Dal 4 al 7 giugno il Parco delle Cinque Terre diventa il punto di riferimento del giornalismo e della comunicazione ambientale
L'ambiente come tema centrale dell’edizione ligure del festival Glocal, che animerà Monterosso, nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, per quattro giorni da giovedì 4 a domenica 7 giugno. Grazie alla presenza e agli interventi di protagonisti di alto profilo del mondo del giornalismo, di esperti, divulgatori, politici e influencer e dei rappresentanti delle associazioni che si dedicano alla tutela e alla promozione di uno sviluppo ecocompatibile, molte delle tematiche ambientali vengono affrontate e approfondite.
Panel, incontri con autori, workshop formativi, eventi e spettacoli: così si compone il ricco programma di Glocal Ambiente (
www.festivalglocal.it/programma-monterosso/ ) intrecciando temi come lo sviluppo economico, il turismo, lo sport, gli spettacoli, la difesa stessa dell’ambiente e le opportunità che derivano dai territori e dal cibo, con uno sguardo a Expo Milano 2015 e a tutte quelle realtà di eccellenza a livello italiano ed europeo.
“L'organizzazione del festival del giornalismo globale e locale è possibile grazie all’iniziativa "Expo e Territori" della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il Parco, con l’Ordine dei Giornalisti della Liguria, si propone come un momento alto di confronto – afferma il presidente del Parco Nazionale, Vittorio Alessandro – Siamo convinti, infatti, che i territori esprimano una spinta propulsiva che va recepita e raccolta. Per questo Glocal Ambiente sarà anche un momento di formazione, non solo per i giornalisti, ma anche per chi ha la responsabilità di programmare, amministrare e gestire le strutture turistiche e agricole”.
"Dopo tre edizioni del festival Glocalnews a Varese, dove abbiamo affrontato il tema dei cambiamenti per il giornalismo digitale – spiega Marco Giovannelli direttore di Varese News - è stato un grande onore poter collaborare con il Parco Nazionale, mettendo al centro il tema dell'ambiente. Tema fondamentale per la nostra vita perché la relazione tra locale e globale non è cosa semplice. Solo in un settore come il turismo, si pensi ai cambiamenti avvenuti proprio nei paesi del Parco, dove ormai i turisti asiatici superano quelli italiani. Questo ha molto a che fare con alcuni temi ambientali. Non bisogna aver paura dei cambiamenti, ma vanno conosciuti e affrontati con serietà perché rappresentano una grande opportunità per tutti”.
Per quattro giorni il Parco Nazionale offre non solo una cornice al festival, ma anche la costruzione di agenda di lavoro condivisa per creare un network sempre più forte che consenta a tutto il sistema Parchi di cogliere le opportunità offerte dai nuovi input. In questo percorso è importante il ruolo di Federparchi, rappresentato a Glocalambiente dal presidente Giampiero Sammuri.
Inoltre il Parco Nazionale vuole cogliere l’occasione per mettere intorno a un tavolo i protagonisti dei media e quelli del territorio che oggi si organizzano in rete intorno al Marchio di Qualità Ambientale proposto dall’Ente stesso. “Ogni anno le Cinque Terre vengono visitate da milioni di turisti – ricorda il direttore del Parco Patrizio Sarpellini – La gestione di questi enormi flussi in un territorio così fragile richiede attenzione, programmazione, qualità dei servizi e spoprattutto un grande impegno a cui tutti siamo chiamati. Siamo convinti che parteciperanno agli incontri proposti anche coloro che aderiscono e aderiranno al nostro Marchio.” E nei giorni di Glocalambiente sarà aperto lo sportello del "Marchio di qualità ambientale" del parco a Monterosso.
La consapevolezza della centralità dell’ambiente e dei territori sarà anche il tema di discussione di diversi panel con la presenza di personaggi legati a Expo Milano 2015, tra cui Giacomo Biraghi digital PR di Expo e Rosy Battaglia di Cittadini Reattivi, al Parco Nazionale Cinque Terre, con il presidente Vittorio Alessandro, al FAI, insieme al vice presidente Marco Magnifico e al WWF Italia, con il presidente Donatella Bianchi, a Legambiente con il Direttore di Nuova Ecologia Marco Fratoddi.
Uno sguardo globale all’ambiente vuol dire sapersi concentrare anche sui prodotti locali che i territori possono offrire. Ne parleremo, tra i tanti speaker che passeranno da Monterosso, in particolare con Annalisa Monfreda direttrice di Donna Moderna e di Star Bene e con Anna Prandoni, ambasciatrice di We Women for Expo e neo direttrice dell’Accademia Gualtiero Marchesi.
Una corretta comunicazione della scienza, dell’ambiente e dei suoi problemi, è un compito importante che coinvolge divulgatori ma anche organi di informazione e giornalisti e non sempre ambiente e media si capiscono alla perfezione. Questo tema di discussione sarà approfondito, tra gli altri, dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Liguria Filippo Paganini e dal direttore editoriale dei giornali locali del Gruppo Espresso Roberto Bernabò
E ancora, il tema della difesa ambientale quale dovere previsto dalla nostra stessa Costituzione, grazie all’atteso incontro di sabato 6 giugno con il magistrato Giancarlo Caselli intervistato dai giornalisti Emilio Casalini e Roberto Ippolito. Chiuderà il Panel Paesaggio: il testo e il gusto.
Come raccontare territori irripetibili. Si danno appuntamento a Glocal Ambiente, su di un unico palco, illustri nomi del mondo del giornalismo, della cultura e delle istituzioni per capire come raccontare tanta complessa bellezza e, con il contributo delle testimonianze locali, per scoprire le possibili via d’accesso all’autenticità di un territorio al di là delle cartoline.
Il festival è anche un’ottima occasione di formazione gratuita per giornalisti e comunicatori e la maggior parte degli eventi vale crediti formativi per la formazione professionale continua dei giornalisti iscritti all’Ordine. Tra i docenti dei workshop a programma ci sono Barbara Sgarzi che insegnerà a gestire il proprio personal branding sui social; Claudia Vago che approfondirà gli aspetti della social media curation declinati sulle tematiche ambientali; Rosy Battaglia che insegnerà a costruire un’inchiesta ambientale; Carlo Bartoli, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, che parlerà del futuro del giornalismo tra Facebook e nuove piattaforme; e tanti altri nomi di giornalisti digitali, direttori ed esperti di comunicazione digitale.