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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali 
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UE, DOMANI MINISTRO CATANIA A BRUXELLES PER CONSIGLIO EUROPEO DEI MINISTRI DELL’AGRICOLTURA E DELLA PESCA

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania prenderà parte domani e dopodomani, 18 dicembre e 19 dicembre, ai lavori del Consiglio europeo dei Ministri dell’agricoltura e della pesca, in programma a Bruxelles. Al centro dei lavori ci saranno, per quanto riguarda la pesca, il “Pacchetto Tac”, ovvero i Totali ammissibili di cattura, per il nostro Paese di particolare interesse quelli relativi al tonno rosso, le cui quote per il 2013 sono state già fissate in sede ICCAT.
In merito alle questioni relative all’agricoltura, nella seconda giornata del Consiglio sarà presentato e discusso il report della Presidenza sui risultati raggiunti nel negoziato per la riforma della Politica agricola comune. Il Commissario Ciolos illustrerà inoltre i risultati dell’incontro del Gruppo di Alto livello incaricato di discutere la proroga de diritti di impianto nel settore vitivinicolo dopo il 2015.
È previsto un incontro del Ministro Catania con i giornalisti alle ore 14.30.

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17/12/2012, 21:02
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PAC, CATANIA: TANTI RISULTATI RAGGIUNTI, MA C’E’ ANCORA MOLTO LAVORO DA FARE


“Finora sono stati raggiunti molti risultati in merito al negoziato sulla riforma della Politica agricola comune e ciò permette di guardare con fiducia al lavoro che ci sarà da fare nei prossimi mesi. Naturalmente restano ancora molte cose da affrontare, in gioco ci sono ancora questioni particolarmente sensibili che interessano diversi Stati membri. Ad esempio la questione del ‘greening’, la definizione di agricoltore attivo e il tema dell’indicazione obbligatoria dell’origine dei prodotti agricoli durante la fase di commercializzazione”.

Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, partecipando a Bruxelles ai lavori del Consiglio europeo dei Ministri dell’agricoltura e della pesca.

“Relativamente al primo pilastro – ha spiegato Catania – il problema è relativo soprattutto al tema della convergenza interna. Dobbiamo tenere conto della situazione di quei Paesi che oggi hanno un livello differenziato di aiuti. Bisogna andare nella direzione di un avvicinamento di questo livello, ma senza creare traumi al tessuto produttivo. Occorre pertanto un processo graduale che possa essere gestito senza strappi e senza traumi”.

“Un’altra questione molto delicata – ha aggiunto il Ministro – riguarda il ‘greening’. Su questo aspetto stiamo lavorando bene, sono molto soddisfatto del lavoro fatto dalla Presidenza ma anche dalla disponibilità mostrata dalla Commissione. Il ‘greening’ è una misura delicata, è opportuno che gli agricoltori abbiano un regime che non gravi sulle imprese. È importante che l’applicazione di questa misura sia in armonia con la situazione delle nostre aziende agricole”.

“Bisognerà anche lavorare sulla definizione di agricoltore attivo. Sono d’accordo con la Commissione e con la Corte dei Conti sul fatto che bisogna arrivare a un regime obbligatorio che definisca quali sono gli agricoltori attivi e che limiti solo a loro l’erogazione del sostegno. Dobbiamo stare però attenti a come impostiamo questa disposizione, la norma deve essere idonea a non creare problemi applicativi negli Stati membri. Dovrà contenere il principio di obbligatorietà, ma potrà lasciare agli Stati membri la possibilità, al proprio interno, di definire l’agricoltore attivo”.

“Infine – ha proseguito Catania – un’ultima considerazione, relativamente alla questione dell’Organizzazione comune di mercato. In questi mesi non abbiamo discusso abbastanza sul tema dell’indicazione obbligatoria dell’origine dei prodotti agricoli durante la fase di commercializzazione. È necessario che la riforma della Pac confermi in modo chiaro questo obbligo. Il settore ortofrutticolo presenta gravi problemi, dovuti anche alle conseguenze dell’accordo stipulato con il Marocco, e i produttori ortofrutticoli del sud dell’Europa stanno portando avanti forti proteste. È bene che diamo loro i segnali giusti, come confermare in modo chiaro che deve essere indicato il Paese di origine dei prodotti, nel momento in cui essi vanno sul mercato”.

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19/12/2012, 15:21
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CATANIA: APPROVATO IL DECRETO SULLA COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI DI QUARTA GAMMA

“Sono particolarmente soddisfatto dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni, sul decreto per la disciplina del commercio dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, che assicura da una parte la garanzia della sicurezza alimentare ai consumatori, dall’altra la certezza giuridica agli operatori di questo importante segmento dell’agroalimentare italiano, per il quale la nostra industria è leader in Europa”.

Con queste parole il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania ha commentato l’intesa raggiunta sullo schema di decreto predisposto di concerto con i Ministri della Salute e dello Sviluppo economico, per dare pratica attuazione alla legge 13 maggio 2011 n. 77, recante disposizioni concernenti la preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma.

In particolare, il provvedimento definisce i parametri chimico-fisici e igienico-sanitari del ciclo produttivo, del confezionamento, della conservazione e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma, nonché i requisiti qualitativi minimi e le informazioni che devono essere riportate sulle confezioni a tutela del consumatore, oltre a prevedere l’utilizzo obbligatorio di imballaggi ecocompatibili.

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21/12/2012, 16:06
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“NATALE SICURO”, CATANIA: ANCHE DURANTE LE FESTE FONDAMENTALE AZIONE DI VIGILANZA E CONTROLLO DEI NAC.
SEQUESTRI PER OLTRE 9 MILIONI DI EURO

“Anche nel periodo delle festività natalizie si conferma fondamentale l’azione di vigilanza e di contrasto delle frodi da parte dei Nuclei Antifrodi Carabinieri. I risultati delle ultime operazioni dimostrano che non bisogna mai abbassare la guardia, al fine di garantire tanto i consumatori negli acquisti quanto i produttori onesti. Un plauso particolare per l’attività svolta con l’Interpol che ha consentito di individuare una serie di prodotti contraffatti e falsamente Made in Italy commercializzati nel territorio dell’Unione europea ed in alcuni Paesi terzi. Ringrazio quindi per il loro impegno tutti gli uomini e le donne del Comando Carabinieri delle Politiche Agricole e Alimentari”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania ha commentato i risultati dell’attività operativa dei Nac nel periodo delle festività natalizie.

Proprio in questi giorni, infatti, i Nuclei Antifrodi Carabinieri del Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari hanno intensificato le attività di vigilanza sulle imprese di produzione agroalimentare, sui mercati generali e rionali delle principali città e nei centri commerciali della grande distribuzione organizzata.
Questi i principali illeciti riscontrati dai NAC nel corso dei controlli:

Area nord Italia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Parma nel nord Italia ha riscontrato diverse irregolarità sulla falsa evocazione dei marchi DOP e IGP. In particolare nelle province di Reggio Emilia, Varese e Parma sono stati sequestrati prodotti vitivinicoli, oleari, gastronomici e ortofrutticoli per un valore di oltre 560.000 euro e contestate sanzioni amministrative per oltre 20 mila euro.
In un’azienda alimentare della provincia di Reggio Emilia sono state sequestrate 60 mila confezioni monodose ed oltre 1.700 litri di olio extra vergine di oliva nonché circa 4.800 litri di Aceto Balsamico di Modena IGP, anche questi in 61.088 confezioni monodose destinate alle insalate preconfezionate, per violazioni alla normativa sulla rintracciabilità. Il prodotto sequestrato è ora avviato alle analisi di laboratorio perché sul circuito commerciale di vendita, che ha interessato il nord Italia, non è stato possibile individuare alcuna precisa indicazione sulla genuinità e reale provenienza del prodotto.
Presso una società di confezionamento di prodotti alimentari in provincia di Varese sono stati bloccati oltre 2.400 kg tra olio extravergine di oliva, aceto bianco e balsamico di Modena IGP, anche questo per violazioni alla norme sulla rintracciabilità.
In alcuni supermercati nel centro e nel nord Italia e presso un'azienda alimentare in provincia di Parma, sono state sequestrate oltre 90.000 kg tra pizze surgelate, paste alimentari e pomodori secchi, evocanti falsamente in etichetta le DOP “Parmigiano Reggiano”, “Mozzarella di Bufala Campana” “Gorgonzola" e “Pecorino Sardo”.

Area centro Italia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Roma nel centro Italia ha svolto controlli in provincia di Latina presso gli agriturismi verificando anche 115 mila euro di finanziamenti comunitari destinati alle strutture ricettive.

Area sud Italia
Il Nucleo Antifrodi Carabinieri di Salerno ha riscontrato irregolarità sull'etichettatura e sulla rintracciabilità di vari prodotti agroalimentari. In particolare sono stati sequestrati prodotti conservieri e prosciutti per un valore di oltre 17 mila euro e contestate sanzioni amministrative per 1.500 euro.
Inoltre sono stati sequestrati presso il porto di Napoli oltre 44 mila confezioni di pomodori destinati in Canada con falsa data di scadenza, alterata per “allungarne” il possibile periodo di commercializzazione, mentre presso una società di distribuzione alimentare, in provincia di Caserta, sono stati sequestrati 70 kg di prosciutti venduti irregolarmente come "Prosciutto di Parma",  ma privi di indicazioni sulla rintracciabilità.

Inoltre nell’ambito dell’operazione OPSON pianificata da Interpol, i Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno segnalato 23 tipologie di prodotti contraffatti e falsamente indicanti marchi di qualità, individuati in Romania, Olanda, USA, Danimarca, Belgio, Germania, Inghilterra, Svezia e Egitto.

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21/12/2012, 16:12
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MIPAAF, SUL SITO ATTIVA NUOVA SEZIONE DEDICATA ALLE FILIERE AGROALIMENTARI

Da oggi, sul sito internet del Mipaaf, è disponibile una nuova sezione dedicata al miglioramento dell’efficienza delle filiere agroalimentari.

La sezione nasce a seguito dei lavori del seminario che si è tenuto presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali lo scorso 10 dicembre, al quale hanno partecipato i rappresentanti di enti ed organizzazioni del settore, di organizzazioni di produttori e di assessorati regionali.

Dall’entrata in vigore del decreto legislativo 102/2005 ad oggi si sono susseguite diverse novità: tra le ultime ci sono la proposta di riforma dell’OCM unica, l’adozione del ‘Pacchetto latte’ e del ‘Pacchetto qualità’ e l’entrata in vigore dell’art. 62 del decreto liberalizzazioni, che possono costituire la base per ulteriori sviluppi normativi.

Sulla home-page del sito internet del Mipaaf (www.politicheagricole.it), è presente un ‘banner’ denominato ‘futuro filiere’, dal quale si accede alla sezione specifica, nella quale sono disponibili gli atti del seminario (filmati e documentazione), i riferimenti normativi e, soprattutto, le modalità con cui si richiede l’invio di proposte di modifica normativa (futurofiliere@mpaaf.gov.it)

L’obiettivo è quello di ricevere dagli operatori, e pubblicare sul sito, delle proposte concrete per migliorare l’efficienza delle filiere, che costituiranno lo stimolo e la base per l’elaborazione di una proposta normativa, coerente con i nuovi scenari e che consenta lo sviluppo di relazioni di filiera efficaci a vantaggio dell’intero sistema agroalimentare italiano.

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21/12/2012, 16:16
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Operazione Santa Claus: sequestrate 350 tonnellate di alimenti e giochi
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21.12.12
L'operazione ha visto impegnati oltre 500 Carabinieri dei 38 Nas che hanno ispezionato circa 3.500 aziende alimentari, di cui il 31% è risultato irregolare per violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale e commerciale.

Nell'ambito di una collaudata strategia di controllo, nelle ultime settimane i Carabinieri dei Nas hanno intensificato la propria attività nei confronti della cosiddetta "filiera natalizia" per garantire la sicurezza dei prodotti e la salute del consumatore. Le ispezioni si sono concentrate sul controllo di dolci, pesce e carne, esercizi di ristorazione, luminarie e giocattoli. L'operazione, denominata "Santa Claus", ha visto impegnati oltre 500 Carabinieri dei 38 Nas, che hanno ispezionato circa 3.500 aziende alimentari, di cui il 31% è risultato irregolare per violazioni di natura igienico sanitaria, strutturale e/o commerciale. Nel corso delle attività, i militari hanno sottoposto a sequestro oltre 350 tonnellate di alimenti per un valore di circa 3 milioni di euro, accertando 1.843 violazioni, segnalando alle Autorità Giudiziarie, Amministrative e Sanitarie i 1178 responsabili e contestando violazioni amministrative per quasi 1milione e mezzo di euro; nel corso della stessa operazione sono state chiuse o sequestrate 89 strutture. Particolare rilievo hanno assunto le attività svolte da: Nas Carabinieri di Udine, che ha sottoposto a sequestro amministrativo un intero allevamento di trote (per un peso di 4 tonnellate circa), privo di documentazione sanitaria e di sistema di rintracciabilità; Nas Carabinieri di Bologna, che ha sottoposto a sequestro sanitario 30 tonnellate di materie prime per dolci natalizi (uvetta, pistacchi, cioccolato, etc.) stoccate in precarie condizioni igieniche, con termine di conservazione scaduto anche da 4 anni e parzialmente insudiciate da sporco e scarafaggi e di torroni, croccanti e dolci a base di cioccolato. L'Asl ha disposto la parziale sospensione delle attività produttive a causa delle carenze igienico sanitarie riscontrate. Lo stesso Nucleo ha inoltre individuato, nella provincia di Forlì, un prosciuttificio che importava prosciutti dall'estero (in massima parte della Polonia), ne rimuoveva i marchi (compresa la bollatura sanitaria originale) e li confezionava sottovuoto etichettandoli falsamente come "Prosciutto crudo di Parma D.O.P.", destinandoli alla composizione di cesti natalizi. L'attività ha consentito di sequestrare alcune centinaia tra tranci di falso "Prosciutto di Parma" e salumi vari, 700 etichette contraffatte e materiale utilizzato per l'attività illecita. Analoga operazione ha svolto il Nas di Napoli, che ha denunciato la titolare di un'azienda di confezionamento e distribuzione di prodotti lattiero caseari della penisola sorrentina che aveva etichettato fraudolentemente un ingente quantitativo di formaggio tipo "caciotta" - anch'esso destinato alla composizione di cesti natalizi – di provenienza lituana, con indicazioni che ne esaltavano l'origine partenopea, al chiaro scopo di ingannare il consumatore. L'intervento effettuato presso l'azienda e presso attività commerciali ubicate in diverse regioni italiane ha consentito di sottrarre alla vendita oltre 700 kg di prodotto; Nas Carabinieri di Caserta, che a seguito di un'ispezione ha accertato che un'azienda di prodotti ittici, peraltro abusiva, reidratava merluzzo essiccato (c.d. "stoccafisso", alimento tipico del cenone natalizio campano) immergendolo in acqua non potabile e di sconosciuta provenienza, utilizzando inoltre calce per costruzioni al fine di sbiancarne illecitamente le carni. Il legale rappresentante della struttura è stato denunciato dai militari del Nucleo campano, che hanno sequestrato 1 tonnellata del pregiato e tradizionale prodotto ittico; Nas Carabinieri di Roma, che presso un laboratorio di pasticceria della capitale di notevoli dimensioni, ha sequestrato il deposito aziendale unitamente a 3,5 tonnellate di materie prime per dolci (farine, aromi, etc.) conservate in pessimo stato igienico, insudiciate ed invase da animali e sporcizia, denunciando il titolare. Anche i controlli per la verifica della regolarità di giocattoli e luminarie hanno preso in esame tutta la catena di distribuzione, dall'importazione alla vendita al minuto. In totale, le 344 ispezioni eseguite presso altrettante attività commerciali hanno consentito di sottrarre dalla distribuzione quasi 50mila tra giocattoli, addobbi e luminarie pericolosi, nonché di segnalare alle Autorità competenti 79 persone, alle quali sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 134mila euro. Di particolare importanza è l'attività effettuata dal Nas Carabinieri di Milano, che a seguito di ispezione effettuata presso un esercizio commerciale ha sequestrato amministrativamente oltre 27mila addobbi natalizi (del valore totale di 150mila euro circa) prodotti in Cina ed importati dalla Francia, privi di etichette recanti le indicazioni sulla natura e la provenienza. Sequestri di rilievo sono stati effettuati anche dai Nas di Ancona, Parma, Genova e Roma, che in 4 distinte operazioni hanno sequestrato quasi 21.000 tra giocattoli, candele decorative, luminarie ed addobbi natalizi simulanti alimenti (quindi molto pericolose per l'incolumità dei bambini) privi della marcatura di sicurezza CE o con etichettatura irregolare.

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21/12/2012, 20:49
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CATANIA: INTENSIFICATA ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL’ICQRF SUI PRODOTTI IN OCCASIONE DELLE FESTIVITÀ. SEQUESTRATE 60.000 UOVA

“Nel periodo delle festività natalizie abbiamo intensificato i controlli del nostro Ispettorato per garantire gli acquisti dei consumatori e la leale concorrenza sul mercato. L’attività di verifica è fondamentale in questo periodo, in cui c’è un maggior impiego di prodotti utilizzati nella preparazione delle pietanze e dei dolci delle festività e, più in generale, dei prodotti tipici della gastronomia italiana. Nello stesso tempo è bene ricordare ai consumatori di continuare a leggere con attenzione le etichette e scegliere prodotti di qualità certificata e di origine italiana”.

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania ha annunciato l’aumento dei controlli sui prodotti agroalimentari da parte dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf.

In prossimità delle feste di Natale, l’ICQRF ha iniziato i controlli sui prodotti a maggior consumo in tale periodo, ponendo particolare attenzione alle indicazioni riportate in etichetta ed alla tracciabilità dei prodotti posti in commercio, al fine di assicurare una corretta e trasparente informazione al consumatore. Tale attività, svolta su tutto il territorio nazionale sta interessando principalmente i prodotti alimentari della tradizione enogastronomica italiana (Panettoni, Pandori, etc), i prodotti tipici regionali nonché quei prodotti che vengono maggiormente utilizzati nella preparazione dei piatti delle festività natalizie. I primi risultati già si sono avuti nel settore delle uova. Infatti, presso due operatori sono state sequestrate circa 60.000 uova: in un caso le uova non presentavano la prescritta rintracciabilità, nell’altro, le uova (provenienti dalla Spagna) sono state commercializzate dal confezionatore italiano “post-datandole” ovvero riportando una data di preferibile consumo non compatibile con le disposizioni vigenti.

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22/12/2012, 21:25
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FIRMATO IL DECRETO ATTUATIVO DEL ‘CONTO TERMICO’

È stato firmato oggi il decreto interministeriale ‘Attuativo del regime di sostegno alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni’ dal Ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di concerto con il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania e il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Corrado Clini.
Il decreto, per quel che riguarda in particolare il comparto agricolo, prevede il finanziamento di interventi per aumentare l’efficienza energetica termica, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili da biomasse. Sono previsti incentivi per la sostituzione di vecchi impianti di riscaldamento, compresi quelli a servizio delle serre e dei fabbricati rurali, di potenza fino a 500 kW, alimentati prevalentemente a carbone o gasolio, con stufe, termo-camini o caldaie alimentati a biomasse.
Con l’intesa della Conferenza unificata dello scorso 6 dicembre, sono state introdotte anche le seguenti ulteriori opzioni: l’innalzamento del limite da 500 a 1.000 kW, con un budget dedicato di massimo 30 milioni di euro; l’incentivazione all’installazione anche di impianti nuovi in fabbricati rurali di proprietà di aziende agricole; la sostituzione - nelle aree non metanizzate - degli impianti a GPL, a condizione che il nuovo impianto a biomasse abbia emissioni ridotte rispetto ai massimi previsti.
“Considero particolarmente significativa la firma di questo provvedimento in quanto ha delle ricadute positive anche sulle aziende agricole e sull’agroalimentare italiano in generale. L’inserimento delle serre e dei fabbricati rurali realizza un pieno riconoscimento del settore primario nella produzione di energie rinnovabili”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania ha commentato la firma di oggi al decreto interministeriale ‘Attuativo del regime di sostegno alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni’.

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28/12/2012, 23:43
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PSR E FEP, CATANIA: EVITATO IL DISIMPEGNO DEI FONDI COMUNITARI PER L’AGRICOLTURA E LA PESCA

“Anche in un anno di crisi economica il mondo dell’agricoltura e della pesca italiano si dimostra capace di investire e sfruttare al meglio le opportunità messe a disposizione dai fondi europei. Per i Psr nel 2012, infatti, il sistema Italia ha brillantemente superato la prova del disimpegno, oltrepassando l'obiettivo stabilito dalle norme comunitarie per evitare qualsiasi forma di penalizzazione finanziaria. Abbiamo evitato il disimpegno automatico anche delle risorse del Fondo europeo della pesca. Un risultato fondamentale in questo momento, perché ci consente da un lato di sostenere l’economia agricola e della pesca in una fase così delicata, dall’altro di proseguire con le carte in regola le trattative sulla riforma della Pac e del FEAMP 2014-2020 a Bruxelles”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha commentato i dati della spesa dei Programmi di sviluppo rurale (Psr) e del Fondo europeo della pesca (Fep) nel 2012.
“Sono particolarmente soddisfatto – prosegue Catania – per il lavoro compiuto in stretta cooperazione tra Ministero, Regioni, Agea e Organismi pagatori, che specialmente negli ultimi due mesi dell’anno ha consentito di imprimere una forte accelerazione all’attuazione dei Psr, grazie anche alla formazione di una task force ministeriale ad hoc”.

“Mi preme poi ricordare – prosegue il Ministro - che lo scorso anno, con la delibera Cipe di luglio, siamo riusciti ad ottenere due importanti risultati: abbiamo destinato maggiori risorse alle Regioni impegnate nella ricostruzione post terremoto (Emilia Romagna e, in misura minore, Veneto e Lombardia), e abbiamo reso operativo un fondo speciale Iva, con il quale assicurare la copertura di tutti gli investimenti realizzati da soggetti pubblici la cui Iva non può essere posta a carico dei fondi comunitari destinati allo sviluppo rurale. Questa iniziativa ha permesso lo  sblocco di molti finanziamenti in precedenza incagliati per la mancata copertura della quota Iva”.

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03/01/2013, 15:54
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FIRMATA OGGI DAL MINISTRO CATANIA LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI ECCEZIONALE AVVERSITA’ ATMOSFERICA PER LA REGIONE PUGLIA

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha adottato in data odierna la dichiarazione dello stato di eccezionale avversità atmosferica relativa agli eventi calamitosi (siccità) verificatisi in Puglia nell’estate del 2012.
Il provvedimento fa seguito alla richiesta inoltrata dalla Regione Puglia alcuni mesi dopo gli eventi stessi (la documentazione completa è pervenuta al Mipaaf soltanto il 30 novembre 2012). Destano sorpresa, pertanto, le dichiarazioni dell’assessore Dario Stefano che sollecita l’attenzione del Ministro sulla questione.
La struttura del Ministero è come sempre impegnata nell’espletamento dei propri doveri istituzionali, prova ne sia lo straordinario sforzo cui è stata sottoposta sul finire dell’anno per consentire di recuperare i ritardi accumulati nella gestione dei programmi di sviluppo rurale, in particolare da alcune Regioni del Mezzogiorno.

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04/01/2013, 17:40
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