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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

18/12/2014, 20:44

MIPAAF, OLIVERO: CON LEGGE BIODIVERSITÁ AGRICOLA TUTELIAMO NOSTRO PATRIMONIO

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stata approvata oggi alla Camera la Legge per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare.
Con questa legge si istituisce un sistema nazionale di tutela e valorizzazione che prevede, insieme all’istituzione dell’anagrafe nazionale, la definizione di una rete e di un portale e di un comitato permanente per la biodiversità agraria e alimentare. L’obiettivo è costruire un circolo virtuoso che, partendo dal riconoscimento della figura dell’agricoltore e dell’allevatore custode, attraverso la creazione di comunità del cibo, mette in campo azioni concrete per la tutela delle risorse, l’educazione e la sostenibilità ambientale.

“Ritengo che con questa legge siamo in grado di connettere la qualità intrinseca dei prodotti con il territorio e la sua storia agraria- ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero- in questo modo riconosciamo il valore del nostro patrimonio e lo tuteliamo in un percorso che, arricchito anche degli strumenti dell’agricoltura sociale, dà valore alle specificità locali, alle produzioni tipiche e al paesaggio. Credo sia un altro importante tassello in vista del confronto che apriremo sul tema del cibo a Expo Milano 2015.”

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

18/12/2014, 20:57

SEMPLIFICAZIONE, MIPAAF: APPROVATO IN CONFERENZA STATO-REGIONI IL PIANO ‘AGRICOLTURA 2.0’
MARTINA: MENO BUROCRAZIA PER 1,5 MILIONI DI AZIENDE AGRICOLE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che nella riunione di oggi della Conferenza Stato-Regioni è stato approvato il ‘Piano Agricoltura 2.0’, con un’intesa sul decreto del Ministro delle politiche agricole relativo alla semplificazione della gestione della Politica agricola comune 2014-2020.
Gli interventi previsti dal provvedimento sono:
DOMANDA PAC PRECOMPILATA ONLINE A MARZO 2015
- la predisposizione della dichiarazione precompilata (sull’esempio della dichiarazione dei redditi precompilata) relativa agli aiuti diretti a favore di migliaia di piccole aziende accessibile online, con una significativa semplificazione del sistema dichiarativo e raggiungendo notevoli economie del sistema e delle imprese;
PAGAMENTO ANTICIPATO FONDI EUROPEI A GIUGNO 2015
- Introduzione del pagamento anticipato alle aziende agricole che presentano domanda di aiuto nell’ambito degli aiuti diretti comportando un vantaggio competitivo alle imprese agricole;
FASCICOLO AZIENDALE UNICO
- Introduzione di un modello dichiarativo semplificato delle consistenze aziendali delle aziende agricole attraverso l’integrazione dei Piani (Piano Colturale, Piano Assicurativo Individuale, Quaderno di Campagna - Registro dei Trattamenti) oggi presentati a diverso titolo alle Amministrazioni;
ANAGRAFE UNICA DELLE AZIENDE AGRICOLE
- la realizzazione di una Anagrafe Unica a livello nazionale, integrata dalle Anagrafi regionali, per un maggiore efficienza del sistema di controllo delle domande di aiuto;
BANCA DATI UNICA DEI CERTIFICATI
- un sistema dichiarativo unificato, finalizzato a semplificare il sistema degli aiuti agricoli, tramite il quale l’azienda agricola potrà presentare annualmente un unico atto amministrativo anche in caso di richiesta di più aiuti indirizzati a diverse Amministrazioni, lasciando a carico di quest’ultime l’onere della “suddivisione” per competenza dell’Atto stesso;
SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO STATO-REGIONI
- la realizzazione del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) quale sistema informativo integrato Stato-Regioni.
“Da marzo 2015 saremo pronti a semplificare la vita di 1,5 milioni di aziende agricole – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina -, facendo risparmiare tempo e portando a zero gli sprechi di carta. Il lavoro che stiamo portando avanti con le Regioni, infatti, porterà novità fondamentali per le imprese: la domanda Pac precompilata online permetterà a 700mila azienda di assolvere agli oneri burocratici con un click. Abbiamo anche introdotto la possibilità di richiedere il pagamento al 100% a giugno dei fondi europei, con un anticipo di un anno rispetto alla scorsa programmazione e aumentando la competitività delle aziende, visto che ad esempio in Francia era già possibile. Vogliamo un’amministrazione innovativa e al servizio delle imprese, perché la via per il rilancio passa anche per la lotta alla burocrazia inutile”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

18/12/2014, 20:58

MIPAAF, OLIVERO: CON LEGGE BIODIVERSITÁ AGRICOLA TUTELIAMO NOSTRO PATRIMONIO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stata approvata all’unanimità alla Camera la Legge per la tutela e la valorizzazione della biodiversità agraria e alimentare.
Con questa legge si istituisce un sistema nazionale di tutela e valorizzazione che prevede, insieme all’istituzione dell’anagrafe nazionale, la definizione di una rete e di un portale e di un comitato permanente per la biodiversità agraria e alimentare. L’obiettivo è costruire un circolo virtuoso che, partendo dal riconoscimento della figura dell’agricoltore e dell’allevatore custode, attraverso la creazione di comunità del cibo, mette in campo azioni concrete per la tutela delle risorse, l’educazione e la sostenibilità ambientale.
“Ritengo che con questa legge siamo in grado di connettere la qualità intrinseca dei prodotti con il territorio e la sua storia agraria- ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero- in questo modo riconosciamo il valore del nostro patrimonio e lo tuteliamo in un percorso che, arricchito anche degli strumenti dell’agricoltura sociale, dà valore alle specificità locali, alle produzioni tipiche e al paesaggio. Credo sia un altro importante tassello in vista del confronto che apriremo sul tema del cibo a Expo Milano 2015.”

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

20/12/2014, 0:00

MIPAAF: TABACCO, AL MINISTERO INCONTRO CON PHILIP MORRIS PER LO SVILUPPO DEL SETTORE IN ITALIA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è svolto oggi un incontro tra il Ministro Maurizio Martina e Eugenio Sidoli, Presidente e Amministratore delegato di Philip Morris Italia, per il rinnovo dell’accordo pluriennale d’acquisto di tabacchi italiani.
Durante l’incontro si è condiviso di dare una prospettiva di sostenibilità e prevedibilità economica a medio termine alla tabacchicoltura italiana, rinnovando l’accordo con un orizzonte pluriennale, tenendo conto anche del periodo della nuova programmazione della Politica agricola comune.
Proprio in riferimento alle risorse comunitarie, il Ministro ha anche assicurato la sua disponibilità ad avviare una fase istruttoria con le Regioni per individuare all’interno del budget dei Piani di Sviluppo rurale, degli strumenti adeguati al supporto degli investimenti nel settore tabacchicolo.
Si è manifestato inoltre un interesse a rafforzare gli investimenti in ricerca e innovazione e ad aprire una fase di coprogettazione a partire dalla Rete del lavoro agricolo di qualità, strumento inserito in Campolibero nella legge Competitività.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

20/12/2014, 19:50

LEGGE DI STABILITÀ, MIPAAF: APPROVATI FONDO LATTE DI QUALITÀ,
INTERVENTI SU CREDITO E SGRAVI CONTRIBUTIVI PER COMPARTO AGRICOLO,
30 MILIONI PER LA CASSA IN DEROGA NEL SETTORE PESCA.
12 MILIONI DI EURO PER IL FONDO INDIGENTI

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il maxiemendamento alla Legge di Stabilità, presentato dal Governo e approvato dal Senato, contiene misure rilevanti per il comparto agroalimentare e la pesca. In particolare, si introducono sgravi contributivi per le aziende agricole, la possibilità per l’Istituto Ismea di anticipare gli aiuti europei della Pac agli agricoltori, la creazione del Fondo Latte Qualità e lo stanziamento di 30 milioni di euro per il finanziamento della cassa integrazione in deroga nel settore della pesca. Inoltre, viene potenziato il fondo nazionale indigenti gestito da Agea, con la collaborazione degli Enti caritativi, con una dotazione finanziaria di 12 milioni di euro.

Ora la manovra torna alla Camera per l'approvazione definitiva da parte del Parlamento.

“Diamo un segnale importante al mondo dei produttori di latte, anche in vista della conclusione del regime delle quote – ha dichiarato il Ministro Martina – con l’istituzione del Fondo Latte Qualità. Passiamo dalle parole ai fatti, stanziando 110 milioni di euro per il triennio 2015-2017, che serviranno per interventi mirati al miglioramento qualitativo del prodotto italiano. Abbiamo esteso ulteriormente gli sgravi contributivi per le aziende agricole e consentito che l’Ismea possa anticipare i contributi europei alle imprese, come succede in altri Paesi come la Francia. In questo modo gli agricoltori potranno avere l’anticipo del 100% degli aiuti a giugno come previsto dal nostro piano per la semplificazione ‘Agricoltura 2.0’. Non facciamo mancare il nostro sostegno anche al settore della pesca con la conferma di 30 milioni di euro per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.”

“Con una dotazione finanziaria più ampia del fondo indigenti, poi, avremo la possibilità di mettere in campo più azioni per dare risposte concrete a 6 milioni di cittadini in difficoltà nel nostro Paese, perché l’assistenza alimentare è un dovere del Governo - ha concluso Martina - . Non si tratta solo di vincere la fame e lottare contro l’emergenza, ma costruire un sistema che funzioni e sia davvero al servizio di chi soffre di povertà alimentare”.

LE PRINCIPALI NOVITÀ NEL SETTORE AGRICOLO E NELLA PESCA

Fondo Latte Qualità
Viene prevista l’istituzione di un Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, attraverso il sostegno alla produzione con una dotazione finanziaria di circa 110 milioni di euro (8 milioni per il 2015, 50 milioni di euro all’anno per il 2016 e 2017). Gli obiettivi:
- incremento della longevità;
- miglioramento degli aspetti relativi al benessere animale;
- studio della resistenza genetica alle malattie;
- rafforzamento della sicurezza alimentare;
- riduzione dei trattamenti antibiotici.
Alle imprese che aderiscono al piano viene concesso un contributo secondo le regole del de minimis, quindi fino ad un massimo di 15.000 euro per le aziende agricole e fino ad un massimo di 200.000 euro per le aziende che, oltre alla produzione primaria, operano anche nella trasformazione e commercializzazione.
Nell’attuazione sono previsti criteri favorevoli alle imprese condotte da giovani e a quelle nelle zone montane.

Sgravi contributivi per le aziende agricole
Vengono destinati 45 milioni di euro per il periodo 2015-2019 per sgravi contributivi alle aziende agricole per l’incentivo di nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato. In particolare, vengono estese le misure per gli sgravi contributivi relative alle assunzioni a tempo indeterminato (esonero totale del versamento dei contributi per i nuovi assunti a tempo indeterminato per 36 mesi fino a un massimo di 8.060 euro annui per lavoratore) che nel testo originario prevedevano l'esclusione del settore agricolo. Tale incentivo riguarderà i lavoratori agricoli che nell'anno precedente siano stati assunti con contratto a tempo determinato con un minimo di 250 giornate di lavoro.

Rafforzato ruolo Ismea: potrà anticipare aiuti Pac ad agricoltori che ne faranno richiesta
Tra gli interventi di rafforzamento del ruolo dell’Istituto ISMEA, viene prevista la possibilità che l’Istituto possa erogare in anticipo gli aiuti legati alla Politica agricola comune agli agricoltori che ne faranno richiesta al momento della presentazione della Domanda. La norma, infatti, rimuove il divieto erogazione di anticipazioni finanziarie, a fronte della cessione di contributi europei per il settore agricolo, in favore degli agricoltori beneficiari dei medesimi. Oggetto della cessione potranno essere quindi quei crediti maturati (quelli per cui la domanda di concessione dell’aiuto alla Commissione sia già stata accolta), dovutamente certificati da gli Organismi pagatori.

Pesca
Confermate le risorse pari a 30 milioni di euro per il 2015 per il finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga nel settore della pesca.

Fondo indigenti
12 milioni di euro per la dotazione finanziaria del fondo nazionale indigenti gestito da Agea con la collaborazione degli Enti caritativi.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

21/12/2014, 16:00

EXPO: DOMANI RIUNIONE DEL COORDINAMENTO PER LA ‘CARTA DI MILANO 2015’

Domani mattina nella sede Expo 2015 di via Rovello 2, a Milano, si riunirà il coordinamento per la ‘Carta di Milano 2015’. Il tavolo è presieduto dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con delega all’Esposizione Universale, Maurizio Martina, coordinato scientificamente da Salvatore Veca e operativamente da Roberto Arditti. Ne fanno parte tutti i progetti sui contenuti di Expo Milano 2015 ‘Nutrire il pianeta, energie per la vita’.

Dal Comitato scientifico di Milano per Expo ai responsabili delle iniziative ‘We-women for Expo’, Feeding Knowledge, Fondazione Triulza, Fondazione Barilla, Carta contro lo spreco alimentare, ‘Center for Food Law and Policy’, oltre che il Ministero degli Esteri e lo staff di Padiglione Italia ed Expo 2015 Spa: tutti concorrono al medesimo obiettivo, cioè fare della prima esposizione universale della storia dedicata all'alimentazione un autentico momento di dibattito internazionale e di svolta nelle politiche mondiali sul tema.

La 'Carta di Milano' sarà l'atto d'impegno unitario sulle grandi sfide legate alla sostenibilità della questione alimentare globale e potrà essere sottoscritta, per la prima volta nella storia delle esposizioni universali, da singoli cittadini, associazioni, istituzioni e imprese. Contenuti, percorso di sviluppo e protagonisti verranno presto presentati e tutti i percorsi si riuniranno in una giornata di lavoro il prossimo 31 gennaio.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

22/12/2014, 17:00

MIPAAF, MARTINA: IL 31 GENNAIO “EXPO DELLE IDEE” VERSO
LA CARTA DI MILANO

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è riunito oggi nella sede di Expo Milano 2015 il coordinamento per la "Carta di Milano" presieduto dal Ministro, con delega all’Expo, Maurizio Martina e diretto scientificamente dal Prof. Salvatore Veca, responsabile di Laboratorio Expo. Sono stati definitivi tempi e metodo di lavoro condiviso per arrivare alla prima stesura della Carta prevista per la fine di febbraio.
Il prossimo 31 gennaio, inoltre, si terrà l'evento "Expo delle idee": un grande momento di partecipazione e confronto sui temi fondamentali dell'Esposizione realizzato proprio per contribuire alla scrittura della Carta che si rivolgerà - per la prima volta nella storia delle esposizioni universali - direttamente ai cittadini, alle associazioni, alle istituzioni e alle imprese già nella prime settimane di avvio del grande evento.
La Carta "proporrà impegni e responsabilità precise su tutti i principali temi della questione alimentare globale e sarà il principale strumento di partecipazione consapevole al dibattito espositivo che interesserà tutti i paesi aderenti, i singoli visitatori, le istituzioni e le realtà nazionali e internazionali coinvolte a vario titolo" dichiara il ministro Martina.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

22/12/2014, 19:12

OLIO, MIPAAF: CONVOCATO IL 22 GENNAIO TAVOLO CON REGIONI E FILIERA
PER STRATEGIA D’INTERVENTO

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata convocata per il 22 gennaio 2015 una riunione tecnica sul settore olivicolo e oleario, alla quale saranno presenti gli Assessori all’Agricoltura delle Regioni italiani e i rappresentanti della filiera, le organizzazioni professionali, le centrali cooperative, gli enti e le associazioni di rappresentanza.

L’incontro, che si svolgerà presso il Mipaaf, ha l’obiettivo di definire le direttrici della strategia di intervento per il settore dell’olio in considerazione dell’annata e della nuova programmazione OCM che sta partendo.
All’ordine del giorno anche la revisione del Piano di settore olivicolo-oleario.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

23/12/2014, 21:15

MIPAAF:RAFFORZATI CONTROLLI SU FILIERA AGROALIMENTARE
NEL PERIODO DELLE FESTE

MARTINA: OPERAZIONE CARABINIERI DIMOSTRA LA FORZA
DEL SISTEMA DEI CONTROLLI

“L’operazione portata avanti dai Carabinieri dei Nas e dei Nac dimostra la forza del nostro sistema di controlli e la grande professionalità che ogni giorno mettiamo in campo a tutela dei consumatori e degli operatori onesti. Per le festività abbiamo rafforzato le verifiche su tutta la filiera agroalimentare, con un focus particolare sui prodotti tradizionali delle feste.”

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina commenta i risultati dei controlli sulla sicurezza e qualità alimentare condotti dai Carabinieri Nac e Nas che hanno portato al sequestro su tutto il territorio nazionale di oltre 60 tonnellate di prodotti natalizi.

“Nel 2014 – ha proseguito Martina - sono stati oltre 100mila i controlli effettuati dagli organismi del Mipaaf e abbiamo sequestrato oltre 40milioni di euro di prodotti. Per rilanciare l’azione su questo fronte a marzo del 2015, in vista di Expo Milano, l’Italia organizzerà un Forum europeo di lotta alla contraffazione agroalimentare, con un confronto con tutte le forze europee e le migliori internazionali impegnate nel contrasto al falso cibo, anche sul web”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

02/01/2015, 14:20

MIPAAF, PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE: EROGATI 2,5 MILIARDI DI CONTRIBUTI ALL’AGRICOLTURA NEL 2014

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che nel corso del 2014 per i Programmi di sviluppo rurale (Psr) sono stati erogati contributi superiori a 2,6 miliardi di euro, di cui circa 1,34 miliardi messi a disposizione dall’Unione europea.

In cima alla classifica della spesa si confermano le Regioni del Centro Nord, in particolare la Provincia autonoma di Bolzano (con il 94,6% della spesa realizzata), seguita dalla Lombardia (con il 90,7%), mentre le rimanenti Regioni del Centro Nord raggiungono una percentuale di spesa compresa tra il 75 e l’86%. Per le Regioni del Sud (gruppo Obiettivo Convergenza) la percentuale di spesa rimane inferiore alla media nazionale ma solo una Regione non ha raggiunto gli obiettivi minimi.

“Si tratta di un passaggio importante – ha affermato il Ministro Maurizio Martina - frutto del lavoro sinergico portato avanti da Ministero, Agea, Regioni e Organismi pagatori, che conferma le possibilità del mondo agricolo di utilizzare sempre meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea in un settore strategico per l’economia del Paese, dimostrando dinamicità e propensione a investire per incrementare la competitività delle imprese agricole italiane e delle aree rurali in generale. Il lavoro svolto nelle ultime settimane con Agea e le Regioni sui fondi comunitari di sviluppo rurale è stato intenso e ha portato a risultati soddisfacenti. È stato recuperato gran parte del ritardo accumulato nel corso dell’anno sulla spesa e ciò ha permesso di chiudere il 2014 riducendo al minimo il rischio di penalizzazioni finanziarie da parte della Commissione europea”.

Malgrado gli sforzi messi in campo, nel caso della Basilicata non è stata raggiunta la spesa necessaria, inferiore di circa 18,3 milioni di euro alla quota minima stabilita dai regolamenti comunitari. Per Abruzzo, Marche e Sardegna, invece, è stato possibile raggiungere il livello di spesa necessario ad evitare penalizzazioni da parte dell’Unione europea.

“Queste problematiche - ha aggiunto Martina - se da un lato impongono interventi mirati e tempestivi a livello organizzativo sulle strutture regionali incaricate della spesa dei programmi comunitari, dall’altro ci devono far riflettere sull’utilità di mantenere una modello programmatorio che impedisca qualsiasi forma di compensazione della spesa tra Regioni e che di fatto esponga il Paese al rischio concreto di penalizzazioni finanziarie da parte dell’Unione europea”.

“Il dato di quest’anno – ha concluso il Ministro Martina - è particolarmente significativo, perché ottenuto a carico di misure che hanno teso a privilegiare interventi molto importanti, volti al sostegno della competitività delle imprese agricole, di pratiche agricole ecocompatibili e di investimenti in settori strategici, come quelli finalizzati alla diffusione della connettività a banda larga nelle aree rurali. Da queste esperienze si dovrà ripartire per chiudere al più presto il negoziato in corso con la Commissione europea, in modo che i nuovi Programmi di sviluppo rurale 2014–2020 possano vedere la luce al più presto e consentire alle imprese agricole italiane di beneficiare dei relativi interventi già a partire da questa campagna”.
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