Corpo Forestale dello Stato: risultati dell'attivita' antincendio nel Parco

19/12/2013
Il Corpo Forestale dello Stato comunica i risultati della lotta contro gli incendi boschivi nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Prevenzione e sorveglianza hanno evitato lo sviluppo di incendi boschivi

(Monterosso al Mare, 6 novembre 2013) L’attività di prevenzione e di repressione condotta dal personale del Corpo Forestale dello Stato nel Parco Nazionale delle Cinque Terre con la collaborazione dei Volontari Antincendio ha evitato l’insorgere di incendi boschivi e salvaguardato il paesaggio e l’incolumità dai danni del fuoco.

Gli Agenti del Comando Stazione di Riomaggiore hanno sorvegliato quotidianamente il territorio del Parco Nazionale, pronti ad intervenire con i mezzi antincendio ed a reprimere azioni che potessero provocare l’espansione incontrollata del fuoco.
Sono 70 le giornate e 500 le ore dedicate in modo esclusivo dai Forestali alla prevenzione antincendio, durante le quali è stata svolta una capillare opera di informazione e di sensibilizzazione per evitare che qualcuno involontariamente si rendesse responsabile di un reato punito con la reclusione, ma soprattutto di ferite indelebili all’ambiente e di possibili morti e feriti. Perciò, durante lo stato di grave pericolosità, periodo in cui è fatto divieto assoluto di accendere fuochi o provocare scintille, sono state controllate 10 persone ed elevate n.4 sanzioni amministrative nei confronti di altrettante persone che bruciando avrebbero potuto provocare degli incendi.
Insostituibile e prezioso è stato l’aiuto offerto dai Volontari Antincendio di Monterosso al Mare, di Vernazza e di Riomaggiore che hanno dedicato il proprio tempo libero per pattugliare il territorio, soprattutto nelle ore serali, rinunciando così a svaghi ed affetti.
Insieme al Corpo Forestale dello Stato, i Volontari delle Cinque Terre hanno anche indirizzato l’ attività dei Volontari Antincendio Lombardia e ANA di Villa d’Almè, che grazie all’ospitalità dell’Ente Parco hanno presidiato il territorio protetto dal 20 luglio al 7 settembre.
La sinergia scambiata tra appartenenti a enti ed associazioni diverse, motivati dalla stessa volontà di proteggere uno dei luoghi più incantevoli della terra, ha consentito di ottenere il massimo dei risultati, cioè l’assenza di incendi, e dimostrato che insieme si è più forti.

Fonte Corpo Forestale Dello Stato

Per ulteriori informazioni:
Corpo Forestale dello Stato
Coordinamento Territoriale per l’Ambiente
Via Fegina 34 bis – 19016 Monterosso al Mare (SP)
Vice Questore Aggiunto Forestale Silvia Olivari
Tel 0187818270 ore 10-12 dal Lun al Ven Fax 0187818977
Cellulare 3351331597 e mail s.olivari@corpoforestale.it

Sabato 4 GENNAIO 2014

ore 11.30

Sala Giunta “A. Bronzi”

Palazzo Civico



“I Parchi da scoprire fra Europa e mediterraneo.
Allestimento Palalupo, bookshop e materiali informativi”

Presentazione dell’iniziativa e del programma



Partecipano:


Massimo Federici, Sindaco della Spezia

Francesca Angelicchio, assessore alla promozione della città e turismo

Patrizio Scarpellini, Direttore del Parco Nazionale delle 5 Terre

Fausto Giovanelli, Presidente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano


Parteciperanno inoltre gli staff di CEAS dei Parchi Nazionali Cinque Terre e Appennino Tosco Emiliano e i rappresentanti di Wolf Appennine Center

Chiusura tratto Vernazza-Corniglia sentiero n.2

03/01/2014
Interdizione del passaggio pubblico sul tratto Vernazza Corniglia, del sentiero n.2 a seguito dell'ordinanza sindacale del Comune di Vernazza, da oggi 3 gennaio 2013 fino a nuovo e contrario avviso per poter espletare i necessari sopralluoghi e interventi a seguito della segnalazione effettuata dal Corpo Forestale dello Stato.

In fondo al Mare, lassù sulle Montagne, i Parchi di Mare e d'Appennino in città

05/01/2014
Parchi da scoprire tra Europa e Mediterraneo. Il 6 e 7 gennaio 2013 alla Spezia, i Parchi Appennino Tosco Emiliano e Cinque Terre, portano in Piazza del Bastione, un assaggio delle proprie esperienze nel campo dell'Educazione Ambientale. Un invito a studenti e famiglie a visitare il Palalupo per osservare da vicino e da dentro quello che i Parchi vivono quotidianamente: tutela della biodiversità, dei saperi e delle identità dei crinali e della costa. Martedì 7 alle 15 e 30, un momento di incontro con insegnanti per presentare progetti e proposte didattiche.

(Manarola, 5 gennaio 2013) L'Appennino che si tuffa in mare, cerniera tra Europa e Mediterraneo. I Parchi Nazionali dell'Appennino Tosco Emiliano e delle Cinque Terre si danno appuntamento al Palalalupo, alla Spezia, per presentare un assaggio delle proprie eccellenze educative.
Concentrati in uno spazio relativamente breve, con due versanti climatici fondamentali, i Parchi di Mare e d'Appennino, tra Emilia, Liguria e Toscana, custodiscono una straordinaria diversità di paesaggi, eccellenze enogastronomiche e modi di vivere l'ambiente.
Nel raggio di circa ottanta chilometri dal Passo del Cerreto sul crinale d'Appennino, si incontrano infatti due Parchi nazionali, diversi Parchi regionali e un'area marina protetta. Il Parco nazionale delle Cinque Terre, con la sua area marina protetta; il Parco nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano; i parchi regionali delle Apuane, dei Cento Laghi parmensi e di Montemarcello Magra.

"Il mestiere dei Parchi e' dare un nuovo centro ai crinali e alla costa. Quello che presentiamo alla Spezia, nella struttura itinerante del Palalupo, insieme al Parco Nazionale delle Cinque Terre – sottolinea Fausto Givanneli, Presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano - sono stiomoli educativi, non accademici, in contesti ambientali diversi e di pregio. Le proposte offerte dalle comunità e dagli operatori del Parco dell'Appennino Tosco Emiliano, sono capaci di creare una connessione fra gli studenti e le loro famiglie, con esperienze umane e naturali irripetibili. Un'occasione per osservare da vicino e da dentro, quello che noi viviamo quotidianamente."

La legge quadro sulle aree protette prevede esplicitamente politiche di sistema e territoriali per rendere organica e più forte la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo che non si può realizzare in maniera frammentaria, ma solo attraverso strategie condivise.

"Il protocollo di Parchi di Mare e d'Appennino – conferma Parizio Scarpellini, direttore del Parco Nazionale e Area Marina Protetta delle Cinque Terre - è uno strumento concreto affichè le due aree protette conservino e creino occasioni di sviluppo durevoli nei rispettivi territori. Il neonato Centro di Educazione Ambientale del Parco a Manarola – prosegue in direttore - si inserisce alla perfezione in questo progetto. Grazie all'ospitalità offerta dal Palalupo abbiamo la possibilità di presentare in città il mare delle Cinque Terre. Un mare che è non solo meta di turismo balneare ma soprattutto bioindicatore, termometro della politica ambientale adottata a terra. Indispensabili dunque, l'integrazione fra costa ed entroterra e il dialogo fra i Parchi ed i rispettivi CEA.

"Siamo felici di poter rappresentare un'agorà per i Parchi che ruotano attorno alla nostra città e al nostro Golfo nel fine settimana dell'epifania. - Conclude Massimo Federici, Sindaco della Spezia - e di offrire ai nostri concittadini nove esperienze di turismo consapevole, a KM0."

Programma incontri e presentazioni - piazza del Bastione, La Spezia:
6 gennaio
11 -12.30 'Il Lupo tra mito e realtà' presentazione e cura del Wolf Appennine Center (Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano)
15-16 Scoprire insieme i pesci dell'Area Marina Protetta delle con il CEA del Parco Nazionale delle Cinque Terre
16-17 presentazione del CEAS DiOndainOnda Atelier delle Acque e delle Energie del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano
17-18 Scoprire insieme i pesci dell'Area Marina Protetta delle con il CEA del Parco Nazionale delle Cinque Terre

7 gennaio
Nella mattinata attività con le scuole su prenotazione a cura del Wolf Appennine Center (Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano) e del CEA del Parco Nazionale delle Cinque Terre
ore 15.30 – La Scuola nei Parchi di Mare e d'Appennino

L'educazione ambientale partecipata. Saranno presenti i referenti dell'educazione ambientale dei Parchi Nazionale e sono invitati a partecipare alla discussione tutti i docenti degli Istituti scolastici

Info e prenotazioni per il 6 gennaio (il 7 è riservato alle scuole)
cea@parconazionale5terre.it
educazioneambientale@parcoappennino.it

Cinque Terre, incremento degli arrivi anche a dicembre

Numeri importanti a dicembre: in salita numero delle presenze e degli arrivi , soprattutto dall’estremo oriente.

Tenuta per l’area delle Cinque Terre nel confronto tra gli ultimi due anni su arrivi e presenze, la destagionalizzazione come obiettivo.

“Le vendite delle “Cinque Terre Card” si sono mantenute su buoni livelli – dice Vittorio Alessandro, presidente dell’Ente Parco- e, nonostante le condizioni meteo avverse, la chiusura della Via Dell’Amore e la costante manutenzione degli altri sentieri, non c’è stata flessione. Nel mese di dicembre, grazie alle iniziative svoltesi nei vari comuni e al Presepe di Mario a Manarola le vendite hanno avuto una crescita del 20% . Da una prima statistica si apprende che è crescente il numero dei visitatori che arrivano dall’estremo oriente e che il loro soggiorno nelle Cinque Terre dura in media 3 giorni inserito in pacchetti associati ad altre prestigiose località italiane. Nel mese di dicembre abbiamo constatato anche una ripresa degli arrivi dalle città italiane vicine.”

Mercoledi 22 Gennaio 2014 alle ore 11.00

Cerimonia inaugurazione

Sede Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato

nel Parco Nazionale delle Cinque Terre


Via Litoranea delle Cinque Terre, n.801 - La Spezia

Fornitura di barbatelle per ripristino e nuovo impianto di vigneto

Il Parco assegna barbatelle: fino a 200 per i produttori di vino DOC e 50 per i viticoltori

La viticoltura riveste un ruolo di fondamentale importanza per il mantenimento dell’’assetto idrogeologico e della valenza paesaggistica del territorio terrazzato delle Cinque Terre e costituisce elemento essenziale per la conservazione delle peculiarità del Parco, del sito UNESCO e delle tradizioni locali. Il vino delle Cinque Terre rappresenta, da secoli, un prodotto locale rinomato in tutto il mondo e il Parco, assegnando le barbatelle a chi ne fa richiesta, contribuisce alla conservazione e alla creazione di nuovi vigneti. Per questi motivi il Parco ha intrapreso azioni di tutela importanti come l'assegnazione delle barbatelle e la consegna delle pietre per il rifacimento dei muri a secco.

"Mettendo a disposizione di coloro che intendono coltivare i terrazzamenti le barbatelle necessarie al mantenimento della viticoltura - dice il direttore del Parco Patrizio Scarpellini - vogliamo dare un messaggio ben preciso. Il turismo e l'agricoltura devono andare avanti di pari passo. Dobbiamo portare avanti azioni che spingano il turista che arriva sul nostro territorio a consumare il vino locale, prodotto con uve coltivate nei terrazzamenti a picco sul mare".

Potranno presentare la richiesta i proprietari o i conduttori di terreni ricadenti nella perimetrazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre, allegando attestazione di proprietà (visura catastale, atto notarile o documento di riconoscimento del proprietario del terreno in caso di conduzione), estratto di mappa, documento di riconoscimento del richiedente e documentazione fotografica dello stato in cui si trova il terreno. Le opere dovranno essere realizzate entro 6 mesi dalla fornitura delle barbatelle.

Il personale dell’’Ente Parco, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, si riserva di verificare che i quantitativi riportati nell’ istanza di richiesta di barbatelle siano poi realmente utilizzati. Qualora non venissero realizzate nel termine stabilito, gli interessati potranno chiedere una proroga dei termini nei limiti valutati eccezionalmente dall’Ente Parco o dovranno procedere alla restituzione del materiale assegnato a loro cura e spese o, nel caso in cui fosse deteriorato, alla sua monetizzazione.

Proseguono i lavori del Marchio di Qualità ambientale

13/01/2014
Prosegue il percorso del Parco Cinque Terre nella costruzione del nuovo Disciplinare per il rilascio del Marchio di Qualità Ambientale con gli operatori che svolgono la loro attività ricettiva e di ristorazione all'interno del territorio dell'area protetta.

Al fine di garantire il coinvolgimento di tutti gli operatori i tecnici dell'Ente Parco hanno realizzato questionari tematici suddivisi per ambito di attività (ricettività, ristorazione, produzione). Tale documentazione, disponibile sul sito del Parco, deve essere trasmessa all'Ente entro il 31 gennaio 2014.
Gli operatori interessati possono inoltre richiedere un incontro con i collaboratori del Parco responsabili del progetto, direttamente presso la propria struttura. Questi incontri forniranno l'occasione per condividere e comunicare le proprie osservazioni e proposte, nonchè per consegnare il questionario compilato.

Per richiedere una visita e' possibile contattare l'Ente al seguente indirizzo mail e al numero 0187 762641.

Il Parco conduce indagine di mercato per la sentieristica

21/01/2014
Oggetto del bando è la progettazione e la realizzazione della segnaletica sui sentieri escursionistici del Parco Nazionale delle Cinque Terre in conformità alle direttive contenute nella legge regionale sulla ‘Rete di fruizione escursionistica della Liguria’ e per l'individuazione di itinerari tematici allo scopo di creare strumenti informativi finalizzati all'incentivazione delle attività turistiche e la promozione del patrimonio ambientale, naturale e storico-culturale delle Cinque Terre.
http://www.parconazionale5terre.it/avvi ... d_lingue=1

Alle porte la seconda edizione di ASTA nelle Cinque Terre

29/01/2014
Monterosso ad aprile ospita la scuola ASTA, nata per sensibilizzare una nuova classe di operatori sensibili alle regole del turismo ambientale e responsabile, attento alle aspettative ed esigenze delle comunità locali, che possano essere protagonisti e guide sensibili di questo settore nel panorama nazionale.

"Abbiamo deciso - dice Sebastiano Venneri, presidente di Vivilitalia, tra gli organizzatori del corso- di puntare sulla formula dell’incontro sul campo e su un mix di attività in aula e testimonianze autorevoli, con uscite, laboratori ed esperienze pratiche, che potessero far toccare con mano le realtà locali e non solo".

Il corso tenutosi a novembre scorso, a Vernazza, ha avuto ad oggetto tre grandi filoni su cui si sono misurati i partecipanti: la Governance di sistema, la creazione del prodotto turistico e la comunicazione.

"L’obiettivo del corso ASTA è anche quello di comprendere il percorso di costruzione di un turismo durevole in territori complessi - dice Paolo Davolio, direttore della scuola- Una sintesi di relazioni nevralgiche quali la tutela del paesaggio, l'agricoltura e prodotto tipico, lo sviluppo turistico e la qualità di vita dei residenti, le responsabilità condivise e interessi di parte."

Un discorso a parte merita il dissesto idrogeologico e la pressione turistica e il rapporto di identificazione fra Enti Parco e comunità locali.

"La scuola Asta, la cui seconda edizione si svolgerà a Monterosso ad aprile, - dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco delle Cinque Terre - sarà un primo passo importante verso la creazione di sensibilità e competenze fondamentali per il turismo di domani e per la salvaguardia dei territori e delle loro ricchezze".