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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

06/06/2013, 15:01

UE-CINA, DE GIROLAMO: SERVE UNITÀ PER EVITARE CHE IL VINO SIA PENALIZZATO DA AUMENTO DAZI

“L’indagine aperta dalla Repubblica popolare Cinese sui vini europei va seguita con la massima attenzione ma non ci deve spaventare, perché il prezzo dei nostri prodotti non è frutto di sovvenzioni o aiuti all’esportazione”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta l’apertura di un’indagine antidumping sui vini europei aperta dalla Repubblica popolare Cinese.
“Siamo fiduciosi che il dialogo consentirà di riconoscere le ragioni dell’Unione Europea e dei nostri produttori, evitando così l’aumento dei dazi per il quale mancano i presupposti di fatto”.
“Siamo già in contatto sia con la Commissione che con gli altri partner europei e non faremo mancare il nostro assoluto impegno, affinché -  ha concluso il Ministro - l’Europa possa trovare l’unità e la serenità necessaria per giungere a una soluzione positiva della vicenda. L’attenzione dello stesso Presidente del Consiglio Enrico Letta sulla questione è la prova di quanto sia importante per questo Governo tutelare l’agroalimentare italiano”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

06/06/2013, 15:54

IPPICA, DE GIROLAMO: OLTRE 32 MILIONI DI EURO SUBITO PER I PAGAMENTI DEI DEBITI 2012 E PROCEDURE SEMPLIFICATE

“Oggi possiamo dare le prime risposte agli operatori del mondo dell’ippica, così fortemente colpito da una crisi che va oltre quella economico-finanziaria. Abbiamo ottenuto oltre 32 milioni di euro per i pagamenti dei debiti del 2012, che verranno liquidati il prima possibile. Nei giorni scorsi, poi, ho firmato un decreto per la semplificazione delle procedure di pagamento, che ora è alla controfirma del Ministro dell’Economia e che consente di rendere più rapido l’iter burocratico previsto. Si tratta di due interventi urgenti che mi auguro riescano a dare respiro alle migliaia di lavoratori del settore e alle loro famiglie. Dobbiamo senza dubbio giungere ad una fase nuova per l’ippica italiana, con interventi di rilancio e valorizzazione che richiedono l’impegno di tutti”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha annunciato che il Mipaaf ha ottenuto dal Ministero dell'economia e delle finanze la somma di 32,18 milioni di euro per pagare i debiti accumulati per il 2012 dall’ex ASSI, grazie all’attuazione del decreto legge 35/13 sui debiti della Pubblica Amministrazione.
I 32,12 milioni si sommano ai 30 milioni di euro già erogati agli operatori sempre a pagamento dei debiti 2012, come noto ammontanti a circa 97 milioni di euro, nonché ai 17,5 milioni di euro che nel corso del corrente anno il M.E.F. trasferirà al Mipaaf per il settore ippico per le cosiddette “maggiori entrate del PREU” (tassazione delle scommesse) degli anni 2011 e 2012 ai sensi dell’art. 30-bis del decreto legge 185/08.
Nel complesso, quindi, il Mipaaf conta di coprire nel 2013 oltre l’82% del debito dell’ex ASSI, annullando così la gran parte degli effetti in termini di taglio delle corse dovuto dal decreto 31 gennaio 2013 (il cosiddetto Piano di rientro).
I 32,18 milioni di euro verranno pagati agli operatori nelle prossime settimane con la procedura semplificata già prevista per il pagamento dei primi 30 milioni di euro: i decreti sono già stati trasmessi all’Ufficio centrale del Bilancio (ufficio del M.E.F.) che, si auspica, opererà rapidamente i controlli di rito.
Sempre nell’ottica di accelerare le procedure di pagamento, il decreto di semplificazione firmato nelle scorse settimane dal Ministro De Girolamo prevede il pagamento attraverso i conti correnti dell’ex ASSI ed è ora alla controfirma del Ministro dell'economia e delle finanze.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

07/06/2013, 22:11

DE GIROLAMO: FONDAMENTALE EDUCARE I RAGAZZI AD UNA SANA ALIMENTAZIONE E AL RISPETTO DELLA LEGALITÀ

“Quella firmata oggi con il Ministro Carrozza non è una semplice carta d’intenti, ma è l’inizio di un importante percorso che vogliamo fare insieme. È fondamentale infatti educare i nostri ragazzi al rispetto della natura, a contrastare gli sprechi alimentari e soprattutto a coltivare il valore della legalità. Dobbiamo far capire che la legalità è un dovere, ma prima di tutto un diritto”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta la firma della Carta d’intenti tra Mipaaf e Miur, avvenuta questa mattina a Roma presso l’Istituto statale d'istruzione specializzata per sordi “A. Magarotto”, specializzato nell'integrazione fra la cultura dei sordi e quella degli udenti mediante il bilinguismo e l'inserimento guidato di alunni udenti in classi miste.
“La nostra è un’iniziativa che nasce dalla Giornata della legalità di Palermo, perché è indispensabile partire dall’insegnamento ai bambini e ai ragazzi per avere un Paese migliore. L’agricoltura può essere uno strumento efficace, perché attraverso il contatto con la natura i giovani possono imparare il valore del rispetto”.
“Siamo in questa scuola non per caso – ha proseguito il Ministro parlando a maestre e bambini – perché voi siete l’esempio di come le difficoltà possano essere superate attraverso le buone pratiche. Dobbiamo fare lo stesso con l’Italia: affrontare questo momento di crisi e superarlo attraverso l’impegno e le decisioni condivise”.
Allegati
07_06_13 firma intesa mipaaf miur 2.jpg

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

07/06/2013, 22:19

QUALIVITA, DE GIROLAMO: L’AGRICOLTURA ITALIANA DEVE DIVENTARE PROTAGOINISTA DELLA NOSTRA POLITICA ECONOMICA

“I prodotti che sono in questo atlante sono la dimostrazione di come l’Italia sappia distinguersi per le sue eccellenze. E la qualità dell’agroalimentare è un’eccellenza che va tutelata e promossa. Qualità significa anche valori, trasparenza, tracciabilità, sicurezza alimentare e legalità”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, nel suo intervento conclusivo per la presentazione dell’Atlante Qualivita Food&Wine 2013 che si è tenuto oggi presso il Dicastero.
“Questo settore aiuterà l’Italia a ripartire. Siamo di fronte a due grandi sfide: rilanciare il mercato interno e rilanciare le nostre esportazioni. La nostra presenza nei mercati internazionali è già importante e solo grazie a questo il nostro settore è riuscito finora ad attraversare questo periodo di crisi, ma ci sono ancora grandi fette di mercato che aspettano i nostri prodotti”.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza della legalità che è “uno dei principali obiettivi che dobbiamo perseguire in agricoltura: la legalità è un dovere ma anche un diritto che hanno i nostri figli e che ha la società nel suo complesso. Non dobbiamo consentire ai furbi, ai disonesti di ledere il lavoro di tanti imprenditori onesti che tutte le mattine vanno a lavorare e che vorrebbero vedere ricompensato il loro lavoro anche in termini economici più soddisfacenti rispetto agli ultimi periodi. È loro che dobbiamo difendere. Ringrazio, per questo, il Corpo Forestale dello Stato, l’ICQRF, i Nac e il nostro Ministero per il grande lavoro che viene fatto a difesa dell’agricoltura”.
“Io e il presidente De Castro – ha continuato De Girolamo - abbiamo dato in più occasioni la testimonianza che vogliamo lavorare in sinergia perché in Europa il colore politico non conta. Per difendere in Europa gli interessi della nostra agricoltura non dobbiamo guardare alle appartenenze politiche”.
Il Ministro De Girolamo ha anche parlato del ruolo che deve avere il ministro dell’agricoltura che è quello di “riportare al centro del dibattito l’agroalimentare nella sua totalità usando la politica per interagire con la Cultura, l’Istruzione, il Turismo e con la Giustizia e gli Interni. Dobbiamo facilitare il lavoro del imprenditori agricoli, che troppo spesso, invece di impegnarsi per cercare di fare innovazione e coniugare la qualità del lavoro con la sfida per la competitività, combattono con troppe carte. In questo senso, abbiamo il dovere di semplificare e ridurre il carico burocratico”.
Il Ministro ha concluso dicendo che “dobbiamo guardare ad alcuni straordinari esempi presenti nel nostro Paese. Mi riferisco agli imprenditori agricoli dell’Emilia-Romagna che si sono rialzati con grande dignità e hanno ricominciato a produrre nell’interesse del Paese e delle loro aziende. Questo settore è una grande opportunità per l’Italia e vi garantisco che in Europa farò sentire la mia voce e, se serve, anche in Italia, indipendentemente dai colori politici e dalle arroganze perché l’agricoltura italiana deve diventare protagonista della nostra politica economica”.
Al termine della presentazione il Ministro De Girolamo ha consegnato le targhe di Anteprima DOP alle associazioni che hanno promosso la registrazione degli otto nuovi prodotti italiani certificati negli ultimi sette mesi: Ciliegia di Vignola IGP, Sale Marino di Trapani IGP, Salame Felino IGP, Mela Rossa Cuneo IGP, Ficodindia di San Cono DOP, Panforte di Siena IGP, Salmerino del Trentino IGP, Agnello del Centro Italia IGP.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

09/06/2013, 10:51

TURISMO, DE GIROLAMO: INCENTIVARE PIANO D’AZIONE PER RILANCIO SETTORE CON AGROALIMENTARE

“I drammatici dati riguardanti il calo del turismo devono farci riflettere. L'agroalimentare italiano può e deve giocare un ruolo fondamentale nell'attirare i flussi delle vacanze nel nostro Paese.”
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo commenta i dati delle previsioni di Confesercenti-Swg sulla riduzione del numero di italiani che andranno in vacanza durante i mesi estivi.
“Occorre incentivare – continua il Ministro - la promozione del made in Italy all'estero attraverso campagne mirate soprattutto a valorizzare la qualità, la trasparenza e la genuinità dei nostri prodotti insieme ad un'attività sempre più incisiva di contrasto all'agropirateria."
“La qualità e la tradizione dei prodotti della nostra terra – conclude il ministro - devono diventare un vero motore di sviluppo per il mercato turistico italiano. Per questo motivo proporrò al ministro Bray d'incentivare al più presto un piano d'azione all'estero affinché l'agroalimentare possa contribuire al rilancio del settore turistico che rappresenta una delle voci strategiche della nostra bilancia commerciale.”

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

10/06/2013, 21:32

DE GIROLAMO: L'ITALIA ABBIA FIDUCIA E INVESTA SULL'AGROALIMENTARE

“I dati Istat ci parlano oggi di un comparto in salute che nonostante una recessione senza precedenti riesce a produrre, esportare e anche ad assumere. Non abbiamo bisogno di pericolose avventure, ma dobbiamo consolidare la nostra strategia in tre punti: identità, qualità e legalità”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo commenta i dati economici Istat relativi al PIL nel primo trimestre 2013.
“Il merito dei risultati – continua il Ministro – è esclusivamente degli agricoltori e delle loro organizzazioni di categoria. Il governo deve sostenere i loro sforzi a cominciare da una semplificazione di leggi e regolamenti che incentivi la creatività e l'impegno, per produrre sempre meglio e consolidare il sistema Italia sulla radici dell'eccellenza e della genuinità. La cessione dei terreni demaniali ed altri provvedimenti che saranno portati all'attenzione del consiglio dei ministri vanno in questa direzione. Ma senza la fiducia delle istituzioni, degli operatori e del mercato ogni nostro sforzo resterà vano”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

11/06/2013, 19:24

IL MINISTRO DE GIROLAMO INCONTRA AMBASCIATORE DEL GIAPPONE MASAHARU KOHNO

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Nunzia De Girolamo ha incontrato oggi, presso il Palazzo dell’Agricoltura, l’Ambasciatore del Giappone a Roma Masaharu Kohno.
Al centro del colloquio sono state le relazioni commerciali tra i due Paesi, con particolare riferimento alle esportazioni agroalimentari ed alle trattative per un accordo di libero scambio avviate tra l’Unione europea e il Giappone. Il Ministro De Girolamo a tal proposito ha evidenziato come il venir meno di alcune barriere di tipo non tariffario sui prodotti italiani possa favorire l’evoluzione dei negoziati. Ha fatto in particolare riferimento alle procedure fitosanitarie giapponesi che hanno sinora consentito le esportazioni di kiwi e di arance sanguinello e moro. Il reciproco auspicio è stato quello di una rapida e positiva definizione di tali problemi, che verrebbe sancita da una visita del Ministro De Girolamo in Giappone.
C’è stata sintonia anche sulla necessità della piena tutela delle indicazioni geografiche, nell’ambito del futuro accordo tra Ue e Giappone. L’Ambasciatore Kohno ha tenuto a sottolineare quanto grande sia l’interesse dei consumatori giapponesi per la cucina e i prodotti italiani, auspicando anche che la tradizione gastronomica nipponica possa diffondersi ancora di più anche in Italia.
Infine sul tema dell’Expo 2015 il Ministro De Girolamo ha ribadito la grande opportunità che l’evento di Milano costituirà per l’Italia e per tutti i Paesi espositori, registrando forte consenso da parte dell’Ambasciatore Kohno.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

12/06/2013, 15:50

AUDIZIONE DELL’ON. MINISTRO NUNZIA DE GIROLAMO
SULLE LINEE PROGRAMMATICHE
COMMISSIONI AGRICOLTURA
CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA
12 giugno 2013
Signori Presidenti, Onorevoli Colleghi e Senatori,
l’audizione di oggi ha l’obiettivo di illustrare le linee programmatiche e le principali azioni che intendo promuovere e realizzare nel corso del mio mandato ministeriale.

Il sistema agroalimentare è una parte fondamentale dell’economia del nostro Paese, in cui interagiscono una molteplicità di elementi. L’agricoltura e la pesca rappresentano l’anello primario collegato, a monte e a valle, ad altri settori economici – produttori di mezzi tecnici e servizi, contoterzisti, produttori di mangimi, attività di trasformazione dell’industria alimentare, distribuzione, ristorazione – che valgono, nel loro complesso, la ragguardevole cifra di quasi 267 miliardi di euro, vale a dire quasi il 17% del PIL nazionale.

E’ noto che nel 2012 l'attività economica è progressivamente calata e il PIL, in termini reali, ha mostrato una sensibile contrazione (-2,4%). Le previsioni indicano il perpetuarsi di un andamento negativo per tutto il 2013 (-1,3%), mentre primi segni di ripresa sono attesi a partire dal 2014 (+0,7%) .
Vedere allegato>>>
Allegati
CS 12_06_13 Linee Programmatiche Ministro De Girolamo.docx
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

14/06/2013, 20:52

LUNEDÌ 17 IL MINISTRO DE GIROLAMO PARTECIPA ALLA CONFERENZA FAO

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà alla 38° Conferenza Fao lunedì 17 giugno, presso la sede della Fao a Roma, che avrà inizio alle ore 9.30.
Dopo il suo intervento, previsto nella sessione mattutina della Conferenza, il Ministro De Girolamo terrà un punto stampa.
Per l’accredito dei giornalisti e delle troupe tv è necessario inviare una mail con i propri dati e il numero di un documento (o tessera giornalistica) all’indirizzo mail ufficiostampa@mpaaf.gov.it.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

15/06/2013, 11:49

MIPAAF: NON SONO LEGGITTIME COLTIVAZIONI OGM NON AUTORIZZATE E CHE NON RISPETTINO NORME DI COESISTENZA

In relazione a notizie diffuse negli ultimi giorni, che affermano la possibilità di porre a coltura, nel nostro Paese, sementi geneticamente modificate senza alcuna forma di autorizzazione, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali precisa che, alla luce e nel rispetto della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea 6 settembre 2012 e di quella del 18 maggio 2013, il diritto di coltivare organismi geneticamente modificati deve convivere con il diritto dello Stato di condizionare la coltivazione ad adeguate misure di coesistenza con l’agricoltura tradizionale o biologica, al fine di evitare ogni possibile commistione di tali produzioni e conseguenti danni economici.
Tale principio è stato affermato sia nella sentenza del settembre 2012, sia nella recente sentenza del 2013 che ha più volte sottolineato la possibilità per gli Stati membri di adottare misure di coesistenza. L’Italia fin dal 2001 con il d.lgs. 212, ha optato per l’adozione di misure di coesistenza fondate su ragioni economiche. Tale scelta, espressa dall’art. 1 del decreto 212, mai posta in discussione dalle citate sentenze, è ancora oggi in vigore.
Ciò premesso, nel rispetto del diritto di scelta dei coltivatori di continuare a produrre tradizionalmente o secondo i protocolli biologici ovvero con sementi geneticamente modificate  e quello dei consumatori di scegliere liberamente e consapevolmente alimenti prodotti con OGM ovvero senza, la legittimità della messa a dimora di sementi geneticamente modificate continua ad essere subordinata alla verifica che le concrete condizioni di tale coltivazione siano idonee ad evitare la commistione con le altre produzioni.
         Tale verifica non può che avvenire ad istanza del produttore interessato, previa comunicazione di tutti gli elementi informativi relativi alla localizzazione delle produzioni e alle tecniche di difesa dalla commistione, che si intendono adottare. Solo in seguito alla positiva valutazione, la messa a dimora è legittima e come tale consentita. In ogni caso il Ministero, anche in accordo con le autorità regionali, disporrà tutti i controlli del caso. 
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