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Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
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Marco
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MIPAAF, MARTINA: LATTE, DIFENDEREMO LE NOSTRE QUALITÀ. NO A PASSI INDIETRO
“Difenderemo fino in fondo la qualità del sistema lattiero caseario italiano e la trasparenza delle informazioni da dare ai consumatori. Ribadiremo alla Commissione europea la necessità di un intervento più approfondito sull'etichettatura del latte, che sappia rispondere meglio alle esigenze dei nostri produttori soprattutto dopo la fine del regime delle quote. Non siamo disposti a fare passi indietro su questi principi. È importante comunque ribadire che non sono interessati da questa vicenda i nostri grandi formaggi Dop, per i quali non sarà mai possibile l'utilizzo di materie prime diverse da quelle previste dai disciplinari. Nel frattempo continueremo a portare avanti un lavoro di confronto con le organizzazioni agricole e con la filiera e gli altri Ministeri interessati per evitare penalizzazioni da parte dell'Unione europea.”
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina in merito alla diffida da parte della Commissione europea sulla fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere.
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28/06/2015, 20:28 |
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Marco
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MIPAAF, AGROALIMENTARE: FIRMATO MEMORANDUM DI INTESA FRA FONDO STRATEGICO ITALIANO E ISA
MARTINA: SOSTENIAMO LO SVILUPPO DELLE AZIENDE. 2015 ANNO DI SVOLTA PER IL COMPARTO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che oggi il Fondo Strategico Italiano (FSI) e ISA - Istituto Sviluppo Agroalimentare S.p.A., società controllata dal Mipaaf, hanno sottoscritto un Memorandum di intesa per la promozione e lo sviluppo di attività di co-investimento nel settore agroalimentare.
“L'agroalimentare rappresenta una delle componenti più dinamiche dell'economia italiana. – afferma il Ministro Martina - Nei primi quattro mesi abbiamo registrato un'ulteriore crescita dell'export che tocca ad aprile 11,9 miliardi di euro. Come Governo vogliamo accompagnare le aziende in questo percorso di sviluppo e proprio per questo abbiamo deciso di investire. Il memorandum tra Fondo strategico italiano e il nostro ente Isa potrà essere utile a concentrare e coordinare gli sforzi per dare credito e risorse alla crescita del Made in Italy agroalimentare. Un'azione che si inquadra in un più ampio contesto di interventi, come ad esempio il piano di internazionalizzazione che prevede 70 milioni di euro per azioni a sostegno delle esportazioni o il nostro piano Isa e Ismea che fino al 2017 potrà sviluppare oltre 2 miliardi di euro di investimenti nelle aziende del settore.”
“Aver firmato oggi questa intesa all'interno di Borsa italiana – conclude Martina - è il segno evidente dell'interesse che il comparto agricolo e alimentare genera anche sotto il profilo dell'attrazione di capitali. Gli indicatori economici ci dicono sempre di più che il 2015 può essere davvero un anno di svolta e vogliamo sfruttarlo appieno, anche attraverso Expo che si sta dimostrando un'occasione irripetibile per il contatto di buyer esteri con le nostre filiere.”
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29/06/2015, 15:58 |
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Marco
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EXPO, PRESENTATA LA ‘CARTA DI MILANO DEI BAMBINI’ MARTINA: BAMBINI, GENITORI E INSEGNANTI UNITI DA SFIDA EDUCATIVA Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata presentata questa mattina ad Expo la ‘Carta di Milano dei bambini’, il documento di impegni per un futuro sostenibile riscritto appositamente per gli under 12 con percorsi educativi a loro dedicati. Presenti il Ministro Maurizio Martina, il Commissario unico di Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, il Presidente di Lab-Expo Fondazione Feltrinelli Salvatore Veca, il direttore esecutivo di Laboratorio Expo Massimiliano Tarantino e Marta Dassù, presidente esecutivo di WE-Women For Expo. Il nuovo documento, con i testi di Marta Pastorino e le illustrazioni di Giuseppe Ferrario, potrà essere letto e sottoscritto dai bambini di tutto il mondo. Quattro i problemi legati al cibo sui quali i ragazzi sono chiamati a riflettere: mangiare poco o pochissimo, mangiare male, lo spreco di alimenti e il paradosso di chi ha troppo cibo e chi non ne ha abbastanza. Il documento è già disponibile online sul sito www.carta.milano.it nell’apposita sezione. "La Carta ha un obiettivo importante: unire genitori, insegnanti e bambini nella responsabilità di un futuro più sostenibile, in grado di garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti. – afferma il Ministro Martina - È uno strumento formidabile che invita a riflettere sull’importanza dei temi centrali di Expo, come appunto lo spreco alimentare e la lotta alla fame. Si tratta di un’altra bella eredità di questa Esposizione universale, in linea con quel percorso di consapevolezza e di cittadinanza che abbiamo tracciato e che conferma la potenza educativa di questo evento.” “La Carta di Milano dei bambini - conclude Martina - sarà utilizzata a partire da oggi nei centri ricreativi estivi e da settembre sarà uno strumento di lavoro per le scuole. Con il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini stiamo già pensando, infatti, ad una settimana a tema per la fine di settembre, con alcune iniziative speciali".
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29/06/2015, 19:31 |
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Marco
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MIPAAF, MARTINA: LATTE, DIFENDEREMO LE NOSTRE QUALITÀ. NO A PASSI INDIETRO
“Difenderemo fino in fondo la qualità del sistema lattiero caseario italiano e la trasparenza delle informazioni da dare ai consumatori. Ribadiremo alla Commissione europea la necessità di un intervento più approfondito sull'etichettatura del latte, che sappia rispondere meglio alle esigenze dei nostri produttori soprattutto dopo la fine del regime delle quote. Non siamo disposti a fare passi indietro su questi principi. È importante comunque ribadire che non sono interessati da questa vicenda i nostri grandi formaggi Dop, per i quali non sarà mai possibile l'utilizzo di materie prime diverse da quelle previste dai disciplinari. Nel frattempo continueremo a portare avanti un lavoro di confronto con le organizzazioni agricole e con la filiera e gli altri Ministeri interessati per evitare penalizzazioni da parte dell'Unione europea.”
Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina in merito alla diffida da parte della Commissione europea sulla fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere.
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29/06/2015, 21:00 |
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Marco
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MIPAAF: UN PIANO NAZIONALE PER L'AGRICOLTURA DI PRECISIONE MARTINA: L'ITALIA DIVENTI LEADER IN EUROPA PER L'UTILIZZO DI QUESTE TECNOLOGIE Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che oggi il ministro Maurizio Martina, partecipando in Expo all'iniziativa di Finmeccanica sull'utilizzo della tecnologia, dei satelliti e dei droni in agricoltura, ha annunciato l'avvio di un tavolo tecnico di lavoro presso il Ministero, per la redazione del primo Piano nazionale per lo sviluppo dell'agricoltura di precisione, valorizzando a tal fine le risorse della Rete Rurale nazionale prevista nell’ambito del secondo pilastro della PAC. "Unendo le professionalità di enti e istituzioni pubbliche, a cominciare dal CREA, – ha dichiarato il Ministro Martina – con le migliori esperienze private di settore, è possibile arrivare entro fine anno alla redazione di una vera e propria strategia d'investimento italiana sulla frontiera dell'agricoltura di precisione a tutto vantaggio delle peculiarità del nostro modello agricolo. Sono convinto che l'Italia possa diventare leader in Europa nell'utilizzo di tecnologie e innovazioni in grado di rendere più efficienti le pratiche agricole, puntando sulla sostenibilità ambientale e aumentando la competitività delle nostre imprese”. “Vogliamo lavorare con le Regioni per sfruttare al meglio le opportunità che abbiamo – ha proseguito Martina – con la nuova programmazione dei fondi europei per investire nella sperimentazione e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative con i Partenariati europei per l’innovazione, che vedranno protagonisti enti di ricerca, università e imprese. Allo stesso tempo grazie ai Programmi di sviluppo rurale fino al 2020 avremo più di 1 miliardo di euro da dedicare agli investimenti innovativi delle imprese, con un contributo che va da un minimo del 40% a un massimo del 50%. Per incentivare ulteriormente l’ammodernamento delle aziende agricole abbiamo promosso la stipula di convenzioni tra Regioni, Organismi pagatori e Abi per concedere prestiti agevolati fino al 100% delle spese che rientrano in questi programmi”. “Ci sono filiere e territori – ha concluso il Ministro – pronti a investire su questa sfida decisiva per il futuro del modello agricolo italiano. Siamo leader nella meccanizzazione agricola, nei sistemi esperti di irrigazione, e crediamo sia venuto il momento di fare un ulteriore salto di qualità. Con il piano nazionale avremo finalmente una strategia unitaria e una sinergia nuova tra pubblico e privato per dare futuro alla nostra agricoltura”.
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01/07/2015, 18:02 |
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Marco
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IPPICA, CASTIGLIONE: PRESENTATO PIANO DI RILANCIO PER IL SETTORE IPPICO Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che l’On. Giuseppe Castiglione, sottosegretario di Stato con la delega per il settore ippico, ha incontrato ieri presso il Parlamentino del Corpo Forestale dello Stato tutte le associazioni rappresentative dei lavoratori e degli operatori del settore ippico per presentare il piano di rilancio per l'ippica e discutere delle criticità della filiera. Il sottosegretario Castiglione ha informato, il Mipaaf è impegnato a estinguere entro il mese di luglio i debiti per i premi relativi all’anno 2012 ed è in corso la velocizzazione dei pagamenti dei mesi arretrati del 2015 appena sarà confermata la proroga delle funzioni del dirigente delegato prevista per il prossimo 6 luglio. “Entro la prima metà del mese di luglio si procederà alla convocazione di un Tavolo per la presentazione delle nuove linee guida per la nuova convenzione e per la riformulazione del calendario per il 2015 ma deve essere ormai chiaro a tutti – afferma l’On. Castiglione - che si tratta dell’ultima emergenza vista la improrogabile necessità di cambiare per migliorare il sistema dell’ippica italiana”. L’On. Castiglione ha assicurato che nonostante gli obblighi di legge imponessero di completare il piano di rientro entro l’anno in corso, è stato in ogni caso formulato un calendario delle corse per il mese di luglio senza operare riduzioni alle gare e al montepremi proprio nella prospettiva di incassare le somme necessarie per consentire lo svolgimento della prevista programmazione in base alle risorse assegnate. A tale proposito il Sottosegretario ha confermato che l’Agenzia delle Entrate di Roma ha comunicato ufficialmente l’estinzione del giudizio in ordine alla causa per il recupero dei crediti IVA per un importo di circa 15 milioni di euro. “Dobbiamo intervenire sul settore - dichiara Castiglione - attraverso la stipula di una nuova convenzione con le società di corse e con una più organica formulazione del calendario delle corse, elementi propedeutici per avviare un percorso di profonda rivisitazione delle linee di programmazione strategica del comparto corse”. L’On Castiglione, ringraziando tutti i presenti per la disponibilità e propositività dimostrate, ha informato poi che ha già coinvolto il Parlamento per individuare soluzioni condivise e sostenibili per la stabilizzazione economica nel breve periodo e per una programmazione futura del settore. “Con la decadenza della delega per la promozione della costituzione della Lega ippica, - aggiunge il Sottosegretario Castiglione - ho ritenuto di assumermi l’onere di riavviare un nuovo percorso che coinvolga tutte le componenti del settore attraverso la formulazione di un disegno di legge che riesca ad immaginare la possibilità di dare risposte concrete e strutturali al settore".
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02/07/2015, 14:56 |
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Marco
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MIPAAF: DECRETO AGRICOLTURA È LEGGE INTERVENTI SU LATTE, OLIO, XYLELLA E PIOGGE ALLUVIONALI Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato approvato dal Senato della Repubblica in via definitiva la legge di conversione del decreto legge per il rilancio dei settori agricoli in crisi, per il sostegno delle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e per la razionalizzazione delle strutture ministeriali. Il provvedimento interviene in particolare a favore delle filiere del latte e dell’olio, e contiene misure per l’accesso al fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole che hanno subito danni a causa delle piogge alluvionali nel corso dell’anno 2014 e fino all’entrata in vigore della legge di conversione e delle infezioni di organismi nocivi ai vegetali, come la Xylella fastidiosa, nel corso degli anni 2013, 2014 e 2015. “Mettiamo un altro tassello importante – ha commentato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina - per il rilancio dell’agricoltura italiana. Siamo intervenuti su settori chiave come quelli del latte e dell’olio, con azioni che mirano alla tutela del reddito dei produttori. Ringrazio i parlamentari, in particolare quelli delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, per il grande lavoro fatto in queste settimane, ad esempio sul sostegno per le imprese agricole colpite da calamità naturali e da infezioni di tipo fitosanitario come la Xylella. Il 2015 è iniziato con segnali positivi: 42 mila nuovi occupati in un anno, una crescita delle esportazioni agroalimentari che hanno toccato quota 11,9 miliardi di euro. Governo e Parlamento sono in campo al fianco delle imprese per sostenere lo sviluppo e l’occupazione”. “Questo decreto – ha dichiarato il Vice Ministro Andrea Olivero - contiene risposte puntuali a settori in crisi e insieme passaggi coraggiosi per la riorganizzazione delle filiere e degli enti controllati dal Ministero. Questo intervento segnala l'impegno forte del Governo, la sua capacità di ascoltare le opposizioni e di fare una sintesi, ringrazio tutte le forze parlamentari per il fattivo contributo a questo importante risultato.” LATTE: INTERVENTI URGENTI PER GESTIONE DELLA FINE DELLE QUOTE 1) Attuazione della rateizzazione in 3 anni senza interessi per le multe dell’ultima campagna La norma prevede l’attuazione della disposizione comunitaria per il pagamento delle multe per l’ultima campagna lattiera in 3 anni e senza interessi. Il pagamento è ammesso anche con una fideiussione assicurativa, non solo bancaria. Gli allevatori interessati potranno presentare domanda all’AGEA entro il 31 agosto 2015. 2) Compensazione quote ultima campagna Per non gravare ulteriormente sugli allevatori, con la norma si amplia la possibilità di compensazione tra produttori, nell'ambito della quota nazionale, per l’ultima campagna consentendo a chi ha superato le quote (con tre fasce percentuali ulteriori di superamento della produzione: 12-30%, 30-50%, oltre il 50%) di compensare fino al 6%, cosa che prima non era prevista e che vedeva scattare la sanzione sull’intera percentuale di splafonamento oltre il 6%. 3) Contratti di vendita scritti e con durata minima di un anno Con il provvedimento viene ribadita la necessità del contratto scritto come previsto dall’art. 62 del decreto-legge n. 1 del 2012, e si introducono delle novità rilevanti: - la durata minima dei contratti è fissata a 12 mesi; - il contratto deve espressamente contenere il prezzo da pagare alla consegna che può essere fisso o legato a fattori determinati, come indicatori di mercato, volume consegnato e qualità o composizione del latte crudo; 4) Creazione dell’Interprofessione del latte per organizzare la filiera Per rafforzare la filiera si definisce: - la creazione di un unico organo interprofessionale, che potrà prendere decisioni valide “erga omnes”, a determinate condizioni, come accade in altri Paesi europei come la Francia; - che per favorire l’aggregazione l’organizzazione interprofessionale deve arrivare al 25% per cento di rappresentatività degli operatori; - che nella predisposizione di contratti-tipo per la cessione del latte si debba rispettare quanto previsto dall’articolo 62 del decreto legge n.1 del 2012 e dalle sue disposizioni attuative; - Per riconoscere le organizzazioni interprofessionali è prevista un’intesa tra Mipaaf e Conferenza Stato Regione; - che l’Interprofessione ha un campo d’azione che comprende le regole di produzione, la commercializzazione, la promozione, i contratti tipo, la tutela ambientale e la ricerca. 5) Rafforzamento del contrasto alle pratiche sleali di mercato con Antitrust Viene rafforzato il livello di tutela degli allevatori e dei produttori di latte, attraverso una riforma dell’art. 62 che prevede: - monitoraggio dei costi medi di produzione del latte crudo da parte di Ismea, secondo le metodologie stabilite dal Ministero delle politiche agricole. I dati verranno elaborati mensilmente e costituiranno un benchmark ai fini delle segnalazioni all’Antitrust; - Sono previste sanzioni fino al 10% del valore dei contratti in caso di violazione dei contratti-tipo estesi erga omnes; - l’Ispettorato repressione frodi del Mipaaf (ICQRF) potrà segnalare all’Antitrust le possibili violazioni. OLIO: VIA AL PIANO NAZIONALE PER AUMENTO DELLA PRODUZIONE DEL 25% 1) Stanziati 32 milioni di euro per il triennio 2015-2017 Per contrastare la crisi del settore olivicolo e oleario il Governo dà il via libera al Piano olivicolo nazionale con un fondo da 32 milioni di euro nel triennio 2015-2017. Tra le finalità del Fondo vengono inserite la certificazione e la lotta alla contraffazione. Questo intervento fa parte di una più ampia azione operativa che prevede un coordinamento con le Regioni per far leva sui fondi europei dei Psr e rafforzare ulteriormente l’operazione a favore dei produttori. 2) Obiettivo 650 mila tonnellate di olio d’oliva prodotto in Italia In particolare gli interventi puntano al recupero del potenziale produttivo e competitivo con aumento del 25% delle quantità prodotte a livello nazionale nei prossimi 5 anni, arrivando a quota 650 mila tonnellate. Gli interventi si concentreranno sulla struttura della singola azienda per elevare la capacità quantitativa di produzione, come indicato prioritariamente dal piano per l’olio presentato dal Mipaaf alla filiera nei mesi scorsi. XYLELLA: DEROGA PER ATTIVAZIONE FONDO SOLIDARIETÀ NAZIONALE PER LA PRIMA VOLTA SU EMERGENZA FITOSANITARIA Per andare incontro alle necessità degli agricoltori e dei vivaisti danneggiati dalla diffusione del batterio Xylella fastidiosa in Puglia, viene stabilita la deroga per l’attivazione del Fondo di solidarietà nazionale, che segue la dichiarazione di calamità. Viene aumentata la dotazione complessiva del Fondo per le imprese colpite da eventi alluvionali, nonché infezioni di organismi nocivi ai vegetali, con priorità per i danni legati alla diffusione della Xylella fastidiosa, del cinipide del castagno e della flavescenza dorata negli anni 2013, 2014 e 2015: oltre agli 11 milioni previsti per la Xylella, vengono stanziati ulteriori 10 milioni di euro per il 2016 per gli altri interventi. Si arriva così a 21 milioni di euro di dotazione. È la prima volta che questa norma si applica a emergenze fitosanitarie provocate da infezioni degli organismi nocivi, prevista solo per eventi atmosferici. La procedura prevede che la Regione interessata possa fare richiesta di stato di calamità entro 60 giorni a partire dall’adozione delle misure di contenimento o di eradicazione da parte delle competenti autorità nazionali ed europee. PIOGGE ALLUVIONALI 2014 E 2015: PROROGA DEI TERMINI PER AIUTI Nei territori colpiti dalle avversità atmosferiche di eccezionale intensità negli anni 2014 e 2015, le imprese agricole danneggiate dalle piogge alluvionali che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi possono accedere agli interventi per favorire la ripresa dell’attività economica e produttiva. Tutte le Regioni interessate, come ad esempio Toscana, Puglia e Liguria, in deroga ai termini stabiliti dal decreto legislativo 102/2004, possono deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi atmosferici, entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del decreto. L’accesso al Fondo viene esteso anche alle avversità atmosferiche caratterizzate da vento forte e ai danni alle scorte di materie prime causati da eventi eccezionali nell’ultimo triennio. SOPPRESSIONE EX AGENSUD Per razionalizzare e garantire la realizzazione delle strutture irrigue, in particolare nelle regioni del sud Italia colpite da eventi alluvionali, la gestione commissariale ex AgenSud è soppressa e le relative funzioni sono trasferite ai competenti dipartimenti e direzioni del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. OLTRE 2 MILIONI DI EURO PER IL FONDO SOLIDARIETA’ PER LA PESCA - Viene finanziato il Fondo di Solidarietà nazionale Pesca con 2,25 milioni di euro per sostenere le imprese del settore colpite da avversità atmosferiche eccezionali dal 2012 all’entrata in vigore della legge di conversione. - RIFORMA SIAN – L’Agea provvede alla gestione e allo sviluppo del SIAN direttamente o con affidamento a terzi mediante l'espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, salvaguardando i livelli occupazionali esistenti di SIN. COMMISSIONI UNICHE NAZIONALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI - È prevista, infine, l’istituzione delle Commissioni uniche nazionali (CUN) per le filiere maggiormente rappresentative del sistema agricolo e alimentare, al fine di garantire la trasparenza nelle relazioni contrattuali tra gli operatori di mercato e nella formazione dei prezzi.
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02/07/2015, 15:08 |
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Marco
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MIPAAF: FIRMATO IL DECRETO SUL FERMO PESCA CASTIGLIONE: GARANTIAMO EQUILIBRIO TRA PESCA E RISORSE MARINE Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che è stato firmato oggi il decreto sul fermo pesca riguardante le unità autorizzate all’esercizio dell’attività di pesca con il sistema a strascico. “Con tale decreto – ha dichiarato il Sottosegretario con delega alla pesca Giuseppe Castiglione - garantiamo equilibrio non solo tra le attività di pesca e risorse marine ma anche tra le esigenze degli operatori del mare e le difficoltà che fronteggiano quotidianamente”. Il decreto riguarda le reti a strascico a divergenti, sfogliare rapidi e le reti gemelle a divergenti. L’arresto temporaneo obbligatorio, per le navi da pesca iscritte nei compartimenti marittimi da Trieste a Rimini, dura 43 giorni consecutivi dal 26 luglio al 6 settembre; per le navi, iscritte nei compartimenti marittimi da Pesaro a Bari, l’interruzione dell’attività è disposta per 43 giorni consecutivi dal 16 agosto al 27 settembre; per le navi iscritte nei compartimenti marittimi da Brindisi a Imperia, è disposta per 30 giorni consecutivi dal 19 settembre al 18 ottobre; infine per le navi iscritte nei compartimenti marittimi della regione Sardegna e della Sicilia, l’arresto temporaneo obbligatorio della pesca, ha durata di almeno 30 giorni consecutivi, nel rispetto dei periodi previsti dai piani di gestione, la cui decorrenza è disposta con provvedimento regionale. Per la pesca al gambero, le unità coinvolte possono compiere l’interruzione delle attività di pesca anche in compartimenti diversi da quelli dell’iscrizione. In considerazione della singolare specificità dell’Alto Tirreno, in cui la pesca dei gamberi è da sempre svolta in battute giornaliere, sono esentate dagli obblighi le unità che effettuano la pesca del gambero di profondità in Liguria, iscritte nei compartimenti di Genova, Imperia, La Spezia, Savona. Durante il periodo di pesca del gambero di profondità, sono ammesse catture accessorie di specie diverse che potranno essere commercializzate solo se realizzate con strumenti autorizzati. In qualsiasi caso, il gambero di profondità dovrà costituire la quota prevalente, in termini di peso, sull’intero pescato sbarcato. Per agevolare la ripopolazione ittica particolari misure sono previste anche per l’area di tutela biologica di Fossa di Pomo.
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03/07/2015, 17:02 |
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Marco
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CONTRAFFAZIONE, MIPAAF: NEL PRIMO SEMESTRE 2015 49 MILA CONTROLLI E SEQUESTRI PER 57 MILIONI DI EURO
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noti i dati relativi ai controlli effettuati nell’agroalimentare da gennaio a giugno 2015.
Sono 49 mila i controlli effettuati in campo agroalimentare nei primi sei mesi del 2015, un valore che segna un aumento percentuale, rispetto al primo semestre dello scorso anno di circa 14 punti.
Grazie alle operazioni dell’Ispettorato repressione frodi (Icqrf), dei Nuclei Anticontraffazioni Carabinieri - Comando Carabinieri politiche agricole e alimentari (Nac), del Corpo forestale dello Stato e delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera sono stati eseguiti sequestri per un valore di circa 57 milioni di euro. Inoltre sono state elevate oltre 4 mila sanzioni amministrative e più di 700 persone sono state denunciate.
"Il nostro Paese ha un sistema di controlli che assicura l'elevato standard qualitativo delle nostre produzioni - ha detto il Ministro Maurizio Martina -. Siamo convinti che la lotta alla contraffazione sia una priorità assoluta e anche per questo, dopo il Forum internazionale di lotta alla contraffazione di Lodi, abbiamo fortemente voluto un momento di confronto internazionale a Expo, come quello dei prossimi 9 e 10 luglio che organizziamo insieme al Ministero della Salute. Una vetrina internazionale, come quella dell'esposizione universale di Milano, è il luogo ideale per affrontare un tema di così grande portata. Il contrasto al falso cibo deve essere una sfida di tutti".
"L'elevata professionalità e la grande passione degli uomini dei nostri organismi di controllo - ha aggiunto il Viceministro Andrea Olivero - sono due dei fattori che ci hanno permesso di collocarci tra i primi posti al mondo per efficacia delle operazioni anti-contraffazione nel settore agroalimentare. I numeri dimostrano che siamo sulla strada giusta, ma che non dobbiamo mai abbassare la guardia, perché la tutela dei consumatori e dei produttori è fondamentale".
Tra le principali operazioni anti-contraffazione condotte nel primo semestre del 2015: - Un'operazione, condotta dai Nac, che ha visto perquisizioni e controlli in circa quindici fra caseifici e magazzini di stoccaggio di Parmigiano Reggiano e di Grana Padano. I militari hanno concentrato la loro attenzione su migliaia di forme che non avevano i requisiti necessari alla commercializzazione. - L'operazione "Hydrias", condotta dall'Icqrf e della Guardia di Finanza di Bologna, con l'obiettivo di contrastare le frodi nel settore vinicolo. Sono stati sequestrati oltre 310.000 ettolitri tra mosti, vini e succhi d'uva, 900 quintali di zucchero liquido, 2730 quintali di zucchero e 4 serbatoi con acqua e zucchero presso lo stabilimento di un'importante azienda bolognese del settore per un valore commerciale di oltre 30 milioni di euro. - Il sequestro, effettuato dalla Guardia Costiera - Capitaneria di Porto, di oltre 2 tonnellate di novellame di sarda, più comunemente denominato "bianchetto". Il prodotto era trasportato su due furgoni fermi agli imbarchi in attesa di attraversare lo Stretto di Messina. - Il sequestro, da parte del Corpo Forestale dello Stato, di oltre 580 chilogrammi di latticini freschi, in prevalenza Mozzarella di Bufala Campana a marchio "DOP", che non avevano i requisiti di rintracciabilità del prodotto. Oltre alle attività anti-contraffazione il Cfs ha condotto con successo la quotidiana attività di prevenzione e controllo nella Terra dei Fuochi.
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07/07/2015, 8:16 |
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Marco
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XYLELLA, MIPAAF INVIA RELAZIONE A COMMISSIONE UE SU ATTUAZIONE MISURE DI CONTENIMENTO
TERRITORIO ITALIANO DICHIARATO INDENNE AD ECCEZIONE DELLE PROVINCE DI LECCE E BRINDISI
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stata inviata oggi alla Commissione europea la Relazione sullo stato di attuazione delle misure di contrasto alla Xylella Fastidiosa in Italia. La relazione ripercorre cronologicamente tutte le fasi di gestione dell’emergenza fitosanitaria.
33600 ISPEZIONI IN TUTTO IL TERRITORIO. ITALIA INDENNE DA XYELLA, AD ECCEZIONE DELLE PROVINCE DI LECCE E BRINDISI In particolare è stato messo in evidenza che per la gestione dell’emergenza tra il 2014 e il 2015, in tutto il Paese sono stati avviati controlli massicci al fine di monitorare tutti i contesti territoriali potenzialmente sensibili al batterio. Complessivamente in tutta Italia sono state portate a termine quasi 33.600 ispezioni. In base all’esito di tale attività di analisi, è scritto nella relazione, “l’intero territorio italiano ufficialmente indenne da Xylella f, ad eccezione delle aree delimitate delle Province di Lecce e Brindisi”.
62 MILA ETTARI LAVORATI CON BUONE PRATICHE AGRICOLE Per quanto riguarda l’attuazione delle previste buone pratiche agricole per il contenimento della diffusione dell’insetto vettore del batterio, in base ai dati del Commissario, risultano lavorati oltre 62 mila ettari di terreni. Tali operazioni hanno consentito una notevole riduzione della presenza dell’insetto vettore allo stadio adulto. Su questa attività la relazione espressamente riporta “il grande ruolo svolto dalle associazioni degli agricoltori, che hanno volontariamente messo a disposizione mezzi e competenze tecniche, lavorando anche terreni non di proprietà e contribuendo in maniera determinante all’eliminazione dell’insetto vettore nel suo stadio giovanile”.
1200 KM LINEARI DI PULIZIA DI STRADE, CANALI, FERROVIE Gli interventi del Piano che hanno riguardato strade pubbliche, canali, ferrovie hanno visto la lavorazione di oltre 1200 Km lineari, con un tasso di completamento vicino al 70%.
RISTORO DEI DANNI: 11 MILIONI DI EURO PER ATTIVAZIONE FONDO DI SOLIDARIETA’ NAZIONALE La relazione ricorda poi che “per la prima volta in Italia, con il decreto legge 51/2015 convertito in legge il 2 luglio scorso, si è deciso di attivare il Fondo di solidarietà nazionale per il ristoro di danni alle aziende agricole e ai vivaisti colpiti dall’emergenza fitosanitaria Xylella f. Lo stanziamento previsto è di 11 milioni di euro, per i quali nelle prossime settimane verranno avviate le procedure previste, che coinvolgono la Regione Puglia nella stima dettagliata dei danni e il Ministero delle politiche agricole nella dichiarazione dello stato di eccezionale avversità. A tali risorse sarà fondamentale aggiungere un contributo europeo con l’obiettivo di salvaguardare il reddito delle imprese danneggiate”.
PROSSIME ATTIVITA’ OPERATIVE La decisione della Commissione Europea - nell’intento di rafforzare le misure di protezione per impedire l’introduzione e la diffusione nell’Unione della Xylella f. - ha previsto una diversa delimitazione della Zona Cuscinetto e della Zona Infetta, la creazione di una Zona di Sorveglianza, la possibilità di adottare specifiche misure di contenimento per la Zona Infetta della Provincia di Lecce, ritenuta zona in cui non è più possibile eradicare la Xylella f.
Per l’attuazione delle misure previste il Ministero delle politiche agricole ha provveduto all’emanazione del necessario decreto di recepimento, così come ad un passaggio tecnico in Consiglio dei Ministri per le opportune modifiche al Piano del Commissario di Protezione civile.
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07/07/2015, 8:16 |
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