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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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IL MINISTRO DE GIROLAMO DOMANI AL 191° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà domani martedì 15 ottobre alla cerimonia ufficiale per i 191 anni dalla fondazione del Corpo forestale dello Stato.
La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 15.00 nel Parlamentino delle Foreste presso l’Ispettorato Generale del Corpo forestale dello Stato in Via G. Carducci a Roma.
Al termine dell’evento il Ministro terrà un punto stampa con i giornalisti previsto alle 15.30 circa (presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico dell’Ispettorato CFS, ingresso in Via Salandra 44).
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14/10/2013, 20:34 |
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Marco
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CONTROLLI, DE GIROLAMO: 600MILA ETICHETTE IRREGOLARI E 77 TONNELLATE DI PRODOTTI SEQUESTRATI GRAZIE AD AZIONE CONGIUNTA DEI CARABINIERI DEI NAC E DELL'ICQRF
“Ho chiesto fin dai primi giorni del mio mandato che gli accertamenti sulla filiera agroalimentare fossero intensificati e razionalizzati. Per questo non nascondo la grande soddisfazione che provo nel vedere quali risultati stia dando il programma di controlli straordinari, che abbiamo avviato con azioni congiunte del nostro Ispettorato, l’ICQRF, con i Nac dei Carabinieri. Proprio in questi giorni, infatti, sono stati sequestrati più di 77.000 kg di prodotti e oltre 600.000 etichette irregolari, che portano a 2 milioni le componenti di packaging ingannevoli scoperte dall’inizio del 2013. Quella a tutela della qualità e dell’autenticità delle nostre produzioni è una battaglia sulla quale terremo sempre ben alta la guardia”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, sui risultati dei controlli svolti in collaborazione tra l’Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi (ICQRF) del Mipaaf con il Nucleo Antifrodi Carabinieri.
“Molte delle infrazioni e, peggio, delle frodi – ha proseguito il Ministro – hanno riguardato l’indebito uso dei marchi a denominazione, con un danno ancora più forte per i consumatori, che fanno affidamento sulla qualità dei prodotti, e per i produttori di autentiche eccellenze che ovviamente subiscono una concorrenza sleale. Il messaggio che con queste azioni vogliamo lanciare è chiaro: l’impegno per il rispetto della legalità è massimo, senza sconti per nessuno”.
Gli accertamenti sono stati effettuati in particolare sulla commercializzazione dei prodotti con marchi di qualità DOP, IGP, STG, BIOLOGICO, in diversi settori merceologici tra i quali il lattiero-caseario, l’ortofrutticolo e dei prodotti gastronomici lavorati. Le principali irregolarità hanno riguardato:
- in provincia di Salerno, nell’ambito dei controlli straordinari in atto sulla filiera il sequestro di 9 tonnellate di latte vaccino e bufalino privo della tracciabilità e in violazione delle norme igienico-sanitarie;
- in provincia di Mantova, il sequestro di 50 tonnellate di paste alimentari/prodotti da forno/ gastronomici surgelati e di circa 300.000 etichette/componenti di packaging con false evocazioni di noti Marchi Dop/Igp/Stg, destinati anche all’esportazione e commercializzati via web ;
- in provincia di Cesena e Brescia, il sequestro di 300.000 etichette/packaging relative a prodotti ortofrutticoli (“insalate fresche – IV gamma”) commercializzate e pubblicizzate irregolarmente con indebite evocazioni di un noto marchio DOP.
Sul fronte dalle azioni a tutela della corretta destinazione dei finanziamenti comunitari nel comparto agroalimentare, i Nuclei Antifrodi Carabinieri in provincia di Frosinone hanno attivato la procedura di revoca disposta dalla Regione Lazio dell’accreditamento di una Società abilitata ai corsi di formazione, mentre in provincia di Napoli hanno individuato illeciti finanziamenti per circa 500.000 euro, operando il sequestro per equivalente dei beni disposto dall’Autorità giudiziaria al fine di assicurare le necessarie azioni di recupero.
Ammonta ad oltre 12 milioni di euro il valore delle frodi ai danni dell’UE accertate nel 2013 dai Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari con indagini tecnico-finanziarie sviluppate con mirate “analisi di rischio” ed accurate verifiche documentali, riscontri sulle banche dati, sui sistemi di rilevazione geosatellitari e con i “controlli in campo”. Le principali irregolarità hanno riguardato false dichiarazioni aziendali su operazioni e attività produttive inesistenti, e false indicazioni sulla titolarità dei terreni anche con illeciti accessi telematici al Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). In questo contesto i nuovi strumenti operativi adottati dai Nuclei Antifrodi Carabinieri sono rappresentati in particolare dai sequestri preventivi “per equivalente” che consentono di congelare tempestivamente i beni e valori corrispondenti ai finanziamenti illecitamente percepiti assicurando così con immediatezza le “azioni di recupero”, che altrimenti le “procedure di infrazione” delle Istituzioni UE porrebbero a carico dell’Italia e conseguentemente del comparto agroalimentare nazionale con decurtazioni sulle assegnazioni dei fondi della Politica Agricola Comune (PAC).
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15/10/2013, 11:37 |
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Marco
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PESCA, DE GIROLAMO: SBLOCCATE RISORSE PER IL FERMO BIOLOGICO E PER LA ROTTAMAZIONE DELLE IMBARCAZIONI
“Con la firma di questi decreti diamo una risposta alle esigenze dei tanti pescatori che sono stati interessati dalle misure del fermo temporaneo 2013 e del fermo definitivo. Vengono così sbloccate risorse fondamentali per garantire il futuro di un settore così importante per il sistema economico e produttivo del nostro Paese. Sono convinta che l’attuazione del fermo biologico sia una misura necessaria per tutelare l’equilibrio dell’ecosistema marino e la conservazione degli stock ittici. È altresì importante il fermo definitivo delle imbarcazioni, che può avvenire grazie ai contributi per la rottamazione. Il mare è una risorsa preziosa, è nostro compito garantirne la conservazione anche per le generazioni che verranno”. Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, dopo aver firmato un pacchetto di decreti relativi alla riattivazione in favore dei pescatori delle misure di fermo temporaneo del 2013 e del fermo definitivo, all’interno del regolamento del Fondo Europeo della Pesca (FEP).
“Con il decreto relativo al fermo temporaneo, abbiamo stanziato le risorse per le imbarcazioni autorizzate con il sistema a strascico e con il sistema volante – ha spiegato il Ministro –. Una volta ottenuta la registrazione da parte degli Organi di controllo verranno stabiliti i criteri con cui i pescatori potranno presentare le istanze per il riconoscimento del loro premio”.
In merito al fermo definitivo, invece, il Ministro De Girolamo ha firmato i decreti che ne definiscono le modalità di attuazione, attraverso la demolizione dei pescherecci: “Con queste misure, che ci permetteranno di raggiungere gli obiettivi previsti dal programma operativo del FEP, mettiamo a disposizione – ha concluso il Ministro – risorse significative pari a 25 milioni di euro per la demolizione delle imbarcazioni delle Regioni del Sud e circa 1 milione di euro per quelle del Centro Nord”.
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15/10/2013, 11:52 |
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Marco
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FAO, MINISTRO DE GIROLAMO DOMANI ALLA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE
Domani mercoledì 16 ottobre il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, prenderà parte alle celebrazioni della 32° Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che avranno luogo a Roma dalle ore 10.00 presso la sala plenaria della sede centrale della FAO.
Al termine dei lavori della mattina, previsto per le ore 11.30, il Ministro terrà un punto stampa con i giornalisti.
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15/10/2013, 17:48 |
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Marco
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191° ANNIVERSARIO CORPO FORESTALE DELLO STATO, DE GIROLAMO: LE DONNE E GLI UOMINI DEL CORPO CUSTODISCONO LEGALITA’ E AMBIENTE
“Celebrare il 191° anniversario della fondazione del Corpo forestale dello Stato rappresenta un motivo di orgoglio per il Ministero delle politiche agricole e per tutto il Paese. La scelta fatta del luogo in cui si svolge la cerimonia di oggi rispecchia quelle che sono state le direttive della Presidenza del Consiglio, che ha voluto richiamare tutti alla sobrietà accogliendo così le indicazioni del Presidente della Repubblica”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, nel suo discorso in occasione della celebrazione del 191° anno dalla fondazione del Corpo Forestale dello Stato, in cui ha anche letto il messaggio del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, alla presenza del Capo del Corpo, Cesare Patrone, e, in videoconferenza, dei Comandi Regionali del CFS dell’Emilia Romagna, delle Marche e della Campania, che si è tenuta presso il Parlamentino delle Foreste del Palazzo dell’Agricoltura. “Ringrazio pubblicamente tutte le donne e tutti gli uomini del Corpo per il prezioso lavoro che ogni giorno svolgono nell’interesse di tutto il Paese. In questi 191 anni, in quasi due secoli di vita, il Corpo forestale ha cambiato profondamente il suo DNA, connotandosi ed affermandosi sempre più come una moderna forza di polizia ambientale. Ha saputo mantenere salde le proprie radici nel terreno originario della cura e della difesa dei boschi estendendo poi la propria azione nelle diverse attività per la salvaguardia delle risorse ambientali e di quelle agroalimentari, per la tutela del patrimonio faunistico e di quello naturalistico nazionale”, continua De Girolamo.
“Il Corpo si è saputo dimostrare pronto a dare risposte immediate alle esigenze che sono cambiate nel tempo, abbiamo intensificato l’azione in determinati ambiti operativi finalizzati ad arginare la dilagante illegalità ad opera della criminalità organizzata in campo ambientale e agroalimentare, anche attraverso una collaborazione sempre più stretta con l’Autorità giudiziaria, con l’apertura delle sezioni di polizia giudiziaria presso le Procure della Repubblica, nonché con l’inserimento organico di personale nella Direzione Nazionale Antimafia e nella Direzione Investigativa Antimafia, sia nelle articolazioni centrali che in quelle periferiche, rappresentando così un baluardo sempre più prezioso”.
Il Ministro De Girolamo ricorda anche l’importante lavoro che il Corpo Forestale dello Stato sta svolgendo nella “’Campania Felix’ che oggi è invece tristemente nota all’opinione pubblica come la Terra dei fuochi, per i numerosi roghi tossici, dovuti all’incendio dei rifiuti pericolosi e non solo, così dannosi per la salute dei cittadini, per l’inquinamento parziale delle falde acquifere, nonché per l’interramento di rifiuti speciali pericolosi in vaste aree ad alta produttività agricola. Per questo è stata avviata l’istituzione dell’Osservatorio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per i roghi in Campania, costituito il mese scorso per individuare le linee operative per monitorare il territorio e per elaborare proposte e strategie mirate a salvaguardare e recuperare il territorio campano interessato dal fenomeno dei roghi tossici”.
“La settimana scorsa – prosegue De Girolamo – è stato firmato un Protocollo di intesa tra Agenzie delle Dogane e dei Monopoli e il Corpo forestale dello Stato, e sostenuta dalla Direzione Nazionale Antimafia, che ha come obiettivo quello di individuare tutte le possibili forme di collaborazione per migliorare la gestione e il controllo delle attività connesse alle movimentazioni transfrontaliere di materiali e rifiuti; per favorire la collaborazione con gli organismi internazionali che operano nel settore e per sviluppare le operazioni di intelligence e di analisi dei rischi, per contrastare i traffici illeciti di rifiuti orientando al meglio i controlli doganali”.
Concludendo il Ministro ringrazia “il Capo del Corpo Cesare Patrone per il suo lavoro di direzione e di coordinamento” e ribadisce che “anche in questa sede il mio impegno in prima persona presso il Governo e il Parlamento per rafforzare e sostenere l’encomiabile attività del Corpo Forestale dello Stato”.
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15/10/2013, 18:36 |
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Marco
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FAO, DE GIROLAMO: GARANTIRE A TUTTI IL DIRITTO ALL’ALIMENTAZIONE. PER FONDO INDIGENTI PREVISTI 5 MILIONI DI EURO NELLA LEGGE DI STABILITÀ
“Ogni qual volta si parla di sicurezza alimentare e nutrizione si ricordano le cifre impressionanti che ci dicono che sono quasi 842 milioni le persone al mondo sottoalimentate. Il cibo è un diritto, ed è un diritto di cui ogni essere umano non può e non deve essere privato. Purtroppo occorre ancora lottare, e molto, affinché questo diritto trovi concreta attuazione per tutti”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha dichiarato nel suo intervento al convegno di apertura della Giornata mondiale della Alimentazione, che si è svolto questa mattina presso la sede della FAO a Roma. “Il rapporto sullo stato dell’insicurezza alimentare mondiale 2013 pone in evidenza come, nonostante alcuni progressi rispetto allo scorso anno, permangano criticità – ha affermato il Ministro - in diverse regioni del mondo che sono ancora lontane dall’ottenere risultati positivi”. “Per combattere questo fenomeno, a cui concorrono molti fattori, occorrono politiche concrete volte a favorire l’inclusione sociale, l’aumento della produttività agricola, l’accessibilità ai prodotti e il contrasto degli sprechi. Una lotta in cui dobbiamo essere uniti e quale forum migliore di questo per ribadire il nostro comune impegno a sostenere – ha proseguito De Girolamo - il Comitato sulla Sicurezza Alimentare Mondiale, i cui lavori si sono conclusi venerdì scorso. Si tratta infatti della piattaforma più inclusiva esistente per definire le politiche per la sicurezza alimentare, e in quanto tale ci auguriamo abbia un ruolo di rilievo nella definizione dell’agenda per lo sviluppo post-2015”. “La vera sfida resta chiaramente quella di trovare modelli di sviluppo idonei, anche in considerazione dell’aumento del fabbisogno di cibo che dovremo affrontare in futuro. Come Italia concordiamo con gli impegni presi a livello internazionale per contenere la volatilità dei prezzi, aumentare la produttività agricola, sostenere colture alternative e con un minore impatto ambientale (come quelle proteiche), garantire le condizioni dei territori e delle risorse disponibili, anche e soprattutto di quelle idriche. Dobbiamo intervenire anche per proteggere i terreni agricoli dall’avanzata della cementificazione, contenendo quel fenomeno di impermeabilizzazione che aggrava ulteriormente la situazione dell’autosufficienza alimentare di molti Paesi”. “Ma vorrei parlarvi anche di un altro tema a me molto caro, e cioè dell’importanza della componente educativa, un aspetto che è centrale anche per il tema di oggi. Dobbiamo infatti educare i nostri cittadini, penso soprattutto alle nuove generazioni, al fatto che il cibo è un fenomeno culturale che va preservato, in cui affondano le nostre radici e da cui dipende il nostro futuro, e lo dico come rappresentante di un Paese che è in prima linea nel promuovere questo concetto”. “È quindi basilare sostenere politiche di sicurezza e salubrità alimentare anche attraverso interventi educativi mirati. Personalmente mi sono impegnata in una campagna nelle scuole, visitando anche alcuni istituti per promuovere il programma europeo “frutta nelle scuole” affinché i nostri bambini non abbiano a crescere con modelli di riferimento nutrizionali sbagliati, che aumentano l’obesità e anche i costi sociali che una sovralimentazione comporta”. “Sono molto soddisfatta di poter dire oggi anche che il Governo ha destinato, all’interno della Legge di stabilità cinque milioni di euro al fondo per gli indigenti, un’iniziativa preziosa soprattutto in questo momento di crisi”. “Tornando al principio che ho citato all’inizio, vorrei aggiungere che quello che deve essere garantito a tutti non è solo il diritto al cibo ma anche il diritto a un cibo sano e nutriente. È pertanto necessario intervenire nel momento in cui si formano le abitudini alimentari. Per questa ragione uno dei miei primi interventi come Ministro è stato quello di firmare una Carta d’Intenti con il Ministro dell’Istruzione al fine di educare i ragazzi ad una sana alimentazione, al rispetto della natura, e alla lotta contro gli sprechi alimentari”. “E voglio soffermarmi su questo argomento, perché se è vero che vi è necessità di azioni condivise a livello internazionale, non bisogna trascurare l’importanza di piccole realtà, come quella familiare per dare concreta attuazione a tali principi”. “Serve un cambiamento culturale radicale che favorisca l’affermarsi di una maggiore responsabilità in materia alimentare da parte di tutti. Ridurre lo spreco alimentare non è, infatti, solo la strategia più condivisa in tempo di crisi ma un obbligo a cui siamo tenuti se vogliamo garantire un futuro di sostenibilità al nostro pianeta: ed è qui che condividere, anche in famiglia, la riduzione degli sprechi, l’acquisto di prodotti del territorio e di qualità, l’utilizzo delle giuste porzioni con i giusti apporti calorici come la dieta mediterranea ci insegna, risulta essere non solo una forma di corretta economia domestica ma il volano di un modello di società che punta su scelte più consapevoli e senz’altro più moderne”. “Mi preme infine concludere ricordando, come donna e come madre, il ruolo che le donne hanno come artefici di qualsiasi positivo cambiamento. Confido, infatti, nella funzione e nel sapere delle donne che quasi sempre, nel nostro difficile mondo urbano, sono guida e stimolo alle famiglie e che nelle culture più tradizionali si adoperano tra grandi sacrifici – ha concluso il Ministro - a garantire il sostentamento familiare non solo nella preparazione dei pasti ma anche nell’approvvigionamento delle materie prime spesso con un duro lavoro nei campi. Sono le donne ad essere depositarie del know-how alimentare, sono loro che ancor oggi impostano il regime nutrizionale familiare. E visto che la famiglia è alla base di ogni società, ben riposti saranno i nostri sforzi indirizzati a sostenere le donne nell’ importante compito di crescere la loro famiglia ed avviare le nuove generazioni a un sano modello di cultura alimentare”.
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16/10/2013, 13:50 |
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Marco
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POVERTÀ ALIMENTARE, DE GIROLAMO: TROVATE RISORSE PER FAR PARTIRE FONDO INDIGENTI. ORA STIMOLARE ANCHE LA FILIERA CONTRO LO SPRECO DI CIBO
“Abbiamo 4 milioni di persone che soffrono di povertà alimentare nel nostro Paese, per questo credo sia importante aver finanziato nella legge di Stabilità il Fondo indigenti che ci consentirà di proseguire l’assistenza con pacchi e pasti. Per ora abbiamo sbloccato 5 milioni di euro per il 2014, che sono un primo passo, ma che ci consentiranno di avviare un meccanismo che non aveva risorse. Abbiamo bisogno, però, che anche le aziende e i privati siano coinvolti e facciano la loro parte. Li invito quindi a donare le eccedenze al Fondo per alimentarlo e alimentare così milioni di italiani in difficoltà. Allo stesso tempo sto approntando una proposta di sgravi fiscali che possa ulteriormente incentivare il recupero del cibo nella filiera alimentare. Dobbiamo creare un circolo virtuoso tra aziende, enti caritativi e Istituzioni che garantisca ai poveri l’assistenza di cui hanno bisogno. Non possiamo restare fermi, dobbiamo superare anche a livello culturale gli individualismi”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, è intervenuta al convegno organizzato dal Banco Alimentare a Roma “Legge del Buon Samaritano: non sprecare cibo è possibile. Dall’Italia all’Europa”, in coincidenza con la Giornata mondiale della Alimentazione. “Credo che la lotta agli sprechi alimentari – ha proseguito il Ministro – debba essere una priorità politica tanto a livello nazionale, quanto comunitario. Assume un significato particolare, poi, la coincidenza del decennale della Legge del Buon Samaritano con la Giornata mondiale dell’Alimentazione, che abbiamo celebrato alla Fao. Proprio lì ho appena avuto modo di ricordare come sia dovere di chi ha responsabilità di governo nel mondo trovare soluzioni perché sia garantito a tutti l’accesso al cibo. Stridente è infatti il contrasto tra il miliardo di persone che non hanno da mangiare e i numeri spaventosi sullo spreco alimentare nei Paesi occidentali. Sono due fronti sui quali dobbiamo intervenire senza aspettare più tempo, tanto sotto il profilo normativo quanto sotto quello culturale”. “La Legge del Buon Samaritano è un esempio da seguire: con un solo semplice articolo si è semplificato un processo che ha consentito alle organizzazioni caritative di recuperare cibo perfettamente commestibile e al Banco alimentare di distribuire più di due milioni e mezzo di piatti pronti. Una norma chiara e semplice, che a costo zero elimina burocrazia, attua i principi di solidarietà e sussidiarietà e fa sì che pasti caldi raggiungano chi ha fame, invece di finire in discarica. Ecco, penso che dovremo prendere a modello questo tipo di intervento, perché si traduce in quel fare per la collettività che deve essere sempre il faro per l’azione politica”. “Sprecare è un delitto. Dobbiamo farlo capire agli italiani, che possono con i loro comportamenti cambiare radicalmente la situazione, anche senza nessuna nuova legge. Buttiamo nelle spazzatura 12 miliardi di euro di cibo, una cifra pari a 3 volte il valore dell’Imu sulla prima casa. È evidente allora – ha concluso De Girolamo – che dobbiamo intervenire anche e soprattutto a livello culturale e informare i nostri cittadini sulla necessità di combattere gli sprechi”.
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16/10/2013, 14:29 |
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Marco
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DE GIROLAMO: AGROALIMENTARE ED EXPO VOLANO PER ITALIA
“Bisogna restituire il sogno, ecco io vengo da una generazione a cui hanno rubato tutto anche quello ed effettivamente in questo momento di grave crisi in cui cala addirittura il consumo di cibo, il consumo dell’agroalimentare, l’aumento dell’Iva non ha sicuramente aiutato sebbene noi rappresentiamo il settore che più regge nelle esportazioni anche rispetto ad altri settori che sono assolutamente in crisi e che danno segnali negativissimi. “ Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ai microfoni del programma di Radio Uno Rai “Prima di Tutto”. “Ma il merito è solo degli agricoltori che hanno avuto la schiena dritta – ha continuato il Ministro - in un momento di gravi difficoltà si sono rimboccati le maniche senza mai piangersi addosso perché devo dire che io orgogliosamente rappresento un settore nel quale il lavoro non spaventa e dove vedo giovani rinnovare LE aziende dei padri.” “Proprio in queste ore – ha dichiarato la De Girolamo rispondendo ad una domanda sull’Expo 2015 - grazie anche alla legge di stabilità che mi ha affidato i fondi per l’Expo, ho dato disposizione per destinare delle somme al padiglione del vino che sarà un fiore all’occhiello per l’Italia perché penso che quello sia un prodotto di traino che è stato ambasciatore in tutto il mondo per l’Italia. Ecco, la grande sfida è quella di riuscire ad arrivare sui mercati internazionali, dove ci siamo ma dobbiamo riuscire a fortificarci. Abbiamo tante piccole e medie aziende e quindi dobbiamo riuscire a farle stare insieme, io ho anche un progetto con Google proprio per aiutare attraverso la rete le aziende e poi dobbiamo importare persone, questa è la verità perché i nostri prodotti li vogliono in tutto il mondo e la bellezza della nostra terra deve essere vista da tutti i turisti del mondo. Questo binomio turismo-agricoltura può rappresentare il volano di crescita dell’Italia, mi auguro che questa sensibilità ce l’abbiano tutti.” “Dalla legge di stabilità – prosegue - abbiamo ricevuto anche 5 milioni sul fondo indigenti che è un segno dell’abbattimento delle barriere dell’indifferenza che in questo momento purtroppo fanno parte della cultura di questo Paese.” “Purtroppo negli anni – ha concluso il Ministro parlando del consumo di suolo – l’Italia ha vissuto una cementificazione selvaggia. Un maltrattamento del territorio, penso ad esempio a quello che è successo nella mia Campania, depauperando l’unico vero bene che lasceremo a tutti i nostri figli: la terra. Pensiamo che abbiamo cementificato, in termini di superficie, quanto tutto l’intero territorio della Calabria, penalizzando quindi la possibilità di sviluppo agricolo su quei suoli. Per questo è urgente l’approvazione del ddl sul consumo del suolo che abbiamo definito con il Ministro Orlando e con le Regioni.”
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17/10/2013, 14:22 |
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Marco
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DOMANI IL MINISTRO DE GIROLAMO A CERNOBBIO PARTECIPA AL XIII FORUM INTERNAZIONALE DELL’AGRICOLTURA E DELL’ALIMENTAZIONE
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà domani 19 ottobre 2013, al XIII Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione organizzato dalla Coldiretti presso Villa D’Este a Cernobbio (CO).
L’intervento del Ministro De Girolamo è previsto per le ore 16.00.
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18/10/2013, 15:49 |
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Marco
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LEGGE STABILITÀ, DE GIROLAMO: ATTENZIONE PER COMPARTO AGROALIMENTARE CON MISURE PER GIOVANI E RIDUZIONE DEL CARICO FISCALE
“Ancora una volta il Governo ha dato attenzione al mondo agroalimentare e della pesca, con misure importanti che andranno a beneficio delle piccole e medie imprese del comparto e che favoriscono anche il ricambio generazionale. Si tratta di decisioni ancora più rilevanti in una fase economica come quella che attraversiamo, perché è necessario mettere le basi per una crescita più stabile sul medio periodo, facendo sempre i conti con le risorse a disposizione. In questo contesto credo sia un segnale molto positivo aver ripristinato le agevolazioni per la piccola proprietà contadina, favorendo gli agricoltori per i quali la terra è uno strumento di lavoro. Allo stesso tempo abbiamo inserito delle norme che favoriscono l’ingresso dei giovani in agricoltura, attraverso facilitazioni per l’accesso al credito e alla terra stessa. Nel bilancio abbiamo stanziato anche circa 10 miliardi di euro per coprire la quota di competenza nazionale suddivisa tra Stato e Regioni per l’attuazione delle politiche comunitarie per il settore agricolo e per quello della pesca. Un ulteriore successo è stato ottenere 5 milioni di euro per far partire il Fondo indigenti, garantendo così la possibilità di assistenza alimentare a milioni di italiani in difficoltà. Ora la parola passa al Parlamento che sono certa utilizzerà le sue prerogative in senso migliorativo. Con i Presidenti delle Commissioni Agricoltura del Senato, Roberto Formigoni, e della Camera, Luca Sani, intendiamo presentare un emendamento per la riorganizzazione di Agea”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta le misure per il settore agroalimentare e della pesca presenti nella Legge di Stabilità. “In vista di Expo – ha proseguito il Ministro – e del contributo decisivo che il Ministero delle politiche agricole è chiamato a dare sono state assegnate le risorse che verranno utilizzate anche per la realizzazione del Padiglione Vino, un vero e proprio fiore all’occhiello per l’Italia. Significative sono anche le risorse spettanti al comparto all’interno dei 150 milioni di euro previsti per i Contratti di Sviluppo industriali, così come le somme destinate a copertura per le agevolazioni sul gasolio utilizzato per le coltivazioni sotto serra e quelle destinate al fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolosaccarifera”. Di seguito si elencano le misure riguardanti il settore agricolo e della pesca nella Legge di Stabilità. 1- Norme a favore dei giovani in agricoltura È garantita l’assegnazione in affitto o in concessione dei terreni pubblici ad uso agricolo in via preferenziale ai giovani imprenditori agricoli, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. La norma prevede anche un meccanismo di determinazione del canone in grado di evitare operazioni speculative finalizzate all’innalzamento dello stesso, individuando al contempo un parametro di riferimento certo nell’applicazione della procedura. Il provvedimento prevede che gli interventi per l’accesso al mercato dei capitali gestisti da ISMEA attraverso il Fondo di Capitale di Rischio siano prioritariamente destinati alle imprese agricole ed agroalimentari condotte da giovani. Nell’ambito delle operazioni di dismissione di terreni demaniali agricoli e a vocazione agricola, di cui all’articolo 66 del decreto legge 24 gennaio 2012 n.1, viene espressamente previsto che oltre ai terreni dello Stato, anche quelli delle regioni, province e comuni, possano formare oggetto delle operazioni di riordino fondiario di cui all'articolo 4 della legge 15 dicembre 1998, n. 441, a favore dei giovani imprenditori agricoli.
2- Piccola proprietà contadina Vengono ripristinate le agevolazioni tributarie previste per la piccola proprietà contadina e per gli interventi fondiari operati da Ismea. Tali operazioni sconteranno l’imposta di registro ed ipotecaria in misura fissa e imposta catastale all’1%, nel caso in cui il trasferimento dei terreni sia a favore di coltivatori diretti e di imprenditori agricoli professionali. Negli altri casi l’aliquota è fissata al 12%. 3- Rifinanziamento Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti
Il Fondo indigenti per l’assistenza alimentare è rifinanziato di 5 milioni di euro per l’anno 2014. Si tratta di una norma che va ad incidere su una situazione che vede oltre 4 milioni di italiani che soffrono di povertà alimentare.
4- Fondo di solidarietà nazionale Confermato anche per il 2014 lo stanziamento di 120 milioni di euro sul Fondo di solidarietà nazionale per gli aiuti sulla spesa assicurativa, con i quali sarà possibile coprire integralmente le esigenze di spesa fino all’attuale campagna assicurativa, e partire con la nuova programmazione comunitaria senza pericolose soluzioni di continuità che potrebbero mettere a rischio non solo i risultati fino ad oggi ottenuti ma, cosa che sarebbe ancor più grave, anche i futuri obiettivi di ampliamento del sistema a nuove realtà produttive e territoriali grazie ai nuovi strumenti a disposizione. 5- Flotta aerea CFS Per garantire il funzionamento della flotta aerea antincendio del Corpo forestale dello Stato il Programma “Interventi per soccorsi”, è previsto lo stanziamento di 5 milioni di euro a decorrere dall’anno 2014.
6- Incentivi Gasolio Per i prodotti petroliferi impiegati in lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nelle coltivazioni sotto serra ai fini dell’applicazione delle aliquote ridotte o dell’esenzione dell’accisa, pubblicato sono previste risorse pari a 4 milioni di euro per l’anno 2014, a 21 milioni di euro per l’anno 2015 e a 16 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016. 7- Rimborsi zucchero A valere sulle disponibilità del Fondo di cui all’articolo 12 della legge 27 ottobre 1966, n. 910, l’importo di 5 milioni di euro è versato all’entrata del bilancio dello Sato nell’anno 2014 ed è riassegnato al pertinente capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze al fine di provvedere al rifinanziamento del fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolosaccarifera di cui all’articolo 1, comma 1063, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, quale competenza della restante parte del quarto anno del quinquennio previsto dalla normativa comunitaria. 8- Rifinanziamento 499/99 In vista di Expo 2015 e al fine di sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema agricolo ed alimentare nazionale, sono previsti 60 milioni di euro (di cui 30 mln di euro per il 2014, 15 mln di euro per il 2015, 15 mln di euro per il 2016) per il rifinanziamento della legge 449/99. 9- Fondi FEASR e FEAMP L’articolo 8 della legge di stabilità stanzia le risorse necessarie per la copertura della quota nazionale dei programmi cofinanziati dall’Unione europea per il periodo 2014/2020, nel settore dei fondi strutturali, dello sviluppo rurale e della pesca. Si tratta di una misura programmatoria molto importante, in quanto definisce le regole di partecipazione al cofinanziamento di tutti i programmi italiani tra Unione europea, Stato e Regioni. Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, la norma prevede l’attivazione di un importo compreso tra 9 e 10,4 miliardi di euro, in funzione del tipo di programmazione che verrà scelto, per il 70% a carico dello Stato e per il restante 30% a carico delle Regioni e Province autonome, che si affiancheranno agli altri 10,4 miliardi messi a disposizione dall’Unione europea attraverso il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). In questo modo, sarà presto possibile definire, in accordo con le Regioni e i rappresentanti del mondo agricolo, i nuovi programmi di sviluppo rurale, attraverso cui saranno complessivamente resi disponibili 20,8 miliardi di euro nei prossimi 7 anni. 10- Contratti di sviluppo Per il triennio 2014-2016, sono stanziati 150 milioni di euro a favore dei Contratti di Sviluppo nel settore industriale, inclusi quelli relativi alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, da realizzare nei territori regionali diversi dalle aree dell’Obiettivo Convergenza.
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21/10/2013, 19:16 |
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