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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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17.12.2020
CONFERENZA STATO REGIONI: APPROVATI I DECRETI PIANIFICAZIONE E VIABILITÀ ATTUATIVI DEL TESTO UNICO DELLE FORESTE E FILIERE FORESTALI MIPAAF – BELLANOVA: “VALORIZZATA VOCAZIONE FORESTE PER IL BENE DELLE GENERAZIONI PRESENTI E FUTURE”
Approvati in Conferenza Stato/ Regioni oggi due decreti attuativi del Testo unico delle foreste e filiere forestali.
Nello specifico, sono due punti importanti per l’attuazione delle previsioni del Testo Unico, e si qualificano come linee guida per le Regioni, che hanno contribuito in maniera determinante alla loro redazione, sia partecipando al gruppo di lavoro per la prima bozza, sia rivedendo in sede di tavolo tecnico il documento che era uscito dal concerto con gli altri Ministeri coinvolti. L’articolato poggia le proprie basi su aggiornatissimi aspetti scientifici, grazie alla grande collaborazione assicurata dai professori della SISEF, ed anche per gli aspetti tecnici ed operativi, grazie all’apporto del CREA e del CONAF. Salgono quindi a 5 i decreti attuativi del TUFF approvati dall’aprile del 2018 ad oggi.
“Le foreste sono al centro delle politiche ministeriali. Rappresentano il 40% del territorio nazionale, sono scrigno di biodiversità, componente fondamentale del capitale naturale nazionale, luogo di lavoro, fonte di salute, bellezza, turismo, prevenzione del dissesto idrogeologico”, commenta la Ministra Teresa Bellanova.
E ancora: “A queste funzioni ormai ben note delle foreste, che grazie ai due decreti approvati oggi potranno vedere giustamente valorizzata la propria vocazione, si aggiunge e diviene di importanza strategica il ruolo nell’ambito della mitigazione dei cambiamenti climatici”.
“Creare nuovi boschi e avere cura di quelli esistenti, valorizzando i servizi ecosistemici che forniscono, è l’obiettivo che il Testo Unico forestale, attraverso la gestione forestale sostenibile, si è posto per il bene delle generazioni presenti e future”, conclude Bellanova.
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17/12/2020, 20:25 |
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Marco
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Sottosegretario di Stato On. Giuseppe L'Abbate Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
AGRICOLTURA: ISTITUITO AL MIPAAF IL TAVOLO PER LA FILIERA DELLA CANAPA
Con la firma del relativo decreto di istituzione, attesa da tutti gli operatori del settore, nasce il Tavolo di Filiera della Canapa presso il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Dopo un lungo lavoro di concerto portato avanti dal Sottosegretario Giuseppe L'Abbate, conclusosi lo scorso settembre, si è giunti alla designazione dei 48 membri che ne prenderanno parte: saranno coinvolti i ministeri dell'Interno, della Salute, dello Sviluppo economico, della Difesa e dell'Ambiente, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, le organizzazioni agricole, le associazioni e i portatori d'interesse del settore canapa, le università e gli Enti controllati Agea, Ismea e il Crea. I componenti del tavolo rimarranno in carica per tre anni.
"La canapa torna ad essere una filiera agricola - dichiara il Sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L'Abbate - Diamo valore ai tanti operatori che stanno lavorando, non senza difficoltà, per ridare lustro ad un settore che ha visto l'Italia tra i maggiori produttori al mondo. Dopo l'approvazione della legge 242 del 2016, il settore della canapa ha finalmente un luogo dove poter discutere e affrontare le diverse problematiche e le questioni più dibattute per addivenire a conclusioni condivise, anche con gli altri ministeri interessati, che possano sostenere e incentivare la filiera, creando così nuovi posti di lavoro e rendendo sempre più competitive le nostre imprese. Provvederemo, nel più breve tempo possibile - conclude L'Abbate - a convocare la prima riunione del Tavolo affinché si possa stabilire il programma di lavoro per il rilancio di questa coltura che interessa il comparto agricolo e quello della trasformazione agroalimentare, tessile, edile e farmaceutica, solo per citare alcune finalità di questa straordinaria pianta".
In Italia si è passati da circa 80mila ettari coltivati a canapa nel 1910 a poco più di 4mila ettari nel 2018, evidenziando la profonda trasformazione colturale avutasi nella nostra agricoltura nel corso di un secolo, periodo in cui della canapa industriale non sono stati conservati né germoplasma né la conoscenza delle tecniche agronomiche più efficienti. Secondo un report dell'associazione europea della canapa industriale EIHA, pubblicato a gennaio 2020 (dati 2018), la Francia domina la produzione europea con 17.900 ettari coltivati, pari al 37%, seguita dall'Italia e dai Paesi Bassi con 3.833 ettari. In Europa, la coltivazione si estende, infatti, su oltre 50mila ettari, con un aumento della produzione del 614% in confronto al 1993.
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18/12/2020, 14:57 |
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Marco
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Lecce_ Con la sottoscrizione del Codice Etico al via la Rete solidale contro lo spreco alimentare
MIPAAF, BELLANOVA: “Iniziativa importante. Solo un Accordo di sistema può garantire risposte appropriate. Esperienza Mipaaf del Fondo fragilità alimentari modello in Europa”
“Lotta allo spreco e sostegno alle fragilità alimentari sono temi sempre più pressanti e cruciali, mai come oggi obbligatoriamente al centro dell’azione di Governo. Lo dimostra l’importante, mai così consistente, dotazione del Fondo emergenze alimentari cui, nei mesi dell’emergenze Covid, abbiamo voluto destinare 300milioni; gli 800 milioni di euro trasferiti ai Comuni per buoni spesa da destinare alle famiglie in difficoltà; gli ulteriori 40 milioni già previsti nella prossima Legge di bilancio per rafforzare il Fondo. Il nostro obiettivo è uno e uno solo: diritto al cibo, e cibo di qualità, per tutti”. Così la Ministra Teresa Bellanova, intervenuta stamane alla nascita a Lecce, Salone della Prefettura, della Rete solidale contro lo spreco alimentare con la Sottoscrizione del Codice Etico.
“La rete che nasce oggi”, ha proseguito Bellanova, “si presenta come un vero e proprio accordo di sistema, dove gli enti pubblici promotori trovano adesione e supporto operativo da parte degli operatori del Terzo Settore e la partecipazione delle imprese del settore agroalimentare e della Grande Distribuzione. Solo un accordo così inteso può fornire risposte davvero incisive sul territorio, dando ulteriore forza a ciò che già di realizza quotidianamente e concretezza alle politiche che si stanno portando avanti a livello nazionale. La nascita di una Rete Solidale sul territorio è un passaggio fondamentale per contrastare e ridurre lo spreco alimentare. La vostra esperienza sarà preziosa per i prossimi progressi che si vorranno fare sul tema”.
“Una dotazione del Fondo Indigenti, quella per il 2020, del tutto straordinaria che, oltre a rispondere alle attuali situazioni di emergenza, consentirà di programmare ulteriori ed importanti bandi di gara nei prossimi anni. Cui si aggiungono, lo voglio ricordare, le risorse europee del Fead che ammontano a oltre 70 milioni di euro l’anno”, ha dunque proseguito la Ministra. “In collaborazione con il terzo settore laico e cattolico e le associazioni del mondo agricolo siamo adesso al lavoro per definire priorità e tempistiche dei prossimi bandi di gara gestiti, con l’ulteriore obiettivo di influire positivamente su quelle filiere agricole attualmente in difficoltà a causa dell’emergenza Covid”.
Nel corso dell’intervento Bellanova ha voluto sottolineare il successo dei bandi, grazie all’apposito Fondo gestito dal Mipaaf, per il finanziamento di progetti innovativi, anche relativi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico nel campo della shelf life dei prodotti alimentari e del loro confezionamento. “Grazie ai 3 bandi finora emanati e ai 2 milioni di euro disponibili, sono stati selezionati 40 progetti vincitori”, ha sottolineato Bellanova. “Le oltre 500 domande ricevute dal Mipaaf testimoniano quanto sia elevato l’interesse sul tema e quanto grande sia la passione profusa dagli operatori impegnati nella lotta allo spreco alimentare. E tra i progetti vincitori voglio ricordare oggi quello dell’Emporio della Solidarietà della Comunità Emmanuel, che da anni svolge un importante lavoro su questo terreno con il recupero e la redistribuzione, e che con questo progetto punta a rendere disponibili, tramite gestione di un’apposita piattaforma on line, prodotti alimentari provenienti da donazioni e grande distribuzione, che con un’apposita card per la spesa gratuita verranno messi a disposizione delle famiglie più fragili”.
Infine, Bellanova ha anche voluto sottolineare l’importanza del Marchio etico, parte integrante del Codice, che andrà a identificare tutte le azioni della Rete. “La creazione di un marchio etico dà la possibilità di valorizzare l’impegno degli operatori e di dare risalto alla preziosa opera a favore della collettività. Sono sicura che la Rete saprà svolgere un’opera importante in termini di promozione della cultura della lotta allo spreco, anche con il coinvolgimento delle scuole. I ragazzi e i giovani di oggi, coinvolti in attività di sensibilizzazione sul tema, saranno, domani, donne e uomini capaci di attuare comportamenti responsabili e intraprendere iniziative finalizzate a una maggior equità sociale, avendo una particolare sensibilità per i modelli produttivi ed alimentari più sostenibili”.
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21/12/2020, 13:06 |
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Marco
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Sottosegretario di Stato On. Giuseppe L’Abbate Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
AGRICOLTURA: MISURE PER 400 MILIONI DI EURO DALLA LEGGE DI BILANCIO 2021
Con la conclusione dell’esame parlamentare degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2021 in Commissione a Montecitorio, si arricchiscono le misure per il comparto primario italiano. Confermati l’esonero contributivo biennale per le nuove imprese agricole di giovani under40 (8,3 milioni di euro), l’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari, le assunzioni al Ministero delle Politiche Agricole e ad Agea, a cui vengono stanziati ulteriori 10 milioni per il miglioramento delle funzioni. Il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura viene sostenuto con 150 milioni di euro mentre 40 milioni sono destinati al Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti. Per l’indennità onnicomprensiva per i lavoratori della pesca marittima per il fermo volontario e obbligatorio sono stanziati 12 milioni di euro a cui si aggiungono altri 31,1 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca marittima, delle acque interne e lagunari decisi in sede parlamentare. Le altre novità che giungono da Montecitorio riguardano 70 milioni di euro per le aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche e fitosanitarie; 10 milioni di euro per il fondo per la tutela e il rilancio della filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio; 10 milioni di euro per il fondo suinicolo per contributi destinati alla realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la misurabilità e l’accrescimento delle condizioni di sostenibilità nelle aziende zootecniche, di produzione e trasformazione della carne; 20 milioni di euro per la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA relativa alle cessioni di animali vivi, bovini e suini, e l’IVA al 10% per piatti pronti e pasti cotti. Interventi anche per il comparto vitivinicolo con 10 milioni di euro per lo stoccaggio privato di vini DOC, DOCG e IGT e 5 milioni di euro come credito di imposta per chi aderisce alle “Strade del Vino” per la realizzazione di infrastrutture informatiche per il commercio elettronico. Infine, con un milione di euro nasce “Granaio Italia” che ha lo scopo di monitorare le produzioni cerealicole sul territorio nazionale come già accade con olio e vino; 1,5 milioni di euro è dedicato a sostenere le spese degli atti di trasferimento di terreni e pertinenze sotto i 5.000 euro per la ricomposizione fondiaria mentre 6,5 milioni di euro vengono dedicati al rafforzamento del Mipaaf, sia per il piano di stabilizzazione precari del Crea che per indennità degli ispettori dell’Icqrf.
“Ringrazio i parlamentari che, con i loro emendamenti, hanno perfezionato le proposte ministeriali – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Ora è compito del Mipaaf predisporre, nel più breve tempo possibile, quei decreti attuativi necessari per sostenere gli investimenti delle imprese agricole, alimentari e della pesca affinché si possano rilanciare soprattutto i settori che maggiormente hanno patito le conseguenze delle restrizioni per fronteggiare la pandemia Covid-19. Sarà fondamentale – prosegue – concentrarsi su finanziamenti in grado di creare valore aggiunto per le nostre imprese, attraverso l’innovazione e l’ammodernamento, e non solo su misure ristorative di breve periodo. In definitiva, per il comparto primario – conclude il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – la Legge di Bilancio 2021 stanzia ulteriori somme per quasi 400 milioni di euro che dovremo spendere in maniera ottimale per programmare il rilancio dell’agroalimentare made in Italy”.
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21/12/2020, 18:31 |
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Marco
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AGRICOLTURA NEL MILLEPROROGHE
MIPAAF: APPROVATE IN CDM LE MISURE IN MATERIA DI AGRICOLTURA INSERITE NEL MILLEPROROGHE
BELLANOVA: "CONTINUAMO A LAVORARE PER DARE RUOLO CENTRALE ALLA FILIERA DELLA VITA"
Sono state approvate in Consiglio dei Ministri le misure proposte dal Mipaaf e inserite nel decreto Milleproroghe, in materia di agricoltura.
Questi i provvedimenti che hanno ottenuto il via libera dal Cdm:
1) Proroga fino al 31 dicembre 2021 dei contratti a tempo determinato EIPLI, allo scopo di assicurare la continuità delle attività riguardanti gli impianti e le infrastrutture dell’Ente irriguo.
2) Proroga fino al 31 dicembre 2021 delle sospensioni delle procedure di recupero degli aiuti di Stato concessi agli zuccherifici, al fine di tutelare le aziende del settore.
3) Proroga fino al 31 dicembre 2021 del termine per l’accreditamento degli organismi autorizzati a svolgere le funzioni di controllo e certificazione dei vini DOP e IGP.
4) Proroga dell’esonero degli obblighi di presentazione della documentazione antimafia per aiuti di Stato con importi inferiori a 25 mila euro, allo scopo di consentire una più agevole erogazione dei benefici alle imprese, tenuto conto del perdurare della crisi socio-economica dovuta al Covid.
5) Sospensione del termine di pagamento dei versamenti contributivi dei lavoratori autonomi beneficiari dell’esonero contributivo di novembre e dicembre 2020, fino alla comunicazione dell’esito della istanza da parte dell’Inps.
“Si tratta di provvedimenti strategici e necessari, fortemente attesi dal mondo agricolo e dalle filiere, finalizzati a far fronte a una serie di problematicità dovute all’emergenza da COVID19, e volte ad assicurare continuità all’attività delle aziende, salvaguardare l’operatività delle infrastrutture idrauliche, semplificare la burocrazia e dare il sostegno necessario a quanti in questo difficile anno si sono trovati in una situazione di difficoltà", sottolinea la Ministra Teresa Bellanova. “Anche con il Milleproroghe siamo impegnati a dare un ruolo centrale alla filiera agricola e dell’agroalimentare. Continuiamo a lavorare con la massima attenzione per sostenere la nostra agricoltura, la filiera della Vita, uscire al più presto da questa fase e preparare il rilancio dell’intero settore”.
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24/12/2020, 8:34 |
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MIPAAF, BELLANOVA: "SODDISFAZIONE PER INTESA RAGGIUNTA. PER IL NOSTRO AGROALIMENTARE RISULTATO ACCORDO È IMPORTANTISSIMO"
"Ho appreso con soddisfazione del raggiungimento di un’intesa sui futuri rapporti commerciali tra la UE e il Regno Unito. Confidiamo sia un buon viatico per il nostro export in un momento già molto complesso. L’Italia potrà continuare ad esportare prodotti agroalimentari senza dazi e senza quote e questo è un risultato importantissimo. È poi assicurata la prosecuzione della massima tutela alle indicazioni geografiche esistenti al 31 dicembre 2020, come previsto dall’accordo di recesso, e ci ripromettiamo di lavorare con i Paesi like-minded affinché adeguata protezione sia data anche alle future IG registrate dopo il definitivo abbandono del Regno Unito dall'UE". Così la Ministra Teresa Bellanova in merito all'intesa raggiunta su Brexit.
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24/12/2020, 19:29 |
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Marco
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Danni alle imprese agricole del Veneto dopo le trombe d’aria d’agosto:
firmato dalla Ministra Bellanova il Decreto di declaratoria
“NECESSARIO SOSTENERE LE AZIENDE DANNEGGIATE DA MALTEMPO E CALAMITA’ NATURALI. CON LA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO DISPONIBILI 130 MILIONI PER INTERVENTI ASSICURATIVI E INDENNIZZI”
Firmato dalla Ministra Bellanova il decreto di declaratoria che consente di procedere agli indennizzi destinati alle aziende agricole del Veneto che hanno subito danni a causa delle trombe d’aria verificatesi nel mese di agosto.
Risorse destinate ad imprese che, oltre a dover affrontare le difficoltà dovute all’emergenza Covid, sono state costrette a fare i conti con la violenza degli eventi atmosferici eccezionali che ripetutamente colpiscono il territorio italiano, confermando la gravità delle ripercussioni dovute al cambiamento climatico e la necessità di adeguati strumenti a disposizione delle imprese per affrontare il rischio.
“Anche se recentemente sono stati ripartiti tra le Regioni i 13 milioni di euro attualmente disponibili nel Fondo di Solidarietà Nazionale finalizzati alla copertura degli interventi compensativi in caso di calamità naturali, siamo consapevoli della necessità di ulteriori risorse finalizzate a sostenere le aziende nel loro fronteggiare i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali ed è per questo che nella prossima Legge di Bilancio prevediamo uno stanziamento ulteriore pari a 70 milioni di euro”, afferma la Ministra Bellanova. “Non possiamo”, prosegue, “far mancare il supporto alle aziende agricole che assumono tutti i rischi connessi ai cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, mentre continua l’impegno per rafforzare gli strumenti di gestione del rischio disponibili definiti dal nuovo Piano di Gestione dei rischi appena firmato, siamo impegnati anche a Bruxelles perché il nuovo regolamento sulla PAC incrementi la quota dei pagamenti diretti da destinare al fondo di mutualizzazione nazionale”.
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30/12/2020, 14:41 |
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Marco
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LEGGE DI BILANCIO 2021
OLTRE 1 MILIARDO PER AGRICOLTURA, PESCA, ACQUACOLTURA, FILIERE, INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI
BELLANOVA: “STRATEGICITA’ SETTORE INDISCUTIBILE.
PONTE VERSO LA STRATEGIA DEL PIANO NAZIONALE RIPRESA E RESILIENZA”
TRA I PUNTI QUALIFICANTI: VALORIZZAZIONE E COMPETITIVITA’ FILIERE, POTENZIAMENTO FONDO EMERGENZE ALIMENTARI, DONNE, NUOVE GENERAZIONI, INFRASTRUTTURE, RAFFORZAMENTO AMMINISTRAZIONE
Potenziamento delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura con la nascita di un Fondo ad hoc.
Rinnovato slancio alle imprese condotte da imprenditrici agricole e alle start up giovanili per favorire il radicamento delle nuove generazioni in agricoltura e favorire la crescita e lo sviluppo delle imprese condotte da donne. Conferma dell’esenzione Irpef per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali anche per il 2021. Rifinanziamento del Fondo di solidarietà per gli interventi assicurativi. Rifinanziamento del Programma triennale della pesca e dell’acquacoltura.
Proroga del Bonus verde per città sempre più green.
Implementazione del Fondo Emergenze Alimentari con un investimento per il 2021 di ulteriori 40 milioni, confermando l’azione di sistema già messa in campo e sistematizzata col Cura Italia e col Decreto Rilancio: risposta alle fragilità sociali e alimentari; diritto al cibo, e cibo di qualità, per tutti con particolare attenzione alla qualità dell’alimentazione neonatale e infantile; contrasto allo spreco alimentare; sostegno alla filiera agroalimentare con l’acquisto di prodotti italiani di qualità e per la tutela reddituale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore. Rafforzamento dell’Amministrazione.
Sono alcuni fra i punti qualificanti le misure per agricoltura, pesca, acquacoltura, agroalimentare nella Manovra di bilancio approvata definitivamente pochi minuti fa al Senato. Una Legge di bilancio che conferma la centralità dell’agricoltura e della filiera alimentare nell’agenda politica e soprattutto la sua coincidenza con l’interesse nazionale; scongiura l’aumento della pressione fiscale per le imprese agricole anche nel 2021; rafforza le politiche per la crescita competitiva del settore, necessarie per rispondere ai colpi della crisi determinata dal Covid 19 e quelle per le fragilità sociali; garantisce le condizioni per un rafforzamento amministrativo del Ministero e contestualmente del personale Agea e del Crea; si attesta come un vero e proprio ponte verso l’attuazione della più complessiva Strategia targata Mipaaf nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e verso la costruzione della nuova Pac post 2020.
“Continuità con l’impianto disegnato in quest’anno anche grazie all’interlocuzione costante con tutte le parti sociali, resilienza e rilancio sono le parole d’ordine che ci hanno orientato”, dice la Ministra Teresa Bellanova. “Con la Manovra di bilancio 2021 confermiamo infatti il disegno che già aveva caratterizzato la scorsa Legge di bilancio, e potenziamo quanto ci ha visto già al lavoro quest’anno, anche alla luce del ruolo strategico che agricoltura e agroalimentare hanno confermato in questi mesi. Una centralità indiscutibile, ribadita dal prezioso e rilevante apporto del lavoro parlamentare, che sarà nostro compito sostenere adeguatamente nei prossimi mesi sul mercato interno e soprattutto sui mercati globali.
Per questo considero queste misure e queste risorse una sorta di ponte, ambizioso e virtuoso, verso l’attuazione della nostra Strategia nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e verso la nuova Pac, per cui già nelle prossime settimane convocheremo il Tavolo finalizzato alla costruzione del Piano Strategico nazionale”.
Ed ecco di seguito, i contenuti della LEGGE DI BILANCIO 2021 per il settore agroalimentare:
MISURE PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA AGRICOLA
Istituzione del Fondo per la competitività delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura 150 milioni di euro per un Fondo dedicato alla promozione e al sostegno delle filiere, per accrescere competitività, qualità della produzione, qualità e quantità dei livelli occupazionali, favorendo le migliori forme di organizzazione di filiera
Rifinanziamento ed estensione delle finalità del Fondo suinicolo 10 milioni di euro destinati anche al miglioramento delle condizioni di sostenibilità nelle aziende zootecniche, di produzione e trasformazione della carne.
Istituzione del Fondo per la tutela e il rilancio della filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio 10 milioni di euro per il 2021
Stoccaggio privato di vini DOC, DOCG e IGT 10 milioni di euro per la misura dello stoccaggio privato di vini DOC, DOCG e IGT certificati o atti a divenire tali e detenuti in impianti situati nel territorio nazionale.
Iniziative finalizzate alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche, delle produzioni agroalimentari e industriali italiane e della dieta mediterranea e del contrasto al fenomeno dell'Italian sounding. 3 milioni di euro nel triennio 2021-2023
INFRASTRUTTURE E RETI IRRIGUE
Investimenti infrastrutturali per il rafforzamento del settore, la tutela del suolo, la mitigazione ambientale, il contrasto al dissesto idrogeologico
630 milioni nei prossimi 7 anni Si confermano e si rafforzano gli investimenti per le infrastrutture irrigue, l’agricoltura di qualità, il contrasto al dissesto idrogeologico e la tutela di beni non rinnovabili come aria, acqua, suolo.
MISURE A FAVORE DELLE EMERGENZE ALIMENTARI E CONTRO LO SPRECO
Fondo emergenza alimentare
Incremento di 40 milioni di euro per l’anno 2021 del Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone con fragilità sociali e alimentari, per garantire la tutela alimentare delle fasce di popolazione più fragili, limitando e riducendo e lo spreco alimentare.
MISURE DI SOSTEGNO FISCALE E CONTRIBUTIVO
Esenzione IRPEF nel 2021 per i redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali
82 milioni di euro per l’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali.
Esonero contributivo per i giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli.
55 milioni di euro per l’esonero contributivo totale per 24 mesi per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli under 40 che si iscrivono nella previdenza agricola nel 2021.
Rifinanziamento della misura “Donne in campo”
15 milioni di euro per la concessione di mutui a tasso zero per iniziative volte allo sviluppo e al consolidamento di aziende agricole condotte da imprenditrici attraverso investimenti nel settore agricolo, nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. Mutui concessi nel limite di 300 mila euro, della durata massima di 15 anni comprensiva del periodo di preammortamento.
Proroga delle agevolazioni IVA per le cessioni di animali vivi, bovini e suini e riduzione IVA al 10% per piatti pronti e pasti cotti. 20 milioni di euro per il 2021
Credito di imposta per le reti di imprese agricole e agroalimentari aderenti alle “Strade del Vino” 15 milioni di euro nel triennio 2021-2023 per la realizzazione di infrastrutture informatiche per commercio elettronico.
Esenzione dal pagamento dell’imposta di registro minima per i terreni agricoli. 1,5 milioni di euro per il 2021 per l’esenzione dell'imposta di registro nella misura fissa di 200 euro agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli di valore fino a 5 mila euro.
“Bonus Verde” Proroga del bonus che prevede l’agevolazione fiscale per la sistemazione a verde di abitazioni private. Detrazione d’imposta lorda del 36% per una spesa massima di 5 mila euro.
CREAZIONE DI FORESTE URBANE E PERIURBANE NELLE CITTA’ METROPOLITANE
3 milioni di euro per il 2021: integrazione del finanziamento del programma sperimentale di messa a dimora di alberi e per la creazione di foreste urbane e periurbane, nelle città metropolitane.
TUTELA DELLE AZIENDE AGRICOLE DANNEGGIATE DA CALAMITA’ NATURALI E FITOSANITARIE
Rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale interventi assicurativi 60 milioni di euro nel triennio 2021-2023 per il finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale per interventi assicurativi, al fine di dare continuità agli interventi pubblici sulla spesa assicurativa agricola.
Rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale interventi indennizzatori 70 milioni di euro nel 2021 per il finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale interventi indennizzatori, per il ristoro delle aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche e fitosanitarie.
MISURE A SOSTEGNO DELLE FILIERE DELLA PESCA E DELL’ACQUACOLTURA
Istituzione del Fondo a sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura (vedi sopra)
Programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura. 7 milioni di euro per il 2021 per finanziare il Programma finalizzato all’adozione di azioni per lo sviluppo del settore della pesca e dell’acquacoltura, nel campo della formazione, informazione e qualificazione professionale.
Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura
14 milioni di euro nel triennio 2021-2023 per il finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale della pesca e dell’acquacoltura, per il supporto economico alle imprese e le famiglie degli operatori del settore ittico colpiti da disgrazie in mare
Proroga dei termini per il rilascio di concessioni di beni demaniali
Estensione della platea di beneficiari delle proroghe di termini per il rilascio di concessioni di beni demaniali marittimi lacuali e fluviali con finalità turistiche-ricreative, ad uso pesca e acquacoltura, ed attività produttive connesse.
TUTELA REDDITUALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI
Trattamento di sostegno al reddito in favore dei lavoratori adibiti alla pesca
31 milioni di euro per il 2021 per il trattamento di sostegno al reddito, riconosciuto per una durata massima di 90 giorni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 ed il 30 giugno 2021, per i lavoratori della pesca che hanno subito una sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, o una riduzione del reddito, a causa del Covid-19.
Finanziamento indennità per fermo pesca obbligatorio e non obbligatorio
19 milioni di euro nel 2021 per l’indennità, pari a 30 euro giornaliere, per ciascun lavoratore dipendente da impresa adibita alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola pesca, in caso di sospensione dal lavoro derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio e non obbligatorio.
Proroga della concessione della Cassa integrazione salariale operai agricoli (CISOA) Proroga della possibilità di ricorso alla CISOA per eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica, per n massimo di 90 giorni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
RAPPORTI CON LE REGIONI
Rientro debiti nei confronti delle Regioni
20 milioni di euro per l’anno 2021 per la restituzione delle risorse anticipate dalle Regioni per interventi di concorso pubblico nel pagamento degli interessi sul credito di soccorso alle imprese agricole danneggiate da calamità e da avversità atmosferiche eccezionali.
RAFFORZAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE
Rafforzamento attività MIPAAF
1milione di euro per il 2021 e 6,6 milioni annui dal 2022. Sono previste 86 nuove assunzioni nel 2021 e 54 nuove assunzioni nel 2022
Integrazione dell’indennità agli ispettori dell’ICQRF
1,5 milioni di euro per il 2021: per lo svolgimento delle attività di controllo e tutela, anche durante la pandemia, della qualità dei prodotti del settore agroalimentare italiano.
Completamento del processo di stabilizzazione dei lavoratori precari del CREA.
5 milioni annui dal 2021.
Rafforzamento del personale e del fabbisogno finanziario AGEA.
2 milioni di euro per il 2021 e 4 milioni di euro annui dal 2022 per 61 assunzioni nel 2021 10 milioni per il 2021, per garantire la corretta erogazione dei servizi affidati all’Agenzia.
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30/12/2020, 14:44 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68683 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Sottosegretario di Stato On. Giuseppe L’Abbate Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali
AGRICOLTURA: CON L’ATTIVAZIONE DEL “PEGNO ROTATIVO” NUOVO CREDITO ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ
Con il 2021 entra pienamente in attività un nuovo prodotto di finanziamento a disposizione delle imprese agricole. Si sono concluse, infatti, le operazioni sul SIAN, il portale informatico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, per permettere alle imprese di attivare il cosiddetto “pegno rotativo” ma anche agli istituti bancari di visionare direttamente le produzioni certificate di qualità delle singole aziende loro clienti. Lo strumento, introdotto per norma da un emendamento al Cura Italia promosso dal deputato Alberto Manca (M5S), permette alle imprese agricole di ottenere da un istituto di credito le risorse finanziarie di cui necessitano ad un tasso inferiore, mettendo a pegno la propria produzione ma mantenendo il bene nelle proprie disponibilità per le successive fasi di maturazione e affinamento. Una volta posto in vendita, il bene vincolato verrà sostituito con un altro bene della stessa qualità che inizierà il processo a sua volta. Quindi, il pegno “ruota”, cioè si sposta di volta in volta sul nuovo bene prodotto quando quello precedentemente dato a garanzia viene venduto.
“Una operazione interamente gestita in remoto dalle imprese e dagli istituti finanziari i quali possono controllare direttamente attraverso un proprio account le produzioni certificati presenti sul portale informatico del Mipaaf – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate. Questa misura, che abbiamo fortemente voluto, interesserà tutti i prodotti di qualità certificati, inclusi il vino, l’olio e le bevande spiritose come liquori, acquaviti, distillati. L’istituto finanziario – spiega L’Abbate – avrà il vantaggio di fornire il credito con la garanzia reale rappresentata dal bene che, nel corso del tempo, acquisirà valore; il prestito, quindi, sarà gestito dall’impresa che potrà dedicarsi, con tutte le sue energie, alla valorizzazione della sua produzione, avendo la custodia del bene prodotto”.
Non mancano gli istituti bancari che hanno già siglato i primi accordi con le imprese agricole, con una stima iniziale di oltre cento milioni di euro. Molto attivo soprattutto il comparto vitivinicolo dove l’affinamento è direttamente collegato ad un aumento del valore del bene. Lo strumento finanziario permetterà di garantire maggiore liquidità agli imprenditori agroalimentari ma anche maggiore tranquillità dal punto di vista finanziario per consentire loro di impegnarsi nel lungo periodo di affinamento dei prodotti che remunerano gli investimenti solo dopo la loro definitiva maturazione.
Questo prodotto non ha richiesto ulteriori risorse ma solo un “tavolo di lavoro” e il mettere a sistema le potenzialità già esistenti. Infatti, si utilizzano le registrazioni delle produzioni che le imprese effettuano sul SIAN, gestito dal Mipaaf e perciò avente caratteristiche di Registro Pubblico. Le annotazioni sono utilizzate dalle banche per farne un finanziamento garantito, in grado di diminuire l’assorbimento patrimoniale dovuto alla concessione del credito e quindi il tasso applicato.
“L’impresa a sua volta ottiene un finanziamento a tasso inferiore, in grado di sfruttare gli adempimenti che è già tenuta ad effettuare, ma anche innovativo poiché può far “ruotare” la propria produzione di qualità senza avere l’assillo di dover rimborsare il credito ricevuto. Tutto il sistema ne beneficia – conclude il Sottosegretario Giuseppe L’Abbate – dopo che ciascuna parte ha dialogato con l’altra su questioni tecniche di comune interesse. È questo il metodo di lavoro che vogliamo portare avanti per la crescita dell’agricoltura di qualità”.?
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04/01/2021, 16:55 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
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Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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SVILUPPO RURALE: NEL 2020 EROGATI OLTRE 3 MILIARDI DI EURO ALLE IMPRESE AGRICOLE. PAROLE CHIAVE: SOSTENIBILITÀ E TRANSIZIONE ECOLOGICA Ammontano ad oltre 3 miliardi di euro i finanziamenti erogati nell’esercizio 2020 in favore del settore agricolo attraverso i Programmi di sviluppo rurale, cofinanziati dall’Unione europea grazie al Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale). Interventi rilevanti perché destinati al sostegno di investimenti ed impegni volti ad accelerare il processo di transizione digitale ed ecologica del settore agricolo, in linea con le più recenti indicazioni europee e internazionali in materia di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Dei 20.9 miliardi di euro complessivamente disponibili per l’intero periodo 2014-2020, oltre un quarto (27.3%) è destinato al sostegno di investimenti in favore delle imprese agricole ed agroalimentari che intendono introdurre innovazioni nei processi produttivi; il 22.1% delle risorse è destinato al sostegno delle imprese agricole che mettono in atto impegni particolarmente virtuosi dal punto di vista ambientale (in particolare agricoltura biologica, con quasi il 10% delle risorse programmate); il 7.8% dei fondi è riservato alle imprese agricole che operano in aree montane e svantaggiate, il 7.1% è finalizzato al sostegno dei giovani che desiderano avviare nuove attività imprenditoriali nel settore agricolo, mentre il 7.0% dei fondi è destinato a misure di gestione del rischio, per indennizzare gli agricoltori danneggiati da calamità naturali conseguenti ai cambiamenti climatici. Alle altre misure dei Programmi di sviluppo rurale sono assegnate quote via via decrescenti, i cui dettagli sono riscontrabili consultando il sito della rete rurale, al link: https://www.reterurale.it/flex/cm/pages ... gina/21981Complessivamente, alla fine del 2020, sono stati utilizzati 12.1 miliardi di euro (58%) dei fondi assegnati all’Italia l’intero periodo 2014-2020, ammontanti come detto a 20.9 miliardi di euro. Gli altri 9 miliardi potranno essere utilizzati nei prossimi 3 anni. Si conferma quindi stabile il trend di spesa degli ultimi anni nel settore dello sviluppo rurale, sempre al di sopra dei 3 miliardi di euro l’anno: 3.19 miliardi nel 2018; 3.03 miliardi nel 2019; 3.05 miliardi nel 2020. Ottime le performances della Provincia autonoma di Bolzano, del Veneto e della Valle d’Aosta, con un avanzamento complessivo della spesa, rilevata sull’intero periodo, rispettivamente pari al 78.3%, 69.5% e 67.4% della dotazione assegnata. I ritardi maggiori si riscontrano a carico di alcune Regioni del Sud. Permangono problemi di spesa a carico del Psr Puglia.
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05/01/2021, 15:18 |
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