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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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MIPAAF, PRESENTATO PIANO DI AZIONI PER LA PESCA MARTINA: 5 MOSSE PER IL RILANCIO DEL SETTORE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Ministro Maurizio Martina, insieme al Sottosegretario Giuseppe Castiglione, ha presentato il piano di azioni per il rilancio della pesca e dell’acquacoltura, in occasione della visita agli operatori della filiera ittica in Sicilia.
“La tutela delle nostre risorse marine – dichiara il Ministro - passa anche attraverso una politica strategica per la pesca e l’acquacoltura. Parliamo di un settore che impiega circa 30mila persone e che dà vita ad un sistema come quello della trasformazione del pesce che fattura 2,2 miliardi di euro. In Italia con 12 mila imbarcazioni é presente circa il 14% della flotta europea. Per la salvaguardia e il rilancio della pesca abbiamo approntato un primo piano di 5 azioni principali che si sviluppa da quest’anno. L’obiettivo chiaro è quello di sostenere l’occupazione e il reddito dei nostri pescatori e di rilanciare un settore strategico del nostro Paese. Con i 537 milioni di euro della nuova programmazione e con la riprogrammazione delle risorse residue vogliamo incidere per contrastare la crisi e dare futuro all'intera filiera ittica”.
“Il primo punto – prosegue Martina - è ottimizzare l’utilizzo delle risorse comunitarie e utilizzarle per il rilancio di medio lungo periodo del comparto, evitando gli sprechi. Sui fondi della programmazione 2007-2013, purtroppo, abbiamo rilevato il ritardo di alcune Regioni nella spesa delle risorse comunitarie. Vogliamo intervenire subito istituendo una task force ministeriale per supportare la gestione amministrativa, evitando il disimpegno automatico e la conseguente penalizzazione dei lavoratori e concentrando le risorse su misure condivise volte ad attenuare gli effetti della crisi e a supportare i comparti strategici. Con lo stesso intento abbiamo pensato ad una rimodulazione del cofinanziamento, così da liberare 45 milioni di euro di risorse nazionali da destinare a interventi per ammortizzatori sociali (con circa 15 milioni di euro) e ad altre misure immediatamente attivabili. Per stimolare un’operazione di semplificazione abbiamo reperito e sbloccato già nei giorni scorsi 400mila euro relativi alle Convezioni per lo sviluppo della filiera della pesca, dove lavoreremo in collaborazione con le Associazioni nazionali di categoria”.
“Nel corso del Semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Ue – aggiunge il Ministro - la pesca avrà un ruolo centrale. Intendiamo monitorare attivamente la fase di avvio della nuova Politica Comune della Pesca (PCP) e l’entrata in vigore del Fondo europeo per gli affari marittimi e della pesca (FEAMP). A questo proposito, sosterremo un’attuazione tempestiva ed efficace dei nuovi quadri normativi e siamo al lavoro per garantire lo sviluppo sostenibile del settore, tenendo conto degli aspetti ambientali, economici e sociali. Siamo convinti che l’Italia debba giocare quel ruolo importante nel Mediterraneo che deriva dalla sua posizione geoeconomica, sfruttando le straordinarie opportunità che si presentano in particolare su questi temi. Anche per questo, in concomitanza con il Semestre, abbiamo voluto organizzare due grandi appuntamenti di portata internazionale. Il primo si svolgerà il 30 ottobre a Catania e sarà dedicato alla “Blue Economy”, collegando le potenzialità dell'economia del Mare con il grande tema di Expo della sicurezza alimentare. Il secondo sarà la Conferenza sull’acquacoltura mediterranea con FAO e CGPM, che si terrà a Bari l’11 dicembre, che sarà utile per valorizzare un settore che ha ampi margini di crescita sui mercati mondiali”.
“Voglio inoltre sottolineare – conclude Maurizio Martina - il ruolo delle Capitanerie di Porto nell'attuazione di questo piano di azioni e più in generale nel rispetto della legalità nella filiera ittica. Il lavoro quotidiano e l'alta professionalità della Guardia Costiera, infatti, ci consente di tutelare i consumatori, proteggere i tanti pescatori onesti che rispettano le regole e salvaguardare le risorse marine. Determinante, ad esempio, è stato anche il contributo delle Capitanerie di Porto nell'uscita dalla procedura d'infrazione per l'uso delle spadare, grazie a migliaia di controlli svolti in mare”.
LE AZIONI
1. “Task force” di sostegno alle Regioni per evitare il disimpegno automatico dei fondi europei Programmazione 2007-2013
Per scongiurare la perdita di fondi ed imprimere impulso alla spesa regionale è stata istituita un’apposita unità di supporto (“task force”) del Mipaaf che si occuperà a partire dal mese di settembre di supportare le Regioni nell’attuazione del programma. I ritardi accumulati da alcune Regioni, che secondo gli ultimi dati disponibili hanno speso meno del 40% delle risorse complessive del programma che dovrà chiudersi nel 2015, impongono una accelerazione delle procedure di spesa, evitando un rischio di perdita di fondi. La task force, oltre a garantire un maggior coordinamento degli interventi nazionali e regionali, contribuirà anche a suggerire le soluzioni più adatte per superare le criticità riscontrate dagli Organismi intermedi durante i controlli amministrativi e informatici svolti nell’ambito del Sistema di gestione e controllo. All’unità è assegnata la funzione propositiva, di stimolo, coordinamento, vigilanza e valorizzazione delle attività in atto a livello locale nonché il monitoraggio dell’attuazione. Avrà anche il compito di assistere l’Amministrazione nella gestione del programma con riferimento alle attività di controllo e monitoraggio dei compiti spettanti agli Organismi Intermedi. Un impegno importante del Ministero a supporto delle amministrazioni regionali volte e rafforzare la collaborazione istituzionale nell'interesse generale dell'efficientamento della spesa dei fondi europei, in coerenza con quanto sta avvenendo sugli altri fondi.
2. Rimodulazione dal 50% al 75% del tasso di cofinanziamento comunitario per le Regioni Obiettivo Convergenza
L’azione di rimodulazione effettuata sull’Asse prioritario 2 è finalizzata non solo a evitare di perdere risorse importanti, ma anche a finanziare un nuovo Piano di Azione per la Pesca con una dotazione di circa 45 milioni di euro di risorse nazionali, di cui circa 36 milioni di euro a valere sul Fondo di Rotazione ed i restanti a carico dei bilanci regionali. Le risorse nazionali, previo accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, manterranno la destinazione territoriale, in modo che nessuna regione perda le risorse che resteranno a disposizione dei territori per finanziare, con circa 16 milioni di euro, un intervento sugli ammortizzatori sociali, come ad esempio la Cassa integrazione guadagni in deroga, e altre misure immediatamente spendibili che saranno identificate con le Regioni interessate.
3. Semplificazioni
Il rilancio del settore avverrà non solo attraverso nuove risorse, ma anche attraverso una accelerazione del necessario processo di semplificazione. A tale fine sono stati sbloccati circa 400mila euro per operazioni di semplificazione, da realizzare attraverso Convenzioni per lo sviluppo della filiera pesca,che saranno svolte, attraverso una selezione con bandi, da parte delle Associazioni nazionali di categoria ovvero da Consorzi dalle stesse istituiti.
4. Nuova programmazione Politica Comune della Pesca 2014-2020
Con la nuova programmazione saranno disponibili risorse per 537 milioni di euro fino al 2020. Di queste, 424 milioni di euro saranno utilizzati per misure di sostenibilità della pesca e dell'acquacoltura, 61 milioni di euro saranno destinati ad attività di controllo, 47 milioni di euro per la raccolta di dati scientifici e 4,4 milioni di euro per la politica marittima integrata da coordinare con la parte gestita dalla Commissione Ue. E' già in fase di definizione il Programma operativo nazionale, che nelle prossime settimane sarà concordato con le Regioni e con gli operatori del settore, che consentirà con anticipo all'Italia di essere pronta per l'attuazione delle misure FEAMP fino al 2020. La grande occasione del prossimo ciclo di programmazione dovrà necessariamente concentrare le risorse, con un più forte ruolo nazionale, su un numero minore di priorità garantendo il raggiungimento dei target di spesa all'interno di una strategia condivisa con gli enti locali.
5.Semestre italiano di Presidenza del Consiglio dell’Unione europea
La pesca è uno dei temi sui quali la Presidenza italiana ha previsto un impegno importante. Si metteranno al centro le riforme aperte, dalle norme attuative della PCP al regolamento “Omnibus”, fino ai nuovi accordi sulle possibilità di pesca per il 2015 nelle acque UE e internazionali (TAC e quote: Regolamento generale, Mar Baltico, Mar Nero, specie da acque profonde), che dovranno essere pienamente coerenti con gli obiettivi della nuova Politica Comune della Pesca (sostenibilità, regionalizzazione, crescita). Nel corso del Semestre, poi, particolare attenzione sarà inoltre rivolta all’acquacoltura, valorizzando i fattori di: competitività e semplificazione; crescita e occupazione; ruolo di risorsa alimentare.
Eventi programmati nel semestre di Presidenza in collegamento con tematiche EXPO 2015
“Blue day” Convegno internazionale sulla Blue Economy - Organizzato il 30 ottobre a Catania, in accordo con il Ministero dei Trasporti e il Ministero della Difesa, vedrà la partecipazione dei Ministri europei del Mediterraneo, la Commissaria Europea agli affari marittimi e alla pesca, i rappresentanti FAO e tutti gli attori coinvolti nella crescita dell’economia del mare. Una giornata interamente dedicata alla Blue economy, attraverso focus di approfondimento e dialogo sulle principali questioni legate alla pesca. Nell’inquadramento di una governance globale degli oceani, l’iniziativa coordinerà i vari settori, con un focus sull’uso sostenibile delle risorse marine viventi soprattutto come fonte di cibo sano e di qualità per il pianeta, ma senza trascurare approfondimenti tecnici in campi quali: l’efficienza energetica (motori delle imbarcazioni); interazione fra turismo e altre attività economiche, come i trasporti; sorveglianza in mare e sicurezza per il mare.
Conferenza sull’acquacoltura mediterranea (FAO/CGPM) – Organizzata a Bari l’11 dicembre, con la Fao e la Commissione generale pesca nel Mediterraneo (CGPM), sarà un momento decisivo per la creazione di un percorso volto a valorizzare l’acquacoltura mediterranea ed il suo fondamentale contributo nell’ambito delle produzioni di cibo sano e di qualità per il pianeta.
I Controlli delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera
Le Capitanerie di Porto mettono in campo operazioni mirate su tutta la filiera ittica nell'attuazione del piano strategico di azioni e più in generale nel rispetto della legalità in mare e nelle fasi di commercializzazione. Nel 2013 i controlli effettuati dalla Guardia Costiera sono stati 82.836. Il lavoro quotidiano della Guardia Costiera consente di tutelare i consumatori, proteggere i tanti pescatori onesti che rispettano le regole e salvaguardare le risorse marine. Determinante, ad esempio, è stato anche il contributo delle Capitanerie di Porto nell'uscita dalla procedura d'infrazione per l'uso delle spadare, grazie a migliaia di controlli svolti in mare.
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04/08/2014, 17:51 |
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Marco
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TAVOLO NITRATI, MIPAAF: RAGGIUNTO ACCORDO SULL’UTILIZZO AGRONOMICO DEL DIGESTATO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, alla presenza del Ministro Maurizio Martina e del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, si è svolta oggi la riunione del tavolo di lavoro sui nitrati, cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle Regioni maggiormente interessate all’attuazione della direttiva nitrati e delle organizzazioni di categoria. Durante l’incontro è stata presa in esame l’ultima versione del decreto interministeriale “Criteri e norme tecniche generali per la disciplina regionale dell’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue, nonché per la produzione e l’utilizzazione agronomica del digestato”. L’analisi si è in particolare soffermata su alcuni aspetti di particolare rilevanza, quali: la suddivisione del digestato in agrozootecnico e agroindustriale; le condizioni per la sua assimilazione ai fertilizzanti di origine chimica; l’uso delle produzioni agricole dedicate da immettere negli impianti di digestione anaerobica; la possibilità di utilizzare metodi alternativi al limite di spandimento di 340 kg/ha di azoto nelle zone non vulnerabili. Alla fine dell’incontro, il Ministro Martina, ringraziando il Ministro Galletti per la sensibilità dimostrata di fronte ad una problematica rimasta irrisolta da anni, si è impegnato a trasmettere al Ministero dell’Ambiente l’ultima versione del decreto “effluenti di allevamento-digestato”, sulla base delle intese raggiunte oggi, affinché possa essere condiviso ed inviato al più presto all’esame della Conferenza Stato Regioni per il previsto parere.
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05/08/2014, 19:50 |
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Marco
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MIPAAF: I RISULTATI DELLA LOTTA BIOLOGICA PROPAGATIVA AL CINIPIDE DEL CASTAGNO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Tavolo di filiera frutta in guscio – sez. castagne, convocato dal MiPAAF nei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti regionali, ha ufficializzato i risultati del progetto "BIOINFOCAST", finanziato dal MiPAAF e coordinato dal CRA-Centro di ricerca per l'agrobiologia e la pedologia di Firenze, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell'Università degli Studi di Torino e la società ATS tra le Associazioni del Castagno. E’ stato importante l’impegno messo in campo per la realizzazione del progetto. Dal 10 aprile al 12 maggio 2014, da parte delle Associazioni castanicole, sono stati consegnati ai Servizi Fitosanitari delle Regioni coinvolte nel progetto 1.010 lanci (composti da individui maschi e femmine) del parassitoide allevato presso il DISAFA. Le Associazioni hanno curato l'organizzazione, il prelievo e la distribuzione di un numero doppio di lanci di Torymus sinensis rispetto ai 500 forniti nel 2013. A questi lanci, si dovranno sommare quelli regionali ricavati dai Centri di moltiplicazione del Torymus sinensis sul territorio nazionale, ormai attivi e già finanziati dal MiPAAF nel corso del 2011. La copertura del territorio nazionale castanicolo è stata capillare e il compito del MiPAAF si è concluso con questa fase del progetto. I lanci saranno portati avanti dalle Regioni negli anni successivi grazie ai Centri di moltiplicazione presenti sui territori, già finanziati dal MiPAAF. Le relazioni complete dei dati relativi ai lanci e la loro georeferenziazione che perverranno al MiPAAF dalle Regioni verranno pubblicati sul sito internet del MiPAAF.
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06/08/2014, 18:41 |
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Marco
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XYLELLA, MIPAAF: FISSATI I PRINCIPI PER DECRETO DI EMERGENZA
Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che, presso il Palazzo dell’Agricoltura, si è svolta una riunione sull’emergenza fitosanitaria Xylella fastidiosa, che ha colpito le piante di olivo nella provincia di Lecce. In tale contesto, sono stati illustrati ed esaminati i più recenti dati sulla diffusione del batterio e le proposte di intervento più urgenti per contenere il fenomeno. A questo proposito, si è deciso di integrare la proposta di decreto con cui verrà dichiarato lo stato di emergenza fitosanitaria, peraltro già sottoposto all’attenzione del Comitato fitosanitario nazionale, con le misure esecutive che la Regione Puglia si è impegnata a proporre, in vista della riunione convocata per il prossimo 27 agosto. Più in particolare, oltre all’istituzione di una cabina di regia incaricata di coordinare le varie iniziative, il decreto di emergenza dovrà contenere: a) dettaglio delle misure da adottare con l’approfondimento degli strumenti normativi più opportuni per poterle tempestivamente attuare; b) piano esecutivo di intervento, che dia puntuale applicazione al piano di azione già trasmesso alla Commissione europea e individui gli interventi nazionali aggiuntivi, con particolare riferimento all’ istituzione di una fascia di salvaguardia tra la zona colpita e le aree indenni; c) attività di ricerca, per completare la conoscenza dei meccanismi di diffusione del contagio e per individuare piante resistenti; d) modalità di finanziamento del piano di intervento, attraverso le risorse stanziate dalla legge di stabilità 2014 e dal programma comunitario, una volta cofinanziato. Quanto alle risorse stanziate dalla legge di stabilità 2014 (artiolo 1, comma 297 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), si precisa che il decreto ministeriale di riparto dello stanziamento tra le varie misure previste (potenziamento servizio fitosanitario nazionale, emergenza Xylella fastidiosa e controllo sementi OGM) è stato da tempo emanato e che i fondi per far fronte all’emergenza Xilella, come da indicazione della Regione Puglia, sono destinati all’ARIF - Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali della Puglia. L’erogazione di dette risorse è subordinata alla presentazione del programma esecutivo di intervento che la Regione Puglia si è impegnata a definire, unitamente all’individuazione delle attività da inserire nel decreto di emergenza fitosanitaria.
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06/08/2014, 18:49 |
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Marco
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IPPICA, MIPAAF: IL SOTTOSEGRETARIO GIUSEPPE CASTIGLIONE “MINISTERI AL LAVORO PER LA RIFORMA DEL SETTORE”
Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che è iniziato il lavoro congiunto di Mipaaf e Mef per la messa a punto della riforma dell'ippica, in attuazione della delega fiscale che prevede, tra l'altro, l'istituzione un nuovo soggetto che dovrà promuovere lo sviluppo del settore. A tal proposito, oggi, presso il Palazzo dell’Agricoltura, c'è stata una riunione fra il Sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, il Sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione, il Direttore dell'Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi e i dirigenti dei dicasteri. La riforma, hanno ribadito Castiglione e Legnini, non toccherà solo l'aspetto fiscale ma vuole affrontare tutte le problematiche del settore ippico, puntando sulla riforma e lo sviluppo dell'intera filiera. A settembre sarà avviata una fase di “ascolto” con una consultazione pubblica che coinvolgerà tutti i soggetti della filiera coinvolti nella riforma con l'obiettivo di raccogliere proposte e suggerimenti degli operatori per poi passare alla fase della stesura del decreto delegato.
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06/08/2014, 19:01 |
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Marco
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MIPAAF, PESCA: IL SOTTOSEGRETARIO CASTIGLIONE “RISPOSTE IMMEDIATE ALLA MARINERIA PESCARESE, ITER PAGAMENTO COMPLETATO”
Il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è concluso l’iter per il pagamento delle domande relative al Fermo pesca 2013, riguardanti le unità da pesca con base logistico-operativa nel porto di Pescara, che hanno rispettato i requisiti di ammissibilità di cui all’art. 2 del DD n. 15 del 14 novembre 2013. “Buone notizie per la marineria di Pescara – ha affermato il Sottosegretario Giuseppe Castiglione, che lo scorso luglio ha presenziato ad un incontro proprio presso la Prefettura di Pescara assieme a tutte le autorità istituzionali locali -. Risposte concrete in tempi celeri da parte del Mipaaf anche per il settore della pesca, strategico per questo territorio”. Rimangono da verificare alcune unità per le quali bisognerà accertare - ai fini della positiva conclusione della pratica - il rispetto del divieto di pesca nell’area della Zona di Tutela Biologica della Fossa di Pomo.
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08/08/2014, 0:03 |
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Marco
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EXPO, MIPAAF: PUBBLICATO AVVISO PER SELEZIONE PUBBLICA NAZIONALE PER PROGETTI IN CAMPO AGROALIMENTARE E PESCA Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato pubblicato sul sito www.politicheagricole.it l’avviso pubblico per la selezione nazionale di progetti in campo agricolo, alimentare, forestale, della pesca e dell’acquacoltura per Expo 2015. La selezione rientra nel quadro di operazioni di attuazione del protocollo Mipaaf per l’Esposizione Universale di Milano. Il budget complessivo è di 2 milioni di euro. Le azioni ammissibili sono: a) attività di ricerche di mercato, per l'ideazione e la progettazione di un prodotto; b) trasferimento di conoscenze, azioni di informazione ed educazione alimentare; c) azioni promozionali relative a organizzazione di eventi e pubblicazioni destinate a sensibilizzare il grande pubblico in merito alle tematiche dell’evento Expo 2015; d) azioni divulgative inerenti attività di ricerca e sviluppo nel settore agricolo, forestale, della pesca e dell’acquacoltura; e) azioni di divulgazione in tema di sostenibilità sociale ed ambientale, della biodiversità e della cultura della legalità. I progetti dovranno prevedere attività che siano coerenti con le finalità di Expo 2015 e non abbiano finalità di lucro. Dovranno essere inoltre proposte da un unico soggetto o da un’aggregazione, anche temporanea, di soggetti, purché la domanda sia sottoscritta dal soggetto capofila. Le proposte potranno essere presentate dal 1° settembre al 30 settembre 2014, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Direzione Generale della Qualità Agroalimentare e dell’Ippica, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: saq.direzione@pec.politicheagricole.gov.it.
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08/08/2014, 12:01 |
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Marco
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RUSSIA, MARTINA: BENE TASK FORCE UE, VALUTARE SOSTEGNO ALLE IMPRESE CON FONDI EMERGENZA PAC
“Bene la decisione della Commissione di istituire una task force per stimare l'impatto della decisione russa di bloccare le importazioni agroalimentari dall'Unione europea. Abbiamo chiesto anche che si attivi subito un lavoro operativo per valutare come fornire sostegno concreto alle imprese interessate, anche utilizzando i fondi di emergenza previsti dalla Politica agricola comune. Con il Commissario Dacian Ciolos abbiamo condiviso questo passo nelle scorse ore e restiamo in costante contatto. Ho avuto modo ribadire al Commissario la necessità di un intervento in tempi rapidi e confido che già il 14 agosto nella riunione tecnica che ci sarà a livello comunitario si condivida una strategia comune e una tempistica per l’azione”. Così il Ministro delle politiche agricole e Presidente del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione europea, Maurizio Martina, ha commentato le decisioni prese in sede Ue sull’embargo russo sui prodotti agroalimentari comunitari.
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08/08/2014, 17:48 |
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CDM, MIPAAF: ALESSANDRA STEFANI NUOVA VICECAPO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Consiglio dei Ministri di oggi, su proposta del Ministro Maurizio Martina, ha nominato Alessandra Stefani nuovo Vicecapo del Corpo forestale dello Stato. Attuale Comandante regionale del Cfs in Piemonte, Alessandra Stefani ha ricoperto in passato anche il ruolo di comandante regionale in Veneto. Specialista in materia ambientale, forestale e naturalistica, ha esperienza di gestione di emergenze come incendi boschivi e alluvioni, oltre che di coordinamento di attività investigative e di contrasto ai reati ambientali.
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08/08/2014, 18:23 |
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Marco
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VINO, MIPAAF: AL VIA I CONTROLLI ICQRF PER LA VENDEMMIA 2014
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che circa 400 ispettori dell’Icqrf sono già da oggi impegnati sul territorio nazionale nel garantire la regolarità della vendemmia 2014 e salvaguardare l’eccellenza della produzione vitivinicola italiana. L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari, infatti, ha dato indicazioni a tutti i 29 Uffici sul territorio italiano e ai 6 laboratori per i controlli da effettuare nel periodo di campagna vendemmiale riguardo la raccolta e la movimentazione delle uve nonché le operazioni di trasformazione delle stesse e la circolazione dei prodotti e dei sottoprodotti vitivinicoli ottenuti. Particolare attenzione nei controlli, già partiti, è data al monitoraggio dei trasporti delle uve da tavola, per impedire che vengano immesse nel circuito della vinificazione, alla circolazione dei sottoprodotti vitivinicoli (vinacce e fecce in particolare) e delle sostanze zuccherine. Verifiche di giacenza nelle cantine saranno operate diffusamente, insieme agli accertamenti sulle pratiche enologiche svolte in cantina. I controlli sono effettuati sia sulla base di parametri di “rischio” a livello nazionale, sia su parametri sviluppati direttamente sui singoli territori, per mirare al meglio le verifiche e aumentare la loro efficacia a tutela dei produttori in regola e dei consumatori. Nel corso dei controlli, l’Icqrf applicherà in tutti i casi previsti lo strumento della diffida, per non penalizzare i produttori per le violazioni formali e sanabili, mentre massima attenzione sarà data alle violazioni in frode della qualità e della sicurezza alimentare.
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09/08/2014, 19:50 |
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