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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

08/07/2015, 17:40

SICUREZZA ALIMENTARE, GIOVEDÌ 9 E VENERDÌ 10 LUGLIO CONVENGNO INTERNAZIONALE A EXPO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che giovedì 9 e venerdì 10 luglio si terrà un evento organizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri con il Mipaaf e il Ministero della salute dal titolo: “Contrastare il crimine alimentare, rafforzare la sicurezza alimentare”.
Nel corso della prima giornata si svolgerà, presso l’Auditorium di Palazzo Italia ad Expo a partire dalle ore 10, una conferenza internazionale a cui parteciperanno delegazioni provenienti da oltre 35 Paesi. Durante l’incontro, diviso in 4 sessioni tematiche, verranno illustrate le migliori pratiche utilizzate in diverse aree geografiche (Europa, Americhe e Asia e Africa) e le forme di cooperazione internazionale adottate per prevenire e contrastare gli illeciti nel settore alimentare.
All’incontro prenderà parte il Ministro Maurizio Martina a cui sono affidate le conclusioni della giornata, previste intorno alle ore 17.
Venerdì 10 luglio verranno organizzate invece delle visite ad allevamenti e stabilimenti delle filiere lattiero-casearia e della carne per mostrare alle delegazioni la realtà produttiva italiana.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

08/07/2015, 17:43

MIPAAF, IL VICE MINISTRO OLIVERO INCONTRA IL MINISTRO INGLESE GEORGE EUSTICE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è svolto ieri a Milano l'incontro tra il Vice Ministro Andrea Olivero e il Ministro di Stato inglese all’alimentazione, ambiente e sviluppo rurale George Eustice.
L’incontro ha permesso di approfondire alcuni temi strategici per l’agricoltura europea ed è stato l’occasione per discutere delle problematiche di attuazione della nuova PAC e dell’etichettatura e dell’origine dei prodotti.
Il Vice Ministro Olivero ha convenuto con il Ministro Eustice sulla necessità di una maggiore semplificazione nell’applicazione della PAC, in particolare sul fronte del greening, e di conseguenza di avviare quanto prima un dibattito in seno al Consiglio per invitare la Commissione Europea ad adottare soluzioni più incisive in questa direzione.
Sul fronte della tracciabilità e origine dei prodotti, il colloquio si è concentrato sul settore lattiero caseario, evidenziando l’opportunità di delineare un quadro regolamentare a livello Europeo che garantisca maggiormente la trasparenza dei mercati, la corretta informazione dei consumatori e i conseguenti vantaggi per i produttori.
Al temine dell’incontro il Vice Ministro Olivero ha dichiarato: “L’incontro di oggi si è dimostrato particolarmente proficuo per sostenere un’azione comune in favore di argomenti di grande interesse per la nostra agricoltura. La comunanza di vedute circa la necessità di una revisione in ottica di semplificazione della PAC e una attenzione specifica al settore lattiero caseario rafforza la nostra posizione in sede europea”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

08/07/2015, 20:44

MIPAAF: VENERDÌ A EXPO FORUM START UP E INNOVAZIONE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che venerdì 10 luglio dalle ore 10, presso il Conference Center di Expo Milano 2015, si terrà il Forum ‘Start up e Innovazione’, organizzato dal Mipaaf.
Una giornata di confronto con il mondo delle start up agroalimentari, e non solo, presenti all’Esposizione Universale. Concluderanno i lavori il Director Global di Google Food, Michiel Bakker e il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.
Di seguito il programma della giornata:
Ore 10:00 – Registrazione dei partecipanti
Ore 10:30 – Inizio dei lavori
‘Le opportunità per l’Italia che innova’
Con Domenico Arcuri (Amministratore delegato Invitalia), Paolo Barberis (Consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio), Marco Bicocchi Pichi (Presidente Italia Start Up), Raffaele Borriello (Direttore Generale Ismea), Stefano Firpo (Direttore generale per la politica industriale, competitività e Pmi del Mise), Federico Florà (Presidente Fondazione Italiacamp), Giovanni Sabatini (Direttore generale ABI).
Modera: Monica Maggioni, direttore di RaiNews 24.
Ore 12:00 – Conclusioni
‘L’agroalimentare del futuro’: interventi di Michiel Bakker (Director Global Google Food) e Maurizio Martina (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali).

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

08/07/2015, 20:58

MIPAAF, APPROVATA AL SENATO LEGGE SU AGRICOLTURA SOCIALE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata approvata dal Senato della Repubblica la legge sull’agricoltura sociale, che ora passa all’esame della Camera.

“L’approvazione al Senato della legge sull’agricoltura sociale è un passo importante e credo sia fondamentale arrivare al via libero definitivo entro il semestre di Expo – afferma il Ministro Maurizio Martina –. Ringrazio per questo i senatori, in particolare quelli della Commissione Agricoltura, per il lavoro portato avanti che dimostra l’attenzione per il settore. Inclusione e sostenibilità, temi centrali anche della Carta di Milano, sono due parole chiave per capire il valore dell’agricoltura sociale, intesa non solo come opportunità economica. Principi, questi, praticati ogni giorno da quasi mille esperienze su tutto il territorio nazionale, con oltre 200 milioni di euro di fatturato e un valore che va ben oltre quello economico. L’impegno del Governo è massimo nel sostenere la multifunzionalità e l’impegno di aziende come queste, perché l’agricoltura può davvero aiutare a non lasciare nessuno indietro”.

“Esprimo grande soddisfazione per questo passaggio importante – ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero - perché l’agricoltura sociale trova oggi la sua normativa di riferimento. Questa legge non configura nuove fattispecie ma riconosce ciò che in questi decenni imprenditori responsabili hanno costruito. L’approvazione di oggi consente al mondo agricolo di contare su uno strumento di grande valore per far crescere, nelle aree rurali del nostro Paese, sviluppo economico e coesione sociale”.
“Non è un provvedimento assistenziale ma una legge che configura la responsabilità sociale di un comparto produttivo strategico per l’economia italiana. Non si tratta soltanto di aiutare nell’inserimento lavorativo persone svantaggiate e di offrire servizi ma di fare in modo che il settore agricolo possa assumersi la propria responsabilità nei confronti della comunità e che veda riconosciuto questo ruolo. La legge consente di mettere a frutto le esperienze esistenti e di cogliere le opportunità di finanziamenti europei: i PSR possono sfruttare le possibilità che il nuovo quadro legislativo offre per rilanciare il valore dei territori e un nuovo welfare rurale. Per tutti questi motivi, dopo un'approvazione in Senato senza alcun voto contrario, mi aspetto un passaggio veloce alla Camera”.

Le principali novità:
- Viene introdotta la definizione di agricoltura sociale. In questo ambito rientrano le attività che prevedono:
a) l'inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale;
b) prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l’uso di risorse materiali e immateriali dell’agricoltura;
c) prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l'ausilio di animali e la coltivazione delle piante;
d) iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l'organizzazione di fattorie sociali e didattiche;
- le Regioni, nell'ambito dei Piani di Sviluppo Rurale, possano promuovere specifici programmi per la multifunzionalità delle imprese agricole, con particolare riguardo alle pratiche di progettazione integrata territoriale e allo sviluppo dell'agricoltura sociale;
- le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere possono inserire come criteri di priorità per l'assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale;
- i Comuni prevedono specifiche misure di valorizzazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura sociale nel commercio su aree pubbliche;
- gli enti pubblici territoriali prevedono criteri di priorità per favorire lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale nell'ambito delle procedure di alienazione e locazione dei terreni pubblici agricoli;
- gli enti pubblici territoriali possono dare in concessione, a titolo gratuito, anche agli operatori dell'agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata;
- viene istituito l'Osservatorio sull'agricoltura sociale, nominato con decreto del Mipaaf. È chiamato a definire le linee guida in materia di agricoltura sociale e assume funzioni di monitoraggio, iniziativa finalizzata al coordinamento delle iniziative a fini di coordinamento con le politiche rurali e comunicazione.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

09/07/2015, 16:10

MALTEMPO IN VENETO, MIPAAF: MINISTRO MARTINA IN CONTATTO CON ASSESSORATO REGIONE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina è in contatto in queste ore con l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Veneto per fare un punto della situazione a seguito del maltempo che ha colpito il territorio nelle giornata di ieri.

"Ho voluto ribadire - ha detto Martina - la nostra massima attenzione e il nostro sostegno nella gestione della situazione, in particolare pensando ai danni subiti dagli agricoltori e dagli allevatori veneti. Rimaniamo in contatto con le autorità regionali anche nelle prossime ore per gli eventuali interventi di nostra competenza".

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

09/07/2015, 16:26

MIPAAF: DOMANI A EXPO FORUM START UP E INNOVAZIONE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che domani, venerdì 10 luglio, dalle ore 10, presso il Conference Center di Expo Milano 2015, si terrà il Forum ‘Start up e Innovazione’, organizzato dal Mipaaf.

Una giornata di confronto con il mondo delle start up agroalimentari, e non solo, presenti all’Esposizione universale. Concluderanno i lavori il Director Global di Google Food, Michiel Bakker e il Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina.

Di seguito il programma della giornata:

Ore 10:00 – Registrazione dei partecipanti
Ore 10:30 – Inizio dei lavori
‘Le opportunità per l’Italia che innova’
Con Domenico Arcuri (Amministratore delegato Invitalia), Paolo Barberis (Consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio), Marco Bicocchi Pichi (Presidente Italia Start Up), Raffaele Borriello (Direttore Generale Ismea), Stefano Firpo (Direttore generale per la politica industriale, competitività e Pmi del Mise), Federico Florà (Presidente Fondazione Italiacamp), Giovanni Sabatini (Direttore generale ABI).
Modera: Monica Maggioni, direttore di RaiNews 24.

Ore 12:00 – Conclusioni
‘L’agroalimentare del futuro’: interventi di Michiel Bakker (Director Global Google Food) e Maurizio Martina (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali)

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

10/07/2015, 7:08

SICUREZZA ALIMENTARE, MARTINA: FERMARE L’AGROPIRATERIA
È UNA PRIORITÀ INTERNAZIONALE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali informa che si è tenuto oggi a Expo il convegno ‘Contrastare il crimine alimentare, rafforzare la sicurezza alimentare’, organizzato dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri con il Mipaaf e il Ministero della Salute. Le conclusioni dei lavori sono state affidate al Ministro Maurizio Martina.

“Fermare l’agropirateria è una priorità a livello internazionale. Lo abbiamo dimostrato lo scorso marzo a Lodi, con il primo Forum della tutela del cibo vero, e al convegno di oggi abbiamo rafforzato il messaggio. – ha affermato Martina - Aver avuto qui ad Expo più di 35 Paesi, con i loro modelli e le loro esperienze, significa dare un segnale forte e chiaro: bisogna unire le forze per fare di più e sempre meglio. L’Italia c’è. I nostri sistemi di controllo sono riconosciuti tra i migliori al mondo e i numeri lo dimostrano. Gli organismi di controllo del Mipaaf e del Ministero della Salute sono impegnati quotidianamente nell’azione di contrasto. Basti pensare che nei primi 6 mesi del 2015 sono state eseguite 49 mila verifiche, il 14% in più rispetto allo scorso anno, e abbiamo portato a termine con successo oltre 300 azioni a tutela del Made in Italy nel mondo.”

“Siamo passati all'attacco dell'agropirateria anche su una nuova frontiera, il web, e abbiamo siglato protocolli d’intesa con ***** e Alibaba – ha concluso Martina - per rimuovere annunci di falsi vini o prodotti a denominazione che però con le nostre Dop e Igp non hanno nulla a che fare. La sfida parte da qui. Perché cibo vero significa prima di tutto credibilità, protezione delle migliaia di aziende oneste e sicurezza per i nostri consumatori.”

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

10/07/2015, 20:10

OGGI A EXPO IL FORUM ‘START UP E INNOVAZIONE’,
MARTINA: DA SETTEMBRE FONDO DA 20 MILIONI
MIPAAF: PREMIATE 25 ESPERIENZE IMPRENDITORIALI NAZIONALI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è svolto oggi a Expo il Forum ‘Start up e Innovazione’ aperto dal Ministro Maurizio Martina.
L'evento è stato realizzato dal Mipaaf con Google Italia e ItaliaCamp Vivaio Italia, il concept guida del Padiglione Italia. Erano oltre 400 le start up italiane rappresentate e che sono protagoniste negli spazi di Expo, selezionate tra le migliori buone pratiche innovative del nostro Paese.
Il Forum di oggi, moderato da Monica Maggioni, direttore di RaiNews24, è stato l'occasione per le nuove aziende di confrontarsi con le opportunità a loro disposizione per investimenti e innovazione.
Sono intervenuti Domenico Arcuri (Amministratore delegato Invitalia), Paolo Barberis (Consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio), Marco Bicocchi Pichi (Presidente Italia Start Up), Raffaele Borriello (Direttore Generale Ismea), Stefano Firpo (Direttore generale per la politica industriale, competitività e Pmi del Mise), Federico Florà (Presidente Fondazione Italiacamp) e Giovanni Sabatini (Direttore generale ABI). Le conclusioni sono state affidate a Michiel Bakker (Director Global Google Food).
“Investiremo 20 milioni di euro da settembre per finanziare start up agroalimentari italiane che sappiano innovare e proporre soluzioni per il nostro modello agricolo. La sfida del futuro – ha affermato il Ministro Maurizio Martina - si gioca proprio nel saper interpretare la tradizione con nuovi strumenti. L’agroalimentare è un settore dinamico che attrae sempre più energie giovani e il nostro ruolo oggi deve essere quello di favorire lo sviluppo, attivare filoni di ricerca anche tecnologica che sappiano supportare al meglio le esigenze delle imprese del settore. Vogliamo anche lavorare molto sulle infrastrutture, investendo 500 milioni di euro di risorse europee e pubbliche per portare internet veloce con la banda ultralarga nelle zone rurali. Dobbiamo assolutamente recuperare terreno, perché dare impulso a processi di innovazione è strategico per sostenere la crescita del settore e sfruttare al meglio le occasioni che abbiamo davanti, facendo del 2015 un anno di svolta anche su questo fronte”.
"Sono felice di essere qui ad Expo – ha detto Michiel Bakker, Director Global Google Food - un'occasione preziosa per promuovere le eccellenze produttive italiane in tutto il mondo ed affrontare temi importanti come quelli al centro della Carta di Milano di cui condivido le principali linee guida. Credo che la tecnologia oggi offra opportunità incredibili a produttori, imprenditori e start up del mondo del Food e come Google siamo pronti a fare la nostra parte. Insieme al Ministero delle politiche e agricole alimentari e forestali abbiamo lanciato un progetto ‘Made in Italy: Eccellenze in Digitale’ (www.google.it/madeinitaly) con l'obiettivo di far conoscere le eccellenze agroalimentari italiane nel mondo e fare educazione al digitale tra le imprese. Più di recente abbiamo dato il via alla creazione di una nuova piattaforma ‘Crescere in Digitale’, al fine di formare i giovani italiani sulle competenze digitali affinché possano essi stessi diventare ambasciatori del digitale tra le PMI italiane".
IL FONDO DA 20 MILIONI PER LE START UP
“L’obiettivo - ha sottolineato il Direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello - è quello di convogliare verso un progetto giudicato innovativo e con elevate potenzialità di crescita risorse pubbliche e private, coinvolgendo players come i venture capitalist, business angel, early stage financer e altri soggetti in grado non solo di apportare un contributo finanziario all’azienda ma di trasferire anche il know how necessario per la sua affermazione sul mercato.”
Si tratta di un fondo finalizzato a sostenere economicamente, attraverso canali alternativi e complementari a quello bancario, gli investimenti per la nascita di imprese con caratteristiche di innovazione di prodotto, di modello di business o di mercato di riferimento e che generino adeguate ricadute a livello occupazionale.
Per le start up, il Fondo di investimento nel capitale di rischio gestito dall’Ismea opera assumendo direttamente partecipazioni di minoranza nel capitale aziendale (equity). Requisito di base, oltre ad un business plan convincente, è anche l’apporto di capitali privati pari ad almeno il 30% dell’intervento finanziario complessivo.
Il fondo si rivolge in particolare ai giovani, affiancando il set di strumenti finanziari che Ismea già mette a disposizione degli under 40 per l’acquisizione della base fondiarie e lo sviluppo di efficienti imprese agricole.
LE 25 START UP AGROALIMENTARI SELEZIONATE DAL MIPAAF PER EXPO
Erano presenti al Forum anche le 25 start up agroalimentari selezionate dal Mipaaf con il concorso nazionale dei ‘Nuovi Talenti Imprenditoriali’, finalizzato alla valorizzazione e rappresentazione, in occasione di Expo Milano 2015, delle migliori esperienze imprenditoriali nel settore agricolo e agroalimentare della pesca e dell’acquacoltura da parte di aziende start up condotte da giovani, provenienti da tutto il territorio nazionale.
Alle prime 25 aziende classificate è stato attribuito, quale premio, un finanziamento di 30 mila euro per la partecipazione a Expo, con la possibilità di esporre la propria esperienza imprenditoriale.
Le aziende start up selezionate hanno proposto idee imprenditoriali nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione dei prodotti agricoli e agroalimentari, per la produzione di alimenti destinati a fini medici speciali, attività di consulenza per il supporto alle decisioni, la riduzione di costi e consumi delle risorse primarie, l’ottimizzazione dei processi, la quantificazione delle emissioni di gas serra e la loro compensazione, servizi informativi via web e piattaforme e-commerce per la vendita di eccellenze italiane.
La prima azienda è la società Pnat, spin-off dell'Università di Firenze, per il progetto Jellyfish Barge. Si tratta di una serra modulare galleggiante, con una superficie di 70 mq, in grado di garantire con le coltivazioni idroponiche la sicurezza alimentare senza pesare sulle risorse esistenti. La serra è provvista di dissalatori solari, pannelli solari e turbine che sfruttano il moto ondoso.
Sempre nel settore della produzione primaria, la società Funghi Espresso ha sviluppato un kit per la coltivazione casalinga di funghi della specie Pleurotus ostreatus riutilizzando il fondo di caffè recuperato dai bar e dai ristoranti come substrato. I funghi sono prodotti in modo biologico senza l’utilizzo di sostanze chimiche; Zafferanami, società semplice agricola, ha realizzato a Milano la prima produzione di zafferano in filiera corta, socialmente sostenibile e organico; la cooperativa Kore, società agricola che associa 28 produttori agricoli per la produzione di melograno in Sicilia, ha realizzato un impianto aziendale per lo stoccaggio e la commercializzazione del prodotto e intende sviluppare l’attività di trasformazione in vari derivati; The Winefathers ha realizzato un sito internet che consente agli appassionati di vini di diventare "parenti" di produttori artigianali, garantendo il sostegno finanziario all’attività agricola in cambio di partecipazione alla vendemmia, visite in cantina, sconti sui prodotti finiti.
Nella trasformazione dei prodotti agricoli la società Kiwiny produce e commercializza frullati, marmellate e succhi di frutta a base di kiwi bio. Il prodotto di punta, Kiwiny Juice, è una bevanda bio, confezionata in elopak che consente il mantenimento di colori, consistenza e gusto degli alimenti senza ricorrere a refrigerazione e conservanti; Riccardo Minetti con l’iniziativa giacciolio ha sviluppato la commercializzazione olio extra vergine di oliva toscano in confezioni monodose pronto per essere consumato o conservato in congelatore; la Nidemar, con il marchio Pasta Vera produce in filiera chiusa, paste alimentari con un nuovo formato speciale liscio all'esterno e rigato all'interno.
Per quanto riguarda i temi legati all'ambiente, AGReen service di Emanuele Grimaldi mette a disposizione sistemi di supporto alle decisioni e servizi informativi via web per una corretta e ottimale gestione fitosanitaria e agronomica della produzione integrata obbligatoria, integrata volontaria e biologica. Il tutto finalizzato all’applicazione del Piano Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari e in particolare dei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna. Carbonsinkgroup, spin-off accademica della Facoltà di scienze agrarie del'Università degli studi di Firenze, supporta le imprese che decidano di assumere un profilo di sviluppo maggiormente sostenibile offrendo consulenza tecnico scientifica e supporto per la quantificazione delle emissioni di gas serra e la loro compensazione. Il Centro Lombricoltura Toscano è specializzato nella produzione e commercializzazione di humus di lombrico utilizzando come materia prima rifiuti aziendali di natura organica.
Sempre nel campo della consulenza, la società WAT è specializzata nella produzione di alghe per uso alimentare e cosmetico. Il brand controllato Alga Factory ha prodotto Kroki, crocchetta a base di vegetali e spirulina mentre Rethink mette in contatto attività produttive differenti, quali quella agricola/zootecnica e quella agro energetica, supportando i propri clienti dall’individuazione delle opportunità di simbiosi industriale, nell’implementazione di tali opportunità, fino alla gestione delle stesse, garantendo la riduzione dei costi e consumi delle risorse primarie, l’ottimizzazione dei processi, l’innovazione, il miglioramento dell’immagine aziendale verso investitori, stakeholders, dipendenti e clienti.
La società Dnaphone è indirizzata nella ideazione, progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni innovative basate su dispositivi ottici pilotati da tecnologie smart per la rilevazione e misura di parametri biologici e chimici per il settore agrifood e food&beverage. Applicando un dispositivo allo smartphone e sfruttando la fotocamera incorporata è possibile effettuare analisi degli alimenti senza ricorrere a tecnici specializzati. Si tratta di uno smartphone-sensore di Dna con cui individuare Ogm, contaminazioni alimentari e per la tracciabilità di agenti patogeni come virus e batteri.
Diverse iniziative riguardano la produzione e trasformazione di prodotti agricoli per la fabbricazione di alimenti destinati a fini medici speciali. Tra queste, si segnalano Quinoamarche, per la coltivazione e trasformazione di quinoa in alimenti funzionali innovativi da collocare nel free-from food market (prodotti senza glutine, senza proteine del latte, ecc.) e nei mercati degli alimenti per vegetariani/vegani e degli alimenti funzionali; Celiaco. M per la produzione e commercializzazione di prodotti freschi e surgelati gluten free; Vivoveg per la produzione e vendita di alimenti biologici vegetali alternativi ai prodotti latteriero-caseari. La gamma di prodotti Vivoveg comprende formaggi vegetariani, condimenti, yogurt e budini. Jesi Food, società agricola per la produzione e commercializzazione di prodotti da forno aproteici, dietoterapeutici destinati a persone che debbono limitare l'assunzione di proteine (amido di frumento deglutinato); la società Eatness che promuove e commercializza olio nutraceutico antiossidante.
Per la valorizzazione del Made in Italy agroalimentare sono state selezionate diverse iniziative, tra cui quella presentata da Quicibo mercato online dell'agroalimentare italiano, che rappresenta più di 900 aziende provenienti da tutta Italia. È una piattaforma e-commerce gratuita, dove i consumatori possono acquistare dai produttori di tutta Italia in modo sicuro, scoprendo la storia di ogni prodotto. Si segnalano, inoltre, It-Stuff, spin off finanziato dalla Regione Lazio con i Fondi strutturali europei destinati allo sviluppo delle imprese innovative che offre alle aziende produttrici di alimenti di qualità un pacchetto completo di attività di logistica, promozione e supporto alla vendita che si concretizza visivamente in una piattaforma online; Fabio Giuseppe Platania che ha sviluppato la piattaforma di e-commerce Italeatbox per la vendita di eccellenze italiane. Si tratta di prodotti artigianali con un elevato standard qualitativo, difficilmente reperibili presso la grande distribuzione. La società Sarnicca, titolare del marchio Squisilia che produce e commercializza prodotti salse, conserve, paste della tradizione siciliana.
Per il turismo gastronomico, si segnala l’iniziativa di Giacomo Bucarelli che mette in contatto gruppi di clienti stranieri con cuochi professionisti che ospitano in casa e impartiscono lezioni di cucina tradizionale. Il progetto, attualmente, sviluppato a Roma, sarà esteso in altre località turistiche italiane.
Infine, la start up Azotech progetta, ingegnerizza e costruisce macchinari innovativi per la produzione di gelato tradizionale con azoto liquido e altri cibi tipici della cultura italiana.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

10/07/2015, 20:11

UNESCO, PARMA CANDIDATA CITTA' CREATIVA PER LA GASTRONOMIA
MARTINA: "ESEMPIO DI SAPER FARE AGROALIMENTARE NEL MONDO"

"Parma rappresenta nell'immaginario collettivo un esempio di quel saper fare agroalimentare italiano che tutto il mondo ci invidia. Siamo certi che nei prossimi mesi potremmo dimostrare ai valutatori dell'Unesco le qualità uniche dei prodotti tipici agro-alimentari di questa zona. È questo un altro modo per valorizzare a livello internazionale le nostre produzioni tipiche, a partire dal Parmigiano reggiano: penso sia anche uno degli strumenti più efficaci anche per contrastare l'Italian sounding, facendo comprendere al pubblico mondiale che dietro al nome di un prodotto, c'e una storia, c'è una identità culturale fatta anche del rispetto dell'ambiente e della terra, e sono queste le differenze che rendono unico il nostro agroalimentare".

Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina, commenta la decisione della Commissione nazionale italiana per l'Unesco che ha candidato Parma come ‘Città creativa per la gastronomia’ nella Lista Unesco delle città creative.

Istituito nel 2004 dall'Unesco, il network delle città creative riunisce, ad oggi, 69 città di 32 Stati diversi. Per poter essere iscritti in questa lista, come città creativa per la Gastronomia, è necessario dimostrare di saper coniugare sviluppo sostenibile e rispetto delle tradizioni nel settore alimentare. Al momento sono iscritte 8 città creative per la Gastronomia, nessuna è italiana. Parma, dunque, è la prima candidatura italiana in questa lista.

Il network delle città creative riunisce anche città creative per la Letteratura, per il Cinema, per la Musica, per l'artigianato e il saper fare, per i Media Arts e per il Design. Al momento l'Italia ha iscritto solo 3 città nella prestigiosa Lista dell'Unesco: Bologna per la musica, Fabriano per l'artigianato, Torino per il design.
Con la candidatura da parte della Commissione italiana per l'Unesco, inizia ora il negoziato internazionale. L'esito della valutazione sarà reso pubblico l'11 dicembre 2015, nel corso dell'ultima tappa del negoziato a Parigi.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

13/07/2015, 18:54

CONSIGLIO UE, MIPAAF: ITALIA PROPONE INTERVENTI
SU ZUCCHERO, LATTE, RISO E ORTOFRUTTA, INSIEME A UN LAVORO SU PIATTAFORME LOGISTICHE NEI PAESI TERZI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Martina durante i lavori di oggi del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell’Unione europea ha proposto una serie di misure di intervento a sostegno di alcuni settori in questa particolare fase di mercato, che risente anche delle ripercussioni negative dell'embargo russo per alcuni prodotti. In particolare l'Italia ha chiesto interventi per i settori saccarifero, risicolo, lattiero e ortofrutticolo.
Per lo zucchero nel suo intervento il Ministro Martina ha chiesto un intervento specifico volto a sostenere le imprese del settore in questo particolare momento di ribasso dei prezzi legato soprattutto ad una presenza massiccia di scorte di zucchero, causata anche da una elevata produzione fuori quota UE. La proposta formulata è quella di valutare l'utilizzo delle "tassa di produzione", che già viene versata dalle imprese del settore, per riportare in equilibrio il comparto e garantire un "phasing out" per le imprese più marginali, o in alternativa individuare anche soluzioni nel quadro delle misure eccezionali di mercato previste dall'OCM.
Per il settore risicolo l'Italia evidenzia la delicata situazione determinatasi anche con l'aumento progressivo delle importazioni a dazio zero dai paesi EBA a cui è necessario porre rimedio con un intervento di sostegno che eviti ulteriori problemi.
Per il settore lattiero il nostro Paese chiede soluzioni per favorire e rafforzare al meglio la competitività delle imprese, in particolare migliorando le azioni a sostegno della promozione dei nostri prodotti e una maggiore trasparenza per i consumatori soprattutto sull'origine dei prodotti.
Sul fronte ortofrutticolo l’Italia ha chiesto anche per quest'anno di adottare misure eccezionali previste dall'OCM, peraltro annunciate anche dalla Commissione. Questo settore, infatti, rimane ancora il più vulnerabile e esposto alle ripercussioni negative dovute dal permanere del blocco russo. Per la frutta di stagione, in particolare pesche e nettarine, si stanno registrando continui cali delle quotazioni di mercato e le previsioni indicano che questa diminuzioni dei prezzi continuerà.
In ultimo il Ministro Martina ha proposto alla Commissione di lavorare a un intervento specifico, d'intesa con la BEI, per il supporto dello sviluppo delle piattaforme logistico distributive delle imprese agroalimentari europee in ambito extra UE.
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