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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

27/09/2013, 20:58

MARTEDÌ 1 OTTOBRE ORE 10.30 CONFERENZA STAMPA DEL MINISTRO DE GIROLAMO DI PRESENTAZIONE DELLA PRIMA EDIZIONE “ATLANTE DEI TERRITORI DEL VINO ITALIANO”

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà alla conferenza stampa di presentazione della prima edizione dell’”Atlante dei territori del vino italiano”, che si terrà martedì 1 ottobre alle ore 10.30 presso la Sala Cavour del Palazzo dell’Agricoltura a Roma.

L’Atlante, promosso dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con la collaborazione di Enoteca Italiana e dell’Istituto Geografico Militare dell’Esercito italiano, composto da due volumi, è un’opera complessa che va a colmare un vuoto importante nel panorama editoriale del nostro Paese.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

07/10/2013, 12:19

MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE A ROMA IL MINISTRO DE GIROLAMO PARTECIPA ALL’EVENTO “GOOGLE BIG TENT – MADE IN ITALY: LA SFIDA DIGITALE”

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà all’evento “Google Big Tent – Made in Italy: la sfida digitale”, che si terrà mercoledì 9 ottobre presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma.

L’evento, al quale parteciperà anche Eric Schmidt (Chief Executive Chairman di Google), inizierà alle ore 9.30 e l’intervento del Ministro De Girolamo è previsto per le ore 12.00.

Per accrediti stampa inviare mail con i propri riferimenti all’indirizzo: ufficiostampa@mpaaf.gov.it

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

08/10/2013, 18:22

SOTTOSEGRETARIO CASTIGLIONE: ANCHE AD ANUGA L’ITALIA SI CONFERMA LEADER PER LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI

“Un successo in termini di partecipazione da parte delle aziende italiane, con oltre 1500 presenze, ed in termini di riconoscimento dell’assoluta eccellenza del food and beverage italiano”.

Questo il bilancio tracciato oggi alla 32° edizione di Anuga a Colonia dal Sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe Castiglione, insieme a Luigi Scordamaglia, Consigliere di amministrazione della nuova Ice.

“In questa fiera, che è ormai uno dei principali appuntamenti mondiali dell’alimentare, l’Italia conferma il suo ruolo di leader dei prodotti di eccellenza la cui domanda continua a crescere in tutti i principali mercati, con + 5% nei primi mesi del 2013. In questo scenario estremamente positivo – dichiara Castiglione - c’è un unico neo: l’imitazione e a volte la vera e propria contraffazione dei prodotti italiani. Anche nel contesto di Anuga abbiamo potuto purtroppo constatare la presenza di stand e prodotti con la bandiera italiana, che con il nostro Paese non hanno nulla a che fare. Ancora più inaccettabile che ciò avvenga anche da parte di operatori appartenenti a Paesi dell’Unione europea, le cui regole sull’informazione ingannevole al consumatore dovrebbero essere uguali per tutti ed offrire il medesimo livello di tutela sul territorio comunitario. Come ha affermato il Ministro De Girolamo, la lotta contro questi fenomeni imitativi è una priorità della politica agricola nazionale ed è su questo terreno che stiamo intensificando l’azione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti a tutela dell’agroalimentare italiano e anche dei consumatori europei, di cui viene tradita la buona fede sulla falsa origine italiana dei prodotti”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

08/10/2013, 18:26

CONSUMO SUOLO, DE GIROLAMO: APPROVARE PRESTO LA LEGGE

“Il problema del consumo del suolo non può attendere oltre, per questo ho seguito con estremo interesse i lavori di oggi della Conferenza Unificata, che ha discusso il disegno di legge da me proposto e approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 15 giugno. Nel rispetto delle competenze, ho sempre creduto fosse utile e necessario il passaggio in Conferenza, ma è ora indispensabile che ci sia un’accelerazione che consenta a questa battaglia di civiltà di diventare legge. La valorizzazione dei terreni agricoli e lo stimolo ad una edilizia di riqualificazione sono temi troppo importanti perché si perda altro tempo. Sono convinta che il Parlamento, così come gli enti locali, abbiano consapevolezza dell’urgenza e della richiesta che il Paese ci fa per salvaguardare i nostri territori”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, sulla ripresa dei lavori di oggi in Conferenza Unificata Stato Regioni ed Enti Locali relativi al Disegno di Legge sul contenimento del consumo di suolo e sul riuso del suolo edificato.
“Le posizioni espresse sul testo dalle Regioni e dagli Enti Locali – ha concluso il Ministro – pur risultando orientate diversamente su alcuni profili tecnici, appaiono meno distanti dalla possibile condivisione di un testo definitivo, che mi auguro venga presto licenziato dalle Camere”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

09/10/2013, 14:41

DE GIROLAMO: CI ASPETTANO SFIDE IMPORTANTI, IL WEB CI DA’ OCCASIONE UNICA PER AFFRONTARLE INSIEME. FACCIAMOLO PER I NOSTRI GIOVANI

“Sono orgogliosa di rappresentare l’Italia e un settore come quello agroalimentare, nel mio ruolo di Ministro, e sono convinta che sia questo il comparto su cui investire per aiutarci a superare la crisi. Abbiamo davanti delle sfide importanti, dobbiamo sviluppare un’agricoltura 2.0, bisogna far capire ai nostri imprenditori agricoli quanto sia fondamentale collegare tradizione e innovazione. Ecco, per fare questo la collaborazione con Google è fondamentale e può essere davvero un’opportunità di crescita enorme”.

Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, intervenendo all’evento “Google Big Tent” che si è tenuto presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra, a Roma.

“Prima di venire qui – ha aggiunto il Ministro – ho digitato ‘Made in Italy’ su Google. In 25 secondi ho trovato 750 milioni di risultati. Dietro questo numero gigante ci sono tradizioni, culture, esperienze e passioni, ma che io racchiudo in un’unica parola: Italia. Qualcuno si sarà chiesto che c’entra l’agricoltura con l’innovazione? Dov’è il link tra terra e web? Ecco il link, la connessione, sta in tre parole chiave: Made in Italy. Nel nostro caso nel cibo e nel vino che vengono prodotti nei meravigliosi territori rurali italiani. La strada da seguire è quella dell’innovazione. Già abbiamo investito risorse per migliorare le condizioni che possono mettere in rete i nostri imprenditori agricoli, ora dobbiamo proseguire, estendendo la banda larga e affiancando Google. Il progetto del Mipaaf con la multinazionale è straordinario e rappresenterà un momento di grande comunicazione dell’agroalimentare italiano nel mondo. Parliamo di un settore che incide molto sul Pil nazionale, che ha enormi margini di sviluppo e che può averne ancora in termini di export. Il nostro compito è quello di permettere la crescita e lo sviluppo, per dare ai giovani la possibilità di recuperare il grande sogno: lavorare in Italia e farlo dignitosamente”.

“Quando ho detto che fare l’agricoltore è figo – ha sottolineato De Girolamo – l’ho fatto perché penso che i giovani devono sapere che, attraverso l’agroalimentare, possono finalmente trovare soddisfazione sul lavoro e nella vita. I progetti che stiamo mettendo in piedi serviranno proprio a questo scopo: restituire ai giovani, spesso mortificati, un sogno. Abbiamo la responsabilità di dare alle nuove generazioni una risposta e il mondo della rete può darci un grande aiuto. Bisogna interrogarsi sulle vere soluzioni alla crisi e su quella straordinaria opportunità che abbiamo sotto i piedi e che si chiama terra. Il Governo ha capito quanto sia fondamentale, oggi, mettere in rete, investire sulle connessioni. Attraverso la rete abbiamo abbattuto tante barriere: basta polemiche e discorsi sterili sul pomodoro che è di destra o di sinistra: le nostre produzioni non hanno colore, sono un patrimonio di tutto il Paese”.

“Attraverso le possibilità che ci sono date dal web – ha concluso il Ministro – possiamo garantire a tutti uguali occasioni di partenza. Dobbiamo essere capaci di portare la rivoluzione in casa e poi in giro per il mondo. Se riusciremo a farlo avremmo dato il nostro contributo”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

10/10/2013, 16:39

DE GIROLAMO: “BENE CORPO FORESTALE DELLO STATO NELLA D.I.A. ANCHE A LIVELLO TERRITORIALE”

“Grande soddisfazione per l’inserimento del personale del Corpo forestale dello Stato nella Direzione Investigativa Antimafia anche a livello territoriale,  che ha come finalità lo sviluppo del contrasto alle attività illecite a tutela del settore ambientale ed agroalimentare. Il Corpo forestale dello Stato, per la sua profonda conoscenza del territorio e dei processi economico sociali connessi al mondo agricolo e montano, potrà dare un contributo concreto e determinante alla lotta alla criminalità organizzata, con particolare riferimento alla repressione delle ecomafie, che trovano nel traffico e smaltimento illecito dei rifiuti e nell’agropirateria una delle loro più redditizie attività.”

Così  Nunzia De Girolamo, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, a seguito dell’approvazione odierna da parte del Senato dell’emendamento riguardante la conversione in legge del “decreto-legge n°101 del 31 agosto 2013, recante disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle Pubbliche Amministrazioni”.

“Un ringraziamento sentito va, infine, ai componenti delle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio e a tutti i senatori per l’attenzione che hanno voluto dimostrare nei confronti del Corpo forestale dello Stato che, con il suo alto livello di specializzazione ed esperienza - conclude il Ministro - potrà migliorare l’efficienza dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

11/10/2013, 17:48

DE GIROLAMO: CON LA PASTA DI GRAGNANO IGP SALGONO A 254 LE ECCELLENZE AGROALIMENTARI RICONOSCIUTE IN EUROPA

“Il riconoscimento europeo della ‘Pasta di Gragnano’ come Igp premia l’altissima qualità delle produzioni agroalimentari della mia Campania e dell’Italia tutta. Questo è frutto dell’imprescindibile legame col territorio e delle sapienti e attente tradizioni degli artigiani della pasta. Salgono così a 254 le denominazioni italiane riconosciute, che confermano, ancora una volta, la nostra posizione di leadership in Europa”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha commentato la notizia della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, dell’iscrizione della denominazione ‘Pasta di Gragnano’ Igp nel registro delle Dop e Igp.
Il riconoscimento rappresenta un traguardo importante per l’Italia che vede finalmente registrata in ambito comunitario il primo prodotto della categoria ‘Pasta alimentare’.

La ‘Pasta di Gragnano’ è il prodotto ottenuto dall’impasto della semola di grano duro con acqua della falda acquifera locale. I formati immessi al consumo sono diversi, tutti tipici, frutto della fantasia dei pastai gragnanesi. Il prodotto deve avere un aspetto esterno omogeneo, senza macchie bianche o nere, non deve presentare bolle d'aria, fessure o tagli, muffe, larve o parassiti e corpi estranei. Il colore è giallo paglierino.
La ‘Pasta di Gragnano’ si caratterizza per la sua superficie rugosa che conferisce al prodotto sia la capacità di legare con i diversi condimenti che quella di tenere la cottura al dente.
La zona di produzione della Indicazione Geografica Protetta IGP ‘Pasta di Gragnano’ comprende tutto il territorio del Comune di Gragnano in Provincia di Napoli.
La città di Gragnano fin dal ’500 è conosciuta per la produzione di pasta di grano duro. L’importanza storica della produzione di pasta a Gragnano fu tale da influenzare la progettazione degli spazi urbani. Infatti, nella metà del 1800, in occasione della realizzazione di un nuovo piano urbanistico, la larghezza delle strade e l’altezza dei palazzi furono pianificati in modo da facilitare il fluire del vento e agevolare le operazioni di essiccatura della pasta. A Gragnano, la produzione della pasta è sempre avvenuta utilizzando le trafile in bronzo e questa particolarità ha stimolato la creazione di trafile di vario formato che hanno permesso la produzione di differenti formati di pasta, poi associati dalla fantasia popolare a vicende legate ad aneddoti o storie locali.
Testimonianza di quanto esposto è la ‘Valle dei Mulini di Gragnano’ dove ancora oggi è possibile ammirare i resti di tali manufatti un tempo utilizzati nel processo produttivo della ‘Pasta di Gragnano’.
Grazie alla sua consolidata tradizione nella produzione della pasta, la città di Gragnano oggi viene indicata come ‘Città della pasta’.

Pasta di Gragnano IGP
http://www.agraria.org/prodottitipici/p ... agnano.htm

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

12/10/2013, 13:15

CONSUMO SUOLO, DE GIROLAMO: DAL PRESIDENTE LETTA GRANDE NOTIZIA PER TUTTO IL PAESE

“Abbiamo voluto con forza questo disegno di legge sul consumo del suolo agricolo e le dichiarazioni di oggi del Presidente del Consiglio Enrico Letta, nel corso della sua visita a Longarone per il 50esimo anniversario della tragedia del Vajont, sul fatto che il disegno di legge verrà collegato alla Legge di stabilità sono una grande notizia per tutta l’Italia oltre che per gli stessi agricoltori”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, che prosegue: “La terra rappresenta un patrimonio straordinario per il Paese e una risorsa da tutelare, sia dal punto di vista agricolo e ambientale che dal punto di vista idrogeologico. Per troppo tempo questa verità è stata trascurata”.

“La presentazione del ddl sul consumo del suolo, di intesa anche con il Ministro Orlando, è stata una delle prime iniziative del mio mandato di Ministro dal momento che questo provvedimento ha un valore enorme”.

“La centralità che l’agricoltura ha per questo Governo è dimostrata ancora una volta dalle dichiarazioni di oggi del Presidente del Consiglio – conclude il Ministro - che giustamente mette in discussione alcune scelte della politica agricola comune del passato, come lo slegare gli aiuti dalla produzione”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

14/10/2013, 13:40

LETTERA DEL MINISTRO DE GIROLAMO ALLA COLLEGA LORENZIN: EVITARE SQUILIBRI IN SEDE UE A DANNO DEI NOSTRI PRODUTTORI DI PERE

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha inviato una lettera al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, competente in materia per la questione, nella quale le chiede di impegnarsi in sede europea per evitare squilibri dannosi per i nostri produttori ortofrutticoli rispetto alle regole fitosanitarie che riguardano la crioconservazione delle pere.
Nella lettera, il Ministro delle politiche agricole ha inoltre sottolineato come altri Stati membri deroghino a regole, relative ai prodotti fitosanitari, mettendo di fatto in una posizione di vantaggio i propri produttori, che potranno così commercializzare le pere per un periodo più prolungato e senza perdite. Regole che, invece, i nostri produttori ad oggi devono rispettare.
Il Ministro De Girolamo ha evidenziato quindi la necessità di un’azione mirata per fare in modo che i produttori ortofrutticoli italiani, in particolare quelli di pere, non siano posti in una condizione sfavorevole rispetto ai loro concorrenti stranieri.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

14/10/2013, 20:31

PACCHETTO QUALITÀ, DE GIROLAMO: CON DECRETO ATTUATIVO GRANDE PASSO IN AVANTI PER LA DIFESA DEL NOSTRO MADE IN ITALY
L’ICQRF SARÀ L’AUTORITÀ NAZIONALE PER LA TUTELA
DELLE DENOMINAZIONI ITALIANE

“Abbiamo fatto un decisivo passo in avanti per la difesa del Made in Italy, portando a casa un risultato significativo per le nostre eccellenze, per i consumatori e per tutti i nostri imprenditori onesti. L’attuazione della protezione ex officio del ‘Pacchetto qualità’ rappresenta infatti una risposta concreta per il nostro straordinario patrimonio agroalimentare, tanto attesa dagli operatori del settore, che ci permetterà finalmente di tutelare e far tutelare le indicazioni geografiche italiane non solo all’interno del territorio nazionale, ma anche negli altri Stati membri”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, che ha firmato, dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, il decreto attuativo del reg. (UE) 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, regolamento noto come ‘Pacchetto Qualità’. Gli operatori del settore possono ora utilizzare le nuove procedure per chiedere la registrazione delle indicazioni geografiche (DOP, IGP,STG).
“Con il decreto – ha dichiarato De Girolamo - abbiamo individuato nell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF - l’autorità nazionale incaricata ad adottare le misure per prevenire o far cessare l’uso illegale di denominazioni DOP-IGP prodotte e commercializzate in Italia”.
“Inoltre, in collaborazione con ISMEA e con AICIG, il Ministero delle politiche agricole ha già attivato – ha annunciato il Ministro - un portale specifico (www.dop-igp.eu) che consente tra l’altro di segnalare le infrazioni a tutti gli operatori d’Europa. In questo modo mettiamo a disposizione di tutte le Autorità preposte degli Stati membri uno strumento efficace, per rendere la protezione dei prodotti a DOP, IGP e STG concreta e immediata, difendendo così a 360 gradi le specificità dei prodotti di eccellenza italiani ed europei”.
Il decreto, che sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale ed è già disponibile sul sito internet del Ministero, reca le nuove norme nazionali relative ai riconoscimenti, alla protezione, ai controlli sui regimi DOP/IGP/STG, comprendendo la sintesi delle posizioni nazionali e regionali mirate ad agevolare e semplificare le procedure per giungere al riconoscimento delle denominazioni protette.
I principali aspetti disciplinati sono l’introduzione di tempi certi e scadenzati per la presentazione e la modifica delle domande, una maggiore partecipazione delle Regioni all’istruttoria, l’introduzione della disciplina del riconoscimento per le Specialità Tradizionali Garantite e la procedura semplificata per le STG già registrate che intendono ottenere la protezione del nome.
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