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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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MINISTRO DE GIROLAMO A CONFERENZA STAMPA SENATO CON MINISTRI NCD
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, insieme al Vicepresidente del Consiglio, Angelino Alfano, gli altri Ministri del Nuovo Centrodestra e il relatore della Legge di Stabilità, terrà oggi, giovedì 28 novembre, una conferenza stampa al Senato alle ore 12:30 presso la sala Koch, su Legge Stabilità, decreto Imu prima casa e agricola.
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28/11/2013, 13:05 |
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Marco
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IMU AGRICOLA, DE GIROLAMO: ABOLITA ANCHE LA SECONDA RATA PER FABBRICATI E TERRENI. RISPARMIO FISCALE DI 537 MILIONI PER IL COMPARTO NEL 2013
“Lo avevamo promesso e abbiamo mantenuto la parola data: la seconda rata Imu non verrà pagata per i fabbricati rurali e per i terreni agricoli degli imprenditori agricoli professionali. Allo stesso tempo abbiamo dimezzato l’onere dell’IMU per i terreni agricoli posseduti da ‘non agricoltori’. Lo dovevamo a tutti gli agricoltori italiani, che lo scorso anno avevano subito questa tassa, ingiusta due volte, perché colpisce un bene produttivo come la terra. Le aziende agricole che hanno pagato nel 2012 possono stare così tranquille e utilizzare per gli investimenti i 537 milioni di euro di risparmio fiscale che siamo riusciti ad ottenere per il settore con i provvedimenti di eliminazione dell’Imu. Ho chiesto poi di prevedere una riforma strutturale sulla tassazione per gli immobili agricoli che verrà trattata in sede di conversione della legge di stabilità alla Camera. Abbiamo previsto anche di ripristinare, per le società agricole, il diritto di optare per la tassazione in base al reddito catastale dei terreni, perché l’abrogazione di questa misura da parte del Governo Monti è illogica e contraddice l’ordinamento comunitario. Su queste misure il mio Ministero ha già reperito, attraverso tagli e risparmi, 108 milioni di euro, che sono certa potranno essere incrementati attraverso la collaborazione di tutte le forze politiche che hanno a cuore il destino di questo comparto, nel lavoro alla Camera”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha commentato la decisione da parte del Consiglio dei Ministri di abolire la seconda rata dell’Imu sui terreni e fabbricati rurali. Le abrogazioni e le riduzioni ottenute per il 2013 dal Ministro de Girolamo hanno consentito di non far pagare al settore 64 milioni sui fabbricati rurali, 315 milioni sui terreni di proprietà degli imprenditori agricoli professionali e 158 milioni sui terreni di proprietà dei non agricoltori, per un risparmio fiscale complessivo per il settore pari a 537 milioni. “Ho lottato perché fosse riconosciuta la necessità di tutela ad un comparto fondamentale della nostra economia, che rappresenta il motore del Made in Italy agroalimentare che vale in tutto il suo complesso il 17% del Pil. Mi scuso con il Presidente Letta ed il Ministro Saccomanni se ho usato a volte toni in po' duri, ma l'ho fatto perché credevo in questa battaglia e perché il settore lo merita. Abbiamo dato un segnale importante all'agroalimentare. Ha vinto l’agricoltura italiana".
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28/11/2013, 14:45 |
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Marco
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DE GIROLAMO: AD AGNANO 86° DERBY ITALIANO DEL TROTTO
“L’86° Derby italiano del trotto si disputerà presso l’Ippodromo di Agnano. Questa è una grande occasione per il settore, che in questo modo può celebrare un appuntamento irrinunciabile per tutti gli amanti dell’ippica e del cavallo”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, in merito alla decisione di far disputare quest’anno il 26 dicembre 2013 presso l’Ippodromo di Napoli – Agnano l’86° Derby italiano del trotto, il più importante evento del calendario nazionale, Gran premio di gruppo 1 con un montepremi di 770.000 euro. “Anche in questo caso, l’Amministrazione ha assicurato continuità alla programmazione nonostante gli impianti inattivi, salvaguardando tutti i Gran premi previsti, riprogrammati in altri ippodromi scelti secondo criteri tecnici e territoriali”. La scelta della data del Gran premio e della piazza, inusuali rispetto alla tradizione, è frutto degli accadimenti che, con la chiusura di alcuni impianti, hanno condizionato la stagione 2013. “Così abbiamo garantito la massima visibilità e una adeguata cornice di pubblico – ha spiegato il Ministro - a un evento centrale per tutti gli appassionati e gli operatori del comparto”. Nella fattispecie, dopo la chiusura dell’Ippodromo di Roma Tor di Valle, visto che i tempi del completamento della pista di trotto presso l’Ippodromo di Roma Capannelle non avrebbero consentito la disputa entro il 2013 del Derby del trotto (considerati i termini fissati dal regolamento delle corse al trotto per la raccolta delle iscrizioni e la disputa delle batterie di qualificazione), l’Amministrazione ha individuato nell’Ippodromo di Napoli l’impianto al momento più idoneo.
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29/11/2013, 21:43 |
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Marco
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AGRICOLTURA DEL MEDITERRANEO, IL SOTTOSEGRETARIO CASTIGLIONE ALLA PRIMA RIUNIONE SULLA SICUREZZA ALIMENTARE
Il 27 novembre scorso si è tenuta ad Algeri la prima riunione ministeriale dei rappresentanti dell’agricoltura dei Paesi del Mediterraneo occidentale (il cosiddetto “5+5”) sul tema della sicurezza alimentare. La riunione si è svolta tra i 5 Paesi della sponda europea (Italia, Francia, Portogallo, Spagna e Malta) e quelli della sponda africana (Libia, Algeria, Marocco, Tunisia e Mauritania).
Per l’Italia, è intervenuto il Sottosegretario di Stato alle politiche agricole alimentari e forestali, On. Giuseppe Castiglione, che ha evidenziato come quest’alleanza euro-mediterranea sia strategica per aumentare la produttività agricola e lo scambio di informazioni ed esperienze in un’ottica di sostenibilità economica e sociale.
Il Sottosegretario Castiglione ha poi illustrato l’importanza di interventi di stabilizzazione dei mercati finanziari per evitare fenomeni speculativi, tra cui quello della volatilità dei prezzi e ha sottolineato come occorra intensificare la lotta contro la desertificazione e la cementificazione, causa di perdita di suoli fertili e produttivi. A tale scopo, i Paesi firmatari hanno dato particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche, auspicando che la ricerca possa incentivare la produzione agricola e la sopravvivenza delle aziende in aree più a rischio.
Il Sottosegretario ha, inoltre, sollecitato riflessioni sull’impiego delle agroenergie che dovrebbero essere ottenute senza utilizzare produzioni destinate all’alimentazione, ma diversificando l’attività degli imprenditori agricoli attraverso il riutilizzo di sottoprodotti o materie prime alternative.
Speciale menzione è stata riservata all’insieme dei valori legati alla Dieta mediterranea, come il legame tra tradizione e territorio e la conseguente necessità di salvaguardare alimenti tipici e salutari della nostra alimentazione, come l’olio extravergine d’oliva, frutta e verdura e produzioni a base di cereali.
Il Sottosegretario Castiglione ha, infine, ricordato l’esigenza di mettere in campo azioni concrete volte a sostenere le filiere agroalimentari e strumenti idonei per i piccoli agricoltori, come quelli relativi all’accesso al credito, con particolare attenzione al ruolo delle donne e dei giovani in agricoltura.
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29/11/2013, 22:00 |
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Marco
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IMPRESE, DE GIROLAMO: ACCOLTE ULTERIORI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER AREA DI CRISI DI AIROLA “Ho appena ricevuto la notizia dal collega Ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, che è stata accettata la mia richiesta di accogliere, per l’area di crisi di Airola, anche le 45 manifestazioni di interesse provenienti al di fuori degli otto Comuni indicati a seguito della ‘call’ promossa da Confindustria Benevento. Sarà infatti proprio Confindustria a trasmettere l’elenco delle aziende, la stragrande maggioranza del Sannio. È un risultato importante del Governo del fare, che supera alcune lentezze della Regione Campania. Ovviamente l’incremento occupazionale costituisce requisito di ammissibilità. Si terrà poi un ulteriore incontro presso il Ministero dello sviluppo economico, che avrà come obiettivo la conclusione dell’accordo di programma per il rilancio dell’area. La stessa localizzazione è data nell’applicazione delle agevolazioni previste per il rafforzamento delle piccole e medie imprese, che sarà oggetto di un decreto ministeriale dello Sviluppo economico”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, che ha aggiunto: “Voglio ringraziare il Ministro Zanonato per l’attenzione che ha mostrato anche in questa occasione per un’area di crisi che attendeva risposte”.
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29/11/2013, 22:33 |
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Marco
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SARDEGNA, DE GIROLAMO: PAGATI 16 MILIONI DI EURO DI AIUTI DIRETTI PAC A 9.000 AGRICOLTORI COLPITI DALL’ALLUVIONE
“Abbiamo pagato oggi attraverso Agea oltre 16 milioni di euro per gli aiuti diretti Pac a favore di quasi 9.000 agricoltori sardi colpiti dall’alluvione. Un intervento immediato sul quale abbiamo lavorato fin dalle prime ore dopo la tragedia. Come annunciato, stiamo anche collaborando con le autorità regionali per attivare i fondi del Programma di sviluppo rurale da destinare agli interventi a favore degli agricoltori che hanno subito danni. Stiamo in particolare cercando soluzioni per risarcire i danni subiti dai beni strumentali distrutti e dal patrimonio zootecnico perduto. Continuiamo ad operare con determinazione per tutelare il comparto agricolo sardo, che deve ripartire quanto prima”.
Così il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, annuncia il pagamento da parte di Agea del saldo domanda unica 2013 a favore di 8.988 beneficiari, dei 60 comuni colpiti dall’alluvione in Sardegna, per un importo di €.16.630.824,13. È stato inoltre stabilito un calendario d’azioni condiviso tra Agea, Sin e Regione Sardegna, da attuarsi in tempi molto ridotti, con uno stanziamento ulteriore ad immediato e diretto beneficio degli agricoltori, attraverso l’attuazione di alcune misure del Psr.
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02/12/2013, 16:21 |
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Marco
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TERRA DEI FUOCHI, DE GIROLAMO: CON DECRETO PERIMETREREMO CAMPO PER CAMPO. PRESTO ESERCITO SUL TERRITORIO
“Questo decreto è un punto di inizio per una nuova Campania. Un Campania dove la legalità è un valore applicato quotidianamente. Era un atto doveroso per i miei concittadini e per tutti quegli agricoltori onesti che sono schiacciati tra la Camorra e un danno di immagine spropositato. In tempi rapidi effettueremo il monitoraggio, l’indagine e la perimetrazione delle aree contaminate della Terra dei fuochi. In seguito la stessa operazione sarà portata a termine nel resto delle zone agricole della Regione Campania. Controlleremo campo per campo, perché lo Stato c’è. L’obiettivo è quello di arrivare a definire con esattezza quali sono le terre inquinate e quali no. A conclusione dell’indagine provvederemo con decreto all’individuazione delle aree food e no food, mettendo così termine a odiose speculazioni alle quali stiamo assistendo, ma soprattutto garantendo la salute di chi vive e opera in quelle terre. Sarà una grande operazione verità, necessaria dopo tutto quello che si è scoperto. Con il decreto di oggi introduciamo nel nostro ordinamento anche il reato di combustione illecita di rifiuti, perché dobbiamo fermare i roghi che ogni giorno gettano veleni nell’aria di quella zona. Da oggi chi brucia andrà in carcere e non pagherà solo una semplice sanzione”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo commenta l’adozione in Consiglio dei Ministri del cosiddetto “decreto Terra dei fuochi”. “Ringrazio il Ministro Orlando – ha detto De Girolamo – per la sua collaborazione e per la dedizione che ha messo nel cercare una soluzione condivisa per questa terra martoriata. Allo stesso tempo voglio ringraziare il Vicepremier Alfano e il Ministro Mauro che con sensibilità hanno fatto sì che nella terra dei fuochi vengano impegnati i militari, per presidiare il territorio. Abbiamo raccolto in questo senso le molte sollecitazioni che ci giungono dal Parlamento, dalle Commissioni Difesa e dal territorio”. “La perimetrazione – ha aggiunto il Ministro – sarà svolta in ogni territorio dagli enti preposti che saranno supportati dai corpi di polizia specializzati. Se i proprietari non daranno accesso ai loro fondi, quelle terre saranno inserite automaticamente tra quelle dove non è possibile produrre alimenti. Serve la collaborazione di tutti, perché è finito il tempo del rimandare, del girare la testa dall’altra parte. Ora dobbiamo sapere, circoscrivere, porre rimedio e bonificare”. “Saranno impegnate in questa grande operazione – ha proseguito il Ministro De Girolamo – le migliori professionalità degli enti di ricerca e di controllo dei nostri Ministeri e abbiamo anche stabilito la creazione di una Commissione interministeriale proprio perché le competenze sono tante e frammentate. Intendiamo semplificare e accelerare i processi decisionali sulle azioni necessarie per quella terra”. “Nel decreto – ha concluso il Ministro – abbiamo indicato anche le risorse del programma operativo, che oltre che con le disponibilità ordinarie, sarà finanziato anche mediante l'utilizzo del POR Campania 2007-2013, del Piano di Azione e Coesione, nonché mediante misure che saranno adottate nella programmazione dei fondi europei e nazionali a valere sulla programmazione 2014-2020”.
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03/12/2013, 16:32 |
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Marco
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MINISTRO DE GIROLAMO INCONTRA AMBASCIATORE USA PHILLIPS
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha ricevuto questo pomeriggio a Roma il nuovo Ambasciatore degli Stati Uniti d’America John Phillips. L’incontro, particolarmente cordiale, è stato l’occasione per un confronto su temi di attualità, con particolare riferimento alla collaborazione tra i due Paesi in materia di sicurezza ed educazione alimentare, lotta agli sprechi e aiuto agli indigenti. Temi centrali del dibattito internazionale anche nella prospettiva di EXPO 2015, a cui gli Stati Uniti hanno recentemente aderito.
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04/12/2013, 8:01 |
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Marco
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BRENNERO, DE GIROLAMO: DIFENDIAMO VERO MADE IN ITALY E VERI AGRICOLTORI
“Sono qui oggi perché credo profondamente nel Made in Italy che è la vera forza del nostro Paese, la leva di sviluppo sui cui dobbiamo puntare per uscire dalla crisi che stiamo vivendo. Abbiamo il dovere di difendere la produzione italiana, la qualità che esprime, il lavoro di chi contribuisce ogni giorno a realizzare le nostre eccellenze che conquistano i mercati stranieri, ma abbiamo il dovere di garantire anche i consumatori che devono essere messi nella condizione di sapere in modo chiaro e immediato ciò che comprano. Tutti devono sapere quello che mangiano, tutti devono sapere quello che comprano. Si tratti di origine o di sicurezza”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, questa mattina alla mobilitazione di Coldiretti al valico del Brennero, dove ha assistito anche a un controllo, eseguito dalle forze dell’ordine preposte, a un camion che trasportava cosce di carne di maiale, alcune delle quali non marchiate correttamente. Nel frattempo, anche il Corpo forestale dello Stato sta effettuando controlli a Vipiteno. “Crediamo che l’Europa sia un valore, siamo europeisti convinti, ma dobbiamo difendere l’agricoltura italiana, non quella tedesca. Sono convinta che l’Italia abbia un potere e un potenziale enorme. E questo grazie al lavoro degli agricoltori italiani che in tutti questi anni – ha dichiarato il Ministro - si sono dedicati a portare avanti la qualità, la tradizione, i nostri valori identitari. Il risultato lo abbiamo visto ed è sotto gli occhi di tutti: è il nostro patrimonio agroalimentare, unico e insostituibile. Lo dobbiamo proteggere e valorizzare”. “Le mie battaglie per difendere la nostra agricoltura e gli agricoltori italiani, le ho cominciate appena sono diventata Ministro delle politiche agricole. Dal primo giorno mi sono impegnata in prima persona – ha proseguito De Girolamo - per fare le azioni migliori per il futuro dell’agricoltura italiana. In primo luogo, per salvare il comparto da una tassa iniqua come l’Imu agricola. Un risultato a cui molti non hanno creduto fino all’ultimo, ma che invece è diventato realtà. Questa per me è una vittoria di tutti i veri agricoltori. I 537 milioni di euro che saranno così risparmiati, sono certa che saranno investiti nel migliore dei modi, per creare occupazione e qualità, così come sanno fare gli agricoltori italiani”. “Ma un’altra questione fondamentale per noi è quella dell’etichettatura, per cui siamo oggi qui. Dobbiamo portare avanti anche questa battaglia e lo dobbiamo fare anche per la carne di maiale, in Italia come in sede comunitaria. Nel corso degli anni, il nostro Paese è riuscito a fare dei passi in avanti importanti in questa direzione. Ma, certo, resta ancora molto da fare e dobbiamo andare avanti con determinazione. Facciamo il nostro percorso, un passo alla volta, per ottenere quello che davvero merita il nostro patrimonio agroalimentare, che tutto il mondo ci invidia e per questo imita”. “In un mercato globalizzato come quello in cui ci troviamo, i consumatori non sono però nella condizione di comprendere esattamente quali prodotti siano italiani e quali no. Dobbiamo affrontare con tutte le nostre forze – ha aggiunto il Ministro - le sfide con cui abbiamo a che fare a Bruxelles e questo lo dobbiamo fare per salvaguardare il nostro patrimonio e i nostri agricoltori non solo a livello economico. Perché si tratta di una necessità per il nostro Paese anche a livello culturale”. “È vero, ci sono ancora molti prodotti per cui dobbiamo lottare e questo lo stiamo facendo e continueremo a farlo. Non possiamo dimenticare che la nostra mission è quella di valorizzare la nostra eccellenza che è nel Dna della nostra agricoltura. Lo dobbiamo fare per i nostri agricoltori e per i consumatori che non possono e non devono essere ingannati da chi specula, da chi fa il furbo sulla salute degli altri, causando danni di immagine ed economici ai nostri produttori onesti che sono costretti a pagare per la scorrettezza e la disonestà di altri. Non è accettabile, non è tollerabile, tanto più in questo momento di crisi”. “Ma in questa prospettiva, sono tanti gli elementi che dobbiamo considerare. Come, per esempio, la questione relativa all’autoprovvigionamento alimentare. In Italia non abbiamo un livello sufficiente e per questo siamo costretti a importare dall’estero. Ma per colmare questo gap è necessario agire a più livelli. Dobbiamo essere in grado di cambiare rotta e per farlo dobbiamo tutelare prima di tutto l’attività agricola e la presenza degli agricoltori sul territorio. Dobbiamo ridare competitività, garantire ai nostri imprenditori la possibilità di essere allo stesso livello dei loro concorrenti stranieri, abbattendo quel muro di gomma che è la burocrazia. Ci dobbiamo ricordare che senza agricoltura non si va da nessuna parte. E non si va da nessuna parte neanche senza agricoltori”. “È ora di dire basta anche all’abbandono delle terre agricole, basta alla colata di cemento che spazza via le nostre campagne. Abbiamo un provvedimento, che rappresenta un vero e proprio progresso di civiltà, come il disegno di legge contro il consumo del suolo agricolo che dobbiamo far diventare legge il prima possibile. E anche in questo caso, ricordiamocelo, si tratta di una battaglia culturale”. “Voglio ricordare, parlando di tutela del territorio e dell’agricoltura, anche il provvedimento sulla Terra dei fuochi, che abbiamo varato ieri in Consiglio dei Ministri, che ci permetterà di definire con esattezza quali sono le terre inquinate e quali no, per poi individuare le aree food e no food, mettendo così la parola fine alle speculazioni a cui stiamo assistendo, ma soprattutto garantendo la salute di chi vive e opera in quelle terre. Faremo quella che chiamo un’operazione verità”. “Quello che davvero serve oggi è un cambio di paradigma e sono davvero soddisfatta di potervi confermare anche qui che il Governo Letta sta dimostrando segnali di attenzione nei confronti della nostra agricoltura, che dopo decenni in cui è stata considerata la Cenerentola del Paese, oggi sta recuperando attenzione, come dimostra anche l’aumento dei giovani che si dedicano a studi agrari e che vedono nel comparto una valida soluzione alla crisi”.
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04/12/2013, 18:26 |
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DE GIROLAMO INCONTRA IL MINISTRO CINESE ZHANG YONG
“La qualità dei prodotti italiani è garantita anche dal sistema di controlli che abbiamo nel nostro Paese, sia a tutela delle imprese che dei consumatori. In tutti i cicli di produzione possiamo contare su diversi organi che assicurano la qualità dei prodotti, anche in termini di genuinità ed autenticità. Sappiamo che la Cina vuole sviluppare i propri meccanismi di controllo e confermo la nostra piena disponibilità per un partenariato, anche in vista dell'Expo 2015 in cui il Paese asiatico sarà protagonista. Spero che la nuova fase di cooperazione apra la strada a un maggior facilità di accesso dei nostri prodotti al mercato cinese”. Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, incontrando oggi, nel Salone dell’Agricoltura del Mipaaf, Zhang Yong, Ministro della Repubblica Popolare Cinese, responsabile della China Food and Drug Administration. Al centro del colloquio i temi relativi alla qualità e alla sicurezza dei prodotti alimentari. Il Ministro De Girolamo ha esposto al suo omologo cinese le attività e le strutture del Mipaaf che si occupano del controllo e della tutela delle produzioni agroalimentari. Quindi ha confermato l’intenzione di recarsi, nel 2014, in visita in Cina, cogliendo anche l’occasione per la firma di un Memorandum di intesa tra i due Ministeri.
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04/12/2013, 19:39 |
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