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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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IL MINISTRO DE GIROLAMO NOMINA CAPO DELLA SEGRETERIA TECNICA RAFFAELE BORRIELLO
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha nominato Capo della Segreteria Tecnica del Ministero il Dott. Raffaele Borriello. Laureato in agraria con lode e con un lunghissima esperienza nel settore, Raffaele Borriello ha ricoperto numerosi incarichi in passato presso il Mipaaf ed è stato più volte membro della Segreteria Tecnica. È inoltre stato Vice Capo di Gabinetto dell’allora Ministro Paolo De Castro.
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10/07/2013, 11:14 |
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Marco
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PAC, ANNULLATA CONFERENZA STAMPA AL MIPAAF
La conferenza stampa, prevista per questa mattina al Mipaaf, con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, e il Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, è annullata.
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10/07/2013, 11:57 |
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Marco
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DE GIROLAMO, NELLA CABINA DI REGIA PER L’ITALIA INTERNAZIONALE ANCHE LE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA DELL’AGRICOLTURA
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha partecipato oggi alla Cabina di Regia per l’Italia Internazionale, presieduta oggi dal Ministro degli Affari Esteri Emma Bonino, che si è svolta presso la Farnesina.
Durante la riunione si è stabilito, su impulso del Ministro De Girolamo, di coinvolgere nel lavoro della Cabina di Regia le organizzazioni di categoria dell’agricoltura a conferma del ruolo fondamentale che l’agroalimentare ha per l’export, il made in Italy e per le straordinarie opportunità che esso può offrire a Expo 2015 - ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la vita’.
“Ringrazio il Ministro Bonino e il Ministro Zanonato per la sensibilità che hanno mostrato accogliendo la mia richiesta di inserire le organizzazioni di categoria dell’agricoltura all’interno della Cabina di Regia per l’Italia Internazionale. Si tratta di un passo fondamentale per promuovere tutto il made in Italy, di cui l’agroalimentare è spesso ambasciatore nel mondo”, dichiara il Ministro De Girolamo.
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10/07/2013, 21:57 |
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Marco
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DE GIROLAMO: SBLOCCATI 70 MILIONI DI EURO PER I PESCATORI ITALIANI
“Voglio far sapere ai pescatori italiani, alle prese con una pesante situazione di crisi, che nei prossimi giorni ripartiranno i pagamenti del Fondo europeo per la pesca (FEP). Saranno erogati circa 70 milioni di euro di parte comunitaria che riguardano, tra l'altro, le compensazioni al reddito per i fermi biologici della pesca effettuati negli scorsi anni e gli aiuti per le demolizioni delle imbarcazioni”.
Lo ha annunciato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo in merito allo sblocco dei pagamenti del Fondo europeo per la pesca (FEP) che lo scorso anno erano stati sospesi su iniziativa della Commissione europea.
“Ho seguito costantemente la questione, con l'obiettivo di riprendere il prima possibile le erogazioni a favore dei pescatori. La Commissione ha riconosciuto che i problemi segnalati sono stati ora risolti”, conclude il Ministro De Girolamo.
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11/07/2013, 11:55 |
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Marco
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FERMO PESCA, DE GIROLAMO FIRMA IL DECRETO: MISURA NECESSARIA PER IL FUTURO DEI NOSTRI MARI
“Il fermo biologico è una misura necessaria per garantire il futuro della pesca nel Mediterraneo. Dobbiamo assolutamente tutelare le risorse dei nostri mari, con l’obiettivo della conservazione degli stock ittici e dell’ecosistema marino. Troppo spesso, in passato, il nostro mare ha vissuto un eccessivo sfruttamento delle risorse. Bisogna avere uno sguardo lungimirante e rendersi conto dell’importanza che il mare avrà anche per le generazioni che verranno”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, dopo aver firmato il decreto che stabilisce i periodi per l’arresto temporaneo della attività di pesca per il 2013.
“Attraverso successivi provvedimenti – ha aggiunto il Ministro De Girolamo – saranno determinati i criteri e le modalità di erogazione degli aiuti alle imprese di pesca che effettuano l'interruzione temporanea obbligatoria”.
Per il “fermo pesca” del 2013 sono previsti i seguenti periodi di interruzione dell’attività:
dal compartimento marittimo di Trieste al compartimento marittimo di Rimini: dal 22 luglio al 1° settembre (42 giorni);
dal compartimento marittimo di Pesaro al compartimento marittimo di Bari: dal 5 agosto al 15 settembre (42 giorni);
dal compartimento marittimo di Brindisi al compartimento marittimo di Imperia: dal 30 settembre al 29 ottobre (30 giorni);
imbarcazioni facenti base logistico-operativa nel Porto di Pescara dal 5 agosto al 3 settembre (30 giorni);
per le unità da pesca iscritte nei compartimenti marittimi della regione Sardegna e della regione Sicilia, il fermo ha durata di almeno trenta giorni consecutivi, nel rispetto dei periodi di cui ai piani di gestione, la cui decorrenza è disposta con provvedimento regionale.
La Regione Abruzzo, in relazione alle problematiche connesse all’insabbiamento del Porto di Pescara che hanno determinato l’impossibilità di esercitare l’attività di pesca a partire da luglio 2012, ha chiesto la possibilità di derogare all’imminente Fermo Biologico 2013 per le imbarcazioni della Marineria di Pescara.
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12/07/2013, 13:09 |
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OGM, DE GIROLAMO: FIRMATO DECRETO CHE VIETA LA COLTIVAZIONE DEL MAIS MON810 IN ITALIA
“Con i Ministri Lorenzin e Orlando avevamo preso un impegno preciso sugli Ogm, considerate anche le posizioni unitarie del Parlamento e delle Regioni. Con il decreto che abbiamo firmato oggi vietiamo la sola coltivazione del mais Mon810 in Italia, colmando un vuoto normativo dovuto alle recenti sentenze della Corte di Giustizia europea. È un provvedimento che tutela la nostra specificità, che salvaguardia l’Italia dall’omologazione. La nostra agricoltura si basa sulla biodiversità, sulla qualità e su queste dobbiamo continuare a puntare, senza avventure che anche dal punto di vista economico non ci vedrebbero competitivi. Il decreto di oggi è solo il primo elemento, quello più urgente, di una serie di ulteriori iniziative, con le quali definiremo un nuovo assetto nella materia della coltivazione di Ogm nel nostro Paese”. Questo il commento del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo sulla firma del decreto interministeriale con i Ministri della Salute, Beatrice Lorenzin e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del Mare, Andrea Orlando, che vieta in modo esclusivo la coltivazione di mais geneticamente modificato appartenente alla varietà MON810 sul territorio italiano. Il divieto è così in vigore fino all’adozione delle misure previste dal regolamento comunitario 178/2002 e comunque per un periodo di massimo diciotto mesi. Il provvedimento sarà immediatamente notificato alla Commissione europea e agli altri 27 Stati membri dell’Unione europea. Il divieto di coltivazione del Mais MON810 è motivato dalla preoccupazione sollevata da uno studio del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, consolidata da un recentissimo approfondimento tecnico scientifico dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale, che ne evidenzia l’impatto negativo sulla biodiversità, non escludendo rischi su organismi acquatici, peraltro già evidenziati da un parere dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare reso nel dicembre 2011. Il decreto giunge a conclusione della procedura di emergenza attivata dal nostro Governo nell’aprile 2013, ed è giuridicamente sostenuto anche dal precedente provvedimento di divieto di coltivazione di Organismi geneticamente modificati, fondato su analoghe motivazioni, adottato il 16 marzo 2012 dal Governo francese e tuttora in vigore. Le sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione europea, cui l’Italia si conforma, ribadiscono la legittimità di misure di coesistenza che salvaguardino le colture tradizionali e biologiche, e che dovranno essere adottate dalle Regioni conformemente alla sentenza n. 116 del 2006 della Corte costituzionale, nel quadro di una organica e condivisa disciplina statale che definirà principi comuni al fine di garantire il rispetto della libera concorrenza e della libertà di iniziativa economica, a parità di condizioni sull’intero territorio nazionale.
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12/07/2013, 22:28 |
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Marco
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KYENGE, DE GIROLAMO: INACCETTABILE CLIMA DI INTOLLERANZA CHE DILAGA IN ITALIA
“Trovo che sia inaccettabile il clima di odio ed intolleranza che dilaga in questo Paese. Questo sia nei confronti delle donne, che delle diversità o delle ideologie. Ieri è toccato alla Carfagna, oggi alla Kyenge. Episodi diversi, ma entrambi espressione di pregiudizi e arretratezza culturale. La violenza ha tante forme, ma quella verbale a cui troppo spesso ci si lascia andare pubblicamente, non può e non deve essere sottovalutata: le parole sono pericolose perché feriscono, ma soprattutto possono indurre a ferire”. Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, a proposito delle frasi del leghista Roberto Calderoli sul Ministro dell’Integrazione, Cècile Kyenge.
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14/07/2013, 17:11 |
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Marco
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DE GIROLAMO: BRILLANTI I RISULTATI CONSEGUITI DAL CORPO DELLE CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA NEL PRIMO SEMESTRE 2013
“Le operazioni condotte dal Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera nel primo semestre del 2013 confermano il lavoro importante e capillare che tutti i giorni le donne e gli uomini del Corpo prestano al servizio del nostro Paese. La loro attività di difesa e di tutela delle risorse biologiche dei nostri mari è fondamentale per la salvaguardia delle nostre coste e dei prodotti che il mare offre alle nostre tavole. Voglio esprimere il mio totale apprezzamento per i risultati conseguiti, che vedono l’aumento del 30 per cento del numero dei controlli. Le operazioni portate a termine ci hanno permesso di contrastare tutti quei fenomeni di illegalità e di irregolarità che avrebbero compromesso il lavoro onesto di tanti pescatori e di tutti gli operatori del settore”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo, ha commentato i risultati dell’azione operativa svolta dal Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera nel primo semestre del 2013.
L’attività esplicata al fine del controllo e repressione dei fenomeni di illegalità nel settore della filiera della pesca, nell’evidenziare l’aumento del 30 % del numero dei controlli (confrontando i dati dello stesso periodo dell’anno 2012), ha registrato un interessante calo complessivo delle violazioni accertate presso i punti di sbarco e a mare, che mette in luce la tendenza da parte del pescatore professionale ad adeguarsi alle direttive ed evidenzia che l’opera di sensibilizzazione effettuata dal Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera ai fini della tutela del consumatore e degli operatori del settore ha dato i suoi frutti. Da una prima stima emerge il dato relativo alle inosservanze accertate presso i mercati ittici, grande distribuzione, ristorazione e pescherie, presumibilmente attinente al forte aumento di prodotto ittico non italiano, che mette in risalto le relative inadempienze in materia di etichettatura, tracciabilità, termini minimi di conservazione del prodotto. Si evidenziano le trasgressioni accertate in materia di tutela delle condizioni igienico-sanitarie, queste ultime principale obiettivo perseguito e volto a colpire il fenomeno di irregolarità a salvaguardia della salute del consumatore. Un’analisi di dettaglio dei dati a disposizione evidenzia come il numero di controlli eseguiti, 44.331, hanno portato all’elevazione di 2.216 sanzioni amministrative per un importo pari a Euro 3.761.099, mentre le sanzioni penali accertate sono state 464. L’attività del personale operante ha inoltre portato all’effettuazione di 1009 sequestri mirati a sottrarre alla disponibilità dei consumatori alimenti pericolosi per la salute pubblica.
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15/07/2013, 11:30 |
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Marco
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IL MINISTRO DE GIROLAMO ALLA CONFERENZA “COLTIVARE LA CONOSCENZA. NUOVI PARADIGMI OLTRE LA CRISI”
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà Mercoledì 17 luglio 2013 alla conferenza “Coltivare la conoscenza. Nuovi paradigmi oltre la crisi”, organizzata dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, insieme al Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza. La conferenza avrà luogo nella Sala Rossa dell’Agenzia di Pollenzo, Piazza Vittorio Emanuele, 9 - Località Pollenzo, Bra (Cn) dalle ore 11.00. Il Ministro incontrerà i giornalisti alle ore 13.00, a margine della conferenza, presso la Sala Azzurra dell’Agenzia di Pollenzo.
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15/07/2013, 18:03 |
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Marco
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PCP, DE GIROLAMO: RISORSE COMUNITARIE PER IL 2014-2020 AMMONTERANNO A CIRCA 5,5 MLD. ITALIA NON SUBIRA’ RIDUZIONI
“Sulla base delle decisioni raggiunte ieri in sede di Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca della Ue, che si è tenuto a Bruxelles, ci sono tutte le premesse affinché l’Italia non subisca riduzioni nei trasferimenti delle risorse per il settore ittico nel periodo 2014-2020. Si tratta di un risultato molto importante, soprattutto per le nostre imprese di pesca che, a partire dal prossimo anno, dovranno affrontare le nuove sfide della Politica Comune della Pesca”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando le decisioni prese a Bruxelles sui fondi da destinare a livello comunitario, nel periodo 2014-2020, al settore della pesca.
Tra i criteri stabiliti per distribuire i fondi che saranno utilizzati, come richiesto dalla delegazione italiana, ci sarà il peso che la piccola pesca costiera rappresenta sul totale della flotta. Ciò è particolarmente importante per l’Italia, in quanto la percentuale di questo tipo di flotta sul totale è di oltre l’80%.
“Le risorse stabilite in Europa – ha aggiunto il Ministro De Girolamo – ammonteranno a circa 5,5 miliardi, compresi gli incentivi per la raccolta dei dati scientifici e per i controlli. C’era il timore di subire una riduzione nello stanziamento, ma alla fine si è trovato l’accordo su una cifra in linea con quanto stanziato nel periodo 2007-2013, che ci fa ritenere che anche le somme che verranno destinate al nostro Paese non subiranno riduzioni in futuro. Queste cifre dovranno essere confermate nei prossimi mesi dal Trilogo tra Consiglio, Europarlamento e Commissione europea, ma siamo ottimisti”.
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16/07/2013, 11:01 |
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