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News e comunicati stampa dal mondo agricolo
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Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

03/06/2015, 18:04

MIPAAF, IL VICEMINISTRO OLIVERO HA PARTECIPATO AL CONSIGLIO INFORMALE DEI MINISTRI DELL’AGRICOLTURA DELL’UE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Vice Ministro Olivero ha partecipato al Consiglio informale dei Ministri dell’Agricoltura, che si è tenuto a Riga dal 31 Maggio al 2 Giugno, sotto la Presidenza lettone.
Tema dell’incontro la produzione biologica e, in particolare, gli aspetti legati alla sostenibilità, alla crescita e ai fabbisogni dei consumatori oltre il 2020.
Il Vice Ministro ha sottolineato la questione delle importazioni e la necessità che nel nuovo quadro normativo la riconoscibilità dei prodotti europei sia strumento per garantire eque condizioni di mercato per i produttori. Ha, quindi, ribadito che la strategia per lo sviluppo del settore biologico deve essere sostenuta da scelte coerenti ed orientate verso la sostenibilità in materia di ricerca e innovazione, prevedendo inoltre una politica di rigore in materia di controlli, in modo da preservare il legame imprescindibile tra agricoltori, territorio e consumatori.
Alla conclusione dei lavori, il Vice Ministro ha dichiarato: “La proposta di Regolamento in discussione al Consiglio rappresenta un’opportunità di sviluppo per il sistema e la modifica del regime di importazioni costituisce un elemento di garanzia e tutela del consumatore, che va rafforzata anche attraverso una più incisiva e regolamentata azione di controllo”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

05/06/2015, 19:33

FORUM AGRICOLTURA, MARTINA: RAGGIUNTO OBIETTIVO, LAVORIAMO INSIEME PER IL FUTURO DEL PIANETA
Il Ministro lancia 4 sfide: nuovo rapporto tra ecologia e agricoltura; sostegno al reddito degli agricoltori familiari; innovazione per i piccoli produttori; regole forti per mercati più giusti.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è svolto a Expo Milano 2015 il Forum internazionale dell’agricoltura, l’appuntamento a cui hanno partecipato oltre 115 Paesi, più di 50 Ministri, 370 delegati. Presenti ai lavori del Forum anche 27 Stati che non partecipano all'Esposizione universale come Pakistan, Sudafrica o Australia.
Due giorni di dibattiti, interventi e riflessioni sui grandi temi della “Carta di Milano”. I lavori della giornata di ieri sono ruotati attorno a tre sessioni sulle politiche dell'agricoltura, il cibo, lo sviluppo, la cultura, la sicurezza alimentare.
Questa mattina è stata presentata la “Carta di Milano”, che è stata firmata da molti dei Ministri partecipanti al Forum. Nello stesso giorno hanno firmato la Carta il Presidente Sergio Mattarella e Luiz Inácio Lula da Silva.
A presentare il documento il Prof. Salvatore Veca (Curatore scientifico della Carta di Milano). A seguire gli interventi di Vicente Loscertales (Segretario Generale del Bureau International des Expositions), José Graziano da Silva (Direttore Generale FAO), Phil Hogan (Commissario Europeo per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale), Evelyn Nguleka (Presidente della World Farmer Organization), Kenneth M. Quinn (Presidente della World Food Prize Foundation), Irene Ovonji-Odida (Presidente Ufficio internazionale Action Aid), Luiz Inácio Lula da Silva (Presidente Istituto Lula).
La conclusione a cura del Ministro Maurizio Martina.
“L’Italia ha raggiunto il suo obiettivo – ha detto il Ministro Martina nel corso del suo intervento – abbiamo contribuito a rendere più consapevole l’opinione pubblica, i visitatori che attraversano i viali di questa Expo, e a porre in evidenza che la lotta alla fame, la lotta alla povertà sono grandi questioni di cittadinanza e di civiltà, che hanno a che vedere innanzitutto con la responsabilità di ciascuno di noi. In queste battaglie c’è sempre una quota di responsabilità fondamentale che riguarda innanzitutto gli individui. Vogliamo essere – ha sottolineato Martina – la generazione Fame zero. La realizzazione di questa aspirazione passa necessariamente per il ruolo cruciale che deve giocare l'agricoltura. Da questo forum – ha aggiunto il Ministro – usciamo più forti, più consapevoli, ma soprattutto lanciando un messaggio: quando noi lavoriamo per garantire un futuro ai modelli agricoli dei nostri Paesi non lo facciamo solo per gli addetti ai lavori di quei settori, ma lavoriamo per assicurare un futuro alla cittadinanza tutta. La dimensione globale della sfida agricola è il vero messaggio che parte da questo Forum. Rivolgo il pensiero ai tantissimi ragazzi che sono venuti a visitare Expo e che la rendono innanzitutto una esposizione di giovani. Noi tutti sappiamo quanto sia giovani che le donne, dal punto di vista della questione di genere e generazionale, siano a tutti gli effetti due sfide enormi e cruciali anche per il futuro dell’agricoltura. Nel prossimo futuro bisognerà produrre di più, ma consumando meno risorse naturali. All'agricoltura è oggi dedicato circa l'11% della superficie terrestre e una parte importante delle risorse idriche disponibili. È il momento di dare un nuovo, concreto, slancio allo sforzo di costruire una global food policy, in grado di assicurare l'obiettivo di azzerare la fame nei prossimi quindici anni, di promuovere un'alimentazione più sana e di assicurare che l'obiettivo di produrre cibo sufficiente per soddisfare una domanda in rapida crescita sia perseguito nel rispetto del principio di sostenibilità. Abbiamo proposto quattro sfide: un nuovo rapporto tra ecologia e agricoltura; il sostegno al reddito degli agricoltori familiari; più innovazione per i piccoli produttori; regole forti per garantire mercati più giusti. In questi sei mesi Expo Milano deve aiutarci a costruire soluzioni concrete. Come Paese ospitante – ha concluso il Ministro Martina – abbiamo elaborato la "Carta di Milano" innanzitutto per questo, per offrire un contributo alla responsabilità di ciascuno e avanzare, partendo dal basso, un quadro di impegni per cittadini, associazioni, imprese e istituzioni”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

09/06/2015, 15:47

FORUM AGROALIMENTARE ITALIA-CINA, MARTINA: EXPO OCCASIONE PER RAFFORZARE PARTNERSHIP. OBIETTIVO RICONOSCIMENTO 100 INDICAZIONI GEOGRAFICHE TRA UE E CINA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è svolto oggi a Milano il primo Forum italo-cinese per la cooperazione nel settore agroalimentare.
Al Forum hanno partecipato il Ministro Maurizio Martina, il Vice Primo Ministro cinese, Wang Yang, il Ministro dell’Agricoltura cinese, Han Changfu, il Presidente dell’Ice, Riccardo Monti, alla presenza di oltre 200 imprese italiane e cinesi.
In occasione del Forum è stato siglato un accordo tra il China Council for the promotion of international trade (CCPTI) e l’Italian Trade Agency (ICE).
“Questo appuntamento – ha detto il Ministro Martina – è uno dei più rilevanti tra quelli che vedono coinvolto il Mipaaf in questi mesi di Expo. Nella nostra storia ci sono le risposte al legame che Italia e Cina hanno da sempre e che dobbiamo continuare a sviluppare. L’accordo siglato oggi è frutto di un lavoro portato avanti da circa due anni con Ccpit e il Ministero dell’agricoltura cinese ed è importante aver trasformato questa occasione in realtà proprio durante l’Esposizione di Milano”.
“Vogliamo cogliere l’occasione di confronto di oggi – ha aggiunto il Ministro – proprio per avanzare nelle nostre relazioni con partnership strategiche su alcuni temi chiave come l’innovazione e la tecnologia. Siamo interessati a rafforzare la collaborazione sul fronte scientifico, in particolare sulla genomica animale e vegetale”.
“In merito alla cooperazione bilaterale – ha proseguito il Ministro – abbiamo recentemente concluso i negoziati per due accordi importanti su olio d’oliva e agrumi. Crediamo sia tempo per un ulteriore salto di qualità che possa favorire l’export italiano di prodotti come il riso, l’ortofrutta o il tabacco, così come auspichiamo che vengano superate le limitazioni relative alle carni”.
“La Cina sarà senza dubbio protagonista della grande sfida alimentare dei prossimi anni e per questo ci proponiamo come partner considerata la nostra leadership a livello mondiale nella produzione di macchinari per l’agricoltura e la trasformazione alimentare. Un ruolo chiave è giocato anche dalle relazioni commerciali nel settore agricolo, dalla tutela delle indicazioni geografiche e la grande sfida dei controlli alimentari. L’export nel 2014 ha superato i 367 milioni di euro e vogliamo crescere ancora. A questo proposito – ha concluso il Ministro – riteniamo molto positivo il progetto 10+10 che ha consentito la registrazione di 10 Indicazioni geografiche cinesi in Europa e di 10 Ig europee in Cina, tra le quali i nostri Grana Padano e Prosciutto di Parma. Il nostro obiettivo è arrivare a quota 100, accelerando con i negoziati che sono in corso tra l’Unione europea e il Paese asiatico”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

11/06/2015, 14:17

MIPAAF, VICE MINISTRO OLIVERO PARTECIPA A CONVEGNO
“DARE VALORE ALLA NATURA - I SERVIZI ECOSISTEMICI
PER NUTRIRE IL PIANETA”
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che il Vice Ministro delle politiche agricole Andrea Olivero parteciperà domani, venerdì 12 giugno, al Convegno internazionale dal titolo: “Dare Valore alla Natura - I Servizi ecosistemici per nutrire il Pianeta”.
L’evento di terrà presso l’Auditorium di Palazzo Italia a Expo, a partire dalle 14.30.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

12/06/2015, 17:41

MIPAAF, EXPO: INTERVENTO DEL VICE MINISTRO OLIVERO
AL CONVEGNO ‘DARE VALORE ALLA NATURA’
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Vice Ministro Andrea Olivero ha partecipato nel pomeriggio, a Expo Milano 2015, al convegno internazionale dal titolo ‘Dare valore alla natura - I servizi ecosistemici per nutrire il pianeta’, finalizzato a illustrare i risultati del progetto ‘Life+ Making Good Natura’.
“Dai dati analizzati emerge un quadro significativo. – ha affermato il Vice Ministro Olivero - Parliamo infatti di oltre 2 miliardi di euro, pari a circa 3.000 euro ad abitante, di beneficio economico stimato prodotto dai servizi ecosistemici nei 135 mila ettari di natura protetta presa in esame. Questo progetto si configura come uno strumento di conoscenza non solo dal punto di vista scientifico, ma anche nell’ottica di accrescere la consapevolezza che ciascuno di noi, in qualità di cittadino e di membro della comunità, può e deve impegnarsi per un futuro sostenibile e giusto. Ringrazio tutti i partecipanti per l’importante occasione di confronto sul tema della valorizzazione del patrimonio naturale e del suo ruolo fondamentale per nutrire il pianeta, tema centrale di Expo. L’immensa ricchezza del nostro ambiente deve essere sempre di più al centro dell’impostazione di nuovi modelli di sviluppo economico, nella consapevolezza che la sostenibilità economica non è in contrapposizione con quella ambientale e sociale: la biodiversità, la qualità e la diversità degli ecosistemi necessitano di essere preservate non solo per ragioni sociali ed etiche ma anche per i benefici economici che determinano per le generazioni attuali e future”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

12/06/2015, 17:57

MIPAAF, EXPO: PRESENTATE LE AZIONI DEL GOVERNO
PER RIDURRE SPRECHI E POTENZIARE AIUTI AGLI INDIGENTI

MARTINA: 1 MILIONE DI TONNELLATE DI ALIMENTI SALVATI
DALLO SPRECO ENTRO IL 2016. PUNTIAMO SU UN MODELLO
CHE INCENTIVI IL RECUPERO

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si è tenuta oggi a Milano in Expo la riunione del Tavolo di lavoro indigenti, l’organismo di coordinamento stabile tra istituzioni, enti caritativi, industria alimentare e grande distribuzione. Durante l’incontro il Ministro Maurizio Martina e il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli hanno presentato le azioni che il Governo intende attuare per la riduzione degli sprechi e il potenziamento dell’aiuto alimentare agli indigenti. Alla riunione era presente anche il Vice Ministro delle politiche agricole Andrea Olivero.

LE AZIONI
RENDERE PIU’ SEMPLICE E CONVENIENTE LA DONAZIONE DI CIBO
Per accelerare nella lotta agli sprechi, infatti, il Governo è pronto prima di tutto a rendere più conveniente la donazione degli alimenti rispetto alla loro distruzione da parte delle industrie e della GDO. Oggi se un’azienda vuole distruggere cibo non più in vendita è tenuta a fare alcuni adempimenti burocratici se il valore della merce è superiore a 10 mila euro, se vuole donare l’obbligo scatta a 5 mila euro. Il Governo vuole modificare la legge, alzando la soglia delle donazioni a 15 mila euro, semplificando la vita alle imprese che decidono di destinare le eccedenze a favore degli indigenti.

APPROVARE LA LEGGE SPRECO ZERO ENTRO IL 2015
Allo stesso tempo si punta ad arrivare all’approvazione entro il 2015 della Legge SprecoZero presentata alla Camera dai deputati del Pd Maria Chiara Gadda e Massimo Fiorio, che inizierà il suo iter proprio questi giorni in Parlamento. Nel testo sono previsti incentivi fiscali come lo sconto sulla tariffa dei rifiuti per chi dimostra di convertire lo spreco in donazioni e un taglio dell’Irap per le imprese che introducono sistemi innovativi a basso impatto ambientale. Con la nuova norma, poi, si interviene per potenziare il recupero degli alimenti, rafforzando la legge del “buon samaritano” che dal 2003 incentiva la riduzione dello spreco dei cibi dalla ristorazione, semplicemente equiparando al consumatore le Onlus che provvedono a recuperarli e a donarli agli indigenti. Secondo i dati del Banco alimentare con questa legge sono stati oltre 3 milioni i piatti pronti donati ai più bisognosi. Con la nuove legge si allarga la platea dei soggetti che possono recuperare i prodotti e allargando l’elenco dei beni, inserendo anche i farmaci, l’abbigliamento, i prodotti per l’igiene e per la casa e i giocattoli per i bambini.

PROGETTI DI FILIERA CONTRO LO SPRECO IN AGRICOLTURA
Le eccedenze nella produzione agricola spesso non vengono recuperate per motivi legati soprattutto alla deperibilità dei prodotti stessi. Per intervenire si sta lavorando su progetti di filiera dedicati, che vedano coinvolti i soggetti produttori agricoli, i trasformatori e gli enti caritativi. Proprio quest’anno è stato sviluppato un progetto pilota sulla trasformazione di mele in succhi che verranno donati agli indigenti.

100 MILA TONNELLATE DI CIBO DAL PIANO INDIGENTI DEL GOVERNO

“Entro il 2016 – ha dichiarato il Ministro Martina – vogliamo raddoppiare il cibo donato agli indigenti, portando a 1 milione le tonnellate di alimenti salvati dallo spreco. Siamo pronti a semplificare le leggi per rendere la donazione di alimenti più conveniente per chi produce e distribuisce. Per raggiungere l’obiettivo dobbiamo continuare a puntare su un modello che incentivi il recupero e la costruzione di rapporti forti tra gli enti caritativi e il mondo della produzione e distribuzione alimentare. Fermare lo spreco è un dovere tassativo, tanto più quando dobbiamo sostenere oltre 6 milioni di persone che soffrono di povertà alimentare nel nostro Paese. Il Governo sta facendo la sua parte, con un programma di aiuti che nel 2015 prevede l’aumento della distribuzione cibo da 65mila a 100 mila tonnellate attraverso le strutture degli enti caritativi in tutto il territorio. Dobbiamo fare di più e abbiamo voluto organizzare in Expo questo incontro del nostro tavolo di lavoro con tutti i soggetti coinvolti proprio per rilanciare l’azione su questo fronte”.

“L’innalzamento della soglia ai 15mila euro – ha affermato il Sottosegretario De Micheli - è un passaggio essenziale della nostra proposta per raggiungere l’obiettivo di ridurre al massimo gli sprechi alimentari. Altre misure a altri incentivi sono allo studio del Ministero dell’Economia che parteciperà al tavolo tecnico istituito sul tema. Donare deve diventare più semplice e conveniente che sprecare".
Il Vice Ministro delle politiche agricole Andrea Olivero ha dichiarato: “Vogliamo potenziare ancora di più il grande lavoro che l'Italia fa da anni nel sostegno agli indigenti, abbinandolo a un rafforzamento del recupero del cibo che andrebbe sprecato. Expo è una grande occasione anche su questo fronte e da qui lanciamo un segnale forte per semplificare ancora la normativa aiutando chi ne ha bisogno. 12 miliardi di euro di spreco come ha ribadito il Presidente Mattarella, sono un insulto intollerabile".

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

12/06/2015, 19:55

MIPAAF: SOTTOSEGRETARIO CASTIGLIONE AL TUNISIA INVESTMENT FORUM 2015 PARTECIPA A INCONTRO “SICUREZZA E QUALITÀ IN AGRICOLTURA PER LA REGIONE DEL MIDDLE EAST AND AFRICA”

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, nell’ambito del Tunisia Investment Forum 2015 (il business event annuale in Tunisia), si è svolta a Tunisi la conferenza stampa di presentazione di un accordo siglato tra Enama e Delta Center per lo sviluppo delle filiere agricole e industriali del Nord Africa. L’incontro, dal titolo “Sicurezza e qualità in agricoltura per la Regione del Middle East and Africa”, è stato aperto dal Sottosegretario alle politiche agricole Giuseppe Castiglione.
“Oggi siamo qui – ha dichiarato il Sottosegretario - per presentare un nuovo importante strumento di cooperazione tra l’Italia e la Tunisia, che si inserisce nel processo di scambio di conoscenze e di integrazione tra la sponda nord e sud della Regione mediterranea, al fine di favorire uno sviluppo armonico e sostenibile dell’area”.
Alla presentazione dell’accordo hanno preso parte anche il Ministro dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca della Repubblica tunisina Saâd Seddik e S.E. Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Raimondo De Cardona.
L’accordo è teso a creare cooperazione tra due realtà italiane, entrambe attive a livello internazionale, le quali mettono le proprie competenze al servizio delle filiere agricole ed industriali del Nord Africa e del Medio Oriente.
“Portare innovazione in una realtà come quella tunisina –ha dichiarato Castiglione - significa investire in occupazione e ricerca, coniugando in questo caso know how italiano e impresa per lo sviluppo della meccanizzazione agricola tunisina”.
I temi sui quali è stata posta maggiore attenzione sono le sinergie per il settore agricolo e agro-industriale italiano e africano, che costituiscono una concreta possibilità di sviluppo di contatti e relazioni, anche attraverso la realizzazione di partnership o joint ventures.
“L’incontro con i ministri tunisini – ha affermato il Sottosegretario Castiglione - ha rafforzato la consapevolezza di mettere insieme competenze tecniche per perseguire obiettivi di sviluppo comuni. Sicurezza alimentare e innovazione agricola ma anche sviluppo della piccola pesca e dell’acquacoltura, sono stati alcuni dei punti affrontati con il Ministro dell’Agricoltura della Repubblica tunisina Saâd Seddik, mentre quello energetico – ha aggiunto - è stato trattato con il Ministro dello Sviluppo, dell’Investimento e della Cooperazione Internazionale On. Yassine Brahim”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

13/06/2015, 20:27

COMUNICATO STAMPA
MIPAAF, PESCA: GLI STATI UNITI RICONOSCONO LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELLA PESCA ITALIANA
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che a partire dal 4 giugno scorso gli Stati Uniti riconoscono l’Italia come nazione che non impiega reti da posta derivanti di grandi dimensioni in alto mare.
“Si tratta di un importante traguardo – ha commentato il Sottosegretario Giuseppe Castiglione - raggiunto dal nostro Paese, riconosciuto ufficialmente dal National Oceanic and Atmospheric Administration, l’agenzia federale Statunitense che dipende direttamente dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Questo passaggio - prosegue Castiglione - consentirà ai nostri operatori del settore di esportare negli Stati Uniti tonni e prodotti ittici derivati senza fornire la certificazione che tali prodotti non sono stati catturati utilizzando reti derivanti di grandi dimensioni. Inoltre, i pesci e prodotti ittici diversi dal tonno non avranno più bisogno di essere accompagnati dal certificato di origine per la pesca NOAA Form 370, a riprova della sostenibilità ambientale della nostra attività di pesca, e dell’attenzione che da sempre le nostre marinerie riservano all’ambiente e alla tutela delle risorse, in linea con gli obiettivi della nuova Politica Comune della Pesca”.

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

14/06/2015, 17:13

COMUNICATO STAMPA

MIPAAF, MADE IN ITALY: DOMANI A EXPO
GLI STATI GENERALI DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che domani, lunedì 15 giugno alle ore 10, all’Auditorium del Padiglione Italia di Expo Milano 2015, si terranno gli Stati generali delle indicazioni geografiche alla presenza del Ministro Maurizio Martina.
“Siamo leader in Europa con 271 denominazioni riconosciute nel settore food e 523 in quello del vino. Un primato – afferma Martina – che conferma l’eccellenza del Made in Italy e che vogliamo continuare a far crescere puntando sulla distintività del nostro agroalimentare soprattutto all’estero, anche grazie al segno unico distintivo. La difesa del nostro modello di qualità è per noi una priorità, oltre che una garanzia per i consumatori. Per questo siamo in campo con un sistema di controlli unico al mondo per contrastare contraffazioni e frodi sia sugli scaffali che sul web. Organizzare gli Stati generali delle indicazioni geografiche ad Expo significa condividere a livello internazionale buone pratiche, principi e comportamenti attraverso un modello, quello italiano, che è un punto di riferimento per tutti gli altri Paesi.”
I giornalisti interessati a seguire i lavori possono registrarsi online cliccando all’indirizzo https://accreditation.expo2015.org/medi ... px?lang=IT o ricevere informazioni scrivendo a accreditation.media@expo2015.org.

Il programma della giornata
Saluti
Luca Sani (Presidente Commissione Agricoltura della Camera)
Roberto Formigoni (Presidente Commissione Agricoltura del Senato)
Introduzione
Luca Bianchi (Capo Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare e dell’ippica)
Parte I – L’evoluzione delle Dop e Igp in Italia
Stefano Berni (Vice Presidente Aicig) – Il sistema dei prodotti agroalimentari Dop e Igp italiani
Riccardo Ricci Curbastro (Presidente Federdoc) – Le indicazioni geografiche italiane
Lorenzo Beretta (Vice Presidente Isit) – Le azioni coordinate e collettive delle produzioni tutelate della salumeria italiana
Cesare Baldrighi (Presidente Afidop) – Il sistema dei grandi formaggi italiani a denominazione d’origine
Daniele Salvagno (Presidente Federdop Olio) – Dop e Igp dell’olio un simbolo tricolore da non calpestare
Nicola Levoni (Presidente Assica) – Il ruolo delle Dop e Igp nella filiera suinicola
Cesare Mazzetti (Presidente Comitato nazionale Acquaviti) – Il sistema delle IG nel settore delle bevande spiritose
Parte II – La garanzia dei consumatori
Stefano Vaccari (Capo Dipartimento ICQRF) – I risultati nell’azione di contrasto al fenomeno di contraffazionee Italian sounding
Cesare Patrone (Capo del Corpo Forestale dello Stato) – Prevenzione e repressione dei reati agroalimentari
Gianluca Dell’Agnello (Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari) – La lotta contro le frodi nei confronti del patrimonio agroalimentare a Indicazione geografica)
Filippo Trifiletti (Direttore generale Accredia) – Il sistema dei controlli
Parte III – Le politiche di tutela e valorizzazione
Ezio Castiglione (Presidente Ismea) – Numeri e valori del settore Dop Igp agroalimentare e vitivinicolo
Roberto Luongo (Direttore ICE) – Il piano straordinario sul MAde in Italy agroalimentare
Alberto Mattiacci (Università La Sapienza di Roma) – Le sinergie offerte dal connubio vino-food
Mauro Rosati (Direttore generale Fondazione Qualivita) – Presentazione Atlante Qualivita Expo Edition
Conclusioni
Paolo De Castro (Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo e relatore permanente per Expo 2015)
Maurizio Martina (Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali)

Re: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

15/06/2015, 17:27

STATI GENERALI IG A EXPO, MIPAAF: ACCORDO CON GDO
PER PROMOZIONE PRODOTTI DOP E IGP IN ITALIA

MARTINA: RAFFORZATA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE SU WEB. BLOCCATA VENDITA DI FINTO PARMIGIANO REGGIANO DA 5MILA TONNELLATE AL MESE SU ALIBABA

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che si sono svolti oggi a Expo gli Stati generali delle Indicazioni geografiche italiane, alla presenza del Ministro Maurizio Martina.
Nel corso dei lavori sono state presentate le azioni del Mipaaf per la tutela e la promozione dei prodotti Dop e Igp sul fronte nazionale e internazionale. 5 le azioni principali: rilancio dei consumi sul mercato italiano con un accordo siglato con la GDO durante l'evento, rafforzamento del contrasto alla contraffazione anche sul web, focus sulle indicazioni geografiche nel piano del Governo per il sostegno all'export Made in Italy, difesa del sistema delle denominazioni a livello internazionale e testo unico per le Dop per semplificare le norme a favore di imprese e consorzi di tutela.
“Abbiamo voluto questa giornata in Expo – ha dichiarato il Ministro Martina – per ribadire la nostra leadership nel settore delle indicazioni geografiche. Il nostro modello di ‘brand geografico’ è forte, perché i prodotti a denominazione non hanno solo un grande valore economico, ma storico, culturale, identitario”.
“Siamo passati all’attacco dell’agropirateria – ha affermato Martina – su una frontiera decisiva come quella del web, che rappresenta un mercato in crescita anche per l’agroalimentare. L’Italia è il primo Paese al mondo a poter vantare un sistema di intervento a protezione dei prodotti a denominazione come quello che abbiamo sviluppato nell’ultimo anno. Grazie alle collaborazioni con ***** e Alibaba riusciamo a combattere la concorrenza sleale di chi usurpa il prestigio delle nostre IG. Anche attraverso strumenti come questo salvaguardiamo il lavoro quotidiano di oltre 300 mila nostre imprese che producono cibi e vini Dop e Igp. Parliamo di un settore che alla produzione vale più di 13,5 miliardi di euro e che rappresenta uno dei segmenti più dinamici dell’export Made in Italy. Proprio per sostenere le esportazioni lavoriamo con i Consorzi per nuovi accordi con la distribuzione straniera, accompagnati da azioni forti di comunicazione di contrasto all'Italian sounding, anche attraverso la promozione del segno unico 'The Extraordinary Italian Taste', che ha debuttato con successo a Chicago in una delle fiere più importanti di contatto con la GDO statunitense”.
“L'accordo siglato oggi con la Gdo, poi, darà una spinta al rilancio dei consumi dei prodotti a denominazione – ha aggiunto il Ministro – in uno dei mercati più importanti a livello nazionale come quello della grande distribuzione. Lo presentiamo in Expo proprio a ribadire che questo evento è una straordinaria occasione per le nostre filiere, per la grande qualità che tutti i nostri territori esprimono e che qui a Milano si presenta al mondo in tutta la sua forza”.
LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE SU WEB: MODELLO ITALIANO UNICO AL MONDO
Sul fronte della lotta alla contraffazione via web il Ministero delle politiche agricole, attraverso l'Ispettorato repressione frodi (ICQRF), ha chiuso due accordi unici al mondo con i più grandi player dell’ecommerce mondiali come ***** e Alibaba. L’obiettivo raggiunto è quello di garantire ai prodotti DOP e IGP italiani una protezione pari a quella che ricevono i grandi marchi sulla rete. Solo negli ultimi 12 mesi sono stati oltre 300 gli interventi, con un blocco di flussi di vendite di prodotti falsi o Italian sounding per un valore che supera i 60 milioni di euro.
Ecco allora che il Parmigiano Reggiano Dop, il Prosciutto di Parma Dop, il Brunello di Montalcino DOCG e le quasi 800 denominazioni nazionali vengono tutelati dai 2 colossi delle vendite online come succede ad esempio per i prodotti Nike, Canon o Microsoft. Questo grazie al lavoro dell'Ispettorato repressione frodi del Ministero che individua i falsi, li segnala alle piattaforme di ***** (con il programma VERO) e di Alibaba (con Aliprotect) e dopo le verifiche ottiene la rimozione dei prodotti dagli scaffali virtuali. Dall’inizio della collaborazione con ***** sono stati oltre 200 i venditori bloccati, perché commerciavano finti grana padano, aceto balsamico o vino che di italiano non avevano nulla, figuriamoci se potevano fregiarsi del marchio Dop o Igp. Su Alibaba a una settimana dall’avvio della collaborazione sono già state 13 le operazioni a protezione del Parmigiano Reggiano, con blocchi di flussi che potenzialmente potevano arrivare a 5mila tonnellate di fornitura di falso formaggio Dop, quasi la metà della produzione mensile dell'autentico Parmigiano. Sono in corso verifiche ed operazioni anche su falsi Prosecco e Aceto Balsamico di Modena.

ACCORDO MIPAAF/GDO: PIU' SPAZIO ALLE DOP E IGP NEI PUNTI VENDITA
Il protocollo d'intesa tra Ministero e le associazioni della grande distribuzione organizzata come Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd-Conad ha l'obiettivo di garantire una migliore informazione dei consumatori e favorire una più facile individuazione dei prodotti Dop e Igp presso i punti vendita.
Tra gli strumenti previsti dall'accordo ci sono:
- incremento degli spazi dedicati ai prodotti DOP/IGP nei punti vendita;
- utilizzo sugli scaffali di segnaletica dedicata alla campagna informativa sulle DOP/IGP;
campagne informative promozionali svolte in coordinamento tra le aziende delle catene GDO o dalle singole aziende come ad esempio la “settimana delle DOP/IGP”;
- esposizione e distribuzione presso i punti vendita di materiale informativo specifico dedicato ai prodotti a denominazione.
I NUMERI
LE DOP E IGP IN ITALIA: 271 CIBO E 523 VINO
VALORE PRODUZIONE: 13,5 MILIARDI DI EURO

DATI TUTELA DOP/IGP (ICQRF)
PROCEDURE ULTIMI 12 MESI: 370 di cui vini (144) e prodotti a denominazione protetta (226)
MERCATI: 22 Paesi, di cui 8 extra UE (USA, Cina, Australia, Ucraina, Moldavia, Norvegia, Svizzera, Egitto).
VALORE: OLTRE 60 MILIONI DI EURO DI FLUSSI BLOCCATI

*****: con oltre 155 milioni di acquirenti attivi, è oggi uno tra i più grandi marketplace online del mondo.
Alibaba: nel 2014 il fatturato ha superato i 240 miliardi di euro con centinaia di milioni di utenti attivi in tutto il mondo. Il gruppo attraverso i suoi siti gestisce la vendita di circa un miliardo di prodotti, con il 60% della distribuzione di pacchi della Cina.
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