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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 
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SETTORE PESCA: OGGI FIRMATI TRE DECRETI

La Ministra Teresa Bellanova, in data odierna, ha firmato 3 decreti relativi al settore della pesca e riguardanti: la proroga per l’anno 2020 del divieto di pesca delle oloturie (cetrioli di mare); la disciplina delle attività di pesca del polpo; le disposizioni in materia di fermo temporaneo delle attività di pesca per l’anno 2020.

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30/12/2019, 20:46
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MIPAAF, BELLANOVA: “Entro gennaio la Cabina di regia sul vino.
Semplificazione: già attivo il gruppo di lavoro al Mipaaf”

Oggi in Salento, la Ministra Bellanova ha visitato alcune aziende dell’agroalimentare nel territorio di Nardò

Entro gennaio l’insediamento presso il Mipaaf della Cabina di regia sul vino.
La conferma per voce della Ministra alle politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova, impegnata stamane nella visita in alcune aziende dell’agroalimentare nel territorio di Nardò (Salento), da Masseria Cornula a Schola Sarmenti, Cantine Bonsegna, Oleificio Cooperativo Riforma Fondiaria di Nardò.
“Ancora una volta”, ha detto la Ministra Bellanova, “rilevo come fondamentale la conoscenza diretta delle nostre realtà agricole e agroalimentari. In questo caso aziende interessantissime, molto diverse tra loro ma accomunate, tutte, da una grande determinazione a fare e fare bene per garantire qualità, eccellenza, giusto riconoscimento ai prodotti, e dal bisogno di trovare nelle istituzioni nazionali e locali l'interlocuzione doverosa per la valorizzazione nel made in Italy sulle nostre tavole e nel resto del mondo.
Nel Mezzogiorno soprattutto”, ha proseguito la Ministra, “agricoltura e agroalimentare possono rappresentare straordinarie leve di futuro e, se sostenute da accorte e lungimiranti politiche, la risposta a quel bisogno occupazionale di qualità che le nuove generazioni esprimono.
Che si parli di vino, di olio, di ortofrutta o di agricoltura multifunzionale, il bisogno che le aziende esprimono è praticamente lo stesso: una nuova centralità dell’agricoltura nel nostro Paese sostenuta da adeguate politiche con particolare attenzione alle filiere, alla catena del valore, alla promozione e valorizzazione dei nostri prodotti sulle nostre tavole, sugli scaffali della Grande distribuzione, nel resto del mondo.
Tutti temi su cui siamo impegnati. Lo confermano le risorse che con la Legge di bilancio mettiamo a disposizione del settore, oltre 600 milioni, e la platea delle misure che attiviamo, lungo alcune parole chiave: nuove generazioni, donne, filiere, investimenti, innovazione, internazionalizzazione, export, promozione del made in Italy.
E inoltre il Gruppo di lavoro sulla semplificazione che abbiamo già avviato al Ministero, la Cabina di regia sul vino, che insedieremo in questo mese, la campagna di comunicazione e promozione del Made in Italy nel mondo su cui stiamo già lavorando e che già in questo mese ci vedrà impegnati in alcuni tra i più importanti appuntamenti internazionali”.

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02/01/2020, 17:25
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CON IL RICONOSCIMENTO DELL’OLIO DI PUGLIA IGP, L’ITALIA RAGGIUNGE LE 300 DENOMINAZIONI REGISTRATE IN AMBITO COMUNITARIO

L’olio di Puglia IGP è la trecentesima denominazione italiana registrata in ambito comunitario.
“Un risultato importantissimo”, commenta la Ministra delle Politiche Agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova, che testimonia l’impegno dei produttori pugliesi nella ricerca della qualità e nella attenzione particolare alla cura degli oliveti, nonostante le numerose criticità che hanno dovuto affrontare nel corso dell’ultima annata.
La situazione, infatti, continua ad essere critica sia per il continuo calo del prezzo dell’olio, dovuto, tra l’altro, alla concorrenza del prodotto estero, che per il forte calo della produzione, dovuto al venir meno di moltissime piante causa la presenza della xylella.
Proprio per questo, l’iscrizione da parte di Bruxelles della IGP “Olio di Puglia” rappresenta un grande passo in avanti verso la valorizzazione di un territorio ricco di risorse ed un viatico, oltre ché un rilevante riconoscimento, per l’agricoltura dell'intera regione.
L’Olio di Puglia IGP si contraddistingue per la grande varietà di caratteristiche sensoriali che traggono origine dal genotipo delle sue numerose cultivar autoctone dalle particolarità dell’ambiente geografico e pedo-climatico e dalle tecniche colturali ed estrattive tipiche del territorio di origine. Si tratta di un olio extravergine di oliva di alta qualità, con elevato tenore di polifenoli e di certa provenienza regionale. L’IGP si caratterizza all’olfatto per un netto fruttato di oliva di intensità variabile con evidenti note vegetali di erba appena sfalciata e/o foglia, mandorla fresca e/o carciofo. Al gusto si esprime con sentori vegetali, note di amaro e piccante di intensità variabile a cui possono associarsi note di mandorla verde e/o cardo, con un retrogusto di erba, carciofo, altri ortaggi e leggeri sentori di mandorla fresca.
Tutto il disciplinare è volto ad una produzione di alta qualità: la coltivazione degli oliveti, la molitura, la conservazione e l’imbottigliamento, e quindi tutta la filiera è impegnata e coinvolta in questa produzione olearia.
La zona di produzione della IGP comprende l’intero territorio regionale pugliese. Diverse le imprese che hanno aderito al sistema di controllo dell’IGP nell’anno 2019.
Al momento risultano 348 produttori, 54 frantoi e 44 tra confezionatori e intermediari.
In via approssimativa si può stimare per la campagna in corso una potenzialità di 324.000 circa tonnellate di olive, 5.200 circa tonnellate di “Olio di Puglia” IGP.
Il Regolamento di esecuzione (UE) 2019/2202 della Commissione del 16 dicembre 2019 recante iscrizione della IGP nel registro europeo delle denominazioni di origine protetta e delle indicazioni geografiche protette è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea - Serie L 332 del 23 dicembre 2019.

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02/01/2020, 20:34
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NEW GREEN DEAL E AGRICOLTURA

MERCOLEDI’ 8 GENNAIO
PRESENTAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE MIPAAF
SU RISPARMIO IDRICO, TUTELA TERRITORIALE, LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO

APPUNTAMENTO ORE 11
SALA NASSIRYA DEL COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA AGROALIMENTARE

Mercoledì prossimo 8 gennaio sarà presentata la STRATEGIA NAZIONALE MIPAAF per il risparmio idrico e la lotta al dissesto idrogeologico.
Appuntamento ore 11 a Roma, Sala Nassirya del Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare, via Torino 44.

Insieme alla Strategia complessiva che esemplifica perfettamente il ruolo rilevante e sempre più centrale dell'agricoltura nell'ambito del New Green Deal, verranno dettagliati alcuni dei più rilevanti progetti in corso di attuazione finalizzati alla realizzazione di infrastrutture strategiche nel settore dell’irrigazione, della bonifica idraulica e della prevenzione del dissesto idrogeologico, e il Piano dei lavori previsti per il 2020.
Una programmazione imponente, rilevante sul versante dell’investimento economico quanto su quello della quantità e qualità dei progetti in atto.

Nel corso della giornata saranno inoltre illustrati la Banca dati Investimenti Irrigui e il Sistema Informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura, data base nazionale unico di riferimento per la raccolta dati e informazioni sull'uso irriguo dell'acqua a scala nazionale.

Conclusione affidate alla Ministra alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova.

I giornalisti e i cine-foto-operatori interessati possono accreditarsi entro le ore 9.00 di mercoledì 8 gennaio, inviando una mail all’Ufficio Stampa del Mipaaf all’indirizzo: ufficiostampa@politicheagricole.it

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06/01/2020, 19:29
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NEW GREEN DEAL E AGRICOLTURA

DOMANI, MERCOLEDI’ 8 GENNAIO
PRESENTAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE MIPAAF
SU RISPARMIO IDRICO, TUTELA TERRITORIALE, LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO

APPUNTAMENTO ORE 11
SALA NASSIRYA DEL COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA AGROALIMENTARE

Domani, 8 gennaio, sarà presentata la STRATEGIA NAZIONALE MIPAAF per il risparmio idrico e la lotta al dissesto idrogeologico.
Appuntamento ore 11 a Roma, Sala Nassirya del Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare, via Torino 44.
Insieme alla Strategia complessiva che esemplifica perfettamente il ruolo rilevante e sempre più centrale dell'agricoltura nell'ambito del New Green Deal, verranno dettagliati alcuni dei più rilevanti progetti in corso di attuazione finalizzati alla realizzazione di infrastrutture strategiche nel settore dell’irrigazione, della bonifica idraulica e della prevenzione del dissesto idrogeologico, e il Piano dei lavori previsti per il 2020.
Una programmazione imponente, rilevante sul versante dell’investimento economico quanto su quello della quantità e qualità dei progetti in atto.
Nel corso della giornata saranno inoltre illustrati la Banca dati Investimenti Irrigui e il Sistema Informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura, data base nazionale unico di riferimento per la raccolta dati e informazioni sull'uso irriguo dell'acqua a scala nazionale.
Conclusione affidate alla Ministra alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Bellanova.

I giornalisti e i cine-foto-operatori interessati possono accreditarsi entro le ore 9.00 di domani, mercoledì 8 gennaio, inviando una mail all’Ufficio Stampa del Mipaaf all’indirizzo: ufficiostampa@politicheagricole.it


ARTICOLAZIONE DELLA GIORNATA
Ore 11
Saluti e Introduzione ai lavori:
Giuseppe Blasi, Capo dipartimento Politiche europee e internazionali e per lo Sviluppo Rurale
“La Strategia Nazionale Mipaaf per il risparmio idrico e la lotta al dissesto idrogeologico”

Proiezione Video : “Prevenzione dissesto: Il ruolo dei Consorzi di Bonifica”

Interventi:
Emilio Gatto, Direttore Generale Sviluppo Rurale
Simona Angelini, Dirigente Ufficio Irrigazione e bonifica

Comunicazioni
Francesco Vincenzi, Presidente ANBI (Associazione Nazionale Bonifiche Irrigazioni)

Ore 12.30
Conclusioni
Sen. Teresa Bellanova, Ministra per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali

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07/01/2020, 17:15
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MIPAAF, BELLANOVA : BLOCKCHAIN OPPORTUNITA’ PER L’AGROALIMENTARE

“La blockchain rappresenta un’opportunità importante per il settore agroalimentare.
Non a caso nella Legge di bilancio è citata solo in relazione all’agricoltura e all’agroalimentare. Un segnale importante. Come lo è il fatto che anche il Crea stia lavorando su questo strumento, sul versante della ricerca delle soluzioni adatte alle colture e ai prodotti tipici del made in Italy”.
Lo ha detto stamane la Ministra Teresa Bellanova a Foggia, partecipando al Convegno ospitato presso la Camera di Commercio sul tema “Agrifood, Blockchain e Tracciabilità”.
“Vogliamo lavorare insieme al Ministero dello sviluppo economico”, ha proseguito la Ministra Bellanova, “per sperimentare le potenzialità della blockchain per assicurare tracciabilità delle nostre produzioni, avvicinare consumatori a produttori rendendo trasparente ogni passaggio. La blockchain è uno strumento importante e, nel contesto più ampio dell’innovazione in agricoltura, va utilizzato al meglio per raggiungere i veri obiettivi che sono la valorizzazione del reddito degli agricoltori, la massima informazione dei cittadini, la sostenibilità economica, sociale, ambientale”.

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MIPAAF, BELLANOVA: SICUREZZA ALIMENTARE E TRACCIABIALITA’ UN DIRITTO DEI CONSUMATORI
NELLA LEGGE DI BILANCIO SPAZIO ALL’AGRICOLTURA 4.0

“Sempre più cittadini, nel mondo e nel nostro Paese, chiedono sicurezza alimentare, tracciabilità, informazione trasparente sulla provenienza dei prodotti agricoli e sulla loro trasformazione. Una esigenza a cui dobbiamo saper rispondere adeguatamente perché i consumatori devono diventare i nostri migliori alleati nel promuovere e valorizzare sulle nostre tavole e nel mondo la qualità del nostro Made in Italy, l’unicità, eccellenza e tipicità del nostro agroalimentare a partire dal binomio buona agricoltura - buon cibo. E quando parliamo di Agricoltura 4.0 parliamo anche di questo: ricerca, innovazione, informazione trasparente, sicurezza alimentare, sostenibilità”.
Così la Ministra alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Teresa Bellanova intervenendo oggi a Foggia al convegno sul tema “Agrifood, Blockchain e Tracciabilità”, presso la Camera di Commercio.
“Rimettere l’agricoltura al centro dell’agenda del Paese: questo è l’obiettivo che già nella Legge di bilancio appena approvata trova le prime importanti conferme”, ha proseguito la Ministra Bellanova, “ad iniziare dai 600 milioni in più che mettiamo a disposizione del settore, dall’azzeramento dell’Irpef agricola che significa risorse per investimenti, dalle misure per donne e giovani, la più straordinaria leva per l’innovazione su cui possiamo contare. Ma dire l’agricoltura torna protagonista significa anche aver fatto spazio all’Agricoltura 4.0. Con il Fondo per estendere al settore la misura di Impresa 4.0 per l’agricoltura di precisione e con il Fondo per lo sviluppo di processi innovativi, agricoltura di precisione, anche attraverso la blockchain. Parola che nella Legge di bilancio è citata solo a questo proposito e solo in relazione all’agricoltura e all’agroalimentare. E poiché anche in questo caso il tempo non è una variabile indipendente, gli Uffici del Mipaaf sono già al lavoro per presentare i decreti attuativi previsti per queste e per tutte le misure della Legge di Bilancio”.

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07/01/2020, 17:17
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PRESENTAZIONE STRATEGIA NAZIONALE MIPAAF
RISPARMIO IDRICO, TUTELA TERRITORIALE, LOTTA AL DISSESTO IDROGEOLOGICO
67 INTERVENTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E 52 DA ATTIVARE NEL 2020 PER OLTRE UN MILIARDO DI EURO DI RISORSE COMPLESSIVE

BELLANOVA : “ACQUA RISORSA CENTRALE IN AGRICOLTURA.
STRATEGICHE LE POLITICHE DI GESTIONE E TUTELA.

ITALIA SHOCK SIGNIFICA QUESTO: INVESTIRE PRESTO E BENE LE RISORSE.
SBLOCCARE I CANTIERI PER FAR RIPARTIRE IL PAESE”

Una programmazione imponente, per risorse investite, impatto dei cantieri avviati, territori coinvolti: è quella della Strategia nazionale per il risparmio idrico, la tutela territoriale, la lotta al dissesto idrogeologico del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali illustrata stamane dal Dipartimento Politiche europee e internazionali e per lo Sviluppo Rurale del Mipaaf alla presenza della Ministra Teresa Bellanova.

Suddivisa nei bienni 2018-2019 e 2020, la Strategia ha visto nel primo biennio finanziati sessantasette progetti di rilevanza nazionale nel settore della bonifica e del risparmio idrico in agricoltura per complessivi 629 milioni di euro attraverso il Programma di sviluppo rurale nazionale (PSRN); il Fondo sviluppo e coesione; la Legge di bilancio (infrastrutture strategiche) 2017 che aveva istituito il Fondo per le infrastrutture strategiche.
Tutti in fase di esecuzione: l’immediata cantierabilità era infatti una delle condizioni per partecipazione alla selezione indetta, il che ha consentito ai beneficiari, in gran parte Consorzi di bonifica, di essere immediatamente operativi.
Nel 2020 a partire dalle prossime settimane, al via una nuova importante tranche di interventi, per circa 500 milioni di euro e la realizzazione di 52 progetti, grazie anche all’importante lavoro di attrazione delle risorse svolto dal Mipaaf in questi mesi.

Nella Strategia nazionale illustrata stamane rientrano inoltre la Banca dati degli Investimenti irrigui e il Sistema Informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura. Realizzata nel 2018 dal CREA in collaborazione con le Regioni la Banca Dati, obiettivo della Banca dati è supportare nella maniera più ampia possibile la programmazione degli interventi finalizzati alla riduzione dei rischi in agricoltura, sia in relazione alla scarsità idrica, sia al dissesto. Anche attraverso la connessione con il Sistema informativo nazionale per la gestione della risorsa idrica in agricoltura (SIGRIAN), anch’esso gestito dal CREA, database nazionale unico di riferimento per la raccolta di dati e informazioni sull’uso irriguo dell’acqua a scala nazionale, importante anche nella definizione di modelli di certificazione sulla sostenibilità, in particolare per quanto concerne l’utilizzo della risorsa idrica (cosiddetta impronta idrica).

“Come illustrato stamane”, ha detto nel suo intervento conclusivo la Ministra Bellanova, “una parte consistente dei fondi utilizzati per l’attuazione dei progetti rinviene da quel Fondo Infrastrutture costituito con la Legge di bilancio del 2017, che non a caso individuava proprio nel dato infrastrutturale nel nostro Paese uno dei punti, se non quello più rilevante e strategico, sui cui intervenire senza indugi. Era la stessa logica che aveva informato e dato vita a due intuizioni straordinarie poi sciaguratamente cancellate: Casa Italia e Italia Sicura.
Straordinarie perché, dinanzi a cambiamenti climatici così evidenti e dagli esiti spesso devastanti, con le gelate al sud e la siccità al nord, e alla pervasività del dissesto idrogeologico, non possiamo pensare di agire solo quando il disastro è accaduto.
Per questo, in virtù della lungimiranza che caratterizzava quelle strutture rivelatesi un successo, quanto presentiamo oggi lo leggo a giusta ragione in quel solco, ulteriore conferma della giustezza e valenza.
Quando parliamo di Italia shock, delle proposte che in questo mese presenteremo ai nostri partner di governo, diciamo: abbiamo le risorse, abbiamo i progetti immediatamente cantierabili, lavoriamo per mettere a valore presto e bene le une e gli altri. Non è civile un paese dove un’opera pubblica anche di pochi chilometri ha bisogno di anni per vedere la luce con un costo enorme per i cittadini e la loro qualità della vita.
Le decine di opere in fase di realizzazione che oggi stiamo illustrando dimostrano che è possibile. Qui l’abbiamo fatto e stiamo continuando a farlo, anche con una capacità forte di attrazione delle risorse per proseguire nel programma avviato, il che si traduce non solo, come è evidente, nel raggiungimento degli obiettivi individuati, contrasto al dissesto idrogeologico e riduzione dei rischi legati alla scarsità idrica, ma soprattutto in nuova salvaguardia e tutela del paesaggio”.

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08/01/2020, 20:41
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Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia

MIPAAF, BELLANOVA : “INDENNIZZI, INVESTIMENTI, RICERCA.
PAROLE CHIAVE DELLA RIGENERAZIONE OLIVICOLA PUGLIESE”

Condivisione sul Piano da Istituzioni e Associazioni
Più risorse per indennizzi ad agricoltori e frantoi


Indennizzi, investimenti, ricerca. Sono le parole chiave della rigenerazione olivicola della Puglia che la Ministra alle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova ha voluto ribadire ancora una volta oggi, aprendo l’incontro convocato con istituzioni e associazioni per l’illustrazione del Piano straordinario.

Conclusosi pochi minuti fa, l’incontro, svoltosi in un clima sereno e propositivo, ha confermato l’impianto del Piano, così come illustrato nei giorni scorsi dalla stessa Ministra. Nessuna modifica, tranne nell’aumento delle risorse sugli indennizzi ad agricoltori e frantoiani.

A partire da questo aspetto, in apertura, è stata proprio la Ministra Bellanova ad esplicitare la ratio della strategia: “A chi chiede che le risorse vadano solo a questa misura”, ha detto, “ricordo che la norma impone una scelta diversa. Questo non è possibile”.

Quindi investimenti. “Per rigenerare l’olivicoltura e l’agricoltura servono imprese agricole che investano”, ha proseguito Bellanova, “che possano fare i reimpianti, piantare altre colture, lavorare in ottica di territorio con imprese di trasformazione e commercializzazione. Per questo sono previste misure specifiche. E anche la parte sui contratti di distretto, per favorire la progettazione territoriale. Serve o no riprogettare un territorio dove prima c’era una coltura identitaria e adesso il deserto? Io rispondo sì. E’ necessario capire dove, cosa e quali procedure gli agricoltori devono affrontare per fare il loro mestiere. Ho chiesto al mio ufficio legislativo di lavorare con Beni culturali, Ambiente e Regione per chiarire definitivamente cosa è consentito e cosa no. Abbiamo fatto un protocollo che ha sbloccato i reimpianti di ulivi con le 2 specie resistenti. Credo si debba ripartire dall’ulivo ma che gli agricoltori devono essere liberi di fare impresa, rispettando le norme”.

Quindi, la ricerca, vera e propria chiave di volta: “E’ essenziale”, ha concluso la Ministra Bellanova, “nel dare prospettiva alla rigenerazione agricola. Servono risorse adeguate ma soprattutto dobbiamo trovare un coordinamento. Con un obiettivo chiaro: la ricerca deve aiutare gli agricoltori. Non essere fine a se stessa, non essere scoordinata, non essere in competizione. È indispensabile. Se oggi si può sperare nella tenuta di due specie individuate come resistenti è perché si è fatta ricerca”.

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11 gennaio 2020
DAZI USA SULL’AGROALIMENTARE ITALIANO

MIPAAF, BELLANOVA INCALZA NUOVAMENTE HOGAN:
“MISSIONE A WASHINGTON SCONGIURI RISCHI IMMINENTI.
ASSOLUTAMENTE URGENTE FONDO EUROPEO PER SOSTENERE SETTORI COLPITI E CALMIERARE I DANNI”

Non un minuto da perdere e un’azione forte dell’Europa.
Utilizzare tutte le armi della diplomazia politica nel corso della missione del Commissario europeo Hogan a Washington, che avrà inizio martedì prossimo, per scongiurare la penalizzazione dell’agricoltura e dell’agroalimentare europei. Costituire immediatamente un Fondo ad hoc, senza assolutamente intaccare le risorse Pac, per affrontare questa e altre crisi commerciali e soprattutto, nell’immediato, sostenere le aziende dell’agroalimentare italiano ed europeo colpite ingiustificatamente dai dazi.
Infine, ma non ultimo: mantenere l’unità d’azione europea e la coesione tra gli stati membri che la strategia dell’amministrazione statunitense sta a colpi di dazi tentando di minare.
E’, in estrema sintesi, il contenuto della lettera inviata ieri al Commissario europeo Phil Hogan dalla Ministra alle Politiche agricole, alimentari e forestali Teresa Bellanova.
Che afferma: “Dopo la prima lettera di ottobre, e i numerosi incontri istituzionali a Bruxelles, ho ritenuto urgente sollecitare ancora una volta il Commissario Hogan in vista della sua imminente missione a Washington. Bisogna mettere in campo ogni sforzo negoziale per scongiurare la penalizzazione che rischia di colpire ulteriormente da subito, e con un peso che si annuncia infinitamente maggiore del precedente, l’agricoltura e l’agroalimentare europei. Non è accettabile che agricoltori e imprese paghino dazi addirittura al cento per cento del valore come quelli previsti dalla revisione in corso delle misure. Sarebbe una debacle, che dobbiamo assolutamente scongiurare. Ed è assolutamente necessario costituire un Fondo europeo per sostenere le imprese. Prendendo le risorse dal bilancio europeo e non dai fondi agricoli, perché altrimenti l’agricoltura pagherebbe due volte. Bisogna agire con assoluta urgenza e fare seguire azioni concrete ad impegni e assicurazioni verbali più volte rimarcati. Le nostre imprese hanno già pagato l’embargo russo e non sanno cosa aspettarsi da Brexit. E noi non possiamo muoverci solo dopo che il disastro è accaduto. Dobbiamo farlo prima e dobbiamo farlo subito”.
Per questo, scrive la Ministra Teresa Bellanova a Hogan, bisogna “mantenere l’unità d’azione dell’Unione Europea e la coesione tra Stati membri. Coesione che rischia invece di venire meno, laddove le nuove misure venissero a colpire in maniera sproporzionata alcune categorie di prodotti agroalimentari europei: nel nostro caso, dopo aver gravemente danneggiato il lattiero-caseario, l’ampliamento ipotizzato nella lista finirebbe per colpire nostre filiere strategiche come quelle viti-vinicole, delle carni lavorate, dell’olio di uliva e degli agrumi. L’impatto non sarebbe sostenibile per le nostre imprese che hanno investito molto in questi anni e che, senza adeguate misure compensative, resterebbero di fatto escluse dal mercato americano”.
Ecco allora la seconda priorità, ormai indifferibile dinanzi al quadro che si annuncia: la costituzione a livello europeo di uno strumento adeguato di intervento “in grado di affrontare crisi commerciali come questa, senza intaccare le risorse della PAC”.

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