Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
21/07/2021, 16:12
ICQRF E GDF SEQUESTRANO ALCOL DENATURATO USATO PER PRODURRE VINI E LIQUORI
Gli Ispettori dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf (ICQRF) e la Guardia di Finanza di Napoli hanno provveduto ieri ad effettuare perquisizioni e sequestri di prodotti alcolici nell'ambito dell'operazione Bad Drink.
Coordinate dalla Procura di Napoli Nord, le attività hanno avuto origine da una articolata indagine investigativa dell’ICQRF che ha permesso di individuare ingenti quantità di alcol denaturato, igienizzanti e disinfettanti utilizzati per la produzione di bevande alcoliche. Sono stati quindi sequestrati 2.800 litri di alcol, 9.000 bottiglie di liquori e una grande quantità di confezioni di champagne e vini, commercializzati anche con marchi molto conosciuti dai consumatori. Le analisi effettuate nei laboratori dell'ICQRF hanno portato a verificare la presenza nei prodotti sequestrati di alcol denaturato, utilizzato normalmente nelle attività industriali e per la sanificazione.
Le perquisizioni hanno consentito di ricostruire in maniera dettagliata le attività realizzate in un contesto molto organizzato e strutturato in maniera "industriale", tanto da risultare operativo anche nel settore della contraffazione di sigilli di stato e di generi alimentari di prima necessità. Infatti, oltre al sequestro di 900 bottiglie di olio extra vergine di oliva sono state perquisite tipografie e depositi commerciali in cui sono stati rinvenuti e sequestrati 300.000 contrassegni di stato contraffatti, oltre a numerosi clichè per la stampa di false etichette che sarebbero state apposte ai prodotti di provenienza illecita.
Il sequestro dei proventi della commercializzazione unita alla repressione della contraffazione di prodotti a denominazione garantita ad opera dell'ICQRF, in collaborazione con la Guardia di Finanza, permette di tutelare, da un lato, le aziende che operano in maniera legale e corretta sul mercato e, dall'altra, i consumatori. Il Ministero infatti concorre a garantire qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti agroalimentari italiani, eccellenza riconosciuta in Italia e all'estero.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
23/07/2021, 18:18
MIPAAF: AL VIA OPERAZIONI VENDEMMIALI. ON LINE IL VADEMECUM VENDEMMIALE PER CAMPAGNA 2021-2022
E' on line sul sito del Mipaaf, in occasione dell'inizio della campagna vendemmiale 2021-2022, il consueto vademecum vendemmiale dell'ICQRF dove tutti gli operatori del settore vitivinicolo potranno fare riferimento per le indicazioni relative ai principali adempimenti a carico delle imprese, alle norme di riferimento ed alle disposizioni applicative. In proposito, il vademecum comprende quest’anno un’apposita sezione dedicata ai documenti di accompagnamento che scortano i trasporti dei prodotti vitivinicoli, essendo ormai dal 1° gennaio 2021 entrate a pieno regime le norme UE e nazionali che, in particolare, regolamentano l’utilizzo dei moderni strumenti informatici a tutela dell’autenticità dei documenti stessi e, di conseguenza, della rintracciabilità delle produzioni. L'ICQRF, in questo periodo dell'anno, intensificherà i controlli nel settore vitivinicolo per prevenire e contrastare comportamenti non conformi alle disposizioni poste a tutela delle delicate fasi della raccolta e movimentazione delle uve, delle operazioni di trasformazione e della circolazione dei prodotti e dei sottoprodotti vitivinicoli ottenuti, attività ancora più rilevante in un contesto ove compaiono i primi segnali di ripresa dopo gli squilibri causati dall’emergenza da COVID-19. L'Italia, primo produttore del mondo di vino, ha reso operativo il registro telematico del vino già dal 2017, che si è rivelato uno strumento fondamentale non solo per i controlli, ma anche per le statistiche di settore (Cantina Italia), a vantaggio dell’intera filiera. Le verifiche condotte dall'ICQRF saranno effettuate su tutto il territorio nazionale e particolare attenzione sarà rivolta anche ai prodotti provenienti dall'estero: un particolare accento sarà posto sui controlli stradali, ferroviari ed ai porti.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
27/07/2021, 13:15
Intervento del Ministro Patuanelli al Food Systems Summit 2021
Buongiorno a tutti,
Sono onorato di partecipare al Pre-Food Systems Summit e di contribuire al dibattito sulle diete salutari. Questo evento può essere letto come un “Vertice del popolo” dal quale ci viene chiesto di riflettere sulla trasformazione dei sistemi alimentari verso modelli sostenibili e più equi. Vorrei iniziare il mio intervento ricordando le parole di Ippocrate, padre della medicina occidentale, il quale scriveva: “Fa che il Cibo sia la tua Medicina e che la Medicina sia il tuo Cibo”, sottolineando, in tal modo, la responsabilità di ciascuno di noi nel rapporto col cibo, nella scelta della quantità e della qualità di ciò che mangiamo. Un approccio responsabile ci consente di evitare squilibri nutrizionali e metabolici, soddisfare il gusto attraverso una ricchezza di sapori, combinando tutte le sostanze nutritive (proteine, carboidrati, grassi), sali minerali e vitamine necessarie all’organismo per mantenersi in buona salute. Non esiste, infatti, un prodotto che contenga tutte le necessità nutritive. Il modo più semplice e sicuro per garantire l’apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili è variare il più possibile le scelte e combinare opportunamente i diversi alimenti. Oggi il Pre-Summit ci dà l’opportunità di riflettere sulle cause delle diete malsane e sulle possibili soluzioni. Ritengo che per assicurare una dieta salutare a tutti sono necessarie 4 condizioni: 1. L’eradicazione della povertà affinché tutti possano avere accesso al cibo. 2. La promozione dell’agricoltura sostenibile e di processi di trasformazione sostenibili. 3. La consapevolezza dei consumatori. 4. La tutela e la promozione di modelli alimentari legati al territorio.
Prima condizione L’accesso al cibo sano e la sicurezza alimentare sono al centro del dibattito internazionale. Purtroppo, i dati ci dicono che non siamo ancora in linea con l’obiettivo “fame zero” e che occorre lavorare molto per raggiungere questo traguardo entro il 2030. La Presidenza italiana del G20 ha posto questo obiettivo al centro della propria Agenda. Ne abbiamo parlato a Matera e ne parleremo ancora a Firenze, in occasione della riunione dei Ministri dell’agricoltura. Inoltre, avendo in mente l’obiettivo fame zero, l’Italia promuove la Food Coalition, iniziativa lanciata dalla FAO come risposta concreta all’emergenza Covid 19, pandemia che ha messo a dura prova i sistemi alimentari, di produzione e distribuzione del cibo e che ha drammaticamente incrementato il numero di persone nel mondo che vivono al di sotto dei livelli minimi di nutrizione, portando il numero complessivo ad oltre 800 milioni.
Seconda condizione La promozione dell’agricoltura sostenibile. Il cibo sano è frutto di un enorme impegno degli agricoltori. Dobbiamo ricordarcene sempre. La nostra dieta e la sua salubrità è il frutto di un lavoro quotidiano di milioni di agricoltori che ogni giorno si prendono cura dei prodotti agricoli che entrano a far parte della nostra dieta. Colgo l’occasione per ricordare quanto siano importanti gli agricoltori nel sistema alimentare e quanta attenzione vada prestata alla loro formazione, al trasferimento della conoscenza e dei risultati della ricerca, affinché gli agricoltori possano produrre prodotti sempre più salutari e rispettosi dell’ambiente. Inoltre, è necessario garantire la responsabilità di tutti gli attori coinvolti nel sistema alimentare e la equilibrata ripartizione del valore aggiunto che proviene dall’agricoltura, riscoprendo il valore delle filiere. Della sostenibilità dei processi produttivi agricoli parleremo il 16 settembre a Firenze nell’Open Forum del G20 sull’agricoltura sostenibile. Evento che precederà la vera e propria ministeriale.
Terza condizione La consapevolezza dei consumatori. I consumatori non devono essere guidati e condizionati nelle loro scelte, ma devono essere adeguatamente informati. Sappiamo che le abitudini alimentari incidono sulla salute dei cittadini e dei consumatori. Per tale ragione è necessario porre i consumatori nella condizione di scegliere in maniera equilibrata gli alimenti che compongono la propria dieta. In Italia siamo convinti dell’importanza dell’educazione alimentare già in età scolare e abbiamo sperimentato forme di etichettatura che forniscano informazioni complete al cittadino, il quale è chiamato ed ha il diritto di fare scelte consapevoli del prodotto che decide di consumare e del processo produttivo attraverso il quale i vari prodotti sono stati ottenuti. E’ fondamentale che non ci si lasci tentare dalla semplificazione eccessiva del linguaggio, un vizio che potrebbe portare all’appiattimento delle tipicità dei territori e all’omologazione e al livellamento della cultura alimentare, purtroppo credo verso il basso.
Quarta condizione Infine, qualche riflessione sulla tutela e la promozione di modelli alimentari legati al territorio, alla cultura, storia e geografia del Paese o dell’area geografica in cui la dieta si sviluppa. Non esistono sistemi alimentari che vanno bene per tutti e non ci sono diete che possono essere sviluppate in tutti i Paesi. Poiché la dieta fa parte delle abitudini di vita dei popoli, esistono diverse combinazioni di alimenti che determinano diete differenziate. Del resto, la parola dieta, deriva dal termine latino diaeta, che vuol dire «modo di vivere». E a questo proposito vorrei sottolineare l’importanza della “dieta mediterranea”, concetto che va oltre la delimitazione geografica che potrebbe far desumere il suo nome. La dieta mediterranea, oltre ad essere un elenco di alimenti da assumere, è un vero e proprio stile di vita, ed è Patrimonio dell’Unesco non soltanto per il suo valore salutistico, ma anche il suo valore culturale, un valore che riafferma anche il suo ruolo di promotore della qualità ambientale, sociale e culturale. In definitiva la vera risposta per contrastare il cibo malsano, quello cosiddetto spazzatura, è il ritorno alle tradizioni immerse nella modernità con prodotti a indicazione geografica che esaltano il territorio, ecosostenibili e con la tendenza alla scelta della dieta mediterranea intesa come stile di vita.
Prima di chiudere il mio intervento, vorrei richiamare il tema delle perdite e degli sprechi alimentari. Nel cammino verso la trasformazione dei sistemi alimentari, la lotta agli sprechi appare di fondamentale importanza. Lo spreco alimentare riguarda tutti i passaggi che portano gli alimenti dal campo alla tavola e colpisce indistintamente tutti i Paesi. La formulazione di politiche efficaci per la perdita e la riduzione degli sprechi alimentari richiede informazioni complete su quanto e dove - sia geograficamente che lungo la catena di approvvigionamento - i vari alimenti vengono persi o sprecati. L’Italia ha fatto un deciso passo in avanti con l’entrata in vigore della legge sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi. Questa legge ha posto le basi per la costituzione del “Tavolo per la lotta agli sprechi e per l’assistenza alimentare”, quale strumento di partecipazione, monitoraggio e promozione che coinvolge tutti i rappresentanti della filiera agroalimentare, delle organizzazioni caritatevoli, della Grande Distribuzione Organizzata e delle altre amministrazioni interessate. Per quantificare in modo univoco, statisticamente rilevante e scientificamente fondato i dati nazionali sulle eccedenze, sui recuperi e sugli sprechi alimentari, il mio Ministero si è dotato di un Osservatorio Nazione su Eccedenze, Recuperi e Sprechi Alimentari, che ha la finalità di ricercare, elaborare e tenere aggiornati i dati statistici quantitativi ed economici su eccedenze, recuperi e sprechi alimentari in tutte le fasi della filiera (produzione agricola, industriale, commercio, ristorazione, consumatore). Sul tema degli sprechi e delle diete salutari, l’Italia è pronta a condividere la propria esperienza e rafforzare la cooperazione internazionale, affinché insieme si possa contribuire ad assicurare diete salutari per tutti i cittadini del mondo.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
28/07/2021, 18:32
Intervento del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Stefano Patuanelli in conferenza stampa con il Commissario Ue per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski
Abbiamo lavorato negli scorsi mesi assieme al Consiglio per far sì che la riforma della PAC post 2020, una riforma epocale, fosse disegnata per rispondere alle esigenze degli agricoltori di tutti gli Stati Membri e portare l’agricoltura in una fase nuova, una fase in cui è necessario trovare il giusto equilibrio tra la sostenibilità ambientale, economica e sociale. Credo che il punto di equilibrio con molte difficoltà si sia trovato anche grazie all’ottimo lavoro che la Commissione ha sviluppato e con la mediazione condotta dal Commissario Wojciechowski. Oggi abbiamo ripercorso quei momenti e abbiamo voluto guardare al futuro e a ciò a cui sono chiamati gli Stati membri sui Piani Strategici Nazionali: un elemento di novità assoluta della PAC che ci consentirà di dotare i produttori, i farms, di tutti quegli strumenti necessari per raggiungere gli obiettivi che la PAC ha fissato. Abbiamo la possibilità di indirizzare i produttori italiani in una fase nuova grazie alle nuove tecnologie, all’agricoltura di precisione e alle tecniche produttive che stanno alla base delle produzioni italiane e che consentono di mantenere una grande specificità dei prodotti agricoli italiani e aumentare la capacità produttiva e la competitività. Sono fiducioso che tutto ciò avvenga nei tempi che ci siamo dati nella costruzione del Piano Strategico, con il coinvolgimento di numerose controparti interessate: le organizzazioni sindacali e i produttori, le organizzazioni ambientaliste, le istituzioni, che nel Tavolo di Partenariato stanno già lavorando alla griglia che comporrà il Piano Strategico Nazionale. Il quadro giuridico della nuova PAC ancora non è ancora definitivo. Garantiamo il massimo sforzo per arrivare alla conclusione di questo percorso entro il 31 dicembre di quest’anno. Assieme al Commissario Wojciechowski abbiamo toccato alcuni altri argomenti legati ai problemi climatici, alle avversità che ogni giorno si ripetono non soltanto nel nostro Paese ma in tutta Europa, come in Germania e in Belgio, le gelate che hanno colpito negli scorsi mesi la Francia e l’Italia, le grandi grandinate del mese di luglio e gli incendi in Sardegna. Ringrazio il Commissario per aver sostenuto anche oggi il valore del nostro modello produttivo fatto di piccole aziende, di imprenditori, che investono le loro giornate per custodire il nostro territorio e regalarci prodotti di grandissima qualità ed eccellenza. Ci rivedremo a Firenze alla ministeriale dell’Agricoltura al G20 il 17 e 18 settembre dove continueremo ad affrontare questi temi rilevantissimi per il pianeta.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
30/07/2021, 17:31
Pratiche sleali: Patuanelli: “Impegno ad eliminare limite 15% per sanzionare vendite a prezzi inferiori al costo di produzione”
Roma, 30 luglio 2021. Ieri, su mia proposta, il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema preliminare del decreto legislativo che vieta le pratiche sleali nei rapporti commerciali della filiera agroalimentare. Si tratta di un provvedimento importantissimo che servirà a riequilibrare i rapporti di forza tra le parti negli scambi commerciali, garantendo una posizione più equa per gli agricoltori e i produttori.
Nei prossimi tre mesi lo schema di legge dovrà essere sottoposto al parere delle commissioni parlamentari per poi essere approvato, in via definitiva, entro la fine dell’anno dal Consiglio dei Ministri. Mi auguro che in questo lasso di tempo si potrà lavorare assieme per migliorare ulteriormente il testo, con l’obiettivo di rafforzare maggiormente la posizione contrattuale della parte più debole, fissando per legge dei criteri capaci di assicurare un “equo prezzo” al produttore agricolo. Ad esempio, ritengo che debba essere sempre sanzionata come pratica commerciale sleale la vendita di prodotti agricoli e alimentari a prezzi inferiori rispetto a quelli di produzione.
La legge delega sulla base della quale il Governo ha predisposto lo schema di decreto legislativo, purtroppo, non ci ha consentito di poter raggiungere questo obiettivo. Infatti, il Parlamento nella delega ha previsto il divieto solo per le ipotesi di vendita di prodotti agricoli a prezzi inferiori del 15% rispetto al costo di produzione. Ne ho parlato anche ieri in Consiglio dei Ministri ed abbiamo tutti assunto l’impegno di eliminare questo riferimento alla quota del 15%, se il Parlamento, in sede di parere o con emendamenti, si pronuncerà in tal senso - è quanto dichiara il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Stefano Patuanelli.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
04/08/2021, 14:35
Patuanelli: “Da MiPAAF oltre 1,3 miliardi per investimenti strategici nel settore irriguo. L’innovazione delle infrastrutture è fondamentale per il settore primario e per il futuro del Paese”
Sono oltre 1320 milioni di euro i fondi che il MiPAAF ha messo a disposizione degli Enti irrigui, che dovranno presentare progetti esecutivi e definitivi entro la fine del prossimo mese di settembre. Sono stati infatti destinati alla realizzazione di investimenti strategici nel settore delle infrastrutture irrigue ulteriori 440 milioni di euro, che si aggiungono agli 880 milioni già stanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), recentemente approvato dalla Commissione europea.
Il decreto ministeriale prevede che i progetti di investimento debbano essere presentati attraverso la piattaforma informatica “DANIA”, che il MiPAAF gestisce in collaborazione con il CREA, dove le Regioni hanno la possibilità di esprimere una propria valutazione in funzione delle priorità di investimento. I progetti saranno classificati in base al livello di esecutività, privilegiando gli esecutivi, all’entità del risparmio idrico, alla superficie oggetto di intervento, alle tecnologie utilizzate ed ai benefici ambientali prodotti.
“Si tratta di un piano di investimenti di grande portata, - ha dichiarato il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, - con cui si affronta in maniera strutturale il problema delle emergenze climatiche in agricoltura connesse ai cambiamenti climatici e si contribuisce al rilancio dell’economia del Paese, grazie all’apertura di numerosi cantieri sull’intero territorio nazionale. L’innovazione delle infrastrutture deve diventare il presente e il domani del comparto primario. E’ mia intenzione orientare l’Agricoltura 5.0 verso obiettivi di sostenibilità in sinergia con la tutela ambientale che rappresenterà la vera spinta verso uno sviluppo che sia all’altezza delle sfide del mercato globale. Spetta ora agli Enti irrigui, - ha dichiarato ancora il Ministro, - presentare progetti di qualità e di immediata cantierabilità, in modo da soddisfare le crescenti esigenze del mondo produttivo e del Paese”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
04/08/2021, 18:54
MiPAAF: Intesa con le Regioni: 114 milioni di nuove risorse per zootecnia e pesca. Ok a provvedimenti su OCM vino, foreste e settore latte bovino e ovi-caprino.
È stata raggiunta l’intesa, in Conferenza Stato-Regioni, su una serie di decreti di competenza del MiPAAF e sottoscritti dal Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, particolarmente attesi dal settore agroalimentare, riguardanti il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, l’OCM vino per la promozione istituzionale della filiera vitivinicola all'estero, cui si aggiungono provvedimenti per il settore forestale e semplificazioni per il settore del latte bovino e ovi-caprino.
Al settore zootecnico vengono destinati 94 milioni di euro, con particolare riferimento ai comparti maggiormente danneggiati, in modo da garantire sostegno e tutela reale al reddito delle imprese. 20 milioni di euro vengono concessi agli operatori dei settori pesca e acquacoltura in forma di sovvenzioni dirette.
Nell’ambito dell’OCM Vino, tenendo conto dei cambiamenti generati dalla pandemia tuttora in corso, viene approvata la flessibilità nella presentazione dei programmi di promozione nei Paesi terzi al 15 settembre, in modo da poter rimodulare la promozione.
Per quanto riguarda il Testo unico in materia di foreste e filiere forestali, di concerto con i Ministeri della Cultura e della Transizione ecologica, vengono definiti i criteri per il riconoscimento dello stato di abbandono delle attività agropastorali al fine di favorire il ripristino delle attività agricole e pastorali preesistenti, promuovendo al contempo la conservazione della biodiversità e la qualità del paesaggio.
Infine, per quanto riguarda il settore del latte bovino e ovi-caprino, per assicurare una maggiore trasparenza dei dati del comparto, vengono definiti gli adempimenti degli acquirenti di latte e delle aziende produttrici di alimenti lattiero-caseari e gli obblighi di registrazione telematica mensile nella banca dati del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), delle quantità di latte crudo e dei prodotti lattiero caseari semilavorati.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
09/08/2021, 16:38
Mipaaf: Patuanelli domani in Sardegna nella zona dell’oristanese nei comuni colpiti da incendi
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli, con il Viceministro dello Sviluppo economico, Alessandra Todde e il Sottosegretario del ministero della Transizione ecologica, Ilaria Fontana, si recherà domani in Sardegna per una visita istituzionale ai comuni della provincia di Oristano colpiti dagli incendi delle scorse settimane dove incontrerà i sindaci e i rappresentanti di aziende agricole e associazioni di categoria.
Di seguito il programma in dettaglio:
Ore 11.00 Assemblea di tutti i sindaci Anci sardi a Sennariolo dove il Ministro Patuanelli, il Viceministro Todde e il Sottosegretario Fontana terranno un intervento istituzionale (Comune Di Sennariolo, Via Roma, 41, Sennariolo OR)
Ore 12.30 Punto stampa
Ore 15:00 Incontro sindaci comuni colpiti e categorie del territorio, Casa Donna Caterina - Sede Fondazione Hymnos, via Bonaria n. 16 Santu Lussurgiu (OR)
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
12/08/2021, 15:11
MIPAAF: PIANO APISTICO NAZIONALE, APERTO IL BANDO PER L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI PER L'ANNUALITÀ 2022
E’ ufficialmente aperto il bando per l’accesso ai finanziamenti per il settore apistico per il 2022 e le modalità di ripartizione delle somme assegnate per l'esecuzione del Sottoprogramma nazionale del Piano apistico nazionale.
Il Piano apistico nazionale è cofinanziato al 50% dell’Unione Europea per un importo complessivo di € 10.333.074 di cui € 1.158.000 sono stati riservati al Sottoprogramma nazionale gestito direttamente dal Mipaaf e i restanti € 9.175.074 sono ripartiti fra le Regioni e Province autonome.
La campagna apistica 2022, che per quest’anno sarà prolungata fino al 31 dicembre 2022, segnerà la conclusione dei Programmi apistici triennali e fungerà da raccordo con i futuri Piani Strategici Nazionali, che partiranno il1 gennaio 2023 e si concluderanno il 31 dicembre 2027.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
30/08/2021, 16:27
Roma, 30 agosto 2021. Il Ministro delle Politiche agricole alimentare e forestali, Stefano Patuanelli, si recherà due giorni in Emilia-Romagna, dove incontrerà le aziende agroalimentari del territorio e parteciperà ad una serie di eventi.
Di seguito il programma in dettaglio:
* 31 agosto 2021, ore 18 a San Lazzaro di Savena (BO) via Poggi 11
Il Ministro Patuanelli incontrerà la Presidenza di COPROB (Cooperativa Produttori Bieticoli), a cui seguirà l'incontro con 50 dirigenti delle aziende delle filiere agroalimentari dell'ortofrutta, del vino e del latte presso Confcooperative.
Il punto stampa è previsto prima degli incontri.
* 1 settembre 2021, ore 13 alla Fiera di Parma - CIBUS
Il Ministro Patuanelli chiuderà con un intervento il Panel II - Il ruolo della distribuzione e della finanza per le Indicazioni Geografiche (Sala Plenaria)
Il punto stampa è previsto al termine dell'evento.
Dopo la visita dei padiglioni, alle ore 15, il Ministro aprirà l'evento "L'informazione nutrizionale in Europa fra rischi e opportunità" organizzato da Confagricoltura (Sala Plenaria).
Lasciato Cibus, il Ministro chiuderà la visita in Emilia-Romagna partecipando alle ore 18.30 alla Festa dell'Unità di Modena, intervenendo al panel "Agricoltura: tra reddito, innovazione e sostenibilità ambientale".