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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

13/09/2012, 17:03

DOMANI A PALAZZO CHIGI IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO MONTI E IL MINISTRO CATANIA PRESENTANO DISEGNO DI LEGGE PER LA DIFESA DEL SUOLO AGRICOLO

Il Presidente del Consiglio Mario Monti e il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, presenteranno domani venerdì 14 settembre, presso la Sala stampa di Palazzo Chigi (Piazza Colonna 370), il disegno di legge “Valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo”, all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri, che ha come obiettivo quello di fermare la cementificazione dei terreni agricoli. La conferenza stampa avrà inizio al termine del Consiglio dei Ministri ed è convocata per le ore 12.30.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

14/09/2012, 16:50

CONSUMO DEL SUOLO, CATANIA: CON DDL APPROVATO IN CDM VOGLIAMO CAMBIARE MODELLO DI SVILUPPO DEL PAESE

“Grazie alle misure contenute nel disegno di legge contro il consumo del suolo, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, facciamo un decisivo passo in avanti per raggiungere l’obiettivo di limitare la cementificazione sui terreni agricoli, in modo da porre fine a un trend pericoloso per il Paese. Questo provvedimento tocca temi molto sensibili, come l’uso del territorio e la sua corretta gestione, ma coinvolge anche la vita delle imprese agricole e l’aspetto paesaggistico dell’Italia. Riguarda il modello di sviluppo che vogliamo proporre e immaginare per questo Paese, anche negli anni a venire”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, intervenendo nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi – alla presenza del presidente Mario Monti – al termine del Consiglio dei Ministri, durante il quale è stato approvato il disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo.
“Abbiamo introdotto – ha spiegato Catania – un sistema che sostanzialmente prevede di determinare l’estensione massima di superficie agricole edificabile sul territorio nazionale. Questa quota, quindi, viene ripartita tra le Regioni le quali, a caduta, la distribuiscono ai Comuni. In questo modo otterremo un sistema che vincola l’ammontare massimo di terreno agricolo cementificabile distribuendolo armonicamente su tutto il territorio nazionale”.
“Vogliamo – ha aggiunto Catania – interdire i cambiamenti di destinazione d’uso dei terreni che hanno ricevuto i fondi dall’Unione Europea, infatti abbiamo previsto che queste superfici restino vincolate per 5 anni. Inoltre, il provvedimento interviene sul sistema degli oneri di urbanizzazione dei Comuni. Nella normativa attualmente in vigore è previsto che le amministrazioni possono destinare parte dei contributi di costruzione alla copertura delle spese comunali correnti, distogliendoli dalla loro naturale finalità, cioè il finanziamento delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Questo fa sì che si crei una tendenza naturale delle amministrazioni e dei privati a dare il via libera per cementificare nuove aree agricole anche quando è possibile utilizzare strutture già esistenti. Le nuove norme avranno sicuramente un impatto su questo fenomeno”.


Di seguito, in sintesi, i punti principali del provvedimento:

1. Vengono definiti “terreni agricoli” tutti quelli che, sulla base degli strumenti urbanistici in vigore, hanno destinazione agricola, indipendentemente dal fatto che vengano utilizzati a questo scopo;

2. Si introduce un meccanismo di identificazione, a livello nazionale, dell’estensione massima di terreni agricoli edificabili (ossia di quei terreni la cui destinazione d’uso può essere modificata dagli strumenti urbanistici). Lo scopo è quello di garantire uno sviluppo equilibrato dell’assetto territoriale e una ripartizione calibrata tra zona suscettibili di utilizzazione agricola e zone edificate/edificabili;

3. Si introduce il divieto di cambiare la destinazione d’uso dei terreni agricoli che hanno usufruito di aiuto di Stato o di aiuti comunitari. Nell’ottica di disincentivare il dissennato consumo di suolo la misura evita che i terreni che hanno usufruito di misure a sostegno dell’attività agricola subiscano un mutamento di destinazione e siano investiti dal processo di urbanizzazione;

4. Viene incentivato il recupero del patrimonio edilizio rurale per favorire l’attività di manutenzione, ristrutturazione e restauro degli edifici esistenti, anziché l’attività di edificazione e costruzione di nuove linee urbane.

5. Si istituisce un registro presso il Ministero delle politiche agricole in cui i Comuni interessati, i cui strumenti urbanistici non prevedono l’aumento di aree edificabili o un aumento inferiore al limite fissato, possono chiedere di essere inseriti.

6. Si abroga la norma che consente che i contributi di costruzione siano parzialmente distolti dalla loro naturale finalità - consistente nel concorrere alle spese per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria - e siano destinati alla copertura delle spese correnti da parte dell’Ente locale.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

18/09/2012, 14:26

DOMANI MERCOLEDÌ 19 IL MINISTRO CATANIA ALLA PRESENTAZIONE DELLA RICERCA CENSIS-COLDIRETTI ‘VIVERE INSIEME, VIVERE MEGLIO’

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, parteciperà alla presentazione della ricerca, realizzata da Censis e Coldiretti, ‘Vivere insieme, vivere meglio. Utili, affettive e conviviali: gli italiani e le relazioni nelle comunità’, che si terrà domani mercoledì 19 settembre dalle ore 10.00 alle 13.00, a Palazzo Rospigliosi a Roma.
All’incontro prenderanno parte, oltre al Ministro, anche: Francesco Maietta, Censis; Giuseppe De Rita, Presidente Censis; Carlo Borgomeo, Presidente Fondazione con il Sud; Sergio Marini, Presidente Coldiretti. Modera Federico Quaranta.
L’intervento del Ministro Catania concluderà la presentazione.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

18/09/2012, 17:46

DOP, IGP E STG, CATANIA: ITALIA SEMPRE LEADER IN EUROPA CON 244 DENOMINAZIONI REGISTRATE, NEL NOSTRO TERRITORIO SI ESALTANO LE DIFFERENZE

“I dati diffusi oggi dall’Istat ci rammentano ancora una volta lo straordinario valore delle eccellenze dell’agroalimentare italiano. Il mantenimento del primo posto in Europa con 244 prodotti di qualità registrati, tra Dop, Igp e Stg, ci rende pieni di orgoglio e offre l’occasione per riflettere sulle opportunità che il settore primario può offrire all’intero sistema produttivo italiano. Essere il Paese con il maggior numero di riconoscimenti vuol dire riuscire a far emergere, in ogni località, i prodotti migliori, dimostrando il forte radicamento del produttore sul territorio. Nel caso specifico parliamo di un settore con un giro di affari di circa 10 miliardi di euro e che conta su circa 85 mila operatori certificati, gran parte dei quali – circa il 90% del totale – svolge esclusivamente l’attività di produzione”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato i dati Istat sulle denominazioni DOP, IGP e STG diffusi oggi, che confermano la leadership italiana in Europa per numero di riconoscimenti di qualità.
“Le differenze geografiche, che in Italia sono molto marcate – ha aggiunto Catania – vengono esaltate dalle eccellenze prodotte: Nord e Sud risultano così più vicini e le distanze sembrano accorciarsi. L’Istituto di statistica attribuisce, infatti, al Nord il ruolo storico di leader nelle denominazioni di qualità, ma conferma il progressivo rafforzamento dei prodotti di qualità nel Mezzogiorno. Si tratta di segnali di crescita incoraggianti, che testimoniano come il tessuto agroalimentare possa davvero rivestire un ruolo centrale nel rilancio di alcune zone storicamente svantaggiate. Bisogna continuare su questa strada, tutelando le produzioni e il lavoro degli agricoltori e proseguendo con efficaci interventi di contrasto alle contraffazioni agroalimentari e tenendo alta la guardia sul fenomeno dell’‘italian sounding’”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

19/09/2012, 13:06

AGROALIMENTARE, CATANIA: SETTORE VITALE, INVESTE, PRODUCE ED ESPORTA
Il Ministro lancia un appello ai parlamentari per chiedere l’approvazione urgente del ddl anti-cementificazione

“Nel nostro Paese, fino a 10-15 anni fa, i giovani scappavano nelle città per cercare lavoro in fabbrica. Adesso tutto questo si sta modificando, un po’ a causa della crisi del comparto industriale, un po’ perché sta cambiando la cultura. Oggi molti giovani restano in campagna, la produzione agricola non è vista più come un’attività residuale o poco qualificata. L’agricoltura sta tornando a essere considerata un settore fondamentale, è una delle attività più belle”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, intervenendo nel corso della trasmissione “Uno Mattina”, in onda su Rai Uno.
“Noi – ha aggiunto il Ministro – dobbiamo facilitare il lavoro degli agricoltori, non attraverso aiuti che non sono consentiti dalla legislazione comunitaria, ma predisponendo un quadro normativo che consenta al produttore di accedere con facilità agli adempimenti burocratici. Su questo aspetto stiamo lavorando, ma abbiamo ancora molta strada da fare”.
Catania ha proseguito: “Il nostro settore agroalimentare, tra mille difficoltà, investe, produce, esporta. Negli ultimi 10 anni la crescita dell’export è stata del 90%, a fronte dell’andamento di altri settori che si trovano intorno al 40%. Questo la dice lunga su quanto il sistema agroalimentare può dare all’economia nazionale Anche in questa fase difficile l’agroalimentare mostra una tendenza estremamente positiva e ha riscontri ottimi su quasi tutti i mercati mondiali. Bisogna dire che i consumi delle famiglie si sono attestati, a causa della difficile situazione economica, su livelli bassi, oggi c’è un’attenzione estrema da parte di una fascia di consumatori che non sono in condizione di scegliere prodotti senza pensare al loro valore. Registriamo un ritorno ad acquisti più mirati in termini di quantità, insomma si spreca di meno”
“Il limite del settore – ha spiegato il Ministro – è l’estrema frammentazione delle aziende, oltre al fatto che la filiera soffre per i molti passaggi che troviamo dal produttore al consumatore. C’è da dire, comunque, che il settore è vitale e l’industria alimentare è particolarmente performante. Dal produttore al trasformatore possiamo vantare un livello di qualità altissimo, che non ha eguali nel mondo”.
Il Ministro Catania ha anche affrontato il tema del consumo del suolo e del suo disegno di legge contro la cementificazione varato dal Consiglio dei Ministri: “I tempi per l’approvazione del disegno di legge contro la cementificazione sono stretti, ma il Parlamento se vuole ha modo di dare il via libera. Basta che il provvedimento venga assegnato in sede deliberante alla Commissione che esamina il testo. Faccio un appello ai parlamentari: il tema è di una enorme sensibilità, gli italiani lo sanno e ho avuto tante manifestazioni di consenso, perché c’è la consapevolezza tra le persone di quanto sia grave il danno fatto al nostro territorio”.
Infine, Catania ha parlato dei risultati della vendemmia: “Sarà molto bassa in termini di quantità, forse la più bassa da quando c’è statistica in materia, ma la qualità sarà buona”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

19/09/2012, 16:00

CATANIA: AGRICOLTURA CENTRALE PER NUOVO MODELLO DI SVILUPPO

“La fotografia dell’Italia che ci restituisce questa ricerca del Censis mette in risalto il ruolo che in questo periodo hanno assunto elementi, da sempre centrali in Italia, come la comunità, il territorio e il cibo ed il legame che questi hanno inevitabilmente con l’agricoltura. Le potenzialità dell’agroalimentare alla luce di questa analisi sono ancora più evidenti e difficilmente qualcuno ne potrà contestare la rilevanza in un nuovo modello di crescita virtuoso cui il nostro Paese deve mirare.”
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, alla presentazione della ricerca, realizzata da Censis-Coldiretti, ‘Vivere insieme, vivere meglio. Utili, affettive e conviviali: gli italiani e le relazioni nelle comunità’, che si è svolta questa mattina a Roma.
“Allo stesso tempo, però, è importante chiederci perché ancora oggi abbiamo bisogno di ribadire la centralità della nostra agricoltura. Questo avviene senza dubbio – ha spiegato il Ministro - perché nel corso degli ultimi 50 anni il settore è stato visto come residuale e assistenziale, un settore che il Paese si è portato dietro quasi come fosse un fardello. Ora dobbiamo ancora fare i conti con gli effetti di questa lunga emarginazione culturale ed economica e quindi dobbiamo fare in modo che l’opinione pubblica e le classi dirigenti percepiscano il comparto nella giusta maniera”.
“Ovviamente una simile svolta – ha proseguito il Ministro – non può avvenire in un tempo breve, ma piuttosto occorre portare avanti una battaglia sia sul piano economico, per vincere le resistenze che ancora ci sono da parte di alcuni gruppi, ma anche e soprattutto sul piano culturale. Ciò nonostante, grazie ai progressi fatti dalle ultime due generazioni di agricoltori, il settore ha vissuto una trasformazione a dir poco epocale, ma per proseguire oltre e far sì che l’agricoltura sia al centro del modello di sviluppo dell’Italia, è necessario che ci sia uno sforzo anche politico, di consapevolezza che i valori che l’agricoltura esprime sono elementi cruciali sui quali puntare per il futuro di tutto il Paese”.
“Ad ogni modo, anche se la sfida è impegnativa – ha infine concluso Catania – ci sono dei riscontri che mi lasciano ben sperare, che mi fanno dire che la società e l’opinione pubblica sono ricettive rispetto ad alcune tematiche. La campagna che sto portando avanti contro la cementificazione e il consumo del suolo, che si è concretizzata col disegno di legge varato dal Consiglio dei ministri la settimana scorsa, è stata accolta con una sensibilità diversa rispetto a quella che c’era 10 o 15 anni fa. Ora dobbiamo riuscire a diffondere ancora di più questa idea di progresso basato sul rispetto della nostra storia e delle generazioni future alle quali consegneremo le nostre risorse”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

19/09/2012, 16:41

IL MINISTRO CATANIA INCONTRA DANIELE MOLMENTI MEDAGLIA D’ORO A LONDRA 2012

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania ha incontrato oggi Daniele Molmenti, medaglia d'oro nella canoa specialità slalom K1 delle Olimpiadi di Londra 2012, alla presenza del Capo del Corpo forestale dello Stato Cesare Patrone. Nell’incontro il Ministro ha ribadito il suo orgoglio per il grande risultato raggiunto da Molmenti, atleta del Cfs, sottolineando l’importanza del costante sostegno allo sport da parte del Corpo.
Allegati
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

20/09/2012, 13:57

BIENNALE ARCHIETTATURA DI VENEZIA, SABATO 22 SETTEMBRE IL SOTTOSEGRETARIO BRAGA PARTECIPA A UN CONVEGNO

Il Sottosegretario del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, Franco Braga, parteciperà, sabato 22 settembre, al convegno “Architettura come simbolo della produzione vinicola”, in programma dalle ore 11 a Venezia nell’ambito della 13° Mostra internazionale di architettura biennale. Al Sottosegretario Braga saranno affidate le conclusioni del convegno, che si terrà all’interno del Padiglione Italia.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

20/09/2012, 15:01

VENDEMMIA 2012, CATANIA: OPERAZIONI DI CONTROLLO DA PARTE DELL’ICQRF FONDAMENTALI PER SETTORE
“Le operazioni di controllo effettuate nel corso della presente vendemmia da parte dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF), risultano particolarmente preziose in questo momento per l’intero settore vitivinicolo. L'attività di prevenzione e contrasto delle frodi durante le operazioni di prima trasformazione delle uve e di tutela delle produzioni vinicole di qualità resta un compito molto impegnativo perché richiede attenzione costante ed impegno continuo per difendere un settore così importante per il comparto agroalimentare del nostro Paese”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato i risultati delle ultime operazioni, realizzate in tutto il territorio nazionale, dagli ispettori dell’ICQRF nell’ambito dei controlli relativi alla campagna vendemmiale 2012, che hanno portato a una serie di ingenti sequestri.
Fra l’altro:
l’ufficio di Cagliari, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Cagliari, a prosieguo di una indagine in corso, ha sottoposto a sequestro penale 320.000 litri circa di vino a IGP Isola dei Nuraghi, per un valore stimato in circa 1.800.000 euro, prodotto a partire da vitigni non autorizzati né raccomandati per la Sardegna, contrariamente a quanto previsto dal rispettivo disciplinare di produzione;
l’ufficio di Palermo ha sequestrato 30.000 litri di succo di uve ottenuto presumibilmente a partire da uve da tavola e 285 kg di acido tartarico, detenuto senza la necessaria documentazione di cantina;
l’ufficio di Ancona e l’ufficio di Conegliano hanno sequestrato complessivamente circa 90.000 litri di vino rosso e bianco per detenzione non giustificata dalla documentazione ufficiale di cantina.
I controlli dell’Ispettorato continueranno su tutto il territorio nazionale e lungo l’intero periodo vendemmiale al fine di contrastare fenomeni di sleale concorrenza e prevenire avvenimenti fraudolenti a danno dei consumatori.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

21/09/2012, 11:57

MARINANDO, DOMANI IL MINISTRO CATANIA A OSTUNI
PER LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, parteciperà domani, sabato 22 settembre, a Ostuni alla XVII edizione del festival Marinando, la campagna promossa dal 1995 dal dicastero per sensibilizzare i giovani sull'importanza del mare e delle sue risorse, che offre, ad alunni e docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado italiane e del bacino del Mediterraneo, un’occasione per parlare di pesca, ambiente e sostenibilità. Marinando si conferma tra le rassegne di teatro scuola più rappresentative del panorama nazionale e internazionale, grazie anche all’unicità dei temi affrontati e alla formula di una manifestazione che unisce divertimento e apprendimento. Gli studenti finalisti, tra gli 11 e i 18 anni, delle 15 scuole finaliste italiane e straniere, insieme ai loro insegnanti, hanno partecipato durante la settimana ad attività didattiche dedicate all’ambiente, al mare e alla pesca, oltre a vivere in modo totale l’esperienza artistica di teatro scuola iniziata in classe. Nella giornata finale del Festival, il Ministro Catania, premierà i lavori migliori di cui 3 torneranno sulle scene anche a Marinando Teatro Roma Fest, in una serata speciale lunedì 12 novembre al Teatro Parioli di Roma, che rappresenterà un ulteriore ed efficace momento di comunicazione dei valori della campagna. Per l’edizione 2012 del Festival di Marinando le 15 scuole selezionate provengono da 7 Regioni italiane e precisamente da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Lombardia, Liguria, Marche, e Puglia mentre le scuole internazionali da Tunisia, Egitto, Turchia, Montenegro e Francia
Il Ministro Catania incontrerà i giornalisti alle ore 17.00 in piazza della Libertà dove si terrà la cerimonia di premiazione del Festival.
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