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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

13/05/2020, 16:28

AGRIFISH _ MIPAAF, BELLANOVA: “PIANO DI RILANCIO PER SETTORI IN SOFFERENZA. PAC SIA AL CENTRO DELL’ATTENZIONE”

Un piano concreto di rilancio, dotato di adeguate risorse finanziarie, per sostenere le imprese agricole, “soprattutto quelle dei settori più colpiti”: è la sollecitazione che la Ministra Teresa Bellanova ha posto all’attenzione dei Ministri dell’Agricoltura e della pesca dell’Ue nel corso riunione odierna del Consiglio Agrifish, convocata in videoconferenza dalla presidenza croata per fare il punto sulle misure adottate finora in relazione al Covid-19 volte a limitare l'impatto negativo della pandemia su tali settori.

“Il settore agricolo ha avuto un ruolo fondamentale in questa fase, garantendo ai cittadini europei un approvvigionamento alimentare costante, sostenibile e di qualità. Per tale ragione – ha evidenziato Bellanova - dobbiamo fare ogni sforzo possibile per sostenere le imprese agricole, soprattutto quelle che operano nei settori più colpiti. E di questo auspico se ne dia dovutamente conto, anche con la strategia “Farm to Fork”, che la Commissione ha annunciato per la fine di questo mese”.

Quanto ai singoli punti, “alcune misure adottate”, ha detto Bellanova, “in particolare gli stoccaggi privati, vanno sicuramente nella direzione auspicata anche se si tratta di misure caratterizzate da una portata molto limitata oppure di scarsa efficacia, molto costose e obsolete, o purtroppo incomplete. E su questo chiedo alla Commissione un intervento deciso”

Per il settore vitivinicolo, Bellanova ha valutato insufficiente “solo una maggiore flessibilità” e urgente “un piano concreto di rilancio, dotato di adeguate risorse finanziarie, in particolare per investire sulla promozione”.
Così per il settore ortofrutticolo: “occorre aumentare il tasso di cofinanziamento comunitario nei fondi di esercizio dei programmi operativi, operazione a costo zero per il bilancio dell’Unione”.
E per il florovivaismo, dove, ha evidenziato la Ministra, “pianificare la produzione nel settore del fiore reciso serve a ben poco, se consideriamo che l’intera produzione dei mesi di marzo e aprile è stata distrutta o destinata al macero”.

E se sullo sviluppo rurale “la proposta della Commissione è molto interessante” la portata “è troppo limitata”. “La gravità della situazione, impone un’apertura maggiore. Chiediamo che il limite dell’1 per cento sia elevato al 5per cento”, ha esortato la Ministra.

Quanto alla pesca, “sarà importante la massima flessibilità nella modifica dei Programmi operativi del FEAMP, con particolare riguardo alla rimodulazione e allo spostamento di fondi necessari all'emergenza. Anche le scadenze, per gli adempimenti dell’Unione, devono poter essere sospese o rinviate.
E per la campagna di pesca del tonno rosso sarà importantissimo poter dare flessibilità, prevedendo quegli adeguamenti delle regole necessari ad affrontare una realtà fortemente mutata per cause di forza maggiore”.

“La Politica agricola comune”, ha concluso Bellanova, deve essere riportata al centro dell’attenzione politica della futura Unione e la Commissione si deve far sentire. Non è pensabile, tra l’altro in piena emergenza COVID, attribuire alla PAC colpe che non ha e che potrebbero essere facilmente affrontate garantendo una più efficace tracciabilità e trasparenza nella catena alimentare, rendendo obbligatoria l’indicazione dell’origine delle materie prime in etichetta”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

14/05/2020, 13:29

Sottosegretario di Stato
On. Giuseppe L'Abbate
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

AGRICOLTURA: AL LAVORO PER ISTITUIRE TAVOLO TECNICO CANAPA

L'epidemia Covid-19 non ferma i lavori per l'istituzione di un tavolo tecnico per la filiera della canapa. A più di tre anni dall'approvazione della legge n. 242/2016 per il sostegno e la promozione, questa coltivazione ha registrato, dopo decenni di abbandono, una crescita esponenziale nel nostro Paese, con una superficie interessata che è passata da poco meno di 900 ettari a circa 2mila ettari, coinvolgendo centinaia di aziende agricole.

"È dal loro coinvolgimento e da quello degli altri portatori di interesse che vogliamo partire per ridare ulteriore slancio a questa filiera supportandola per la parte agricola - dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, che ha presieduto l'incontro in videoconferenza con circa 25 operatori - Il tavolo tecnico, come avviene per altri settori agricoli, avrà il compito di definire le attività da intraprendere per il sostegno del settore, rafforzandone le potenzialità e risolvendone i nodi cruciali, favorendo lo scambio di informazioni tecniche e scientifiche nonché indirizzando l'utilizzo delle risorse a disposizione".

Saranno gli stessi operatori della filiera della canapa a scegliere i 7 rappresentanti (con i relativi 7 supplenti) che svolgeranno il ruolo di portavoce nel tavolo tecnico dove saranno presenti le associazioni agricole, gli organi di controllo e il mondo della ricerca.

"Per affrontare le altre questioni che interessano il comparto ma che non ricadono nelle competenze del Ministero delle Politiche Agricole - prosegue il Sottosegretario L'Abbate - daremo avvio ad un tavolo di coordinamento interministeriale che coinvolgerà il Ministero della Salute, dell'Interno, della Giustizia e dello Sviluppo economico con lo scopo di approfondire e dipanare le tematiche legate agli usi alimentari, cosmetici e commerciali della canapa industriale. L'obiettivo a tendere - conclude Giuseppe L'Abbate - è quello di progettare il futuro di questa filiera e, con un approccio di politica agricola industriale, dotarla di una strategia chiara e condivisa affinché si possa incrementare e sviluppare la coltivazione di questa pianta".?

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

18/05/2020, 15:07

MIPAAF: FIRMATE OGGI LE PRIME DUE CAMBIALI AGRARIE ISMEA
BELLANOVA: “PERCORSO IN TEMPI BREVISSIMI. GARANTIRE LIQUIDITA’ CONDIZIONE PRIORITARIA PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE”

Sono state firmate oggi, alle 12, nel Salone dell’Agricoltura del Mipaaf, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova, e del Direttore Generale ISMEA, Raffaele Borriello, le prime due cambiali agrarie erogate dall’ISMEA nell’ambito degli aiuti straordinari alle imprese per l’epidemia Covid-19.

Una firma che arriva in tempi record grazie alla semplicità delle procedure e alle tempistiche estremamente ridotte, che hanno consentito di poter erogare i primi aiuti dopo solo una settimana dall’avvio delle procedure.

“Garantire in tempi rapidi liquidità alle aziende agricole e della pesca è, in questo momento delicatissimo per la ripresa del Paese e il rilancio delle attività, condizione fondamentale”, ha detto la Ministra Teresa Bellanova. “La filiera alimentare in questi mesi non si è mai fermata, è vero, continuando a garantire il cibo ma questo non nasconde le enormi difficoltà di alcuni segmenti, come il florovivaismo o quelli maggiormente legati al settore ho.re.ca.
E’ importante che le aziende conoscano ed utilizzino gli strumenti messi in campo. Ed è ovviamente fondamentale la celerità garantita da Ismea nel disbrigo delle procedure. Se il tempo non è mai una variabile indipendente, a maggior ragione adesso sostenere le aziende significa consentire loro di utilizzare rapidamente gli strumenti finanziari ed economici straordinari a loro diposizione”.

Le prime due aziende che beneficeranno di questo agile strumento finanziario di sostegno economico, che offre credito immediato alle imprese che operano nel settore agricolo, dell’agriturismo e della pesca, provengono dalla provincia di Ravenna e dalla provincia di Lecce. Riceveranno 30mila euro a tasso zero, un prestito con durata di 5 anni, di cui i primi 2 anni di preammortamento.

Risorse che possono essere sommate al prestito bancario di 25mila euro con garanzia Ismea che le aziende agricole e della pesca possono richiedere grazie al Fondo di 100milioni istituito con il Cura Italia e implementato con ulteriori 250milioni con il Dl rilancio.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

18/05/2020, 21:08

BELLANOVA. BATTAGLIA PER LA REGOLARIZZAZIONE E' BATTAGLIA GIUSTA. SICUREZZA, SALUTE E LAVORO SONO UN DIRITTO. LO STATO E' PRESENTE


Un bracciante di origini indiane a Latina è stato prima licenziato, perchè si era permesso di chiedere mascherine e dispositivi di protezione mentre lavorava, e poi massacrato di botte dall'imprenditore che lo sfruttava per la raccolta, perché voleva essere pagato.
Sono questi i motivi per cui sono convinta che la battaglia per la regolarizzazione sia stata una battaglia giusta. Perchè la mascherina mentre si lavora, i guanti, gli strumenti di protezione e prevenzione del virus sono un diritto. La sicurezza è un diritto. La salute è un diritto. Avere un lavoro con orari e paga dignitosi è un diritto. Poter vivere in condizioni di vita umane è un diritto. Dove lo Stato non è presente, dove si insinua il caporalato, questi semplici diritti sono negati e migliaia di uomini e donne sono costretti a rimanere invisibili. Sono orgogliosa di poter dire che questa volta lo Stato ha scelto di esserci e di restituire a queste persone i loro diritti e la loro dignità.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

19/05/2020, 16:08

IPPICA_BELLANOVA A CONTE E SPERANZA:
“NECESSARIO ANNUNCIARE LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ IL 22 MAGGIO. UN RITARDO NELLA RIPRESA PRODURRA’ DANNI ECONOMICI AL MONDO ALLEVATORIALE”

IN ARRIVO L’ADEGUAMENTO DELLE LINEE GUIDA ALLE INDICAZIONI DEL CTS

Urgente annunciare l’avvio dell’attività delle corse fin dal prossimo 22 maggio. Perché un ritardo nella ripresa delle corse produrrà un ulteriore danno economico per il mondo allevatoriale.
Lo ribadisce per iscritto la Ministra Teresa Bellanova al Presidente Conte e al Ministro Speranza con la lettera inviata nella serata di ieri, per sollecitare la riapertura degli ippodromi alle corse ippiche, rigorosamente a porte chiuse, dunque “compatibile con le previsioni del DL 16 maggio 2020 n. 33 e non in contrasto con le previsioni di cui al DPCM 17 maggio 2020, dove pure è assente ogni riferimento in merito”. E annunciando l’adeguamento delle Linee guida secondo alla luce di quanto già indicato dal Comitato tecnico scientifico così da garantire, per quanto di competenza, “il massimo livello di sicurezza a tutte le attività oggetto di riapertura”.

“Le corse ippiche”, scrive Bellanova, “rappresentano l’unico strumento di reddito per gli allevatori e gli operatori del settore, nonché degli ippodromi. Un ritardo nella ripresa delle corse produrrà un ulteriore danno economico per il mondo allevatoriale e la filiera ippica nazionale che conta in Italia oltre 30mila operatori con oltre 8mila cavalli da corsa in piena attività agonistica”. Inoltre, la mancanza di corse non consente “di qualificare le nuove generazioni dei cavalli pronti per essere venduti nelle imminenti aste, nazionali e internazionali; gli operatori non potranno fruire di parametri di valutazione provenienti da gare recenti, scontando un notevole deprezzamento degli stessi”, con un impatto negativo sul patrimonio equino nazionale, considerato come “l’assenza di corse sul territorio nazionale sta attivando un costante flusso di emigrazione degli allevatori nei Paesi dove le corse ippiche sono già riprese”.

Nella lettera Bellanova ricorda infine, a conferma della sollecitazione, come gli impianti e le strutture degli ippodromi non siano mai stati chiusi ma utilizzati correntemente come sede per la cura, la movimentazione e l’allenamento del cavallo, attività regolarmente autorizzate, “in pieno accordo con il competente Ufficio del Ministero della salute".

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

20/05/2020, 13:15

Sottosegretario di Stato
On. Giuseppe L'Abbate
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

AGRICOLTURA: I FONDI A DISPOSIZIONE DEL COMPARTO FLOROVIVAISTICO

Tra i settori maggiormente colpiti dagli effetti economici della pandemia Covid-19 spicca il comparto florovivaistico italiano che sta vivendo una situazione di estrema difficoltà. Il periodo primaverile, infatti, è quello in cui si realizzano i maggiori introiti e se la filiera del vivaismo orticolo ha proseguito il lavoro a sostegno delle coltivazioni agricole, nonostante i tanti sforzi e le complicazioni, quello ornamentale ha dovuto fronteggiare una crisi senza precedenti. L'Italia, seconda solo all'Olanda in Europa, può contare su ben 24.000 aziende con circa 200mila addetti in grado di generare un volume d'affari di 3 miliardi di euro l'anno che rappresenta il 5% del PIL agricolo nazionale.

"Un comparto che, a causa del Covid-19, si è visto costretto a mandare al macero la gran parte della propria produzione, anche a fronte del crollo verticale di cerimonie e ricorrenze vietate dalle norme anti-assembramento - dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate che ha risposto ad una interrogazione parlamentare sull'argomento in Senato - Il florovivaismo è, pertanto, oggettivamente tra le filiere maggiormente colpite e a cui andranno conferiti i maggiori sostegni. Tenuto conto delle difficoltà di attivare finanziamenti specifici a livello europeo, al fine di contenere i danni subiti dalle imprese del settore florovivaistico, il Governo ha previsto nell'ambito delle misure contenute nel Decreto Rilancio un contributo a fondo perduto che copre chi ha avuto un calo degli introiti di almeno un terzo. La percentuale del ristoro prevede tre scaglioni: il 20% per chi aveva un fatturato sino a 400mila euro nel 2019; il 15% sino ad un milione di euro mentre sino a 5 milioni di euro la percentuale è del 10%. Inoltre - prosegue Giuseppe L'Abbate - abbiamo istituito un apposito Fondo per le filiere agricole in difficoltà con una dotazione di 500 milioni di euro per l'anno 2020 finalizzato ad ulteriori interventi di ristoro per l'emergenza Covid-19. Dal punto di vista del credito, poi - continua il Sottosegretario alle Politiche Agricole - Ismea ha messo in campo una serie di misure come la sospensione delle rate dei mutui, l'estensione dell'operatività delle garanzie e l'erogazione di mutui sia a tasso zero della durata di 5 anni con importo massimo di 30mila euro sia garantiti gratuitamente al 100% sino a 25.000 euro. Infine - conclude L'Abbate - Mediocredito Centrale è al lavoro per dare concretezza alla norma che prevede l'accesso diretto al Fondo Centrale di Garanzia che ho fortemente voluto per dare ulteriore iniezione di liquidità alle imprese agricole. Sosterremmo il comparto florovivaistico con tutti gli sforzi possibili e ci batteremo in Ue affinché si proceda con interventi più consistenti e con risorse finanziarie adeguate".

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

21/05/2020, 15:02

Sottosegretario di Stato
On. Giuseppe L'Abbate
Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

AGRICOLTURA: AVVIATO IL CONFRONTO PER IL NUOVO PIANO PER LA NOCCIOLA ITALIANA

La nocciola italiana potrà contare presto su un nuovo piano di rilancio di questa produzione che vede l'Italia eccellere nel mondo per qualità e quantità, seconda solo al "gigante" Turchia. Nella videoconferenza indetta dal Sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L'Abbate, infatti, i rappresentati della filiera sono convenuti sulla necessità di aggiornare il lavoro fatto nel 2013 e che ha visto una forte espansione della corilicoltura nel nostro Paese.

"Dobbiamo ridare nuovo slancio alla nocciola italiana - dichiara il Sottosegretario L'Abbate - un settore che può imporsi sempre più a livello internazionale e che racchiude in sé sia una valenza economica importante per i nostri agricoltori sia aspetti ecosistemici rilevanti per l'ambiente. Tanti gli aspetti emersi e su cui è necessario lavorare quanto prima: ricerca, innovazione, formazione ma anche accordi di filiera, modelli differenti di produzione al servizio dell'agroindustria o della qualità dei singoli territori, ognuno con le proprie peculiarità, un'etichettatura d'origine chiara nonché - prosegue L'Abbate - una campagna di promozione che possa fare leva sia sugli aspetti di marketing territoriale sia su quelli nutraceutici del prodotto. E poi ancora le problematiche fitosanitarie e l'analisi statistica di un settore che negli ultimi anni si è evoluto in maniera eccezionale sul territorio nazionale".

Oggi in Italia la produzione oscilla tra le 100mila e le 130mila tonnellate con oltre 70mila ettari coltivati che rappresentano l'11% della superficie mondiale. "Mi auguro che il percorso di confronto del tavolo tecnico di filiera a cui stiamo dando riavvio - conclude il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate - possa dare ben presto i propri risultati, attraverso un nuovo piano di settore che andrà sostenuto con le risorse adeguate per rilanciare gli investimenti futuri".

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

21/05/2020, 16:53

MIPAAF, RIUNITO OGGI IL TAVOLO EMERGENZA ALIMENTARE. IN CONSEGNA 50MILA TONNELLATE DI CIBO. NEL DL RILANCIO FONDO IMPLEMENTATO PER 250MILIONI

BELLANOVA: “MASSIMA DETERMINAZIONE PER AGIRE PRESTO E BENE. FONDAMENTALE EVITARE PERDITE DI MATERIE PRIME. GRUPPO DI LAVORO PER MONITORARE I BISOGNI”

Velocizzata l’attuazione di tutti i bandi previsti per la fornitura di alimenti; avviata la distribuzione di 50mila tonnellate dei 7 prodotti già interessate dalle gare concluse; in arrivo i bandi per l’acquisto di formaggi e prosciutti dop relativi alla prima assegnazione di 50 milioni al Fondo emergenza alimentare, implementato di ulteriori 250milioni nel Decreto Rilancio.

Parola d’ordine: fronteggiare l’emergenza alimentare determinata da Coronavirus e l’aumento delle richieste di aiuto, soprattutto per i bambini; sostegno alle persone e alle filiere in difficoltà; azioni urgenti e di coordinamento per impedire lo spreco e la perdita di preziose materie prime.

E’ quanto è emerso nella riunione del Tavolo Indigenti svoltasi in videoconferenza stamane al Mipaaf a solo un mese di distanza dall’ultimo incontro, con l’obiettivo, rimarcato proprio dalla Ministra Teresa Bellanova in apertura, “di fare squadra per il ritardo a una nuova normalità”, rafforzare gli interventi in atto per affrontare l’emergenza alimentare, istituire un gruppo di lavoro con enti caritativi e Agea per la gestione delle esigenze organizzative e logistiche e l’ascolto dei bisogni.

Aprendo il Tavolo, Bellanova ha voluto ringraziare “gli enti caritativi e le migliaia di volontari in tutta Italia che in queste settimane hanno dimostrato ancora una volta che il terzo settore del nostro Paese ha coraggio, forza, generosità” e insieme “organizzazioni agricole, industrie, mercati e grande distribuzione per le donazioni alimentari che in queste settimane ci sono state”.
La Filiera della vita, ha proseguito la Ministra, “non lascia indietro nessuno. In queste ore mi è capitato di vedere servizi giornalistici sull’aumento delle richieste di aiuto, soprattutto per i bambini. Su questo non c’è molto da dire, c’è da fare. Non possiamo lasciare bambini affamati”.

Quanto all’immediato futuro: “Abbiamo ottenuto”, ha ricordato Bellanova, “lo stanziamento di 250 milioni di euro in più per l’acquisto di derrate alimentari. dotazione importante da utilizzare partendo dal bisogno delle persone e per aiutare le nostre filiere in difficoltà impedendo sprechi alimentari. Un’esperienza importante da rivendicare e valorizzare, perché rappresenta un modello autorevole che dovrebbe essere replicato a livello europeo”.

“Per rafforzare la qualità di questo lavoro, ho chiesto ad Agea”, ha proseguito Bellanova, “di velocizzare l’attuazione di tutti i bandi previsti per la fornitura di alimenti. Rispetto a un mese fa abbiamo avviato la distribuzione di 7 prodotti le cui gare sono state chiuse. Attualmente stiamo distribuendo prodotti per circa 50mila tonnellate. Quanto all’ attuazione del decreto da 50 milioni di euro a giorni saranno emanati i primi bandi per l’acquisto di formaggi dop e per i prosciutti dop. Due filiere dove la sofferenza è stata forte a causa della chiusura dell’Ho.re.ca”.

E proprio per valorizzare l’esperienza in atto, Bellanova ha proposto l’istituzione di un gruppo di lavoro “con enti caritativi e Agea” per incontri periodici di monitoraggio dell’emergenza. “L’aggiornamento costante è fondamentale per poter coinvolgere anche le altre parti del governo nelle risposte necessarie”.

Il Tavolo tornerà dunque a riunirsi nuovamente entro un mese.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

21/05/2020, 18:07

MIPAAF, RIUNITO OGGI IL TAVOLO EMERGENZA ALIMENTARE

BELLANOVA: “SULLA STRATEGIA FARM TO FORK SERVE PIU’ CORAGGIO. NOSTRO MODELLO IMPORTANTE PER L’EUROPA”

“L’esperienza che stiamo maturando per fronteggiare l’emergenza alimentare va assolutamente valorizzata, perché rappresenta un modello che secondo me dovrebbe essere replicato a livello europeo”.

Lo ha detto stamane, nel corso del Tavolo Indigenti convocato in video conferenza al Mipaaf, la Ministra Teresa Bellanova aprendo i lavori.

“Proprio ieri”, ha proseguito Bellanova, “la Commissione ha presentato la tanto attesa strategia “Farm to fork” che fa parte del Green Deal. La stiamo studiando, ma da una prima lettura dico: serve più coraggio, più concretezza. Sugli sprechi alimentari dovremo essere noi a dare idee, modelli di intervento, priorità. E la legge 166, la legge Gadda, in questo ci mette in una posizione di vantaggio, come avanguardia. Il recupero delle eccedenze con destinazione al sostegno delle persone in difficoltà deve essere una priorità europea. L’economia circolare per me passa prima di tutto da qui. Invito questo Tavolo a un lavoro finalizzato anche in questa direzione: costruire proposte da portare in Commissione europea nell’ambito della Strategia del Green deal. L’Italia può fare scuola”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestal

21/05/2020, 18:07

Piano rigenerazione olivicola della Puglia - Interventi per i frantoi: sul sito di Agea da oggi le istruzioni operative. La Misura vale 35milioni.

Bellanova: "Procedimento snello e semplificato"



Piano di rigenerazione olivicola della Puglia: con la pubblicazione delle istruzioni operativa oggi sul sito di Agea entra nel vivo l’attuazione della misura che destina 35 milioni ai frantoi oleari. Duplice l’obiettivo: indennizzare le imprese per i danni subiti, favorire il ripristino delle attività produttive.

Dopo la registrazione del Decreto Xylella da parte della Corte dei Conti e a pochi giorni dal successivo insediamento del Comitato di sorveglianza, via libera dunque alla prima misura a regia ministeriale preceduta, proprio per velocizzare i tempi destinati al ristoro dei frantoiani, da un intenso lavoro preliminare garantito da Agea.

“Ho espressamente chiesto ad Agea”, dice infatti la Ministra Teresa Bellanova, “di velocizzare quanto più possibile il lasso di tempo tra pubblicazione delle istruzioni operative e concessione concreta dell’aiuto economico alle imprese colpite dall’emergenza. Dopo anni di danni, e di paralisi dell’attività aziendale, velocizzare i tempi è un obbligo che deve investire l’intera attività istituzionale, quella ministeriale come, mi auguro, quella regionale. Per questo la pubblicazione odierna delle istruzioni operative per l’accesso alla misura è stata preceduta da un lavoro preliminare, contestuale all’emanazione del Decreto, che ha consentito l’avvio delle procedure amministrative e informatiche necessarie a gestire l’intero processo amministrativo. Un procedimento snello e semplificato che, peraltro, consente di sgravare le imprese nelle procedure di richiesta dell’aiuto”.

Con una dotazione pari a 35milioni di euro, la misura è destinata ai frantoi oleari, incluse le cooperative di trasformazione nel settore oleario con gli stabilimenti ubicati nell’area infetta da xylella, che hanno “ridotto o interrotto l’attività molitoria e subito un decremento della produzione di olive nella campagna di commercializzazione 2018-2019 o in quelle precedenti nel caso di chiusura dell’attività riconducibile alla xylella”.

Quanto al procedimento amministrativo, è scandito in quattro fasi: ricognizione preventiva, integrazione elenco dei beneficiari, presentazione della domanda precompilata, erogazione dell’aiuto. Di cui, appunto, la prima già espletata nella parte di competenza di Agea, per garantire la velocizzazione dei tempi di attuazione della misura.

“Grazie alle norme di semplificazione introdotte sui pagamenti degli aiuti nazionali presenti nel Cura Italia”, prosegue la Ministra Bellanova, “i beneficiari riceveranno un anticipo del 65per cento dell’aiuto dopo la presentazione della domanda, e fatti salvi i soli controlli preliminari sulla completezza delle informazioni e la loro conformità ai requisiti richiesti. Un’ulteriore velocizzazione per garantire quanto prima alle imprese il respiro economico dovuto”.

Dopo la pubblicazione dell’elenco dei potenziali beneficiari, le informazioni già acquisite dall’Amministrazione potranno essere integrate dalle imprese.
La fase della ricognizione consente in ogni caso anche a chi non risultasse indicato in elenco, di candidarsi per la fase istruttoria.

Domani, intanto, nuova riunione del Comitato di Sorveglianza, chiamato a valutare le proposte delle misure a regia regionale su reimpianti, riconversione verso altre colture, salvaguardia degli ulivi monumentali.
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