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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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INSEDIAMENTO COMITATO ETICO OI POMODORO CENTRO-SUD
MIPAAF, BELLANOVA: “MOMENTO IMPORTANTE PER SALDARE ETICA ED ECONOMIA. STRATEGICO DIFENDERE LA REPUTAZIONE DELLE NOSTRE FILIERE, LA TUTELA DEL LAVORO, LA QUALITA’ INTEGRATA DEI NOSTRI PRODOTTI”
“Quello di oggi, lo sapete, è un appuntamento a cui tengo in modo particolare, convinta come sono che etica ed economia debbano correre lungo lo stesso binario, che buon cibo dalla terra e dal mare alla tavola deve significare rapporti di filiera equi, tutela e dignità del lavoro, equa ripartizione lungo la catena del valore”. Lo ha voluto ribadire stamane la Ministra Teresa Bellanova, nel corso del confronto su “Il percorso di sostenibilità sociale e ambientale della filiera del pomodoro da industria del centro-sud”, promosso da OI (Organismo Interprofessionale) Pomodoro Centro-Sud in occasione dell’insediamento del Comitato Etico con la presenza di figure di alto profilo, “per costruire un percorso serio e credibile di sostenibilità della filiera”. “In questo percorso necessario della responsabilità sociale e della sostenibilità economica”, ha proseguito Bellanova, “sono fondamentali alleanze forti e durature, con il sistema economico e produttivo, con i cittadini consumatori, con il sistema della comunicazione, con le comunità territoriali.
Intendo, quindi, continuare a sostenere il vostro impegno, avviato proprio qui al Ministero in occasione della vostra Assemblea del 30 gennaio scorso - poco prima dello scoppio della pandemia in Italia -, e che speriamo possa costituire un modello virtuoso che offra nuove prospettive e indicazioni anche ad altre filiere produttive.
Adesso va data efficace applicazione al Codice con un programma di lavoro concreto, che sappia declinare in maniera concreta temi importanti quali: origine, tracciabilità, rispetto dei diritti dei lavoratori, contrasto alle pratiche sleali, valorizzazione delle buone pratiche di coltivazione e di lavoro.
Oggi l’insediamento del Comitato Etico scandisce un’ulteriore importante tappa di questo percorso comune”. Infine: “So del vostro coinvolgimento nel progetto filiera legale in provincia di Foggia e stiamo valutando come rafforzare le azioni che questa iniziativa sta realizzando con il vostro concorso”, ha voluto sottolineare Bellanova.“Conosco la difficoltà che in questi anni alcune produzioni come il pomodoro pelato stanno conoscendo sul mercato nazionale e vi confermo che si sta concretizzando la possibilità di realizzare una campagna nazionale di promozione dei consumi delle produzioni della vostra filiera. Una campagna con la quale vogliamo rilanciare un prodotto tipico della tradizione italiana e della dieta mediterranea”.
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01/12/2020, 16:46 |
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Marco
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PARTINICO - OPERAZIONE VINO ADULTERATO
MIPAAF, BELLANOVA: “DIRITTI DEL CONSUMATORE, SALVAGUARDIA DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE, CONTRASTO ALLA CONCORRENZA SLEALE PUNTI FORTI NELLA DIFESA DEL MADE IN ITALY. SI CONFERMA LA QUALITA’ E LA CAPILLARITA’ DEL NOSTRO SISTEMA DI CONTROLLO E TUTELA”
“Una operazione importante, capillare, che ha fatto emergere un vero e proprio sistema economico e produttivo basato sulla contraffazione, sulla frode, sulla concorrenza sleale a danno delle nostre indicazioni geografiche, delle imprese sane, dei consumatori. Grazie al nostro ICQRF, alla Procura e alla Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Palermo per il loro importante lavoro.
Ancora una volta si conferma la qualità del nostro sistema di contrasto alle frodi alimentari e alla contraffazione, rafforzato proprio recentemente dal Protocollo d’Intesa stipulato nel luglio scorso tra Comando generale della Guardia di Finanza e il nostro Ispettorato. Un protocollo virtuoso, che sottolinea e implementa le proficue sinergie già in atto sui territori, valorizzando e ottimizzando l’azione a tutela della filiera agroalimentare contro ogni forma di concorrenza sleale”.
Così la Ministra Teresa Bellanova a commento della vasta indagine che ha portato al sequestro di un laboratorio clandestino e uno stabilimento enologico a Partinico, grazie al lavoro congiunto dell’Ispettorato repressione Frodi e della Guardia di Finanza di Palermo, facendo emergere un sistema di contraffazione a danno di indicazioni geografiche o denominazioni di origine, nonché prodotti sofisticati con zucchero e acqua. “Presidiare la legalità in un settore strategico per il nostro Paese e la nostra economica come l’agroalimentare è fondamentale”, prosegue Bellanova. “Per difendere la reputazione del made in Italy nel mondo e sostenere le migliaia di imprese che quotidianamente scommettono su qualità, eccellenza, rispetto delle regole”.
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01/12/2020, 16:47 |
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Marco
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MIPAAF: OGGI IL BILATERALE DELLA MINISTRA BELLANOVA CON L’OMOLOGA PORTOGHESE MARIA DO CÉU ANTUNES
BELLANOVA: “NECESSARIO UN LAVORO COMUNE PER MIGLIORARE I TESTI DEI REGOLAMENTI PAC. MENO RIGIDITA’ E VINCOLI NELLA REDAZIONE DEI PIANI STRATEGICI PER RISPONDERE REALMENTE ALLE ESIGENZE DEI DIVERSI PAESI”
Un passaggio importante, in cui sono state evidenziate le priorità italiane in vista della chiusura formale del negoziato sulla PAC post 2021 e identificate le posizioni comuni e le strategie condivise per l'avanzamento dei dossier ancora aperti: dall’architettura verde, alla gestione del rischio, alla strategia Farm to Fork, fino all’etichettatura nutrizionale.
Si è svolto questa mattina in video collegamento il bilaterale della Ministra Teresa Bellanova con l’omologa portoghese Maria do Céu Antunes. Occasione per avviare il confronto in vista della prossima Presidenza del Consiglio dell’Unione europea del Portogallo, dal 1° gennaio 2021.
“Mi auguro che si possa giungere alla chiusura del negoziato sulla PAC nel corso del prossimo semestre e che, durante i triloghi, i testi dei regolamenti concordati in Consiglio possano essere ulteriormente migliorati. Naturalmente la nostra disponibilità a un lavoro comune è massima”, ha esordito la Ministra Bellanova, prima di passare ai temi della riforma prioritari dell’Italia.
“L’architettura verde è stata molto dibattuta in Consiglio”, ha sottolineato la Ministra, “e l’Italia ne condivide gli obiettivi, ma siamo fortemente preoccupati per la complicazione ed i pesanti oneri burocratici che il new delivery model si porterà dietro”.
Quindi, sulla gestione del rischio, “l’Italia ritiene che gli attuali strumenti debbano essere rafforzati, discorso che vale soprattutto per i Paesi mediterranei, più di altri sottoposti alle conseguenze dei cambiamenti climatici. Per questa ragione abbiamo proposto di dedicare una piccola quota dei pagamenti diretti alla creazione di un fondo di mutualizzazione: in Lussemburgo questa possibilità è stata accolta, ma le risorse dedicate sono assolutamente insufficienti. Per questo chiediamo che la percentuale del 1% debba essere portata almeno al 3%”.
Riguardo alla strategia Farm to Fork, Bellanova ha evidenziato la cautela italiana sul meccanismo delle raccomandazioni della Commissione tese a favorire l’allineamento tra Piani strategici e Strategia: “troppa rigidità”, ha evidenziato, “rischia di rendere difficile l’adeguatezza del Piano alle esigenze nazionali”. A questo proposito, “ritengo utile”, ha proseguito Bellanova, “veicolare un messaggio chiaro alla Commissione da parte di tutti gli Stati membri, per ribadire la necessità che ai singoli Paesi sia garantita la flessibilità necessaria per adattare la strategia europea sul proprio territorio”.
E sul biologico, ribadendo la condivisione con “gli ambiziosi obiettivi ambientali della Strategia dal campo alla tavola e biodiversità”, Bellanova ha indicato la necessità di promozione specifica del settore attraverso un Piano strategico “che potrebbe vedere la luce durante il semestre di Presidenza portoghese”, e ha precisato: “Sosteniamo fortemente i propositi della Commissione di creare le condizioni per il suo sviluppo. Tuttavia questo non può andare a discapito di un quadro normativo rigoroso, come lo è quello italiano”.
Da parte nostra”, ha aggiunto, “abbiamo già adottato misure atte a rafforzare la fiducia dei consumatori, che potrebbero utilmente contribuire al futuro Piano strategico della UE. Tra queste l’istituzione di mense scolastiche biologiche nelle scuole supportata dal sostegno pubblico per evitare aggravi di costo sulle famiglie; una tassa di scopo a carico dei fitofarmaci e un fondo per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica”.
Infine, la Ministra ha ribadito il forte interesse italiano sul tema dell’innovazione tecnologica e dell’agricoltura di precisione: “due strumenti indispensabili per permettere al settore agricolo di raggiungere gli ambiziosi obiettivi della strategia Farm to Fork”, e l’impegno sulla lotta biologica ai parassiti animali e vegetali. “Problema molto attuale in Italia”.
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02/12/2020, 20:08 |
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Marco
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MIPAAF: BILATERALE DELLA MINISTRA BELLANOVA CON L’OMOLOGA PORTOGHESE MARIA DO CÉU ANTUNES
BELLANOVA: “DIFFICILE PROSEGUIRE NEI NEGOZIATI SULLE ETICHETTATURE NUTRIZIONALI”
L’Italia non è soddisfatta dell’andamento dei negoziati europei sulle Conclusioni del Consiglio Agrifish in materia di etichettature nutrizionali. Lo ha affermato la Ministra Teresa Bellanova stamane nel corso del bilaterale con l’omologa portoghese Maria do Céu Antunes, anticipando come appaia problematico portare avanti il processo.
“Abbiamo già avuto modo di confrontarci a Coblenza sul tema e conosci bene i termini della posizione italiana, ma anche la nostra determinazione al riguardo. Le trattative delle ultime settimane sulla bozza di conclusioni del Consiglio presentata dalla Presidenza hanno confermato la difficoltà di raggiungere un’intesa in Consiglio: a nostro avviso l’approccio non è stato del tutto neutrale” ha affermato la Ministra Bellanova, stigmatizzando in particolare come, attraverso l’accostamento tra etichettature e profili nutrizionali, si sia inteso rimandare a una logica non condivisibile di predeterminazione del valore nutrizionale degli alimenti da veicolare in etichetta.
Bellanova ha poi ricordato l’imminente pubblicazione in GU del Decreto che consente all’industria alimentare di adottare lo schema NutrInform Battery, varato per tradurre in concreto la visione italiana delle etichettature nutrizionali: taglio scientifico, informazione trasparente, approccio informativo ma non prescrittivo, esclusione delle DOP e IGP.
“So che la Presidenza portoghese intende dedicare molta attenzione al tema del diritto dei consumatori”, ha concluso la Ministra “e proprio per questo invito ad approfondire anche il diritto alla trasparenza dell’informazione alimentare: i consumatori vogliono sapere da dove proviene un prodotto e cosa contiene. Dobbiamo aiutarli a comprendere e agire di conseguenza, senza voler sostituire al loro giudizio messaggi banali sulla presunta salubrità del cibo”.
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02/12/2020, 20:09 |
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Marco
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VOTAZIONE PROPOSTA DI NOMINA PRESIDENTE CREA COMMISSIONI AGRICOLTURA CAMERA E SENATO
MIPAAF, BELLANOVA: “SODDISFAZIONE PER L’ESITO POSITIVO”
“Dopo l’esito positivo nella Commissione Agricoltura del Senato, prendiamo atto con soddisfazione della amplissima convergenza che anche oggi si è registrata nella Commissione Agricoltura della Camera sulla proposta di nomina, approvata all’unanimità nel Consiglio dei Ministri, a Presidente del Crea del professor Carlo Gaudio. Un voto che interpretiamo come una conferma sulla qualità della proposta e la bontà del metodo fin qui seguito per rilanciare il ruolo e la funzione di questo importante Ente di ricerca pubblico, il cui ruolo strategico per l’agricoltura e la filiera alimentare nel nostro Paese è evidente a tutti.
A maggior ragione per questo sarà rilevante il coinvolgimento del Parlamento sulle strategie future che dovranno sempre più caratterizzare l’azione del Crea”.
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03/12/2020, 16:17 |
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Marco
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AGRICOLTURA: 10 MILIONI DI EURO PER I MUTUI DELLE IMPRESE OLIVICOLE E DEL SETTORE OVI-CAPRINO
Raggiunta l'intesa in Conferenza Stato-Regioni sui due decreti ministeriali del Ministero delle Politiche Agricole, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che attuano lo stanziamento dei 10 milioni di euro previsti dal Decreto Emergenze Agricole. Le risorse sono finalizzate a sostenere i comparti ovi-caprino e olivicolo attraverso un contributo destinato alla copertura, parziale o totale, dei costi sostenuti per gli interessi dovuti per l'anno 2019 su mutui bancari contratti entro il 31 dicembre 2018.
"Si tratta di una tappa fondamentale nell'erogazione delle risorse dedicate a due comparti che hanno vissuto notevoli criticità durante il periodo autunno-inverno 2018-2019, a causa sia delle gelate in regione Puglia che hanno drammaticamente abbattuto la produzione di olive sia per la crisi del prezzo del latte ovi-caprino in Sardegna - dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, che ha partecipato all'odierna riunione della Conferenza Stato-Regioni - Il sostegno promesso a questi settori diviene oggi concreto e diventerà presto realtà attraverso le procedure per erogare le risorse che metterà in campo, in maniera celere, Ismea".
I 5 milioni di euro dedicati al settore olivicolo sono concessi ad ogni singolo produttore in ammontare proporzionale alla media produttiva relativa al triennio 2016-2018 mentre gli ulteriori 5 milioni di euro destinati alle imprese del settore lattiero-caseario del comparto del latte ovino e caprino sono concessi ad ogni singolo produttore in ammontare proporzionale al numero di capi di bestiame posseduti alla data di stipula del contratto di mutuo, come da Banca Dati Nazionale. Gli aiuti sono concessi nel limite massimo del regime "de minimis" mentre ad Ismea, ente erogatore, vengono riconosciuti 200mila euro per la gestione amministrativa dell'iter delle domande di sostegno.
In Conferenza Stato-Regioni giunge, inoltre, l'intesa sulla proroga alla validità dell'abilitazione e del relativo tesserino rilasciato dal Mipaaf ai classificatori di carcasse bovine e suine, al 30 giugno 2021. Una misura resasi necessaria a seguito dell'epidemia di Covid-19 e delle conseguenti disposizioni limitative che inevitabilmente non rendono possibile tenere i corsi per il rinnovo dei tesserini.
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03/12/2020, 16:54 |
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Marco
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4.12.020
CETARA - FESTA DELLA COLATURA DI ALICI 2020
MIPAAF, BELLANOVA: “PRIMA DOP ITALIANA CHE TUTELA UN PRODOTTO DI MARE TRASFORMATO” “E ADESSO AL VIA CON L’INIZIATIVA PILOTA NELLA GESTIONE DELLE RISORSE ITTICHE”
“Oggi è una giornata importante che corona il lavoro e l’impegno di una intera comunità territoriale e di quanti l’hanno accompagnata e sostenuta verso l’importante riconoscimento della Dop per la colatura di alici. Un traguardo che festeggiamo con la cerimonia della spillatura anche a rimarcare come la “Colatura di alici di Cetara” sia la prima DOP italiana che tutela un prodotto di mare trasformato. Un vanto per la Campania e un fiore all’occhiello del nostro made in Italy. Un pezzo di storia gastronomica della nostra penisola e un legame forte con il nostro passato: già molti secoli fa, il garum – la nostra colatura –era un prodotto di elezione nelle cucine e sulle tavole dell’antica Roma. E dunque non sbaglia chi dice: l’oro di Cetara è fatto con le alici”.
Così la Ministra Teresa Bellanova intervenendo stamane alla “Festa della Colatura di Alici di Cetara”, Spillatura della colatura nuova, edizione 2020.
“Il percorso per arrivarci è stato lungo e non sempre scontato. Un iter iniziato nell’ottobre 2015 segnato dal coinvolgimento delle associazioni promotrici, le Istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, il mondo scientifico, quello imprenditoriale”, ha spiegato la Ministra. “Per poter garantire che questa eccellenza italiana continui a essere prodotta il presupposto necessario è la gestione accorta del suo ingrediente principe: le alici che si pescano proprio nell’area di mare dei golfi di Salerno e Napoli – e in quello spazio acqueo definito dai tecnici “subarea gestionale numero dieci” (GSA 10)”.
E ancora: “Gli stock dei piccoli pelagici nell’area, mi riferisco alle alici in Campania, come in altre realtà italiane, costituiscono una delle risorse più importanti per l’intero territorio regionale: per il reddito delle imprese; per l’indotto generato in numerosi settori; per il valore immateriale che rappresentano e che significa cultura, storia, tradizione, senso di appartenenza. Questo ci obbliga ad accompagnare il processo di valorizzazione dei prodotti trasformati e freschi delle alici con una gestione sostenibile sotto ogni profilo: sociale, ambientale, economico”.
“Per questo, ha sottolineato Bellanova, “abbiamo voluto attivare, rispondendo alle sollecitazioni della categoria e delle Amministrazioni locali, un processo collaborativo con la Regione Campania, con le amministrazioni comunali di Cetara e di Massa Lubrense, con l’Università “Parthenope”, verso un piano di gestione dei piccoli pelagici su base regionale. Nella gestione della risorsa ittica è un’iniziativa pilota. E’ un progetto ambizioso che prevede la realizzazione di attività partenariali e condivise con la categoria per individuare misure tecniche in grado di assicurare la sostenibilità dei prelievi e l’equità dei redditi per gli addetti; percorsi formativi per gli operatori per acquisire ulteriori competenze tecniche e per meglio gestire gli stock; investimenti finanziari per l’adeguamento del naviglio da pesca aderente al piano di gestione; contributi finanziari finalizzati a fornire valore aggiunto alla produzione attraverso investimenti in infrastrutture, acquisto attrezzature, nella promozione della produzione proveniente dagli sbarchi locali”.
“Questa esperienza potrà rappresentare un modello italiano nella gestione delle risorse ittiche e nella valorizzazione del made in Italy anche attraverso un approccio integrato di filiera e di processi di blue economy", ha proseguito Bellanova. “Con questa Dop diamo dunque un segnale importante. Riconoscendo quanta complessità ci sia dietro un prodotto apparentemente semplice ma che coinvolge e lega un intero territorio: per la pratica di una trasformazione realmente artigianale e anche per la gestione di una risorsa vivente del mare”, ha concluso la Ministra.
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04/12/2020, 16:48 |
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Marco
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04.12.2020
COREPER, L’ITALIA OGGI FORMALIZZA LA SUA POSIZIONE SULLE ETICHETTATURE NUTRIZIONALI MIPAAF, BELLANOVA: “IMPOSSIBILE PROSEGUIRE NEI NEGOZIATI EUROPEI”.
“L’Italia non proseguirà nel negoziato europeo per un testo di conclusioni del Consiglio Agrifish sulle etichettature alimentari”. La Ministra Teresa Bellanova lo aveva già annunciato nei giorni scorsi alla sua omologa portoghese nel corso di un incontro bilaterale. E lo conferma oggi.
“Insieme ad altri Paesi Ue, chiediamo da tempo che si lavori ad un possibile schema di etichettatura nutrizionale trasparente, in grado di aiutare i consumatori a prendere decisioni consapevoli a mezzo di informazioni fattuali sugli elementi nutritivi di un prodotto alimentare” ha detto Bellanova. “Chiediamo che i prodotti tradizionali siano protetti e i consumatori rispettati, nel quadro di un approccio che favorisca diete bilanciate, senza discriminare alcun prodotto”, ha continuato la Ministra, rilevando come le trattative in corso a Bruxelles non siano state ispirate ad un approccio neutrale e abbiano confermato l’impossibilità di un’intesa.
“Continueremo ad impegnarci con tutte le forze affinchè su un tema così importante, quale l’alimentazione, non si scelgano soluzioni semplicistiche. Ricordo, a riguardo, l’imminente pubblicazione in GU del Decreto che consente all’industria alimentare di adottare lo schema NutrInform Battery, varato per tradurre in concreto la visione italiana delle etichettature nutrizionali: taglio scientifico, informazione trasparente, approccio informativo ma non prescrittivo, esclusione delle DOP e IGP”, ha concluso la Ministra, aggiungendo come anche il linguaggio sulle etichettature d’origine proposto dalla Presidenza e negoziato a livello tecnico appaia lontano dalle ambizioni italiane di un vero rafforzamento della relativa normativa europea.
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04/12/2020, 16:51 |
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Marco
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5 12 020
CREMONA FIERE_STATI GENERALI DELLA ZOOTECNIA
MIPAAF, BELLANOVA: "SOSTENIBILITA’ PAROLA CHIAVE PER IL SETTORE ZOOTECNICO. AL LAVORO PER GARANTIRE UNO STANDARD UNICO SUL BENESSERE ANIMALE"
“La zootecnia non si ferma, forte anche di quei tanti traguardi maturati negli anni che la confermano uno dei pilastri del Made in Italy. E non si ferma la filiera agroalimentare, quella che io chiamo la Filiera della Vita, che non si è mai fermata, nemmeno nei momenti più drammatici della pandemia vissuti nei mesi scorsi”. Cosi la Ministra Teresa Bellanova intervenendo oggi agli “Stati Generali della zootecnia. Nuovi obiettivi per la produzione primaria di qualità”, nell'ambito delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona.
"Investire e valorizzare le filiere è per me un obiettivo chiave", ha evidenziato la Ministra. "Per questo nella Legge di Bilancio Investiamo 150milioni, e individuiamo il rafforzamento delle filiere obiettivo prioritario nella nostra Strategia nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Lo facciamo convinti del legame con il territorio che le filiere mettono a valore. Quel viaggio dalla campagna al centro che noi vogliamo condividere e valorizzare. E d’altra parte, se non fosse così, non insisteremmo con tanta determinazione sulla centralità dell’etichettatura d’origine e sulla necessità di voltare decisamente pagina sulle etichettature nutrizionali fronte – pacco. Lo facciamo forti di una convinzione: dal campo e dal mare alla tavola noi lavoriamo per tenere sempre più insieme e intrecciati qualità, salute e sicurezza alimentare, sostenibilità ambientale, sociale, economica, diritto al cibo e cibo di qualità per tutti, cura del suolo e di beni innegoziabili come aria e acqua, tutela e ricucitura del paesaggio, recupero e riqualificazione delle aree interne".
“Adesso più che mai”, ha proseguito la Ministra, “le mie e nostre parole d’ordine sono chiare: continuare a lavorare, come abbiamo fatto in tutti questi mesi, per mettere in sicurezza la filiera agroalimentare, sostenere agricoltura, zootecnia, pesca, agroalimentare, avendo ben chiari come obiettivi imprescindibili già ora la ripresa, il rilancio. Ecco perché considero un tutt’uno: il lavoro messo in campo in questi mesi, in cui abbiamo destinato alla filiera agroalimentare circa 4 miliardi; quello in corso sulla Legge di bilancio; quello sulla nostra Strategia nazionale nell’ambito del Piano Ripresa e Resilienza che continuo a dire: deve avere un cuore agricolo; quello in corso sui tavoli europei e a livello nazionale per la nuova PAC. Un lavoro impegnativo con obiettivi ambiziosi: dobbiamo farlo insieme”.
E ancora: “Sostenibilità è e sarà, anche nel settore zootecnico, sempre più parola chiave. E' necessario definire un quadro di regole comuni, perché i nuovi impegni non si traducano in un aumento degli oneri a carico degli allevatori ma in opportunità di crescita per il settore, soprattutto attraverso la maggiore valorizzazione delle produzioni. Dobbiamo guardare alle indicazioni che ci vengono dalle strategie “Farm to Fork” e Biodiversità, e alle opportunità di crescita del mondo produttivo. E dobbiamo rivendicare il ruolo determinante e strategico della nostra agricoltura per affrontare emergenze cruciali, una per tutte quella climatica”. “La vera sfida è come riusciremo a raggiungere gli obiettivi previsti dal Piano strategico, che nel settore zootecnico, più di ogni altro settore, devono coniugare sostenibilità economica, ambientale e sociale”, ha evidenziato Bellanova. “ Farm to Fork ci dice che dobbiamo ridurre le emissioni e gli antibiotici del 50%. Questo risultato può essere raggiunto solo migliorando l’organizzazione dei servizi di assistenza tecnica ed integrando le informazioni disponibili nelle banche dati sanitarie e zootecniche. E’ con questo obiettivo che stiamo lavorando ad uno standard unico sul benessere animale, in linea con il dibattito in corso a livello Ue, fortemente voluto dalla Presidenza tedesca, che vuole impegnare la Commissione nella redazione di una proposta di regolamento per istituire un sistema di etichettatura unitario a livello Ue sul benessere degli animali. Siamo impegnati per anticipare questa tendenza, perché il tema del benessere animale, al pari del concetto di sostenibilità del mondo vegetale, condizionerà sempre più le scelte dei consumatori, alla ricerca di alimenti di qualità, ma anche prodotti nel rispetto di regole certe e trasparenti”.
“La pandemia ci ha dimostrato la strategicità della filiera agroalimentare e il suo coincidere con l’interesse nazionale” ha detto la Ministra. “Ci ha dimostrato la necessità di un lavoro teso ad accorciare le filiere, senza ansie protezionistiche. Ma soprattutto ci ha confermato l’interdipendenza di tutti gli anelli e dei settori. E’ una lezione preziosa, da portare sul Tavolo che intendo convocare a breve per avviare la costruzione del Piano Strategico in vista della Pac post 2020, come su quello con l’intera filiera lattiero casearia. Ci aspetta un lavoro impegnativo, con obiettivi ambiziosi. Dobbiamo farlo insieme”, ha concluso Bellanova.
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05/12/2020, 17:49 |
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MIPAAF_FILIERA DEL TABACCO: NESSUN CONTRIBUTO A NESSUNA MULTINAZIONALE
"Stupiscono le dichiarazioni del Senatore Saverio De Bonis in merito alle intese pubbliche sugli acquisti di tabacco tra Mipaaf e Philip Morris. Le informazioni rese dal Senatore nella sua intervista ad organi di stampa di oggi sono destituite di ogni fondamento. In particolare il Senatore nell'intento di "informare i cittadini" inventa un fantomatico contributo da parte del Ministero alla Philip Morris sulla filiera del tabacco. Si confida che l'errore del Senatore sia in buona fede e abbia male interpretato le notizie relative a tali accordi. Giusto quindi ribadire la realtà per una piena informazione dei cittadini. Non esiste nessun contributo del Mipaaf a nessuna multinazionale del tabacco. Da anni il Mipaaf, al fine di tutelare i tabacchicoltori e una filiera che occupa migliaia di persone, sottoscrive intese a titolo gratuito con i trasformatori di tabacco, compreso Philip Morris, per impegnarli ad acquistare tabacco in Italia. Gli 80 milioni di euro citati dal Senatore De Bonis non sono quindi un contributo del Ministero a Philip Morris, ma quanto la stessa Philip Morris investe in Italia per acquisti di materia prima dagli agricoltori nazionali". Così l'ufficio stampa del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
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08/12/2020, 17:25 |
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