Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
19/12/2013, 14:53
CONTROLLI, DE GIROLAMO: CON NAC E ICQRF ‘NATALE SICURO’ PER I NOSTRI CONSUMATORI
“Garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti che i consumatori portano sulle proprie tavole, è fondamentale e lo è soprattutto in questi giorni antecedenti le festività natalizie in cui tradizionalmente si registra una maggiore propensione all’acquisto dei prodotti agroalimentari da parte delle famiglie italiane. Ed è per questo motivo che esprimo la mia soddisfazione per i risultati raggiunti dai Nac, Nuclei Antifrodi dei Carabinieri delle politiche agricole alimentari e forestali, e l’Icqrf, Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi, attraverso una serie di controlli speciali condotti sulla tracciabilità dei prodotti agroalimentari. La tutela dei consumatori, la collaborazione inter-istituzionale e l’attenzione sulla tracciabilità devono diventare sempre di più le nostre priorità d’azione”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato l’esito dell’operazione “Natale Sicuro” condotta dai Nac in collaborazione con l’Icqrf, Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi e gli Agenti Vigilatori dei Consorzi di Tutela. Gli interventi più significativi nell’azione di controllo sono stati concentrati con mirate attività di verifica sulle materie prime, sulle linee produttive e della distribuzione organizzata dei generi alimentari di maggior consumo nel periodo natalizio (vini spumanti, dolciumi, carni, formaggi, pesce, paste alimentari lavorate ecc. ). Sulle linee di produzione dei vini in particolare sono stati sottoposti a sequestro oltre 7 mila tonnellate di prodotto destinato a vini spumanti, risultati privi della documentazione di tracciabilità e non conformi ai disciplinari. Inoltre, in collaborazione con il Comité Interprofessionel du vin de Champagne è stato individuato un circuito di produzione illegale di falso “champagne” risultato non conforme ai disciplinari di produzione e destinato ad ingannare i consumatori. L’attività di controllo nel settore dei vini è stata orientata anche sulla tutela del made in italy, individuando sul web la commercializzazione all’estero di 24 vini dop/igp risultati contraffatti, per i quali è stata attivata anche la rete Interpol. Sulle linee produttive e di commercializzazione del settore lattiero-caseario sono state sequestrate 3 tonnellate di latte, destinate anche alla produzione di formaggi dop, perché risultate non conformi ai parametri qualitativi richiesti dalla normativa comunitaria. I controlli hanno riguardato anche i mercati generali ove è stato operato il sequestro di oltre 5 tonnellate di prodotti ortofrutticoli risultati privi di documentazione sulla tracciabilità. Accertato anche un circuito di commercializzazione di prodotti ortofrutticoli falsamente commercializzati come “biologici”. Nel corso dei controlli a tutela della qualità dell’olio extravergine d’oliva è stato individuato un circuito di commercializzazione di prodotto contraffatto e privo di etichettatura che ha portato al sequestro di oltre 14 tonnellate di olio irregolare già destinato alle vendite natalizie. L’attività di controllo dei Nac è stata dedicata anche alle verifiche sugli aiuti agli indigenti che le Onlus e le strutture caritative autorizzate destinano in particolare nel periodo di Natale ai soggetti ed ai nuclei familiari più bisognosi. Nel corso delle verifiche sono stati individuati alcuni circuiti di vendita illegale di prodotti destinati agli indigenti e recuperati 500 kg di alimenti. Altri sequestri hanno riguardato: 1.050 ettolitri di falso “Aceto biologico” oltre 5.000 confezioni di varie tipologie di prodotti (paste lavorate, prodotti da forno, formaggi, etc) e 200 mila etichette/packaging con indebite evocazioni di prodotti DOP/IGP/STG.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
19/12/2013, 20:14
CONFERENZA AMBASCIATORI D’ITALIA, DE GIROLAMO: RETE DIPLOMATICA STRUMENTO ESSENZIALE PER INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL NOSTRO AGROALIMENTARE "Il sostegno della nostra rete diplomatica è uno strumento essenziale per favorire una maggiore internazionalizzazione delle imprese agroalimentari. Nel contesto di crisi attuale la dimensione dell’internazionalizzazione è indispensabile per cogliere nuove opportunità di crescita per il nostro settore agroalimentare, già adesso uno degli assi portanti del nostro export. Il nostro comparto deve affrontare sfide importanti, tanto sul piano bilaterale che su quello dei negoziati Ue con Paesi terzi, che vanno dalla penetrazione nei nuovi mercati, anche attraverso il superamento delle barriere tariffarie e non tariffarie, alla tutela dei nostri prodotti di eccellenza e alla lotta alla contraffazione”. Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando i lavori della Decima Conferenza degli Ambasciatori d’Italia, che si è svolta presso il Ministero degli Affari Esteri. “Sono tutte sfide – ha aggiunto il Ministro - su cui la collaborazione tra il Ministero delle Politiche agricole e il Ministero degli Affari Esteri è piena e la nostra diplomazia sa giocare un ruolo fondamentale per difendere gli interessi nazionali. Penso, ad esempio, al caso del sistema di etichettatura a semafori, in cui l'azione delle nostre Ambasciate nei Paesi Ue è stata decisiva per riunire il consenso di 17 Stati membri attorno alle nostre tesi, o ancora al ruolo svolto per raccogliere l’adesione di 140 paesi ad EXPO 2015”, conclude De Girolamo”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
20/12/2013, 18:26
TERRA DEI FUOCHI, DE GIROLAMO: AL LAVORO SU INDAGINI E PERIMETRAZIONE TERRENI INQUINATI
“Per troppo tempo nella Terra dei fuochi si è inquinato, sversato, commesso crimini indicibili con tante complicità, anche di chi girava la testa dall’altra parte. Ora è il momento di affermare la legalità, come abbiamo fatto con il decreto del 10 dicembre. Sono arrivati i primi arresti per chi appiccava i roghi ai rifiuti e ora procediamo con celerità come avevamo promesso. L’individuazione e la perimetrazione dei terreni inquinati della Terra dei fuochi è una priorità assoluta e per questo in attuazione del decreto del Governo ho firmato entro 10 giorni, invece dei 15 previsti dalla legge, la direttiva che è necessaria per dare il via al gruppo di lavoro per le indagini. L’obiettivo è quello di esaminare i terreni, anche attraverso l’eventuale accesso, laddove necessario, e stabilire se sono inquinati o meno. I campi analizzati verranno poi classificati e se sono stati oggetto di sversamenti verranno dichiarati non adatti per le coltivazioni alimentari. Stiamo impiegando altissime professionalità, che non riceveranno alcun compenso aggiuntivo per questo incarico, ed entro due mesi avremo le relazioni sui risultati, dopo le quali emaneremo il decreto per la perimetrazione delle zone inquinate. Questo dobbiamo alla popolazione del territorio e a tutti i consumatori, perché nessuno possa più ledere all’immagine dell’Italia e della Campania anche a livello agroalimentare”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta la sua firma alla direttiva del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali insieme al Ministero della Salute e al Ministero dell’ambiente in attuazione del decreto “Terra dei fuochi” del 10 dicembre.
“Si tratta del primo passo previsto dal decreto – ha aggiunto il Ministro – al quale seguiranno quelli diretti sui campi. Con la direttiva abbiamo individuato con precisione la prima area della Regione Campania che sarà analizzata prioritariamente. Abbiamo introdotto anche un concetto, che è quello di lavoro di squadra tra i Ministeri e gli organismi coinvolti. Tutti gli enti, infatti, condivideranno i dati in loro possesso e quelli che emergeranno durante le indagini, attraverso l’utilizzo della struttura informatica dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise per la raccolta per la raccolta delle informazioni, l’esecuzione delle procedure di classificazione e la registrazione dei terreni oggetto di indagine. Del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti del Consiglio per la ricerca in agricoltura (CRA), dell’Ispra, dell’Istituto Superiore Sanità, di Agea, della Regione Campania, dell’Arpac, dell’Università degli studi di Napoli Federico II e dello stesso Istituto Zooprofilattico sperimentale di Abruzzo e Molise”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
20/12/2013, 18:39
OGGI IL MINISTRO DE GIROLAMO ALLA CONFERENZA STAMPA “L’AGRICOLTURA NELLA LEGGE DI STABILITÀ”
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà alla conferenza stampa “L’agricoltura nella legge di stabilità” oggi, venerdì 20 dicembre, alle ore 15.30 nella Sala Conferenze Stampa di Montecitorio in via della Missione 4 a Roma. Parteciperanno anche il Presidente della Commissione agricoltura della Camera dei Deputati, Luca Sani, e i capigruppo della maggioranza delle commissioni agricoltura.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
20/12/2013, 20:03
FRUTTA NELLE SCUOLE, NUOVO BANDO DI GARA PER ANNUALITÀ 2013-2014
Per il Programma ‘Frutta nelle scuole’, al fine di apportare varianti migliorative nell’ottica di una più efficace realizzazione delle finalità istituzionali, di assicurare una più ampia partecipazione al programma e un più ampio coinvolgimento di classi e di bambini all’interno dello stesso plesso scolastico nonché la distribuzione di una più elevata quantità di prodotto per ciascun alunno e, contestualmente, assicurare un’efficace azione di controllo in piena coerenza con gli indirizzi comunitari, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha ritenuto di predisporre un nuovo bando di gara per l’annualità 2013-2014, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Sarà pertanto attivata una procedura d’urgenza che consentirà di attuare regolarmente il Programma, le cui attività di distribuzione dei prodotti sono previste per la seconda settimana del prossimo mese di marzo. L’Amministrazione sta già procedendo all’adeguamento delle procedure necessarie.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
23/12/2013, 13:46
Pubblichiamo i link ai testi finali, in italiano, dei regolamenti del pacchetto di riforma della PAC, adottati il 16 dicembre dal Consiglio Agricoltura Ue.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
23/12/2013, 13:49
Il Cra mette on line "Le etichette alimentari", guida per il consumatore all'acquisto consapevole ed informato
Si tratta di uno strumento di agile lettura e facile consultazione, che fornisce preziosi consigli e indicazioni utili per acquistare al meglio, sfruttando tutte le informazioni riportate in etichetta
Quante volte davanti ad uno scaffale del supermercato ci interroghiamo su quale prodotto scegliere? Sappiamo davvero leggere le etichette? Come distinguere le diciture ingannevoli? Come riuscire ad individuare il migliore rapporto qualità prezzo?
Per aiutare il consumatore ad orientarsi nel “paese delle meraviglie” dei prodotti agro-alimentari, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (Cra) ha messo on line la guida “Le etichette alimentari – guida alla lettura”, realizzato da un gruppo di suoi ricercatori e scaricabile gratuitamente dal sito www.entecra.it.
Si tratta di uno strumento di agile lettura e facile consultazione, che fornisce preziosi consigli e indicazioni utili per acquistare al meglio, sfruttando tutte le informazioni riportate in etichetta. Dagli ingredienti al peso, dalla tranciabilità alla scadenza, dai dati nutrizionali agli health claims: ogni aspetto viene affrontato con chiarezza e semplicità, facendo ricorso ad una grafica che riproduce fedelmente le etichette più diffuse di numerosi tipologie di prodotto (olio, tonno, marmellata ecc). “Troppe volte il consumatore è smarrito e confuso di fronte alla mole di informazioni riportate in etichetta - afferma il Prof. Alonzo, presidente Cra -. Eppure, come dimostra questa guida, bastano poche conoscenze in più per fare scelte alimentari consapevoli. Tra i nostri compiti istituzionali rientra anche la tutela del consumatore e mettere on line questo libretto è un significativo passo in tal senso”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
02/01/2014, 15:09
PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE, DE GIROLAMO: EROGATI 2,5 MILIARDI DI EURO DI CONTRIBUTI ALL’AGRICOLTURA NEL 2013
“Il lavoro svolto nelle ultime settimane con le Regioni sui fondi comunitari di sviluppo rurale è stato intenso e ha portato a risultati molto soddisfacenti. È stato recuperato gran parte del ritardo di spesa accumulato e ciò ha permesso di chiudere il 2013 con il minimo rischio di penalizzazioni finanziarie da parte della Commissione europea”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato i dati della spesa dei Programmi di sviluppo rurale (Psr), divulgati dalla Rete rurale nazionale. “Solo nel caso della Regione Basilicata – ha aggiunto il Ministro – non è stata raggiunta la quota minima di spesa stabilita dai regolamenti comunitari, e per questo potrebbe essere costretta a rinunciare a circa 6,8 milioni di euro di fondi europei. Il condizionale è d’obbligo, perché le Autorità regionali hanno chiesto alla Commissione europea una deroga alla regola del disimpegno, a causa dei recenti ripetuti eventi alluvionali eccezionali che hanno avuto inevitabili ripercussioni sulle aziende agricole e quindi sulla loro capacità di realizzazione degli interventi previsti dal relativo programma di sviluppo rurale”. “In ogni caso – ha proseguito il Ministro –, il risultato raggiunto è di grande rilievo, frutto della stretta cooperazione tra Ministero, Agea, Regioni e Organismi pagatori, che conferma le capacità del mondo agricolo di utilizzare al meglio le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione europea in un settore strategico per l’economia del Paese, dimostrando dinamicità e propensione ad investire per incrementare la competitività delle imprese agricole italiane e delle aree rurali in generale”. Nel corso del 2013 sono stati erogati contributi pari a 2,5 miliardi di euro, di cui circa 1,16 miliardi messi a disposizione dall’Unione europea. In cima alla classifica della spesa si confermano le Regioni del Centro Nord, in particolare la Provincia autonoma di Bolzano (con l’89,2% della spesa realizzata), seguita dalla Provincia di Trento, dalla Lombardia e dalla Valle d’Aosta (con percentuali di spesa superiori al 70% delle rispettive disponibilità), mentre le rimanenti Regioni del Centro Nord raggiungono una percentuale prossima alla media della spesa fatta registrare dal gruppo “Competitività” (67,45%). Per le Regioni del Sud (gruppo Obiettivo Convergenza), la percentuale media di spesa rimane purtroppo nettamente inferiore alla media nazionale. In ogni caso, il dato di quest’anno è particolarmente significativo, perché ottenuto a carico di misure che hanno teso a privilegiare interventi molto importanti, volti al sostegno del ricambio generazionale, di pratiche agricole ecocompatibili e di investimenti in settori strategici, sia aziendali, effettuati dalle varie imprese agricole, sia infrastrutturali, come quelli realizzati nel settore della bonifica e dell’irrigazione o finalizzati alla diffusione della connettività a banda larga nelle aree rurali. Da queste esperienze si dovrà ripartire per decidere il modello di politica agricola comune da attuare in Italia; gran parte delle scelte da fare dovranno essere infatti comunicate a Bruxelles entro il 31 luglio 2014.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
02/01/2014, 17:51
DE GIROLAMO: BENE VIGILANZA CAPILLARE SU FILIERA ITTICA, MANTENERE ALTA LA GUARDIA
“L’attività di controllo sull’intera filiera ittica nel mese di dicembre è stata intensa e ha portato a significativi risultati, come il sequestro di oltre 700 tonnellate di prodotti illegali o mal conservati e sanzioni per oltre un milione di euro. Sono numeri che danno ancora una volta la dimensione dell’importanza della capillare vigilanza messa in atto a tutela dei consumatori, soprattutto nei periodi di festività in cui il consumo di pesce aumenta. Voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ribadendo la consapevolezza di dover mantenere sempre alta la guardia, con scrupolo e responsabilità”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando i numeri dell’operazione “Clear label”, l’attività di controllo sull’intera filiera ittica disposta dal Comando Generale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera. Sono stati 5.690 gli uomini coinvolti nell’operazione i quali, per tutto il mese di dicembre, hanno effettuato più di 8.023 controlli su tutto il territorio nazionale grazie all’ausilio di 292 mezzi aeronavali. Hanno sequestrato oltre 700 tonnellate di prodotti ittici illegali o in cattivo stato di conservazione, per un importo in sanzioni amministrative pari a 1.097.185 euro. L’operazione, condotta sia in mare che a terra, ha preso di mira i punti di sbarco, circa 550 centri di distribuzione all’ingrosso, 436 mercati ittici, pescherie e oltre 658 ristoranti. L’Ammiraglio Ispettore Capo Felicio Angrisano, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, ha evidenziato lo sforzo e la professionalità del personale delle Capitanerie di porto, in sintonia con quanto delineato dal Ministro De Girolamo, nel proseguire con una forte attività investigativa a favore del consumatore e degli onesti produttori e pescatori. Gli uomini e le donne della Guardia Costiera hanno riscontrato illeciti che vanno dalla truffa e frode ai danni del consumatore finale, all’immissione in commercio di prodotti ittici sottomisura o provenienti da zone di cattura estera non consentite, fino alla contraffazione delle indicazioni geografiche e della denominazione di origine o alla mancanza di tracciabilità del pescato. Nel napoletano sono state sequestrate 230 tonnellate di prodotti ittici e alimentari, sia freschi che congelati, grazie alla collaborazione tra Guardia Costiera e Corpo Forestale dello Stato, in coordinamento con il nucleo investigativo della Procura di Napoli. Sono stati circa 30 gli esercizi commerciali e depositi ispezionati, 21 gli illeciti rilevati, 13 i sequestri amministrativi eseguiti, 9 le notizie di reato accertate, i cui responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, e altrettanti sequestri penali effettuati per prodotti in cattivo stato di conservazione e adulterati, immessi sul mercato sotto la taglia minima consentita e privi della prevista tracciabilità. Nell’ambito di tale operazione sono stati inoltre sottoposti a sequestro 5 tonnellate di mitili allevati in un campo abusivo nello specchio acqueo antistante il litorale partenopeo rinvenuti dalla componente subacquea della Guardia Costiera. A Bari i militari del nucleo di polizia giudiziaria della Capitaneria di porto hanno sequestrato 532 tonnellate di prodotti ittici, per un valore commerciale che va oltre i 5 milioni di euro, ed hanno rilevato 22 illeciti amministrativi per la vendita di prodotti ittici privi di regolare etichettatura e per violazioni delle norma sulla rintracciabilità. L’ispezione più significativa ha riguardato una piattaforma logistica sita nell’hinterland barese, dove un’ingente quantità di tonni “pinna gialla” – circa 485 tonnellate stipate alla rinfusa in centinaia di cassoni d’acciaio – è stata rinvenuta priva delle informazioni obbligatorie necessarie ai fini di assicurarne la provenienza e le caratteristiche alimentari. Si tratta del sequestro di esemplari interi di tonno più importante che risulti essere mai stato eseguito nel territorio nazionale. A Vibo Valentia 17 tonnellate di prodotti ittici; il pescato era stipato in una cella frigorifera di circa 230 mq per la quale si ravvisavano alcune carenze igienico sanitarie per non tralasciare il fatto che gran parte del prodotto ittico era posizionato direttamente a terra. A Chioggia sequestrati invece 864 kg di tonno rosso privo della documentazione prevista e a Genova più di 12 tonnellate tra salmoni, sgombri e carpe sono state poste sotto sequestro dagli uomini della Guardia Costiera perché prive di tracciabilità ed etichettatura.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
07/01/2014, 18:21
TERRA DEI FUOCHI, DE GIROLAMO: TRIPLICATI I CONTROLLI DELL’ISPETTORATO REPRESSIONE FRODI PER GARANTIRE CONSUMATORI E PRODUTTORI ONESTI
“Negli ultimi due mesi del 2013 abbiamo triplicato i controlli effettuati dall’Icqrf, il nostro Ispettorato di repressione frodi, sui prodotti agroalimentari nella zona della Terra dei fuochi. Un’azione capillare e profonda che ha come obiettivo quello di tutelare i consumatori e anche i produttori onesti. Sono state riscontrate irregolarità per circa l’1,5% dei controlli, una percentuale nettamente inferiore alla media di analoghe campagne condotte sul territorio nazionale. Questi risultati sono una risposta concreta e fanno parte della strategia che il Governo sta mettendo in campo per fronteggiare l’emergenza della Terra dei fuochi. Un’attività che proseguirà e sarà ancora incrementata. Allo stesso tempo è necessario e urgente tutelare l’agroalimentare campano e nazionale che sta ancora subendo perdite ingenti e danni d’immagine difficilmente quantificabili. Un caso per tutti è quello della Mozzarella di Bufala Campana Dop: oltre ai test effettuati in Germania, anche quelli del nostro Ispettorato hanno confermato che i campioni analizzati sono risultati tutti regolari sotto il profilo del contenuto in sostanze inquinanti”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando i risultati dei controlli svolti dall’Ispettorato centrale della qualità e repressione frodi (ICQRF) del Mipaaf, dal 1° novembre al 31 dicembre nei Comuni della “Terra dei fuochi”. Sono stati eseguiti 151 controlli presso 144 operatori, dati di gran lunga superiori - più del doppio - rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, oltre a numerosi controlli nei Comuni limitrofi, per ulteriori accertamenti di tracciabilità di filiera. Nel corso dell’attività sono stati controllati 325 prodotti, (più del triplo rispetto allo stesso periodo 2012) concentrando l’attenzione sui settori dell’agroalimentare maggiormente a rischio, per la particolare attitudine produttiva del territorio, segnatamente nei settori ortofrutticolo e conserve vegetali (178 prodotti) e lattiero-caseario (65 prodotti, con tutti i caseifici produttori di Mozzarella di Bufala Campana DOP controllati). Dei 325 prodotti controllati le irregolarità contestate sono state pari a circa l’1,5 %.
Tabella 1. Dettaglio dell’attività svolta dall’ICQRF nel settore agroalimentare
Periodo di riferimento 1Nov- 31Dic 2013 Controlli (n.) 151 Operatori controllati (n.) 144 Prodotti controllati (n.), di cui: 325 ORTOFRUTTA E CONSERVE VEGETALI 178 LATTIERO CASEARIO 65 VITIVINICOLO 23 ALTRI SETTORI 59 PRODOTTI CONTESTATI 5