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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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MiPAAF: Approvate con lo Standard Value più 60% di concessioni rispetto agli scorsi anni. Patuanelli: “Polizze agevolate si confermano il principale tassello della gestione del rischio in agricoltura”
Roma, 10 dicembre 2021. In base alla prima tornata di istruttorie relative alle polizze 2021 sulle colture vegetali, compresa l’uva da vino, sono state approvate alla data del 9 dicembre, a un mese esatto dalla pubblicazione dell’Avviso pubblico, oltre 103mila domande di sostegno, per un importo di 263 milioni di euro. Si tratta di oltre il 60% in più di concessioni rispetto a quelle degli anni scorsi, entro il 31 dicembre, e di circa il 90% in più in termini di corrispettivo economico. Le domande di sostegno approvate intercettano già tre quarti dei Piani assicurativi individuali (PAI) rilasciati ad oggi nell’ambito del SIAN e oltre il 90% delle domande di sostegno finora presentate dagli agricoltori attraverso i CAA, i Centri di Assistenza Agricoli.
L’introduzione degli Standard Value, utilizzati da quest’anno come elemento di controllo per le polizze agricole agevolate contro i rischi climatici, ha impresso quindi una forte accelerazione alle concessioni di AGEA, a loro volta propedeutiche al pagamento dei contributi pubblici fino a un importo massimo del 70% del premio.
“I numeri ci stanno dando ragione”, afferma il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, nel commentare gli esiti applicativi dello Standard Value, “uno strumento che ha permesso di velocizzare i pagamenti dei contributi agli agricoltori, quest’anno duramente colpiti dalle conseguenze dei cambiamenti climatici. Con questa operazione di semplificazione abbiamo ridotto gli oneri burocratici in capo alle aziende e velocizzato notevolmente le procedure, abbattendo i relativi costi a carico dell’intera macchina amministrativa”.
Gli agricoltori che presenteranno la domanda di pagamento entro il prossimo 15 dicembre potranno ricevere l’aiuto entro la fine dell’anno. Si prevede da quest’anno anche una considerevole riduzione del numero dei riesami, precedentemente imputabili alle dichiarazioni di resa, e delle situazioni di incaglio delle domande di sostegno, con un ulteriore snellimento delle pratiche necessarie a gestire questi casi e con un abbattimento significativo dei tempi di liquidazione dei contributi.
Gli elenchi delle domande ammesse a sostegno e i relativi importi per singolo beneficiario sono consultabili sui siti web di AGEA e del Ministero delle Politiche Agricole e attraverso il portale SIAN. I beneficiari inclusi in questi primi elenchi potranno presentare già in questi giorni la domanda di pagamento all’AGEA, per ricevere sul proprio conto bancario il contributo pubblico sul premio assicurativo.
“Quello delle polizze agevolate – conclude Patuanelli - si conferma il principale tassello del complesso mosaico della gestione del rischio in agricoltura, fatto anche di una corretta gestione agronomica, di impianti di difesa attiva, di fondi mutualistici e di strumenti di stabilizzazione del reddito. La sfida, con la nuova PAC, sarà aumentare la diffusione delle assicurazioni soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, che ancora presentano un basso tasso di partecipazione al sistema. Con il fondo di mutualità nazionale contro i rischi catastrofali, di cui è prevista la sperimentazione già nel 2022, puntiamo a favorire le imprese nel loro approccio con gli strumenti di gestione del rischio. L’obiettivo è anche quello di rafforzare la capacità di assunzione dei rischi agricoli da parte delle compagnie di assicurazione, migliorando la sostenibilità finanziaria di uno strumento rivelatosi indispensabile per fronteggiare le implicazioni dei cambiamenti climatici”.
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10/12/2021, 20:44 |
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Marco
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MiPAAF: dal 15 dicembre sul sito del Ministero la pagina “Pratiche sleali” con indicazioni e istruzioni per presentare le segnalazioni di abusi Sarà online a partire dal 15 dicembre, data di entrata in vigore del decreto legislativo di attuazione della direttiva europea che vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare, sul sito istituzionale del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ( www.politicheagricole.it), la pagina "Pratiche sleali" con le indicazioni e le istruzioni per presentare segnalazioni di abusi e azioni scorrette, sia tra imprese che in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli. Come previsto dal decreto, l’Autorità nazionale incaricata di vigilare sul rispetto delle disposizioni in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare - nonché dell’articolo 7 della legge 22 aprile 2021, n. 53 in materia di commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari -, è l'ICQRF (Dipartimento dell'Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali). Entrando nella pagina dedicata sarà presente il modulo di denuncia e quello di segnalazione, da scaricare e compilare. Le informazioni indicate nei moduli costituiscono elementi essenziali dell’istanza di intervento. L’ICQRF potrà richiedere, ad integrazione di quanto segnalato, ulteriori notizie e documenti utili alla valutazione delle richieste. Nessuna altra forma di comunicazione, mail, PEC o raccomandate potranno essere prese in considerazione.
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13/12/2021, 18:02 |
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Marco
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MiPAAF: Siglato MOU tra il Ministero delle Politiche Agricole e Rakuten Group per la tutela della produzione agroalimentare italiana in Giappone
14.12.2021
È stato siglato oggi, dal Sottosegretario Francesco Battistoni, dal Capo dipartimento dell’ICQRF Felice Assenza e dal vicepresidente esecutivo del gruppo Rakuten Kazunori Takeda, il Memorandum of Understanding tra l’ICQRF e Rakuten Group, la più grande piattaforma e-commerce giapponese, tra le 10 più importanti a livello mondiale.
Da oggi, le Indicazioni Geografiche italiane, tutelate dall’Economic Partnership Agreement (EPA) tra UE e Giappone, entrato in vigore il 1º febbraio 2019, e che saranno commercializzate sul sito del gruppo giapponese, saranno controllate da una task force operativa dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agro-alimentari (ICQRF) del MiPAAF, su modello delle collaborazioni già esistenti tra MiPAAF e le altre principali piattaforme e-commerce on line. L'ICQRF quotidianamente cercherà i prodotti contraffatti e segnalerà a Ratuken le violazioni dei diritti di proprietà intellettuale delle DOP e IGP, nonché delle pratiche sleali relative alla corretta informazione sugli alimenti.
L'accordo conferma il ruolo strategico del Ministero nella promozione delle eccellenze agroalimentari di qualità certificata del nostro Paese e nella tutela dei consumatori nell'e-commerce. Infatti, i produttori hanno possibilità di allargare il proprio bacino di domanda e conquistare nuove fette di mercato e, nel contempo, viene garantito ai consumatori che quei prodotti che trovano sugli scaffali online sono made in Italy, sicuri e di qualità.
“Con la firma di questo protocollo ci poniamo un duplice obiettivo: da un lato quello di promuovere le eccellenze agroalimentari del made in Italy, dall'altro quello di tutelare i consumatori che scelgono di acquistare italiano. Con Rakuten andiamo a siglare una vera e propria alleanza di cui beneficeranno sia i produttori italiani sia gli utenti giapponesi, che verranno messi al riparo dai fenomeni di frode commerciale”, ha dichiarato il Sottosegretario Francesco Battistoni con delega alle attività di competenza dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agro-alimentari, nel corso della firma del protocollo.
"Sin dal suo lancio, Rakuten ha lavorato a fianco di una vasta gamma di organizzazioni per garantire un mercato affidabile, mettendo in atto molte misure per massimizzare la qualità dei prodotti venduti su Rakuten. Collaborando con l'ICQRF per garantire l'accuratezza delle informazioni sui prodotti agricoli italiani venduti su Rakuten, non vediamo l'ora di fornire ai clienti una maggiore tranquillità in modo che possano godere di una migliore esperienza di acquisto", ha sottolineato il vicepresidente esecutivo del gruppo Rakuten Kazunori Takeda.
A livello internazionale e sul web, l'attività dell'ICQRF di tutela del made in Italy agroalimentare si conferma la più rilevante a livello europeo. Su internet, in particolare, l'ICQRF ha consolidato la cooperazione con le più importanti piattaforme di e-commerce, sottoscrivendo protocolli d'intesa con i più importanti colossi di marketplace, che hanno allargato sensibilmente la sfera di intervento dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei prodotti agro-alimentari sul web.
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14/12/2021, 12:56 |
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Marco
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Agrifish: adottati regolamenti sulle possibilità di pesca per il 2022 e sulla vendita di prodotti associati alla deforestazione
Bruxelles, 14 dicembre 2021. Raggiunte importanti intese sui Regolamenti all’ordine del giorno del Consiglio dell’Unione Europea da parte dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dei Paesi membri. Per l’Italia ha partecipato il Sottosegretario Francesco Battistoni, delegato dal Ministro Stefano Patuanelli, che ha illustrato la posizione italiana sulle decisioni su agricoltura e pesca e sottolineato le criticità emerse dalle discussioni.
I rappresentanti dei Paesi membri hanno approvato i Regolamenti che definiscono i limiti totali di cattura e sui contingenti per i principali stock per il 2022 nelle acque dell’Unione e in quelle esterne. Nell’approvare i Regolamenti che stabiliscono particolari percorsi tesi a rendere sostenibile ecologicamente le attività ittiche, il Sottosegretario Battistoni ha sottolineato la necessità di considerare anche la sostenibilità economica delle aziende ittiche, italiane ed europee, e di non modificare o implementare ulteriori norme tecniche, legate ai giorni di fermo delle attività o dei quantitativi pescabili. Il tutto si e' tradotto in misure molto meno impattanti rispetto a quanto previsto nelle proposte iniziali. Anche la fissazione di quantitativi per i gamberi di fondo ha soddisfatto pienamente le necessita italiane.
L’Italia ha, inoltre, espresso apprezzamento per la decisione di implementare una Direttiva europea sul contrasto alle pratiche commerciali sleali nella filiera alimentare, a tutela di consumatori e piccoli produttori, e ha approvato la definizione di un piano di emergenza per garantire l’approvvigionamento e la sicurezza alimentare nella UE in periodi di crisi nell’ambito della strategia “Farm to fork”, come nel caso di pandemie, eventi meteorologici estremi, malattie di animali, carenze energetiche o rottura delle relazioni con partner commerciali extra-UE.
Il Sottosegretario Battistoni ha rilevato come “la riunione abbia permesso di fare notevoli passi avanti su vari fronti, a tutela di cittadini e imprenditori agricoli e della pesca. Abbiamo approvato importanti provvedimenti, come i regolamenti per gli stock ittici per il 2022, e abbiamo potuto così evidenziare come ancora una volta l’apporto dell’Italia, dei suoi rappresentanti e dei suoi tecnici, sia un contributo fondamentale per il raggiungimento di accordi che soddisfino tutte le parti coinvolte e gli operatori dei mercati. Ho voluto sottolineare, in termini di azioni prospettiche, la necessità di un intervento comune europeo sul tema dei fertilizzanti, dei costi energetici e delle materie prime, per evitare che forti pressioni sui prezzi causino effetti negativi sulle vendite e sulle prospettive economiche di consumatori e produttori.”
Nel corso della riunione il Consiglio dei Ministri ha, infine, discusso di alcune esperienze di produzione biologica nella UE, di benessere animale, dell’aumento del costo dei fertilizzanti, dell’energia e delle materie prime, nonché della programmazione del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura al fine di definire una strategia di investimento a lungo termine che assicuri un utilizzo efficace dei fondi da parte dei Paesi membri.
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14/12/2021, 18:07 |
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Marco
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Decreto viabilità forestale, precisazioni dal MiPAAF
Si premette che il Decreto 28 ottobre 2021, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 286 del 1 dicembre 2021, contiene esclusivamente le linee guida per le Regioni allo scopo, pienamente condiviso dalle Regioni in sede di Conferenza Stato Regioni e dai Ministeri concertanti (MiC e MiTE), di uniformare a livello nazionale le norme riferite alle modalità di costruzione della viabilità forestale, che già esistono nelle singole legislazioni regionali, e dare dunque uniformità alla eterogenea nomenclatura adottata. È opportuno rammentare che la competenza primaria in materia è delle Regioni, ed ogni regione e provincia autonoma ha già una sua legge regionale che disciplina gli aspetti strettamente tecnici e la fruibilità di tali viabilità. Il decreto si muove nell’ambito delle previsioni dell’articolo 9 del Testo unico delle foreste e filiere forestali del 2018 (D.lgs. n. 34/2018), in vigore già da anni, senza alcun contraccolpo sul tema della fruizione della viabilità forestale. Nulla si innova in merito al transito autorizzato sulla predetta viabilità, fermo restando che, come espressamente previsto all’articolo 2, comma 3 del decreto, le strade e le piste forestali non sottostanno ai criteri di sicurezza previsti per la viabilità ordinaria, poiché si tratta di viabilità esclusa dal Codice della strada. Inoltre, come esplicitato dal medesimo comma, è compito delle Regioni disciplinare le modalità di utilizzo, gestione e fruizione della viabilità forestale “… tenendo conto delle necessità correlate all’attività di gestione silvo-pastorale ed alla tutela ambientale e paesaggistica”. Si fa inoltre presente che in capo alla Regioni è incardinata anche la competenza in materia di prevenzione del dissesto idrogeologico e del rispetto di quanto previsto dal vincolo idrogeologico; pertanto, spetta alle Regioni la competenza a valutare gli effetti della fruizione pedonale, cicloturistica o con mezzi motorizzati diversi da quelli forestali sui tracciati, i cui effetti su fondi non asfaltati hanno impatti ben diversi tra loro; essi dovranno essere valutati con la massima attenzione alle singole realtà territoriali. Da ultimo, si ribadisce che tutte le Regioni all’unanimità hanno approvato il decreto e le linee guida, ben consapevoli delle proprie competenze e delle conseguenze gestionali.
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16/12/2021, 9:27 |
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Mipaaf: in Conferenza Stato-Regioni approvati provvedimenti su filiere, fondo solidarietà nazionale, pagamenti e programmazione agroalimentare
Roma, 16 dicembre 2021. La Conferenza Stato-Regioni nella seduta di oggi ha esaminato numerosi provvedimenti predisposti dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali relativi a diverse filiere e temi agroalimentari e sottoscritti dal Ministro Stefano Patuanelli.
Via libera al decreto che distribuisce altri 10 milioni di euro messi a disposizione dalla Legge di bilancio per la filiera suinicola: 3 milioni di euro per la promozione e comunicazione del prosciutto DOP, 1 milione di euro per migliorare le modalità di determinazione dei prezzi delle CUN suinicole e 6 milioni di euro per il benessere degli animali e la sostenibilità degli allevamenti.
La Conferenza ha sancito l’intesa anche per le risorse, pari a 10 milioni, da attribuire attraverso apposito decreto, a valere sul Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio, allo scopo di sostenere le attività imprenditoriali, di ricerca e di promozione di tali prodotti. In particolare, all’apicoltura vanno 500.000 euro, alla brassicoltura vanno 3,5 milioni di euro, alla canapa vanno 3 milioni di euro e alla frutta a guscio sono destinati 3 milioni di euro.
La Conferenza ha inoltre espresso un parere, con alcuni commenti, sul decreto che definisce criteri, modalità e procedure per l’attuazione del V Bando dei contratti di filiera e di distretto, sostenuti con il Fondo complementare al PNRR. Con il provvedimento saranno disciplinati gli aspetti concernenti i beneficiari e i proponenti dei contratti di filiera, gli interventi ammissibili, le tipologie di aiuto concedibile e l’iter istruttorio.
Inoltre, la Conferenza ha espresso l’intesa sulle proposte di prelevamento dal Fondo di solidarietà nazionale per gli interventi compensativi dei danni di cui al decreto legislativo n. 102/2004, per un importo di 70 milioni di euro per gli anni 2019-2021 e di 13 milioni di euro per l’anno 2021.
Inoltre, viene prorogato al 20 gennaio 2022 il termine entro cui le Regioni devono approvare le modifiche e i nuovi programmi operativi pluriennali delle organizzazioni di produttori ortofrutticoli, a cui si aggiunge la proroga fino al 30 giugno 2022 il termine per pagare il contributo straordinario per il rafforzamento patrimoniale delle OP ortofrutticoli. Sempre in tema di proroga, il termine del 31 luglio 2022 dei programmi di sostegno tramite FEASR e FEAGA alla produzione e commercializzazione di prodotti apistici viene spostato al 31 dicembre 2022. Infine, la Conferenza ha espresso il parere sul decreto relativo alle rese massime di uva.
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16/12/2021, 19:35 |
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Marco
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MiPAAF: Nominati gli esperti del Consiglio scientifico del CREA È stato firmato dal Ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli il decreto che ricostituisce il consiglio scientifico del CREA. Il Consiglio scientifico è l’organo di coordinamento e di indirizzo scientifico del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, e resta in carica per quattro anni.
Il Consiglio scientifico sarà presieduto dal Prof. Carlo Gaudio, Presidente dell’Ente, e composto da dodici esperti nominati dal Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, di cui un terzo espressione elettiva dei Centri di ricerca nell’ambito dei ricercatori e tecnologi dell’Ente, e i restanti scelti dal Ministro tra scienziati italiani e stranieri di alta qualificazione a livello internazionale, con professionalità ed esperienza nei settori di competenza del CREA.
I componenti del Comitato scientifico sono il dott. Gino Bella, il Prof. Giorgio Calabrese, la Prof.ssa Hellas Cena, il Prof. Enrico Garaci, la Prof.ssa Manuela Giovannetti, il Prof. Giulio Malorgio, la Prof.ssa Ilaria Pertot, il Prof Michele Pisante, il Dott. Giulio Bonati, il Dott. Stefano Fabiani, il Dott. Giuseppe Mazza e il Dott. Catello Pane.
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18/12/2021, 0:05 |
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MiPAAF: 1,2 miliardi per i Contratti di filiera. Firmato dal Ministro Patuanelli il decreto che disciplina i finanziamenti per il V bando
1,2 miliardi di euro a disposizione per i Contratti di filiera e di distretto, di cui 350 saranno utilizzati per lo scorrimento delle graduatorie del IV bando e 850 milioni per il V bando. È stato firmato dal Ministro Stefano Patuanelli, dopo il via libera il 16 dicembre in Conferenza Stato Regioni, il decreto che disciplina i finanziamenti a sostegno dei Contratti di filiera e le modalità e le procedure per l'attuazione del V Bando.
Il decreto rappresenta la base per l’emanazione dei provvedimenti attuativi dei contratti di filiera, indicando le relative modalità di finanziamento, l’iter istruttorio e la procedura di valutazione per la selezione dei progetti.
I Contratti di filiera costituiscono uno strumento di sostegno alle politiche agroindustriali istituito nel 2002 e gestito dal MiPAAF. L'obiettivo generale è quello di finanziare programmi di investimento rivolti alle filiere e ai distretti, che siano sostenibili dal punto di vista ambientale e innovativi dal punto vista tecnologico, perseguendo specifici obiettivi per i singoli settori dell'agroalimentare, pesca, forestale, floricoltura e florovivaismo.
Le fonti di finanziamento rimangono, in linea con gli anni passati, i contributi in conto capitale e il finanziamento agevolato; tuttavia la prima forma di finanziamento è a valere sul fondo complementare al Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (PNRR) mentre la seconda sul Fondo rotativo per le imprese (FRI) gestito da Cassa Depositi e Prestiti. Vengono inoltre disciplinati gli aspetti concernenti i beneficiari e i proponenti dei Contratti di filiera, gli interventi ammissibili, le tipologie di aiuto concedibile, l'iter istruttorio e la procedura valutativa per la formazione della graduatoria finale dei Programmi.
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni riguardano, in particolare, gli investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli, nella partecipazione dei produttori ai regimi di qualità, nella promozione dei prodotti agricoli e nella ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
Il versante più rilevante è quello delle misure agevolative previste dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per la realizzazione dei Programmi di investimento connessi ai Contratti.
Il Contributo in conto capitale e il Finanziamento agevolato sono legati agli investimenti previsti dai Contratti di filiera. Possono essere ammessi alle agevolazioni quelli che prevedono programmi con un ammontare delle spese ammissibili compreso tra 4 milioni e 50 milioni di euro, tese a favorire l’integrazione fra i differenti soggetti in termini di miglioramento del grado di relazione organizzativa commerciale, di distribuzione del reddito e di impatto ambientale.
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22/12/2021, 20:33 |
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Mipaaf: il Ministro Patuanelli firma i decreti per 83 milioni di euro di indennizzi alle imprese per calamità naturali
Roma, 27 dicembre 2021. Dopo il parere espresso dalla Conferenza Stato-Regioni, il Ministro Stefano Patuanelli ha sottoscritto i due decreti relativi alla distribuzione degli interventi compensativi per danni da calamità naturali e da eventi climatici avversi agli imprenditori agricoli nel campo delle produzioni, delle strutture aziendali, delle infrastrutture e delle opere di bonifica.
I prelevamenti dal Fondo di solidarietà nazionale di cui al decreto legislativo n. 102/2004 ammontano a 70 milioni di euro per gli anni 2019-2021 e a 13 milioni di euro per l'anno 2021, anche grazie alle ulteriori somme destinate al Fondo dalla Legge di bilancio 2021.
Il primo decreto relativo a 70 milioni di euro per gli anni dal 2019 al 2021 è destinato in maniera rilevante alle imprese dell’Emilia-Romagna, a cui seguono quelle di Piemonte, Lombardia e Puglia, mentre il secondo va a coprire i danni subiti in particolare dalle aziende di Lombardia, Piemonte, Veneto e Sardegna.
I decreti approvano il riparto delle somme tre le Regioni che provvederanno successivamente all’erogazione in relazione ai fabbisogni accertati a conclusione dell’istruttoria delle richieste di spesa e tenuto conto delle esigenze prioritarie nella erogazione degli aiuti.
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27/12/2021, 21:19 |
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Mipaaf: il Ministro Patuanelli firma il decreto per la ripartizione di 10 milioni di euro destinati alle filiere minori
Roma, 28 dicembre 2021. Il Ministro Stefano Patuanelli ha firmato il decreto che disciplina criteri e modalità di ripartizione delle risorse del Fondo per la tutela e il rilancio delle filiere apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio.
Istituito dalla legge di bilancio 2021, il Fondo ha una dotazione di 10 milioni di euro per l'anno 2021 ed è utilizzato per concedere, inter alia, aiuti alle aziende agricole nel rispetto di specifiche procedure di presentazione delle domande e di verifica dei requisiti.
Il decreto, firmato dal Ministro dopo l’intesa ricevuta in Conferenza Stato-Regioni e di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, stabilisce i criteri per la concessione di aiuti, nel rispetto del limite massimo consentito, agli imprenditori delle filiere minori, nonché per investimenti in ricerca e promozione.
Gli importi a disposizione sono così distribuiti: alla filiera brassicola vanno 3,5 milioni di euro, alla canapa 3 milioni di euro, alla frutta a guscio sono destinati 3 milioni di euro e all'apicoltura vanno 500.000 euro.
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29/12/2021, 0:27 |
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