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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 
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CRISI HO.RE.CA: SUL TAVOLO LA PROPOSTA BELLANOVA - “URGENTE SOSTENERE RISTORATORI E FILIERA. IPOTESI: IL BONUS FILIERA ITALIANA”


L’ipotesi era già stata avanzata nel corso del Tavolo con la ristorazione voluto dalla Ministra Bellanova e dal Ministro Patuanelli, tenutosi il 29 maggio scorso: un sostegno al settore ho.re.ca, colpito drammaticamente dalla crisi-covid, con ricadute pesanti sull’intera filiera agroalimentare soprattutto nei segmenti d’eccellenza.

Urgenza sostenuta dalla Ministra con determinazione, nell’ambito delle azioni da prevedere nel prossimo decreto di sostegno ai settori economici e produttivi, con una proposta già sul tavolo: un Fondo per la ristorazione, valore complessivo circa 1miliardo.

“L’ho ribadito ai colleghi di Governo: la filiera agroalimentare italiana”, dice la Ministra Bellanova, “deve essere considerata nella sua prospettiva ampia: dal lavoratore agricolo al consumatore. In questa ottica il settore Ho.re.ca rappresenta un anello cruciale, direi determinante, considerata soprattutto la quota significativa di prodotto agroalimentare nazionale, inclusi vini e bevande, che viene assorbita da ristoranti e pizzerie, e che influisce in modo rilevante sui segmenti di eccellenza delle nostre produzioni. L’emergenza Covid-19 e la prolungata chiusura di gran parte di questi esercizi ha determinato uno stress che si ripercuote su tutti i soggetti economici coinvolti nel sistema agroalimentare. E anche la riapertura in queste settimane vive criticità che non possono essere ignorate, a partire dalla drastica diminuzione dei posti a disposizione nei locali che si riverbera sui fatturati delle imprese di ristorazione già in forte sofferenza e giocoforza anche sui livelli occupazionali”.

Se l’obiettivo immediato e più urgente è “consentire il ripristino di questo importante sbocco commerciale”, prosegue Bellanova, determinante anche per il settore turistico, è necessario “favorire il più possibile la fase di mantenimento in vita degli esercizi di ristorazione con una misura immediata che inietti liquidità per poter mettere queste imprese nelle condizioni di riattivare rapidamente le forniture di alimenti e che potenzi quanto già previsto nel Decreti Liquidità e Rilancio. Ecco dunque la proposta di un Fondo ad hoc, per un Bonus Filiera Italiana. Un bonus di circa 5000 euro a fondo perduto diretto ai 180mila esercizi pubblici di ristorazione (ristoranti e pizzerie) per acquisto di prodotti agroalimentari nazionali. Così garantendo un’immediata iniezione di liquidità nel sistema per favorire i pagamenti delle prime settimane di riapertura e al contempo favorendo e sostenendo l’acquisto di prodotti italiani. In queste settimane tutti abbiamo riconosciuto il ruolo strategico e determinante della nostra filiera agroalimentare. Il senso di abnegazione e la funzione di vero e proprio servizio pubblico esercitata in questi mesi. Tutti abbiamo detto grazie ma non basta. Sostenere la ristorazione significa impedire il venir meno di un pezzo strategico del nostro Made in Italy. Un pezzo su cui si fonda la nostra forza nel mondo. E’ tempo di passare dalle parole ai fatti”.

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23/07/2020, 20:26
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ANNULLATA LA VISITA ISTITUZIONALE DELLA MINISTRA TERESA BELLANOVA PREVISTA OGGI IN PUGLIA

24 luglio 2020


Si comunica che per sopravvenuti imprevisti impedimenti personali, è annullata la visita istituzionale della Ministra Teresa Bellanova prevista oggi in Puglia con epicentro il Basso Salento.​

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24/07/2020, 9:11
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LUNEDÌ 27 LUGLIO VISITE ISTITUZIONALI IN PUGLIA PER LA MINISTRA BELLANOVA IN PROVINCIA DI BARI E NELLA BAT

La Ministra Teresa Bellanova nella mattinata di lunedì, 27 luglio, sarà in Puglia per una visita istituzionale nella provincia di Bari e nella BAT secondo il calendario di seguito indicato.
Alle 10 la Ministra Bellanova visiterà Siciliani Carni, Strada Palo del Colle-Bitonto, a Palo del Colle.
Alle 12 Bellanova sarà a Corato, in visita presso lo stabilimento del Gruppo Casillo, via Antonio Santelia, Zona Industriale Corato.
Alle 14.30, infine, ultima tappa nell’Azienda agricola Vallarella, a Barletta, vicinale Traversa Perazzo 19.

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25/07/2020, 19:10
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VINO, MIPAAF: NESSUN CEDIMENTO ALLA TUTELA DELLA QUALITÀ DEL VINO ITALIANO
NESSUN VIA LIBERA INDISCRIMINATO A IMBOTTIGLIAMENTO FUORI ZONA

Con la modifica introdotta al Testo unico del vino nessun via libera indiscriminato è stato concesso all'imbottigliamento fuori zona dei vini a denominazione.
Lo comunica l’ICQRF con riferimento ad alcune interpretazioni giornalistiche relative a norme sull’imbottigliamento dei vini a DO/IGT recate dal DL Semplificazione.
In particolare:
La norma contenuta all’ art. 43, comma 4, lett. d), del D.L. 16 luglio 2020, n. 76, che introduce un comma 7-bis all’art. 38 della legge sul vino n. 238/16, prevede, “in caso di dichiarazione di calamità naturali ovvero di adozione di misure sanitarie o fitosanitarie, o altre cause di forza maggiore” la deroga alle regole di imbottigliamento previste dai rispettivi disciplinari esclusivamente con due, contemporanee condizioni:
a. Che vi sia una calamità/emergenza/forza maggiore “riconosciuta dall’Autorità competente”;
b. Che tali eventi “impediscano temporaneamente agli operatori di rispettare il disciplinare di produzione”.
Si tratta di due condizioni verificatesi durante il periodo di lock down e che, per una gestione futura di emergenza, che nessuno si augura debba essere vissuta di nuovo, necessitano di una previsione normativa.
Il principio della deroga, peraltro, è già contenuto nell’art. 38 della predetta legge 236/16 “testo unico del vino”: il comma 8 dell’art. 38 della legge 236 recita: “8. In casi eccezionali, non previsti dalla vigente normativa, su istanza motivata dell'interessato può essere consentito il trasferimento delle partite di mosti e di vini di cui al comma 7 al di fuori della zona di produzione delimitata, previa specifica autorizzazione rilasciata dal Ministero.”
Con l’introduzione della specificazione che le deroghe possono riguardare anche l’imbottigliamento, la legislazione nazionale si premunisce di uno strumento emergenziale, specie in caso di futuri lock down che, si ribadisce, ci si augura mai debba essere applicato. In ogni caso, nell’infausta previsione che la norma sia necessaria, il Ministero dovrà puntualmente accertare il verificarsi di entrambe le condizioni suddette, consentendo eccezionalmente la procedura in deroga soggetta a verifica e ad autorizzazione ministeriale.
Infine l’ICQRF comunica che la norma sarà, come di consueto accade, oggetto di specifica, imminente circolare da parte del Ministero: nessun “libera tutti” o “smantellamento del sistema delle DOC”, quindi, ma il prudente premunirsi per future emergenze.​​

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25/07/2020, 19:11
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MIPAAF, AL VIA IL PROGETTO “SISTEMA DI QUALITÀ NAZIONALE ACQUACOLTURA SOSTENIBILE” PER PROMUOVERE IL VALORE DI UNA PRODUZIONE SOSTENIBILE

BELLANOVA. “IL CONSUMATORE HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI CONOSCERE LA QUALITÀ DEL PRODOTTO ITTICO NAZIONALE E I SUOI STANDARD DI SICUREZZA ALIMENTARE, ATTRAVERSO LA TRACCIABILITÀ E L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI”


“E’ nostra priorità promuovere e sostenere sia a livello nazionale che in Unione Europea il settore ittico e l’acquacoltura che, come tutti i settori produttivi, hanno subito un duro colpo negli ultimi mesi a causa dell’emergenza sanitaria”. Così la Ministra Teresa Bellanova durante la visita, ieri notte, al padiglione ittico del Centro agroalimentare di Roma, il più grande mercato all’ingrosso del Paese.
Dopo neanche un mese dalla sua prima visita al Car, la Ministra Bellanova, è infatti voluta tornare nella struttura di Guidonia proprio in notturna, per visitare il mercato ittico in piena attività, incontrare gli operatori di settore e illustrare il Progetto Qualità: un sistema di certificazione e qualificazione del prodotto dell’acquacoltura sostenibile che mira a promuoverne la qualità ed il valore aggiunto, nonché la tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti.
“Comunicare le strategie che abbiamo messo in campo è il primo passo fondamentale per lo sviluppo della consapevolezza del consumatore, che ha il diritto e il dovere di conoscere la qualità del prodotto ittico nazionale e i suoi standard di sicurezza alimentare” – ha sottolineato la Ministra Bellanova - “e proprio per accompagnare questo sforzo si inquadra l’istituzione di un Regime di qualità nazionale che definisce un sistema di certificazione e qualificazione del prodotto di acquacoltura sostenibile, e ne promuove il valore aggiunto, contribuendo alla tracciabilità dei prodotti, in linea con il Piano strategico nazionale per l’acquacoltura”.
L’iniziativa, frutto di un lungo e approfondito lavoro di squadra finanziato con fondi FEAMP, e che ha visto collaborare il Ministero, le Regioni, le Associazioni di settore ed il mondo scientifico, si propone di attuare azioni che mirano al soddisfacimento di diversi obiettivi strategici del Programma FEAMP e che trovano interesse nel promuovere la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura sostenibile, introducendo parallelamente strumenti e dispositivi che valorizzano i prodotti di qualità e promuovono l’adozione. da parte delle imprese, di procedure e strumenti finalizzati a rendere “sostenibile” la pesca e l’acquacoltura italiane.
La conclusione dell'iter amministrativo attraverso l’approvazione presso le istituzioni dell’Unione europea e l’emanazione del decreto del 4 febbraio 2020 di Riconoscimento del sistema di qualità nazionale ‘acquacoltura sostenibile’, consolida gli sforzi intrapresi in questi anni e permetterà di far emergere ancora di più le potenzialità di un settore che a livello internazionale è in continua evoluzione e crescita.
“In materia di pesca marittima e nell’ambito dello stesso progetto, - ha aggiunto la Ministra - stiamo sviluppando anche un marchio di sostenibilità per la piccola pesca, ispirato al codice di condotta della FAO, e che mira a sostenere nel settore un approccio innovativo che ponga l’attenzione sulla tracciabilità e l’etichettatura dei prodotti, al fine di accrescere il valore aggiunto della filiera italiana, che dovrà esprime qualità, sicurezza e affidabilità”.
“Il quadro complessivo delle azioni ci richiama l’obiettivo di far emergere sempre più le potenzialità di un settore in continua evoluzione e crescita. Si tratta di un impegno comune a tutti per sviluppare innovazione, per promuovere l'acquacoltura di qualità e facilitare il ruolo delle imprese attraverso la semplificazione burocratica e l’abbattimento di vecchie barriere”, - ha concluso la ministra, non prima di sottolineare l’importanza dell'acquacoltura, che gioca un ruolo fondamentale nel comparto ittico italiano, in quanto genera produzioni alimentari, occupazione, e può sostenere le politiche di tutela delle risorse della pesca. “È parte integrante della Politica Comune della Pesca, e si integra alle politiche agricole nelle zone continentali. Appare quindi imprescindibile continuare a promuovere politiche pubbliche e proseguire lungo la strada intrapresa di una cooperazione costruttiva tra le imprese, per aumentare le performance di questo settore”.
Ad accompagnare la Ministra Bellanova nella visita al Mercato Ittico, tra gli altri, il Direttore Generale “Pesca Marittima e Acquacoltura” del Mipaaf Riccardo Rigillo, il presidente di CAR Valter Giammaria, il direttore generale di CAR e presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini.


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28/07/2020, 12:58
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Mipaaf, Bilaterali tra la Ministra Teresa Bellanova e i Ministri dell’Agricoltura rumeno e spagnolo.
"No ad accelerazioni sul Nutriscore. Si avvii coordinamento tecnico a Bruxelles. Etichettatura d’origine diritto del consumatore"

"L’Italia resta contraria al Nutriscore e a un approccio semplicistico di etichettatura nutrizionale. È un tema fondamentale e complesso e per questo bisogna approfondire la questione in vista di una possibile proposta legislativa della Commissione europea. Noi tutti vogliamo contribuire a promuovere stili alimentari sani, ma è necessario un ventaglio ampio di azioni e la promozione di conoscenze più approfondite in materia alimentare: non può essere raggiunto apponendo un colore su un prodotto e distinguendo tra buoni e cattivi."
Lo ha ribadito la Ministra Teresa Bellanova nel corso del bilaterale in videocollegamento con il Ministro dell’Agricoltura spagnolo, Luis Planas, conclusosi pochi minuti fa, nel corso del quale la Ministra Bellanova ha voluto ancora una volta evidenziare la posizione italiana sul tema dell’etichettatura degli alimenti, confermando quanto già espresso in mattinata nel bilaterale con il Ministro rumeno Nechita-Adrian Oros. Dunque, convinto “no” dell’Italia al Nutriscore, stigmatizzato, oltre che dal nostro Paese, da tutte le associazioni europee riunite nel Copa Cogeca.
“Non possiamo pensare che vengano marchiati con il bollino rosso prodotti importanti per le diete tradizionali, come ad esempio, nel nostro caso, l’olio extravergine d’oliva, un pilastro della Dieta mediterranea: i prodotti DOP e IGP devono essere esclusi dalle future norme UE. E’ inaccettabile pensare che un grande prodotto DOP che porta nel mondo il marchio della qualità europea poi sia classificato con un bollino rosso”.

“L’Italia sta adottando un sistema di etichetta a batteria che considera il fabbisogno quotidiano delle sostanze nutritive e fornisce un’informazione più utile al consumatore, che potrà così orientare la sua scelta in base a una dieta o regime alimentare da seguire” – ha affermato la Ministra circa la proposta che l’Italia ha sviluppato e notificato a Bruxelles: il Nutrinform battery. Nessun ricorso a lettere o colori ma un’informazione articolata e utile al consumatore, che potrà così orientare la sua scelta in base a una dieta alimentare da seguire. Bellanova ha quindi incoraggiato il Ministro spagnolo Planas a evitare accelerazioni sul Nutriscore, anche alla luce dei dibattiti dei prossimi mesi sotto la presidenza tedesca e le future proposte della Commissione, augurandosi che “si possa avviare uno stretto coordinamento tecnico a Bruxelles e tra Capitali, per un confronto costante sul punto e per evitare che il negoziato in Consiglio porti verso soluzioni pregiudizievoli per le nostre produzioni. Dobbiamo individuare il modo di salvaguardare le nostre imprese e i nostri lavoratori, ed evitare di colpire al cuore proprio la nostra dieta mediterranea”

La Ministra conferma poi la centralità del tema dell’etichettatura di origine: l'Italia chiede che sia esteso l'obbligo di origine delle materie prime in etichetta a tutti gli alimenti, a partire da una scelta rapida sui prodotti sui quali si è già sperimentato in questi anni come latte, formaggi, carni trasformate, pasta, riso, derivati del pomodoro.
"In assoluto credo che la trasparenza sia un valore. Un diritto dei cittadini. E noi dobbiamo garantirlo” – ha ribadito la Ministra. “Bisogna rispondere all'iniziativa dei cittadini europei che ha raccolto oltre 1,1 milioni di firme in 7 Stati membri e che chiede di estendere l'obbligo di indicazione della materia prima in tutti gli alimenti: solo in questo modo il consumatore può avere la percezione dell’intero percorso di tracciabilità”, ha concluso Bellanova.

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28/07/2020, 20:05
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Mipaaf, oggi il Bilaterale tra i Ministri Teresa Bellanova e Voridis.
“Affinare la collaborazione per una posizione comune su etichettatura nutrizionale. No semafori e algoritmi, sì ad una informazione alimentare corretta e consapevole. Necessaria tutela Dop e Igp”

Piena condivisione di merito e metodo sul tema dell’etichettatura nutrizionale nel bilaterale svoltosi stamane tra la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova e il suo omonimo greco Mavroudis Voridis, e convergenza su un percorso comune in tema di etichettatura nutrizionale alla luce del confronto nei prossimi mesi sotto la presidenza tedesca e le future proposte della Commissione.
Bellanova ne ha ribadito i principi fondamentali: volontarietà; solide basi scientifiche; adozione della porzione come riferimento; taglio educativo e informativo, piuttosto che l’utilizzo del colore come giudizio su cibi “buoni” o “cattivi”; esclusione dei prodotti Dop e Igp, già individuati come eccellenti dall’Europa e rappresentativi dell’unicità territoriale; classificazione univoca “che traduca il contributo dei singoli alimentari alla dieta” piuttosto che “un algoritmo mutevole in base a scelte di convenienza”.
“E’ importante che la Grecia condivida i nostri principi ed è importante lavorare insieme” ha esortato la Ministra nel corso del bilaterale. “A Bruxelles, in vista del negoziato per le conclusioni del Consiglio Agrifish di dicembre”, ha proseguito Bellanova, “è già in atto un tentativo di coordinamento e le nostre rappresentanze stanno lavorando in stretto accordo. Mi auguro che, anche con l’impulso greco, si possa affinare la collaborazione per la definizione di una posizione negoziale comune, nell’interesse delle nostre produzioni locali e dei consumatori. Di certo sarà importante lavorare per allargare il ventaglio di Paesi sensibili alle nostre istanze a tutela di un’informazione completa e consapevole, e a salvaguardia di quel concetto di dieta salutare che, appunto, i paesi e le culture del Mediterraneo ci hanno consegnato e tramandato, fedeli al dettato del ben vivere e ben mangiare”.
Per concludere: “Non crediamo che le etichette possano sostituirsi ad una vera educazione alimentare, questa sì quanto mai utile e necessaria”.

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30/07/2020, 20:10
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Mipaaf, oggi il Bilaterale con il Ministro della Repubblica Ceca. Al centro del colloquio l’etichettatura nutrizionale fronte-pacco.

BELLANOVA: “Confronto positivo. Concordanza importante”


31 luglio 2020

“In Italia stiamo adottando il sistema di etichetta chiamato “a batteria” perché siamo convinti che i consumatori abbiano diritto a un’informazione completa e consapevole, e che per il benessere e la longevità il concetto di dieta sia essenziale. È la nostra alternativa al Nutriscore, ma è di gran lunga migliore. Non è penalizzante, non dà patenti di buono o cattivo. Un risultato che va incontro alle richieste dell’intera filiera, mettendo a valore il lavoro delle imprese e tutelando a cascata quello di tutti i lavoratori, e dell’intero made in Italy. Indicare l’apporto di un alimento al fabbisogno quotidiano delle sostanze nutritive fornisce un’informazione utile al consumatore, che potrà orientare la sua scelta in base a una dieta o regime alimentare da seguire. Un sistema che ha ricevuto il via libera dalla Commissione Europea, ed è quindi pronto per essere applicato nel nostro Paese”.
Così la Ministra Teresa Bellanova aprendo stamane il “positivo” bilaterale con
il Ministro dell’agricoltura della Repubblica Ceca Miroslav Toman, nell’ambito dei numerosi confronti calendarizzati in queste settimane sul tema dell’etichettatura nutrizionale fronte-pacco che “la Commissione ha rimesso al centro dell’agenza europea”, con l’intenzione di presentare nel 2022 una proposta legislativa per un’etichettatura nutrizionale fronte-pacco armonizzata a livello Ue ed obbligatoria.
“E’ importante che la Repubblica Ceca condivida le nostre posizioni, e le nostre rappresentanze a Bruxelles lavorino in stretto accordo”, ha sottolineato la Ministra nel corso dell’incontro. “Un dato importante”, ha detto ancora la Ministra, “anche considerando la Presidenza Ue che la Repubblica ceca eserciterà nel secondo semestre 2020, con la responsabilità di gestire il negoziato sulla proposta legislativa della Commissione”.
Infine, la proposta: “E’ importante rendere evidente al Consiglio Agrifish di settembre che le opinioni sulle etichettature nutrizionali fronte pacco sono variegate e che le eventuali conclusioni del Consiglio di dicembre dovranno essere equilibrate. L’Italia ritiene che il testo a cui si è lavorato a Bruxelles è positivo, ma che i prodotti DOP e IGP andranno esclusi da qualunque futuro schema di etichettatura nutrizionale fronte pacco della UE”.

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31/07/2020, 17:55
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Vino: online vademecum controlli campagna vendemmiale 2020.
Bellanova:“Tuteliamo e promuoviamo vino, settore al centro del rilancio agroalimentare”

E' on line sul sito del Ministero, in occasione dell’inizio della campagna vendemmiale, il vademecum dell’ICQRF per tutti gli operatori del settore vitivinicolo, dove sono riportati i principali adempimenti a carico delle imprese, le norme di riferimento e le disposizioni applicative.

L'ICQRF in questo periodo dell’anno intensificherà i controlli nel settore vitivinicolo per prevenire e contrastare comportamenti non regolamentari che possono verificarsi nel corso della raccolta e movimentazione delle uve, delle operazioni di trasformazione e della circolazione dei prodotti e dei sottoprodotti vitivinicoli ottenuti.

Attività ancora più rilevante soprattutto in questa fase, caratterizzata dall’entrata a regime delle misure intese a fronteggiare gli squilibri sul mercato dei prodotti vitivinicoli, già in essere o attesi, a motivo delle misure restrittive adottate in tutto il mondo contro l’emergenza epidemiologica da COVID-19.


“Ci stiamo avviando verso la stagione più importante per il settore vitivinicolo: la vendemmia. Abbiano attraversato una fase emergenziale molto difficile in cui tutti i settori produttivi, e in particolare quello del vino, hanno subito un duro colpo. Adesso è il momento di reagire e ripartire più forti e coesi di prima. Come ho già ribadito più volte è mia intenzione mettere il vino al centro del rilancio agroalimentare. E questo può avvenire solo tutelando l’intero settore e scongiurando comportamenti scorretti e pratiche sleali” Cosi la Ministra Teresa Bellanova. “Grazie al lavoro degli ispettori e ispettrici dell’Icqrf abbiamo messo in campo tutti i nostri mezzi per garantire che la vendemmia che è alle porte proceda nel rispetto delle regole e all’insegna della qualità e della sicurezza per i consumatori. Siamo consapevoli che quest’anno la vendemmia sarà una fase particolarmente delicata in cui occorrerà procedere con la massima cautela. Ci aspettiamo grandi risultati. Soprattutto in questo periodo cosi critico è nostro dovere salvaguardare la salute dei cittadini, la reputazione del nostro Paese e tutta la filiera agroalimentare italiana, che ha dimostrato grande senso di responsabilità e sacrificio”.

Le verifiche condotte dall’Icqrf saranno effettuate su tutto il territorio nazionale e particolare attenzione sarà rivolta anche ai prodotti provenienti dall’estero mediante controlli stradali, ferroviari ed ai porti.

L’Italia, primo produttore del mondo di vino, è l’unico Stato Membro dell’UE che ha reso operativo il registro telematico del vino, uno strumento fondamentale non solo per il controllo, ma anche per gli operatori economici e per i report di settore (Cantina Italia).

Gli Uffici dell’ICQRF – sul sito MIPAAFT tutti i riferimenti - sono a disposizione degli operatori di tutta Italia per assicurare il corretto svolgimento delle operazioni previste dalla normativa europea e italiana.

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31/07/2020, 17:56
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DOMANI VISITA ISTITUZIONALE DELLA MINISTRA BELLANOVA IN CAMPANIA , EPICENTRO LA PROVINCIA DI NAPOLI

Domani, 3 agosto, la Ministra Teresa Bellanova sarà in Campania​ per una visita istituzionale, con epicentro la provincia di Napoli.
La Ministra visiterà diverse aziende, secondo il calendario indicato di seguito, e alle 16.30 sarà ospite dell’Unione Industriali Napoli per un confronto su agricoltura, filiera agroalimentare, sviluppo del Mezzogiorno.

ORE 10.30
Cantina Sociale di Guardia Sanframondi - Località Santa Lucia 104/105, Guardia Sanframondi

ORE 16.30
Unione Industriali Napoli - Piazza dei Martiri 58, Napoli

ORE 21
Fattoria sociale “Zero”, Incontro con chef e produttori.
Via Vicinale Ponte Izzo, Pompei

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02/08/2020, 16:28
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