.it

comunicando la propria disponibilità insieme ai seguenti dati:

Nome Cognome, luogo e data di nascita

oppure è possibile telefonare al 335 6141442

Se tutto andrà bene, l'anno prossimo sarà possibile continuare a sostenere il progetto e ricevere in cambio un riconoscimento tangibile…

In pratica in cambio del sostegno al progetto si riceveranno delle bottiglie di vino, in proporzione al sostegno fornito. Chi sostiene l'iniziativa in modo significativo, avrà la possibilità di avere una etichetta personalizzata, che racconterà il suo contributo all'area di Tramonti

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

06/09/2016, 18:49

Cala il sipario sul palco del Posidonia Sustainable Friends Festival
Posidonia Sustainable Friends Festival saluta Santa Margherita Ligure e ringrazia visitatori e collaboratori per aver reso la rassegna una splendida occasione per veicolare un messaggio universale di ecosostenibilità!

(S. Margherita Ligure, 06 Settembre 2016) -


E' terminato domenica 4 Settembre a Santa Margherita Ligure con la sensazione che sia stato solo un inizio, o meglio un riavvio, di un ampio discorso di sostenibilità che continua ormai da 16 edizioni.

Circa 10.000 le presenze stimate dall'organizzazione in quattro giorni e quattro notti di programmazione, 33 organizzazioni e associazioni coinvolte a livello locale, nazionale e internazionale, 45 diverse iniziative gratuite, tra laboratori, conferenze, spettacoli, concerti, esposizioni, proiezioni, 45 stand di una EcoFiera e un contest di lancio di"Start Up Green" oltre a una serie di attività collaterali per promuovere il turismo responsabile, anche grazie alla collaborazione con il progetto europeo Wild Sea Europe.

Tutto questo e molto altro ancora non sarebbero stati possibili senza il sostegno di Friend of The Sea e Friend of the Earth, leader nella certificazione di prodotti sostenibili, la collaborazione con il Comune di Santa Margherita Ligure, l'Area Marina Protetta di Portofino, il Parco di Portofino, il Parco Nazionale delle Cinque Terre, Asdomar e tanti altri partner che hanno accolto, sentito e veicolato gli intenti del Festival in maniera capillare e coinvolgente, proponendo una rete solida, affidabile e propositiva di collaboratori con una visione condivisa.

Tanti sono stati gli spunti di riflessione, le sinergie attivate e quelle riconsolidate, i nuovi progetti in avvio e le ventate di positività che arrivano da scienza, tecnologia, biologia e ingegneria, grazie ai numerosi speech che abbiamo realizzato durante il festival. Conoscere il mare sempre più da vicino, viverlo in maniera sempre più sostenibile e meno invasiva è davvero possibile e il linguaggio dell'arte, il divertimento e la partecipazione sono gli strumenti che, anche quest'anno, hanno permesso all'Eco-Festival di trattare e divulgare queste tematiche

In piazza abbiamo ammirato live, in collaborazione con Ziguele e Sopraesottoilmare, le meraviglie che il mare offre al di sotto della nostra vista quotidiana e imparato che conoscere ciò che non si vede è importante per poterlo rispettare; abbiamo degustato piatti sostenibili preparati con cura da Peix al Plat; abbiamo cavalcato le onde del mare e in silenzio ne abbiamo sentito il respiro con la barca a vela a propulsione elettrica di HYTEM - Hybrid Technology Eco Motors; abbiamo ballato; assistito ad acrobazie grazie agli spettacoli circensi, ai concerti e alle proiezioni e abbiamo comprato in maniera sostenibile in una splendida EcoFiera. I più piccoli hanno sperimentato, costruito, imparato e coinvolto i più grandi nelle loro esplorazioni durante i laboratori con Ziguele, LabTer Portofino, Outdoor Portofino, gli artisti Matteo Cretti e Thyago Oliveira.

Orgogliosi dei complimenti che Marco Castagna, Presidente AMIU, ha rivolto al Festival come esempio di economia circolare, la ciurma del Posidonia Sustainable Friends Festival vi aspetta presto per nuove avventure insieme, per poter costruire un futuro rispettoso dell'ambiente e degli altri, un futuro sostenibile.

SEA you soon !

Info:
www.posidoniasustainablefriends.com

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

09/09/2016, 7:11

3ª Giornata del Panorama del FAI
Domenica 18 settembre 2016, dalle ore 10 alle 18, a Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (SP), al Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) e all’Oasi Zegna, Trivero (BI).

(Punta Mesco, 08 Settembre 2016) - Triplice appuntamento con la bellezza domenica 18 settembre 2016: la terza edizione della "Giornata del Panorama", organizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e da Fondazione Zegna, avrà come luogo d'elezione alcuni tra i più suggestivi e iconici paesaggi d'Italia, ovvero quelli che si godono da Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (SP), dal Castello e Parco di Masino a Caravino (TO) e dall'Oasi Zegna a Trivero (BI). Un'intera giornata all'insegna della natura, alla scoperta di sorprendenti scorci e maestosi paesaggi, per comprenderne, con l'aiuto di guide locali, le trasformazioni succedutesi nel tempo per mano dell'uomo.

L'iniziativa nasce dalla stretta collaborazione tra Fondazione Zegna e FAI che da sempre condividono il rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni, patrimonio fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.
Per tutto il giorno, dalle 10 alle 18 (maggiori informazioni e modalità su www.fondoambiente.it e www.oasizegna.com), si potrà partecipare agli speciali itinerari tra terra e cielo organizzati nel promontorio di Punta Mesco, nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove il bene del FAI Podere Case Lovara – aperto al pubblico a giugno di quest'anno - rappresenta un modello di restauro paesaggistico sperimentale; al Castello e Parco di Masino, nel lussureggiante giardino di una reggia millenaria da cui si domina l'anfiteatro della Serra Morenica d'Ivrea; all'Oasi Zegna, terrazza verde che si affaccia sull'incontaminata Valsessera.

Per chi scegliesse l'itinerario di Podere Case Lovara, la passeggiata prenderà avvio da Levanto nelle vicinanze dell'Hotel Giada del Mesco e includerà una sosta panoramica per ammirare la vista del complesso agricolo-rurale, con una descrizione topografica dell'area circostante a cura dei volontari del FAI. Giunti al podere agricolo - 45 ettari di terreno e tre fabbricati rurali - i volontari racconteranno ai visitatori la storia del luogo, una storia che ha come protagonista il paesaggio e il nuovo insediamento umano, volto a recuperare in chiave contemporanea una pratica antica come l'agricoltura. Oltre a raccontare quattro diversi panorami, i veri protagonisti della giornata. Il primo si affaccia sul mare aperto, proprio davanti a Podere Case Lovara, e nelle giornate più limpide permette, voltandosi verso la terraferma, di scorgere il Monviso. Il secondo e il terzo offrono al visitatore un'insolita lettura della macchia mediterranea, ponendo l'accento sull'intervento umano, mentre l'ultimo regala ai partecipanti una superlativa veduta d'insieme del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Nel corso della giornata, i visitatori potranno consumare un pranzo al sacco.
Per partecipare, si consiglia la prenotazione: faimesco@fondoambiente.it; 024676151

Tra gli itinerari piemontesi, invece, il Castello e Parco di Masino regala la splendida vista su uno dei più importanti patrimoni ambientali del continente: l'Anfiteatro Morenico della Serra d'Ivrea, formazione geologica tra le più grandi in Europa e unica nel suo genere. In collaborazione con l'Ecomuseo AMI (Anfiteatro Morenico d'Ivrea), dalla splendide terrazze del Castello di Masino – conosciuto fin dall'antichità come "il belvedere del Canavese" – si potrà apprendere la ricca storia di questi luoghi, attraverso un percorso che si snoda dal borgo di Masino al giardino monumentale del maniero. Dalla balconata all'ingresso del castello, dopo una presentazione dell'Anfiteatro Morenico a cura del prof. Franco Gianotti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino, si potrà intraprendere un percorso a tappe tra i vari punti di osservazione presenti nel parco. In compagnia di un'archeologa si andrà quindi alla scoperta del masso erratico della Pera Cunca attraverso i sentieri che si diramano dal castello (percorso di circa 45 minuti). Anche i bambini saranno invitati a osservare il paesaggio, in un percorso loro dedicato a cura dell'Ecomuseo Paesaggio Orizzonte Serra di Chiaverano, mentre grazie all'azienda agricola La Cascinassa potranno scoprire tutte le fasi di lavorazione della tradizionale coltura canavese della canapa, dal seme alle diverse tipologie di pianta, fino alla macina e ai prodotti che possono derivarne. Laboratori didattici, visite al castello e caccia al tesoro faranno da completamento a questa giornata.
Per informazioni contattare faimasino@fondoambiente.it; tel. 0125 778100

L'itinerario dell'Oasi Zegna (bene patrocinato FAI) prenderà avvio dall'info point del Bocchetto Sessera, dove si potrà acquistare un cesto per picnic alla Locanda e ritirare materiale informativo. Da qui i visitatori potranno incamminarsi lungo uno dei percorsi organizzati per l'occasione. Dalle ore 11 alle 14 sarà possibile partecipare ad esempio a "Il Bosco del Sorriso suona", facile sentiero di 4,8 km che dal Bocchetto Sessera conduce all'Eremo di Maria, per poi tornare al punto di partenza lungo il Sentiero del Sorriso. Lungo il tragitto, i musicisti della Filarmonica del Teatro Regio di Torino accompagneranno la passeggiata con brani eseguiti al violino solista (Cecilia Bacci), al violino (Alessio Murgia e Marina Bertolo), alla viola (Enrico Carraro), al contrabbasso (Davide Ghio), al violoncello (Relja Lukic) e alla spinetta (Claudio Ferrera), mentre i folletti intratterranno il pubblico con le Fiabe del Bosco. Inoltre, dalle 11 alle 16.30 si potrà partecipare all'itinerario "Lungo la Valle Cervo", che conduce al Santuario di San Giovanni d'Andorno attraversando Poggio Bruera, Sassaia con il suo caratteristico piccolo borgo, Forgnengo e le incisioni dell'antico "gioco dell'orso" e Rosazza con la Casa Museo.
In alternativa a "Il Bosco del Sorriso suona", si potrà partecipare all'escursione "Nordic Walking" in compagnia dell'istruttore certificato Marco Macchieraldo, che dalle ore 10.15 accompagnerà alla scoperta dei panorami più suggestivi della Valsessera, lungo un sentiero che conduce verso l'Alpe Artignana e ritorna attraverso il Bosco del Sorriso. La passeggiata sarà allietata dalle musiche eseguite dalla Filarmonica del Teatro Regio di Torino; al termine, sarà possibile concedersi un pranzo tipico o acquistare un cestino per picnic. Alle ore 17, a conclusione della giornata, i solisti della Filarmonica eseguiranno Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, mentre i Ciceroni accompagneranno i visitatori al Santuario di San Giovanni di Andorno, con possibilità di ristoro.
Inoltre, fino al 30 ottobre 2016 a Casa Zegna sarà possibile visitare la mostra "Aria buona di montagna", che racconta l'evoluzione della colonia alpina inaugurata nel 1952 per i figli dei dipendenti dell'industria biellese nei moderni summer camp dell'Oasi Zegna.
Per info e prenotazioni: www.oasizegna.com o info@oasizegna.com; tel. 340 1989593.

Si raccomandano abbigliamento e scarpe comode.

Biglietti:
Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (SP) a contributo libero e gratuita per gli iscritti FAI (con possibilità di iscriversi in loco);
Oasi Zegna, Trivero (BI) a contributo libero e gratuita per gli iscritti FAI (con possibilità di iscriversi in loco);

Castello e Parco di Masino (con visita di 45 minuti al castello): Intero 11 €; Ridotto (Bambini 4-14 anni) e 5 €; iscritti FAI gratuito; Biglietto Famiglia (2 adulti + 2 bambini): 27 €;
Durante la giornata si svolgeranno anche le attività consuete di "Domenica in Campagna" con laboratori sulla canapa e visite teatralizzate. Per la partecipazione è prevista un'integrazione sul costo del biglietto.


Ufficio Stampa FAI
Simonetta Biagioni – stampa – tel. 02.467615219 s.biagioni@fondoambiente.it
Novella Mirri – radio e tv – tel. 06. 68308756 n.mirri@fondoambiente.it

Ufficio Stampa Fondazione Zegna
Federico Amato – tel. 02.89077394 federico.amato@efficere.it

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

12/09/2016, 14:00

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
GIOVEDì 15 SETTEMBRE - ISTITUTO FOSSATI DA PASSANO

IL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE TERRE – AREA MARINA PROTETT E L' ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E TECNOLOGICO FOSSATI - DA PASSANO

PRESENTANO

GIOVEDì 15 SETTEMBRE - ISTITUTO FOSSATI DA PASSANO

I RISULTATI DEL PROGETTO.

PROGRAMMA

ore 9:00 Saluti:

Massimo Federici, Sindaco della Spezia


Vittorio Alessandro, Presidente Parco Nazionale Cinque Terre


Patrizio Scarpellini, Direttore Parco Nazionale Cinque Terre


Prof. Paolo Manfredini, Dirigente scolastico


Prof.ssa Silvia Segalla, Responsabile progetto Alternanza Scuola Lavoro


9:30 INTRODUZIONE A CURA DEL CEA DEL PARCO NAZIONALE DELLE CINQUE

TERRE (Stefano Amoroso e Filippo Bordoni)

9:40 PRESENTAZIONE PRIMO LAVORO DEI GRUPPI DI Alternanza Scuola Lavoro

10:00 - 10:10 COFFEE BREAK

10:15 - 12:00 PRESENTAZIONE GRUPPI DA 2 A 5

12:00 FINE LAVORI

Per informazioni: cea@parconazionale5terre.it - 370 3157790

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

13/09/2016, 14:18

Convenzione Cai - Regione Liguria
(Riomaggiore, 13 Settembre 2016) - Il CAI Regione Liguria ha firmato in data 13/6/2016 la convenzione con la Regione Liguria sulla manutenzione dei sentieri della REL (Rete Escursionistica Ligure). Da quella data sono ripresi i lavori di pulizia e defrascamento del percorso dell’AVML e dei sentieri collegati. E' stato inoltre aperto in sede CAI, Galleria Mazzini 7/3, lo sportello della Montagna ligure con la presenza di un'addetta (Cristina Bruzzone), nell’orario pomeridiano di apertura della sede. Per informazioni sui percorsi escursionistici liguri infosportellomontagna@cailiguria.it - 336 6636001. Per avere informazioni sui percorsi dell'AVML (Alta Via Monti Liguri) è anche possibile collegarsi da qui con il sito storico dell’Associazione AVML link http://www.cailiguria.it/AVML/portale/it/homepage.html

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

14/09/2016, 16:49

Si segnala dalle ore 00 alle 17 del 15/9 allerta ARANCIONE sui bacini piccoli/medi e GIALLA sui grandi di AD.

Dalle 00 alle 17 del 15/9 allerta ARANCIONE su tutti i bacini di BCE.

PRESTARE LA MASSIMA ATTENZIONE.

Si invita a seguire gli aggiornamenti su www.allertaliguria.gov.it .

Seguendo il protocollo che si adotta in questi casi, per tutta la durata dello stato di allerta, si sospende la vendita di ogni tipo di Cinque Terre Card, sia MS che Trekking.
Allegati
allerta ara.jpg

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

22/09/2016, 19:46

Aiutiamo Montenero: giornata di volontariato con Puliamo il Mondo
Domenica 25 settembre 2016, giornata di volontariato per il recupero e la tutela del territorio, al Santuario di Montenero a Riomaggiore.

(Riomaggiore, 22 Settembre 2016) - INFO: info.montenero@gmail.com

Ritrovo ore 9, Piazzale del Santuario.

L'evento è organizzato nell'ambito dell'evento Puliamo il Mondo, promosso dall'Associazione Legambiente, ed è a cura dell'Associazione Montenero, Comune di Riomaggiore, Cantina Sociale delle Cinque Terre e Santuario di Nostra Signora di Montenero, con il Patrocinio del Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Re: Parco Nazionale delle Cinque Terre

24/09/2016, 18:57

A proposito di distretto...
(Manarola Sede , 24 Settembre 2016) - Notizie stampa di questi giorni hanno sollevato discussioni intorno a un distretto turistico non ancora istituito, privo ancora di un programma e di ruoli.

Il Parco Nazionale considera con interesse ogni iniziativa di coordinamento e di adeguata organizzazione del turismo, ma soltanto a partire dal ruolo, che ai tre Comuni e al Parco spetta, di volano dell'economia turistica in una vasta area.

Tale ruolo strategico sarà affermato in qualunque percorso condiviso, senza mai tradire le condizioni di fragilità del territorio e le esigenze dei tre Comuni interni al Parco, nella cui Giunta Esecutiva e Comunità del Parco la voce dei Sindaci è espressa.

Fin qui adeguate esigenze di coordinamento sono state tradite da una politica del turismo aggressiva e di scarso respiro, che si limita a vendere il marchio delle Cinque Terre per riversare sul territorio centinaia di migliaia di turisti senza alcuna cura per una loro accoglienza né, tanto meno, per la tenuta sociale dei residenti.

La prospettiva di distretto - quando e se riconosciuto - non potrà che partire da diverse premesse. È inutile anticipare polemiche o suggerire idee balzane (quale quella del ritiro del marchio del Parco a favore di un marchio di distretto) utili soltanto a riempire i posti intorno al ring e a favorire logiche di contrapposizione.

Emanuele Moggia, Sindaco del Comune di Monterosso al Mare;

Fabrizia Pecunia, Sindaco del Comune di Riomaggiore;

Vincenzo Resasco, Sindaco del Comune di Vernazza;

Vittorio Alessandro, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
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