Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
21/05/2020, 19:44
IPPICA_RIAPERTURA CORSE A PORTE CHIUSE DAL 25 MAGGIO
BELLANOVA E SPERANZA: “SI RIPARTE IN SICUREZZA”
“Soddisfazione” da parte dei Ministri Bellanova e Speranza per la ripresa delle corse ippiche rigorosamente al chiuso a partire dal 25 maggio. La decisione è stata assunta oggi dal Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell’Agricoltura.
Naturalmente, la ripresa delle corse è condizionata al rispetto da parte degli Ippodromi delle “Linee Guida per la ripresa delle attività ippiche” coerenti con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico perché sia garantito “il massimo livello di sicurezza a tutte le attività oggetto di riapertura”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
23/05/2020, 14:26
La Ministra Bellanova sulla prima pagina del New York Times:"L'agricoltura è il settore dove le nuove generazioni possono trovare un futuro"
"L'agricoltura è il settore dove le nuove generazioni possono trovare un futuro". Lo ha dichiarato la Ministra Teresa Bellanova in un'intervista pubblicata oggi in un lungo articolo sull'edizione internazionale del New York Times, che racconta come l'emergenza Coronavirus abbia riportato tanti italiani a lavorare nei campi, un mestiere che ormai da anni è svolto in larga parte da manodopera straniera stagionale, oggi bloccata nei propri paesi a causa del virus. Nell'articolo sono riportate anche le parole di tanti imprenditori agricoli che sottolineano la mancanza di quelle competenze e professionalità necessarie per l'agricoltura moderna, ma anche l'impegno di tanti italiani per imparare il mestiere. "Agricoltura non significa tornare a zappare", aggiunge la ministra, sottolineando come il settore sia oggi caratterizzato da alti livelli di tecnologie e sofisticati sistemi meccanici e chimici, che richiedono competenze nuove e innovative.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
27/05/2020, 15:31
Export agroalimentare italiano: dopo il riso verso la Cina si aprono i mercati per le mele in Thailandia e a Taiwan MIPAAF, BELLANOVA: “OTTIMO SEGNALE PER LE NOSTRE IMPRESE. IL PRESIDIO E L’ESPANSIONE SUI MERCATI GLOBALI OBIETTIVO PRIORITARIO”
(27 05 2020)
Adesso, anche Taiwan potrà assaporare le mele italiane. E’ stato approvato il 22 maggio da parte delle autorità taiwanesi, infatti, il Protocollo d’intesa per l’importazione di mele dall’Italia, risultato di un proficuo confronto iniziato nel 2016 tra le Autorità dell’Isola che conta circa 24milioni di abitanti ed il Servizio Fitosanitario Centrale, per stabilire le modalità operative per le esportazioni di mele dall’Italia.
Una “ottima notizia per le nostre imprese produttrici di mele”, commenta la Ministra Teresa Bellanova. “Che si aggiunge alla conclusione nel mese di aprile del negoziato con le Autorità thailandesi sempre per l’esportazione di mele italiane; alla sottoscrizione dei Protocolli d’intesa per l’importazione in Cina di riso e carni, trattativa anch’essa lunga e complessa, e ancor prima allo sblocco del mercato brasiliano per le nostre susine nel febbraio scorso. Mercati enormi, e segnali più che incoraggianti per le nostre imprese messe a dura prova in questi mesi dall’emergenza covid. La dimostrazione, peraltro, di un impegno e una determinazione da parte nostra ben oltre l’emergenza, per garantire alla nostra filiera e alle aziende tutto l’appoggio di cui hanno bisogno e la giusta prospettiva per il rilancio. Risultati frutto di lunghe ed impegnative attività negoziali che hanno visto la rete diplomatica, il Servizio fitosanitario nazionale, le aziende, tutte le istituzioni coinvolte, operare in modo coordinato e costante per il raggiungimento degli obiettivi”. Adesso, dopo la conclusione positiva delle fasi negoziali, i Servizi Fitosanitari Regionali sono al lavoro per le verifiche dell’idoneità delle imprese interessate a partecipare ai programmi di esportazione, così da predisporre i previsti elenchi di aziende autorizzate ad esportare.
Una volta inoltrati gli elenchi alle Autorità dei Paesi interlocutori, sarà possibile dare avvio alle esportazioni in tempo per la commercializzazione della produzione 2020.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
27/05/2020, 15:33
Agricoltura sociale: oggi il Tavolo al Mipaaf BELLANOVA: “SETTORE CENTRALE PER WELFARE DIFFUSO. ALLO STUDIO CON LE REGIONI UN INTERVENTO DI SOSTEGNO”
Rafforzare la rete delle strutture di agricoltura sociale “importanti per l’azione rivolta a vantaggio delle persone più fragili”, condividere la strategia della ripartenza dopo la sospensione dovuta all’emergenza Covid 19 a partire da tre campi di confronto: fisco e lavoro in materia di agricoltura sociale, armonizzazione delle leggi regionali; formazione, certificazione e inserimento lavorativo.
Sono i punti indicati stamane dalla Ministra Teresa Bellanova aprendo il Tavolo Agricoltura sociale convocato in videoconferenza al Mipaaf.
Dopo aver ringraziato agricoltori, operatori e volontari per il lavoro svolto soprattutto nelle aree rurali, dove spesso costituiscono l’unico punto di riferimento proprio per i soggetti più fragili e inoltre per gli interventi espressamente rivolti all’infanzia, Bellanova ha indicato la road map dei prossimi mesi in fatto di agricoltura sociale. “Il nostro obiettivo”, ha detto, “è arrivare entro la fine di giugno a proposte concrete in materia di fisco, armonizzazione delle leggi regionali, formazione e lavoro. Per questo, saranno necessari confronti tematici da portare successivamente al Tavolo generale”.
Quanto al sostegno a un segmento che Bellanova ha definito: “importante perché fonda alleanza tra inclusione sociale, inserimento lavorativo, settore primario che io considero strategico per il futuro del Paese”, la Ministra ha anticipato: “Stiamo costruendo con le Regioni un’azione specifica per l’agriturismo, le fattorie didattiche e l’agricoltura sociale. Utilizzando la flessibilità concessa dalla Commissione Europea nell’utilizzo dei fondi del Psr, l’intervento allo studio potrebbe arrivare a circa 130 milioni di euro”.
“Il sostegno all’agricoltura sociale per noi è centrale”, ha concluso infine Bellanova, “e anche per questo il confronto che si svilupperà nelle prossime settimane a partire dai bisogni concreti delle singole realtà sarà determinate”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
28/05/2020, 17:08
Florovivaismo, oggi il Tavolo al Mipaaf
Bellanova: “E’ il tempo delle scelte e dell’azione. Settore centrale nella politica agricola nazionale. Prioritari gli interventi di ristoro al reddito”
“La giornata di oggi non è solo un momento di ascolto, è il tempo delle scelte e dell’azione. Il settore florovivaistico rappresenta uno dei cuori della politica agricola nazionale. E la nostra attenzione non è mai venuta meno. Lo dimostra come mi sono battuta in prima persona per garantire la continuità delle attività di settore già dopo le prime misure di contenimento con la chiusura delle attività commerciali. Riuscendo anche così a limitare un minimo perdite che sappiamo essere ingenti”.
Lo ha ribadito la Ministra Teresa Bellanova concludendo stamane il Tavolo sul florovivaismo svoltosi in videoconferenza al Mipaaf.
Convocato per illustrare tutte le azioni espressamente dedicate presenti nel Decreto Rilancio, fare il punto con i diretti protagonisti criticità e difficoltà vissute in questi mesi dal settore, anticipare il progetto di una campagna di comunicazione nazionale a supporto della filiera per “far conoscere di più e meglio lo strumento del Bonus verde e che quindi stimoli i cittadini a utilizzarlo”. A dimostrazione di quanto, ha sottolineato Bellanova, “l’interesse per il settore non è di facciata ma di sostanza”.
“Nel Decreto rilancio”, ha detto la Ministra, passando a illustrare le misure, “che in questi giorni stiamo pianificando per portarlo all’intesa con le Regioni, c’è un primo strumento trasversale al quale possono accedere anche le imprese agricole per contributi a fondo perduto. Vale per le imprese fino a 5 milioni di euro di fatturato e garantisce un fondo perduto dal 20 al 10% delle perdite subite. Un primo importante segnale che abbiamo voluto per il settore, non esaustivo ma comunque rilevante. L’Agenzia delle entrate sta già elaborando i dati necessari e il Mef ci informa che da giugno sarà possibile l’invio delle domande”.
Dunque, il ristoro al reddito, possibile grazie allo stanziamento dei 500milioni per le filiere in crisi. “Su questo Fondo”, ha detto Bellanova, “inseriremo l’intervento di ristoro al reddito. Lo stiamo costruendo in queste ore e tenendo conto anche di quanto emerso oggi. I contatti con Regioni, le organizzazioni agricole, Agenzia dell’entrate per la quantificazione dei danni subiti sono già in corso, per garantire un ristoro equo. Che tenga conto dei danni subiti, guardando non solo al mese di aprile ma anche al periodo marzo-giugno. Ho chiesto agli Uffici di costruire un modello di rimborso semplice, efficace, e per una valutazione concreta delle perdite. Seguiremo l’esempio di altri Stati membri che la Commissione ha autorizzato alla luce dell’emergenza oltre la prefissata soglia dei 100mila euro”.
Infine, liquidità. “Per questo”, ha proseguito Bellanova, “abbiamo rafforzato gli strumenti, portando a 350 milioni di euro la dotazione per le garanzie Ismea. Naturalmente bisognerà tenere in conto le specificità. Siamo consapevoli del vero e proprio crollo sofferto dai fiori recisi per l’annullamento delle cerimonie e le difficoltà nell’export”.
Export, rapporto con Ice, campagna di comunicazione a sostegno del settore e del Bomnus verde sono stati dunque gli ultimi punti toccati nelle conclusioni.
“Ci faremo portavoce delle istanze della filiera per coordinare gli interventi all’estero e renderli efficaci. E intendiamo investire almeno 500mila euro per una campagna a supporto della filiera, per far conoscere di più e meglio anche lo strumento del Bonus verde, strumento che abbiamo difeso e sostenuto”.
“Non vogliamo perdere tempo”, ha concluso la Ministra, garantendo la massima celerità dal parte di tutto il dicastero.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
28/05/2020, 20:22
Agricoltura e Filiera alimentare in tempi di Covid-19.
Sul Magazine dell’Enea contributo della Ministra Teresa Bellanova
Roma, 28 maggio 2020
“Quando ci sono più donne a gestire risorse come le foreste, si ha una maggiore attenzione alla loro conservazione. E questo è importante in un’ottica di sviluppo sostenibile”. Apro questo mio breve contributo su come agricoltura, sostenibilità e innovazione sono, e sempre più lo dovranno essere, strettamente intrecciate, con le parole della grande economista indiana Bina Agarwal. Restituiscono una verità che si radica ancora più forte nell’esperienza di queste drammatiche settimane in cui il mondo si sta misurando con la pandemia da COVID-19 e in cui, dovunque, agricoltura e filiera alimentare confermano la loro essenzialità, strategicità, il loro essere abitate, in grandissima parte, da donne. Quelle che io considero, insieme alle nuove generazioni, il più straordinario e potente fattore di innovazione su cui poter contare in agricoltura. Se è vero che nulla sarà come prima, questo è un punto che le scelte politiche dovranno contemplare. L’agenda economica e sociale del nostro Paese, come quella europea. Ancora una volta mettendo al centro la filiera alimentare come filiera della vita e declinando la sostenibilità nei suoi aspetti chiave: ambientale, sociale, economica. L’agricoltura può e deve partecipare compiutamente, da protagonista, al futuro verde annunciato dall’Unione Europea”. Si apre così, sul magazine dell’Enea Energia, Ambiente, Innovazione, declinato al tema “Coltivare la sostenibilità”, l’editoriale della Ministra Teresa Bellanova. Che, sottolineando la resilienza della filiera alimentare in questi drammatici mesi vissuti dall’Italia sotto il segno di una pandemia mondiale, rileva: “La pandemia ha evidenziato con forza il tema dell’approvvigionamento alimentare e della necessità, per tutti, di avere cibo, sano e sicuro. Garanzia dell’approvvigionamento di cibo e ruolo fondamentale dei sistemi agroalimentari si impongono. Oggi, come mai prima, la funzione della PAC torna dunque alla sua origine e c’è l’urgenza di un Piano straordinario per l’agricoltura europea con risorse straordinarie. Servono strumenti innovativi, differenti da quelli attivati in passato dinanzi a calamità naturali o a crisi di mercato. Una strategia di intervento comune per considerare e anzi anticipare, con risposte convincenti ed efficaci, i diversi scenari nel medio e lungo termine. … È in questo scenario di sistema che si inscrive, e non può essere diversamente, una riflessione puntuale anche sull’intreccio agricoltura, innovazione, sostenibilità. Accesso al cibo, garanzia degli approvvigionamenti, qualità e sicurezza alimentare, tutela e salvaguardia del territorio e del paesaggio, tutela di risorse preziosissime come suolo, acqua e aria si rivelano con chiarezza indiscutibile fortemente interconnessi”. Per l’intervento completo link a: https://www.eai.enea.it/la-rivista/colt ... ilita.html
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
29/05/2020, 15:35
MIPAAF, STRATEGIA NAZIONALE FORESTALE
SUCCESSO DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA: CIRCA 300 LE OSSERVAZIONI PERVENUTE
BELLANOVA: “PARTECIPAZIONE RILEVANTE CHE CONFERMA IL RINNOVATO INTERESSE PER IL NOSTRO PATRIMONIO BOSCHIVO”
E’ terminata a mezzanotte la consultazione pubblica indetta dal Mipaaf per raccogliere proposte di miglioramento della bozza di Strategia nazionale forestale, documento importantissimo per delineare l’evoluzione attesa delle foreste e delle filiere forestali nei prossimi 20 anni.
Una consultazione molto partecipata, come testimoniano le 286 osservazioni inviate da associazioni, Comuni, Enti, liberi cittadini, con la proposta di emendamenti ed integrazioni adesso all’attenzione del gruppo lavoro incaricato per equilibrare il bilanciamento delle funzioni e dei servizi attesi dalle foreste italiane, nel quadro delle Strategie europee delle foreste e della biodiversità.
“Questo notevole risultato di partecipazione dal basso” afferma la Ministra Bellanova “conferma il grande ritrovato interesse per il patrimonio boschivo nazionale e la convinzione della sua centralità sia per gli equilibri ecologici dell’Italia, sia dell’intero pianeta, sia per gli equilibri sociali, culturali ed economici delle aree interne del nostro Paese”. E’ noto infatti che i circa 12 milioni di ettari di foreste italiane coprono un terzo della superficie nazionale e sono radicati soprattutto in collina ed in montagna.
“La tutela delle risorse forestali e della biodiversità deve trovare un punto di equilibrio con le aspettative di chi con e grazie alle foreste può trovare ed ampliare occasioni di lavoro, di qualificazione, di crescita culturale e di salute. Mai come in questo momento è evidente l’importanza delle sfide che i territori stanno affrontando, anche in termini di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici”, prosegue Bellanova. Per concludere: “La Strategia italiana propone di tradurre in obiettivi ed azioni concrete e misurabili la grande elaborazione scientifica, tecnica e culturale del settore, e la pone già nel solco che si sta delineando nell’Unione europea con le proposte del Green new deal e delle nuove Strategie europee della biodiversità e delle foreste, attualmente in fase di avanzata di proposta. Il grande numero di contributi ricevuti ci permetterà di proporre un documento avanzato, approfondito, concreto e degno delle sfide che ci attendono nei prossimi 20 anni”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
29/05/2020, 16:52
RISTORAZIONE: Oggi l’incontro in videoconferenza con i Ministri PATUANELLI e BELLANOVA, le associazioni di categoria, le rappresentanze dei lavoratori
MIPAAF, BELLANOVA: “TAVOLO TECNICO INTERMINISTERIALE PER IL SETTORE”
Roma, 29 maggio 2020
Un tavolo tecnico interministeriale per il settore della ristorazione. E’ la proposta emersa stamane nel corso della videoconferenza tra la Ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova, il Ministro allo Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, le associazioni di categoria, le rappresentanze dei lavoratori. Un Tavolo “quanto mai necessario in questo momento”, si è rilevato, caratterizzato da incontri permanenti per affrontare le forti criticità che il fermo obbligato delle attività del canale ho.re.ca ha determinato per la filiera alimentare. “E’ tempo di ripartire”, ha esortato la Ministra Bellanova a conclusione del confronto, “anche se limitazioni e il distanziamento sociale stanno di fatto ridisegnando il settore. Lo facciamo partendo da un dato inconfutabile: la ristorazione è un pezzo centrale della filiera agroalimentare. Non solo per dati e fatturati. Senza di voi la nostra distintività agroalimentare è compromessa. Se il made in Italy ha il successo globale che tutti conosciamo è anche grazie a tanti artigiani del cibo che ogni giorno lavorano nelle cucine. Un patrimonio troppo prezioso, da difendere. Non è mio compito dire quando potremo superare del tutto le regole che oggi vi mettono in difficoltà ma a è mia totale convinzione che senza ristoranti la filiera agroalimentare si ferma”. Quanto alle azioni da mettere in campo a sostegno del canale, “Siamo pronti”, ha proseguito Bellanova, “a darvi il supporto istituzionale necessario. Sappiamo che quanto messo in campo rappresenta un primo passo necessario e non sufficiente. Alcuni dei correttivi che avete proposto, a partire dalla semplificazione sulle locazioni, dal bisogno di interventi sulla liquidità e alle richieste sulla cassa integrazione, meritano approfondimenti che facciamo già nelle prossime ore. Sono convinta che è importante intervenire a rafforzare le misure specifiche per il settore. Penso ad esempio ad un sostegno per gli acquisti made in Italy. Siamo davanti a un evento eccezionale, anche l’Europa deve darci un segnale concreto, come aiuti a fondo perduto per per tutta la ristorazione d’Europa. In questo contesto la proposta di dedicare risorse al sostegno della spesa 100% italiana dei ristoratori va nella direzione giusta ed è da sostenere”. E se tra i temi dei prossimi appuntamenti sarà opportuno anche condividere come affrontare di concreto la lotta allo spreco alimentare e al recupero virtuoso delle eccedenze per le persone più fragili, sul fronte delle strategie di promozione nazionale e internazionale delle produzioni agroalimentari Made in Italy, Bellanova ha sottolineato: “Siete voi gli ambasciatori e i rappresentanti più titolati a far conoscere la nostra cucina, il nostro stile alimentare. Su questo possiamo lavorare con Ice e con le nostre strutture”.
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
29/05/2020, 19:42
DL Rilancio: online sul sito del Mipaaf le misure per l'agricoltura, pesca e filiera alimentare
È online sul sito del Mipaaf a disposizione degli utenti la presentazione delle misure per l'agricoltura, la pesca e la filiera alimentare contro l'emergenza Covid. Obiettivo: illustrare in modo semplice e chiaro le principali misure presentate nel Decreto Rilancio. La presentazione può essere anche scaricata in formato PDF per una più agevole consultazione. Per leggere la presentazione: https://www.politicheagricole.it/flex/c ... gina/15497
Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal
01/06/2020, 21:20
MIPAAF: PUBBLICATO IL REPORT SUI CONTROLLI NELLA FILIERA AGROALIMENTARE NEI 4 MESI DELL’EMERGENZA COVID 19. BELLANOVA: SETTORE ALIMENTARE STRATEGICO
29.169 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare, di cui 3.285 ispezioni direttamente presso gli stabilimenti di produzione, con particolare attenzione ai prodotti di qualità DOP, IGP, biologico, settore oleario e vitivinicolo. Intensa l’attività ispettiva sui canali eCommerce, visto l’incremento delle vendite online a seguito delle misure restrittive della circolazione delle persone adottate dal Governo per il contenimento del Covid-19, nei porti italiani, dove sono arrivati i prodotti agroalimentari, e nelle segnalazioni di speculazioni e pratiche sleali. E’ on line sul sito del Mipaaf il report sull’attività dell’Ispettorato antifrode del Ministero dei primi quattro mesi di emergenza Covid-19, durante i quali la filiera agroalimentare ha continuato a fornire il suo apporto indispensabile ai consumatori e e non si è fermata neanche durante il lockdown, dalla produzione, alla trasformazione, alla vendita, continuando a garantire qualità, sicurezza ed eccellenza. Oltre un terzo dei controlli sono stati svolti nell’area settentrionale del Paese, in particolare in Lombardia e Veneto, a garanzia delle maggiori e più consistenti produzioni Ig al mondo: il Grana padano, con oltre 5,2 milioni di forme e il “Sistema Prosecco”, con oltre 600 milioni di bottiglie prodotte (dati 2019). Le irregolarità riscontrate, sono state in linea con gli indici registrati prima dello stato emergenziale, a dimostrazione del fatto che non si è speculato in un momento di particolare difficolta per tutto il mondo.
“In questi quattro mesi l’agroalimentare italiano ha continuato a garantire sicurezza, trasparenza e qualità dimostrando di essere uno dei settori più strategici durante la pandemia di Covid-19. Gli uomini e le donne dell’Icqrf hanno continuato a vigliare per il bene della collettività e di quanti lavorano con impegno e sacrificio, contro le pratiche sleali e gli atteggiamenti speculativi che danneggiano le filiere sane. Le aziende, gli agricoltori, i braccianti agricoli con enorme senso di responsabilità non si sono mai fermati, neanche quando tutto il Paese era immobile, assicurando a tutti cibo sano e di eccellenza, tra enormi sacrifici e difficoltà”. Cosi la Ministra Teresa Bellanova. “Quando tutto era chiuso, come dimostrano i dati del Report, il settore agroalimentare ha retto. Adesso è nostro dovere scommettere sulla ripartenza e rilanciare tutto il comparto, fatto di tanti uomini e donne che non si sono mai tirati indietro ma hanno continuato a lavorare per consentire all’Italia di mantenere intatte le sue abitudini alimentari”.
Sotto la vigilanza dell’Ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi, le filiere nazionali di qualità hanno infatti continuato le loro produzioni, facendo registrare, in questi quattro mesi: 3,3 milioni di cosce di prosciutto marchiate; 8 milioni di vaschette di prosciutto; 3,9 milioni di forme di formaggio marchiate e 13,7 milioni di kg di formaggio grattugiato; circa 2,6 milione di litri di olio DO/IG; circa 26 milioni di Aceto balsamico di Modena; 1,1 milioni di kg di riso, 7,7 milioni di kg di ortofrutta a DO/IG, 6,7 milioni di kg di Pasta. Nel settore vitivinicolo, nel quadrimestre febbraio-maggio, quindi in piena pandemia, sono stati certificati 5,8 milioni di ettolitri di vino di qualità, l’equivalente di oltre 773 milioni di bottiglie. Il Prosecco, nelle sue tre denominazioni, è stato il vino più certificato: 1,2 milioni di ettolitri, l’equivalente di circa 160 milioni di bottiglie. Non si è fermata neppure la filiera Bio: dal 1° febbraio 2020, sono entrati nel sistema dell’agricoltura biologica 2.068 nuovi operatori per una superfice pari a 71.921 ettari. Nel dettaglio, il 66% dell’attività ispettiva è stata svolta nei settori vitivinicolo, oleario e lattiero-caseario, ma anche nelle carni, uova, pasta, riso e, in generale, i prodotti alimentari preconfezionati, tutti alimenti che hanno subito uno sbalzo di consumi durante l’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda il monitoraggio dei canali eCommerce, che hanno registrato un grosso incremento di accessi nel quadrimestre febbraio – maggio, l’Icqrf ha operato 558 interventi per la rimozione, su Alibaba, Amazon e *****, di inserzioni irregolari di prodotti agroalimentari. Sul fronte sanzionatorio, nel periodo febbraio - maggio 2020, la percentuale maggiore di sanzioni irrogate dall’Icqrf riguarda il settore vitivinicolo (286 provvedimenti emanati, pari ad oltre il 55% del totale), poi quello delle produzioni agroalimentari a denominazione registrata con poco più del 24% del totale (pari a 125 ordinanze), e infine con 51 provvedimenti e circa il 10% del totale, il settore concernente l’etichettatura dei prodotti alimentari.