Re: MET - Newsletter dalle PA della Toscana centrale
19/10/2012, 11:53
SABATO PRESENTAZIONE DELLA RACCOLTA MECCANICA DELLE OLIVE
La dimostrazione sabato al Centro visite “Il Borghetto” di Bagnolo. Domenica si parla d’orchidee Ottobre mese dell’olio e a Montemurlo, anche in vista della tradizionale “Festa dell’olio”, si moltiplicano le iniziative per approfondire le tecniche di olivicoltura. Sabato 20 ottobre alle ore 9 al Centro visite “Il Borghetto” di Bagnolo (via Bagnolo di Sopra, 24- Montemurlo), il Comune di Montemurlo con la Pro Loco, in collaborazione con l'Azienda agricola La Rocca, Terenzi Impianti, l’Area Protetta del Monteferrato e Ager Novus (associazione per lo sviluppo e la tutela del territorio rurale), organizza una dimostrazione gratuita della raccolta meccanizzata delle olive, un'utile occasione, per chi possiede tante piante di olivo, di valutare alternative alla raccolta manuale. La giornata divulgativa da voce alla necessità delle aziende e dei privati che si occupano di olivicoltura d’acquisire competitività sul mercato e rendere la raccolta sostenibile dal punto di vista sia economico che organizzativo, rafforzando al contempo la sicurezza sul lavoro. Un’esigenza, quella della raccolta meccanica, divenuta oggi indispensabile a causa della carenza di manodopera e per gli alti costi e oneri che essa comporta. Molti olivicoltori, quindi, sono ansiosi di conoscere e sperimentare le soluzioni che saranno proposte durante la mattina e di capire quali possano essere i risultati. La mattinata sarà aperta dall’introduzione dell’agronomo David Cardini (Presidente Ager Novus) e alle 9.45 si svolgerà la raccolta meccanica. Seguiranno gli interventi di Marco Vieri (Università di Firenze) e Luca Socci (Socio Ager Novus). La partecipazione è libera e gratuita. Domenica 21 ottobre, sempre al Centro Visite di Bagnolo, si svolgerà, invece, l'assemblea nazionale del Gruppo Giros. La sezione locale del gruppo Giros è molto attiva, tutti conoscono l'instancabile attività su Montemurlo del professor Messina, principale referente per il monitoraggio continuo delle specie di orchidee. Per questo motivo Montemurlo ospita l'assemblea annuale che diventa un'importante occasione per gli esperti per censire le nuove specie d’orchidee trovate e scambiarsi informazioni in materia. La mattina sarà dedicata all'assemblea dei soci e nel pomeriggio, dalle ore 15, il Gruppo Giros sarà a disposizione di chi si vorrà avvicinare a questo mondo con filmati e materiale illustrativo. La partecipazione è libera e gratuita.
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23/10/2012, 16:12
VETRINA TOSCANA 2012. "POVERI MA BUONI" OVVERO IL MARRONE DEL MUGELLO IGP
In corso fino al 28 ottobre in tutto il Mugello e nella Romagna toscana Un autunno all'insegna dei sapori e delle tradizioni legate al marrone del Mugello IGP quello promosso da Vetrina Toscana con "Poveri ma buoni", iniziativa organizzata dai CAT provinciali di Confesercenti e Confcommercio in partnership con Unioncamere Toscana, il sostegno della Regione Toscana e il coordinamento della Camera di Commercio di Firenze, che punta a valorizzare le eccellenze della tradizione enogastronomica locale, favorendo l’incontro tra produttori, ristoratori e consumatore finale. Questi gli appuntamenti ancora in ponte nel resto del mese di ottobre: Sagra delle castagne: - domenica 28 ottobre a Marradi Mostra mercato dedicata al Marrone del Mugello IGP e ai suoi derivati: lungo le vie del paese saranno allestiti stand di degustazione e vendita delle specialità gastronomiche della tradizione marradese. Info: 055.80.45.170 – www.sagradellecastagne.it Il marrone del Mugello IGP in tavola: - per tutta la durata della rassegna sul territorio provinciale. Numerosi ristoranti di Vetrina Toscana prepareranno piatti tradizionali e innovativi con protagonista il Marrone del Mugello IGP. Dolce marrone: - per tutta la durata della rassegna a Borgo San Lorenzo e Marradi Maestri pasticceri proporranno specialità dolciarie dedicate al Marrone. Maggiori informazioni e indirizzi degli esercizi aderenti
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23/10/2012, 16:13
A FUCECCHIO UNA FIERA TRADIZIONALE MA CAPACE DI RINNOVARSI Dodici giorni di festa con mercato, luna park e un weekend dedicato alle tradizioni contadine
A Fucecchio arriva la tradizionale Fiera di novembre. Una fiera storica, come è stata classificata dalla Regione Toscana, che vede la città di Montanelli richiamare nel proprio centro migliaia di persone. Una fiera rivolta a grandi e piccini: dodici giorni all’insegna del divertimento ma anche dello shopping, del consumo di prodotti agricoli tipici e delle tradizioni contadine. Ad aprire la rassegna sarà, per la gioia di bambini e ragazzi, il luna park che dal 31 ottobre all’11 novembre avrà sede con decine di attrazioni in piazza Aldo Moro. Sei invece saranno i giorni dedicati agli acquisti con le bancarelle del mercato (1, 4, 6, 8, 10 e 11) che occuperanno le vie del centro ampliando così l’offerta dei negozi. Uno degli appuntamenti più attesi è poi quello del weekend di sabato 3 e domenica 4 novembre quando nella Buca del Palio (Via F.lli Rosselli) si terrà la tradizionale Fiera del Bestiame, un appuntamento da non perdere nel quale al mercato dei prodotti agricoli biologi e di qualità si aggiungeranno i laboratori dimostrativi, come quello della caseificazione, gli spettacoli per bambini con i pony e i carri trainati dalle mucche e una grande mostra espositiva di animali con l’allestimento di una grande stalla con mucche, cavalli, suini, conigli, pony, capre e altri animali da cortile. Per quanto riguarda gli espositori di animali destinati alla vendita ricordiamo che la mattina di martedì 6 novembre si terrà il tradizionale mercato del bestiame sempre all’interno della Buca del Palio. Info: www.comune.fucecchio.fi.it - URP tel. 0571 268206
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23/10/2012, 16:14
TARTUFO BIANCO: A SAN MINIATO LA 42A MOSTRA MERCATO La rassegna si svolgerà dal 9 al 25 novembre. Oltre cento eventi in programma: monumento al tartufo dei record, asta benefica, sfida con i cani
Re tartufo sarà protagonista di oltre cento eventi per tre fine settimana, il 10-11 (con anteprima il 9), il 17-18 e il 24-25 novembre, a San Miniato (Pi). Il borgo medievale ospiterà la 42a edizione della mostra mercato nazionale del tartufo bianco, il laboratorio del gusto a cielo aperto più grande d’Italia. Tra le iniziative in programma: il monumento al tartufo dei record, la sfida culinaria con i piatti creati da chef e massaie, alleanze di gusto e solidarietà, l’asta benefica, la sfida con i cani e degustazioni delle migliori eccellenze dell’agroalimentare italiano.
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24/10/2012, 9:01
FUNGHI, MEGLIO RIVOLGERSI SEMPRE AI CENTRI MICOLOGICI Nelle Asl, corsi per i cittadini
In Toscana i funghi hanno già fatto purtroppo tre vittime, ieri a Cascina. E sono già più di 100 i casi di intossicazione dall’inizio della stagione. Dall’assessorato al diritto alla salute giunge quindi un invito, a tutti i cercatori, ma anche a chi i funghi li riceve in regalo, a farli controllare sempre dai Centri micologici presenti in tutte le aziende sanitarie. E in tutte le aziende stanno partendo corsi rivolti ai cittadini. “La Regione Toscana è molto impegnata sul fronte della prevenzione – informa il dottor Sergio Palazzoni, responsabile del Centro regionale di coordinamento per la micologia che ha sede nella Asl 10 di Firenze – Proprio per questo abbiamo deciso di istituire corsi per i cittadini”. Questi i numeri a cui rivolgersi per informazioni: 055-6933624/6933635.
“L’anno scorso ci sono stati pochissimi casi, 42 in tutta la regione, perché non ci sono stati tanti funghi, ma quest’anno il fenomeno dell’intossicazione è in crescita vertiginosa – dice la dottoressa Costanza Pierozzi, coordinatrice del CeRRTA, il Centro di riferimento regionale sulle tossinfezioni alimentari, che ha sede nella Asl 3 di Pistoia – E’ necessaria quindi un’azione preventiva. Nel 99% dei casi, si tratta di funghi raccolti da privati cittadini, e in molti casi neanche raccolti direttamente, ma regalati”. Tutte le aziende sanitarie, ricorda la dottoressa Pierozzi, hanno un servizio di controllo gratuito, al quale si può accedere senza appuntamento, e dove è sempre presente un micologo, che ti dice se il fungo è commestibile o velenoso, o, anche se edibile, magari vecchio e quindi da evitare comunque. I riferimenti di ciascun sportello micologico si possono trovare sui siti di ogni azienda.
La raccomandazione degli esperti è chiara: “Non mangiare funghi se non si è sicuri al 100%. A maggior ragione se il fungo è regalato – ribadisce Costanza Pierozzi – E la sicurezza assoluta si ha solo rivolgendosi ai Centri micologici. Oltretutto – spiega ancora la dottoressa – il fungo in sé, anche quando è edulo, è sempre portatore di tossine, e non si deve mai eccedere in quantità. Si sono registrati anche casi di persone che si sono sentite male dopo aver mangiato tanti porcini”.
Le regole essenziali per i cercatori di funghi:
- non raccogliere funghi che non si conoscono;
- se non si è certi, rivolgersi sempre all’Ispettorato micologico;
- non raccogliere funghi troppo maturi ed eliminare le parti che non sono in buono stato di conservazione;
- ricordare che esistono allergie e intolleranze anche ai più comuni funghi commestibili;
- consumarli con moderazione.
Il Rapporto del Cerrta sulle intossicazioni legate al consumo di funghi. Nel 2004 il numero di intossicati è stato di 289; nel 2005, 227; nel 2006, 219; nel 2007, 75; nel 2008, 109; nel 2009, 142; nel 2010, 127; nel 2011, 42. Le classi di età più rappresentate, 31-50 anni e 51-75
Re: MET - Newsletter dalle PA della Toscana centrale
25/10/2012, 19:15
ULTIMO APPUNTAMENTO CON LA SAGRA DEL MARRONE E DEI FRUTTI DEL SOTTOBOSCO Domenica 28 ottobre a Palazzuolo sul Senio
Domenica 28 ottobre si chiude la parentesi dedicata al Marrone e ai prodotti del sottobosco a Palazzuolo. Nel borgo medievale Tosco-romagnolo come sempre sarà possibile trovare funghi, tartufi, prodotti tipici del sottobosco, grezzi e trasformati, ghiotte peculiarità che saranno esposte, vendute e degustate in una mostra - mercato allestita nel cuore del borgo medievale. Il programma della manifestazione prevede dalle ore 11.00 in Piazza IV Novembre e Viale Ubaldini il "Mercato dei profumi d'autunno". In Piazza IV novembre è poi allestito lo stand “Il seccatoio” con proposte al dettaglio di prodotti a base di marrone come la Torta, il Castagnaccio, i Topini, i Tortellini e altri prelibatezze dell’autunno come le caldarroste fumanti e il vin brulè. Durante l'evento dalle ore 12.00 alle 14.00 in viale Ubaldini presso la Casa del Villeggiante è allestito lo stand “Il castagneto” con menù a base di zuppe autunnali, polenta, dolci a base di marroni e molto altro per solleticare il palato. Ma anche i ristoranti hanno dedicato i loro menù all'autunno con piatti a base di castagne, funghi e prodotti del bosco. Per gli spettacoli domenica 28 ottobre alle ore 14.00 sul palco di P.zza IV Novembre si terrà l'esibizione dei Kety Mendez e Francesco Zanda con canzoni e musica della tradizione romagnola mentre per la gioia dei più piccoli, per le vie del Borgo: “Tinto e l'asinello Giulio" porteranno a spasso per il paese i bambini, insieme a tutta l'allegra corte di animali al seguito.
Re: MET - Newsletter dalle PA della Toscana centrale
26/10/2012, 15:46
OLIO EXTRAVERGINE: AL VIA LA 40° EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI REGGELLO E’ stata presentata oggi in Consiglio l’annuale rassegna dell’”oro verde”, che si svolgerà dal 28 ottobre all’11 novembre. Dopo l’inaugurazione a Reggello, l’evento si sposterà a Firenze.
Ha quaranta anni ma non li dimostra, anzi, si presenta al passo con i tempi e con un calendario ricco di appuntamenti. La Rassegna dell’Olio extra-vergine di oliva di Reggello, una delle più prestigiose tra quelle dedicate all’olio della provincia di Firenze, aprirà i battenti il 28 ottobre fino all’11 novembre. La nuova edizione è stata presentata questa mattina in Consiglio regionale, durante una conferenza stampa a cui hanno partecipato il consigliere regionale Gianluca Parrini, il sindaco di Reggello Cristiano Benucci, il vicesindaco Adele Bartolini e l’assessore comunale alle Attività produttive Giacomo Banchetti.
Il taglio del nastro della rassegna è fissato per domenica 28 Ottobre alle ore 12.00, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori, in Piazza Aldo Moro a Reggello; qui i produttori del territorio (che in totale, fra grandi e piccoli, sono circa 600) faranno degustare l'”oro verde” locale, con le sue caratteristiche dovute a fattori naturali non ripetibili, come l'altitudine e la composizione del terreno. La rassegna resterà aperta nei giorni 1, 3 e 4 Novembre nel centro cittadino di Reggello e poi, dal 09 all’11 novembre, si trasferirà a Firenze, dove sarà ospitata alla Galleria delle Carrozze in Palazzo Medici Riccardi.
A fare gli onori di casa il consigliere regionale Gianluca Parrini, reggellese. “La rassegna, la più attesa fra quelle del genere, è arrivata a toccare quota quaranta nonostante i problemi che negli anni hanno funestato la produzione, a partire dalla tremenda gelata del 1985 – ha spiegato Parrini -. Quest’anno le date sono state anticipate perché di fatto sono stati anticipati il raccolto e la frangitura, che avvengono 45 giorni prima di quanto accadesse qualche decennio fa”.
La produzione di olio nuovo è buona sia per quantità sia per qualità, ha spiegato il sindaco Cristiano Benucci. “Le caratteristiche chimiche e organolettiche rasentano la perfezione – ha detto –. E, nonostante la siccità, la produzione è aumentata del 20-30% rispetto all’anno passato, in cui si pagò lo scotto delle gelate invernali”. In totale, Reggello produrrà quest’anno 3.500 quintali di olio.
In occasione della quarantesima edizione la manifestazione è stata riportata nelle vie del centro storico del paese. Un modo, secondo il vicesindaco Adele Bartolini, “di coinvolgere di più la cittadinanza e di promuovere meglio le grandi ricchezze culinarie, paesaggistiche e artistiche che il nostro territorio vanta”. E quest’anno, ha spiegato l’assessore comunale alle Attività produttive Giacomo Banchetti, anche lo stesso Comune ha prodotto un olio di buona qualità frangendo le olive raccolte dalle piante dei parchi e dei giardini pubblici. Dopo la rassegna il prodotto sarà destinato alle mense delle scuole reggellesi, nelle quali per contratto d’appalto viene consumato esclusivamente olio locale.
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31/10/2012, 14:20
PROGETTUALITÀ DI SVILUPPO PER LA MONTAGNA, REGIONE DELIBERA 4 MLN
I fondi, di cui metà provengono dal fondo nazionale, saranno destinati a Comuni e Unioni che dovranno presentare progetti ad hoc Via libera dalla giunta regionale toscana ai 4 milioni (per la precisione 4.122.777,08 euro) da ripartire fra gli enti montani, in attuazione del programma annuale (2012) del Piano di indirizzo per le montagne toscane. Entro il 30 novembre Comuni e Unioni di Comuni, dovranno presentare in Regione progetti finalizzati al concreto utilizzo di questi fondi: fra i possibili settori di investimento, la protezione dell’ecosistema montano, la valorizzazione delle risorse montane, la sostenibilità, la qualità della vita, accessibilità territoriale, comunicazioni tecnologicamente qualificate, parità di condizioni socio-sanitarie, tutela delle biodiversità montane.
“È una buona notizia per i territori montani, tantopiù in un momento di crisi e di ripetuti tagli da parte del governo – è il primo commento di Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana (Unione dei comuni ed enti montani) – Per l'utilizzo di questi quattro milioni, circa la metà dei quali sono di emanazione del fondo statale per la montagna, la Regione individua precisi settori e chiede agli enti interessati progetti ad hoc. Toccherà adesso ai comuni e alle Unioni dei comuni attivarsi affinché questi finanziamenti trovino il miglior ritorno possibile sui territori"
Re: MET - Newsletter dalle PA della Toscana centrale
05/11/2012, 9:31
AGRICOLTURA, CAMPAGNA FEAGA 2011: EROGATI IN TOSCANA 202 MILIONI DI EURO
Salvadori: “Importante liquidità per le aziende” 202 milioni di euro: questa la somma complessiva erogata in Toscana per la campagna 2011 del primo pilastro della PAC, la politica agricola comunitaria. Rispetto all’anno precedente sono stati erogati 14 milioni di euro in più. I fondi riguardano i pagamenti diretti agli agricoltori e gli interventi destinati a regolarizzare i mercati agricoli (le cosiddette Organizzazioni Comuni di Mercato).
“Si tratta – sottolinea l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori, di un’importante immissione di liquidità nel sistema agricolo, elemento particolarmente significativo in un momento di difficile congiuntura economica, come quello che stiamo vivendo. Nell’anno 2011-2012, ovvero la campagna 2011, è stato pagato il più alto volume di pagamenti FEAGA dell’attuale programmazione per la nostra regione: in precedenza l’entità dei pagamenti è stata pari a 172 milioni di euro nell’anno 2007-2008, 181 milioni nell’anno 2008-2009, 191 milioni nell’anno 2009-2010 e 188 milioni nell’anno 2010-2011. Un bel risultato – commenta ancora Salvadori – reso possibile dalla maggiore efficienza del sistema dei pagamenti, caratterizzato da procedure sempre più informatizzate e semplificate, ma anche dalla volontà degli imprenditori toscani di eccellere in agricoltura, scommettendo sulla competitività del settore vitivinicolo, come dimostrato dal pieno successo delle misure ad esso dedicate”.
Ma andiamo a vedere più in dettaglio in quali settori sono andati i maggiori pagamenti. Pagamenti diretti agli agricoltori per 173 milioni di euro La quota più consistente dei pagamenti FEAGA è costituita dai pagamenti diretti agli agricoltori, previsti dal Regolamento (CE) n. 73/2009 per i quali sono stati complessivamente erogati 173 milioni di euro, quasi 6 milioni di euro in più rispetto alla campagna precedente. Di questi oltre 149,6 milioni sono stati erogati per il pagamento dei Diritti, i cosiddetti premi “disaccoppiati”.
Molto importanti sono anche i pagamenti per il sostegno specifico dell’art. 68 (pari a 18,2 milioni di euro in questa ultima campagna): si tratta di contributi per il pagamento di premi di assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante, sostegno per specifici tipi di agricoltura importanti per la tutela o il miglioramento dell’ambiente, come l’avvicendamento delle colture e il miglioramento della qualità dei prodotti come carni bovine, ovine e caprine, olio, latte, tabacco, zucchero, danae racemosa.
1.6 milioni sono stati erogati per i premi a superficie del Titolo IV, ovvero colture proteiche, riso, frutta a guscio, prugne d’ente e sementi certificate, e altri 6 milioni di euro per pagamenti di altri premi o precedenti annualità.
Nell’ambito dei pagamenti diretti, al fine di evitare l’abbandono delle terre agricole e di garantire che siano mantenute in buone condizioni agronomiche e ambientali, è stato introdotto il principio secondo cui gli agricoltori che non rispettano determinati requisiti in materia di ambiente, sanità pubblica, salute degli animali e delle piante e benessere degli animali siano soggetti a riduzioni dei pagamenti diretti o, nei casi più gravi, all’esclusione dal beneficio del sostegno stesso. Tale dispositivo (la cosiddetta “condizionalità”) è infatti parte integrante del sostegno comunitario nell’ambito dei pagamenti diretti.
Da sottolineare che tutti i pagamenti diretti di importo superiore a 5 mila euro sono sottoposti ad un sistema di riduzione progressiva, la cosiddetta modulazione, istituito allo scopo di conseguire un migliore equilibrio tra gli strumenti che mirano a promuovere l’agricoltura sostenibile e quelli volti ad incentivare lo sviluppo rurale. Gli importi risparmiati grazie alla modulazione sono infatti utilizzati per finanziare principalmente le misure della politica dello sviluppo rurale tese ad affrontare alcune problematiche emergenti, quali il cambiamento climatico, la gestione delle risorse idriche e la tutela della biodiversità.
Interventi destinati a regolarizzare i mercati agricoli per 29 milioni di euro Gli interventi destinati a regolarizzare i mercati agricoli, le cosiddette Organizzazioni Comuni di Mercato, hanno come obiettivo la stabilizzazione dei mercati attraverso un sistema di sostegno dei prezzi dei prodotti agricoli che si avvale di misure di diversa natura quali ad esempio gli aiuti alla trasformazione dei prodotti, i ritiri o la promozione. I settori interessati sono molteplici, e tra questi spicca, per l’importanza che riveste in Toscana, il settore vitivinicolo, a cui sono stati complessivamente destinati nella campagna 2011 23,3 milioni di euro, 9 milioni di euro in più della precedente annualità.
Quasi 20 milioni di euro sono stati destinati per l’attuazione delle misure di ristrutturazione e di riconversione dei Vigneti, finalizzate ad aumentare la competitività dei produttori di vino, che nell’anno 2011-2012 ha avuto pieno successo in Toscana portando a finanziamento tutte le 784 aziende che ne hanno fatto richiesta, con una superficie complessiva interessata pari a circa 1.818 ettari di vigneto.
Altri 2,3 milioni di euro sono stati erogati per l’Assicurazione del raccolto, che contribuisce a tutelare i diritti dei produttori colpiti da calamità naturali, condizioni climatiche avverse, fitopatie e infestazioni parassitarie.
Per il settore della produzione di foraggi essiccati sono stati versati 2,4 milioni di euro, 1,6 milioni di euro per il settore degli ex bieticoltori reg. 320/06 e 194mila euro per il settore Latte nelle scuole.
A seguito dell’attuazione svolta dalla Regione Toscana per l’anno 2011-2012 delle azioni dirette a migliorare la produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura (per il quale sono stati erogati complessivamente 409mila euro, cofinanziati da fondi statali), le azioni di pagamento da parte di ARTEA si sono concluse entro il termine del 15 ottobre. Tutte le domande che hanno richiesto finanziamento sono state pagate, comprese le associazioni fra apicoltori.
Re: MET - Newsletter dalle PA della Toscana centrale
05/11/2012, 9:32
AGRICOLTURA: PUBBLICATI I DATI DEFINITIVI DEL 6° CENSIMENTO GENERALE Il rapporto con i risultati in Toscana, le tabelle riepilogative nelle province
Sono stati resi noti ufficialmente i dati definitivi del 6° censimento generale dell'agricoltura anno 2010, che sono stati elaborati con il concorso della Direzione Agricoltura della Provincia di Firenze. I dati sono consultabili on line sul sito della regione alla pagina http://www.regione.toscana.it/censimentoagricoltura2010).
Un’analisi approfondita della realtà agricola italiana è importante per il nostro Paese e per l’Unione Europea, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione agricola degli Stati Membri. A differenza dei Censimenti precedenti, in cui sono state censite le aziende di qualsiasi dimensione, per il 2010 l’Unione Europea ha chiesto di rilevare soltanto le aziende i cui terreni si estendano al di sopra di una dimensione che, in Italia, varia da Regione a Regione.
I dati raccolti offrono un quadro informativo sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico, a livello nazionale, regionale e locale. I dati che emergono dal Censimento avranno impatto sullo sviluppo delle politiche agricole nazionali e comunitarie.
Principali obiettivi della rilevazione sono stati: - fornire un quadro informativo statistico sulla struttura del sistema agricolo e zootecnico a livello nazionale, regionale e locale; - consentire l’aggiornamento e la validazione del registro statistico delle aziende agricole, realizzato dall’Istat mediante l’integrazione di basi dati di fonte amministrativa; - assolvere agli obblighi di rilevazione stabiliti dal Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio 19/11/2008, relativamente alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e sui metodi di produzione, nonché il Regolamento (CEE) n.357/79 del Consiglio del 05/02/1979 e successive modificazioni, relativamente alle indagini statistiche sulle superfici viticole.