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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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VIA LIBERA DELLA CONFERENZA UNIFICATA AL DDL CONSUMO DEL SUOLO, CATANIA: BUONA NOTIZIA, ORA PROSEGUIRE PER FARLO DIVENTARE LEGGE
“Ieri la Conferenza unificata ha dato il via libera al disegno di legge contro il consumo del suolo. Le Regioni e gli Enti locali hanno ritenuto di fare alcune proposte emendative in larga parte condivisibili. Un primo passaggio istituzionale è stato completato. Questa non può che essere considerata una buona notizia da tutti coloro che credono che la cementificazione dei terreni agricoli del Paese sia un’emergenza nazionale. Ora il nostro obiettivo è quello di proseguire nell’iter previsto, che richiede un ulteriore passaggio a Palazzo Chigi prima del coinvolgimento del Parlamento, per fare in modo che questo provvedimento diventi legge prima della fine dell’attuale legislatura”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania commenta il parere espresso ieri dalla Conferenza unificata sul disegno di legge contro il consumo del suolo, varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 14 settembre.
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01/11/2012, 0:41 |
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Marco
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IN CINA “I SAPORI DELLE REGIONI ITALIANE” IL PROGETTO DI AUCHAN PATROCINATO DAL MIPAAF PER LA PROMOZIONE DEI PRODOTTI ITALIANI
“L’incontro tra i sapori italiani e la grande distribuzione rappresenta un’opportunità per i produttori italiani, per questo motivo il progetto di Auchan ha una forte utilità per l’intero comparto agroalimentare del nostro Paese, soprattutto se si pensa che questo avviene in un mercato importante come quello cinese.” Così il Sottosegretario di Stato alle Politiche agricole alimentari e forestali, Franco Braga, ha commentato la manifestazione, organizzata per il prossimo 13 novembre a Shangai da Auchan, “Sapori delle Regioni italiane in Cina”, che rientra nel patrocinio quinquennale del Mipaaf al progetto nazionale ed internazionale di Auchan “I Sapori delle Regioni”, presentato questa mattina presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. “Auchan non ha una posizione di conquista, ma di naturalizzazione dei Paesi in cui opera e questo aspetto rende l’operazione particolarmente desiderabile perché rappresenta un’occasione per informare e far apprezzare all’estero e in particolare in un Paese vasto come la Cina, il nostro patrimonio enogastronomico. Spesso gli altri Paesi non hanno la volontà di intervenire incisivamente sulla contraffazione perché rappresenta un fenomeno economico sicuramente interessante, un modo per cominciare ad affrontare il problema dell’Italian sounding è proprio quello di far conoscere il vero made in Italy facendo così apprezzare la differenza.” Ha continuato Braga, intervenuto alla presentazione. Insieme al Sottosegretario, erano presenti, il presidente dell’Agenzia ICE Riccardo Monti, il direttore generale Auchan Italia Christian Iperti e il direttore offerta e acquisti-export Auchan Italia Fabio Sordi, insieme ai rappresentati di due partner del progetto, Riccardo Deserti, direttore generale del Consorzio del Parmigiano Reggiano e Fabio Carlesi, direttore generale dell’Enoteca Italiana di Siena.
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01/11/2012, 1:01 |
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Marco
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MIPAAF, COMITATO VINI DOP E IGP: MODIFICATI TRE DISCIPLINARI DI PRODUZIONE
Il Comitato Nazionale Vini DOP ed IGP si è riunito il 30 ottobre 2012, deliberando in merito a 3 istanze di modifica dei disciplinari di produzione di cui una proveniente dalla Regione Piemonte e altre due provenienti dalla Regione Emilia Romagna. Per la Regione Piemonte, è stata valutata positivamente la richiesta di modifica, presentata al Ministero dal Consorzio di Tutela Gavi tramite la Regione Piemonte medesima, al disciplinare di produzione della DOCG dei vini “Gavi” concernente nello specifico la modifica all’articolo 6 del disciplinare di produzione relativamente alle tipologie “Spumante”. Per la Regione Emilia Romagna, sono state deliberate in maniera favorevole le richieste di modifica, fatte pervenire al Ministero dal Consorzio di Tutela dei vini interessato tramite la Regione medesima, relative al disciplinare di produzione dei vini ad IGT “Bianco di Castelfranco Emilia”, che ha assunto la denominazione di “Castelfranco Emilia” e al disciplinare di produzione dei vini ad IGT “Emilia” o “dell’Emilia”. In ambedue i disciplinari di produzione citati sopra le modifiche principali hanno riguardato la previsione di nuove tipologie di prodotto, la variazione della zona di produzione nonché la delimitazione della zona vinificazione. Infine il Comitato ha espresso il proprio parere sulla richiesta del Ministero inerente questioni relative al DM 11 novembre 2011 concernente la Disciplina degli esami analitici per i vini DOP e IGP, degli esami organolettici e dell'attività delle commissioni di degustazione per i vini DOP e del relativo finanziamento.
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01/11/2012, 1:19 |
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Marco
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ARTICOLO 62, CATANIA: LUNEDÌ 5 NOVEMBRE RIUNIONE TECNICA SU FASE ATTUATIVA
“A seguito dell’entrata in vigore lo scorso 24 ottobre delle nuove norme sulle relazioni commerciali nelle filiere di prodotti agricoli e alimentari, introdotte dall’articolo 62 del decreto legge liberalizzazioni, abbiamo deciso di convocare una riunione tecnica per lunedì 5 novembre con le organizzazioni di rappresentanza delle categorie interessate, per esaminare le tematiche relative alla fase attuativa del provvedimento”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania a margine del Consiglio dei Ministri.
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01/11/2012, 1:32 |
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DOMANI AL MIPAAF PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SUL PIANO DI DISTRIBUZIONE DEGLI ALIMENTI AGLI INDIGENTI 2012
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, presenterà domani insieme al Ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera, la relazione sul ‘Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012’, realizzata dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA).
Alla presentazione, che avrà luogo alle ore 10.30 presso la Sala Cavour del Mipaaf, parteciperanno anche Pier Paolo Fraddosio, direttore dell’Ufficio ‘OCM Vino ed altri Aiuti’ di AGEA, e Francesco Marsico, vicedirettore vicario della Caritas Italiana, che interverrà in rappresentanza degli Enti caritativi che usufruiscono del Programma. Sarà presente anche il Direttore generale di AGEA, Guido Tampieri. Durante l’incontro verranno illustrati i dati principali emersi dalla relazione, a partire dal numero di indigenti assistiti dalle organizzazioni caritative che utilizzano le risorse del Piano, che nel 2012 sono aumentati fino ad arrivare a 3.686.942 persone.
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05/11/2012, 21:56 |
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DELLA VIGNA E DEL VINO (OIV), CATANIA: NOMINA POMARICI A PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ECONOMIA E DIRITTO E’ UN RICONOSCIMENTO AL NOSTRO LAVORO
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, ha espresso soddisfazione per la nomina del Prof. Eugenio Pomarici, dell’Università Federico II di Napoli, a Presidente della Commissione Economia e Diritto dell’OIV, l’Organizzazione, a carattere tecnico-scientifico, di competenza riconosciuta nell’ambito della vigna, del vino, delle bevande a base di vino, delle uve da tavola, delle uve secche e degli altri prodotti della vigna.
“Questa nomina – ha commentato il Ministro Catania – è un riconoscimento al lavoro svolto e alle grandi qualità dell’impegno scientifico del Prof. Pomarici ed al tempo stesso premia il lavoro e la tradizione dell’Italia nelle attività dell’OIV, dirette a migliorare ed innovare le condizioni di produzione e commercializzazione dei prodotti vitivinicoli. Un lavoro – ha concluso il Ministro – condotto con attenzione e sempre nel rispetto delle tradizioni”.
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05/11/2012, 22:03 |
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Marco
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GREEN ECONOMY, CATANIA: FONDAMENTALE PUNTARE SU UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO PER L’ITALIA
“A partire dai prossimi mesi dovremo porre sempre più attenzione su due temi centrali per il nostro Paese: da un lato la legalità, che è una premessa fondamentale per qualsiasi ipotesi di futuro, dall’altro un nuovo modello di sviluppo che vogliamo per l’Italia al quale è strettamente connessa la green economy”.
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania ha dichiarato nel corso del suo intervento alla presentazione di oggi a Roma del Rapporto “GreenItaly 2012” a cura della Fondazione Symbola e Unioncamere.
“Dobbiamo puntare su nuovi strumenti di crescita – ha proseguito il Ministro - mettendoci alle spalle scelte non virtuose fatte in passato a partire dal dopoguerra arrivando fino ad oggi. Questo rapporto ci mostra come ci sia in movimento una nuova imprenditorialità, con nuovi spazi e quindi che non è passato inutilmente tutto lo sforzo di catalizzare l’attenzione di opinione pubblica e imprese sulla necessità di cambiare pagina. Molto, però, resta ancora da fare, perché siamo all’inizio di un processo. Appuntamenti come questo sono importanti perché deve crescere la coscienza di quanto un certo modello di sviluppo sia sbagliato. Ancora oggi c'è una scuola di pensiero che non considera la green economy come idonea a dare una risposta alle esigenze di un Paese avanzato come il nostro sotto il profilo economico”.
“Nel passato sono stati scelti modelli industriali – ha dichiarato Catania - che nel breve rendono, ma poi lasciano guasti ambientali e disoccupazione. Si può fare invece impresa in un quadro di sistema ecocompatibile, scegliendo attività e processi che creano valore non danneggiando, anzi tutelando l’ambiente e puntando sulla qualità. È un lavoro appena cominciato e da fare insieme. Mi consolano i passi in avanti fatti dall'agroalimentare, che negli ultimi anni ha intrapreso un percorso indiscutibilmente virtuoso. Ci siamo lasciati alle spalle un uso sconsiderato della chimica in agricoltura e tutto il sistema ha saputo ritagliarsi un nuovo ruolo in sintonia con i principi della green economy. Abbiamo sviluppato una grande qualità, sapendo valorizzare e tutelare i territori d’origine. Risultati che dobbiamo enfatizzare, perché partivamo da una base debole, con difficoltà strutturali legate ad esempio alle piccole dimensioni delle nostre aziende. Dobbiamo continuare decisamente su questa strada, rifuggendo tipi di sviluppo dannosi per l'ambiente e non remunerativi sul mercato”.
“Per andare avanti occorrono politiche coerenti, che sappiano – ha detto il Ministro - prendere in considerazione tutti gli aspetti dello scenario sul quale si interviene. L'esperienza delle rinnovabili ci ha dimostrato che occorre avere equilibrio e che si possono commettere gravi errori se non si prendono a riferimento tutti i parametri. Il fotovoltaico sui terreni agricoli, ad esempio, beneficiava di troppi incentivi, senza considerare il suo impatto negativo sul sistema di produzione del cibo e sul profilo paesaggistico del nostro territorio. Siamo intervenuti sulla materia con una riscrittura degli incentivi che corregge le distorsioni che rischiavano di minare tutto lo sviluppo di questo settore energetico, ponendo come detto, ulteriori problemi dal punto di vista agricolo e turistico”.
“Altre scommesse ci aspettano – ha puntualizzato Catania - e tra queste mi preme ricordare quella sul contenimento del consumo di suolo. Difendere la superficie agricola nazionale è cruciale, perché senza terra vengono a mancare le basi anche per un percorso ecosostenibile. È un tema questo sul quale dobbiamo continuare ad essere impegnati, perché non possiamo più tollerare i ritmi di cementificazione e di abbandono dei suoli che ci hanno sottratto 5 milioni di ettari per l’agricoltura negli ultimi 40 anni. Non si tratta di porre un freno alla crescita, ma di indirizzarla sulla strada giusta. Abbiamo sicuramente bisogno di edilizia, infatti, ma di quella che riqualifica e non che consuma altri territori fertili, necessari a soddisfare il nostro fabbisogno alimentare”.
“Gli ultimi due punti sui quali mi vorrei soffermare – ha concluso il Ministro - sono la questione delle risorse idriche e quella dei rifiuti. Sull’acqua dobbiamo intervenire immediatamente con un salto di qualità sull’utilizzo e sulla tutela di questa risorsa, perché altrimenti rischiamo di rimanere in fortissimo ritardo. I cambi climatici ci mettono davanti nuove sfide che ci impongono nei prossimi anni di programmare una diversa gestione dell’acqua. Se non interverremo, nel giro di un decennio avremo conflitti sul territorio tra i vari usi, agricolo, industriale e civile, che saranno di criticità estrema, oltre a dare il segno di un Paese che non riesce a gestire un nodo fondamentale”.
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05/11/2012, 22:11 |
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AIUTI AGLI INDIGENTI, CATANIA: TUTTO IL NOSTRO IMPEGNO PER FAR PROSEGUIRE IL PROGRAMMA EUROPEO OLTRE IL 2013
“Il sostegno agli indigenti è un tema su cui si misura la capacità del Paese di dare risposte esaurienti a un dramma sociale, che si è fatto ancora più acuto negli ultimi anni. Il programma europeo di aiuti è un ottimo esempio di come si può intervenire nella società attraverso, peraltro, un efficace incontro tra pubblico e privato. Purtroppo, alcuni Paesi dell’Europa non vogliono che questa misura venga rifinanziata oltre il 2013, ma da parte nostra c’è l’assoluto impegno per evitare che ciò accada. Non rinunceremo mai all’idea di un Paese diverso, sogniamo una società inclusiva dove ci sia posto per tutti”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, partecipando – insieme al Ministro dello sviluppo economico, Corrado Passera – alla conferenza stampa di presentazione della relazione sul “Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012”, realizzata dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), che si è tenuta nella Sala Cavour, al Mipaaf.
“Il programma europeo di aiuti agli indigenti – ha spiegato Catania – è nato all’interno della Politica agricola comune, per fare da ponte tra l’attività dell’agricoltura europea e il mondo della sofferenza. Si è rivelato essere un sistema davvero efficace: ai poveri, negli ultimi anni, sono stati consegnati oltre 100 milioni di euro l’anno in pasti e pacchi alimentari. Ciò è stato possibile grazie all’impegno delle associazioni caritative, che si sono occupate materialmente della distribuzione degli aiuti sul territorio e che voglio ringraziare per l’impegno e la passione che hanno messo in questo lavoro. Solo nel 2012, con il programma, è stato possibile assistere circa 3.600.000 persone. Di questi, circa il 10% sono bambini sotto i 5 anni e il 14% sono anziani sopra i 65 anni”.
“Voglio sottolineare – ha proseguito il Ministro – come il piano di aiuti sia una misura indispensabile per il nostro Paese, che non è dotato di una sistema di welfare che copra anche questi aspetti. L’Italia non ha strumenti per contrastare l’indigenza assoluta, il programma è l’unico mezzo forte che abbiamo a disposizione e purtroppo in sede europea viene messo in discussione. La sua prosecuzione è per ora garantita ma, allo stato attuale, dovrebbe terminare alla fine del 2013. Noi, quindi, ci muoveremo per negoziare a Bruxelles con l’obiettivo di salvare il programma. In secondo luogo proveremo ad avere un altro strumento all’interno della politica sociale; in ultima ipotesi, nel caso in cui l’Europa deciderà di non mantenere in piedi il programma, siamo pronti a far partire uno strumento nazionale per sopperire alla mancanza delle risorse comunitarie. Per fare ciò esistono già norme che prevedono l’istituzione di un fondo nazionale per gli aiuti agli indigenti. A quel punto dovremo solo trovarne una copertura finanziaria con nostri fondi, che si aggirerà sempre sui 100 milioni di euro l’anno. In quel caso, nel 2013, – ha aggiunto Catania – faremo partire la macchina per proseguire con gli aiuti, attivando risorse nazionali e interventi privati”.
“Alla luce di tutto ciò – ha concluso il Ministro –, non possiamo non affrontare la questione relativa agli sprechi alimentari. Il nostro Paese spreca molto, parliamo di milioni di tonnellate di cibo. E lo spreco recuperabile avviene soprattutto nelle fasi a monte della catena produttiva, nell'industria e nella Grande distribuzione organizzata, con una quantità enorme di prodotti accantonati e non commercializzati”.
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06/11/2012, 16:41 |
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DOMANI A BOLOGNA IL MINISTRO CATANIA INAUGURA L’EDIZIONE 2012 DELLA FIERA EIMA INTERNATIONAL
Domani mercoledì 7 novembre il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, sarà a Bologna per inaugurare l’edizione 2012 della Fiera EIMA, l’esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, che avrà luogo a Bologna Fiere fino al prossimo 11 novembre.
Al suo arrivo, previsto per le ore 15.00, il Ministro incontrerà i giornalisti presso il Quadriportico del complesso fieristico.
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06/11/2012, 16:43 |
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DOMANI CATANIA ALL’ASSEMBLEA 2012 DELL’ALLEANZA COOPERATIVE AGROALIMENTARI
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, parteciperà domani mercoledì 7 novembre all’Assemblea dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari, dal titolo ‘Il modello cooperativo, forza distintiva in agricoltura’, che inizierà alle ore 10.00, presso il centro congressi Roma Eventi-Piazza di Spagna (Sala Fellini - Via Alibert 5, Roma).
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06/11/2012, 17:37 |
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