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MET - Newsletter dalle PA della Toscana centrale
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
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“VINO AL VINO” A PANZANO IN CHIANTI: EDIZIONE DA RECORD Registrato il numero massimo di affluenza rispetto alle diciassette edizioni precedenti. Venduti oltre 3.000 bicchieri per la degustazione
L’edizione numero 18 di “Vino al Vino”, la tradizionale rassegna di metà settembre realizzata dall’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti e dal Consorzio Vino Chianti Classico, con il patrocinio del Comune di Greve in Chianti, si è chiusa domenica 16 settembre con il botto.
Oltre 3.000 infatti i bicchieri venduti nei quattro giorni di degustazione, per un’edizione davvero da record: “E’ quella che ha registrato il maggior numero di partecipanti nei diciotto anni di storia” commenta soddisfatto Giovanni Manetti, dell’Unione Viticoltori panzanese. “Il tempo – prosegue – davvero splendido ha permesso alla manifestazione di svolgersi senza intoppi”.
Tantissimi inoltre, la maggioranza dei visitatori, i turisti stranieri venuti ad assaggiare i vini dei venti produttori aderenti all’Unione Viticoltori di Panzano, che hanno presentato i loro Chianti Classico Docg (e relative Riserve) e IGT (Indicazione Geografica Tipica).
“Un buon segnale per tutto il comparto eno-agrituristico – conclude Manetti – che ci conferma che settembre è un buon mese per il Chianti e che ci invoglia ad andare avanti con convinzione. Molti anche gli apprezzamenti di chi, venuto a degustare, ha trovato agli stand molti dei proprietari delle aziende: parlare con chi cura e crea il prodotto è un ulteriore valore aggiunto”.
“Sommando l’Expo del Chianti Classico a Vino al Vino di Panzano il comune di Greve si conferma come uno dei luoghi più importanti del Chianti in cui incontrare i produttori all’interno del loro territorio di produzione”: sono parole del sindaco grevigiano Alberto Bencistà, che osserva soddisfatto l’andamento delle due manifestazioni settembrine.
“E’ una soddisfazione e un incentivo per la stessa pubblica amministrazione – conclude – per realizzare progetti e programmi sempre più significativi nel settore agricolo, turistico, commerciale e artigianale. All’insegna dell’eccellenza e della qualità ambientale”.
17/09/2012 16.17 Comune di Greve in Chianti
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18/09/2012, 13:25 |
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Luke
Sez. Coltivazioni Forestali
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SICCITÀ: STATO DI CRISI PER AGRICOLTURA E ZOOTECNIA Salvadori: “Soldi freschi dal Governo per i danni”
E’ “stato di crisi per le eccezionali avversità atmosferiche” in Toscana a causa della siccità che ha colpito l’agricoltura e la zootecnia toscane nel 2012. La delibera relativa è stata portata dall’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori all’attenzione della riunione di giunta di questo pomeriggio ed è stata approvata all’unanimità.
La giunta regionale ha chiesto altresì al Ministero delle Politiche agricole di “ratificare e dichiarare lo stato di eccezionale avversità atmosferica per le coltivazioni, produzioni e allevamenti” della regione.
Secondo le prime stime infatti in Toscana i danni da siccità sarebbero di alcune centinaia di milioni di euro. “Stiamo completando una mappatura provincia per provincia – sottolinea l’assessore Salvadori – ma il quadro esatto non è ancora possibile in quanto non è possibile accertare i danni per la vitivinicoltura e l’olivicoltura, visto che non è stata terminata la vendemmia e la raccolta delle olive ancora non è nemmeno iniziata.”
Secondo le stime effettuate al momento la riduzione di produttività sui cereali sarebbe del 40%, quella per le uve da vino andrebbe dal 20 al 30%, quella olivicola dal 40 al 60%, per la frutta si stimano perdite dal 30 al 40% e nel settore orticolo dal 40 al 50%. Anche la zootecnia accuserebbe perdite che vanno dal 40 al 50% a causa dello stress subito dagli animali e per la mancanza di foraggi freschi.
“Con questa delibera – conclude l’assessore Salvadori – la Regione chiede soldi freschi al Governo per l’agricoltura e la zootecnia toscana e dà continuità alla strategia assunta insieme alle altre Regioni e al Ministero delle Politiche agricole nell’ultima riunione tenuta a Roma insieme al Ministro Catania.”
Al Ministero delle Politiche agricole la Regione chiede, fra l’altro, “di porre in essere tutte le iniziative a favore degli agricoltori atte a risolvere le situazioni di crisi”. Fra queste si citano la sospensione del versamento dei contributi da parte dei datori di lavoro ai dipendenti, la sospensione o il differimento del pagamento di tasse e oneri previdenziali, la sospensione delle rate per prestiti di credito agrario, un adeguato risarcimento danni alle imprese a valere sul fondo di solidarietà nazionale e la possibilità di anticipo dei premi sulla Pac, la politica agricola comunitaria.
17/09/2012 18.06 Regione Toscana
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18/09/2012, 13:25 |
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Luke
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GIORNATE PER L’AMBIENTE 2012 Il 29 e 30 settembre in piazza del Comune a Calenzano (FI)
Mercato biologico e del baratto, animazioni, mostre, biciclettata per educare al rispetto dell’ambiente. Il 29 e 30 settembre in piazza del Comune.
Tornano le giornate dell’ambiente, con un programma concentrato in piazza Vittorio Veneto, davanti al Municipio. Il 29 e 30 settembre ci saranno i tradizionali mercati, biologico e del baratto, la biciclettata, animazioni e laboratori per bambini.
Tra le novità, i convegni "Il lupo in Calvana" e "Naturalmente Mamma", l’esposizione di rettili anfibi e erbe selvatiche e la cena del lupo. Sabato 29 settembre alle 11 si inaugura il fontanello di Carraia.
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21/09/2012, 15:54 |
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Luke
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PRODOTTI BIOLOGICI E CERAMICA IN PIAZZA A GREVE Domenica 23 settembre, oltre al consueto appuntamento con “Il Pagliaio”, piazza Matteotti si animerà con i 40 espositori della “Festa della Ceramica"
Si chiama “Festa della Ceramica” o, per dirla in inglese, “Potter’s Market”: è il tradizionale appuntamento della quarta domenica di settembre in piazza Matteotti, a Greve in Chianti. Domenica prossima quindi, 23 settembre (dalle 10 alle 20), insieme ai prodotti biologici del mercato “Il Pagliaio”, il cuore del capoluogo chiantigiano si animerà con gli eccezionali prodotti di circa 40 espositori: ceramisti toscani (ma non solo), per una mostra mercato di ceramiche tradizionali, cotture Raku e tante altre tecniche. Tutto organizzato dal Comune di Greve in Chianti, in collaborazione con Il Pagliaio– Mercatino Biologico Contadino Grevigiano e associazione Arte della Ceramica. Tazze, vasi, sculture: pezzi unici per una mostra mercato eccezionale, nell’incantevole scenario di piazza Matteotti. Inoltre, in questa occasione i ceramisti realizzeranno anche una mostra sul tema del “viaggio”, che verrà allestita sempre in piazza; spazio anche ai più piccoli, con un bellissimo laboratorio di manipolazione dell’argilla per i bambini. E ancora spazio “live” per la cottura Raku con la partecipazione del pubblico, nell’ambito di “Giocate col fuoco – Play with Fire” (a cura di Arte della Ceramica): dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Il pubblico potrà smaltare delle ciotole che verranno messe immediatamente a cuocere: una volta cotte potrà portare via con sé il pezzo che ha creato.
21/09/2012 11.52 Comune di Greve in Chianti
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21/09/2012, 15:54 |
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NASCE UN GAS AD ANIMAL HOUSE GRAZIE AL PROGETTO "ADOTTA UN AGRICOLTORE" Nonostante il maltempo tante persone non hanno perso occasione per tornare alla fattoria didattica Animal House, sabato scorso, per la semina degli ortaggi autunnali e saperne di più sul progetto "Adotta un agricoltore" il percorso di agricoltura sociale ideato dall’Associazione Di.a.psi.gra con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora e l’Associazione Terra di Mezzo. Il progetto ha già avuto le prime adesioni tra le famiglie pratesi che hanno scelto di "adottare" un pezzo di terra e coltivarlo portando avanti, insieme agli utenti, ai volontari, ai professionisti e ai familiari delle associazioni coinvolte, tutte le attività legate all'orto. Grazie ad "Adotta un agricoltore" intanto è stato costituito il primo Gas - Gruppo di acquisto solidale - "La bandaccia" con volontari, familiari e utenti che hanno contribuito fino ad oggi a valorizzare l'orto e si sono presi cura dell'ambiente. Il progetto "Adotta un agricoltore" Sviluppare e promuovere l'agricoltura sociale per sensibilizzare all’economia solidale, al consumo critico e a un equilibrato rapporto con l’ambiente e gli spazi rurali. E' il contesto in cui è nato "Adotta un agricolture" il percorso di agricoltura sociale che si svolgerà per tutto il 2012 alla fattoria didattica Animal House e ideato dall’Associazione Di.a.psi.gra Difesa malati psichici gravi di Prato con l’Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora e l’Associazione Terra di Mezzo. Grazie al lavoro della terra e alla valorizzazione della filiera corta, il progetto permette infatti a persone che vivono situazioni di disagio di intraprendere un percorso di riabilitazione e integrazione sociale, con il coinvolgimento dei cittadini. Le attività sono svolte in collaborazione con medici, operatori socio sanitari ed educatori del Dipartimento salute mentale della Asl 4, della Casa circondariale La Dogaia. I cittadini e le famiglie interessate ad "adottare un agricoltore" possono rivolgersi all'Associazione Aurora allo 0574 870345 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 o inviando una email all'indirizzo segreteria@polisportivaaurora.itAnimal House Struttura nata da un "Percorso di innovazione" Cesvot del 2008 ha visto la realizzazione di un pensionato per animali d'affezione in una colonica immersa nel verde dove ‘soggiornano’ asini, capre, gatti e animali da cortile. “Animal house” offre un servizio di pensionato per cani e gatti (per periodi brevi o lunghi), a tutti i cittadini che ne fanno richiesta ed è gestito da professionisti e volontari: le attività quotidiane del pensionato coinvolgono anche soggetti che vivono in situazioni di disagio. Altre associazioni ed enti coinvolti: Associazione Sportiva Dilettantistica Aurora, Associazione Terra di Mezzo, Comune di Prato Assessorato alla salute, Società della Salute area pratese, Associazione Cieli Aperti Onlus, Ministero della Giustizia - Direzione Casa Circondariale di Prato, Azienda Usl 4 di Prato, CRIDA Centro per la Riabilitazione e le diverse abilità, Centro giovanile di formazione sportiva CGFS, Cooperativa Alice, CIA confederazione italiana agricoltori di Prato, Ordine Agronomi e forestali di Prato. 01/10/2012 13.24 Non-profit in provincia di Firenze
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01/10/2012, 15:19 |
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Luke
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AGRICOLTURA, 50 MILIONI DI DANNI DA SICCITA’ ED INCENDI NELLA PROVINCIA DI FIRENZE Oltre 530 le segnalazioni d'incendio dal 15 giugno al 15 settembre, di cui 134 “false”, nella stima della Provincia sono circa 500 gli ettari andati a fuoco. Sviluppo rurale, 11 milioni di euro per il biennio 2012-2013
La stagione “antincendi boschivi” 2012 in provincia di Firenze è stata fortemente condizionata dal periodo siccitoso che ha avuto inizio nei primi giorni di giugno e si è protratto per tutta l’estate causando – secondo una prima stima della stessa Provincia – danni economici quantificabili in 50 milioni di euro. Questo uno dei dati presentato oggi dall’Assessore provinciale all’Agricoltura, Pietro Roselli.
“Gli investimenti nell’agricoltura – spiega Roselli – non hanno importanza solo nel rilancio del settore, ma sono decisivi anche nell’azione di prevenzione. Inoltre, il particolare andamento climatico e la siccità registrata nel periodo estivo, ha avuto forti ripercussioni per le produzioni agricole in genere: da una prima stima effettuata risulterebbero danni alle produzioni per più di 50 milioni di euro”.
Il Centro Operativo Provinciale AIB ha ricevuto segnalazioni per un totale di oltre 500 chiamate suddivise tra 95 incendi boschivi, 227 incendi di vegetazione e 134 false segnalazioni. Per quanto riguarda le superfici coinvolte, sono state stimate in 170 ettari per i terreni boschivi e circa 330 ettari per i non boschivi.
Gli incendi più significativi per estensione di superficie boschiva bruciata si sono verificati nei comuni di Reggello (località Pietrapiana 35 ettari e Canova 10 ettari ), Greve in Chianti (località Poggio alla Croce 20 ettari), Bagno a Ripoli (Poggio Alberaccio 20 ettari) e Rufina (Pomino, 11 ettari).
L’assenza di precipitazioni, in realtà fin dall’autunno scorso, temperature elevate e vento sostenuto (specialmente nella seconda metà di luglio e per tutto il mese di agosto) hanno contribuito al verificarsi di numerosi eventi. Condizioni che, infatti, hanno portato la Direzione Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia a prorogare il periodo ad alto rischio per gli incendi (che di norma va dal 1 luglio al 31 di agosto) fino a ieri, 30 settembre, vietando inoltre ogni forma di abbruciamento di residui vegetali.
Sviluppo rurale. La Provincia di Firenze ha inoltre attivato un pacchetto di misure destinate al finanziamento di interventi proposti da imprese agricole e forestali. Per gli anni 2012 -13 sono oltre 11 i milioni di Euro messi a disposizione, rispetto ad un budget complessivo di 68 milioni per il periodo 2007/13.
“L’obiettivo principale – ricorda Roselli - è quello di rilanciare lo sviluppo delle aree rurali della provincia di Firenze in uno dei settori ritenuto strategico per il ripresa dell’economia reale. Con questo pacchetto di misure cerchiamo di abbassare l’età media degli addetti del settore e favorire l’aggiornamento tecnologico delle aziende, condizioni necessarie per il rilancio dell’intero settore”.
01/10/2012 13.41 Provincia di Firenze
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01/10/2012, 15:21 |
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LASTRA A SIGNA: "BOTANICA" A VILLA BELLOSGUARDO - 13 E 14 OTTOBRE 2° edizione per la Mostra mercato di piante rare e da collezione. Convegni scientifici e culturali legati sulle varietà arboree antiche e tradizionali. Mostra su Egisto Ferroni nel centenario della morte Presentata a Firenze l’edizione 2012 di “Botanica” - Mostra mercato di piante rare e da collezione, in programma per i prossimi 13 e 14 ottobre a villa Caruso Bellosguardo di Lastra a Signa. Ne hanno parlato Pietro Roselli, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Firenze e Marco Capaccioli, Assessore a Commercio e Marketing territoriale del Comune di Lastra a Signa. A fianco dell’esposizione, nel giardino di villa Bellosguardo, di produzioni arboree e floreali tipiche delle colline fiorentine, di piante ornamentali e da frutto, nei saloni della villa sono previsti convegni su temi culturali, artistici e scientifici legati alla salvaguardia del patrimonio vegetale, con particolare attenzione alle varietà antiche e a quelle tradizionali. In programma, tra l’altro, la prima rassegna di tutti gli zafferani, che fa seguito alla recentissima apertura, a Lastra a Signa, della sede nazionale dell’Associazione “Zafferano italiano”. Quindi, la mostra antologica “Egisto Ferroni - Il pennello fotografico: documentare il quotidiano”, che darà inizio alle celebrazioni nel 100° anniversario della morte dell'artista lastrigiano e la conferenza su "Lo sguardo non di un botanico ma di un macchiaiolo su piante e fiori", a cura della D.ssa Pentericci. Domenica 14 ottobre Tavola rotonda sul Made in Italy nelle produzioni agro-alimentari, organizzata dal Comune di Lastra a Signa in collaborazione con Ministero delle Politiche agricole, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Università degli studi di Firenze e Associazione “Zafferano Colline Fiorentine”. Citando i dati positivi di presenze all’edizione 2011 di “Botanica”, l’Assessore Capaccioli ha sottolineato come <proprio la valorizzazione del territorio costituisca uno dei temi portanti dell’Amministrazione comunale: puntare sulle peculiarità locali come motore per uno sviluppo sostenibile, nel quadro delle politiche regionali sull’agricoltura. Le nostre azioni sul territorio vanno sì nella direzione di attrarre turismo, ma, soprattutto, di offrire la giusta sponda a coloro che il territorio e il paesaggio li costruiscono con il lavoro quotidiano>. A questo proposito, l’Assessore Roselli ha ribadito la <convinta adesione della Provincia a “Botanica”, che rappresenta il nostro modo di intendere il mondo rurale: non in senso bucolico, ma riscoprendo le nostre tradizioni di cura del paesaggio. E questo si fa anche diversificando le coltivazioni e non restringendosi alla monocultura; non producendo solamente derrate, ma offrendo anche servizi peculiari della campagna. “Botanica” può originalmente focalizzare le categorie del cosa e come si produce e del come si consuma>. Programma completo su http://www.villacaruso.it/eventi/2012/B ... _2012.htmlServizio navetta gratuito dalla fermata ferroviaria di Lastra a Signa e dal campo di baseball di Porto di Mezzo “Botanica”: 13 e 14 ottobre; orario 10-19; ingresso 3 euro Informazioni 055.8721783 – 055.8725770 info@villacaruso.it01/10/2012 10.46 Comune di Lastra a Signa
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01/10/2012, 15:22 |
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CONSORZI DI BONIFICA, LA GIUNTA REGIONALE AVVIA IL PROCESSO DI RADICALE RIFORMA La proposta della Giunta consiste innanzitutto nel suddividere il territorio regionale portando a 6 i Comprensori di bonifica dagli attuali 41
Al via la riforma e la razionalizzazione della bonifica idraulica in Toscana. La Giunta regionale ha avviato l’iter che porterà entro l’anno al riordino della materia e alla riduzione sostanziale dei soggetti preposti all’attività di bonifica, in coerenza con i principi contenuti nei criteri d’intesa Stato/Regioni.
La proposta della Giunta consiste innanzitutto nel suddividere il territorio regionale portando a 6 i Comprensori di bonifica dagli attuali 41 e nel razionalizzare gli attuali soggetti gestori che sono: 13 Consorzi di bonifica, 13 Comunità montane (oggi Unioni di Comuni), a cui la funzione fu attribuita dalla Regione in via provvisoria nel ’94, e 8 Consorzi interregionali.
“La razionalizzazione che proponiamo – spiega l’assessore regionale all’ambiente e all’energia Anna Rita Bramerini -, si rende necessaria in un’ottica di risparmio e alla luce dell’attuale frammentazione e eterogeneità negli enti gestori. Come è noto, le Regioni non possono abolire i consorzi di bonifica perché sono previsti dalla normativa statale (Regio decreto 523 del 1904 e Regio decreto 215 del 1933), ma possono disciplinare il loro funzionamento e le loro attività nei limiti dati dalla normativa nazionale garantendo e salvaguardando il patrimonio di conoscenze che tali enti hanno accumulato negli anni con particolare riferimento alla gestione del territorio montano”.
Stante il dibattito in corso sul riassetto istituzionale di vari enti (Province comprese), l’assessore spiega che si aprirà subito un confronto con i vari soggetti interessati e le Province anche sulla base degli indirizzi che darà il Consiglio regionale per determinare il numero più adeguato di Consorzi che comunque non potranno superare il numero dei Comprensori, cioè 6.
Si tratterà di aggregare gli attuali Consorzi e restituire a questi le funzioni di bonifica delegate in via transitoria con la LR 34/94 alle Comunità Montane (oggi parzialmente trasformate in Unioni dei Comuni).
L’individuazione dei 6 Comprensori si basa su quanto stabilito nel 2008 dalla Conferenza Stato/Regioni che definisce i comprensori di bonifica “quali unità idrauliche omogenee, la cui estensione sia idonea a consentire una valida gestione del reticolo nell’ottica della economicità e funzionalità operativa”.
Per questo, nel progetto di riordino, i Comprensori saranno delimitati in base ai bacini idrografici regionali che, tenendo conto delle caratteristiche del reticolo idraulico presente in Toscana, corrisponde a un numero non superiore alle 6 unità.
“A chi chiede il motivo della necessità del tributo – precisa Bramerini – rispondo che il tributo è ineliminabile e fondamentale. Lo Stato infatti finanzia solo nuove opere per i corsi d’acqua classificati più importanti, mentre le legge prevede che per i corsi meno importanti e per l’attività di di manutenzione ci pensi il privato che appunto agisce tramite i Consorzi. Il contributo di bonifica serve a finanziare tutte le attività che competono ai privati per legge e il cittadino paga nella misura del beneficio che riceve”
Sono 7 gli altri punti significativi della riorganizzazione:
1 – garantire l’uniformità dell’attività dei consorzi su tutto il territorio regionale per evitare differenziazioni sulla formazione dei bilanci, dello statuto e dei criteri per l’emanazione del tributo di bonifica. Ogni anno il tributo di bonifica fa introitare 60 milioni nelle casse dei Consorzi, unica e indispensabile risorsa per la corretta manutenzione del reticolo idraulico.
2 – rendere certo e trasparente il contributo versato da ciascun consorziato. Per questo obiettivo sarà la giunta a dare direttamente indicazioni su come redigere i piani di classifica. I piani di classifica determinano le necessità di manutenzione/gestione di un corso d’acqua e le modalità di ripartizione dei costi fra i privati.
3- far sì che su ogni territorio ci sia una corrispondenza tra tributo e interventi in opere di manutenzione utili a mantenere il reticolo idraulico
4 – semplificare e sburocratizzare l’attività amministrativa.
5 – ridurre gli organi politici con le relative spese (sarà previsto solo un compenso/rimborso per il presidente del consorzio in misura proporzionale alle funzioni esercitate). Il costo è decresciuto nel corso degli anni fino a assestarsi ultimamente sui 600mila euro l’anno per tutti gli organi. Va aggiunto che ad oggi su 13 Consorzi di bonifica, 12 sono commissariati.
6 – attribuire le funzioni di indirizzo e controllo alla Regione
7 – approvare il Piano di bonifica (che contiene tutte le attività del Consorzio) con i l concorso delle Province e dei Comuni.
04/10/2012 15.16 Regione Toscana
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05/10/2012, 13:36 |
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MARRADI: E' IL MESE DEL MARRONE, E SI FA FESTA.... ANZI SAGRA Per 4 domeniche in paese la tradizionale manifestazione Tortelli, marmellate e torta di marroni, castagnaccio, marrons glacés, “bruciate”… Da domenica 7 ottobre (e nelle tre domeniche successive, 14, 21 e 28) Marradi è in festa con la 49° edizione della “Sagra delle castagne”, una manifestazione che negli anni ha saputo affermarsi come prestigiosa e qualificata vetrina del Marrone del Mugello IGP e i suoi derivati, fra cui farina, biscotti, confetture, torta di marroni e marron glaces, caldarroste, birra e tanto altro ancora. “Rispetto agli scorsi anni la produzione è ridotta - commenta il sidaco di Marradi Paolo Bassetti, sia a causa degli attacchi del cinipide che stiamo combattendo con la diffusione del suo insetto antagonista, sia per la siccità estiva che ha rallentato la maturazione. Ci vorranno degli anni per recuperare i danni derivati dalla presenza del cinipide e riportare un equilibrio della produzione nei castagneti, per questo l’Unione montana dei Comuni del Mugello, Camera di Commercio e l’Unione dei Comuni della Valdisieve hanno promosso un disciplinare rivolto ai castanicoltori per gestire informati la situazione. Comunque - tranquillizza il sindaco Bassetti -, chi verrà a Marradi nelle domeniche di sagra non si preoccupi, quello che troverà è il marrone di casa nostra”. Allestiti lungo le vie del paese, stand di degustazione e vendita di specialità gastronomiche, prodotti del bosco e sottobosco, oltre che di prodotti artigianali e commerciali. Le domeniche saranno, poi, animate da artisti di strada e musicisti itineranti, spettacoli di musica e varietà con la presenza di attrazioni per bambini, oltre ad uno spettacolo di illusionismo. Domenica 14 ottobre si rinnova l’amicizia tra Marradi e la città gemellata di Castelnaudary con la presenza di uno stand dedicato alla gastronomia francese, con prodotti tipici del Languedoc Roussilion. E, come sempre, si potrà raggiungere Marradi a bordo del caratteristico treno a vapore in partenza da Firenze. Per info: Pro Loco Marradi, tel. 055.8045170 www.sagradellecastagne.it04/10/2012 14.55 Comune di Borgo San Lorenzo
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05/10/2012, 13:37 |
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REGIONE TOSCANA: AGRICOLTURA, COME PRODURRE CON MENO ANIDRIDE CARBONICA Come etichettare i prodotti e farli riconoscere dai consumatori
Quanta CO2, ovvero quanta anidride carbonica “produce” l’agricoltura toscana? E l’allevamento degli animali? Quanta CO2 si immette in atmosfera, ad esempio, per avere pomodori anziché latte fresco? Quale è il confronto con la media nazionale?Come si possono ridurre ulteriormente le emissioni? Tutte queste domande e molte altre ancora avranno risposta domani, martedì 16 ottobre, durante un convegno che si terrà nell’aula magna della facoltà di Econonia dell’Università di Firenze. Saranno presentati infatti i risultati di due progetti di ricerca, commissionati dalla Regione Toscana e coordinati dalle Università di Pisa e di Firenze. I due progetti, chiamati rispettivamente SATREGAS e ARIA, hanno coinvolto i produttori, gli operatori della distribuzione e i consumatori. Al convegno, intitolato “Sostenibilità dei sistemi agricoli toscani e promozione delle produzioni a ridotta emissione di CO2” verranno presentati i risultati delle indagini condotte sul territorio della Toscana, la quantità di emissioni prodotte della nostra agricoltura e dall’allevamento e saranno illustrate le tecniche per ridurre ulteriormente queste emissioni. Saranno inoltre presentate le linee guida per un sistema di etichettatura dei prodotti che consenta ai consumatori di orientare in maniera consapevole le loro scelte verso prodotti che impattano meno in termini di emissioni di CO2.
Il convegno inizierà intorno alle 9,30 e terminerà intorno alle 13 con le conclusioni dell’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori.
15/10/2012 10.12 Regione Toscana
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15/10/2012, 20:00 |
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