Provincia di Firenze
EDUCAZIONE AMBIENTALE, A PRATOLINO L'EVENTO CONCLUSIVO DI "COMUNITA' SCOLASTICHE SOSTENIBILI"

Si concludono le attività del progetto per l'anno scolastico 2012/2013 al Parco Mediceo di Villa Demidoff. Coinvolte 5 scuole superiori del territorio fiorentino
Si è svolto questa mattina al Parco Mediceo di Pratolino (Villa Demidoff) l'evento conclusivo del progetto "Comunità Scolastiche Sostenibili" giunto alla sua nona edizione.
Il progetto, che nell'edizione 2012/2013 ha coinvolto 5 scuole secondarie superiori - di cui 4 di Firenze: l'Istituto Tecnico Agrario e Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente, l'ISIS L. da Vinci, Liceo Statale G. Pascoli, l'Istituto Psico-Socio Pedagogico Ginori Conti ed una di Empoli, l'ISIS Fermi - ha lo scopo di far riflettere la comunità scolastica su comportamenti, scelte e prassi del vivere quotidiano e su come esse incidano in forme significative sull'impatto ambientale prodotto dalla scuola.

L'obiettivo del percorso educativo è quella di far adottare ai ragazzi azioni concrete che procedano in direzione della progressiva riduzione dell'impatto ecologico della comunità scolastica e di consolidare tali risultati nel tempo, formando giovani adulti che abbiano già acquisito nozioni di base per relazionarsi in maniera positiva nei confronti dell'ambiente.

"La convinzione che ci muove - spiega l'Assessore all'Ambiente della Provincia di Firenze, Renzo Crescioli, presente a Villa Demidoff - è che la più importante azione di politica ambientale sia quello di investire nell'educazione. La peculiarità di Comunità Scolastiche Sostenibili è di coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori nella progettazione di azioni concrete riguardanti l'ambiente in cui vivono. I progetti ed i percorsi educativi, come quelli presentati questa mattina, sono il frutto di questo lavoro condotto insieme alle scuole e finalizzato a costruire già nell'immediato conoscenze e buone pratiche per i cittadini di domani".

Gli ambiti tematici affrontati quest'anno hanno riguardato: i consumi energetici ed il risparmio, la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata; l'impronta ecologica e l'uso di risorse e materiali, e l'acqua ed il corretto e razionale utilizzo delle risorse idriche.
Nel dettaglio il progetti dell'Istituto L.Da Vinci ed del Ginori Conti di Firenze hanno sviluppato il tema dell'acqua come problema globale e locale, fornendo agli studenti informazioni sul concetto di impronta idrica e riflettuto sulla ricaduta delle proprie scelte personali sul fabbisogno d?acqua. Per affrontare la tematica, oltre ad attività laboratoriali, è stata svolta anche una visita guidata dall'ANPIL sul Torrente Mensola.

Nell'Istituto Fermi di Empoli e nel Tecnico Agrario di Firenze si é invece lavorato sull'impronta ecologica, affrontando la questione dei rifiuti con particolare riferimento al ciclo degli oggetti (dalla produzione allo smaltimento e riciclaggio) e con un approfondimento sulla raccolta differenziata e su come è possibile migliorarla nella scuola. Si sono svolti incontri di sensibilizzazione (condotti dai ragazzi partecipanti al progetto con la collaborazione dell'Associazione Amici della Terra) rivolti agli Ecotutor ovverosia a due studenti referenti per classe nominati allo scopo di stimolare i propri compagni nell'adozione di comportamenti corretti.

Infine nel Liceo Pascoli si sono sviluppati progetti che hanno visto il coinvolgimento di alcune classi in orario scolastico e un'altra, con la partecipazione di un buon numero di ragazzi, in orario extrascolastico. I ragazzi si sono documentati su alcune tematiche scelte autonomamente (consumo critico e consapevole; energia; rifiuti; filiera della carta; inquinamento acustico) ed hanno poi preparato interventi di sensibilizzazione in forma laboratoriale proposti successivamente nel corso delle due giornate ecologiche organizzate nella scuola e durante la manifestazione Terra Futura.

04/06/2013 14.39
Provincia di Firenze

Provincia di Pistoia
FORESTAZIONE E TAGLIO DELLA LEGNA
Massimo impegno della Provincia di Pistoia a garanzia della trasparenza e della correttezza
In riferimento alle utilizzazioni forestali per l’anno 2013, nell’ambito del complesso delle foreste pistoiesi, all’interno del PAFR, il patrimonio agricolo forestale della Regione Toscana, la Provincia di Pistoia, servizio tutela ambientale e forestazione, comunica quanto segue:

- per la vendita di legna da ardere ricavata da lavori forestali alle famiglie, la giunta provinciale ha deliberato, lo scorso 11 aprile (delibera G.P. n. 43 del 11/04/2013), le diverse tariffe (per il legno forte, di faggio e cerro, e per il legno dolce, di castagno e altre categorie).
La domanda da parte dei nuclei familiari residenti sul territorio provinciale, redatta su apposita modulistica, è stata presentata nel periodo dal 2 al 31 maggio scorso e l’accoglimento della stessa è subordinato alla reale disponibilità della legna.
La Provincia, per dare riscontro positivo al maggior numero di richieste presentante e con la volontà di garantire la massima correttezza e la trasparenza di tutte le operazioni, ha disposto che l’approvvigionamento del materiale legnoso, necessario a soddisfare le domande, avvenga tramite affidamento di servizi, ovvero attraverso un apposito avviso pubblico rivolto alle imprese.
In tal senso gli uffici sono al lavoro per predisporre il bando, che sarà attivato a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione dell’Ente.

- per la concessione di utilizzazioni forestali alle aziende boschive, sempre nel rispetto del principio di trasparenza, gli uffici stanno predisponendo con urgenza l’avviso di asta pubblica.

Sulla questione del taglio della legna, quindi, la Provincia, subentrata ex lege regionale nelle funzioni della ex Comunità Montana Appennino Pistoiese a dicembre 2012, consapevole del possibile disagio sofferto, è impegnata con la massima priorità e urgenza a strutturare un sistema di concessione che sia garanzia per la comunità e per le imprese di trasparenza e di rispetto delle regole.

15/07/2013 12.45
Provincia di Pistoia
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Provincia di Firenze
BANDO POLITICHE GIOVANILI: PROGETTO "FARE IMPRESA IN AGRICOLTURA"
L’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Firenze in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario di Firenze organizza dei laboratori aperti ai giovani diplomati dai 18 ai 35 anni che vogliono fare esperienze utili per il LAVORO AUTONOMO O L’ATTIVITÀ D’IMPRESA IN AGRICOLTURA

I laboratori, che si terranno nei prossimi mesi di ottobre e novembre, sono GRATUITI e interamente finanziati dalla Provincia di Firenze con fondi del progetto “#occUPI” 2012, dell’Unione delle Province Toscane (UPI Toscana) in partenariato con le Province stesse.
L’obiettivo dei laboratori è quello di sfruttare appieno il sapere tecnico-scientifico, le conoscenze pratiche e l’esperienza dei docenti dell’Istituto Agrario per fornire ai giovani che vogliono migliorare la loro condizione lavorativa oppure progettare percorsi autonomi di lavoro o d’impresa delle occasioni di informazione tecnico-pratica, esperienza diretta presso le strutture aziendali dell’Istituto Agrario, acquisizione di nozioni e stimoli per lo sviluppo delle proprie capacità imprenditoriali.
LE ISCRIZIONI SONO APERTE FINO AL 27 AGOSTO 2013. Le domande verranno esaminate dai docenti dell’Istituto Agrario, che assegneranno un punteggio che terrà conto dei titoli di studio, della formazione professionale acquisita e delle esperienze lavorative significative.

Assessore alle Politiche Sociali, Sicurezza e Politiche della Legalità
Antonella Coniglio - See more at: http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n= ... SdVRY.dpuf

Redazione di Met
POLIZIA PROVINCIALE, DE GIROLAMO: TRASFERIRE SERVIZI A FORESTALE
Un Tavolo tecnico formato dalle Amministrazioni competenti finalizzato a delineare un percorso graduato e articolato
Nunzia De Girolamo
Con l'abolizione delle Province e' necessario "salvaguardare la professionalità dei Servizi di Polizia Provinciale", dice il ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo, che propone: "Una soluzione quasi naturale per l'affinità dei compiti e delle funzioni sarebbe il transito del personale dei Servizi di Polizia Provinciale, circa 2.800 unità, nei ruoli del Corpo forestale dello Stato". E' una soluzione che potrebbe essere proposta "in via opzionale e alternativa ad un eventuale passaggio nei ruoli dei Comuni o delle Regioni e sulla base dei requisiti previsti per l'ingresso nel Corpo Forestale", dice il ministro. "Mi farò promotrice con il Ministro per gli affari regionali - ha aggiunto - dell'attivazione di un Tavolo tecnico formato dalle Amministrazioni competenti e finalizzato a delineare un percorso graduato e articolato, in considerazione della difficoltà tecnica, operativa ed attuativa" della soluzione proposta.

01/08/2013 14.17
Redazione di Met
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