Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 23/11/2024, 19:56




Rispondi all’argomento  [ 595 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29 ... 60  Prossimo
Parco Nazionale delle Cinque Terre 
Autore Messaggio
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Al Parco Cinque Terre uno studio sui pipistrelli
29/06/2015
Ricerca e Monitoraggio sulla Chirotterofauna nelle Aree di rilevanza del territorio ligure è il titolo del progetto di monitoraggio biennale partito nel 2013, con il coordinamento del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri (IM) e svolto nell’ambito del POR Liguria FESR 2007/2013 ASSE 4, linea di attività 4.2 Valorizzazione e fruizione Rete Natura 2000, sulla chirotterofauna nelle aree di rilevanza del territorio ligure. Coinvolto anche il Parco Cinque Terre in attività di formazione e monitoraggio

(Manarola, 25 giugno 2015) Si è svolto ieri, nella sede dell’Ente Parco a Manarola, un seminario formativo sui Chirotteri (più comunemente conosciuti come pipistrelli), che ha visto la partecipazione di Guardie Forestali, CEA e personale tecnico dei parchi, allo scopo di approfondire le conoscenze su questi mammiferi tutelati da diverse normative nazionali ed internazionali fra cui la Direttiva 92/43/CEE e condividere utili indicazioni gestionali con tutti gli operatori attivi sul territorio.
Il seminario, condotto dai professionisti dello Studio Naturalistico Hyla e del Ce.S.Bi.N., ha fornito indicazioni generali sull’ecologia e la biologia di queste specie e la loro interazione con le attività umane.
Sono inoltre state distribuite apposite schede di segnalazione e fornite indicazioni sulle modalità di compilazione ai partecipanti con l’obiettivo di prevederne l’eventuale coinvolgimento nel progetto di ricerca e più in generale nella raccolta di segnalazioni per il territorio ligure.

Attraverso il suo Ufficio Biodiversità, il Parco delle Cinque Terre sarà coinvolto fino ad agosto 2015 in attività di divulgazione e individuazione di colonie di pipistrelli, il cui valore è riconosciuto a livello internazionale anche per l’importante funzione di indicatori biologici.

Mammiferi dell’ordine dei Chirotteri, i pipistrelli condividono spesso il loro habitat con quello dell’uomo e sono molto sensibili agli stress ambientali come ad esempio l’inquinamento. E non solo. Aiutano nel contenimento della popolazione di alcuni insetti, di cui sono abili cacciatori.
Lo studio, che sta interessando anche l’area delle Cinque Terre, è molto importante per conoscere e capire quali specie di pipistrelli vivono nel nostro territorio, se esistono siti che ospitano colonie particolarmente numerose e, se questi mammiferi possono essere impiegati come antagonisti nella lotta biologica di alcuni insetti nocivi al lavoro agricolo, in particolare nella viticoltura.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


29/06/2015, 17:45
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
08/07/2015
Al Biodiversity Park il Parco nazionale delle Cinque Terre.

di Giampiero Sammuri Presidente di Federparchi Europarc Italia
FOTO
Dopo due mesi di gestione dello spazio dedicato alle aree protette all'interno di Expo è inevitabile tracciare un secondo bilancio (più dettagliato) su presenze e attività nel Biodiversity Park, il padiglione ideato e realizzato dal Ministero dell'Ambiente, in cui è protagonista Federparchi Europarc Italia. Siamo già ben oltre le 40 mila presenze, soglia sfondata il 30 giugno scorso. E’ stato un crescendo di partecipazione e pubblico, culminato con picchi di presenze in occasione delle vetrine dedicate al parco della Val Grande e della Maddalena. Ma è giusto ricordare tutte le aree protette che hanno fatto vetrina a Milano nei primi due mesi, iniziando dalle Amp (la prima settimana), i parchi nazionali dell’Arcipelago Toscano e delle Foreste Casentinesi (la seconda e la terza), e poi i già citati Val Grande e Maddalena. Infine, più di recente, Alta Murgia, Gran Sasso e i parchi calabresi (Sila, Pollino e Aspromonte). Adesso è presente al Biodiversity Park il parco nazionale delle Cinque Terre.
Dal giorno dell’apertura si registra un costante miglioramento della funzionalità dell’area, che ha determinato un rapido incremento delle presenze. Quest’ultime vengono puntualmente conteggiate dalla seconda settimana e suddivise in tre categorie: scuole, italiani e stranieri. Guardando i report, notiamo che la svolta evidente si è verificata a partire da venerdì 22 maggio, giorno nel quale sono state affisse le gigantografie. Questa correlazione è peraltro confermata da domande rivolte dagli operatori ai numerosi visitatori. Per la cronaca, nel conteggio complessivo dei visitatori viene considerata una stima forfettaria e non differenziata riguardo alla prima settimana, quando, alle prese con i noti problemi organizzativi, non è stato possibile effettuare un conteggio dettagliato. Il numero forfettario scelto è 600, sicuramente prudenziale.
Al 30 giugno, dicevamo, abbiamo scollinato le 40 mila presenze (40.132 per l’esattezza) con le scuole che ormai hanno visto azzerare i propri numeri, straordinari fino ai primi di giugno. Giornate di forte incremento, come detto, sono state quelle ricomprese nella settimana tra il 28 maggio e il 4 giugno, quando per la prima volta sono stati superati i mille visitatori (1.201 - giovedì 28 maggio). Record assoluto resta quello fatto segnare il 1 giugno con 2.034 presenze, mentre nel secondo mese giornate molto positive sono state i sabati 20 e 27 giugno, con 1.260 e 1.267 visite. Le ultime tre settimane è stata tenuta una media di oltre 5.000 presenze, con un numero costante di stranieri (soprattutto tedeschi e francesi).
Nelle prossime settimane è prevedibile una riduzione dei numeri assoluti e per compensare sono già stati attivati gli animatori. Personalmente sono molto soddisfatto per questi primi due mesi di lavoro, che hanno visto nel padiglione, a più riprese, la presenza dei ministri Martina e Galletti. Ringrazio tutti coloro - a partire dalle guide, dagli uffici di Federparchi, fino all’istituto Pangea (formazione e coordinamento delle guide) - che stanno dando il massimo per far funzionare al meglio il Biodiversity Park. I risultati raggiunti sono al di sopra delle attese.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


08/07/2015, 16:51
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Intervento di riqualifica dei campi ormeggio di Vernazza-Monterosso
10/07/2015
L'AMP Cinque Terre nei giorni scorsi è stata protagonista di un corposo intervento di riqualificazione del panorama di ormeggio, grazie al riposizionamento di nuove strutture nelle aree prestabilite, con l’obiettivo di ripristinare la disponibilità originale dei punti di ormeggio.

A Monterosso 8, mentre a Vernazza sono 35 i gavitelli complessivi (20 nel campo ormeggio fronte diga e 15 nel campo ormeggio ex-marpark) riposizionati nei giorni scorsi nelle acque dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre.
Ecco i numeri dell'intervento realizzato nel rispetto delle caratteristiche di tutela ambientale e finalizzato al ripristino delle infrastrutture già esistenti.
Attualmente all'interno dell'Area Marina Protetta sono stati predisposti circa 60 punti di ormeggio distribuiti lungo il litorale e destinati alla sosta delle unità da diporto (inferiori ai 24 metri di lunghezza).
Tutte le infratture destinate alla fruizione dell'Area Marina sono state dimensionate per garantire la tenuta esclusivamente in condizioni meteomarine assicurate, mare poco mosso e vento di brezza.
Si ricorda che per ormeggiare negli appositi gavitelli biconici, riconoscibili dal colore bianco, è necessario richiedere l'autorizzazione presso gli uffici dell'Ente Parco di Manarola, come previsto dal Regolamento di esecuzione ed organizzazione Area Marina Protetta delle Cinque Terre. Una volta ottenuta l'autorizzazione relativa all'anno corrente, sarà possibile sostare al gavitello senza prenotazione e gratuitamente.

Scarica i Moduli:
Generico equiparati

Generico NON RESIDENTI

Generico RESIDENTI

Art 16/ Comma 5. Attività consentite all'interno degli specchi acquei adibiti ai campi ormeggio:
a. e' consentito ai gavitelli riservati ai natanti e alle imbarcazioni l'ormeggio di una sola unita' al medesimo gavitello;
b. non e' consentito l'ormeggio impiegando piu' di un gavitello;
c. non e' consentito l'ormeggio di unita' navali, non presidiate da personale abilitato alla condotta, durante le ore notturne.
d. non sono consentite le attivita' subacquee, con o senza autorespiratore;
e. non sono consentiti l'ancoraggio, la libera navigazione e la permanenza di unita' navali non ormeggiate, la pesca sportiva e ricreativa e la pesca professionale, fatto salvo le manovre per raggiungere il gavitello;
f. non e' consentito l'ormeggio delle unita' da diporto ai gavitelli riservati alle immersioni subacquee e alle visite guidate subacquee;
g. l'ormeggio deve essere effettuato esclusivamente al gavitello predisposto dall'ente gestore;
h. e' consentita la balneazione esclusivamente in prossimita' della propria unita' ormeggiata, a motore spento e in assenza assoluta di manovre di altra unita' e comunque nell'area compresa nel raggio di roteazione dal punto di ormeggio, salvo quanto disposto da specifico regolamento e norme d'uso dei campi ormeggio nell'area marina protetta;
i. e' vietata qualsiasi attivita' che rechi turbamento od ostacolo al buon funzionamento del campo ormeggio.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


10/07/2015, 20:41
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Convenzione CCIAA ed Ente Parco: domani la Conferenza Stampa
16/07/2015
Giovedì 16 luglio 2015, ore 11, sala biblioteca della Camera di Commercio, Firma della convenzione tra Parco Nazionale delle Cinque Terre e Camera di Commercio della Spezia per il potenziamento della ‘green economy’ e dello sviluppo sostenibile del territorio. La presentazione alla stampa dei contenuti della convenzione si terrà, contestualmente alla firma.

Interverranno:
Gianfranco Bianchi, presidente della Camera di Commercio della Spezia
Vittorio Alessandro, presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre
Stefano Senese, segretario generale della Camera di Commercio della Spezia
Patrizio Scarpellini, direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


15/07/2015, 13:24
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Certificazione ambientale: verifica periodica conclusa positivamente
16/07/2015
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre prosegue il suo percorso in termini di impegno ambientale, e giovedì 2 luglio ha affrontato con successo la verifica periodica in ambito ISO 14001.

La giornata si è apertacon un sopralluogo del verificatore incaricato dall’Ente di certificazione DNV – GL nell’Area Marina Protetta a bordo del gommone dell’Ente. Il sopralluogo ha permesso di comprendere maggiormente i contenuti del nuovo Regolamento che norma le varie attività permesse nell’Area, le operazioni di sensibilizzazione e vigilanza che il personale svolge quotidianamente in collaborazione con la Capitaneria di Porto e il Consorzio ATI 5 Terre. L’analisi del funzionamento delle procedure e della relativa modulistica si è conclusa in ufficio.
Quindi si è proseguito con la riunione di apertura finalizzata alla presentazione dello svolgimento dell’audit e all’analisi delle chiusure, in termini di modalità, tempistiche e responsabilità, delle non conformità segnalate durante la prima verifica, avvenuta in luglio 2014.
La seconda parte della giornata ha visto impegnati il verificatore e alcuni tecnici del Parco, supportati dal Responsabile Gestione Ambientale – un esperto della Società Gesta srl - per analizzare la specifica documentazione, quale il Piano degli Audit con relativi risultati, l’attività formativa svolta e programmata in base alle competenze interne rilevate, la gestione dei fornitori – che rientra nella Focus Area – le procedure relative al controllo e registrazione dei vari impatti ambientali diretti ed indiretti.
La conclusione, avvenuta in tardo pomeriggio, dell’Audit si è concentrata sul Riesame della Direzione e sui nuovi obiettivi di miglioramento del Parco a cura del Direttore dell’Ente e con la redazione, da parte del verificatore, del report finale contenente alcune osservazioni e opportunità di miglioramento, tra cui l’impiego, sulla documentazione in uscita e sul sito istituzionale, del nuovo logo del DNV – GL.
La verifica, con esito positivo, ha evidenziato la reale volontà di migliorare in termini organizzativi e di impatti ambientali da parte dell’Ente.
Il prossimo audit di mantenimento del Sistema di Gestione Ambientale del Parco è previsto per Luglio 2015.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


15/07/2015, 19:52
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Incendi boschivi, la Regione ha decretato lo stato di grave pericolosità
16/07/2015
Liguria - Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutta la Liguria.

E’ stato decretato quest’oggi dal centro operativo regionale del Corpo Forestale dello Stato a seguito delle attuali condizioni climatiche di secchezza del terreno e della vegetazione erbacea oltre che per le temperature elevate che potrebbero determinare l’insorgere di incendi. Per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, così come è vietato usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possano provocare scintille, oltre a evitare gesti sconsiderati come buttar via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa o posteggiare la vettura con marmitta catalitica sul ciglio della strada. A questo proposito la Regione Liguria ha predisposto un decalogo che deve essere osservato da tutti i cittadini che hanno un contatto con il bosco per salvaguardare il territorio. Le dieci regole sono riportatew sul sito regionale www.agriligurianet.it. “La decurtazione dei trasferimenti finanziari attuata dal Governo sulle risorse destinate alle Regioni – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura e all’entroterra Stefano Mai – incide pesantemente anche sul comparto dell’anticendio boschivo. In Liguria però i positivi risultati ottenuti si devono all’impegno del volontariato di antincendio boschivo e protezione civile che fornisce un contributo consistente in termini di risorse umane e a cui va il nostro ringraziamento. Anche per l’attuale campagna estiva la Regione Liguria assicurerà il sostegno finanziario alle azioni di prevenzione e lotta attiva attuata dal volontariato e mantenendo l’operatività di tre elicotteri di antincendio boschivo dislocati sulle basi di Imperia, Villanova d’Albenga, Genova e, in caso di necessità di Borghetto Vara in provincia della Spezia”.

In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando il numero verde regionale il Salvaboschi 800.80.70.47 o quello del Corpo Forestale dello Stato 1515. Negli ultimi 4 anni la superficie boschiva percorsa dal fuoco si è ridotta di oltre l’80% rispetto ai precedenti periodi di programmazione e il numero di incendi di oltre il 60%. Fino alla metà degli anni ’90 in Liguria si registrava una media annua di 1.014 incendi per una superficie media annua di 7.966 ettari percorsi dal fuoco. Successivamente si è registrato un continuo calo del fenomeno, fino ad arrivare al periodo 2007/2013 quando si è scesi ad una media annua di 272 incendi e di 1.391 ettari di superficie percorsa dal fuoco.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


16/07/2015, 19:54
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
DOC Cinque Terre a Expo De Ferrari
Giovedì 6 agosto, dalle 12 e 30 alle 14 e 30, nella Sala Spazio Incontri al piano terra del Palazzo della Regione, dove è stato ricreato il Padiglione Liguria presentato a Milano Expo 2015, il Parco sarà ospite con i suoi vini DOC Bianco e Sciacchetra

(Manarola - Sede-, 03 Agosto 2015) - Tra le eccellenze Liguri in mostra nella Sala Spazio Incontri in Piazza de Ferrari, non potevano mancare i Vini DOC delle Cinque Terre, il Bianco e lo Sciacchetrà, i cui sentori risvegliano l'eco di una storia millenaria e di un paesaggio iconico. Un universo di bellezza, biodiversità e saperi legati alla terra che, nella giornata di giovedi, sarà dischiuso attraverso il racconto dei sommellier dell'AIS la Spezia e dei produttori delle Cinque Terre. L'invito all'assaggio del nettare prodotto dai Viticoltori di DOC Cinque Terre, alla scoperta della storia e dell'unicità racchiusa in un bicchiere, è dunque per giovedi dalle 12 e 30 alle 14 e 30 nello spazio messo a disposizione della cittadinanza dalla Regione Liguria. L'evento è organizzato in collaborazione con il Consorzio Sciacchetrà.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


03/08/2015, 18:35
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Il Parco scommette sul sole
Il Parco rimette in funzione gli impianti fotovoltaici già presenti sul territorio: sentiero per Montenero, Presepe di Mario Andreoli e uffici dell'Ente a Manarola le opere in cantiere

(Manarola, 12 Agosto 2015) - «L'utilizzo di fonti energetiche ecocompatibili per l'illuminazione pubblica non può essere considerata un'alternativa ma un dovere, ancor di più nel territorio dell'area protetta delle Cinque Terre dove sono presenti da anni impianti non utilizzati. E' dunque indispensabile che il Parco dia continuità agli investimenti passati.»

E' da questo assunto, sintetizzato nelle parole del Presidente Vittorio Alessandro, che l'Ente Parco ha datto avvio ad un percorso di riduzione nell'utilizzo di energia tradizionale attraverso la messa in funzione dei pannelli fotovoltaici presenti al Cimitero e alla Stazione ferroviaria di Manarola e lungo il sentiero che conduce al Santuario della Madonna di Montenero sopra a Riomaggiore.
Rimasti fino ad oggi spenti, questi tre impianti, serviranno il duplice scopo di ridurre le emissioni inquinanti e, non meno importante, di razionalizzare le risorse economiche destinate ai consumi energetici.
A Manarola l'impianto del cimitero andrà infatti ad "accendere" di luce pulita e gratuita il Presepe luminoso di Mario Andreoli (produzione stimata 6.680 kwh/anno) mentre quello della vicina Stazione Ferroviaria andrà a soddisfare le esigenze energetiche degli uffici dell'Ente (produzione stimata 6.600 kwh/anno).

Più energia e meno CO2 anche a Riomaggiore, sul percorso che dalla strada provinciale sale fino al Santuario di Montenero: dopo anni di inattività l'impianto che avrà una produzione stimata di circa 1.770 kwh/anno tornerà ad illuminare a led il sentiero con sensori che attiveranno l'impianto al passaggio dei pedoni.

Ad eseguire i lavori necessari alla sostituzione delle componenti danneggiate e usurate e la messa in funzione dei 3 impianti - in adeguamento alle attuali norme vigenti, per un importo pari a 23.783 euro - sarà la Ditta Eos Engineering & Consulting s.r.l., individuata tramite procedura in economia di cottimo fiduciario.

Dagli impianti, la cui entrata in funzione è prevista per l'autunno prossimo, si otterrà un notevole risparmio sulle bollette, con un ammortamento nei costi già a partire dai primi due anni, nonchè una riduzione dell'inquinamento luminoso e dello spreco di energia, come riportato nella relazione tecnica del Direttore dei Lavori, l'ingegner Igor Campita.


Allegati:
image.jpg
image.jpg [ 88.51 KiB | Osservato 1194 volte ]

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)
12/08/2015, 20:08
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Marchio di qualità ambientale: consegna dei primi attestati ai nuovi aderenti
Il percorso di implementazione del Marchio ha concluso una sua prima fase con l’invio degli attestati e della specifica documentazione ai nuovi aderenti al Sistema.

(Manarola, 13 Agosto 2015) - Le strutture potranno, quindi, esibire il certificato dimostrando ai clienti, italiani e stranieri, di partecipare in modo attivo alla gestione ambientale attraverso l'adozione di comportamenti ecocompatibili capaci di mitigare i propri impatti sul territorio, quali il consumo idrico ed energetico, la produzione di rifiuti, l'utilizzo di detergenti, promuovendo l'offerta di prodotti locali e di stagione.
L'implementazione del Marchio è stata avviata con numerosi incontri aperti a tutti gli operatori economici del territorio e alle associazioni locali; è poi proseguita con la raccolta delle adesioni e, conseguentemente, con le visite presso le strutture.
I tecnici dello Sportello, dopo aver valutato il soddisfacimento totale o parziale dei requisiti richiesti dal Disciplinare, in base ad un'apposita lista di riscontro, hanno individuato le modalità di controlli successivi e stabilito, concordandolo con l'Ente, l'ammissione al Sistema dei nuovi licenziatari.
I report degli audit contengono le azioni che le strutture dovranno programmare entro il periodo indicato in relazione alle osservazioni emerse.
"L'attestato - spiega il Direttore Patrizio Scarpellini - verrà, entro breve, accompagnato da una targa realizzata a seguito di un concorso di idee rivolto a studenti iscritti ad Istituti d'arte, Licei artistici e Scuole di design che sarà lanciato dall'Ente al fine di individuare, in modo originale ed internazionale, un'immagine grafica che rappresenti il significato di sostenibilità ambientale e valorizzazione delle risorse del territorio."
"L'Ente - sottolinea il Presidente Vittorio Alessandro - è soddisfatto dei risultati finora ottenuti e mira ad estendere rapidamente il numero di aderenti per favorire in modo efficace il successo del progetto e rafforzare i rapporti tra il Parco e gli operatori economici, i residenti, l'associazionismo locale."

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


13/08/2015, 20:15
Profilo WWW
Sez. Supporto Didattico
Sez. Supporto Didattico
Avatar utente

Iscritto il: 13/03/2008, 19:23
Messaggi: 68657
Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
Rispondi citando
Cinghiali: il Parco accelera sulla recinzione comprensoriale
La recinzione comprensoriale, a difesa del lavoro agricolo nel territorio delle Cinque Terre, sempre più minacciato dalla presenza dei cinghiali, è un progetto prioritario dell'Ente Parco.

(Manarola, 13 Agosto 2015) - La convivenza tra la fauna selvatica e viticoltura nelle Cinque Terre è sempre più minacciata dalla presenza dei cinghiali anche a causa del degrado ambientale dei territori di cintura e dell'inadeguatezza delle misure adottate oltre i confini del Parco.
Come sottolinea il Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, "non è possibile arginare il problema solo con il controllo diretto vista la complessità del fenomeno che investe anche i territori circostanti sui quali però non sono state pianificate azioni integrate e continuative, al di là delle attività venatoria nei periodi consentiti".
Tra le azioni prioritarie individuate dall'Ente in difesa delle colture tradizionali vi è la realizzazione di una chiusura comprensoriale che andrà a proteggere la maggior parte delle zone vitate riducendo la possibilità di intrusione nei coltivi e dissudendo i selvatici che si spingono sulle fasce terrazzate, coltivate a vite, alla ricerca di cibo.
Il progetto, che sarà presentato prima ai Comuni dell'Area Protetta e poi alle associazioni di categoria, si andrà ad integrare con le altre inizitive già messe in campo dall'Ente per interrompere i flussi provenienti anche dalle zone di cintura.
Questa soluzione tecnica risulta tra le più efficaci purchè preveda anche un capillare lavoro di manutenzione e monitoraggio e, non meno importante, la collaborazione con gli altri soggetti che a vario titolo sono chiamati a gestire la popolazione degli ungulati oltre i confini del Parco.
Un impegno che l'Ente si è assunto come prioritario proprio per non vanificare il continuo sforzo svolto durante tutto l'anno, senza interruzioni, attraverso azioni di controllo in collaborazione con i Comuni, i Coadiutori e il CTA del Corpo Forestale.

Gli interventi diretti e indiretti attuati dal Parco
Nel 2015 l'Ente Paro ha fornito circa 6000 metri di filo per la realizzazione di recinti elettrificati permettendo l'installazione di 8 nuovi impianti ed effettuando interventi di ampliamento o sostituzione in altri 9 impianti già esistenti. Altro importante intervento in fase di realizzazione è l'impianto nei terreni oggetto di recupero da parte della Fondazione Manarola.
Ad oggi sul territorio sono presenti oltre 40 impianti che interessano circa 17 ettari di area coltivata. Al Parco è inoltre affidata la gestione del recinto comprensoriale che si sviluppa dal Cimitero di Volastra, per circa 7 km, lungo la strada dei Santuari.
Oltre alla dissuasione il Parco è sceso in campo anche attraverso attività dirette di controllo e selezione dei cinghiali. Solo per dare alcuni dati, negli ultimi 2 mesi, sono stati organizzati 68 interventi su tutto il territorio dell'Area Protetta.

_________________
Segui Agraria.org anche su Facebook Immagine e Twitter Immagine!

Sei già iscritto all' Associazione di Agraria.org? ;)


14/08/2015, 15:10
Profilo WWW
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 595 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29 ... 60  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy